ITMI20101712A1 - Struttura protettiva regolabile, particolarmente per la costruzione di coperture - Google Patents

Description

Descrizione del Brevetto per Invenzione Industriale avente per titolo:

"STRUTTURA PROTETTIVA REGOLABILE, PARTICOLARMEN-TE PER LA COSTRUZIONE DI COPERTURE"

D E S C R I Z I O N E

Il presente trovato ha come oggetto una struttura protettiva regolabile, particolarmente per la costruzione di coperture.

La struttura protettiva regolabile secondo il presente trovato à ̈ particolarmente studiata per offrire una protezione graduabile dai raggi solari e dalle precipitazioni atmosferiche, in ambienti quali terrazzi, pergole, giardini, verande e simili.

Sono noti diversi sistemi di copertura utilizzabili in ambienti aperti o parzialmente aperti per riparali essenzialmente dai raggi solari.

I sistemi utilizzati più comunemente sono le coperture costituite da cannucce, tende, tegole, ecc.

Sono state recentemente proposte anche coperture a pale, sia fisse che regolabili, le quali tuttavia soffrono di alcuni inconvenienti.

Compito del presente trovato à ̈ quello di realizzare una struttura di protezione particolarmente studiata per coprire ambienti quali terrazzi, pergole, giardini, verande e simili, che risulti esteticamente e funzionalmente migliorata rispetto alle coperture di tipo noto.

Nell' ambito di questo compito, uno scopo del trovato à ̈ quello di realizzare una struttura di protezione in grado di proteggere efficacemente, ed in modo regolabile, sia dai raggi solari, sia dalle precipitazioni.

Un altro scopo à ̈ quello di realizzare una struttura di protezione che permetta la realizzazione di coperture con luce ragguardevole, senza compromettere, anche soltanto parzialmente funzioni quali la facilità di manovra delle pale, e l'impermeabilità della copertura all'acqua piovana.

Un ulteriore scopo del presente trovato à ̈ quello di realizzare una struttura che non offra la possibilità ad insetti e piccoli volatili di annidarsi in essa.

Un altro scopo à ̈ quello di realizzare una struttura che permetta di realizzare una copertura con una ottima resistenza meccanica, anche in presenza di neve.

Un ulteriore scopo del presente trovato à ̈ quello di realizzare una struttura che, per le sue peculiari caratteristiche realizzative, sia in grado di assicurare le più ampie garanzie di affidabilità e di sicurezza nell'uso.

Un ulteriore scopo del presente trovato à ̈ quello di fornire una struttura che possa essere prodotta utilizzando elementi e materiali di comune reperibilità in commercio e che inoltre sia competitiva da un punto di vista economico.

Questo ed altri scopi, che meglio appariranno evidenziati in seguito, sono raggiunti da una struttura protettiva regolabile, particolarmente per la costruzione di coperture, caratterizzata dal fatto di comprendere una serie di pale basculanti montate su un telaio di supporto costituito da almeno due travi laterali.

Le travi laterali supportano rispettive gronde laterali e le pale sono agganciate alle gronde laterali stesse tramite perni in maniera da potere ruotare, tutte contemporaneamente, attorno al proprio asse longitudinale, tramite il movimento impresso dalle stesse gronde laterali.

Ciascuna pala à ̈ costituita da un profilato con sezione alveolare ed à ̈ caratterizzata dal fatto di presentare una campanatura.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'oggetto del presente trovato risulteranno maggiormente evidenziati attraverso un esame della descrizione di una forma di realizzazione preferita, ma non esclusiva, del trovato, illustrata a titolo indicativo e non limitativo nei disegni allegati, in cui:

la figura 1 Ã ̈ una vista prospettica parziale di una copertura realizzata con la struttura di protezione secondo il presente trovato;

la figura 2 Ã ̈ una vista isometrica, parzialmente esplosa, di una coppia di pale della struttura

la figura 3 Ã ̈ una vista prospettica che illustra la fase di applicazione dei tappi terminali sulle travi laterali di sostegno; la figura 4 Ã ̈ una vista prospettica, simile alla precedente, che illustra i tappi in posizione di lavoro pronti per accogliere l'elemento di gronda;

le figure 5-8 sono viste laterali schematiche della struttura che illustrano la sequenza delle fasi di montaggio a scatto dell'elemento di gronda attorno ai tappi;

la figura 9 Ã ̈ una vista prospettica di una pala che evidenzia la campanatura della stessa;

la figura 10 Ã ̈ una vista prospettica che illustra schematicamente la fase di trafilatura della pala dopo l'estrusione, per ottenere la campanatura della stessa.

Con particolare riferimento ai simboli numerici delle suddette figure, la struttura di protezione, secondo il trovato, indicata globalmente con il numero di riferimento 1 , comprende una serie di pale basculanti 2 montate su un telaio di supporto 3 costituito da due travi laterali 4.

Le travi laterali 4 supportano rispettive gronde laterali 5. Le pale 2 sono agganciate alle gronde laterali tramite perni e possono ruotare, tutte contemporaneamente, attorno al proprio asse longitudinale tramite il movimento impresso dalle stesse gronde laterali.

Ciascuna pala 2 Ã ̈ costituita da un profilato, preferibilmente in alluminio, con sezione alveolare.

La pala comprende inoltre una sede per una guarnizione in gomma a "palloncino", indicata con il numero di riferimento 6, che si estende per l'intera dimensione longitudinale della pala stessa.

Tale guarnizione 6 ha funzione di blocca goccia, ferma vento, cuscinetto silenziatore e smorzatore di oscillazioni.

La pala 2 comprende inoltre tappi di estremità 7, preferibilmente in materiale plastico, che evitano l'ingresso ad insetti e piccoli volatili e riducono il rumore e gli attriti tra le parti metalliche.

Secondo il presente trovato, le pale 2 presentano una campanatura ottenuta tramite un processo di lavorazione a valle dell'estrusione, che prevede un trafilatore, indicato con il numero di riferimento 8 e schematicamente illustrato in figura 10.

Il processo di lavorazione per ottenere la pala 2 prevede la realizzazione di un semilavorato estruso, indicato con il numero di riferimento 22 nella figura 10.

Tale semilavorato, che in pratica à ̈ una pala diritta, viene curvato ottenendo una campanatura di circa cm 2 per metro lineare.

Tale lavorazione non schiaccia l'estruso, grazie al disegno alveolare della sua sezione, e può essere effettuata anche dopo la verniciatura.

La pala così campanata, non influisce sul funzionamento meccanico della struttura montata, perché durante le manovre d'apertura e di chiusura le pale 2, tutte ugualmente curve non interferiscono tra loro in alcun modo.

In posizione orizzontale, cioà ̈ quando la copertura à ̈ chiusa, le pale 2 perdono parte della campanatura, in misura del 55%, a causa del loro peso.

Per esempio, una pala lunga cm 400, con campanatura di cm 2 per metro (4 x 2 = 8 ; 8 - 55% = 3,6) risulta, quando in posizione orizzontale, più alta all'apice dell'arco della campanatura, di soli cm 3,6.

Grazie a questa caratteristica, si possono realizzare strutture con pale lunghe fino a cm 420, che non potevano essere realizzate con le strutture note prima d'ora.

In presenza di un carico eccezionale, ad esempio la neve, le pale si impuntano contro le guide laterali senza rischiare la fuoriuscita dei perni dai relativi fori, come schematizzato in figura 1 .

In tale modo à ̈ garantito sempre un regolare deflusso dell'acqua piovana, grazie alla suddetta piccola pendenza bilaterale.

La struttura comprende inoltre un canale di gronda, indicato con il numero di riferimento 9, disposto a valle della copertura.

Il canale di gronda 9 serve a raccogliere tutta l'acqua pro veniente dalle due gronde laterali, nonché a rifinire l'aspetto estetico nella parte anteriore della struttura.

La gronda 9, che funge anche da carter di finitura, risulta facilmente montabile tra le travi 4 che reggono l'intera copertura.

Come à ̈ schematicamente illustrato nelle figure 3-8, la gronda 9 à ̈ montata a scatto, grazie alla elasticità del metallo, sui tappi terminali 10, fissati alle travi 4.

Si à ̈ in pratica constatato che il trovato raggiunge il compito e gli scopi prefissati.

Si à ̈ infatti realizzata una struttura protettiva regolabile particolarmente studiata per fabbricare coperture "leggere", caratteristiche degli arredi per le terrazze ed i giardini dei privati.

La struttura protettiva oggetto del presente trovato à ̈ caratterizzata dal fatto di comprendere più pale in alluminio basculabili, accavallate l'una a l'altra da monte a valle.

Le pale presentano una sezione ad "S", alveolare, capace di ospitare una guarnizione in gomma e presentano l'asse longitudinale curvato.

Naturalmente i materiali impiegati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze.

Claims (9)

1. R I V E N D I C A ZI O N I 1 . Struttura protettiva regolabile, particolarmente per la costruzione di coperture, caratterizzata dal fatto di comprendere una serie di pale basculanti montate su un telaio di supporto costituito da almeno due travi laterali; le travi laterali supportano rispettive gronde laterali e le pale sono agganciate alle gronde laterali stesse tramite perni in maniera da potere ruotare, tutte contemporaneamente, attorno al proprio asse longitudinale, tramite il movimento impresso dalle stesse gronde laterali; ciascuna pala à ̈ costituita da un profilato con sezione alveolare ed à ̈ caratterizzata dal fatto di presentare una campanatura.
2. 2. Struttura protettiva regolabile, secondo la rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto che ciascuna pala comprende una sede per una guarnizione in gomma a "palloncino", che si estende per l'intera dimensione longitudinale della pala stessa, con la funzione di blocca goccia, ferma vento, cuscinetto silenziatore e smorzatore di oscillazioni.
3. 3. Struttura protettiva regolabile, secondo la rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto ciascuna pala comprende inoltre tappi di estremità che evitano l'ingresso ad insetti e piccoli volatili e riducono il rumore e gli attriti tra le parti metalliche.
4. 4. Struttura protettiva regolabile, secondo la rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto che ciascuna pala à ̈ ottenuta trafilando un semilavorato ottenuto tramite estrusione.
5. 5. Struttura protettiva regolabile, secondo una o più ri vendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che ciascuna pala presenta una campanatura di circa cm 2 per metro lineare.
6. 6. Struttura protettiva regolabile, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la trafilatura del semilavorato à ̈ effettuata anche dopo la verniciatura dello stesso.
7. 7. Struttura protettiva regolabile, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere un canale di gronda, disposto a valle della copertura.
8. 8. Struttura protettiva regolabile, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il canale di gronda serve a raccogliere l'acqua proveniente dalle due gronde laterali, nonché a rifinire l'aspetto estetico nella parte anteriore della struttura.
9. 9. Struttura protettiva regolabile, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la gronda à ̈ montata a scatto, grazie alla sua elasticità su tappi terminali fissati alle travi laterali.