ITBO20120083A1 - Gruppo di movimentazione per tende ad impacchettamento - Google Patents

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ITBO20120083A1 IT000083A ITBO20120083A ITBO20120083A1 IT BO20120083 A1 ITBO20120083 A1 IT BO20120083A1 IT 000083 A IT000083 A IT 000083A IT BO20120083 A ITBO20120083 A IT BO20120083A IT BO20120083 A1 ITBO20120083 A1 IT BO20120083A1
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Description

Titolo: GRUPPO DI MOVIMENTAZIONE PER TENDE AD IMPACCHETTAMENTO
D E S C R I Z I O N E
Il presente trovato ha come oggetto un gruppo di movimentazione per tende ad impacchettamento.
Tra i tendoni di copertura si sta fortemente diffondendo una tipologia di strutture che comprende un telo superiore che può essere raccolto lungo un bordo della struttura stessa quando non si intenda proteggere l'area sottesa da luce e/o intemperie.
Il telo, quando à ̈ completamente disteso, si comporta come una tettoia idonea ad ombreggiare l'area sottostante ed a proteggerla dalla pioggia neve ed altri agenti atmosferici.
Per garantire una sufficiente stabilità e resistenza strutturale la struttura comprende generalmente una pluralità di elementi trasversali mobili (e solidali al telo): tali elementi sono normalmente chiamati traversi.
Normalmente la movimentazione del telo à ̈ ottenuta per mezzo di almeno un rispettivo motore elettrico che trascina (generalmente) il traverso frontale di estremità tra le due configurazioni limite corrispondenti al telo disteso ed al telo raccolto.
Il motore elettrico (in generale il motoriduttore) preposto al trascinamento del traverso di estremità à ̈ associato allo stesso per mezzo di una cinghia richiusa su se stessa ala quale à ̈ vincolato un carrello accoppiato al traverso di estremità.
La cinghia non risulta essere visibile dall'esterno in quanto scorre internamente ad uno dei profilati costituenti le travi superiori della struttura.
Nel caso di strutture di grandi dimensioni, in cui cioà ̈ le travi sono molto lunghe (si specifica che si possono realizzare strutture in cui le travi superano, anche di molto i 5 metri), accade che la cinghia che si trova dentro al profilato costituente la trave, a causa del peso proprio, sporga inferiormente rispetto alla trave stessa (la cinghia tenderà a disporsi indicativamente come una catenaria).
Tale disposizione sporgente, oltre che esteticamente sgradevole, può determinare dei malfunzionamenti, qualora del materiale (quali rami, foglie e simili) trasportato dal vento si interponga tra la cinghia e la rispettiva sede interna del profilato costituente la trave.
Può inoltre essere pericolosa, in quanto una persona potrebbe toccare la cinghia sporgente e, qualora in quel momento si avviassero i motori per la movimentazione del telo, la stessa potrebbe essere ferita dalla cinghia stessa.
Anche su strutture di dimensioni inferiori, nelle quali però le travi siano incurvate, può facilmente verificarsi la condizione di sporgenza della cinghia, con le medesime conseguenze negative.
Tra l'altro à ̈ opportuno specificare che nelle strutture con travi curve il movimento della cinghia entro le rispettive cave interne di alloggiamento può essere ostacolato dai forti attriti che si generano tra la cinghia e la sede (il profilato costituente la trave à ̈ generalmente costituito da un estruso in alluminio).
Compito principale del presente trovato à ̈ quello di risolvere i problemi sopra esposti, proponendo un gruppo di movimentazione per tende ad impacchettamento in cui sia scongiurata la sporgenza della cinghia preposta alla movimentazione del telo di copertura.
Nell'ambito di questo compito, uno scopo del trovato à ̈ quello di proporre un gruppo di movimentazione per tende ad impacchettamento poco soggetto a malfunzionamenti e guasti dovuti all'interposizione di materiale tra la cinghia e la sua sede di traslazione.
Un altro scopo del trovato à ̈ quello di proporre un gruppo di movimentazione per tende ad impacchettamento poco soggetto a malfunzionamenti e guasti dovuti alla frizione della cinghia nella sua sede di traslazione.
Ulteriore scopo del presente trovato à ̈ quello di realizzare un gruppo di movimentazione per tende ad impacchettamento di costi contenuti relativamente semplice realizzazione pratica e di sicura applicazione.
Questo compito e questi scopi vengono raggiunti da un gruppo di movimentazione per tende ad impacchettamento del tipo comprendente una struttura fissa provvista di almeno due travi di guida longitudinali associate a rispettivi pattini scorrevoli lungo le stesse, almeno un traverso di sostegno e trascinamento del telo di copertura, accoppiato ad almeno un rispettivo pattino, essendo traslabile lungo dette travi per azione di rispettivi organi di movimentazione caratterizzato dal fatto che ciascuna trave di guida comprende almeno una prima cavità aperta verso l'esterno, per mezzo di una scanalatura longitudinale, e avente forma e dimensioni sostanzialmente coniugate a quelle del corpo principale dell'almeno un pattino, essendo preposta all'alloggiamento dell'almeno un pattino stesso, un vano, comunicante con detta prima cavità per mezzo di una feritoia longitudinale, per l'alloggiamento scorrevole del ramo attivo di una cinghia chiusa ad anello, una seconda cavità chiusa prossima al detto vano essendo destinata all'alloggiamento scorrevole del ramo passivo di detta cinghia chiusa ad anello, detto pattino comprendendo un'unità di vincolo per una porzione del ramo attivo di detta cinghia associata a detto corpo principale per mezzo di una banda di interconnessione, detta feritoia avendo larghezza non inferiore alla larghezza di detta banda di interconnessione ed inferiore alla larghezza di detta cinghia.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, del gruppo di movimentazione per tende ad impacchettamento secondo il trovato, illustrata a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni, in cui:
la fig.1 rappresenta, in vista prospettica parzialmente sezionata, un gruppo di movimentazione per tende ad impacchettamento secondo il trovato;
la fig.2 rappresenta, in vista laterale, il gruppo di movimentazione di figura 1;
la fig.3 rappresenta la sezione secondo il piano III-III indicato in figura 2 del gruppo di movimentazione di figura 1;
la fig.4 rappresenta un particolare ingrandito del gruppo di movimentazione di figura 1.
Con particolare riferimento a tali figure à ̈ indicato globalmente con 1 un gruppo di movimentazione per tende ad impacchettamento.
Le tende ad impacchettamento per le quali risulta particolarmente vantaggiosa l'adozione del gruppo 1 secondo il trovato comprendono una struttura fissa provvista di almeno due travi di guida longitudinali 2 associate a rispettivi pattini scorrevoli 3 lungo le stesse.
La tenda ad impacchettamento comprenderà inoltre almeno un traverso di sostegno e trascinamento del telo di copertura (non rappresentati nella allegate figure), accoppiato ad almeno un rispettivo pattino 3: ciascun traverso sarà quindi traslabile lungo le travi 2 per azione di rispettivi organi di movimentazione.
Con particolare riferimento al gruppo 1 secondo il trovato si specifica che ciascuna trave di guida 2 comprende almeno una prima cavità 4 aperta verso l'esterno per mezzo di una scanalatura longitudinale 5.
Tale cavità 4 presenta forma e dimensioni sostanzialmente coniugate a quelle del corpo principale 6 dell'almeno un pattino 3: la cavità 4 presenta tale conformazione e tali dimensioni in quanto à ̈ preposta all'alloggiamento scorrevole dell'almeno un pattino 3 stesso.
Ciascuna trave comprende inoltre un vano 7, comunicante con la prima cavità 4 per mezzo di una feritoia longitudinale 8, per l'alloggiamento scorrevole del ramo attivo 9a di una cinghia 9 chiusa ad anello.
Alle estremità opposte la cinghia 9 sarà opportunamente rinviata per mezzo di specifiche pulegge ed azionata per mezzo di un motoriduttore o altro dispositivo equivalente.
Le travi 2 comprendono inoltre una seconda cavità chiusa 10, prossima al vano 7, che à ̈ destinata all'alloggiamento scorrevole del ramo passivo 9b della cinghia 9.
Il pattino 3 comprende un'unità di vincolo 11 per una porzione del ramo attivo 9a della cinghia 9: tale unità à ̈ associata al corpo principale 6 per mezzo di una banda di interconnessione 12.
La feritoia 8 del gruppo 1 secondo il trovato ha larghezza non inferiore alla larghezza della banda di interconnessione 12 ed inferiore alla larghezza della cinghia 9.
Questa selezione dimensionale della larghezza della feritoia 9 garantisce che la banda 12 possa scorrervi liberamente all'interno, essendo costantemente guidata dalla feritoia 8 stessa, ed al contempo impedisce la fuoriuscita accidentale della cinghia 9, anche qualora la stessa risulti lasca all'interno del vano 7.
In questo modo il gruppo 1 permette un funzionamento ottimale dei mezzi di movimentazione del telo tra la configurazione di apertura e quella di chiusura in quanto il ramo attivo 9a della cinghia 9, non rischiando di fuoriuscire dal rispettivo vano 7 di alloggiamento, sarà sempre disposto in maniera ottimale per porre in trazione il rispettivo patino 3 (quello ad esso associato). Inoltre tale scelta costruttiva scongiura fuoriuscite accidentali della cinghia 9 anche nel caso in cui le travi presentino elevata lunghezza e/o presentino curve flessi e/o variazioni repentine di direzione: la cinghia 9 infatti risulta sempre guidata e contenuta efficacemente nel rispettivo vano 7.
Secondo una soluzione realizzativa di indubbio interesse pratico ed applicativo l'unità di vincolo 11 presenta sezione sostanzialmente rettangolare.
In tal caso le patte 13 costituenti il fondo di vano 7 e delimitanti la feritoia 8 (cioà ̈ le pareti che costituiscono il lato inferiore del rettangolo di sostanziale conformazione della sezione del vano 7 stesso), risulteranno essere speculari e contrapposte, per l'alloggiamento scorrevole, tra le rispettive estremità, della banda di interconnessione 12.
Più specificamente, il vano 7 con sezione sostanzialmente rettangolare presenta rispettive sagomature contrapposte 14 in corrispondenza degli spigoli inferiori di collegamento tra le patte 13 e le contigue pareti del vano 7 stesso.
L'inclinazione contrapposta e convergente di tali sagomature 14 costituisce un appoggio ad allineamento automatico per il fondo dell'unità di vincolo 11 della cinghia 9.
Il fondo dell'unità di vincolo 11 comprende rispettivi smussi 15, anche irregolari e arrotondati, per il riscontro sulle rispettive sagomature 14 del vano 7.
Il riscontro reciproco di superfici inclinate, quelle delle sagomature 14 e quelle degli smussi 15, determinano un'azione di autoallineamento dovuta al centraggio ottenuto in seguito al peso proprio del pattino 3. Questa caratteristica costruttiva contribuisce ad un ottimale scorrimento del pattino 3 in seguito all'azione motrice fornita da un movimento del ramo attivo 9a della cinghia 9: quanto migliore à ̈ l'allineamento della banda 12 rispetto alla feritoia 9 e quello del perno 18 (cui saranno collegati i traversi associati al telo della tenda) rispetto alla scanalatura 5, tanto migliore e priva di attriti sarà la movimentazione dell'intero pattino 3.
Secondo una soluzione realizzativa di indubbio interesse applicativo, la cinghia 9 potrà comprendere un'anima interna in materiale polimerico avente elevata resistenza a trazione ed un rivestimento esterno in materiale di tipo autolubrificante, ad elevata scorrevolezza.
In alternativa, la cinghia potrà essere realizzata in materiale di tipo autolubrificante, ad elevata scorrevolezza, comprendente al suo interno eventuali elementi di rinforzo longitudinale per l'incremento della resistenza a trazione.
In ogni caso si specifica che il materiale di tipo autolubrificante sarà preferibilmente scelto tra politetrafluoretilene, poliammide e materiali polimerici caricati con additivi del tipo della grafite, delle sfere di vetro e simili.
In particolare si cita la possibilità di adottare una cinghia 9 realizzata in materiali del tipo della poliammide che comprenda un rivestimento di tipo sostanzialmente tessile (anch'esso, ad esempio, realizzato in poliammide) ad elevata scorrevolezza. Questa soluzione realizzativa per la cinghia 9 presenta caratteristiche ottimali per l'utilizzo in un gruppo 1 secondo il trovato.
La scelta di una cinghia 9 ad elevata scorrevolezza superficiale garantisce che, anche qualora la cinghia 9 si trovi a dover strisciare sulle superfici interne del vano 7 (ad esempio nel caso in cui le travi 2 siano molto lunghe e la cinghia 9 si disponga come una catenaria a causa del peso proprio, oppure nel caso di travi 2 incurvate, provviste di flessi, curve e/o porzioni angolari) ciò avverrà con bassissimi valori di attrito e quindi il moto non risulterà rallentato e/o ostacolato in alcun modo.
Le travi 2 di guida longitudinali potranno quindi presentare andamento scelto tra quello lineare, incurvato, sagomato senza che ciò possa cagionare alcun inconveniente in termini di funzionamento, ma anche in termini estetici e tecnici.
Inoltre la lunghezza delle stesse potrà anche essere superiore a 6 metri senza che ciò provochi inconvenienti di qualsiasi natura ne tantomeno la sporgenza (antiestetica) della cinghia 9 dal fondo della rispettiva trave 2.
Adottando il gruppo 1 definito in conformità a questa soluzione realizzativa sarà quindi possibile realizzare tende ad impacchettamento di grandissime dimensioni (con travi 2 potenzialmente lunghe anche decine di metri), rendendo tali tende ad impacchettamento idonee all'applicazione anche in opere di copertura di stadi, arene, parchi e, in generale, ambienti di grandi e grandissime dimensioni.
Con particolare riferimento ad una soluzione realizzativa di sicura e pratica applicazione, l'unità di vincolo 11 comprende un blocco di appoggio 16 per la cinghia ed una calotta di rivestimento 17 idonea alla disposizione stabile sul blocco di appoggio 16 con immorsamento della cinghia 9 interposta.
In pratica, per il bloccaggio della cinghia 9 sull'unità 11 sarà quindi sufficiente disporne un tratto sul blocco 16 e richiudervi sopra la calotta di rivestimento 17 in modo che tale tratto di cinghia 9 risulti immorsato tra tali componenti e quindi perfettamente solidale all'unità 11.
Per assicurare la stabilità di tale immorsamento à ̈ prevista la possibilità di disporre delle viti che serrino la calotta 17 sul blocco 16 stringendo con forza il tratto di cinghia 9.
Al fine di ottenere un funzionamento più regolare ed evitare eventuali slittamenti che potrebbero essere negativi per la corretta disposizione del telo della tenda ad impacchettamento, si specifica che la cinghia 9 sarà preferibilmente di tipo dentato, almeno uno tra il blocco di appoggio 16 e la calotta di rivestimento 17 in tal caso comprenderà una superficie di vincolo avente una dentatura coniugata a quella della cinghia 9 per l'impegno reciproco dei denti della cinghia 9 nella superficie di vincolo e viceversa.
In tal caso quindi l'ingranamento della dentatura della cinghia 9 in quella della superficie di vincolo garantirà circa una movimentazione sicura e precisa del pattino 3.
Efficacemente il presente trovato risolve i problemi esposti in precedenza, proponendo un gruppo di movimentazione 1 per tende ad impacchettamento in cui sia scongiurata la sporgenza della cinghia 9 preposta alla movimentazione del telo di copertura: ciò à ̈ ottenuto grazie alla particolare conformazione del pattino 3, della cavità 4, della scanalatura 5, del vano 7 e della feritoia 8. Tali componenti, realizzati secondo gli insegnamenti riportati in precedenza, danno la garanzia che la cinghia 9 sia correttamente mantenuta in posizione anche qualora la stessa sia lasca (specialmente nel caso di travi 2 di grande lunghezza) oppure le travi 2 siano incurvate, sagomate, provviste di flessi, gomiti, porzioni angolari e simili.
Vantaggiosamente il gruppo 1 di movimentazione per tende ad impacchettamento risulta essere poco soggetto a malfunzionamenti e guasti dovuti all'interposizione di materiale tra la cinghia 9 e la sua sede di traslazione: ciò perché la cinghia 9 à ̈ mantenuta in posizione protetta (il ramo attivo 9a à ̈ compreso nel vano 7 ed il ramo passivo 9b à ̈ compreso nella seconda cavità 10) durante tutte le fasi del suo funzionamento.
Positivamente il gruppo 1 di movimentazione per tende ad impacchettamento à ̈ poco soggetto a malfunzionamenti e guasti dovuti alla frizione della cinghia 9 nella sua sede di traslazione (il vano 7).
Il trovato, così concepito, à ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.
Negli esempi di realizzazione illustrati singole caratteristiche, riportate in relazione a specifici esempi, potranno essere in realtà intercambiate con altre diverse caratteristiche, esistenti in altri esempi di realizzazione.
In pratica i materiali impiegati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica.

Claims (10)

  1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Gruppo di movimentazione per tende ad impacchettamento del tipo comprendente una struttura fissa provvista di almeno due travi di guida longitudinali (2) associate a rispettivi pattini scorrevoli (3) lungo le stesse, almeno un traverso di sostegno e trascinamento del telo di copertura, accoppiato ad almeno un rispettivo pattino (3), essendo traslabile lungo dette travi (2) per azione di rispettivi organi di movimentazione caratterizzato dal fatto che ciascuna trave di guida (2) comprende almeno una prima cavità (4) aperta verso l'esterno, per mezzo di una scanalatura longitudinale (5), e avente forma e dimensioni sostanzialmente coniugate a quelle del corpo principale (6) dell'almeno un pattino (3), essendo preposta all'alloggiamento dell'almeno un pattino (3) stesso, un vano (7), comunicante con detta prima cavità (4) per mezzo di una feritoia longitudinale (8), per l'alloggiamento scorrevole del ramo attivo (9a) di una cinghia (9) chiusa ad anello, una seconda cavità (10) chiusa, prossima al detto vano (7), essendo destinata all'alloggiamento scorrevole del ramo passivo (9b) di detta cinghia (9) chiusa ad anello, detto pattino (3) comprendendo un'unità di vincolo (11), per una porzione del ramo attivo (9a) di detta cinghia (9), associata a detto corpo principale (6) per mezzo di una banda di interconnessione (12), detta feritoia (8) avendo larghezza non inferiore alla larghezza di detta banda di interconnessione (12) ed inferiore alla larghezza di detta cinghia (9).
  2. 2. Gruppo, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta unità di vincolo (11) presenta sezione sostanzialmente rettangolare, le patte (13) costituenti il fondo di detto vano (7) e delimitanti detta feritoia (8), lato inferiore del rettangolo di sostanziale conformazione della sezione dell'unità (11) stessa, essendo speculari e contrapposte per l'alloggiamento scorrevole, tra le rispettive estremità, di detta banda di interconnessione (12).
  3. 3. Gruppo, secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto vano (7) avente sezione sostanzialmente rettangolare presenta rispettive sagomature (14) contrapposte in corrispondenza degli spigoli inferiori di collegamento tra dette patte (13) e le contigue pareti del vano (7) stesso, l'inclinazione contrapposta e convergente di dette sagomature (14) costituendo un appoggio ad allineamento automatico per il fondo di detta unità di vincolo (11).
  4. 4. Gruppo, secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che i bordi laterali del fondo di detta unità di vincolo (11) comprendono rispettivi smussi (15), anche irregolari e arrotondati, per il riscontro sulle rispettive sagomature (14) del vano (7).
  5. 5. Gruppo, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta cinghia (9) comprende un'anima interna in materiale polimerico avente elevata resistenza a trazione ed un rivestimento esterno in materiale di tipo autolubrificante, ad elevata scorrevolezza.
  6. 6. Gruppo, secondo la rivendicazione 1 ed in alternativa alla rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detta cinghia (9) Ã ̈ realizzata in materiale di tipo autolubrificante, ad elevata scorrevolezza, comprendente al suo interno eventuali elementi di rinforzo longitudinale per l'incremento della resistenza a trazione.
  7. 7. Gruppo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto materiale di tipo autolubrificante à ̈ preferibilmente scelto tra politetrafluoretilene, poliammide e materiali polimerici caricati con additivi del tipo della grafite, delle sfere di vetro e simili.
  8. 8. Gruppo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che dette travi di guida longitudinali (2) presentano andamento scelto tra quello lineare, incurvato, sagomato e lunghezza anche superiore a 6 metri.
  9. 9. Gruppo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta unità di vincolo (11) comprende un blocco di appoggio (16) per detta cinghia (9) ed una calotta di rivestimento (17) idonea alla disposizione stabile su detto blocco di appoggio (16) con immorsamento della cinghia (9) interposta.
  10. 10. Gruppo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta cinghia (9) à ̈ di tipo dentato, almeno uno tra detto blocco di appoggio (16) e detta calotta di rivestimento (17) comprendendo una superficie di vincolo avente una dentatura coniugata a quella della detta cinghia (9) per l'impegno reciproco dei denti della cinghia (9) nella superficie di vincolo e viceversa.
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