CH682574A5

CH682574A5 - Dispositivo per la formazione della cimossa in telai senza navette.

Info

Publication number: CH682574A5
Application number: CH2496/91A
Authority: CH
Inventors: Luigi Pezzoli; Rossano Maffeo
Original assignee: Vamatex Spa
Priority date: 1990-08-29
Filing date: 1991-08-26
Publication date: 1993-10-15
Also published as: IT9021320A1; IT1242989B; BE1004137A3; US5158119A; IT9021320A0

Description

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CH 682 574 A5

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Descrizione

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo per eseguire la formazione della cimossa nei telai senza navette.

E' ben noto che in qualsiasi tipo di telai di tessitura, opportuni elementi di trasporto (quali, a seconda dei casi, navette, pinze, proiettili, aria, acqua) inseriscono entro una suddivisione ordinata e parallela di fili di ordito, detta passo o bocca di ordito, un'opportuna sequenza di fili di trama.

Nel caso dei telai a navetta, i fili di ordito ai lati del tessuto, che formano la così detta cimossa, sono legati dalla medesima trama che esce e rientra ripetutamente nella bocca di ordito dopo lo scambio della posizione dei fili di ordito stessi, per realizzare l'intreccio voluto.

Questi tessuti sono, come noto, caratterizzati da bordi regolari e particolarmente resistenti ai successivi trattamenti di finissaggio e stampa.

Nei telai senza navetta ta pinze, a proiettili, a getto di fluido, aria, acqua) non è possibile ottenere la medesima cimossa realizzabile con quelli a navetta. Per pervenire ad una cimossa sufficientemente resistente e regolare è necessario invece utilizzare speciali dispositivi che legano fra loro i fili esterni di ordito e le trame inserite.

Tra le varie apparecchiature già utilizzate nella tecnica sono noti dei dispositivi meccanici denominati «macchine per la formazione delle cimosse rientrate».

Queste macchine sono atte a realizzare un susseguirsi di movimenti di organi meccanici, coordinati tra loro, al fine di realizzare le seguenti funzioni:

1) Un organo di presa a comando meccanico o pneumatico (per esempio una pinzetta) afferra la trama appena inserita, dopo che il pettine ha iniziato il suo movimento di apertura.

2) Un organo di taglio, quale una cesoia, taglia la trama appena afferrata dalla pinzetta ad un'opportuna distanza dal bordo del tessuto.

3) Un ago trasla e ruota inserendo la sua punta a forma di uncino in un'opportuna posizione della bocca di ordito e quindi si riporta verso la pinzetta, separando una fascia di fili di ordito di opportuna larghezza.

4) La pinzetta avvolge il filo di trama attorno alla punta a forma di uncino dell'ago;

5) L'ago, con un movimento di rotazione, inserisce il codino di trama, tagliato a misura, nella fascia di fili di ordito.

L'aspetto dei bordi del tessuto così ottenuti è simile a quello dei bordi ottenibili nei telai a navetta; si hanno quindi bordi regolari e resistenti.

I dispositivi per la formazione delle cimosse rientrate nei telai senza navette oggi noti realizzano i movimenti degli organi menzionati meccanicamente, tramite cinematismi a leva e/o camme, oppure pneumaticamente.

In particolare nelle applicazioni su telai senza navetta per tessuti a spugna, sia nella versione a spostamento del punto di battuta del pettine, che nella versione a spostamento del tessuto, le trame da far rientrare durante il ciclo di formazione del riccio, che può durare 3 o 4 inserzioni di trama, si trovano a distanze diverse rispetto al dispositivo per la formazione della cimossa.

Per poter realizzare il rientro della trama sarebbe perciò necessario poter variare ciclicamente in modo opportuno la corsa longitudinale dell'ago oppure, mantenendo fissa la corsa dell'ago, eseguire il rientro in momenti diversi del ciclo della macchina in corrispondenza dei quali la trama si trova alla medesima distanza dal dispositivo per la formazione della cimossa.

Va anche notato che nei telai di tessitura per spugna, oltre all'intreccio sopra citato per la formazione del riccio, vengono utilizzati altri intrecci, che possono richiedere il rientro della trama dopo ogni inserzione di trama e nei quali la trama è alla medesima distanza dal dispositivo. In questi casi, quindi, non è richiesta alcuna variazione della corsa longitudinale dell'ago.

Nelle cimossatrici oggi note un funzionamento come quello sopra auspicato non è realizzabile, in quanto non è possibile variare in modo continuo, in dispositivi che utilizzano elementi meccanici come camme e leve, le corse e le fasi della legge di movimento dell'ago e della pinzetta durante il funzionamento.

Una soluzione nota per superare in parte il problema è quella di effettuare anche in modo selezionabile, il rientro dopo un numero di trame inserite a cui corrisponde, per il tipo di intreccio usato, una medesima posizione della trama rispetto al dispositivo e quindi rispetto all'ago. In genere nei telai per spugna questo avviene alla fine della battuta di formazione del riccio. Questi dispositivi realizzano, quindi, il rientro contemporaneo di tre o quattro codini nella tessitura di spugna, ciò che può causare problemi di taglio alla cesoia o richiedere un ago con un uncino di grosse dimensioni.

Tutti questi inconvenienti vengono completamente superati dal dispositivo per la formazione delle cimosse rientrate della presente invenzione spezifi-cato nel preambolo della rivendicazione 1, il quale è caratterizzato da ciò, che l'azionamento degli organi meccanici è ottenuto almeno in parte mediante motori elettrici lineari a magneti permanenti o ad induzione comportanti ciascuno un sensore atto a rilevare con precisione e continuità la posizione dell'organo azionato, detti motori essendo controllati da un microprocessore collegato al sistema di controllo del telaio, che ne gestisce e coordina i vari movimenti con corse variabili nel funzionamento.

Il trovato viene ora descritto in dettaglio, con riferimento ad una sua forma di esecuzione preferita, illustrata schematicamente dal disegno allegato, che è una vista prospettica del dispositivo di formazione della cimossa secondo l'invenzione.

Con riferimento al disegno, il dispositivo secondo l'invenzione comprende in modo noto una pinzetta 1 di presa del filo di trama f, una cesoia 2 per il taglio di detto filo ed un elemento mobile di rientro del filo costituito da un ago 3 con all'estremità un sistema di aggancio del filo, quale un uncino 4.

Secondo l'invenzione un motore elettrico lineare 10 a magneti permanenti o a induzione attribuisce

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movimenti rettilinei C1 nei due sensi all'elemento ad ago 3 con uncino 4. L'elemento 3 è calettato su un albero 11 di massa ridotta del motore 10, il quale ultimo è inoltre provvisto di un sensore di posizione 12 T atto a rilevare la posizione dell'albero 11 nella sua escursione rettilinea. Un motore elettrico lineare rotante 13 a magneti permanenti o a induzione provvede, contemporaneamente o indipendentemente dal precedente, alla rotazione C2 nei due sensi dello stesso elemento ad ago 3 con uncino 4. Un sensore 12 R rileva la posizione dell'albero 11 nella sua escursione rotatoria. Due altri motori elettrici lineari 14 e 15 a magneti permanenti o a induzione comandano, con movimenti rettilinei alternati la pinzetta 1 e la cesoia 2; anche questi motori 14 e 15 sono provvisti di sensori (non mostrati) atti a rilevare la posizione dei propri alberi 16 e 17.

Inoltre un dispositivo a microprocessore 18 che elabora le informazioni provenienti dal telaio (da 19) e dai sensori di posizione, gestisce i motori 10, 13, 14 e 15 per realizzare il rientro di trama secondo i cicli programmati per la formazione delle cimosse, che avviene secondo le indicazioni già date con la pinzetta 1 che afferra la trama f, la cesoia 2 che taglia i codini nella lunghezza voluta e l'elemento ad ago 3 con uncino 4 che inserisce i codini tagliati 20 nella fascia di fili di ordito 21.

Il dispositivo secondo l'invenzione presenta rilevanti vantaggi nei confronti dei dispositivi meccanici già noti, superandone i difetti. Con esso è infatti possibile modificare la legge di movimento dell'elemento ad ago 3 e/o della cesoia 2 e/o della pinzetta 1 in riferimento alle corse e alle durate dei movimenti, tramite apposita programmazione (da effettuarsi con un software adatto) inviando la richiesta al microprocessore 18 del dispositivo.

Ciò permette di utilizzare il ritrovato vantaggiosamente in specie sui telai a spugna. Infatti la cimos-satrice cos) fatta ha la possibilità di realizzare il rientro anche nelle battute intermedie della formazione del riccio, variando la corsa o i tempi della legge di movimento dell'elemento ad ago: a tale scopo basta fornire, via software, i dati delle corse e dei tempi richiesti.

Ciò permette anche il rientro di trame di grosso spessore ad ogni inserzione, migliorando la qualità e l'aspetto della cimossa ottenibile.

Il dispositivo non richiede nessuna trasmissione meccanica di moto dal telaio e quindi l'orientazione degli assi dei motori non resta condizionata da quella della presa di moto.

I sensori di posizione possono rilevare con grande rapidità anomalie di funzionamento e il microprocessore può escludere il funzionamento dei motori per evitare urti meccanici dell'ago e/o della pinzetta e della cesoia con il pettine, segnalando poi la fermata del telaio all'utilizzatore.

II dispositivo è compatto e di facile posizionamento sul telaio. E' possibile disporre l'asse dell'albero dell'ago ad uncino in qualsiasi direzione rispetto all'asse longitudinale del telaio e rispetto a quello della pinzetta e della cesoia, con evidenti vantaggi di semplicità e comodità costruttiva e guadagno di spazio.

Si intende che altre, diverse da quella descritta e illustrata, potranno essere le pratiche forme di esecuzione del dispositivo che rientrano pienamente nell'ambito della presente invenzione. Per esempio é possibile prevedere che solo alcuni degli organi meccanici del dispositivo siano azionati dai detti motori elettrici lineari, mentre il moto degli altri sarà derivato dal motore principale del telaio.

Claims

Rivendicazioni

1. Dispositivo per la formazione della cimossa in telai senza navette, del tipo comportante un organo di presa del filo di trama, un organo di taglio (2) e un elemento di rientro (3) del filo traslante e ruotante avente un sistema di agganeio del filo, cooperanti fra loro per inserire codini (20) di trama tagliati a misura nella faseia dei fili di ordito (21), realizzando la cimossa, caratterizzato da ciò, che l'azionamento dei detti organi meccanici è ottenuto almeno in parte mediante motori elettrici lineari a magneti penmanenti o a induzione comportanti ciascuno un sensore atto a rilevare con precisione e continuità la posizione dell'organo azionato, detti motori essendo controllati da un microprocessore (18) collegato al sistema di controllo (19) del telaio che ne gestisce e coordina i vari movimenti con corse variabili nel funzionamento.

2. Dispositivo come in rivendicazione 1 in cui detto elemento di rientro del filo é un elemento ad ago (3) e il sistema di aggancio del filo di esso é un uncino (4).

3. Dispositivo come in rivendicazione 1 in cui detti movimenti e corse e gli impulsi che li determinano sono liberamente programmabili e sincronizzabili con il cielo di funzionamento del telaio.

4. Dispositivo come in rivendicazione 1 in cui l'azionamento di detti organi meccanici é in parte ottenuto mediante motori elettrici lineari, in parte derivato dal motore principale del telaio.

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