CH656284A5 - Apparecchiatura e procedimento per l'elettroplaccatura dei pannelli di circuiti stampati. - Google Patents
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Description
La presente invenzione consegue i vantaggi di assicurare una guida molto precisa dei pannelli ed un contatto elettrico coi pannelli al di fuori della zona di trattamento elettrolitico, cioè sopra all'elettrolita. Inoltre, con la presente invenzione non si hanno limitazioni a pannelli di circuiti stampati di una data dimensione, avendosi una regolabilità che permette di trattare pannelli di circuiti stampati di varie dimensioni.
La presente invenzione ha lo scopo di realizzare un'apparecchiatura per l'elettroplaccatura localizzata di linguette di pannelli di circuito stampato comprendente:
— mezzi definenti una zona di trattamento elettrolitico;
— mezzi convogliatori per convogliare i pannelli di circuito 5 stampato in modo che le linguette sulle loro estremità inferiori siano portate attraverso la zona di trattamento elettrolitico, con i pannelli in disposizione eretta lungo un percorso predeterminato orizzontale;
— mezzi di erogazione per erogare un flusso sufficiente di io elettrolita alla zona di trattamento elettrolitico;
— mezzi impegnanti in serie parti dei pannelli al di fuori della soluzionè e che costituiscono un contatto elettrico continuo con essi man mano che i pannelli vengono convogliati attraverso la soluzione, dove le linguette dei pannelli immersi
15 funzionano come elettrodi;
— in cui detti mezzi di convogliamento comprendono una pluralità di coppie di rulli opposti lungo detto percorso al di fuori di detta zona di trattamento elettrolitico, con un rullo di ciascuna di detta coppia che è montato su ciascun lato del per-
20 corso, per l'impegno elastico del pannello fra di essi.
Un ulteriore scopo della presente invenzione è di realizzare un procedimento di messa in esercizio dell'apparecchiatura suddetta caratterizzato dal fatto di comprendere le fasi di:
convogliare i pannelli di circuito stampato attraverso la zo-25 na di trattamento elettrolitico in disposizione eretta, lungo un percorso predeterminato orizzontale, con le linguette trasportate attraverso la zona di trattamento elettrolitico;
erogare un flusso sufficiente di elettrolita per mantenere un livello predeterminato desiderato;
3o impegnare automaticamente e in serie parti dei pannelli e costituire un contatto elettrico con essi fuori del livello della zona di trattamento elettrolitico quando i pannelli vengono portati attraverso la zona, per cui le linguette dei pannelli funzionano come elettrodi nell'elettrolita;
35 in cui detta fase di convogliamento comprende l'impegnare i pannelli in serie fra coppie opposte di rulli, uno dei quali è un rullo di comando e l'altro è un rullo folle scorrevole, ed applicando una forza continua ai rulli folli per premerli elasticamente verso i relativi rulli di comando.
40 L'invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni allegati, in cui:
La fig. 1 è une vista in sezione verticale, eseguita longitudinalmente attraverso l'apparecchiatura della presente invenzione, generalmente lungo la linea I-I della fig. 2, ed in cui un nu-45 mero di pannelli di circuito stampato è illustrato convogliato da destra verso sinistra come indicato in fig. 1, con le linguette all'estremità inferiore dei pannelli ad un livello per l'immersione nel bagno elettrolitico e con l'illustrazione in fig. 1 spezzata, per accorciare lo stesso longitudinalmente come espediente di so disegno.
La fig. 2 è una vista trasversale di una sezione verticale di un'apparecchiatura della fig. 1, eseguita generalmente lungo la linea II-II di fig. 1 in cui sono chiaramente illustrate le ruote di comando del pannello, gli ugelli, e i mezzi di contatto elettrico 55 per il pannello unitamente alla loro regolazione.
La fig. 3 è una vista piana frammentaria ingrandita dell'apparecchiatura di comando, per comandare pannelli attraverso il loro percorso predeterminato, ed è eseguita generalmente lungo la linea III-III della fig.2, con parti illustrate in sezione. 6o La fig. 4 è una vista di una sezione orizzontale parziale ingrandita con parti asportate per motivi di chiarezza, eseguita attraverso conduttori porta pannello e i loro diti a molla conduttori con la vista della fig. 4 presa generalmente lungo la linea IV-IV della fig. 2.
65 La fig. 5 è una vista in sezione orizzontale frammentaria ingrandita presa attraverso l'apparecchiatura della presente invenzione generalmente sulla linea V-V della fig. 2, ed in cui le ruote di comando e folli sono illustrate per muovere il pannello
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lungo il percorso, con il banco di ruote folli avente mezzi per il posizionamento regolabile delle ruote.
La fig. 6 è una vista in sezione orizzontale frammentaria ingrandita presa attraverso il pannello man mano che esso viene convogliato lungo il suo percorso attraverso l'elettrolita e con una serie di ugelli illustrati in sezione, lungo ciascun lato del percorso del pannello.
La fig. 7 è una vista frammentaria ingrandita, simile a una parte della fig. 2, ma in cui è illustrata una realizzazione alternativa del comando del pannello attraverso l'apparecchiatura.
La fig. 8 è una vista in sezione verticale, eseguita generalmente lungo la linea VIII-VIII della fig. 7, ed in cui sono più chiaramente illustrati i mezzi a camera d'aria per applicare una controforza resiliente per i rulli di comando, e asportata nell'illustrazione per permettere una vista dei rulli folli di slittamento.
Riferendosi ora ai disegni in dettaglio, il primo riferimento è fatto alla fig. 1 in cui l'apparecchiatura per placcare la linguetta è generalmente indicata con il numero 20 e comprende pareti terminali destre e sinistre 21 e 22, pareti laterali 23 e 24, fondo a coppa 25 e coperchio superiore 26. Scanalature 27 e 28 verticali allungate sono previste nelle pareti 22 e 21 rispettivamente, per regolare l'ingresso e l'uscita dei pannelli di circuito stampato 30, pannelli che sono alloggiati all'interno dell'apparecchiatura 20, e che stanno per abbandonarla, in direzione della freccia lungo il percorso predeterminato che apparirà evidente qui di seguito come indicato dalla freccia 31 in fig. 1.
L'elettrolita 32, è presente nella coppa definita dalle pareti 21 attraverso 24, e il fondo della coppa 25.
L'elettrolita viene pompato dalla coppa 32, per mezzo di pompe (non indicate) sistemate nella coppa 32, e erogato, attraverso le linee di erogazione 33 e 34, poste all'interno, ma vicino alle pareti 24 e 23 rispettivamente, ai relativi collettori 35 e 36. Una pluralità di tali linee 33 o 34 distribuisce l'elettrolita ai collettori 35 e 36.
Serie allungate di batterie di ugelli 37 e 38 si estendono orizzontalmente fra le pareti di ingresso e di uscita 22 e 21, come illustrato nelle figg. 1 e 2, ciascuno con ugelli 40 collegati con essi e disposti lungo il percorso dell'estremità inferiore del pannello 30 di circuito stampato che è appena passato, per cui l'elettrolita può essere scaricato attraverso gli orifizi 41 degli ugelli 40, per premere su entrambi i lati dei pannelli 30. Le batterie di ugelli 37 e 38, sono sistemate nel bagno 43, sotto il livello 44 del liquido e sono fornite di elettrolita pompato sotto pressione, tramite adatti rubinetti di erogazione 45, posti in positione sistemata nell'apertura 46, per mezzo di collari 47 in impegno filettato con elementi filettati 48, che a loro volta sono in impegno filettato con curve o gomiti 50, che comunicano con i collettori 35 o 36.
L'elettrolita viene pertanto erogato dalla coppa 32, tramite le linee 33 e 34; attraverso i collettori 35 e 36, i gomiti 50, gli elementi 48, i rubinetti di erogazione 45, le batterie di ugelli 37 e 38 e esce tramite gli orifizi 41 degli ugelli 40, mentre gli ugelli 40 sono immersi nell'elettrolita nella zona del bagno 43, sotto il livello 44, con l'erogazione dell'elettrolita attraverso orifizi 41 degli ugelli che servono a creare una turbolenza nell'interno della zona del bagno 43 per aumentare la distribuzione uniforme di ioni insolubili portati nella soluzione acida attraverso la zona del bagno 43.
Si noterà che la velocità di flusso dell'elettrolita nella zona del bagno 43 è ad un livello sufficientemente alto tale da mantenere il livello di liquido 44, e le luci di troppopieno 51 al livello 44 attraverso le pareti 52 e 53 del pozzetto che forma la zona del bagno, rendere possibile il ritorno dell'elettrolita indietro nella coppa 32, al di fuori delle pareti 52 e 53 del pozzetto, per la ricircolazione. I fòri 55 di ritorno dell'elettrolita possono anche essere previsti nella parete 56 del pozzetto 54 per facilitare un miglior flusso dell'elettrolita nella coppa 32, e per aumentare l'agitazione prevista dal flusso dell' elettrolita nella zona del bagno 43.
Si noterà che una pluralità di rulli 57 inferiori di guida sono montati rotanti su alberi 58, in una scanalatura allungata 60 di un elemento a rotaia 61 sagomato ad U, estendentesi fra le pareti 22 e 21, e supportato dal fondo 56 del pozzetto 54, per mezzi di montanti verticali 62, i rulli 57 funzionano come rulli folli, e insieme alle parti interne superiori delle gambe erette 63, servono a guidare le estremità inferiori dei pannelli di circuito stampato 30, man mano che essi viaggiano lungo l'apparecchiatura 20.
Con particolare riferimento alla fig. 1 apparirà evidente che una parte mascherata o striscia 65, è prevista distanziata verso l'alto leggermente dalle estremità inferiori di ciascuno dei pannelli di circuito stampato. La maschera 65 può essere una lamiera fissata in modo adesivo oppure può essere una sostanza tipo vernice che è stata applicata, dove illustrato sui pannelli, attraverso le parti conduttori dei pannelli, per definire una zona al di sotto della quale si desidera la placcatura ma al di sopra della quale la placcatura non è desiderata. Di conseguenza, la zona di maschera 65 serve a limitare il passaggio dell'elettrolita a quelle parti dei pannelli 30 al di sotto delle zone mascherate 65.
Si noterà che gli orifizi 41 degli ugelli sono illustrati in fig. 1 come disposti ad un livello per la placcatura di parti 66 di linguetta di panelli 30, man mano che essi vengono convogliati oltre.
All'inçirca al livello delle zone mascherate 65 dei pannelli 30 si noterà che sono previsti degli elementi a spazzola 67 estendentesi longitudinalmente. Queste spazzole 67 sono del tipo spazzola a multipli filamenti, costruite per essere rigide, ma anche per impegnare in modo cedevole i lati opposti dei pannelli 30 di circuito stampato che sono convogliati oltre come illustrato in fig. 2, e sopra il livello 44 dell'elettrolita o bagno, per detergere dai pannelli 30, in prossimità delle zone mascherate 65, ogni elettrolita che possa essere stato spruzzato su, o altrimenti venire a contatto coi pannelli 30 nelle zone delle maschere 65.
Le spazzole 67 si estendono generalmente longitudinalmente, fra le pareti 21 e 22 e sono portate in contenitori adatti 68 ' aventi la sezione trasversale illustrata in fig. 2.1 supporti 68 sono portati su lati opposti del percorso di flusso del pannello, alle estremità inferiori dei coperchi superiori 70 e 71 della zona del bagno.
Coppie di ruote di comando opposte 72 e 73 sono previste, lungo il percorso di flusso dei pannelli di circuito stampato, fra le aperture 27 e 28 di ingresso e di uscita, rispettivamente, con i rulli 72 e 73 su lati opposti del percorso, e il rullo 73 essendo il rullo folle in ciascun caso, e il rullo 72 essendo il rullo di comando in ciascun caso e gli interassi fra i rulli 72 e 73 essendo posti relativi allo spessore di un dato pannello 30 di circuito stampato, tali che in ogni caso, ci sia un accoppiamento ad interferenza fra i rulli 72 e 73 quando un pannello 30 di circuito stampato viene disposto fra di essi. In questo caso, soltanto uno dei rulli 72 e 73 di ciascun paio, deve essere comandato. Si noterà che le superfici di rotolamento dei rulli 72 e 73, sono dotate di un materiale di rivestimento non conduttivo resiliente, per assicurare una buona presa con pannelli 30 di circuito stampato durante il loro convogliamento attraverso l'apparecchiatura 20.
I rulli folli 73 sono portati in un blocco di montaggio adatto
74 di sezione trasversale sagomata a C per mezzo di un albero
75 estendentesi fra gambe 76 e 77 del blocco di montaggio 74.
Il blocco 74 ha una pluralità di fori scanalati 77 in esso per ricevere elementi di connessione 78 attraverso di essi, con le estremità inferiori degli elementi di connessione in impegno filettato 80, nella piastra superiore 70. Apparirà evidente che il blocco di montaggio 74 può essere posizionato in modo regolabile, come desiderato, verso e allontanantesi dal percorso di movimento
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dal pannello di circuito stampato 30 fra i rulli, in modo che la batteria dei rulli 73 pyò essere avvicinata o allontanata dai rulli 72, mediante un semplice allentamento degli elementi filettati 78 e riposizìonando il blocco di montaggio 74 come desiderato.
I rulli di comando 72 sono montati in modo fisso, su alberi di comando 82, le estremità inferiori dei quali sono montate su boccole in 83, nell'elemento superiore 71, e con gli alberi 82 comandati, per ruotare positivamente le ruote di comando 72.
Le estremità superiori degli alberi 82 hanno ruote dentate coniche 84, montate su di essi, che a loro volta ingranano con ruote dentate coniche 85 montate sull'albero principale di comando 86 che a sua volta è comandato da un motore elettrico adatto 87.
L'organo di supporte orizzontale 87', portato dalla parete 24, avente boccole 88 in esso, supporta le estremità superiori degli alberi 82, le ruote dentate 84 portate su di esso, come pure supporta i supporti degli alberi 90 che a loro volta supportano l'albero principale di comando 86.
È prevista una pista 92 superiore di guida costruita tale da essere in sezione trasversale sagomata ad U invertito come illustrata in fig. 2. Là pista 92 si estende tra le pareti di ingresso e di uscita 22 e 21 rispettivamente dell'apparecchiatura 20, come illustrata in fig. 1, e come previsto con le gambe protendentesi verso il basso 93 e 94, collegate con una costola 95. All'estremità superiore dell'apertura 96 nella pista 92 è prevista una pluralità di rulli di guida superiori 97, per impegnare le estremità superiori 98 dei pannelli 30, e guidare i pannelli 30 nel loro movimento lungo il percorso attraverso l'apparecchiatura.
I rulli 97 sono del tipo folle, montato per rotazione su alberi 100, con parti di albero sporgenti in impegno con gambe opposte 93, 94 dell'elemento pista 92.
Sotto le ruote di guida 97, nella pista 96 su ciascun lato del percorso di movimento dei pannelli di circuito stampato 30 fra di loro sono previsti conduttori continui allungati 103 estendentesi da una parete terminale 22 dell'apparecchiatura all'altra parete 21, questi conduttori 103 sono collegati elettricamente ciascuno per mezzo di linee conduttrici adatte 104, attraverso l'elemento di pista 92 per condurre elettricità alle estremità superiori dei pannelli di circuito stampato 30, attraverso una pluralità di diti a molla 105 disposti in serie che sono separati in modo incompleto dai conduttori 103 e si estendono verso l'interno per impegnare lati opposti dei pannelli di circuito stampato 30, quando i pannelli passano attraverso di essi, con i diti a molla 105 in impegno di sollecitazione con i lati dei pannelli che sono fatti passare attraverso di essi. I diti a molla 105 così impegnano in modo elastico i pannelli 30, e fanno un collegamento elettrico con le estremità superiori dei pannelli, lungo le loro parti conduttive. Le parti conduttive delle estremità superiori dei pannelli comunicano convenzionalmente con le linguette 66 alle estremità inferiori dei pannelli, come sono progettati i pannelli di circuito stampati.
Allo scopo di adattare pannelli di circuito stampato 30 di varie altezze verticali, la pista 92 che alloggia i rulli di guida 97 e i conduttori allungati 103 è atta ad essere posizionarle in modo regolabile a varie altezze. A questo fine, l'elemento di pista 92 è dotato di una pluralità di fori filettati 108, lungo la sua lunghezza per ricevere, in impegno filettato con esso una pluralità di connettori filettati 110. I connettori filettati sono atti ad essere posizionatali in modo slittante lungo fori allungati verticali 111, nel supporto di pista 112, che a sua volta è portato dalla parete superiore 26. Un numero sufficiente di supporti di pista 112 è previsto lungo la lunghezza della pista, per portare la stessa.
Sarà evidente che i mezzi per stabilire un collegamento elettrico alle estremità superiori dei pannelli di circuito stampato, nonché i mezzi per guidare le estremità superiori dei pannelli di circuito stampato sono pertanto tutti atti a essere posizionati verticalmente in modo regolabile, senza disturbare il comando per i rulli di comando 72.
Con particolare riferimento alla fig. 7 è illustrata una forma di realizzazione alternativa per il comando per i pannelli 30.
In questa forma di realizzazione i rulli opposti di commando 151 e 152 impegnano i pannelli 30 che sono fatti passare in 5 serie attraverso di essi, nello stesso modo di come si è fatto per i rulli 72, 73 suddetti. Tuttavia, in questo caso i rulli 152 sono pressati in modo resiliente contro i pannelli 30, cosicché i rulli 151 e 152 premano a «sandwich» i pannelli 30 fra di essi.
Ciascun rullo 151 è montato alla stia estremità inferiore con io il suo prolungamento d'albero 153 portato in una boccola 154, con la boccola 154 disposta in un foro cieco 155, nella piastra di montaggio inferiore 156. La piastra di montaggio inferiore 156 è montata su un elemento di telaio orizzontale 157 per mezzo di bulloni adatti 158 o simili. La piastra orizzontale 157 è al-15 l'incirca allo stesso livello della piastra orizzontale 70 nella realizzazione della fig. 2 sovradescritta, e il livello di liquido, degli ugelli ecc. anche se non illustrato nella fig. 7 sonò correlati in modo simile alla piastra 157, come alla piastra 70 nella realizzazione precedente. Una piastra di separazione 160 è portata dalla 20 piastra di supporto 156, e a sua volta porta una piastra di supporto superiore 161 per i rulli disposti in serie 151 montati in linea, lungo un lato dell'apertura 162 atta a ricevere i pannelli verticali. Una parte dell'albero 163 nella estremità superiore sopra il rullo 151 è montata a boccola in 164 nella piastra 161 e la 25 piastra 161 è fissata ad una piastra distanziatrice 160 per mezzo di adatti elementi di fissaggio 165. Una ruota dentata conica 166 è montata alla estremità superiore dell'albero del rullo, sopra la parete 163. Apparirà evidente che ciascuno dei rulli 151 lungo il lato sinistro dell'apertura 162 è montato in modo simile 30 a quello illustrato in fig. 2 e ciascuno è comandato per mezzo di una ruota dentata conica di comando 167 montata su un albero di comando 168 per ruotare con esso. L'albero di comando 168 è illustrato circolare in sezione trasversale ma potrebbe assumere una sezione trasversale rettangolare od altra sezione 35 se così lo si desidera.
Alla estremità destra della fig. 7, è prevista una piastra 170, una piastra di opposizione 157, e a sua volta ha una piastra di supporto a rocchetto folle 171 montata su di essa, per mezzo di adatti elementi di fissaggio 172. Una pluralità di vie a scorri-40 mento incavate 173 è prevista sulla piastra 171, per fornire il montaggio scorrevole dei supporti dei rulli folli scorrevoli 174, uno in ciascuna via di scorrimento 173 per il movimento verso sinistra o verso destra come indicato in fig. 7 lungo le vie di scorrimento 173 o dentro e fuori del piano del disegno come il-45 lustrato nella fig. 8.
I supporti 174 sono previsti con fori superiori e inferiori 175 e 176 per ricevere corrispondenti terminali superiori e inferiori di parti di albero portati dai rulli folli 153 come illustrato.
Un elemento distanziatore 177 è portato alla estremità de-5o stra della piastra 171, e a sua volta, porta una piastra superiore 188, fissata ad esso per mezzo di bulloni 190, la piastra 188 fornendo una superficie superiore di slittamento 191 per la superficie superiore 192 del supporto 174. Le piastre 177 e 188 così delineano i supporti slittanti 174 dalla parte superiore ed inferio-55 re, e gli elementi di guida 173 delimitano i supporti slittanti per un movimento slittante entro e fuori il piano del disegno come illustrato nella fig. 8.
È prevista una camera d'aria allungata 193, di sezione trasversale generalmente rettangolare cilindrica, nella sua condi-60 zione libera. La camera d'aria 193 contiene aria.compressa proveniente da una adatta sorgente e si estendi dietro una pluralità di supporti 174, e generalmente lungo la lunghezza della macchina, dall'estremità di ingresso all'estremità di uscita di essi, per fornire una forza costante ma resiliente contro i supporti 65 174, cosicché i rulli folli 152 portati da supporti 174, sono premuti in modo costante in impegno verso i rulli di comando 151 cosicché i pannelli 30 che sono convogliati fra i rulli 151 e 152 sono impegnati pressati in modo resiliente fra di essi. Qualsiasi
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fonte adatta può fornire l'aria compressa per la camera d'aria 193: Si noterà che in fig. 7 la camera d'aria 193 è illustrata per essere piuttosto piatta, indicante una compressione della stessa dovuta alla presenza dei supporti 174. Si noterà anche che i supporti 174 con le loro ruote folli 152 supportate, sono mobili indipendentemente man mano che le piastre 130 progrediscono attraverso la macchina.
Apparirà evidente che elementi a spazzola 149 e 179 come quelli indicati con 67 possono essere ugualmente forniti, e montati in modo adatto nelle staffe 159, 169 alle estremità inferiori delle piastre 157 e 170 affacciatesi fra loro attraverso le aperture 42. Così, un supporto del pannello inferiore adatto per mezzo di rulli o simili, analoghi a quelli 57 illustrati in fig. 1 può ugualmente essere previsto per supportare le estremità inferiori dei pannelli 30, sebbene gli stessi non siano specificamente illustrati nella fig. 7. Nello stesso modo un supporto superiore adatto per il pannello 30 puè essere previsto simile a o diverso dalle guide a rullo riposizionabili regolabili verticalmente illustrate nella estremità superiore della fig. 2. Tutti gli altri componenti di lavoro dell'apparecchiatura, come illustrata in fig. 2 ma che non sono presenti nella fig. 7, possono ugualmente essere forniti, tranne che nella misura in cui non sono compatibili con la specifica realizzazione della fig. 7.
Alle estremità interne delle piastre 161 e 188 sono montati i conduttori adatti 195,196 generalmente per mezzo di elementi filettati di fissaggio 197, 198. Questi conduttori 195, 196 sono conduttori allungati continui, uno su ciascun lato del percorso di passaggio dei pannelli 30, attraversanti la lunghezza delle piastre di montaggio rispettivamente associate 161, 188.1 conduttori 195, 196, sono collegati elettricamente, per mezzo di adatte linee conduttrici 200, per portare elettricità alle estremità superiori dei pannelli di circuito stampato 30, attraverso una pluralità di elementi a diti a molla paralleli estendentesi verso il basso 201, 202 che sono separate in modo incompleto dai conduttori 195, 196 mediante fessure verticali. Gli elementi a dito 201, 202 si estendono verso linterno verso il passaggio di percorso dei pannelli 30 che passano attraverso di essi con gli elementi 201, 202 in impegno di sollecitazione elastica con le facce opposte dei pannelli che sono fatte passare attraverso di essi, per impegnare in modo elastico i pannelli 30 e fare collegamento elettrico con quelle estremità superiori dei pannelli che sono al di sopra del livello del liquido dell'apparecchiatura (il livello del liquido essendo al disotto delle superfici inferiori delle piastre 157, 170 in fig. 1, sebbene non specificatamente illustrato). Come nella realizzazione dell'invenzione descritta prima, le parti conduttive delle estremità superiori dei pannelli comunicano convenzionalmente con le linguette (non indicate) alle estremità inferiori dei pannelli in fig. 7, come sono progettati i pannelli di circuito stampato. >
Apparirà evidente che nella realizzazióne delle figg. 7 e 8, come nella realizzazióne precedente, le estremità inferiori o linguette dei pannelli 30, funzionano come elettrodi, che sono immersi al disotto del livello del liquido, in un bagno di elettrolita, e l'elettrolita è fornito con gli elettrodi immersi nella forma di ugelli, in batterie lungo ciascun lato del percorso delle linguette della piastra, e un mezzo per generare un potenziale elettrico fra gli elettrodi è allo stesso modo previsto, così come la realizzatone precedentemente discussa.
L'apparecchiatura può comprendere una pluralità di moduli collegati insieme, estremità contro estremità, secondo i principi e mezzi di collegamento del brevetto U.S.A. N. 4 015 706. A questo scopo, i moduli possono essere forniti di spine 120 per allineare i moduli l'uno all'altro, mediante l'inserimento delle spine 120 in fori combaciati 121, di un modulo adiacente prossimo. Così, i blocchi di montaggio 122 possono essere utilizzati, avente fori filettati 123 per collegamento per mezzi di elementi filettati, in un modulo avente un blocco di montaggio 122 lungo ciascun lato, con una estremità adiacente di un modulo adiacente vicino, per mezzo degli elementi filettati che impegnano i fori filettati 123, passando attraverso fori 124 di un modulo adiacente vicino. In questo modo mezzi di collegamento e di al-5 lineamento sono forniti da modulo a modulo. Inoltre, l'asta di comando 86 può essere costruita in modo da essere sostanzialmente coestensivà con la lunghezza dell'apparecchiatura 20, fra le pareti 22 e 21, come una singola asta dì comando. Le estremità delle aste di comando possono anche essere collegate melo diante un connettore del tipo a spina secondo quanto descritto nel brevetto U.S.A. 4 015 706, la descrizione del quale è citata come riferimento.
Un filtro può essere fornito per l'elettrolita nella coppa 32, il quale filtro può essere disposto in modo amovibile, secondo 15 la descrizione del brevetto U.S.A. 3 776 800 la descrizione del quale è citata come riferimento.
Apparirà evidente da quanto precede che le parti conduttrici delle piastre stesse 30 funzionano come elettrodi, rispetto a quelle parti delle piastre 30 che comprendono le parti di linguetta 66 che devono essere elettroplaccate. Queste linguette 66 comprendono generalmente i catodi. Gli anodi saranno preferibilmente gli ugelli 40, e preferibilmente le batterie complete di ugelli 37, 38 e gli elementi connettori 45 e 47, collegati elettricamente ad una adatta sorgente di energia per mezzo dei conduttori 49. Si capirà inoltre che generalmente verrà utilizzata una sorgente di energia a corrente alternata convertita per mezzo di un raddrizzatore (non indicato) in una fonte di energia adatta.
Si capirà inoltre che, mentre la descrizione che precede si riferisce principalmente all'oro di elettroplaccatura sotto forma 30 di ioni di oro insolubile nell'elettrolita, sulle linguette 66 dei pannelli di circuito stampato, come parte del processo di elettroplaccatura, si capirà che l'apparecchiatura secondo la struttura dell'apparecchiatura 20 può essere utilizzata per compiere delle funzioni preliminari, prima dell'elettroplaccatura con oro 35 vera e propria. Ad esempio, possono essere utilizzate nella apparecchiatura 20 soluzioni diverse da elettroliti, ad esempio soluzioni sgrassanti, per cui I pannelli di circuito stampato sarebbero inviati ad un prossimo modulo adiacente dove forse avverrebbe una placcatura con nichel, secondo le tecniche di elettro-40 placcatura qui descritte. Successivamente può avvenire l'elettroplaccatura con oro, seguita da adatte operazioni di risciacquo, essiccatura per soffiatura come necessario per completare l'intero procedimento. Si capirà inoltre che rispetto al collegamento elettrico coi pannelli di circuito stampato, alle 45 estremità superiori possono essere impiegati materiali adatti. Per esempio, le guide che formano la pista 92 possono essere di polipropilene, come desiderato, come può essere l'organo di guida 61 che forma la pista di guida inferiore.
Apparirà evidente inoltre che varie altre modifiche possono so essere utilizzate nell'apparecchiatura della presente invenzione ad esempio schermi possono essere utilizzati nel bagno 43 per otte-• nere le situazioni di flusso desiderate facoltativamente. Inoltre a parte quei componenti che effettivamente funzionano come elettrodi, i vari componenti di questa apparecchiatura, particolar-55 mente quelli nel bagno e nell'immediata prossimità del bagno, saranno rivestiti con o costituiti di materiale elettricamente non conduttivo. Apparirà inoltre evidente che benché questo procedimento si riferisce all'elettroplaccatura con oro su linguette di piastre, l'attrezzatura e le tecniche qui discusse e descritte possono 60 essere utilizzate per l'elettroplaccatura con altri metalli su parti di pannelli di circuito stampato, o anche su altri elementi che devono essere trattati galvanicamente, se tali altri elementi hanno le caratteristiche strutturali necessarie per essere usate nell'apparecchiatura della presente invenzione. Di conseguenza varie modifi-65 che possono essere eseguite nei dettagli di costruzione come pure nell'uso e nel funzionamento, tutte rientranti nello spirito dell'invenzione come definita nelle rivendicazioni che seguono.
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2 fogli disegni
Claims (22)
1. Apparecchiatura per l'elettroplaccatura localizzata di linguette (66) di pannelli (30) di circuito stampato comprendente:
— mezzi (54, 70, 71) definenti una zona (43) di trattamento elettrolitico;
— mezzi convogliatori per convogliare i pannelli (30) di circuito stampato in modo che le linguette (66) sulle loro estremità inferiori siano portate attraverso la zona di trattamento elettrolitico (43), con i pannelli (30) in disposizione eretta lungo un percorso predeterminato orizzontale;
— mezzi di erogazione (33, 34, 35,36, 37, 38, 40) per erogare un flusso sufficiente di elettrolita alla zona di trattamento elettrolitico (43);
— mezzi (104, 92, 103, 105; 195, 196, 200, 201, 202) impegnanti in serie parti dei pannelli (30) al di fuori dalla soluzionè e che costituiscono un contatto elettrico continuo con essi man mano che i pannelli (30) vengono convogliati attraverso la soluzione, dove le linguette (66) dei pannelli (30) immersi funzionano come elettrodi;
— in cui detti mezzi di convogliamento comprendono una pluralità di coppie di rulli (72, 73, 151, 152) opposti lungo detto percorso al di fuori di detta zone di trattamento elettrolitico (43), con un rullo di ciascuna di detta coppia che è montato su ciascun lato del percorso, per l'impegno elastico del pannello (30) fra di essi.
2. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, in cui un rullo (72; 151) in ciascuna di dette coppie è ua rullo di comando e l'altro rullo (73; 152) in ciascuna di dette coppie è un rullo folle, ciascun rullo folle (73; 152) essendo montato separatamente slittante per un movimento in avvicinamento e in allontanamento al suo rullo di comando relativo (72; 151).
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RIVENDICAZIONI
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pa per pompare elettrolita da detti mezzi a coppa (32) a detti ugelli (40).
3. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 2, in cui è prevista una camera d'aria (193), disposta contro detti rulli folli (152) per premere elasticamente detti rulli folli (152) contro detti rulli di comando (151).
4. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 3, in cui detti rulli folli (152) sono montati ciascuno in relativi supporti scorrevoli (174), e in cui sono previsti mezzi fissi (177), detta camera d'aria comprendendo una singola camera d'aria allungata (193) posta fra detti supporti scorrevoli (174) e detti mezzi fissi (177) per tutta la lunghezza dell'apparecchiatura.
5. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, comprendente mezzi (149, 179) per sfregare i pannelli (30) di circuito stampato in modo da evitare il contatto dell'elettrolita al di sopra del livello di detti mezzi di sfregatura; detti mezzi di erogazione comprendendo una batteria (37, 38) di ugelli di erogazione (40) di elettrolita lungo detto percorso; con mezzi (45, 47, 49) che stabiliscono un collegamento elettrico con detti ugelli (40) per cui detti ugelli (40) funzionano come elettrodi immersi; e comprendente mezzi per generare un potenziale elettrico fra detti elettrodi.
6. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 3, in cui detti mezzi per costituire un contatto elettrico con i pannelli comprendono un conduttore continuo allungato (195, 196) montato su ciascun lato del percorso del pannello, detto conduttore avendo una pluralità di elementi a forma di diti a molla conduttori (201; 202) portati in serie su di esso e estendentisi trasversalmente nel percorso dei pannelli (30) per costituire un impegnò elettrico con detti pannelli (30).
7. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi di erogazione comprendono una batteria (37, 38) di ugelli (40) di erogazione di elettrolita lungo detto percorso atti ad erogare un flusso s'ufficiente di elettrolita alla zona di trattamento elettrolitico (43), per mantenere una profondità di elettrolita ad un livello predeterminato desiderato (44); detta apparecchiatura comprendendo inoltre:
— mezzi (45, 47/49) costituenti collegamento elettrico con detti ugelli (40) per cui detti ugelli (40) funzionano come elettrodi immersi; e
— mezzi (67) disposti sopra a detto livello predeterminato (44) per sfregare i pannelli (30) di circuito stampato in modo da evitare il contatto di elettrolita sopra il livello di detti mezzi (67) di sfregatura.
8. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 7, in cui detti ugelli (40) sono insolubili nell'elettrolita e sono caricati anodicamente ad un potenziale sufficientemente basso per evitare la distruzione dell'ugello.
9. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 7, in cui detti ugelli (40) e detti mezzi di sfregatura (67; 149, 179) sono disposti lungo entrambi i lati del percorso di movimento dei pannelli (30).
10
10. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 7, in cui detti mezzi di sfregatura comprendono spazzole di materiale non conduttivo.
11. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, in cui i rulli opposti di ciascuna di dette coppie (72, 73) hanno delle su-perfici resilienti impegnanti il pannello (30) e sono montati per ruotare relativamente l'uno rispetto all'altro in modo da avere un accoppiamento di interferenza con un pannello (30) quando un pannello scorre tra di esse.
12. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 11, in cui un rullo (72; 151) in ciascuna di dette coppie è un rullo di comando e l'altro rullo (73; 152) in ciascuna di dette coppie è un rullo folle, con una pluralità di detti rulli folli (73; 152) montati per ruotare in un telaio comune (74; 174), ed in cui sono previsti mezzi (78; 193) per posizionare in modo regolabile detto telaio (74; 174) lateralmente awicinantesi ed allontanatesi da detto percorso, per sistemare pannelli (30) di spessore diverso.
13. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 7, in cui detti mezzi per costituire contatto elettrico con le estremità superiori dei pannelli comprendono un conduttore continuo allungato (103; 195, 196) portato da mezzi di montaggio (92; 161, 188) su ciascun lato dell'estremità superiore di detto percorso dei pannelli, con detti conduttori aventi ciascuno una pluralità di elementi a dito elastico (105; 201, 202) conduttivo portato in serie da essi ed estendentisi trasversalmente nel percorso delle estremità superiori di detti pannelli (30) in modo da costituire un impegno elettrico con detti pannelli.
14. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 7, comprendente mezzi (108) per posizionare in modo regolabile verticalmente i mezzi (92) per costituire il contatto elettrico con le estremità superiori dei pannelli (30), per sistemare i pannelli di differenti altezze."
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15. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 14, in cui detti conduttori continui (103) allungati sono portati in una pista (92) ed in cui detta pista (92) è posizionabile verticalmente in modo regolabile.
16. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 7, comprendente rulli di guida superiori (97) per guidare le estremità superiori dei pannelli (30), nel loro movimento lungo detto percorso. .
17. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 7, comprendente rulli di guida inferiore (57) per guidare le estremità inferiori dei pannelli (30) nel loro movimento lungo il loro percorso.
18. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 15, comprendente rulli di guida superiori (97) per guidare le estremità superiori dei pannelli (30) nel loro movimento lungo il loro percorso, ed in cui detti rulli (97) sono disposti in detta pista (92), al di sopra di detti conduttori (103).
19. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 7, in cui detti mezzi di erogazione comprendono mezzi di troppopieno (51) per scaricare l'elettrolita da detta zona di trattamento elettrolitico al di sopra di livello predeterminato desiderato, mezzi a coppa (32) per raccogliere l'elettrolita così erogato, e mezzi a pom5
20. Procedimento di messa in esercizio dell'apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, in cui il rullo di ogni coppia è di comando e l'altro un rullo folle scorrevole, caratterizzato dal comprendere le fasi di:
convogliare i pannelli (30) di circuito stampato attraverso la zone di trattamento elettrolitico (43) in disposizione eretta, lungo un percorso predeterminato orizzontale, con le linguette (66) trasportate attraverso la zona di trattamento elettrolitico (43);
erogare un flusso sufficiente di elettrolita per mantenere un livello (44) predeterminato desiderato,;
impegnare automaticamente e in serie parti dei pannelli e costituire un contatto elettrico con essi fuori del livello della zona di trattamento elettrolitico quando i pannelli (30) vengono portati attraverso la zona, per cui le linguette (66) dei pannelli funzionano come elettrodi nell'elettrolita;
in cui detta fase di convogliamento comprende l'impegnare i pannelli in serie fra coppie opposte di rulli (72, 73; 151, 152) uno dei quali (72; 151) è un rullo di comando e l'altro (73; 152) è un rullo folle scorrevole, ed applicando una forza continua ai rulli folli (73; 152) per premerli elasticamente verso i relativi rulli di comando (72; 15Ï).
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21. Procedimento secondo la rivendicazione 20, in cui l'apparecchiatura è caratterizzata dal fatto che detto flusso di elettrolita sufficiente per mantenere la profondità di elettrolita ad un livello desiderato predeterminato (44) è erogato tramite una batteria (37, 38) di ugelli lungo il percorso alla zone di trattamento elettrolitico; ed il procedimento è caratterizzato dal fatto che:
detti pannelli di circuito stampato vengono sfregati in modo da evitare il contatto dell'elettrolita quando essi viaggiano lungo il loro percorso, la sfregatura essendo fatta ad un livello appena al di sopra di quello dell'elettrolita;
dette parti dei pannelli impegnate automaticamente ed in serie per costituire contatto elettrico fra di essi fuori dal livello di trattamento elettrolitico, man mano che i pannelli vengono portati attraverso l'elettrolita, sono le estremità superiori dei pannelli, per cui le linguette (66) dei palmelli funzionano come elettrodi nell'elettrolita.
22. Procedimento secondo la rivendicazione 20, comprendente le fasi di guidare i pannelli di circuito stampato lungo il loro bordo superiore ed inferiore man mano che essi viaggiano lungo il percorso.
Nella tecnica della fabbricazione di pannelli di circuito stampato, è noto il rivestire le linguette dei pannelli con varie sostanze, particolarmente oro, e generalmento dopo la prima applicazione di nichel prima dell'applicazione e l'elettrodeposi-to di oro allo scopo di ottenere una miglior resistività, alta conduttività dei punti di connessione definiti nelle linguette, e alta resistenza alla corrosione. Tali tecniche hanno incontrato dei problemi nel guidare in modo preciso i pannelli di circuito stampato lungo il loro percorso, nell'applicare in modo soddisfacente l'elettrolita alle linguette, in densità sufficiente durante il tempo di permanenza delle linguette nella soluzione, e nel realizzare un buon contatto elettrico coi pannelli.
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