ITUD960199A1 - Barriera metallica di sicurezza - Google Patents

Description

Descrizione del trovato avente per titolo:

"BARRIERA METALLICA DI SICUREZZA"

CAMPO DI APPLICAZIONE

Forma oggetto del presente trovato una barriera metallica di sicurezza come espressa nella rivendicazione principale.

Il trovato viene utilizzato sia come spartitraffico che come elemento laterale in vie di transito per veicoli, e serve in particolare per rendere improbabile la loro fuoriuscita dalla carreggiata, in seguito ad accidentali deviazioni, evitando così i salti di corsia ovvero le uscite di strada di detti veicoli.

STATO DELLA TECNICA

Sono noti una pluralità di elementi a barriera utilizzati nelle strade, in particolare autostrade, sia come elemento di separazione fra corsie con sensi di marcia opposti che come elemento di delimitazione laterale del sito stradale.

Tra gli altri, sono note le barriere, denominate “New-Jersey", realizzate assemblando in serie elementi modulari in calcestruzzo che vengono resi solidali tra loro ed al piano della strada.

Dette barriere in calcestruzzo presentano una alta resistenza grazie soprattutto alla conformazione studiata per assorbire in modo efficace l'energia cinetica dei veicoli che le urtano.

Sono anche note barriere metalliche che riprendono la conformazione delle dette barriere in calcestruzzo ma presentano caratteristiche di resistenza e leggerezza che le rendono preferibili in particolare per l'utilizzo su ponti, viadotti ed altre strutture che necessitano di mezzi di sicurezza presentanti un peso contenuto; inoltre dette barriere metalliche presentano migliori qualità in termini di assemblaggio, sostituzione, manutenzione, trasporto, assorbimento urti, ecc.

Anche dette barriere metalliche, per evitare o limitare il loro spostamento a causa dell'impatto di veicoli contro la barriera stessa, vengono rese solidali al piano della strada o alla soletta di ponti o viadotti con appositi mezzi di ancoraggio, quali tiranti, viti, chiodi o simili.

Allo scopo di evitare che detti mezzi di ancoraggio si spezzino per le forti sollecitazioni cui sono sottoposti nel caso di urti dei veicoli contro la barriera, la parte superiore di detti mezzi di ancoraggio coopera generalmente con una camera cava prevista sul piano della strada o nella soletta dei ponti o viadotti.

Detta camera cava consente al tirante, quando sollecitato da un urto particolarmente violento, di piegarsi superiormente ma non di spezzarsi e quindi di mantenere la barriera ancorata al suolo.

In alcuni.casi, detta camera cava viene riempita con materiale elastico che conferisce a detta camera un effetto ammortizzante che migliora la resistenza dei tiranti.

Un primo inconveniente di tale soluzione è dato dal fatto che la realizzazione di dette camere per la flessione dei tiranti è lunga e laboriosa.

Detta realizzazione inoltre può richiedere lavorazioni particolari, quali ad esempio il carotaggio, che, nel caso vengano effettuate su ponti o viadotti, possono indebolire l'armatura di rinforzo della soletta pregiudicandone così la resistenza meccanica.

Inoltre, per realizzare dette camere sul piano della strada è necessario interrompere o deviare il flusso del traffico, provocando disagi e rallentamenti alla circolazione. Ancora, la rimozione temporanea delle barriere metalliche, ad esempio per l’esecuzione di lavori dì manutenzione in un tratto stradale, mette allo scoperto dette camere sul fondo, ciò potendo provocare disagi ai guidatori nonché pregiudicare la loro sicurezza.

Un altro inconveniente delle barriere metalliche di tipo noto è dato dal fatto che non presentano mezzi idonei ad uno scolo efficiente dell’acqua piovana che si accumula sulla .strada, ciò comportando sia notevoli rischi nella guida dei veicoli in caso di pioggia che la possibilità di corrosioni nella parte inferiore delle barriere.

Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere altri ed ulteriori vantaggi, la proponente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.

ESPOSIZIONE DEL TROVATO

Il presente trovato è espresso e caratterizzato nella rivendicazione principale.

Le rivendicazioni secondarie espongono varianti all'idea di soluzione principale.

Scopo del trovato è quello di fornire una barriera per uso stradale in grado di offrire elevate garanzie di sicurezza e robustezza ed in particolare di garantire un efficace ancoraggio al suolo ed un alto grado di assorbimento degli urti.

Altro scopo è quello di consentire una posa in opera agevole e veloce nonché di consentire una rimozione altrettanto rapida e tale da non lasciare sul fondo stradale sgomberato tracce di elementi strutturali o buche che potrebbero creare disagi per una normale guida dei veicoli e/o costituire potenziali pericoli per i guidatori.

La barriera secondo il trovato è composta, in modo sostanzialmente convenzionale, da una pluralità di elementi modulari metallici accoppiabili tra loro a costituire una barriera continua.

Detti elementi modulari presentano inferiormente, almeno in corrispondenza degli elementi trasversali di irrigidimento, sedi per l'alloggiamento di mezzi di ancoraggio al suolo quali tiranti, chiodi, viti od altro ancora.

Secondo il trovato, internamente alla barriera ed in prossimità del piano di appoggio, dette sedi presentano una camera cava di conformazione tale che, posta in cooperazione con la parte superiore di detti mezzi di ancoraggio al suolo, consente a questi ultimi, in risposta a sollecitazioni provocate da urti violenti, deformazioni elastiche almeno della loro parte superiore ad evitare una loro rottura.

Tale camera cava viene ricavata direttamente fase di predisposizione dell'elemento modulai evitando la necessità di lavori ausiliari nella di posa in opera della barriera.

In una soluzione del trovato, detta camera cava è definita da un tubo di dimensione almeno tre volte superiore quella del tirante di ancoraggio e presentante superiormente una piastra di chiusura su cui si appoggia il dado di fissaggio del tirante. Secondo una variante, detta camera viene riempita con materiale elastico per ottenere una maggiore dissipazione dell'energia cinetica che deriva dall'urto, riducendo le sollecitazioni meccaniche cui sono sottoposti i mezzi di ancoraggio al suolo. La barriera metallica secondo il trovato presenta inferiormente aperture passanti che consentono il passaggio dell'acqua piovana che altrimenti si accumulerebbe sulla strada.

Secondo una soluzione del trovato, dette aperture passanti sono delimitate superiormente dalla faccia inferiore degli elementi modulari metallici e lateralmente dalle estremità inferiori degli elementi trasversali di irrigidimento collegati al suolo .

Secondo un'altra variante, tra le superfici di appoggio della barriera ed il suolo è prevista una guarnizione a tenuta d'acqua.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Le figure allegate sono fornite a titolo esemplificativo non limitativo ed illustrano alcune soluzioni preferenziali del trovato.

Nelle tavole abbiamo che:

- la fig.l illustra parzialmente, con una vista frontale, una barriera di sicurezza secondo il trovato;

- la fig .2 illustra la sezione A-A ingrandita di fig. l;

- la fig.3 illustra il particolare C ingrandito di fig.2 ;

- la fig.4 illustra una variante di fig.3 ;

- la fig.5 illustra la sezione B-B ingrandita di fig. l.

DESCRIZIONE.DEI DISEGNI

La barriera di sicurezza secondo il trovato è costituita da una pluralità di elementi modulari 10, uno dei quali è parzialmente illustrato in fig.l, posti adiacenti l'uno all'altro e reciprocamente collegati tra loro ed al suolo 12.

Nel caso di specie, gli elementi modulari 10 presentano una struttura portante 13 metallica internamente cava, dotata di opportuni elementi longitudinali 14 di irrigidimento.

La struttura portante 13 presenta inferiormente, in corrispondenza delle costole trasversali di irrigidimento 21, una pluralità di tasche 15 di alloggiamento per i mezzi di ancoraggio 16 al suolo 12, nel caso di specie costituiti da tiranti 17; detta struttura 13 presenta inoltre .superiormente montanti 18 di supporto per correnti modulari 19 di contenimento verticale .

Dette tasche 15 sono nel caso di specie a sezione quadrangolare e sono dotate di coperchi di chiusura 20 a tenuta d'acqua.

Sul fondo di dette tasche 15, internamente alla struttura portante 13, è presente un elemento a piastra 22 posto in cooperazione con una camera cava 23 di sezione molto maggiore a quella del tirante 17 che deve circoscrivere sì da consentirgli, in risposta ad urti violenti, deformazioni meccaniche senza che detto tirante 17 si spezzi.

Nel caso di fig. 3, detta camera cava 23 è costituita dal volume interno di un tubo cilindrico 24 solidalmente associato all'elemento a piastra 22; sull'estremità superiore 24a di detto tubo 24 vanno a cooperare gli elementi di serraggio 26 del tirante 17, nel caso di specie costituiti da una piastra metallica 27 e da un dado 28.

Nella variante di fig. 4, la camera cava 23 è riempita con un elemento elastico 11, nel caso di specie in gomma, atto a dissipare ulteriormente l'energia cinetica dei veicoli che urtano la barriera e ridurre di conseguenza le sollecitazioni meccaniche sui mezzi di ancoraggio 16..

Secondo il trovato, la faccia inferiore delle costole trasversali di irrigidimento 21 funge da appoggio per l'intera barriera di sicurezza sì da rendere possibile la definizione, nella parte inferiore di quest'ultima di aperture passanti 25 determinate dal sollevamento, rispetto al suolo 12, del mantello della struttura 13 fra due costole di irrigidimento 21 consecutive.

Questa soluzione consente all'acqua piovana 29 di defluire dalla strada per scaricarsi all'esterno, ad esempio, in apposite zone di raccolta.

Nel caso di specie, tra la faccia inferiore delle costole di irrigidimento 21 ed il suolo 12 è prevista una guarnizione 30 a tenuta d'acqua.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1 - Barriera metallica di sicurezza utilizzata per delimitare lateralmente la sede stradale ovvero come spartitraffico centrale, detta barriera essendo costituita da una pluralità di elementi modulari metallici reciprocamente associabili tra loro ed al suolo (12), detti elementi modulari presentando una struttura portante (13) cava associata a costole trasversali di irrigidimento (21) e presentante inferiormente ed internamente tasche (15) per l'alloggiamento dei mezzi di ancoraggio (16) al suolo (12), caratterizzata dal fatto che le tasche (15) presentano, in prossimità del piano di appoggio, una camera cava (23) cooperante con almeno la parte superiore di detti mezzi di ancoraggio (16), detta camera cava (23) presentando una larghezza almeno tre volte superiore alla dimensione dei mezzi di ancoraggio (16). 2 - Barriera di sicurezza come alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che la camera cava (23) coopera con mezzi elastici (11) di dissipazione dell 1energia. 3 - Barriera di sicurezza come alla rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che i mezzi elastici (11) comprendono un elemento anulare avvolgente la parte superiore dei mezzi di ancoraggio (16). 4 - Barriera di sicurezza come ad una o all'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la camera cava (23) è definita dal volume interno di un tubo cilindrico (24). 5 - Barriera di sicurezza come ad una o all'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il tratto di mantello della struttura portante (13) definito tra.due costole di irrigidimento (21) consecutive è sollevato rispetto al suolo. 6 - Barriera di sicurezza come alla rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che tra le costole di irrigidimento (21) ed il suolo (12) è presente una guarnizione a tenuta d'acqua. 7 - Barriera di sicurezza come ad una o all'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che adotta i contenuti di cui alla descrizione ed ai disegni.