ITUD20080049A1

ITUD20080049A1 - Dispositivo alimentatore per barre e relativo procedimento di alimentazione

Info

Publication number: ITUD20080049A1
Application number: IT000049A
Authority: IT
Inventors: Fabro Giorgio Del
Original assignee: Piegatrici Macch Elettr
Priority date: 2008-03-07
Filing date: 2008-03-07
Publication date: 2009-09-08
Also published as: EP2268429B1; ATE522297T1; CN102006947B; CN102006947A; BRPI0906074A2; US20110008143A1; DK2268429T3; EP2268429A1; BRPI0906074B1; WO2009109846A1

Description

"DISPOSITIVO ALIMENTATORE PER BARRE E RELATIVO PROCEDIMENTO DI ALIMENTAZIONE"

CAMPO DI APPLICAZIONE

Il presente trovato si riferisce ad un dispositivo alimentatore per barre utilizzabile vantaggiosamente in associazione a macchine di lavorazione di barre quali staffatrici, piegatrici, sagomatrici, legatrici od altro tipo di macchina analoga od assimilabile. In particolare, il dispositivo alimentatore secondo il trovato è idoneo a prelevare, in modo sostanzialmente automatico, una o più barre per volta da un fascio di barre ed a predisporre tali una o più barre per l'alimentazione alla macchina di lavorazione.

Il trovato si riferisce anche al procedimento che utilizza tale dispositivo di alimentazione.

STATO DELLA TECNICA

Sono note le macchine di lavorazione per barre che lavorano una o più barre per volta, ad esempio per realizzare sagomati per l'edilizia od altro tipo di prodotto. Le macchine che utilizzano barre pre-tagliate presentano normalmente una o più zone di alimentazione in cui viene scaricato e/o predisposto un fascio da cui vengono prelevate di volta in volta le barre da avviare alla macchina.

L'operazione di prelievo ed estrazione delle singole barre dal fascio è spesso molto difficoltosa in quanto le barre, che possono raggiungere anche lunghezze di 12 metri e più, si presentano alla rinfusa, aggrovigliate ed attorcigliate una con l'altra. Estrarre una barra dal fascio prendendola da un'estremità richiede uno sforzo elevato per l'operatore, con rischi per la sua incolumità e rallentamenti del ciclo operativo, ciò riducendo la produttività della macchina.

La Richiedente, nei documenti EP-B-1706231 e WO-A-2007/101823 ha proposto dispositivi automatici per l'alimentazione di barre a macchine di lavorazione, che utilizzano primi e secondi distinti mezzi di prelievo magnetici.

Tali dispositivi, anche se sono molto efficaci, lamentano talvolta alcuni problemi, nel caso di barre con diametri medio-piccoli, specialmente se nervati.

Infatti, con le barre aventi diametro mediopiccolo, le macchine note non riescono sempre a garantire la sicurezza del numero esatto di barre prelevate, per il fatto che due barre possono essere prelevate insieme, in quanto accavallate, o attorcigliate, ciò creando problemi di conteggio e quindi di corretta alimentazione del giusto numero di barre alla macchina di lavorazione.

Questi inconvenienti fanno sì che l'operazione di alimentazione automatica delle barre possa dover essere interrotta a causa di errori nel numero di barre da alimentare.

Scopo del trovato è quello di realizzare un dispositivo alimentatore per barre idoneo a prelevare selettivamente, in modo sostanzialmente automatico, una o più barre per volta da un fascio di barre ed a predisporle per l'alimentazione ad una macchina di lavorazione che superi e risolva gli inconvenienti presenti in dispositivi analoghi della tecnica nota.

Altro scopo è quello di poter operare su barre sostanzialmente di qualsiasi diametro, nonché di assicurare un loro conteggio esente da errori causati da sovrapposizioni o prelievi multipli non voluti.

Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere questo ed altri scopi e vantaggi, la Richiedente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.

ESPOSIZIONE DEL TROVATO

Il presente trovato è espresso e caratterizzato nelle rivendicazioni indipendenti.

Le rivendicazioni dipendenti espongono altre caratteristiche del presente trovato o varianti dell'idea di soluzione principale.

Secondo il trovato, il dispositivo comprende primi mezzi magnetici, disposti sostanzialmente in cooperazione con una parte di estremità, o vicina all'estremità, del fascio di barre da cui deve essere prelevata la o le barre, e secondi mezzi magnetici atti a cooperare con tali primi mezzi magnetici per il prelievo selettivo della o delle barre da predisporre per l'avvio alla macchina.

Secondo un aspetto caratteristico del presente trovato, il dispositivo secondo il presente trovato comprende inoltre terzi mezzi magnetici, atti a trattenere temporaneamente la o le barre prelevate dai primi mezzi magnetici, formando sostanzialmente un piano di prelievo, in una fase intermedia, da cui i secondi mezzi magnetici effettuano il prelievo selettivo delle barre per l'avvio alla macchina.

In una soluzione preferenziale, i primi mezzi magnetici presentano un relativo elemento magnetico disposto sostanzialmente trasversale allo sviluppo longitudinale delle barre, il quale copre con la sua estensione almeno una parte sostanziale di tale larghezza, da cui le barre vengono prelevate.

In particolare, i primi mezzi magnetici sono associati a primi mezzi di movimentazione atti a muoverli, almeno in una prima fase del ciclo di estrazione e prelievo, ed almeno per un tratto del loro movimento di avvicinamento, con direzione sostanzialmente ortogonale al piano di giacitura del fascio di barre. I primi mezzi magnetici hanno la funzione di sollevare, rispetto al fascio, almeno le parti di estremità di una pluralità di barre. Secondo una variante, i terzi mezzi magnetici sono previsti in posizione fissa, al di sopra del fascio di barre.

In questo modo, le estremità delle barre vengono sollevate dall'elemento magnetico dei primi mezzi magnetici, fino a che le barre stesse si dispongono sostanzialmente affiancate su un unico piano intermedio definito dalla superficie attrattiva dei terzi mezzi magnetici. I secondi mezzi magnetici prelevano, quindi, le barre disposte affiancate su tale unico piano intermedio.

Con il presente trovato si ha che, anche se le barre sono di piccolo diametro e si trovano nel fascio aggrovigliate ed attorcigliate fra loro, esse, dopo essere state posizionate nei terzi mezzi magnetici, possono essere selettivamente prelevate ed estratte singolarmente, o nel numero voluto di due o più, dal fascio stesso, grazie alla cooperazione fra i tre mezzi magnetici ed al prelievo in tre fasi distinte.

In particolare, come detto, i primi mezzi magnetici sollevano la o le barre dal relativo fascio, i terzi mezzi magnetici formano, in una fase intermedia, il piano di prelievo costituito da una pluralità di barre affiancate fra loro, ed i secondi mezzi magnetici interagiscono con i terzi mezzi magnetici per prelevare selettivamente, ed in modo ordinato, univoco e senza possibilità di errori, sovrapposizioni o disallineamenti, una o più di dette barre per volta, indifferentemente dal loro diametro, e scaricarle nella posizione voluta, ad esempio in un elemento di traino del gruppo di traino di una macchina di lavorazione posta a valle .

Secondo una variante , i terzi mezzi magnetici sono posizionati lateralmente rispetto ai primi ed ai secondi mezzi magnetici verso l ' interno delle barre , in modo da trattenere le barre nel piano di prelievo evitando svergolamenti delle barre stesse . Secondo una variante , i primi mezzi magnetici comprendono due o più elementi magnetici fra loro distinti ed atti a cooperare con le barre in relativi due o più punti differenti sulla loro lunghezza .

I secondi mezzi magnetici sono associati a secondi mezzi di movimentazione atti a muoverli , almeno in una seconda fase del ciclo di estrazione e prelievo, con una direzione sostanzialmente parallela, sghemba, ortogonale o curvilinea, rispetto al piano ove giace il fascio di barre e/o rispetto alle barre , temporaneamente complanari , le cui estremità sono tenute sollevate dai primi mezzi magnetici ; tali secondi mezzi magnetici sono predisposti per prelevare dai terzi mezzi magnetici , in modo selettivo, la parte di estremità di una o più barre , vantaggiosamente una per volta, per spostarla, e per poi rilasciarla nella posizione voluta, allo scopo di predisporla all ' alimentazione alla macchina di lavorazione .

In una variante, i secondi mezzi magnetici cooperano con almeno un gruppo di traino, a rulli , a pinza o di altro tipo, in cooperazione con il quale la o le barre, selettivamente prelevate dai secondi mezzi magnetici , vengono rilasciate e disposte per essere poi estratte completamente dal fascio ed avviate alla lavorazione .

Secondo un ' altra variante , i secondi mezzi magnetici cooperano con un gruppo di accumulo del dispositivo, il quale riceve in sequenza un numero voluto di barre per formare un polmone , e le trasferisce simultaneamente nel gruppo di traino.

I secondi mezzi di movimentazione associati ai secondi mezzi magnetici sono atti , in una variante , a permetterne uno spostamento selettivo e controllato per tutta la larghezza almeno dei terzi mezzi magnetici , allo scopo di consentire il prelievo selettivo della o delle barre in una qualsiasi posizione di detti terzi mezzi magnetici .

Secondo una forma di realizzazione preferenziale, i secondi mezzi di movimentazione associati ai secondi mezzi magnetici comprendono un attuatore lineare atto a movimentare tali secondi mezzi magnetici su un piano sostanzialmente parallelo al piano di giacitura delle barre e con direzione sostanzialmente ortogonale allo sviluppo longitudinale delle barre, da una prima posizione di prelievo, cooperante con i terzi mezzi magnetici, ad una seconda posizione di scarico, cooperante con il gruppo di traino, o con altro elemento della macchina di lavorazione. In tale posizione di scarico, i secondi mezzi magnetici cooperano con mezzi di scarico, ad esempio un elemento di arresto, che determinano il distacco per caduta della barra da detti secondi mezzi magnetici, vantaggiosamente in una posizione di cooperazione con un elemento di traino della macchina di lavorazione.

Tali secondi mezzi magnetici sono quindi atti a prelevare, ad esempio una per volta, le barre le cui estremità sono tenute sollevate dai terzi mezzi magnetici, partendo dalla barra in posizione più laterale, e poi proseguendo fino a quando tutte le barre mantenute temporaneamente in piano e affiancate dai terzi mezzi magnetici sono state prelevate.

In una variante, detti secondi mezzi magnetici vengono movimentati secondo una traiettoria curvilinea rispetto all'unico piano definito dai terzi mezzi magnetici, e possono prelevare le barre in un qualsiasi punto della superficie attrattiva di questi ultimi.

In un'altra variante, anche i primi mezzi magnetici vengono movimentati, almeno per una parte della loro traiettoria, secondo una direzione curvilinea o sghemba rispetto al piano di giacitura delle barre, per poi abbassarsi sostanzialmente ortogonalmente a detto piano nella fase di prelievo e sollevamento delle estremità delle barre.

In una variante, i primi, i secondi e/o i terzi mezzi magnetici sono costituiti da elettromagneti associati a mezzi di alimentazione selettiva. Secondo una variante, i primi i secondi e/o i terzi mezzi magnetici sono costituiti da magneti permanenti.

In un'ulteriore variante, i primi i secondi e/o i terzi mezzi magnetici sono montati su un supporto mobile idoneo a spostarsi di volta in volta in corrispondenza della zona di alimentazione della macchina di lavorazione ove è presente il fascio da cui devono essere prelevate le barre da lavorare.

In un'ulteriore variante, in corrispondenza od in prossimità della posizione di scarico delle barre da detti secondi mezzi magnetici sono presenti mezzi, attivabili selettivamente, e predisposti per correggere eventuali difetti di posizionamento delle barre, ad esempio dovuti a disallineamenti o sovrapposizioni anche solo parziali, nel gruppo di traino della macchina di lavorazione. Il gruppo di traino può essere costituito da rulli o, in una soluzione preferenziale, da una o più pinze a movimento alternativo.

In un'altra variante, in cooperazione con le estremità di testa delle barre è presente un elemento intestatore, selettivamente attivabile almeno quando una pluralità di barre sono state prelevate da detti primi mezzi magnetici, sono sollevate rispetto al fascio e sono disposte sostanzialmente su un unico piano.

In un'ulteriore variante, l'elemento di arresto che determina il distacco della barra prelevata dai secondi mezzi magnetici e la sua caduta nel gruppo di traino della macchina di lavorazione presenta una superficie di battuta almeno parzialmente curvilinea per favorire tale distacco ed evitare effetti di rimbalzo della barra stessa.

In un'altra variante, almeno i primi mezzi magnetici sono collegati ai rispettivi mezzi di movimentazione tramite un collegamento snodato che favorisce un corretto e completo prelievo delle estremità delle barre dal fascio anche in presenza di contenitori aventi il fondo curvo o sagomato, ed anche quando nel contenitore sono rimaste poche barre residue da prelevare.

In un'altra variante ancora i terzi mezzi magnetici sono associati a rispettivi mezzi di movimentazione che ne permettono la selettiva movimentazione, in funzione di specifiche condizioni operative .

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Queste ed altre caratteristiche del presente trovato appariranno chiare dalla seguente descrizione di una forma preferenziale di realizzazione, fornita a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui:

- la fig. 1 illustra una vista assonometrica di un dispositivo alimentatore per barre secondo il presente trovato in una prima fase del suo ciclo operativo;

- la fig. 2 illustra una vista assonometrica di un dispositivo alimentatore per barre secondo il presente trovato in una prima fase del suo ciclo operativo;

- la fig. 3 illustra una vista assonometrica di un dispositivo alimentatore per barre secondo il presente trovato in una prima fase del suo ciclo operativo

DESCRIZIONE DI UNA FORMA PREFERENZIALE DI

REALIZZAZIONE

Con riferimento alle figure allegate, un dispositivo alimentatore 10 per barre 11 secondo il trovato è idoneo ad essere collocato a monte di una macchina di lavorazione quale una staffatrice, una sagomatrice, una piegatrice, una legatrice od una qualsiasi altra macchina di tipo analogo o meno. Di tale macchina di lavorazione è illustrato, nelle figure allegate, un gruppo di traino, o trascinatore, 27 che, nella fattispecie, è costituito da rulli, non illustrati, oppure da una pinza a movimento alternativo. Resta inteso che tale gruppo di traino può essere di qualsiasi altro tipo.

Il dispositivo alimentatore 10 è idoneo, senza richiedere alcuna modifica o ri-configurazione, ad operare su barre 11 sostanzialmente di qualsiasi lunghezza e/o diametro, garantendo comunque un prelievo ordinato ed efficiente, nonché un conteggio esente da errori.

Il dispositivo alimentatore 10 è idoneo a prelevare, da un fascio di barre 12 giacente almeno parzialmente in una sede di alloggiamento 30, una o più barre 11 per volta da avviare alla macchina di lavorazione. Nel caso di specie, la sede di alloggiamento 30 comprende una pluralità di sacche, mobili lateralmente, all'interno di ognuna delle quali sono disposte in fasci 12 distinti le barre 11 aventi dimensione fra loro differente.

E' compresa nell'ambito del trovato la soluzione in cui il dispositivo alimentatore 10 è mobile rispetto alle sacche 30, od altra sede di alloggiamento delle barre 11 per spostarsi in modo selettivo in funzione del tipo o dimensione di barre 11 da prelevare.

La possibilità di movimentare le sacche 30 rispetto al dispositivo alimentatore 10, o viceversa, permette di alimentare sequenzialmente alla macchina anche barre 11 aventi diametro diverso, nel caso in cui il programma di lavorazione lo richieda, sostanzialmente senza interrompere il ciclo di lavoro della macchina a valle.

Il dispositivo alimentatore 10 è montato, nel caso di specie, su un telaio di supporto 18 e comprende primi mezzi magnetici 13 costituiti da un primo elemento magnetico, od elettromagnetico, 14 disposto vantaggiosamente, in uso, in prossimità di un'estremità delle barre 11 del fascio 12.

Rientra nell'ambito del trovato che i primi mezzi magnetici 13 comprendano due o più elementi magnetici, od elettromagnetici 14, disposti in più punti distinti sulla lunghezza delle barre 11, vantaggiosamente nell'intorno delle loro estremità anterior

Il primo elemento magnetico 14 è posto con direzione prevalente trasversale allo sviluppo longitudinale delle barre 11 giacenti nella rispettiva sacca 30, e presenta vantaggiosamente una larghezza tale da permettere il prelievo contemporaneo di una pluralità di barre 11 dal fascio 12. Il primo elemento magnetico 14 è associato ad un braccio curvilineo 31 alla cui altra estremità è associato un attuatore 15 disposto su un piano sostanzialmente orizzontale .

In questa soluzione, il primo elemento magnetico 14 è montato sul relativo braccio 31 tramite un giunto snodato 42, che ne permette una certa libertà di oscillazione allo scopo di favorire il prelievo delle barre 11 anche nel caso in cui le sacche 30 presentino un fondo curvo e/o sagomato, ed anche nel caso in cui siano rimaste poche barre 11 residue sul fondo delle sacche 30.

Grazie al primo attuatore lineare 15, ad esempio di tipo fluidodinamico, l'elemento magnetico 14 può essere movimentato lungo una prima direzione operativa sostanzialmente verticale, e correttamente posizionato in corrispondenza del voluto fascio 12 da cui prelevare le barre 11.

All'avvio del ciclo di prelievo, l'elemento magnetico 14 viene abbassato verso il fascio 12, mediante il primo attuatore lineare 15, per portarne la faccia inferiore comprendente la superficie attrattiva, in una posizione tale da esercitare un effetto di attrazione magnetica sulle estremità delle barre 11 poste più in alto nel fascio 12 (fig. 1). Successivamente, l'elemento magnetico 14 viene riportato verso l'alto, sollevando magneticamente le estremità di uno strato di barre 11.

Il dispositivo 10 comprende inoltre secondi mezzi magnetici 21 e terzi mezzi magnetici 50.

In particolare, i terzi mezzi magnetici 50 coniprendono un relativo elemento magnetico 51 montato in modo fisso su una mensola di supporto 52 estendentesi lateralmente dal telaio di supporto 18 verso il centro delle barre 11. In questo modo viene maggiormente contenuto il rischio di svergolamenti delle barre 11 sollevate, mantenendole maggiormente allineate .

Secondo una variante , i terzi mezzi magnetici 50 comprendono due o più elementi magnetici 51 complanari , ed atti ad agire in due o più punti distinti sulla lunghezza delle barre 11.

L ' elemento magnetico 51 ha una superficie attrattiva sostanzialmente piana e rivolta verso il basso, in modo da cooperare con le barre 11 sollevate dai primi mezzi magnetici 15 , e mantenerle temporaneamente disposte sostanzialmente in piano, affiancate fra loro ( fig . 2 ) .

Vantaggiosamente , i primi mezzi magnetici 15 hanno una corsa verso l ' alto tale da superare in altezza l ' elemento magnetico 51 , così da dissociarsi magneticamente dalle barre 11 sollevate , e permettere al solo elemento magnetico 51 di mantenere le barre 11 affiancate fra loro e sostanzialmente in piano .

Secondo una variante , i primi mezzi magnetici 15 hanno una corsa verso l ' alto tale da portare il primo elemento magnetico 14 sostanzialmente complanare con l ' elemento magnetico 51 , così da definire un doppio supporto magnetico per le barre 11.

Quando le barre 11 sono mantenute affiancate e sostanzialmente in piano dai terzi mezzi magnetici 50, vengono azionati i secondi mezzi magnetici 21, i quali comprendono un secondo elemento magnetico 22 montato all'estremità di un secondo attuatore lineare 23 montato, a sua volta, sul telaio di supporto 18.

Anche qui, rientra nell'ambito del trovato che i secondi mezzi magnetici 21 comprendano due o più elementi magnetici 22 atti ad agire in due o più punti distinti sulla lunghezza delle barre 11.

Il secondo attuatore lineare 23 è atto ad agire lungo una direzione sostanzialmente perpendicolare allo sviluppo longitudinale delle barre 11, in modo da spostare, nel caso di specie orizzontalmente, il secondo elemento magnetico 22 da una prima posizione avanzata di prelievo (fig. 3), in cui esso si porta in cooperazione con la superficie attrattiva dell'elemento magnetico 51, allo scopo di prelevare da esso una barra 11 per volta, ad una seconda posizione arretrata di rilascio.

In tale seconda posizione, esso rilascia l'estremità della o delle specifiche barre 11, che ha prelevato dall'elemento magnetico 51, in corrispondenza di un gruppo di accumulo 60 atto a ricevere in sequenza dai secondi mezzi magnetici 21 un numero voluto di barre 11 per formare un polmone, ed a trasferire le barre 11 simultaneamente nel gruppo di traino 27.

Vantaggiosamente, i secondi mezzi magnetici 21, i terzi mezzi magnetici 50 ed i primi mezzi magnetici 13 sono fra loro sfalsati sulla lunghezza delle barre 11, in modo che quando il secondo elemento magnetico 22 si trova nella sua posizione di prelievo esso non interferisca né con il primo elemento magnetico 14, né con l'elemento magnetico 51. Nella soluzione illustrata, quando il secondo elemento magnetico 22 esegue una corsa a vuoto senza incontrare barre 11 sul piano di prelievo definito dall'elemento magnetico 51, viene dato il consenso ad una nuova discesa del primo elemento magnetico 14 verso il fascio di barre 11, per eseguire un nuovo prelievo.

Nella fattispecie, a valle degli elementi magnetici 14, 51 e 22 è presente un elemento intestatore 37, associato ad un attuatore di movimentazione. L'elemento intestatore 37 ha la funzione di allineare fra loro le barre 11, agendo ripetutamente in battuta contro le relative estremità, dopo che esse sono state prelevate dal primo elemento magnetico 14 e sono mantenute sollevate rispetto al fascio 12.

E' chiaro comunque che al dispositivo alimentatore 10 fin qui descritto possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti , senza per questo uscire dall ' ambito del presente trovato come definito nelle rivendicazioni allegate .

Ad esempio , una variante del dispositivo può prevedere che , in associazione all ' elemento magnetico 51 siano presenti degli elementi di arresto che permettono di evacuare , e far ricadere nel relativo fascio 12 , le barre 11 che sono rimaste in presa su detto elemento magnetico 51 , una volta che il ciclo di lavoro della macchina è stato arrestato . Tale evacuazione delle barre 11 può anche essere ottenuta, nel caso di utilizzo di elementi elettromagnetici , disattivando temporaneamente l ' alimentazione elettrica a detto elemento magnetico 51.

E' anche chiaro che , sebbene il presente trovato sia stato descritto con riferimento ad esempi specifici , una persona esperta del ramo potrà senz'altro realizzare molte altre forme equivalenti di dispositivo alimentatore per barre e relativo procedimento di alimentazione , aventi le caratteristiche espresse nelle rivendicazioni e quindi tutte rientranti nell ' ambito di protezione da esse definito .

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo alimentatore per barre, atto a prelevare ed estrarre selettivamente da un fascio (12) almeno una barra (11) per predisporla all'uso in una macchina di lavorazione, il dispositivo comprendendo primi mezzi magnetici (13) atti a separare da detto fascio (12) almeno un tratto di estremità di una pluralità di barre (11) ed a disporre almeno i tratti di estremità di detta pluralità di barre (11) su un piano distanziato rispetto a detto fascio (12), e secondi mezzi magnetici (21) atti a cooperare con detti primi mezzi magnetici (13), per prelevare almeno una barra (11) per volta fra detta pluralità di barre (11) e predisporla all'avvio a detta macchina di lavorazione, caratterizzato dal fatto che comprende inoltre terzi mezzi magnetici (50) atti a trattenere temporaneamente la o le barre (11) prelevate da detti primi mezzi magnetici (13), formando sostanzialmente un piano di prelievo da cui detti secondi mezzi magnetici (21) effettuano il prelievo selettivo delle barre per l'avvio alla macchina.
2. Dispositivo come nella rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti terzi mezzi magnetici (50) sono montati in una posizione fissa al di sopra di detto fascio (12) da cui prelevare dette barre (11).
3. Dispositivo come alla rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detti primi mezzi magnetici (13) sono associati a mezzi di movimentazione (15) atti a muoverli, almeno in una prima fase del ciclo di estrazione e prelievo ed almeno per un tratto del loro movimento, lungo una prima direzione operativa sostanzialmente ortogonale ad un piano di giacitura di detto fascio (12) di barre (11) per sollevare, rispetto a detto fascio (12), i tratti di estremità di detta pluralità di barre (11).
4. Dispositivo come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti terzi mezzi magnetici (50) comprendono un elemento magnetico (51) atto a mantenere temporaneamente dette barre (11) affiancate e sostanzialmente in piano, almeno in una fase intermedia del ciclo di estrazione e prelievo.
5 Dispositivo come nella rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto elemento magnetico (51) è montato fisso in una posizione laterale a detti primi mezzi magnetici (13) e a detti secondi mezzi magnetici (21), verso il centro di dette barre (11)
6. Dispositivo come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti secondi mezzi magnetici (21) sono associati a secondi mezzi di movimentazione (23) atti a muoverli, almeno in una seconda fase del ciclo di estrazione e prelievo, lungo una seconda direzione operativa parallela, curvilinea o sghemba rispetto a dette barre (11) mantenute affiancate e sostanzialmente in piano da detti terzi mezzi magnetici (50) per prelevare da essi una o più barre (11) e per avviarle alla macchina.
7. Dispositivo come alla rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detti secondi mezzi magnetici (21) presentano una prima posizione avanzata di prelievo in cui cooperano con detti terzi mezzi magnetici (50) per prelevare da essi detta almeno una barra (11), ed una seconda posizione arretrata in cui avvia le barre (11) alla macchina.
8. Dispositivo come alla rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che in detta posizione arretrata detti secondi mezzi magnetici (21) sono disposti sostanzialmente in corrispondenza di un gruppo di traino (27) di detta macchina di lavorazione, nel quale detta almeno una barra (11) è atta ad essere scaricata.
9. Dispositivo come alla rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che comprende un gruppo di accumulo (60) atto a ricevere in sequenza da detti secondi mezzi magnetici (21) un numero voluto di barre (11) per formare un polmone, ed a trasferire detto numero voluto di barre (11) simultaneamente in detto gruppo di traino (27).
10. Dispositivo come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che in cooperazione con le estremità di testa di dette barre (11) è presente un elemento intestatore (37) selettivamente attivabile almeno quando una pluralità di barre (11) sono state prelevate da detti primi mezzi magnetici (13), sono sollevate rispetto a detto fascio (12) e sono disposte sostanzialmente su un unico piano sui terzi mezzi magnetici (50).
11. Dispositivo come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti primi mezzi magnetici (13) comprendono un elemento magnetico (14) avente una dimensione, in senso trasversale allo sviluppo longitudinale delle barre (11), almeno pari alla larghezza di detto fascio (12).
12. Dispositivo come alla rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che detto elemento magnetico (14) è montato su un relativo braccio di supporto (31) tramite un collegamento snodato (42).
13. Dispositivo come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i primi (13), i secondi (21) e/o i terzi (50) mezzi magnetici sono costituiti da elettromagneti associati a mezzi di alimentazione selettiva.
14. Dispositivo come ad una o l'altra delle rivendicazioni da 1 a 12, caratterizzato dal fatto che i primi (13) i secondi (21) e/o i terzi (50) mezzi magnetici sono costituiti da magneti permanenti.
15. Procedimento di alimentazione di barre (11), mediante prelievo ed estrazione selettiva da un fascio (12) di almeno una barra (11) per predisporla all'uso in una macchina di lavorazione, comprendente una prima fase in cui primi mezzi magnetici (13) vengono avvicinati a detto fascio (12) per attrarre magneticamente un tratto di estremità di una pluralità di barre (11) e distanziarle da detto fascio (12), e una seconda fase in cui secondi mezzi magnetici (21) vengono movimentati per cooperare con detti primi mezzi magnetici (13) e prelevare almeno una fra detta pluralità di barre (11), e predisporla all'avvio a detta macchina di lavorazione, caratterizzato dal fatto che comprende almeno una fase intermedia fra detta prima fase e detta seconda fase, in cui mediante terzi mezzi magnetici (50) vengono trattenute temporaneamente la o le barre (11) prelevate da detti primi mezzi magnetici (13), formando sostanzialmente un piano di prelievo intermedio da cui detti secondi mezzi magnetici (21) effettuano il prelievo selettivo delle barre per l'avvio alla macchina.
16. Procedimento come alla rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto che detti secondi mezzi magnetici (21) vengono movimentati da una prima posizione avanzata di prelievo cooperante con detti terzi mezzi magnetici (50) per il prelievo di detta almeno una barra (11) ad una seconda posizione arretrata, in cui cooperano con un gruppo di traino (27) di detta macchina di lavorazione per rilasciare detta almeno una barra (11) in detto gruppo di traino (27).
17. Procedimento come alla rivendicazione 16, caratterizzato dal fatto che tra detta prima fase e detta seconda fase prevede almeno una fase di intestatura eseguita da un elemento intestatore (37) per pareggiare il posizionamento longitudinale di detta pluralità di barre (11).
18. Dispositivo alimentatore per barre e relativo procedimento d alimentazione sostanzialmente come descritti, con riferimento agli annessi disegni,