ITTO20090300A1 - Dispositivo per l'alimentazione di fogli. - Google Patents

Description

Descrizione dell’Invenzione Industriale avente per titolo:

“DISPOSITIVO PER L’ALIMENTAZIONE DI FOGLIâ€

DESCRIZIONE

Il presente trovato si riferisce ad un dispositivo per l’alimentazione di fogli.

Detti fogli sono, in particolare, sotto forma di fogli sbozzati, in special modo realizzati in materiale pieghevole, preferibilmente in cartoncino, per la realizzazione di un corrispondente contenitore, o parte di contenitore. Detto contenitore à ̈, in particolare, sotto forma di un pacchetto per l’alloggiamento di rispettivi articoli allungati, quali sigarette o simili.

Sono noti dei dispositivi per l’alimentazione di fogli, in particolare di fogli sbozzati in cartoncino, per la realizzazione di corrispondenti pacchetti di sigarette.

Essenzialmente, questi dispositivi noti per l’alimentazione di fogli sbozzati comprendono dei rispettivi mezzi che supportano e convogliano i fogli sbozzati lungo un rispettivo tragitto.

In particolare, secondo una tipologia nota di dispositivi, i mezzi di supporto e convogliamento dei detti fogli sbozzati presentano delle rispettive guide, impegnanti anche la parte centrale del foglio, e degli spintori di impegno ed avanzamento dei detti fogli, che contattano i detti fogli sbozzati in corrispondenza di una zona centrale dei medesimi. In questi dispositivi noti, la conformazione e dimensione delle guide e, in particolar modo, degli spintori dipende, quindi, essenzialmente dalla conformazione del foglio sbozzato da alimentare e varia, quindi, da una tipologia di foglio all’altra, ovvero da una tipologia di pacchetto all’altra.

Sono, altresì, noti dei dispositivi di alimentazione degli sbozzati che presentano dei mezzi di supporto ed avanzamento dei fogli, che sono definiti da dei piani di aspirazione e ritegno del rispettivo foglio sbozzato, i quali comprendono una pluralità di fori di aspirazione che sono posizionati in modo tale da impegnare, sostanzialmente, l’intera superficie dello sbozzato, con i detti fori che sono, quindi, provvisti essenzialmente nelle zone in cui si prolunga una rispettiva porzione del foglio sbozzato. Anche la configurazione di questi dispositivi di alimentazione di fogli sbozzati di tipo noto, in particolare la larghezza della superficie aspirante e la disposizione dei fori su questa, à ̈, quindi, dipendente dalla conformazione e dimensione che presenta detto foglio, variando da una tipologia di foglio all’altra, ovvero da una tipologia di pacchetto all’altra.

In pratica, i dispositivi finora noti risultano essere poco flessibili nell’impiego, richiedendo, per poter alimentare dei fogli sbozzati aventi delle conformazioni diverse, di eseguire delle complesse operazioni di sostituzione di parti, quali le guide e spintori, o la superficie di impegno e supporto dello sbozzato, in caso di alimentatori aspiranti.

In pratica, secondo i dispositivi della tecnica nota, in caso di cambio formato occorre eseguire delle modifiche strutturali importanti, che sono fastidiose da eseguirsi per il personale e che richiedono tempi di fermo macchina prolungati.

Viene provvisto un dispositivo per l’alimentazione di fogli, in particolare fogli sbozzati, in special modo realizzati in materiale pieghevole, preferibilmente in cartoncino, per la realizzazione di un corrispondente contenitore, o parte di contenitore; detto contenitore definendo preferibilmente un pacchetto per l’alloggiamento di rispettivi elementi allungati, in particolare costituiti da sigarette o simili; il dispositivo comprende dei mezzi di supporto e convogliamento dei fogli lungo un rispettivo tragitto; ed à ̈ caratterizzato dal fatto che detti mezzi di supporto e convogliamento comprendono dei primi e dei secondi mezzi che ritengono rispettive estremità del foglio.

In questo modo, Ã ̈ possibile rendere sostanzialmente indipendente, o agevolmente adattabile, la configurazione che presentano i mezzi di supporto e convogliamento dalle diverse tipologie e dimensioni di fogli da alimentare.

Si ottengono, quindi, dei corrispondenti vantaggi relativi alla comodità ed ai tempi di esecuzione dei cambi formati per le macchine a cui il presente dispositivo à ̈ associato.

Le caratteristiche tecniche del trovato, secondo i suddetti scopi, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sotto riportate, ed i vantaggi dello stesso risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa, in cui:

- la figura 1 illustra una vista in sezione longitudinale di una realizzazione preferita del dispositivo secondo la presente invenzione;

- la figura 2 illustra una vista schematica dall’alto della realizzazione preferita di dispositivo secondo il presente trovato;

- le figure 3A e 3B illustrano delle rispettive viste schematiche in sezione trasversale, prese in corrispondenza della linea III-III della figura 2, ed illustranti diverse posizioni delle dette pinze di afferraggio dello sbozzato della presente realizzazione preferita di dispositivo secondo il presente trovato;

- la figura 4 illustra una vista in sezione orizzontale, della parte sottostante del presente dispositivo, mostrante in particolare i mezzi che provvedono alla regolazione della larghezza trasversale dei mezzi di ritegno e convogliamento; - la figura 5 illustra una vista in sezione trasversale, presa secondo la linea V-V della figura 6, mostrante un particolare relativo ad una pinza di afferraggio di un’estremità del foglio; - la figura 6 illustra una vista in pianta dall’alto illustrante un particolare relativo alla pinza di afferraggio di un’estremità del foglio. Nelle figure allegate viene illustrata una realizzazione preferita 1 di dispositivo per l’alimentazione di fogli A, i quali sono in particolare costituiti da dei fogli sbozzati, in special modo realizzati in materiale pieghevole, preferibilmente in cartoncino, per la realizzazione di un corrispondente contenitore, o parte di contenitore.

Il contenitore à ̈ atto a realizzare un corrispondente pacchetto, o parte di pacchetto, per l’alloggiamento di rispettivi elementi, o articoli, allungati, in particolare costituiti da sigarette, o simili, preferibilmente confezionate in un rispettivo involucro o film.

Il foglio A si estende, di preferenza, con una direzione di sviluppo prevalente, la quale nel presente dispositivo si prolunga trasversalmente alla direzione di avanzamento, o longitudinale, e che presenta delle rispettive estremità A1, A2, o estremità trasversali del foglio, con riferimento alla direzione longitudinale, o di avanzamento, del medesimo foglio, contrassegnata dalla freccia “L†in figura 2.

Il foglio A presenta dei rispettivi pannelli A0, ripieghevoli secondo linee di piegatura predefinite nel foglio A, che prevalentemente, ma non in modo esclusivo, si prolungano parallele, A’, e trasversali, A†, alla direzione di avanzamento dei detti fogli, o direzione longitudinale.

Il presente dispositivo 1 comprende dei mezzi 11 di supporto e convogliamento dei fogli lungo un rispettivo tragitto, tra un’estremità a monte 11A, di ricevimento dei fogli, preferibilmente, come illustrato, da un rispettivo magazzino 21, ed un’estremità a valle 11B, di scarico, o cessione, dei detti fogli, preferibilmente ad una corrispondente ruota formatrice del pacchetto 31. Vantaggiosamente, i mezzi 11 di supporto e convogliamento comprendono dei primi e dei secondi mezzi 111, 112 che sono atti a ritenere rispettive estremità A1, A2 del foglio A, i quali mezzi di ritegno sono mobili, o vengono avanzati, lungo un rispettivo tragitto di convogliamento dei detti fogli.

In particolare, i mezzi 111, 112 sono atti a ritenere in modo fermo rispettive estremità A1, A2 del foglio A, definendo dei mezzi di supporto dei fogli ed essendo sostenuti ed avanzati da rispettivi mezzi di convogliamento 121, 122.

In pratica, il rispettivo foglio viene trattenuto, in sospensione, tra i primi ed i secondi mezzi di ritegno 111, 112, ovvero il rispettivo foglio viene mantenuto sollevato unicamente da parte dei detti primi e secondi mezzi di ritegno 111, 112.

I tragitti dei detti primi e secondi mezzi 111, 112 di ritegno delle rispettive estremità dei fogli si sviluppano tra di loro paralleli.

In questo modo, à ̈ possibile ritenere e trasportare il rispettivo foglio A, in modo semplificato, con una struttura dei mezzi di supporto e convogliamento che à ̈ sostanzialmente indipendente dalla forma e dimensioni dello sbozzato.

In pratica, come risulterà maggiormente chiaro dal seguito della presente descrizione, sarà possibile eseguire dei rapidi ed agevoli adattamenti del dispositivo, in particolare dei meri adattamenti di carreggiata, per consentire al dispositivo di portare degli sbozzati aventi conformazioni e dimensioni anche considerevolmente diverse tra di loro.

Il tutto a vantaggio della flessibilità di impiego del presente dispositivo rispetto ai dispositivi secondo la tecnica finora nota.

Inoltre, in questo modo si facilita l’esecuzione di eventuali operazioni sui medesimi fogli, in particolare, come verrà meglio illustrato in seguito, si potranno provvedere delle pre-piegature del foglietto atte a snervare, o affievolire la resistenza alla piega da parte del materiale del foglietto, con facilitazione per le successive fasi di realizzazione del contenitore.

Preferibilmente, i detti mezzi di supporto e convogliamento 11 avanzano i detti sbozzati con la propria estensione, o dimensione, maggiore che à ̈ orientata trasversalmente rispetto alla direzione di avanzamento, secondo un tragitto prevalentemente lineare, o longitudinale “L†, e che si sviluppa prevalentemente secondo un piano orizzontale.

Deve essere comunque inteso che i detti mezzi di supporto e convogliamento 11 potrebbero altresì essere configurati in modo da avanzare i detti sbozzati con la propria estensione, o dimensione, maggiore orientata longitudinalmente, ovvero orientata secondo la direzione di avanzamento “L†.

Altre disposizioni dello sbozzato in convogliamento sono comunque immaginabili.

Inoltre, nel presente dispositivo lo sbozzato à ̈ convogliato secondo un tragitto prevalentemente lineare, o longitudinale, e che si sviluppa prevalentemente secondo un piano orizzontale.

I presenti mezzi di supporto e convogliamento avanzano dei fogli A, che sono sotto forma di un articolo, sostanzialmente bidimensionale, o pianiforme, mantenendoli in un rispettivo piano di avanzamento.

I detti mezzi 11 di supporto e convogliamento dei fogli comprendono dei mezzi 121, 122 di supporto e convogliamento dei rispettivi mezzi 111, 112 di ritegno del foglio, tra l’estremità a monte 11A, di ricevimento dei medesimi fogli A e l’estremità a valle 11B, di scarico dei medesimi fogli.

Come ben si evince dalla figura 2, vantaggiosamente, i detti mezzi 111, 112 di ritegno delle rispettive estremità A1, A2 del foglio A sono trasversalmente distanziati tra di loro, definendo tra questi un corrispondente spazio libero.

Inoltre, vantaggiosamente, anche i detti mezzi 121, 122 di convogliamento dei mezzi 111, 112 di ritegno sono trasversalmente distanziati tra di loro, definendo tra questi un corrispondente spazio libero.

Vantaggiosamente, i detti mezzi di ritegno del rispettivo foglio sono sotto forma di mezzi di afferraggio 111, 112 di una rispettiva estremità, o parte, di foglio A1, A2, i quali mezzi di afferraggio trattengono, in modo fermo, detto foglio impegnando opposte facce, superiore ed inferiore, della rispettiva porzione di foglio.

In maggior dettaglio, i detti mezzi di afferraggio, o di serraggio, comprendono, per ciascun foglio A, delle rispettive prima e seconda pinze 111, 112 di afferraggio di opposte estremità trasversali A1, A2 del foglio in avanzamento.

Come illustrato, sono previste una pluralità di pinze di ritegno, o afferraggio, 111, 112, per ciascun lato del dispositivo, le quali pinze 111, 112 sono fissate in posizioni longitudinalmente equidistanziate, e trasversalmente corrispondenti tra di loro, ai rispettivi mezzi di supporto e convogliamento 121, 122.

Come illustrato, alla pinza 111, provvista in corrispondenza di rispettivi primi mezzi di convogliamento 121, o di traino, corrisponde una rispettiva ed opposta pinza 112, che à ̈ provvista sui secondi mezzi di convogliamento, o di traino 122, viaggianti paralleli ai, e trasversalmente distanziati dai, primi mezzi di traino 121.

Come ben si evince anche con riferimento alle figure 5 e 6, laddove viene illustrata unicamente la pinza 112 in corrispondenza dei mezzi di convogliamento 122, ciascuna delle pinze 111, 112 presenta rispettive e contrapposte ganasce 113a, 113b di impegno di facce opposte del foglio sbozzato, le quali ganasce serrano e ritengono una corrispondente porzione del foglio A.

La rispettiva ganascia di presa comprende, dunque, una ganascia fissa 113a, su cui appoggia la rispettiva estremità, o porzione, del foglio A ed una ganascia 113b mobile da e verso detta ganascia fissa.

Detta prima e seconda ganascia 113a, 113b sono normalmente spinte l’una verso e contro l’altra. In particolare, la ganascia mobile 113b viene mantenuta, normalmente, spinta verso e contro la detta ganascia fissa 113a.

In particolare, le ganasce fisse 113a definiscono un piano di appoggio dei fogli, mentre le ganasce mobili 113b definiscono dei mezzi di ritegno del foglietto A sul piano di appoggio definito dalla medesima ganascia fissa 113a.

I mezzi di convogliamento 121, 122 si prolungano tra di loro paralleli, avanzando da monte verso valle, guidati, come illustrato in figura 3A, tra rispettive guide longitudinali 117a, 117b, sotto forma di rispettive scanalature ricavate in contrapposte spondine laterali 117’, 117†del rispettivo convogliatore 121, 122. Dette spondine 117’, 117†si prolungano parallele secondo la direzione di avanzamento e sono trasversalmente distanziate tra di loro.

Secondo un altro punto di vista, i presenti mezzi di ritegno 111, 112 comprendono un corrispondente blocchetto 114, definente dei mezzi di appoggio per il rispettivo foglio A, ovvero per una rispettiva porzione estrema A1, A2 del rispettivo foglio A. In particolare, il blocchetto 114, dei rispettivi mezzi di ritegno 111, 112, Ã ̈ fissato, tramite viti 115, ai corrispondenti mezzi di convogliamento e traino 121, 122.

Il detto blocchetto 114 presenta un’estremità, o porzione, 114a, di fissaggio ai mezzi di convogliamento 121, 122 ed un’estremità, o porzione, 114b, sporgente da questa, e rispetto al corrispondente bordo interno dei mezzi di convogliamento e traino 121, 122.

In pratica, la porzione sporgente 114b si prolunga verso la parte centrale, o la mezzeria del dispositivo, ovvero verso l’altro dei detti mezzi di ritegno 111, 112.

Vantaggiosamente, la porzione sporgente 114b presenta la rispettiva estremità libera, che à ̈ atta a definire la detta ganascia fissa 113a dei detti mezzi di afferraggio.

Nel tratto orizzontale di convogliamento prevalente dello sbozzato A, la ganascia fissa 113a à ̈ inferiormente disposta alla ganascia mobile 113b. In questo tratto orizzontale, la porzione sporgente 114b à ̈ atta a prolungarsi inferiormente al foglio A.

In particolare, il detto blocchetto 114 Ã ̈ definito da, o comprende, una corrispondente lastrina allungata 118, in particolare in materiale metallico, che presenta una conformazione generale quadrangolare in pianta, in particolare una conformazione rettangolare, la quale lastrina 118 Ã ̈ fissata ad un corrispondente blocco sottostante, o spessore, 116 attraverso corrispondenti viti 117.

Il detto blocco, o spessore, 116 Ã ̈, a sua volta, fissato, tramite i citati bulloni 115, alla corrispondente cinghia, definente i mezzi di convogliamento e traino 121, 122.

La lastrina allungata, singolarmente contrassegnata con il riferimento numerico 118, presenta, in corrispondenza dell’estremità sporgente 114a una corrispondente apertura interna, o foro perpendicolarmente passante, la quale à ̈ delimitata da un corrispondente bordo interno generalmente quadrangolare 118a.

In corrispondenza di detta apertura 118a, si prolunga una corrispondente porzione 118b, sporgente inferiormente, o perpendicolarmente, dal piano della detta lastrina 118, la quale porzione sporgente 118b à ̈ ottenuta tramite un corrispondente taglio dal corpo della medesima lastrina 114 e successiva piegatura rispetto ad un rispettivo bordo 118d, attraverso cui la lastra obliqua 118b rimane vincolata al corpo principale della lastrina 118.

In pratica, l’estremità sporgente 114a della lastrina comprende una porzione, o striscia anteriore, 118c, che si prolunga longitudinalmente alla direzione di avanzamento, la quale à ̈ collegata attraverso corrispondenti bracci 118’c, 118†c, trasversali alla direzione di avanzamento, alla porzione 114a di fissaggio ai rispettivi mezzi di convogliamento o traino 121, 122.

Dalla detta porzione estrema 118c della lastrina, o ganascia, 114b si prolunga verso la parte di fissaggio 114a della lastrina, la porzione obliqua 118b che, come illustrato, Ã ̈ inclinata secondo un rispettivo angolo rispetto al piano della medesima lastrina 118.

In pratica, la detta apertura 118a viene realizzata attraverso il taglio di una corrispondente porzione 118b, che viene tagliata lungo tre rispettivi lati 118a e rimane vincolata alla parte anteriore 118c della lastrina, attraverso la linea di piegatura 118d.

Detta porzione tagliata 118b, dopo essere stata definita, tramite taglio, viene poi ripiegata rispetto alla medesima lastrina definendo una corrispondente porzione di ancoraggio per una rispettiva molla definente la ganascia mobile 113b, come verrà meglio illustrato nel seguito della presente descrizione.

Come illustrato, la ganascia mobile 113b à ̈, vantaggiosamente, supportata sulla ganascia fissa 113a essendo ancorata alla detta porzione inclinata sporgente perpendicolarmente 118b.

La ganascia mobile 113b à ̈ definita da una corrispondente lamella flessibile, che in condizioni normali di ritegno si prolunga complanare e parallela, nonché a contatto della corrispondente ganascia fissa 113a.

Il presente dispositivo presenta, dunque, una corrispondente lamella metallica 119, la quale presenta un primo tratto, o porzione, 119a, definente la ganascia mobile 113b, ed un tratto, o porzione, 119b, definente dei mezzi di ancoraggio alla ganascia fissa, ovvero al piano inclinato 118b di questa, nonché un tratto intermedio, o porzione 119c che fa da collegamento tra la detta porzione definente la ganascia mobile 119a e la porzione di ancoraggio 119b.

La porzione 119b della lamella 119 Ã ̈ fissata, attraverso una corrispondente vite e dado di serraggio, 120, passanti in corrispondenti fori del detto piano inclinato 118b e della medesima porzione di ancoraggio 119b.

Sono previsti, inoltre, dei mezzi elastici di spinta della detta ganascia mobile 113b contro alla rispettiva ganascia fissa 113a.

All’uopo, la lamella flessibile 119 definisce dei mezzi elastici atti a ritenere normalmente detta ganascia mobile 113b contro alla detta ganascia fissa.

Come illustrato, la lamella 119 Ã ̈ conformata, quando vista di lato, di forma generale triangolare, con la porzione di ancoraggio 119b, che converge verso la porzione attiva di maggiore lunghezza 119a, che definisce la ganascia mobile 113b.

Per garantire un’idonea deformazione elastica, detta porzione di collegamento 119c à ̈ contraddistinta da un primo tratto 119’c e da un secondo tratto 119†c, definenti tra di loro un rispettivo angolo, che piegano detta porzione 119c a sporgere internamente alla configurazione triangolare della lamella 119.

Sono, inoltre, previsti dei mezzi di azionamento delle ganasce di afferraggio in azione di reciproco disimpegno, o distacco.

Detti mezzi di azionamento disimpegnano le ganasce mobili 113b dalle ganasce fisse 113a e sono provvisti in corrispondenza dell’estremità a monte, in 13’, e dell’estremità a valle, in 13’’, del dispositivo e sono sotto forma di rispettivi braccetti fulcrati 13, operanti tra una posizione rialzata, o distanziata, del rispettivo elemento di impegno ed una posizione ribassata, o di impegno, in cui si aziona in disimpegno la detta pinza, ovvero la ganascia mobile 113b dal rispettivo foglio A, la quale ganascia mobile si distanzia dalla ganascia fissa 113a, come illustrato in figura 3A.

L’estremità attiva del braccetto a ginocchio 13 presenta una rispettiva rotella di impegno 13a.

In particolare, i bracci, o leve, 13, operanti in 13’, ruotano rispetto ad un asse longitudinale, o orizzontale, mentre i bracci o leve 13, operanti in 13’’, ruotano rispetto ad un rispettivo asse perpendicolare, o verticale.

I mezzi di ritegno 111, 112 comprendono dei rispettivi mezzi azionabili in azione di disimpegno dei detti mezzi di ritegno dal rispettivo foglio A. Detti mezzi azionabili di disimpegno del rispettivo foglio comprendono un braccio 119e, impegnabile dalla detta leva di azionamento 13, il quale braccetto 119e à ̈ solidale alla ganascia mobile 113b e sporge perpendicolarmente da questa.

Detto braccetto 119e presenta una porzione 119f che à ̈ solidale alla corrispondente lamella mobile 113b, a cui viene convenientemente saldata o in altro modo unita, e da cui la porzione di impegno 119e si prolunga definendo con questa un rispettivo angolo ottuso.

Detto braccetto 119e azionabile in azione di disimpegno del rispettivo foglio A presenta una conformazione generale a “V†ed à ̈ realizzato da una rispettiva lastrina avente un tratto 119f unito superiormente alla lamella della ganascia 119, ovvero al tratto più lungo 119a della lamella 119, ed un secondo tratto 119g, che si prolunga verso i rispettivi mezzi di convogliamento 121, 122, ovvero verso i lati esterni del dispositivo.

I detti mezzi di avanzamento 121, 122 dei mezzi di ritegno 111, 112 dei fogli, o mezzi di convogliamento, sono sotto forma di rispettivi elementi flessibili, definenti un rispettivo percorso senza fine, in particolare sono definiti da corrispondenti cinghie dentate portate su rispettive pulegge longitudinalmente estreme 121a, 121b, 122a, 122b.

Inoltre, detti mezzi di convogliamento presentano dei rispettivi elementi di supporto 121c, 122c, meglio illustrati in figura 3.

I detti mezzi di ritegno 111, 112 sono spostabili trasversalmente in funzione della corrispondente dimensione, o lunghezza, dei fogli A da afferrare e trasportare.

In questo modo, Ã ̈ possibile adattare la larghezza, o carreggiata, del dispositivo alla lunghezza del foglio per eseguire delle opportune ed agevoli regolazioni di cambio formato.

Come illustrato, sono previsti dei mezzi 121c, 122c di supporto dei mezzi di ritegno 111, 112, i quali sono spostabili su rispettive guide 101, 102, che si prolungano trasversali, essendo supportati da dei mezzi di supporto fissi 10 del dispositivo.

Dette guide 101, 102 sono sotto forma di rispettive aste trasversali inserentesi, con l’interposizione di rispettive boccole di scorrimento 103 inserite in corrispondenti fori praticati nei detti telai 121c, 122c.

Le boccole 103 presentano delle rispettive testate allargate che definiscono degli organi di impegno contro a dei fine-corsa 101’, 101†, 102’, 102†, fissi alle estremità delle guide 101, 102.

Sono, inoltre, previsti dei mezzi 121d, 122d di azionamento del movimento trasversale dei detti mezzi di ritegno 111, 112, i quali sono previsti tra i mezzi di supporto fissi 10 ed i mezzi di supporto 121c, 122c dei mezzi di ritegno.

I detti mezzi di azionamento del movimento trasversale dei detti mezzi di ritegno 111, 112 sono sotto forma di corrispondenti viti di manovra 121d, 122d previste tra i mezzi di supporto fissi 10 ed il rispettivo organo di supporto 121c, 122c.

Sono altresì, previsti dei, vantaggiosi, mezzi di trattamento del foglio, i quali sono preferibilmente sotto forma di mezzi di prepiegatura del detto foglio A.

In particolare, detti mezzi di trattamento, o di pre-piegatura, sono provvisti in una posizione intermedia del percorso di convogliamento dei fogli e sono contraddistinti con il riferimento numerico 41.

Detti mezzi di pre-piegatura 41 del foglio comprendono un organo di impegno e piega di un corrispondente pannello del foglio, in particolare un organo, o spintore, di impegno e piega di un primo ed un secondo pannelli A0, A0 longitudinalmente contrapposti del foglio A.

Detto spintore, o organo, 41, di impegno e piega, Ã ̈ mobile perpendicolarmente al piano di giacitura ed avanzamento prevalente degli sbozzati, e si prolunga tra i detti mezzi di ritegno 111, 112.

In pratica, i detti mezzi di trattamento del foglio A si prolungano tra dei mezzi di ritegno 111, 112, che ritengono le opposte estremità A1, A2 del foglio sbozzato A.

I detti mezzi di pre-piegatura del foglio comprendono, inoltre, dei mezzi di contrasto dei detti mezzi di impegno e piega, i quali mezzi di contrasto sono contrassegnati con il riferimento numerico 51, in figura 1.

In pratica, detto organo, o spintore, 41 di impegno e piega à ̈ mobile perpendicolarmente tra una posizione avanzata di piegatura ed una posizione arretrata, in cui giace al di sotto, o al di fuori, del percorso, o traiettoria, dei detti fogli, posizionandosi in una posizione di libero avanzamento dei detti fogli A.

Detta posizione di impegno e piega à ̈ una posizione superiore del detto organo di piegatura 41, mentre la posizione arretrata di libero avanzamento del foglio à ̈ una posizione inferiore.

Detto organo di impegno 41 comprende, o à ̈ sotto forma di, una paletta sagomata avente una porzione piana, di appoggio per la parte centrale dello sbozzato, contrassegnata con il riferimento numerico 41a, ed una corrispondente porzione laterale, in particolare una prima e seconda opposte porzioni laterali 41b, 41c, che sporgono perpendicolarmente dalla detta porzione piana centrale 41a, inclinandosi di un angolo rispetto a questa.

Come illustrato, la detta paletta 41 presenta una porzione piana che à ̈ della medesima dimensione dei pannelli centrali dello sbozzato, in modo tale che le dette porzioni inclinate sporgenti 41b, 41c si prolunghino in corrispondenza del punto di interferenza con le rispettive linee longitudinali A†, A†di piegatura dello sbozzato.

Si ottiene per effetto del contrasto con lo stantuffo, o corpo pieno, 51, ovvero della superficie inferiore 51a di questo, la piegatura dello sbozzato, con i rispettivi pannelli laterali, che vengono rivolti verso l’alto, ovvero sporgono perpendicolarmente, presentando un angolo rispetto al corrispondente pannello centrale dello sbozzato, come illustrato in figura 1.

Come illustrato, i detti mezzi 51 di contrasto dei detti mezzi di impegno e piega sono mobili tra una posizione avanzata, o inferiore, di impegno e contrasto della detta paletta 41, ed una posizione arretrata, o superiore, di libero avanzamento dei detti fogli A.

In pratica, la porzione piena 51 definente i mezzi di contrasto della paletta di piegatura presenta una superficie inferiore, o larghezza, che à ̈ corrispondente a quella della superficie superiore della parte centrale 41a dell’organo spintore.

In questo modo, Ã ̈ possibile ottenere una prepiegatura di pannelli che si prolungano prevalentemente in direzione trasversale alla direzione di avanzamento, ovvero una piegatura di pannelli del foglio sbozzato rispetto a linee che sono trasversali alla direzione longitudinale di avanzamento dello sbozzato.

Detto spintore di piega 41 e detto blocco di contrasto 51 sono mobili all’unisono, l’uno contro l’altro, per piegare corrispondenti pannelli dello sbozzato.

Secondo il trovato, i mezzi di trattamento prevedono, altresì, di eseguire la piegatura di almeno un corrispondente pannello, o aletta, AE secondo una linea longitudinale di piegatura A’, ovvero secondo una linea parallela alla direzione longitudinale di avanzamento.

In particolare, detti mezzi di pre-piegatura del pannello estremo AE del foglio sbozzato A sono definiti da dei mezzi di afferraggio, o pinza, 112, che provvedono ad eseguire detta piegatura al momento del prelievo, o del ricevimento, di un corrispondente foglio A.

In pratica, il pannello estremo AE dello sbozzato viene ripiegato, o ruotato, completamente sull’adiacente pannello A0 per effetto dell’afferraggio da parte delle ganasce della pinza 112, in occasione del prelievo dello sbozzato da parte dei mezzi di ritegno 112, nella posizione contrassegnata con il riferimento 13’.

La ganascia mobile 113b impegna posteriormente il pannello estremo AE dello sbozzato e lo ripiega, o ruota, sostanzialmente di 90°, per spingerlo a contatto della contrapposta faccia superiore dell’adiacente pannello A0.

Sono, inoltre, vantaggiosamente previsti dei mezzi 61 di prelievo dei fogli da un corrispondente magazzino 21 e di consegna dei detti fogli A ai mezzi di supporto e convogliamento 11.

Detti mezzi di prelievo e consegna comprendono, quindi, un rispettivo braccio 61 mobile tra una posizione di prelievo ed una posizione di consegna, in cui il rispettivo foglio A si prolunga secondo il piano di giacitura ed avanzamento prevalente degli sbozzati A.

Per afferrare, dal rispettivo magazzino 21, un corrispondente foglio, i detti mezzi 61 di prelievo e consegna comprendono dei mezzi di impegno e ritegno dei fogli, i quali sono, in particolare, definiti da corrispondenti soffietti di aspirazione, contrassegnati con il riferimento numerico 61a nelle figure allegate.

Detti mezzi di impegno e ritegno 61a impegnano una zona centrale del rispettivo foglio sbozzato, in particolare una faccia inferiore del medesimo foglio A.

Detti mezzi 61 di prelievo e consegna degli sbozzati si estendono, in condizione o posizione di consegna, tra corrispondenti mezzi di ritegno 111, 112.

Come illustrato, il magazzino 21 di alloggiamento dei fogli à ̈ sotto forma di un corpo tubolare avente un’estremità 21†di carico dei fogli ed un’estremità 21’ di emissione dei fogli, in corrispondenza della quale si prolungano i detti mezzi di prelievo e consegna, nella posizione di prelievo di un corrispondente foglio.

Come illustrato, il detto magazzino tubolare 21 presenta una conformazione generale quadrangolare, in particolare rettangolare, ed à ̈ definito da contrapposte pareti rispettivamente contrassegnate con i riferimenti numerici 21a, 21b, 21c, 21d.

Vantaggiosamente, come illustrato, la larghezza, o distanza tra le pareti laterali 21c, 21d del dispositivo à ̈ inferiore alla lunghezza del rispettivo foglio A, in modo tale da mantenere, all’interno del corpo tubolare del magazzino 21, il medesimo foglio con un pannello estremo AE in condizione ripiegata perpendicolarmente alla parte principale del foglio sbozzato.

In questo modo, Ã ̈ possibile favorire la successiva operazione di pre-piegatura del medesimo pannello estremo AE, da parte dei detti mezzi di afferraggio o di ritegno fermo 112.

In pratica, venendo prelevati dai detti mezzi di prelievo 61, già con l’aletta AE rivolta perpendicolarmente allo sbozzato, allorquando il foglio sbozzato viene consegnato ai mezzi di afferraggio, la rispettiva pinza 112 impegna contro ad una superficie esterna del detto pannello AE e lo ripiega con la faccia opposta a contatto dell’adiacente pannello A0 dello sbozzato.

Il braccio 61b, che porta le ventose di aspirazione 61°, si muove di moto rototraslatorio, tra la posizione di prelievo e la posizione di rilascio, rimanendo tra i mezzi di ritegno 111, 112 ed i rispettivi mezzi di convogliamento 121, 122.

Le ventose di ritegno 61a sono disposte tra i mezzi di ritegno 111, 112 ed i rispettivi mezzi di convogliamento 121, 122 in condizione di cessione del foglio A.

In particolare, Il braccio 61b che porta le ventose di aspirazione 61a si muove di moto rototraslatorio, prevedendo un moto di rotazione rispetto ad un asse trasversale e simultaneamente si abbassa, in modo da fare avanzare l’estremità 61a di impegno del rispettivo foglio A, tra la bocca inclinata di uscita dal magazzino e la posizione di consegna con foglio orizzontale, o complanare al piano di convogliamento, mantenendo detto foglio sostanzialmente allo stesso livello di altezza.

Sono, inoltre, previsti dei mezzi 71 di passaggio dei fogli dai mezzi di supporto ed avanzamento 11 a dei mezzi 31 di formatura di un corrispondente contenitore, o parte di contenitore.

Detti mezzi di passaggio comprendono un rispettivo eiettore 71, il quale à ̈ mobile tra una posizione arretrata, di libero avanzamento dei mezzi di supporto ed avanzamento 11, ovvero di libero avanzamento dei fogli A, ed una posizione avanzata, intermedia, di impegno del rispettivo foglio A nella posizione di scarico, ed una posizione avanzata, terminale, di cessione del foglio A ai mezzi di formatura 31, ovvero di inserimento del fogli A su una rispettiva sede 31a dei detti mezzi di formatura.

Detti mezzi di passaggio 71 definiscono dei mezzi di scarico del foglio dai mezzi di supporto e avanzamento 11 e si estendono, e si muovono, secondo una direzione longitudinale, ovvero parallelamente al cammino o alla direzione di avanzamento prevalente degli sbozzati.

Come illustrato, i detti mezzi di scarico, o di passaggio, del rispettivo foglio, impegnano un rispettivo foglio che à ̈ disposto perpendicolare al piano di giacitura ed avanzamento prevalente dei detti fogli sbozzati, in modo tale da poterlo sospingere, con movimento radiale rispetto alla ruota 31, contro ad una sede 31a, frontalmente disposta, dei mezzi di formatura 31, i quali sono definiti da una corrispondente ruota girevole intorno ad un asse trasversale alla direzione longitudinale di avanzamento prevalente dei detti fogli A.

In particolare, la ruota di formatura 31 à ̈ orientata con il rispettivo asse parallelo all’asse di rotazione delle pulegge estreme 121a, 121b, 122a, 122b di conduzione dei mezzi 121, 122 di convogliamento delle pinze porta-fogli sbozzati. Come illustrato, i detti mezzi di scarico, o di passaggio, 71 comprendono dei rispettivi mezzi di impegno e ritegno degli sbozzati, i quali sono, in particolare, definiti da delle rispettive ventose di aspirazione 71a, che impegnano una zona centrale del rispettivo foglio A.

Come illustrato, vantaggiosamente i detti mezzi 71 di scarico dei fogli si estendono tra corrispondenti mezzi di ritegno laterali 111, 112 degli sbozzati.

Detti mezzi di passaggio 71 si muovono perpendicolarmente al foglietto A, quando à ̈ in posizione di cessione o scarico e rimangono posizionati tra i mezzi di ritegno 111, 112 ed i rispettivi mezzi di convogliamento 121, 122.

I presenti mezzi di supporto ed avanzamento 11 avanzano, o alimentano, i fogli sbozzati con moto di avanzamento alternato, in cui le fasi di moto di avanzamento sono più prolungate delle fasi di sosta, in occasione delle quali ultime vengono provviste le operazioni di pre-piegatura, o di trattamento, in una zona intermedia del dispositivo, nonché il carico di un nuovo sbozzato A sui mezzi di supporto ed avanzamento 11 e lo scarico di un corrispondente foglio sbozzato A dai mezzi di supporto e avanzamento 11.

Il trovato così concepito à ̈ suscettibile di evidente applicazione industriale; può essere altresì oggetto di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; tutti i dettagli possono essere sostituiti, inoltre, da elementi tecnicamente equivalenti.

Claims (50)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo (1) per l’alimentazione di fogli (A), in particolare fogli sbozzati, in special modo realizzati in materiale pieghevole, preferibilmente in cartoncino, per la realizzazione di un corrispondente contenitore, o parte di contenitore; detto contenitore definendo preferibilmente un pacchetto per l’alloggiamento di rispettivi elementi allungati, in particolare costituiti da sigarette o simili; il dispositivo comprende dei mezzi (11) di supporto e convogliamento dei fogli (A) lungo un rispettivo tragitto; ed à ̈ caratterizzato dal fatto che detti mezzi (11) di supporto e convogliamento comprendono dei primi e dei secondi mezzi (111, 112) che ritengono rispettive estremità (A1, A2) del foglio (A).
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (11) di supporto e convogliamento comprendono dei mezzi (121, 122) di convogliamento dei mezzi (111, 112) di ritegno dei fogli tra un’estremità (11A) di ricevimento dei detti fogli (A) ed un’estremità (11B) di scarico dei medesimi fogli (A).
3. 3. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (111, 112) di ritegno delle rispettive estremità (A1, A2) del foglio (A) sono trasversalmente distanziati, definendo, tra questi, uno spazio libero.
4. 4. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di ritegno (111, 112) sono sotto forma di mezzi di afferraggio di una rispettiva estremità (A1, A2) del foglio (A), i quali trattengono, in modo fermo, detto foglio impegnando opposte facce del foglio medesimo.
5. 5. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di afferraggio comprendono, per ciascun foglio (A), delle rispettive prima e seconda pinze (111, 112) di afferraggio per opposte estremità (A1, A2) del foglio.
6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 4 o 5, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di afferraggio comprendono una corrispondente pinza avente rispettive ganasce (113a, 113b) di impegno e serraggio di facce opposte di un relativo foglio (A).
7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 5 o 6, caratterizzato dal fatto che sono previste una pluralità di pinze di afferraggio (111, 112) fissate su corrispondenti mezzi di convogliamento (121, 122).
8. 8. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 5 a 7, caratterizzato dal fatto che dette ganasce di presa comprendono una ganascia fissa (113a), su cui appoggia il foglio (A), ed una ganascia (113b), mobile da e verso detta ganascia fissa.
9. 9. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 5 a 8, caratterizzato dal fatto che dette prima e seconda ganascia (113a, 113b) sono normalmente spinte l’una verso e contro l’altra.
10. 10. Dispositivo secondo la rivendicazione 8 o 9, caratterizzato dal fatto che la ganascia mobile (113b) Ã ̈ normalmente spinta verso e contro la ganascia fissa (113a).
11. 11. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di ritegno (111, 112) comprendono un corrispondente blocchetto (114) definente dei mezzi di appoggio per il rispettivo foglio (A).
12. 12. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di ritegno (111, 112) comprendono un corrispondente blocchetto (114), che à ̈ fissato ai mezzi di convogliamento, o traino (121, 122).
13. 13. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di ritegno (111, 112) comprendono un corrispondente blocchetto (114), che presenta un’estremità (114b) sporgente rispetto al corrispondente bordo dei mezzi di convogliamento, o traino (121, 122) definente una ganascia fissa (113a) di corrispondenti mezzi di afferraggio.
14. 14. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di ritegno comprendono un corrispondente blocchetto che comprende una corrispondente lastrina allungata (118).
15. 15. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 6 a 14, caratterizzato dal fatto che sono previsti dei mezzi elastici di spinta della ganascia mobile (113b).
16. 16. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 6 a 15, caratterizzato dal fatto che la ganascia mobile (113b) Ã ̈ supportata dalla ganascia fissa (113a).
17. 17. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 6 a 16, caratterizzato dal fatto che la ganascia mobile (113b) Ã ̈ definita da una corrispondente lamella flessibile (119), detta lamella (119) presentando preferibilmente una porzione di ancoraggio (119b)
18. 18. Dispositivo secondo la rivendicazione 16 o 17, caratterizzato dal fatto che detta lamella (119) presenta una porzione (119c) di collegamento definente dei mezzi elastici di ritegno della ganascia mobile sulla ganascia fissa.
19. 19. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di ritegno comprendono un corrispondente blocchetto (114) che presenta una porzione anteriore (118c) da cui si prolunga, definendo un rispettivo angolo, una porzione inclinata (118d) definente dei mezzi di ancoraggio e supporto per la ganascia mobile (113b).
20. 20. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che sono previsti dei mezzi (13) di azionamento delle ganasce (13) di afferraggio in azione di reciproco disimpegno.
21. 21. Dispositivo secondo la rivendicazione 20, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (13) di azionamento in disimpegno delle ganasce sono previsti in corrispondenza dell’estremità a monte o a valle del dispositivo.
22. 22. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i mezzi di ritegno (111, 112) comprendono dei mezzi (119e) azionabili in azione di disimpegno del rispettivo foglio.
23. 23. Dispositivo secondo la rivendicazione 22, caratterizzato dal fatto che detti mezzi azionabili in azione di disimpegno del rispettivo foglio comprendono un braccetto (119e) solidale alla ganascia mobile (113a).
24. 24. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 2 a 23, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di convogliamento sono sotto forma di corrispondenti elementi flessibili definente un rispettivo percorso senza fine.
25. 25. Dispositivo secondo la rivendicazione 24, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di convogliamento sono sotto forma di corrispondenti cinghie portate su rispettive pulegge (121a, 121b, 122a, 122b).
26. 26. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il dispositivo presenta dei mezzi di supporto fissi (10) del dispositivo.
27. 27. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che sono previsti dei mezzi (121c, 122c) di supporto dei mezzi di ritegno (111, 112).
28. 28. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di ritegno (111, 112) sono spostabili trasversalmente in funzione della corrispondente dimensione dei fogli.
29. 29. Dispositivo secondo la rivendicazione 27 o 28, caratterizzato dal fatto che i mezzi (121c, 122c) di supporto dei mezzi di ritegno (111, 112) sono spostabili su rispettive guide trasversali (101, 102), che si prolungano dai mezzi di supporto fissi (10) del dispositivo.
30. 30. Dispositivo secondo la rivendicazione 28 o 29, caratterizzato dal fatto che sono previsti dei mezzi (121d, 122d) di azionamento del movimento trasversale dei mezzi di ritegno (111, 112), che sono previsti tra i mezzi di supporto fissi (10) ed i mezzi (121c, 122c) di supporto dei mezzi di ritegno.
31. 31. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi (41) di trattamento del foglio sbozzato, in cui in particolare tali mezzi di trattamento del foglio sono sotto forma di mezzi di pre-piegatura del foglio, in particolare atti a ripiegare un corrispondente pannello secondo una linea parallela alla direzione di avanzamento dei fogli.
32. 32. Dispositivo secondo la rivendicazione 31, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (41) di trattamento del foglio sbozzato sono provvisti in una posizione intermedia del percorso di convogliamento dei fogli e si prolungano tra i mezzi di ritegno (111, 112) del foglio.
33. 33. Dispositivo secondo la rivendicazione 31, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di prepiegatura sono atti a ripiegare un corrispondente pannello secondo una linea trasversale alla direzione di avanzamento dei fogli.
34. 34. Dispositivo secondo la rivendicazione 31, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di prepiegatura (41) del foglio comprendono un organo di impegno e piega di un corrispondente pannello del foglio, oppure comprendono un organo (41) di impegno e piega di un primo ed un secondo pannello del foglio.
35. 35. Dispositivo secondo la rivendicazione 34, caratterizzato dal fatto che detto organo (41) di impegno e piega à ̈ mobile perpendicolarmente al piano di giacitura ed avanzamento degli sbozzati, tra una posizione avanzata di impegno e piega ed una posizione arretrata di libero avanzamento dei fogli.
36. 36. Dispositivo secondo la rivendicazione 34 o 35, caratterizzato dal fatto che detto organo (41) di impegno e piega comprende una paletta sagomata avente una porzione piana (41a) ed una corrispondente porzione laterale, sporgente perpendicolarmente, (41b, 41c) di piega di un corrispondente pannello del foglio.
37. 37. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 31 a 36, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di prepiegatura del foglio comprendono dei mezzi (51) di contrasto dei detti mezzi impegno e piega, preferibilmente mobili perpendicolarmente al piano di avanzamento dei fogli, e in particolare mobili tra una posizione avanzata di impegno e contrasto ed una posizione arretrata di libero avanzamento dei fogli.
38. 38. Dispositivo secondo la rivendicazione 37, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di contrasto sono sotto forma di una corrispondente porzione piena (51).
39. 39. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 31 a 38, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di prepiegatura sono definiti da corrispondenti mezzi di ritegno (112), che eseguono detta pre-piegatura al momento del prelievo di un corrispondente foglio (A).
40. 40. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che sono previsti dei mezzi (61) di prelievo dei fogli da un corrispondente magazzino (21) e di consegna dei detti fogli ai mezzi di supporto e convogliamento (11).
41. 41. Dispositivo secondo la rivendicazione 40, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di prelievo e consegna comprendono un rispettivo braccio (61) mobile tra una posizione di prelievo ed una posizione di consegna in cui il foglio (A) Ã ̈ disposto secondo il piano di giacitura ed avanzamento dei fogli.
42. 42. Dispositivo secondo la rivendicazione 40 o 41, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di prelievo e consegna comprendono dei mezzi (61a) di impegno e ritegno impegnanti una zona centrale del foglio, detti mezzi (61) di prelievo e consegna estendendosi in particolare, in condizione di consegna, tra corrispondenti mezzi di ritegno (111, 112).
43. 43. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere un magazzino (21) di alloggiamento per i fogli.
44. 44. Dispositivo secondo la rivendicazione 43, caratterizzato dal fatto che il magazzino (21) di alloggiamento per i fogli presenta una larghezza inferiore alla lunghezza del rispettivo foglio (A) in modo tale da mantenere un pannello estremo (AE) del foglio in condizione ripiegata perpendicolarmente al foglio.
45. 45. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che sono previsti dei mezzi (71) di scarico dei fogli dai mezzi di supporto e convogliamento (11).
46. 46. Dispositivo secondo la rivendicazione 45, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di scarico comprendono un rispettivo eiettore (71) mobile tra una posizione arretrata, di libero avanzamento dei fogli, ed una posizione avanzata di cessione del foglio.
47. 47. Dispositivo secondo la rivendicazione 45 o 46, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (71) di scarico sono atti a impegnare un foglio che à ̈ perpendicolare al piano di giacitura ed avanzamento dei fogli, in particolare tramite rispettivi mezzi (71a) di impegno e ritegno di un corrispondente foglio (A), preferibilmente atti a impegnare una zona centrale del foglio (A).
48. 48. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 45 a 47, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di scarico si estendono tra corrispondenti mezzi di ritegno (111, 112), e preferibilmente si estendono e si muovono secondo una direzione longitudinale.
49. 49. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 2 a 48, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di supporto e convogliamento (11) sono atti a far avanzare i fogli secondo un tragitto che si prolunga linearmente, in particolare sono atti a far avanzare i fogli orientati complanari al piano di avanzamento.
50. 50. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 2 a 49, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di supporto e convogliamento avanzano con moto alternato avente fasi di avanzamento alternate a delle fasi sosta, in cui preferibilmente le fasi di avanzamento sono più prolungate delle corrispondenti fasi di sosta nell’avanzamento.