ITUD20110031A1 - Dispositivo per il prelievo di almeno una barra metallica da un fascio di barre e relativo procedimento di prelievo - Google Patents

Dispositivo per il prelievo di almeno una barra metallica da un fascio di barre e relativo procedimento di prelievo Download PDF

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ITUD20110031A1
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IT
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bar
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bars
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IT000031A
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Fabro Giorgio Del
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Piegatrici Macch Elettr
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    • B21MECHANICAL METAL-WORKING WITHOUT ESSENTIALLY REMOVING MATERIAL; PUNCHING METAL
    • B21DWORKING OR PROCESSING OF SHEET METAL OR METAL TUBES, RODS OR PROFILES WITHOUT ESSENTIALLY REMOVING MATERIAL; PUNCHING METAL
    • B21D43/00Feeding, positioning or storing devices combined with, or arranged in, or specially adapted for use in connection with, apparatus for working or processing sheet metal, metal tubes or metal profiles; Associations therewith of cutting devices
    • B21D43/006Feeding elongated articles, such as tubes, bars, or profiles
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B21MECHANICAL METAL-WORKING WITHOUT ESSENTIALLY REMOVING MATERIAL; PUNCHING METAL
    • B21FWORKING OR PROCESSING OF METAL WIRE
    • B21F23/00Feeding wire in wire-working machines or apparatus
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    • B21F23/007Feeding discrete lengths of wire or rod using pick-up means, e.g. for isolating a predefined number of wires from a bundle

Description

"DISPOSITIVO PER IL PRELIEVO DI ALMENO UNA BARRA METALLICA DA UN FASCIO DI BARRE E RELATIVO PROCEDIMENTO DI PRELIEVO"
CAMPO DI APPLICAZIONE
Il presente trovato si riferisce ad un dispositivo per il prelievo, in modo automatico, di una o più barre metalliche da almeno un fascio di barre, disposto in almeno un contenitore, per renderle disponibili successivamente ad una macchina di lavorazione quale ad esempio una staffatrice, una piegatrice, una sagomatrice, una legatrice od altro tipo di macchina analoga od assimilabile.
II presente trovato si riferisce anche al relativo procedimento di prelievo delle barre.
STATO DELLA TECNICA
Sono note macchine di lavorazione di barre metalliche che lavorano una o più barre per volta, ad esempio per realizzare sagomati per l'edilizia od altro tipo di prodotto. Tali macchine sono asservite da zone magazzino che presentano normalmente uno o più contenitori, ad esempio predisposti su carri traslanti, in cui vengono disposti i fasci di barre e dai quali vengono prelevate di volta in volta le barre da avviare alla lavorazione.
L'operazione di prelievo ed estrazione delle singole barre dal fascio à ̈ spesso molto difficoltosa in quanto le barre, che possono raggiungere anche lunghezze di 12 metri e più, si presentano alla rinfusa, aggrovigliate ed attorcigliate una con 1'altra.
Tale operazione di prelievo viene eseguita manualmente da un operatore al quale à ̈ richiesto uno sforzo elevato, con rischi per la sua incolumità e rallentamenti del ciclo operativo, ciò riducendo la produttività delle successive lavorazioni.
È pure nota una macchina che comprende mezzi di sollevamento magnetici i quali per azione magnetica sollevano una pluralità di barre da un fascio prendendole in prossimità della loro mezzeria.
I tratti di estremità delle barre, che di norma rimangono attorcigliati all'interno del fascio, vengono successivamente e progressivamente estratti con mezzi estrattori, i quali comprendono due rulli montati su guide che sono disposte parallelamente all'estensione del fascio di barre e su un piano coincidente con quello di sollevamento delle barre da parte dei mezzi di sollevamento magnetici.
Nello specifico, quando i mezzi di sollevamento hanno sollevato le barre al centro, i due rulli, disposti rispettivamente su uno e sull'altro lato del mezzo di sollevamento, vengono successivamente movimentati in allontanamento reciproco, e rispetto ai mezzi di sollevamento, lungo le guide, per svincolare progressivamente anche i tratti di estremità delle barre che possono essere attorcigliati nel fascio.
Il dispositivo noto presenta però l'inconveniente che, durante la fase di movimentazione dei rulli, le barre possono svincolarsi solo ad una estremità, mentre l'altra estremità può rimanere incastrata nel fascio generando una squilibratura della barra, che la può portare in condizioni di interferenza con parti del dispositivo. In alcuni casi à ̈ richiesto anche un intervento da parte dell'operatore per ristabilire le condizioni di corretto funzionamento. Un ulteriore inconveniente della macchina nota à ̈ che, causa l'elevato sforzo che viene richiesto per estrarre la barra dal fascio, quest'ultima può essere deformata in modo irregolare rispetto alla sua estensione rettilinea.
Un ulteriore inconveniente di questo dispositivo di prelievo à ̈ che à ̈ richiesto un elevato sforzo per riuscire ad estrarre completamente la barra dal fascio, nonché sono richiesti lunghi tempi di ciclo ed attrezzature complesse e costose.
Uno scopo del presente trovato à ̈ quello di realizzare un dispositivo per il prelievo di almeno una barra dal fascio che automatizzi l'attività di estrazione, senza richiedere l'intervento di operatori, che sia semplice, economico, di scarsa o nulla manutenzione e di ridotto investimento iniziale .
Un ulteriore scopo del presente trovato à ̈ quello di realizzare un dispositivo che permetta l'estrazione di barre dal fascio senza l'utilizzo di sforzi eccessivi, con ridotti tempi di ciclo.
Un ulteriore scopo del presente trovato à ̈ quello di eseguire il prelievo di barre anche due o più per volta, evitando che queste vengano sottoposte a deformazioni che le possono portare in una condizione deformata.
Un ulteriore scopo à ̈ quello di mettere a punto un procedimento per prelevare, in modo automatico, almeno una barra da un fascio di barre e renderla disponibile ad una macchina di lavorazione mantenendo comunque la barra rettilinea.
Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere questi ed ulteriori scopi e vantaggi, la Richiedente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.
ESPOSIZIONE DEL TROVATO
Il presente trovato à ̈ espresso e caratterizzato nelle rivendicazioni indipendenti. Le rivendicazioni dipendenti espongono altre caratteristiche del presente trovato o varianti dell'idea di soluzione principale.
In accordo con i suddetti scopi, un dispositivo per il prelievo di almeno una barra da un fascio di barre comprende almeno un gruppo di sollevamento adatto a sollevare, rispetto al fascio, almeno un tratto di estremità della barra, ed un gruppo estrattore adatto ad estrarre la barra dal fascio.
Secondo un aspetto del presente trovato, il gruppo di sollevamento comprende almeno mezzi di presa e trattenimento della barra adatti a trattenere almeno temporalmente il tratto di estremità della barra sollevata, ed una pluralità di elementi estrattori adatti ad essere movimentati, in almeno una loro condizione operativa, fra il fascio di barre ferme nel contenitore ed il tratto di estremità sollevato della barra da prelevare, e ad essere poi progressivamente spostati in allontanamento reciproco sia dal tratto di estremità sollevato della barra che dal gruppo di sollevamento lungo una direzione sostanzialmente parallela all'estensione longitudinale del fascio e verso un'estremità della barra, opposta al suddetto tratto di estremità sollevato. In questo modo l'elemento o gli elementi estrattori riescono a svincolare progressivamente l'intero tratto della barra ancora all'interno del fascio. I mezzi di presa e trattenimento, in questo caso, dovranno mantenere sostanzialmente bloccata la barra in corrispondenza della sua estremità sollevata per evitare un suo scorrimento durante l'azione che viene esercitata dagli elementi estrattori.
Secondo una forma di realizzazione vantaggiosa, il gruppo di sollevamento à ̈ predisposto anche per disporre la barra, che viene sollevata, su mezzi di traino i quali, a loro volta, sono adatti sia a trattenerla, svolgendo la funzione dei suddetti mezzi di presa e trattenimento, sia a farla avanzare lungo una direzione opposta alla suddetta direzione di avanzamento.
In questo modo, successivamente al sollevamento dell'estremità della barra, quest'ultima viene anche sfilata progressivamente dal fascio facendola scorrere longitudinalmente alla sua estensione longitudinale, in questo modo evitando che questa subisca deformazioni.
Secondo un'ulteriore forma di realizzazione, il gruppo estrattore comprende organi di trasmissione quali cinghie, catene, o simili, disposti ai lati del fascio di barre, adatti a supportare i suddetti elementi estrattori in modo che essi si estendano sostanzialmente in modo trasversale rispetto all'estensione longitudinale del fascio, e adatti a movimentare in modo selettivo gli elementi estrattori per portarli rispettivamente da sotto a sopra il fascio e viceversa, secondo un percorso attorno al tratto di estremità di ciascuna delle barre disposte nel fascio. In questo modo, man mano che gli elementi estrattori avanzano in direzione opposta al senso di avanzamento impresso alle barre dai mezzi di traino, sia le sfilano progressivamente dal fascio, sia le supportano mantenendole sostanzialmente sullo stesso piano su cui agiscono i mezzi di traino.
Inoltre quando gli elementi estrattori sono disposti al di sotto del fascio, à ̈ possibile permettere al gruppo di sollevamento di sollevare l'estremità della barra senza problemi di interferenza, e successivamente può essere avviato il loro inserimento progressivo fra la barra ed il fascio per provvedere alla sua estrazione.
Secondo un ulteriore forma di realizzazione, gli elementi estrattori comprendono rulli folli associati agli organi di trasmissione, lungo i quali la barra può scorrere. Ciò riduce l'attrito fra gli elementi estrattori e la barra man mano che procede la sua estrazione progressiva dal fascio.
Secondo un'ulteriore forma realizzativa, i rulli definiscono, quando disposti al di sopra del fascio di barre, un piano inclinato la cui inclinazione permette lo scaricamento della barra, una volta che à ̈ completamente estratta dal fascio, verso una zona di scarico dalla quale successivamente, con ulteriori mezzi di movimentazione, le barre prelevate vengono rese disponibili per le successive lavorazioni.
Secondo un'ulteriore forma di realizzazione, un ripiano inclinato à ̈ disposto a valle di detto gruppo di sollevamento, ed à ̈ atto a ricevere almeno una parte della barra completamente estratta quando movimentata dai mezzi di traino, ed a scaricarla verso la zona di scarico.
Secondo un'ulteriore forma di realizzazione, i mezzi di presa sono scelti in un gruppo comprendente almeno un elemento magnetico, ed una pinza meccanica. Il presente trovato si riferisce anche al relativo procedimento di prelievo di almeno una barra da un fascio di barre, il quale comprende almeno una fase di sollevamento di almeno una parte di estremità della barra ed almeno una fase di estrazione della barra dal fascio.
Secondo un aspetto del procedimento, durante la fase di sollevamento, la barra viene sollevata almeno parzialmente prendendola, mediante un gruppo di sollevamento, in prossimità di un suo tratto di estremità mentre, durante la fase di estrazione, una pluralità di elementi estrattori vengono disposti fra il fascio ed il tratto di estremità che à ̈ stato sollevato nella suddetta fase di sollevamento, e vengono movimentati in allontanamento reciproco sia dal tratto di estremità che dal gruppo di sollevamento lungo una direzione parallela all'estensione longitudinale del fascio e verso un'estremità della barra opposta al tratto di estremità.
Secondo una forma di esecuzione, durante la fase di sollevamento, il gruppo di sollevamento rende disponibile la barra a mezzi di traino i quali sono adatti anche a bloccare e a mantenere bloccata la barra e, durante la fase di estrazione la barra viene fatta avanzare in direzione opposta rispetto alla suddetta direzione mediante mezzi di traino.
Secondo un'ulteriore forma di esecuzione, durante la fase di estrazione gli elementi estrattori, disposti trasversalmente all'estensione longitudinale del fascio vengono movimentati, mediante organi di trasmissione quali cinghie, catene, o simili, che sono disposte ai lati del fascio, rispettivamente da sotto a sopra il fascio e viceversa, secondo un percorso attorno al tratto di estremità di ciascuna delle barre che sono disposte nel fascio.
Secondo un ulteriore aspetto del procedimento, gli elementi estrattori definiscono un piano inclinato verso una zona di scarico e, successivamente alla fase di estrazione, la barra viene scaricata per gravità verso la suddetta zona di scarico.
ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI
Queste ed altre caratteristiche del presente trovato appariranno chiare dalla seguente descrizione di una forma preferenziale di realizzazione, fornita a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui:
la fig. 1 Ã ̈ una vista tridimensionale del dispositivo per il prelievo di almeno una barra metallica secondo il presente trovato;
la fig. 2 Ã ̈ una vista tridimensionale di un particolare di fig. 1;
- la fig. 3 Ã ̈ una vista prospettica del dispositivo di fig. 1 in una prima configurazione operativa;
- la fig. 4 Ã ̈ una vista prospettica del dispositivo di fig. 1 in una seconda configurazione operativa; - la fig. 5 Ã ̈ una vista prospettica del dispositivo di fig. 1 in una terza configurazione operativa;
- la fig. 6 Ã ̈ una vista prospettica del dispositivo di fig. 1 in una quarta configurazione operativa;
- la fig. 7 Ã ̈ una vista prospettica del dispositivo di fig. 1 in una quinta configurazione operativa.
Per facilitare la comprensione, numeri di riferimento identici sono stati utilizzati, ove possibile, per identificare elementi comuni identici nelle figure.
DESCRIZIONE DI UNA FORMA PREFERENZIALE DI
REALIZZAZIONE
Con riferimento a fig. 1, un dispositivo per il prelievo di almeno una barra metallica B viene indicato nel suo complesso con il numero di riferimento 10 e comprende, nelle sue parti essenziali, un magazzino 11 di contenimento di una pluralità di fasci F di barre metalliche B, un gruppo di sollevamento 12 di un tratto di estremità 25 di almeno una delle barre B, un gruppo estrattore 13 della barra B dal fascio F, ed una zona di scarico 15 della stessa.
Il magazzino 11 comprende, in modo noto, una pluralità di sacche 16 all'interno delle quali vengono disposti, paralleli fra loro, i fasci F, nella fattispecie in numero di sei.
In particolare, i tratti di estremità 25 delle barre dei fasci F rivolti verso il gruppo di sollevamento 12 sono disposti a sbalzo di modo che, con il loro peso proprio si curvino verso il basso. Una struttura portante 17 à ̈ predisposta, oltre che a supportare alcune delle sacche 16 di contenimento dei fasci F, anche a supportare il gruppo estrattore 13 ed il gruppo di sollevamento 12.
La struttura portante 17 si estende longitudinalmente per circa due terzi della lunghezza complessiva dei fasci F, copre l'intera larghezza del magazzino 11, ed à ̈ disposta in modo tale che almeno i tratti di estremità 25 dei fasci F siano compresi all'interno del suo ingombro complessivo.
La struttura portante 17 comprende un primo lato 23 ed un secondo lato 24, disposto in prossimità, e sostanzialmente alla stessa altezza della zona di scarico 15, ed avente una altezza ridotta rispetto al primo lato 23.
Alla struttura portante 17 à ̈ associato il gruppo estrattore 13 il quale comprende, su ciascun lato 23 e 24 della struttura portante 17, un organo di trasmissione, nella fattispecie una catena 19 sulla quale sono fissati una pluralità di supporti 20, nella fattispecie quattro, adatti a supportare in modo folle, con i coniugati supporti 20 disposti sulla parte opposta della struttura portante 17, rulli 21a, 21b, 21c, 21d che si estendono trasversalmente all'estensione del fascio F e per l'intera larghezza del magazzino 11.
La catena 19 Ã ̈ montata scorrevole su ruote dentate 22 e viene azionata in modo noto da organi motori non rappresentati nelle figure.
In particolare, i rulli 21a, 21b, 21c, e 21d sono selettivamente movimentabili lungo una direzione di avanzamento D, parallela all'estensione della struttura portante 17 in modo alternato per essere disposti o superiormente o inferiormente rispetto ai fasci F. Ovvero i rulli 21a, 21b, 21c, e 21d sono traslabili da una posizione in cui si trovano sotto i fasci F, ad una posizione in cui passando a lato dei tratti di estremità 25 delle barre B, vengono portati al di sopra dei fasci F.
La catena 19 che à ̈ associata al primo lato 23 à ̈ disposta ad una altezza maggiore rispetto a quella della catena 19 che à ̈ associata al secondo lato 24, così che i rulli 21a, 21b, 21c, e 21d quando disposti sopra i fasci, sono tutti inclinati di uno angolo di inclinazione a verso la zona di scarico 15 del dispositivo 10, a definire un piano inclinato Ï€ rispetto al terreno.
Alla parte terminale della struttura portante 17 Ã ̈ associato un ripiano inclinato 29 avente sostanzialmente la stessa inclinazione dei rulli 21a, 21b, 2le, e 21d.
A solo titolo esemplificativo, l'angolo di inclinazione a dei rulli 21a, 21b, 21c, e 21d del ripiano inclinato 29 Ã ̈ compreso fra 10° e 60°.
Al fine di ridurre gli sforzi di prelievo da parte del gruppo di sollevamento 12, risulta vantaggioso prevedere che la catena 19 e quindi anche i rulli 21a, 21b, 21c, e 21d ad essa associati, in prossimità dei tratti di estremità 25 dei fasci F siano vincolati a seguire un andamento inclinato verso il basso per disporsi sostanzialmente paralleli al tratto di estremità 25 che in tale condizione à ̈ curvato per effetto del peso proprio del fascio F.
In modo analogo, le sacche 16 di contenimento dei fasci F sono disposte ad altezze differenti fra loro così che, spostandosi dal primo lato 23 verso il secondo lato 24, anch'esse si trovino inclinate dello stesso angolo di inclinazione a.
Al ripiano inclinato 29 à ̈ associato, mediante una staffa di supporto 32, il gruppo di sollevamento 12 che comprende un braccio articolato 30 alla cui estremità à ̈ associato un elemento magnetico 31 adatto a sollevare almeno una barra dal fascio F, e mezzi di traino 33 adatti a far avanzare la o le barre B, che vengono sollevate dal braccio articolato 30, verso il ripiano inclinato 29.
In altre forme di realizzazione, anziché prevedere l'utilizzo di un elemento magnetico per il prelievo à ̈ possibile utilizzare una pinza meccanica od altri organi di presa e/o trattenimento.
La staffa di supporto 32 si estende parallelamente all'estensione longitudinale dei fasci F per permettere al braccio articolato 30 di prelevare la barra B al massimo ad una distanza di circa un terzo dal suo estremo, rispetto all'intera sua lunghezza. L'elemento magnetico 31 Ã ̈ disposto in direzione prevalentemente trasversale allo sviluppo longitudinale delle barre B giacenti nella rispettiva sacca 16, e presenta vantaggiosamente una larghezza tale da coprire l'intera larghezza del fascio F.
La staffa di supporto 32 à ̈ selettivamente scorrevole, trasversalmente alla disposizione longitudinale dei fasci, lungo una guida 35 associata al ripiano inclinato 29, e disposta anch'essa inclinata dello stesso angolo di inclinazione a di quest'ultimo. In questo modo à ̈ possibile traslare il gruppo di sollevamento 12 trasversalmente all'estensione longitudinale dei fasci F per permettere al braccio articolato 30 di disporsi in corrispondenza di uno dei fasci F.
I mezzi di traino 33 comprendono due rulli motorizzati 36 disposti inferiormente, e ulteriori due rulli di contrasto 37, superiori, che sono selettivamente traslabili mediante attuatori per portarli in presa con la barra B e verso i rulli motorizzati 36.
Nello specifico, il braccio articolato 30 porta selettivamente l'elemento magnetico 31 a contatto contro le barre B di uno dei fasci F per sollevare un tratto di estremità 25 di almeno una barra B almeno alla stessa altezza dei rulli motorizzati 36 dei mezzi di traino 33. Durante questa operazione di sollevamento à ̈ prevista anche una leggera traslazione per permettere alla barra B sollevata di essere disposta all'interno dei mezzi di traino 33 e sui rulli motorizzati 36. Successivamente, i rulli di contrasto 37 vengono premuti sulla barra B per mantenerla bloccata e, azionandoli à ̈ possibile far avanzare la barra B verso il ripiano inclinato 29.
È chiaro che i rulli motorizzati 36 sono disposti almeno alla stessa altezza del piano inclinato π, per permettere alla barra B, quando traslata di venir disposta sul ripiano inclinato 29.
Il funzionamento del dispositivo di prelievo di barre, secondo il presente trovato, à ̈ di seguito descritto (figg. 3-7). Per maggior comprensione viene di seguito descritto il prelievo di un'unica barra anche se à ̈ da intendersi che, con il dispositivo, secondo il presente trovato, possono essere prelevate anche più barre in contemporanea.
I fasci F di barre vengono disposti all'interno delle sacche 16 del magazzino 11, di modo che rispettivi tratti di estremità 25 delle barre B siano disposte a sbalzo all'interno della struttura portante 17.
In questa condizione, tutti i rulli 21a, 21b, 21c, e 21d sono disposti al di sotto dei fasci F, e la struttura portante 17 risulta accessibile dall'alto ad esempio per permettere il corretto posizionamento dei fasci F nelle sacche 16.
Successivamente il gruppo di sollevamento 12 viene selettivamente traslato lungo la guida 35 per portarsi in cooperazione con uno dei fasci F dai quali verranno prelevate le barre B.
Il braccio articolato 30 viene azionato per portare l'elemento magnetico 31 a contatto con il tratto di estremità 25 di una delle barre B, e successivamente sollevato ad una altezza sostanzialmente pari al quella del piano inclinato π per disporre la barra B sui rulli motorizzati 36.
I rulli di contrasto 37 vengono premuti contro i rulli motorizzati 36 per mantenere la barra B bloccata fra essi.
Successivamente i rulli 21a, 21b, 21c, e 21d vengono fatti traslare lungo la direzione D per portarsi in successione superiormente ai fasci F. Nello specifico (fig. 4) dato che la barra B à ̈ in posizione sollevata ed in presa contro i mezzi di traino 33, il rullo 2la viene portato in una posizione intermedia fra il fascio F dal quale à ̈ stata prelevata la barra ed il tratto di estremità 25 della barra B stessa.
Continuando la traslazione della catena 19 lungo la direzione D e mantenendo bloccata la barra B fra i mezzi di traino 33, il rullo 21a esercita sulla stessa un'azione di sollevamento che la tende a staccare dal fascio F.
In questa fase vengono azionati anche i rulli motorizzati 36 dei mezzi di traino 33 i quali provvedono a traslare la barra B verso il ripiano inclinato 29. L'avanzamento della barra B permette di ridurre gli sforzi di prelievo evitando, di conseguenza, che la barra stessa si deformi. Infatti con questa soluzione viene ridotto al minimo l'attrito radente, il quale genera deformazioni rilevanti nella barra, mentre l'attrito volvente di sfregamento fra una barra e l'altra, agendo longitudinalmente alla stessa, non genera deformazioni apprezzabili.
Continuando l'azionamento delle catene 19, i rulli vengono portati in successione verso la parte superiore della struttura portante 17 e svincolano in questo modo la barra dal fascio.
L'azione di estrazione principale viene quindi svolta dal rullo 2la e dai mezzi di traino 33, che fanno avanzare e sfilano la barra B dal fascio. Gli altri rulli 21b, 21c, 21d hanno sostanzialmente funzione di supporto della barra per definire il suddetto piano inclinato π.
Quando il rullo 2la raggiunge la sua massima corsa, ovvero à ̈ posto verso la parte terminale della struttura portante 17, analogamente a quanto rappresentato in fig. 7, la barra B à ̈ completamente estratta dal fascio F ed avanzata rispetto a quest'ultimo di una lunghezza sostanzialmente uguale all'estensione longitudinale del ripiano inclinato 29
In questa condizione, la barra B, ancora in presa nei mezzi di traino 33, viene rilasciata e, per effetto dell'inclinazione dei rulli 21a, 21b, 21c, e 21d, e del ripiano inclinato 29, viene scaricata verso la zona di scarico 15 (fig. 1) dal quale opportuni mezzi di movimentazione, non rappresentati nei disegni, sono adatti a renderla disponibile alle lavorazioni successive.
Per effettuare la successiva estrazione di un'ulteriore barra B, i rulli 2la, 21b, 21c, e 21d vengono riportati nuovamente al di sotto dei fasci F facendoli ripercorre il percorso inverso rispetto a quello sopra descritto.
È chiaro che al dispositivo per il prelievo di almeno una barra metallica fin qui descritto possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti, senza per questo uscire dall'ambito del presente trovato.
È anche chiaro che, sebbene il presente trovato sia stato descritto con riferimento ad alcuni esempi specifici, una persona esperta del ramo potrà senz'altro realizzare molte altre forme equivalenti di dispositivo, aventi le caratteristiche espresse nelle rivendicazioni e quindi tutte rientranti nell'ambito di protezione da esse definito.

Claims (11)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per il prelievo di almeno una barra (B) da un fascio (F) di barre, comprendente almeno un gruppo di sollevamento (12) adatto a sollevare, rispetto al fascio (F), almeno un tratto di estremità di detta barra (B), ed un gruppo estrattore (13) adatto ad estrarre detta barra (B) dal fascio (F), caratterizzato dal fatto che detto gruppo di sollevamento (12) comprende almeno mezzi di presa e trattenimento (30, 31) adatti a trattenere almeno temporalmente detto tratto di estremità (25) della barra (B) sollevato, e detto gruppo estrattore (13) comprende una pluralità di elementi estrattori (2la, 21b, 21c, 21d) adatti ad essere movimentati, in almeno una loro condizione operativa, fra detto fascio (F) e detto tratto di estremità sollevato (25) di detta barra da prelevare (B), e ad essere poi progressivamente spostati in allontanamento reciproco sia da detto tratto di estremità sollevato (25) che da detto gruppo di sollevamento (12) lungo una direzione (D) sostanzialmente parallela all'estensione longitudinale di detto fascio (F) e verso un'estremità di detta barra (B) opposta a detto tratto di estremità sollevato (25).
  2. 2. Dispositivo come nella rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto gruppo di sollevamento (12) Ã ̈ predisposto per disporre detta barra (B) su mezzi di traino (33) i quali, a loro volta, sono adatti sia a trattenere detta barra (B), sia a far avanzare detta barra (B) lungo una direzione opposta a detta direzione (D).
  3. 3. Dispositivo come nella rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detto gruppo estrattore (13) comprende organi di trasmissione (19) quali cinghie, catene, o simili, disposti ai lati di detto fascio (F), adatti a supportare detti elementi estrattori (21a, 21b, 21c, 21d) in modo che essi si estendano sostanzialmente in modo trasversale rispetto all'estensione longitudinale di detto fascio (F), ed a movimentare in modo selettivo detti elementi estrattori (21a, 21b, 21c, 2ld) per portarli rispettivamente da sotto a sopra detto fascio (F) e viceversa, secondo un percorso attorno al tratto di estremità (25) di ciascuna di dette barre disposte nel fascio (F).
  4. 4. Dispositivo come nella rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detti elementi estrattori comprendono rulli folli (21a, 21b, 21c, 21d) associati a detti organi di trasmissione (19).
  5. 5. Dispositivo come nella rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che almeno alcuni di detti rulli (21a, 21b, 21c, 21d) definiscono, quando disposti al di sopra di detto fascio (F), un piano inclinato (Ï€) adatto a scaricare detta barra (B) verso una zona di scarico (15).
  6. 6. Dispositivo come nella rivendicazione 2 e 5, caratterizzato dal fatto che un ripiano inclinato (29) à ̈ disposto a valle di detto gruppo di sollevamento (12), ed à ̈ atto a ricevere detta barra (B) quando movimentata da detti mezzi di traino (33), ed a scaricarla verso detta zona di scarico (15).
  7. 7. Dispositivo come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di presa e trattenimento sono scelti in un gruppo comprendente almeno un elemento magnetico (31), ed una pinza meccanica.
  8. 8. Procedimento per il prelievo di almeno una barra (B) da un fascio (F) di barre, comprendente almeno una fase di sollevamento di almeno una parte di detta barra (B) ed almeno una fase di estrazione di detta barra dal fascio (F), caratterizzato dal fatto che durante detta fase di sollevamento, detta barra (B) viene sollevata almeno parzialmente prendendola, mediante un gruppo di sollevamento (12), in prossimità di un suo tratto di estremità (25), e che durante detta fase di estrazione, una pluralità di elementi estrattori (21a, 21b, 21c, 21d) vengono disposti fra detto fascio (F) e detto tratto di estremità (25) che à ̈ stato sollevato nella suddetta fase di sollevamento, e vengono movimentati in allontanamento reciproco sia da detto tratto di estremità (25) che da detto gruppo di sollevamento (12) lungo una direzione (D) parallela all'estensione longitudinale di detto fascio (F) e verso un'estremità di detta barra (B) opposta a detto tratto di estremità (25).
  9. 9. Procedimento come nella rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che durante detta fase di sollevamento, detto gruppo di sollevamento (12) rende disponibile detta barra (B) a mezzi di traino (33) i quali bloccano detta barra (B), e che durante detta fase di estrazione detta barra (B) viene fatta avanzare in direzione opposta rispetto a detta direzione (D) mediante mezzi di traino (33).
  10. 10. Procedimento come nella rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che durante detta fase di estrazione detti elementi estrattori (21a, 21b, 21c, 21d), disposti trasversalmente all'estensione longitudinale di detto fascio (F) vengono movimentati, mediante organi di trasmissione (19) quali cinghie, catene, o simili, che sono disposte ai lati di detto fascio (F), rispettivamente da sotto a sopra detto fascio (F) e viceversa, secondo un percorso attorno al tratto di estremità (25) di ciascuna di dette barre che sono disposte nel fascio (F)
  11. 11. Procedimento come in una qualsiasi delle rivendicazioni da 8 a 10, caratterizzato dal fatto che detta pluralità di elementi estrattori definiscono un piano inclinato (π) verso detta zona di scarico (15), e che successivamente a detta fase di estrazione, detta barra (B) viene scaricata per gravità verso una zona di scarico (15).
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