ITSV980009A1 - Disposizione e procedimento per accogliere, consegnare e posizionare strutture reticolari in particolare pannelli d'acciaio per - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo "Disposizione e procedimento per accogliere, trasportare, consegnare e posizionare strutture reticolari, in particolare pannelli reticolari d’acciaio per costruzioni"

RIASSUNTO

L'invenzione si riferisce ad una disposizione mobile e ad un procedimento per la manipolazione di strutture reticolari mediante un trasportatore con un mezzo di trazione continuo. Questa invenzione si riferisce inoltre ad ulteriori perfezionamenti di nuove realizzazioni e degli svolgimenti di procedimento. Il compito è quello di garantire un passaggio sicuro ed universale nonché una distribuzione dei carichi più uniforme all'atto del prelievo e durante il trasporto di strutture reticolari, in particolare di pannelli reticolari d'acciaio per costruzioni. Il compito viene risolto col fatto che è stata realizzata una disposizione di presa più semplice che può intervenire sul pannello in ogni posizione ed è munita di trascinatori mobili che in questo modo uniformano la distribuzione dei carichi in corrispondenza del pannello. Per mezzo di barre di guida deformabili a guisa di onda, vengono separati i piani di trasporto nell'impianto, escludendo in questo modo eventuali collisioni nell'impianto stesso.

TESTO DELLA DESCRIZIONE

L'invenzione si riferisce al campo tecnico dei procedimenti di lavorazione e del trasporto di oggetti e quindi ad una disposizione mobile e ad un procedimento previsto in particolare per la manipolazione di reticolati in filo di ferro mediante trasportatori con un mezzo di trazione continuo. Oltre al fatto che tali trasportatori sono già noti in diverse realizzazioni, l'invenzione si riferisce tuttavia ad ulteriori perfezionamenti e quindi ad ulteriori nuove realizzazioni e nuovi svolgimenti di procedimento.

Normalmente, quando i pannelli reticolari d'acciaio per costruzioni devono essere prelevati dai loro impianti di saldatura, essi sono difficilmente posizionabili in una corretta posizione fra loro a causa del veloce svolgersi del trasporto in dispositivi voltapezzo e d'impilaggio. Ciò accade in particolare poiché tali pannelli devono essere manipolati ad elevate velocità a parità di notevoli masse, cioè notevoli forze di massa, ma anche a causa delle instabilità proprie del prodotto date dalla sua geometria sottile e superficialmente ampia. Per la movimentazione di tali strutture dagli impianti di saldatura ai dispositivi voltapezzo e d’impilaggio, lo stato della tecnica conosce diverse soluzioni nell'ambito del gruppo degli impianti operanti ad accoppiamento di forza e d'attrito, come nel gruppo degli impianti operanti ad accoppiamento di forma. Negli impianti ad accoppiamento di forza sono in particolare noti quelli che prelevano i pannelli ovvero le strutture a forma di reticolato di filo di ferro, per mezzo di cilindri di gomma o ruote di gomma, per mezzo di cilindri di metallo rivestiti o per mezzo di strutture realizzate a guisa di catene di apripista, e li trasportano in un dispositivo voltapezzo e d'impilaggio, per mezzo di dispositivi di bloccaggio ad accoppiamento dinamico e d'attrito nonché mediante la rotazione. Spesso, il cilindro attuatore di gomma viene disposto inferiormente, mentre superiormente sono disposte numerose ruote di gomma più piccole, spesso pneumatiche, che esercitano la funzione di bloccaggio. Lo svantaggio di queste disposizioni è costituito dal fatto che esse non possono impedire lo slittamento del prodotto trasportato, per cui si verificano eventualmente anche delle deviazioni direzionali dall'allineamento degli impianti disposti uno dopo l'altro e cooperanti fra loro e quindi delle deviazioni dalle posizioni richieste. Particolarmente svantaggiosa è tuttavia l'elevata usura in corrispondenza degli elementi operativi di gomma Spesso, il sistema pneumatico delle piccole ruote viene danneggiato dalle penetrazioni delle aste dei pannelli. Le conseguenze molto svantaggiose sono l'elevato dispendio di manutenzione e di riparazione, causato in particolare da tali difetti, ma anche da un'elevata usura dei cilindri e delle ruote, abbinato ad un elevato dispendio di materiale e di tempo nonché al tempo di inattività della disposizione od addirittura dell'intera catena di lavorazione. Inoltre risulta molto elevato anche il dispendio tecnologico. L'impiego di cilindri di metallo è quasi del tutto escluso, poiché si verificherebbero delle oscillazioni all'atto del passaggio dei fili metallici trasversali dei pannelli. Dal gruppo degli impianti operanti ad accoppiamento di forma è noto il nastro trasportatore circolante, laddove il nastro trasportatore è equipaggiato di trascinatori rigidi che prelevano e trasportano dall’alto su un lato le estremità esterne del pannello. Lo svantaggio è costituito in questo caso dal fatto che sono solo impiegabili delle disposizioni eccentriche, unitamente a tutti i loro svantaggi, quali i problemi di guida dei pannelli durante il procedimento dì trasporto con il pericolo d’inclinazione ed una richiesta elevata di spazio. Il documento DE PS 919284 mostra, quale esempio di un dispositivo di prelevamento e di trasporto, un impianto per la fabbricazione di strutture reticolari in filo di ferro. Su entrambi i lati, esternamente e lungo il dispositivo di lavoro e di trasporto della macchina di fabbricazione delle reti, sono disposti dei risalti che servono per il procedimento di fabbricazione propriamente detto, vale a dire che essi definiscono tecnologicamente le distanze di reticolo e tendono i fili trasversali, ma servono anche per il movimento di trasporto. L'impiego di tali risalti non sarebbe molto utile per un impianto come quello descritto secondo l’invenzione, poiché in questo modo non si riesce a gestire in modo ottimale le caratteristiche di stabilità del pannello reticolare d'acciaio per costruzioni. Questi trascinatori sono inoltre stazionari e possono quindi trasportare solo strutture reticolari delle stesse dimensioni. Qualsiasi altra struttura reticolare con altre larghezze di nastro o distanze di reticolo non sarebbe adatta per i trascinatori stazionari. Gli elementi di guida e di trasporto fortemente soggetti ad usura provocano anche, fra l'altro, con l’aumentare del tempo di funzionamento, degli aumenti del gioco della catena, il ché comporta il suddetto effetto. Inoltre, questo impianto può manipolare solo pannelli con fili di ferro longitudinali disposti molto all'esterno, per cui si verifica anche una limitazione dell'assortimento di pannelli manipolabili. Inoltre, i pannelli devono presentare una lunghezza minima.

Nel documento DE-PS 19533 415 CI viene descritto un dispositivo per trasportare dei pannelli reticolari che è in particolare caratterizzato dal fatto che, a tale scopo, vengono sovrapposti in aggiunta due movimenti traslatori per mezzo di due sistemi di trasporto cinematicamente collegati. Anche nel caso di questa soluzione tecnica, il trasporto avviene per mezzo di un collegamento ad accoppiamento di forma. Gli elementi di presa menzionati nel documento devono avvicinarsi fino alla zona di lavorazione delle forbici per pannelli, afferrare i pannelli e trasportarli fino all'estremità opposta del dispositivo d'impilaggio e voltapezzo. In questo modo, per questo trasportatore di pannelli, si necessita di uno spazio esagerato che, come descritto nel documento stesso PS 195 33 415, si estende fino all'area operativa del dispositivo d'impilaggio e voltapezzo, di cui ne influenza infine la funzionalità, se non addirittura limitandola od ostacolandola. Con questa enorme lunghezza - almeno il doppio di lunghezza dei pannelli ovvero dei trasportatori di pannelli - del trasportatore di pannelli appena descritto, si verificano dei notevoli problemi di stabilità e di mobilità nell'impianto in movimento, in particolare delle oscillazioni che si ripercuotono negativamente sull'intero sistema, alle quali si può porre rimedio solo mediante delle conformazioni più spesse che comportano però anche delle forze di massa notevolmente più elevate. Con questa idea d'impianto si crea obbligatoriamente una corsa a vuoto di ritorno del sistema strumentale, per cui si verificano delle inutili sollecitazioni degli elementi di trasmissione ed un consumo di energia inutilmente elevato. Con gli elementi di presa separati si constata un elevato dispendio di materiali ed una dispendiosa tecnica di movimento, che a sua volta comporta nuovamente dei rischi di usura in corrispondenza delle pinze, dei punti d'articolazione e delle guide. La rigidità propria dei fili metallici longitudinali provoca spesso una deformazione delle estremità del pannello, per cui l'afferramento con gli elementi di presa è estremamente insicuro, provocando una limitata affidabilità nel tempo ed un elevato consumo di energia. Col fatto che i piani d'azione del pannello trasportato e del pannello successivo, uscente dalla forbice di pannello, sono realizzati uguali, non è da escludere il pericolo di collisione, vale a dire che mediante il sollevamento della barra di guida, il pannello venga deformato trasversalmente alla direzione di movimento, per cui si verifichino delle inutili forze verticali che sollecitano in aggiunta il sistema delle apparecchiature. Lo stadio d'azionamento, numerose trasmissioni a cinghia ed un azionamento pneumatico sovrapposto causano nel complesso un dispendio tecnico e di materiale molto elevato.

L'invenzione si pone il compito di realizzare una soluzione tecnica, sotto forma di una disposizione e di un procedimento per disposizioni trasportatrici già note, con mezzi di trazione continui, la quale premetta che il prodotto da manipolare, in particolare strutture reticolari od a griglia, venga prelevato con sicurezza in qualsiasi punto, per esempio da una forbice per pannelli, dall'unità di consegna e permetta inoltre il trasporto senza ulteriori dispositivi supplementari di strutture reticolari od a griglia di differente larghezza e lunghezza di nastro, di differente distanza di reticolo ovvero di griglia e di differente dimensioni degli elementi longitudinali e trasversali del reticolo ovvero della griglia. Questo compito tecnico contempla anche ulteriori dispositivi supplementari nei/in corrispondenza dei dispositivi a monte, per esempio un dispositivo voltapezzo e d'impilaggio o fra questi e la soluzione tecnica da realizzare. Il compito concerne inoltre il fatto che la soluzione tecnica da realizzare, nel caso di un perfezionamento di noti dispositivi di questo tipo e nel caso di una soluzione, per esempio, di parti del compito, rimanga tuttavia di semplice costruzione e permetta un notevole aumento della produzione di pezzi al minuto. Infine, l'invenzione si pone il compito di realizzare un impianto che sia in grado di consegnare i prodotti con esattezza di posizione.

Questo compito, riferito ad una disposizione del tipo citato all'inizio, viene risolto secondo l'invenzione con le caratteristiche esposte nella parte caratterizzante delle rivendicazioni 1 a 7.

L'invenzione sfrutta innanzi tutto la soluzione tecnica già nota dell'azionamento a catena continua, non meno noto anche quale azionamento multiplo a catena a corsa parallela. Con riferimento al suddetto compito tecnico, non appartiene però allo stato della tecnica una tale disposizione munita di numerose barre di guida, le quali sono articolate nei centri di rotazione della rispettiva catena a maglie e supportano in questo modo una molteplicità di trascinatori mobili elasticamente sostenuti. In questo modo risulta innanzi tutto possibile rendere giustizia alle particolari proprietà di stabilità di tali piastre/corpi sottili e superficialmente ampi che, da un punto di vista meccaico, sono estremamente flessibili e soggetti a torsioni, poiché l'intervento d'afferramento sulla "sottile piastra" viene distribuito superficialmente poiché eseguito su molti punti - ed ha un'azione stabilizzante. La trasmissione della forza nella struttura reticolare non avviene quindi solo in singoli punti (sollecitazione puntiforme) o su singole linee (sollecitazione lineare) della struttura reticolare, cosa che finora era connessa a problemi di deformazione e/o di stabilità per quanto riguarda la statica e la dinamica. Dal punto di vista tecnologico, questa disposi-'zione -a catene a maglie e barre rimane tuttavia nel complesso un organo di trasporto continuo chiuso, il ché, da un punto di vista tecnologico, è facilmente attuabile e, per motivi di stabilità, tale organo di trasporto è disposto una o più volte nel dispositivo. Un ulteriore effetto positivo di questa disposizione di trascinamento è costituito dal fatto che ogni struttura reticolare di qualsiasi divisione longitudinale e trasversale può essere accolta e trasportata da questa disposizione, per cui non sono necessari alcuni organi di presa speciali che devono essere adattati (ogni volta) a determinate divisioni. I trascinatori disposti mobili, realizzati quali perni, terminanti a punta verso l'alto ed applicati in modo molleggiato, possono appoggiarsi ottimamente a tutti i punti della struttura reticolare, in particolare del pannello reticolare d’acciaio per costruzioni, irruvidito superlicialmente sulle sue aste, e possono anche bloccarsi grazie alla speciale struttura superficiale ruvida. A ciò contribuisce in particolare anche l'incavo esteso tutt'intorno a circa metà altezza. Alcune prove hanno dimostrato che senza questo incavo si verificano dei problemi di presa, poiché lo spostamento angolare di questi trascinatori, reso possibile da fori più grandi del loro diametro e dagli elementi elastici, comporta un miglior afferramento in corrispondenza di ogni punto di presa durante il movimento, all'atto del quale si formano in aggiunta anche delle forze di massa. Durante il trasporto delle strutture reticolari ovvero del pannello reticolare d'acciaio per costruzioni, i trascinatori, grazie alla loro mobilità, si spostano leggermente nei punti di massimo carico locale a causa dell'inerzia delle masse e le forze d'accelerazione positive e negative vengono distribuite quasi del tutto uniformemente sulla pluralità di trascinatori. Se un'asta di pannello dovesse accidentalmente scontrare su un trascinatore, quest'ultimo si abbasserebbe in virtù dell'elemento elastico fino all'altezza della superficie della barra di guida, senza ostacolare l'appoggio del pannello su questa superficie di guida. Inoltre, se necessario, questi trascinatori possono essere facilmente sostituiti. A seconda della larghezza di pannello o di altre circostanze dipendenti dalle strutture reticolari, ciascuno di questi organi di trasporto è spostabile od arrestabile per mezzo di due dispositivi di bloccaggio e quindi adattabile alle strutture reticolari ed anche ai più sottili pannelli reticolari d'acciaio per costruzioni. Durante il funzionamento della disposizione, le parti della pinza collegate con gli organi di trasporto, sono serrate per mezzo dell'elemento di trazione disposto nel foro passante, essendo quindi gli organi di trasporto arrestati nella posizione desiderata. Una misura H fra la ruota ed il tubo di guida è impostata ad un valore più grande di zero millimetri. Durante l'allentamento degli elementi di trazione nelle parti di pinza, queste ultime si possono divaricare e la ruota, a causa del peso proprio delle parti di disposizione supportate, si appoggia sul tubo di guida, la misura H diventa zero e le parti di disposizione possono essere facilmente spostate. Con una tale disposizione secondo l'invenzione, si ottengono dei tempi di ripreparazione e quindi d'inattività della strada di fabbricazione molto brevi, laddove si riscontrano in questo modo dei vantaggi economici rispetto allo stato della tecnica. Almeno due barre di guida superiormente nonché inferiormente alle strutture reticolari in movimento sono disposte fra loro parallele ed a loro volta, nella loro estensione longitudinale, sono praticamente parallele alla direzione di movimento delle strutture reticolari in passaggio. Il loro scopo è innanzi tutto quello di tenere lontane le strutture reticolari dalla presa dei trascinatori e successivamente, per mezzo di un movimento ondulare di queste barre di guida, quello di evitare collisioni fra strutture reticolari ovvero pannelli reticolari d'acciaio per costruzioni alimentati in rapida successione. Per sviluppare il loro effetto positivo, le barre di guida inferiori presentano un punto d'articolazione fisso nonché più punti d'articolazione mobili, ai quali sono fissati degli elementi di spostamento. I movimenti ondulatori ovvero le deformazioni vengono ottenuti mediante lo spostamento in successione di questi elementi di spostamento, laddove il primo punto d'articolazione deve essere un punto fisso. Col fatto che vengono generati dei incavi d'onda, le strutture reticolari che nella sequenza di trasporto sono adiacenti si trovano sempre su due piani diversi, evitando così obbligatoriamente delle eventuali collisioni. Il movimento delle barre di guida superiori serve per tenere le strutture reticolari in posizioni ovvero su traiettorie definite. Per assicurare gli elementi del dispositivo successivo, eventualmente del dispositivo voltapezzo e d'impilaggio, in corrispondenza di quest'ultimo è disposta una piastra che obbedisce alla cadenza di passaggio ed è supportata girevole su un asse disposto trasversalmente alla direzione di movimento dell'intera disposizione. Questo elemento incernierato di sicurezza è articolato per mezzo di un elemento di spostamento, per esempio, un cilindro pneumatico, e si trova o in posizione orizzontale o, all'avvicinarsi del successivo pannello reticolare d'acciaio per costruzioni, in posizione inclinata. L’invenzione non è tuttavia limitata alle forme esecutive precedentemente descritte. Sono pensabili anche altri mezzi equivalenti.

L'invenzione verrà a seguito descritta più dettagliatamente con riferiménti ad un esempio esecutivo. Nei disegni :

la fig. 1.illustra l'intera disposizione (vista longitudinale) nei suoi particolari essenziali, - la fig. 2 illustra la parte principale della disposizione in una vista trasversale,

- le figg. 3 a 5 illustrano dei dettagli in una vista longitudinale ed in sezione trasversale della disposizione composta da catena, barra di guida e trascinatore,

- la fig. 6 illustra la disposizione delle barre di guida con i punti d'articolazione,

- le figg. 7 a 10 illustrano dei dettagli del dispositivo di bloccaggio in una vista longitudinale e trasversale,

- la fig. 11 illustra lo svolgimento del movimento sulle barre di guida durante il trasporto delle strutture reticolari.

La struttura reticolare 12, per esempio un pannello reticolare d'acciaio per costruzioni, viene spinto sulle barre di guida 19 dal dispositivo 25 disposto a monte, per esempio una macchina saldatrice per pannelli con forbice per pannelli. Le barre di guida 19 si trovano in una posizione superiormente al piano d'azione 27, il quale si trova ad un'altezza dove i trascinatori 4 delle costole di guida 3 non possono ancora afferrare il pannello reticolare d'acciaio per costruzioni 12. In seguito, dopo il taglio del pannello 12 per mezzo della forbice per pannelli, gli elementi di spostamento, per esempio dei cilindri pneumatici disposti in corrispondenza dei punti d'articolazione mobili 20 a 21' si spostano verso il basso in modo tale, per cui le barre di guida 19 e la struttura reticolare 12 si trovano inferiormente al piano d'azione 27, laddove numerosi trascinatori 4 distribuiti su tutta la superficie s'impegnano nel reticolo, per cui, grazie alla loro mobilità nelle costole di guida 3, viene provocato un bloccaggio parziale degli elementi astìformi del pannello reticolare d ’ acciaio per costruzioni 12 , la trasmissione del carico sul reticolo viene uniformemente distribuita e, mediante il movimento d'azionamento dell'organo di trasporto 5, la struttura reticolare 12 viene spostata verso il dispositivo voltapezzo e d'impilaggio 26. Onde impedire un’eventuale collisione con il pannello successivo 12, all'atto del passaggio dalla posizione spostata del primo cilindro pneumatico, alla posizione 21', dopo il passaggio dell'estremità del pannello reticolare d'acciaio per costruzioni in movimento, le barre di guida 19 vengono sollevate da questi cilindri pneumatìci nella posizione superiore e nel contempo tali barre di guida vengono deformate in modo ondulato, laddove il pannello 12 si trova nell’incavo dell'onda, ottenendo quindi una separazione dal percorso di· trasporto finora seguito, sul quale si sposta innanzi tutto il pannello successivo. Quando i seguenti cilindri pneumatici passano alla posizione 21'', questi ed i cilindri pneumatici della barra di guida 18 spostano verso l'alto nella posizione 20 e sollevano le barre di guida 18, 19 in questo punto, laddove l'onda nella barra di guida inferiore 19 si sposta nella direzione di trasporto ed i pannelli vengono g uidati strettamente da entrambe le barre di guida, poiché in questa posizione, il successivo cilindro pneumatico nella direzione di trasporto si trova in corrispondenza di 21''', sempre nella posizione inferiore. Questo svolgimento di movimento corrisponde analogamente anche alla posizione 20’/21’’’ ed eventualmente anche ad altre. Questi svolgimenti di movimento che accompagnano le strutture reticolari in movimento, si ripetono continuamente, in parallelo come in successione. Dopo il passaggio della struttura reticolare 12 attraverso le barre di guida 18 e 19, gli ultimi trascinatori impegnati 4 abbandonano il pannello reticolare d'acciaio per costruzioni, il quale viene consegnato al dispositivo seguente, laddove la piastra 23 esegue, in qualità di scontro, il posizionamento della struttura reticolare prima dei successivi processi di lavorazione

RIVENDICAZIONI

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1. Disposizione per accogliere, trasportare, consegnare e posizionare delle strutture reticolari, in particolare dei pannelli reticolari d'acciaio per costruzioni, laddove un trasportatore è realizzato quale mezzo di trazione continuo, cioè quale nastro ovvero catena di trasporto circolante, ed è suddiviso nella sua ulteriore realizzazione e presenta degli elementi di presa, laddove la disposizione presenta delle guide, è provvista di almeno un movimento o di una sovrapposizione e di un accoppiamento cinematico di almeno due movimenti, per aumentare il percorso e la velocità, ed è prevista localmente mobile sulla ovvero lungo la linea di fabbricazione di due dispositivi rispettivamente adiacenti, per esempio di una forbice per pannelli e di un dispositivo voltapezzo e d'impi aggio, caratterizzata dal fatto che sono disposti uno più azionamenti a catena/catene (2) a maglia già noti estendentisi paralleli e sincronizzati per mezzo di un unico azionamento, i quali supportano numerose costole di guida (3), le quali sono articolate nei centri di rotazione (11) della rispettiva catena (2) a maglie, affinché formino essi stessi una propria superficie di guida e che in queste costole di guida (3) sono inseriti dei trascinatori mobili (4, 4') sostenuti elasticamente, che questa disposizione a catena a maglie/costole (2/3) forma un organo di trasporto (5) circolante di per sé chiuso ed è disposto una o più volte nel dispositivo (1), che ciascuno di questi organi di trasporto (5) è disposto scorrevole ed arrestabile, quindi adattabile alle strutture reticolari (12) per mezzo di due dispositivi di bloccaggio (6), a seconda della larghezza di pannello o di ulteriori condizioni dipendenti dalle strutture reticolari (12), che almeno due barre di guida (18, 19) sono disposte superiormente nonché inferiormente alle strutture reticolari (12) in movimento, parallelamente fra loro ed a loro volta, nella loro estensione longitudinale, praticamente parallele alla direzione di movimento delle strutture reticolari (12) in movimento, allo scopo di escludere delle collisioni di strutture reticolari ovvero di pannelli reticolari d'acciaio per costruzioni (12) in rapida successione, per mezzo di un movimento ondulatorio di queste barre di guida (18, 19), che, per assicurare gli elementi del dispositivo successivo (26), eventualmente del dispositivo voltapezzo e d'impilaggio, in corrispondenza di quest'ultimo è disposta una piastra (23), la quale è supportata girevole su un asse (22), disposto trasversale alla direzione di movimento dell'intera disposizione (25, 1, 26), ed obbedisce alla cadenza di passaggio.
2. 2. Disposizione secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che i trascinatori (4, 4') disposti mobili sono realizzati quali perni terminanti a punta verso l'alto e supportano un incavo (7) estendentesi tutt'intorno all'incirca a metà della loro altezza.
3. 3. Disposizione secondo la rivendicazione 1 e 2, caratterizzata dal fatto che i trascinatori (4, 4') mobili sono disposti articolati ed in modo elastico nelle costole di guida (3) attraverso un foro (8) più grande del diametro dei trascinatori (4, 4') e per mezzo di un elemento elastico (9), preferibilmente una molla a lamina che li sostiene, in modo tale, per cui essi, all'atto dì un contatto con una parte della struttura reticolare (10), o si spostano dalla loro izione normale verticale (4) rispetto alla costola (3) ad una posizione (4') angolata rispetto ad essa, o si abbassano con la loro punta all'altezza della superficie della costola.
4. 4. Disposizione secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che i dispositivi di bloccaggio (6) sono costituiti da pinze (13) che sono collegate tramite elementi (14) con l'organo di trasporto e, per mezzo dì un elemento di trazione, sono serrati con il tubo di guida (16) in un foro (15) di queste due parti dì pinza, il quale foro è disposto perpendicolare al piano di separazione della pinza (13), per cui gli organi di trasporto (5) si arrestano nella posizione desiderata e viene stabilita una misura (H) con un valore più grande di -zero millimetri fra una ruota (17) ed il tubo di guida (16).
5. 5. Disposizione secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che le barre di guida (18, 19) presentano un punto d'articolazione fisso (21) e più punti d'articolazione mobili (20), (20') e (21'), (21''), (21''') per il loro movimento ovvero per la loro deformazione verticale ed a forma di onda per mezzo di un elemento di spostamento, allo scopo di una guiga" meccanica senza contatto delle strutture reticolari che passano rispettivamente in rapida successione .
6. 6. Disposizione secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che questo elemento incernierato di sicurezza (23) è articolato per mezzo di almeno un elemento di spostamento (24) e si trova o in posizione orizzontale, o, all'avvicinamento del successivo pannello reticolare d'acciaio per costruzioni, in posizione inclinata.
7. 7. Procedimento per accogliere, trasportare, consegnare e posizionare delle strutture reticolari, in particolari pannelli reticolari d'acciaio per costruzioni, laddove il trasportatore, il quale, realizzato quale mezzo di trazione continuo, vale a dire quale nastro ovvero catena di trasporto circolante, può essere costituito da del materiale flessibile od essere suddiviso nella sua ulteriore realizzazione ed essere munito di elementi di presa, e preleva le strutture reticolari con questi o separati elementi di presa e, con movimenti semplici o sovrapposti cinematicamente accoppiati per l'aumento del percorso e della velocità, le sposta in modo traslatorio fino al successivo punto di consegna in una linea ovvero in un treno, dove le consegna, caratterizzato dal fatto che la struttura reticolare (12), per esempio un pannello reticolare d'acciaio per costruzioni, viene spinta sulle barre di guida (19) dal dispositivo (25) inserito a monte, per esempio una macchina saldatrice di pannelli con forbice per pannelli, laddove le barre di guida (19) si trovano in una posizione superiormente al piano d'azione (27), che successivamente, quando è avvenuto il taglio da parte della forbice per pannelli, gli elementi di spostamento dei punti d'articolazione mobili si spostano verso il basso in modo tale, per cui le barre di guida (19) e la struttura reticolare (12) si trovano inferiormente al piano d'azione (27), laddove numerosi trascinatori (4) distribuiti ampiamente sulla superficie s'impegnano nel reticolo e, mediante il movimento d'azionamento dell'organo di trasporto (5), la struttura reticolare viene spostata verso il dispositivo voltapezzo e d'impilaggio (26), che, allo scopo di impedire una collisione con il successivo pannello reticolare d'acciaio per costruzioni, all'atto del passaggio dalla posizione di spostamento dei primi elementi di spostamento, alla posizione (21'), dopo il passaggio dell'estremità del pannello reticolare d'acciaio per costruzioni in movimento, questi elementi di spostamento sollevano le barre di guida (19) nella posizione superiore, deformandole nel contempo a guisa di onde, che, all'atto del passaggio della posizióne dei successivi elementi di spostamento in corrispondenza di (21''), questi nonché gli elementi di spostamento delle barre di guida (18) nella posizione (20), sollevano in questo punto le barre di guida (18), (19), laddove l'onda nella barra di guida inferiore (19) prosegue nella direzione di trasporto, poiché in questa posizione quegli elementi di spostamento (21''') che nella direzione di trasporto sono i successivi si trovano ancora nella posizione inferiore, che questo svolgimento di movimento vale anche analogamente per la posizione (20')/(21''') ed eventualmente per altre, che questi svolgimenti di movimento, accompagnando le strutture reticolari in passaggio, si ripetono costantemente, nonché in parallelo ed in successione, che, dopo il passaggio della struttura reticolare (12), gli ultimi trascinatori (4) impegnati e le barre di guida (18), (19) consegnano tale struttura al successivo dispositivo (26), laddove la piastra (23) esegue il fissaggio della struttura reticolare .