ITRM940312A1

ITRM940312A1 - Contenitore a busta con rinforzo in corrispondenza dell'apertura di efflusso.

Info

Publication number: ITRM940312A1
Application number: IT000312A
Authority: IT
Inventors: Udo Kohn
Original assignee: Wella Ag
Priority date: 1993-05-27
Filing date: 1994-05-18
Publication date: 1995-11-18
Also published as: JP3154894B2; ITRM940312A0; JPH10324351A; GB9410740D0; JPH072260A; IT1272987B; DE4317613A1; GB2278338A; JPH10211942A

Description

DESCRIZIONE ·

a corredo di una domanda di brevetto per invenzione dal titolo: “CONTENITORE A BUSTA CON RINFORZO IN COR-RISPONDENZA DELL’APERTURA DI EFFLUSSO"

L'invenzione concerne contenitori a busta in lamina di materiale plastico, e di questi in particolare quelli impiegati come confezioni da rir carica.

Dalla EP-OS U 389 257 è noto un contenitore a busta che, in corrispondenza di un angolo superiore contornato, presenta un rinforzo. Attraverso il distacco di una parte dell'angolo contornato, l'imboccatura di efflusso formata dal contorno si apre. Il rinforzo serve ad impedire che la zona ai efflusso, ad esempio durante la fuoriuscita del contenuto del contenitore a busta in una bottiglia di scorta, si pieghi.

La stabilizzazione della zona di efflusso mediante rinforzo ha, da un lato, l'inconveniente di un maggior fabbisogno di materiale per un rinforzo dello strato di materiale plastico del materiale del contenitore a Dusta. Dall'altro lato, l'approntamento, l'alimentazione e l'applicazione del materiale di rinforzo per la produzione dei contenitori a busta sono relativamente dispendiosi.

L'invenzione si prefigge il compito di migliorare il corportamento di efflusso di un contenitore a busta. Questo miglioramento deve essere ottenuto senza dispendio aggiuntivo di materiale, cioè oltre al normale fabbisogno di lamina di materiale plastico per le superfici del contenitore a busta non si deobono impiegare altre parti di materiale plastico.

Il compito viene risolto secondo la parte caratterizzante della rivenicazione 1. Secondo detta parte caratterizzante, in corrispondenza di un'apertura di efflusso di un contenitore a busta è previsto almeno un rinforzo. Questo è costituito da una deformazione sostanzialmente unica o plurima a forma lineare della lamina del contenitore a Dusta.

Il contenitore a busta secondo l'invenzione ha il vantaggio di possedere un migliore comportamento di efflusso senza maggiore dispendio ai materiale di plastica per il contenitore a busta. L'irrigidimento è dato soltanto da una deformazione in forma stabile del materiale del contenitore a busta. Esso può essere o introdotto a cadenza in un nastro di lamina da cui poi si possono ottenere per formatura i contenitori a busta, oppure prima si forma un contenitore a busta, indi lo si munisce del rinforzo e infine lo si riempie e lo si chiude. E' anche possibile eseguire a cadenza l'applicazione del rinforzo e la chiusura del contenitore a Dusta.

Altre forme di esecuzione vantaggiose del contenitore a busta secondo l'invenzione sono descritte nelle rivendicazioni da 2 a 16.

Se in un angolo del contenitore a busta è prevista un'apertura di efflusso continua (rivendicazione 2), allora in questo modo si ottiene un migliore comportamento di efflusso del contenitore a busta. Se il rinforzo si estende tra i contorni dell'apertura di efflusso (rivendicazione 3), allora il canale di efflusso descritto dal contorno viene vantaggiosamente rinforzato. Proprio questo produce, senza un mezzo ausiliario stabilizzante come il rinforzo secondo l'invenzione, mediante piegatura un comportamento di efflusso incontrollato, in particolare durante il travaso del prodotto dal contenitore a busta in un'apertura relativamente piccola di un collo di una bottiglia di scorta da usare più volte.

Dal punto di vista della lavorazione, la produzione del rinforzo secondo l'invenzione è relativamente semplice se, secondo la rivendicazione 4 o la rivendicazione S, il rinforzo è un canaletto de formato a caldo o a freddo. Un canaletto deformato a caldo può essere realizzato, ad esempio, per mezzo di un utensile caldo per punzonare che'comprime la lamina in una scanalatura di un'incudine. Un canaletto deformato a caldo può essere prodotto però anche mediante procedimento di saldatura a ultrasuoni. Corrisondentemente al materiale di lamina usata si può eseguire anche una defomrazione a freddo della lamina con alta pressione.

Se su due zone della lamina del contenitore a busta vi sono, in modo congruente, due rinforzi (rivendicazone 6), l'effetto rinforzante aumenta.

Dal punto di vista tecnico-procedurale, si hanno, aa esempio, le seguenti possibilità di.-produrre questi rinforzi congruenti. In un contenitore a bordi sigillati, abbondantemente finito, ancora aperto, si introduce una forma contro cui si effettua la sigillatura su entrambi i lati dall'esterno. La forma e l'utensile di sigillatura sono ad accoppiamento preciso. Se sulle superfici esterne della forma sono previste bombature, nelle due zone corrispondenti della lamina si producono, in questo modo, di volta in volta curvature. Se sulle superfici esterne della forma vi sono scanlature, nelle zone della lamina si producono volte lineari, orientate verso l'interno del contenitore a busta. Se sulla forma è prevista sia una curvatura su un lato sia una volta sull'altro lato, allora nella lamina del contenitore a busta si forma sia una scanalatura rivolta verso l'interno del contenitore sia una scanalatura rivolta verso la zona circostante del contenitore a busta.

Rinforzi congruenti su due zone della lamina del contenitore possono essere prodotti, in modo semplice, anche per il fatto che su un lato del contenitore è disposto un utensile riscaldato e sul lato opposto del contenitore vi è la forma. Indi, attraverso la pressione dell'utensile caldo (la temperatura è minore della temperatura di sigillatura) contro la forma si producono due deformazioni allineate nelle stesso senso. Invece della forma si può impiegare anche un altro utensile caldo che rappresenta il negativo dell'altro utensile.

Le due zone di rinforzo possono essere già incorporate per formatura nella lamina in arrivo per una macchina imballatrice, in modo che il contenitore a busta stabilizzato si formi direttamente giusto a deformazione avvenuta della lamina.

L 'apertura di efflusso di un contenitore a busta può essere stibilizzata ancora di più se in una superficie di detto contenitore sono previsti due rinforzi che terminano ad angolo acuto l'uno centro l'altro (rivendicazione 7). Inoltre, un.ulteriore miglioramento è dato dal fatto che i rinforzi sono collegati fra loro (rivendicazione 8) alle loro estremità distanziate fra loro per mezzo di un rinforzo.

La rottura del contenitore in corrispondenza dell'apertura di efflusso viene semplificata se, secondo la rivendicazione 9, sull'apertura di efflusso è previsto un dispositivo di strappo ausiliario. Il dispositivo di strappo ausiliario può essere eseguito a guisa di formatura a stampo, la cui profondità di penetrazione è minore dello spessore della lamina (rivendicazione 10), oppure a guisa di scalfitura corrispendente (rivendicazione 11). In entrambi i casi si possono impiegare fogli per imballaggio tradizionali in cui viene previsto, durante la deformazione del foglio o durante la saldatura del contenitore, il dispositivo di strappo. Se il dispositivo di strappo ha la forma di un incavo non interrotto (rivendicazione 12), allora la forza di strappo è minima. Se il dispositivo di strappo è previsto in un contenitore costituito da una lamina composita a due strati(rivendicazione 13), allora la formatura a stampo e rispettivamente la scalfiguta può essere eseguita soltanto nello strato esterno della lamina del contenitore a busta (rivendicazione 14) se la profondità di penetrazione del dispositivo di strappo è minore o uguale allo spessore di questo strato. In questo modo si evitano aplanarità lungo il dispositivo di strappo anche quando detto dispositivo di strappo si estende su un giunto sigillato. Una lamina composita appropriata è data, a questo riguardo, da un compound di poliestere e polietilene.

Il contenitore a busta secondo l'invenzione è in grado di reggersi se, secondo la rivendicazione 16, è un contenitore con fondo portante.

L'invenzione viene descritta più dettagliatamente in seguito con riferimento a figure.rappresentanti esempi di esecuzione. Nei disegni:

la figura 1 mostra, in una vista laterale, un contenitore a busta, eseguito a guisa di contenitore con fondo portante, con rinforzi che si incontrano ad angolo acuto in corrispondenza dell'apertura di efflusso;

la figura 2 mostra, in misura nettamente ingrandita, una sezione A-A secondo la figura.1 lungo la lamina composita a due strati, nonché

la figura 3 mostra, in una vista laterale. un taglio a formato di lamina alzato per la produzione di un contenitore analogamente alla figura 1, però con un rinfo.rzo che collega le estremità dei rinforzi distanziate l'una dall'altra secondo la figura 1.

un contenitore 2 realizzato a guisa di contenitore a fondo rigido 1 ha, in corrispondenza della sua apertura di efflusso 3, rinforzi 4 (Fig. 1) che si incontrano ad angolo acuto. Un rinforzo 4 è una deformazione plastica 5, 6 doppiamente lineare della lamina 7 del contenitore a ousta 2 (Fig. 2). L'apertura ai efflusso 3 é prevista in un angolo del contenitore a ousta 2 ed na una forma contornata (Fig. 1). I rinforzi 4 si estendono tra i contorni ti, 9 dell'apertura di efflusso 3. Ogni rinforzo 4 na la forma di un canaletto 10 (Fig. 2) ed è deformato plasticamente a caldo Sulle due zone 11, 12 della lamina che costituiscono le superfici di copertura del contenitore 2 sono disposti, in modo congruente fra loro, di volta in volta due rinforzi 4, 13.

Sull'apertura 3 di efflusso del contenitore a ousta 2 è previsto un dispositivo ausiliario di strappo. 11 dispositivo ausiliàrio di strappo 14 è una formatura a stampo 15, la cui profondità di penetrazione e minore dello spessore della lamina. 11 dispositivo ausiliario di strappo 14 ha la forma di un incavo 16 non interrotto, che si estende sulle su perfici superiori delle due zone 11, 12 della lamina dei contenitore a busta 2 (Flg. 2). 11 contenitore a busta 2 e realizzato con una lamina composita a due strati 17. Il dispositivo ausiliario di strappo 14 si estende soltanto nello strato esterno 1b della lamina composita 17. La profondità di penetrazione del dispositivo ausiliario di strappo 14 è uguale allo spessore di questo strato 18. Questo strato 18 può essere, ad esempio, lo strato di poliestere di una lamina composita di poliestere e polietilene.

Dal punto di vista tecnico-procedurale, i rinforzi 4, 13 possono essere disposti in modo congruente in modo da essere stati già ricavatiper formatura su un contenitore aperto prima che il contenitore a busta venga realizzato mediante piegatura della lamina 7 lungo una linea 19 e saldatura dei suoi oordi (Fig. 3). Nel taglio a formato 20 del contenitore a busta 20 rappresentato nella figura 3, i rinforzi 4, 13 sono collegati, alle loro estremità molto distanziate fra loro, per mezzo di un altro rinforzo 21.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Contenitore a ousta, caratterizzato dal fatto che in corrispondenza di un'apertura di efflusso (3) é previsto almeno un rinforzo (4, 13, 21), dove il rinforzo (4, 13, 21) è una deformazione plastica (5, 6) sostanzialmente a forma di linea semplice o plurima della lamina (7).
2. Contenitore a busta secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che in un angolo del contenitore (2) è prevista un'apertura di efflusso (3) contornata.
3. Contenitore a busta secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che il rinforzo (4) si estende tra i contorni (d, 9) dell'apertura di efflusso (3).
4. Contenitore a busta secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il rinforzo (4, 13; 21) è un canaletto (10) deformato a caldo.
5. Contenitore a busta secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il rinforzo è un canaletto deformato a freddo.
6. Contenitore a busta secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che due rinforzi (4, 13) sono disposti in modo congruente su due zone (11, 12) della lamina del contenitore a busta (2).
7. Contenitore a busta secondo la rivendicazione 1 oppure secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che in una superficie del contenitore a busta sono previsti due rinforzi (4, 13) che si incontrano ad angolo acuto fra loro. b.
Contenitore a busta secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che i rinforzi (4, 13) sono collegati fra loro, alle loro estremità molto distanziate fra loro, per mezzo di un rinforzo (21).
9. Contenitore a busta secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che sull'apertura di efflusso (3) è previsto un dispositivo ausiliario di strappo (14).
10. Contenitore a busta secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che il dispositivo ausiliario di strappo (14) è una formatura a stampo (14), la cui profondità di penetrazione è minore dello spessore della lamina.
11. Contenitore a busta secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di strappo è una incisione, la cui profondità di penetrazione e minore dello spessore della lamina.
12. Contenitore secondo la rivendicazione 10 oppure 11, caratterizzato dal fatto che il dispositivo ausiliario di strappo (14) ha la forma di un incavo (16) non interrotto.
13. Contenitore a busta secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che il contenitore a busta (2) è ottenuto da una lamina composita a due strati (17).
14. Contenitore a busta secondo le rivendicazioni 10 oppure 11, e secondo la rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto che il dispositivo ausiliario di strappo (14) è previsto soltanto in uno strato (18) della lamina composita (17) e la profondità di penetrazione del dispositivo ausiliario di strappo (14) è minore o uguale allo spessore di questo strato (16).
15. Contenitore secondo la rivendicazione 14, caratterizzato dal fatto che il dispositivo ausiliario di strappo si trova nello strato di poliestere di una lamina composita di piliestere e pilietilene.
16. Contenitore a busta secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dai fatto che il contenitore a busta (2) è un contenitore a fondo rigido (1).