ITPR20120022A1 - Testa di sostegno per la realizzazione di una sovrastruttura - Google Patents

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ITPR20120022A1
ITPR20120022A1 IT000022A ITPR20120022A ITPR20120022A1 IT PR20120022 A1 ITPR20120022 A1 IT PR20120022A1 IT 000022 A IT000022 A IT 000022A IT PR20120022 A ITPR20120022 A IT PR20120022A IT PR20120022 A1 ITPR20120022 A1 IT PR20120022A1
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IT
Italy
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beams
support
heads
superstructure
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IT000022A
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English (en)
Inventor
Davide Pedrazzani
Original Assignee
Tecnotelai Components S R L
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    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E04BUILDING
    • E04GSCAFFOLDING; FORMS; SHUTTERING; BUILDING IMPLEMENTS OR AIDS, OR THEIR USE; HANDLING BUILDING MATERIALS ON THE SITE; REPAIRING, BREAKING-UP OR OTHER WORK ON EXISTING BUILDINGS
    • E04G11/00Forms, shutterings, or falsework for making walls, floors, ceilings, or roofs
    • E04G11/36Forms, shutterings, or falsework for making walls, floors, ceilings, or roofs for floors, ceilings, or roofs of plane or curved surfaces end formpanels for floor shutterings
    • E04G11/48Supporting structures for shutterings or frames for floors or roofs
    • E04G11/486Dropheads supporting the concrete after removal of the shuttering; Connecting means on beams specially adapted for dropheads

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  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Architecture (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Civil Engineering (AREA)
  • Structural Engineering (AREA)
  • Forms Removed On Construction Sites Or Auxiliary Members Thereof (AREA)
  • Bridges Or Land Bridges (AREA)

Description

“Testa di sostegno per la realizzazione di una sovrastrutturaâ€
La presente invenzione ha per oggetto una testa di sostegno di almeno una prima e una seconda trave idonee a contribuire al sostegno temporaneo di una sovrastruttura. Oggetto della presente invenzione à ̈ altresì un metodo per realizzare un solaio. Tale invenzione trova particolare impiego per la realizzazione di solai in calcestruzzo o laterocemento o altre forme di solaio ove à ̈ richiesto il sostegno della struttura per un periodo superiore alla posa in opera. E’ noto un metodo per realizzare un solaio. Esso prevede di posizionare una matrice di puntelli ciascuno dotato di una testa di sostegno per supportare temporaneamente una sovrastruttura. In particolare tale sovrastruttura comprende una cassaforma in cui viene eseguita una colata di calcestruzzo per la realizzazione del solaio. Ciascuna di dette teste à ̈ dotata di un supporto superiore e di un elemento cadente. L’elemento cadente à ̈ mobile tra una posizione sollevata e una posizione abbassata. L’elemento cadente supporta delle travi.
Quando l’elemento cadente à ̈ nella posizione sollevata tutte le travi della testa sono utilizzate, insieme al supporto superiore, per sostenere la cassaforma. Nella posizione abbassata l’elemento cadente determina il disarmo dalla sovrastruttura di tutte le travi della testa (che dunque possono essere rimosse).
In questo contesto, il compito tecnico alla base della presente invenzione à ̈ proporre una testa di sostegno che sia in grado di offrire una notevole versatilità di funzionamento. E’ altresì scopo della presente invenzione mettere a disposizione un metodo di realizzazione di un soffitto economico e flessibile.
Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da una testa di supporto e un metodo, comprendente le caratteristiche tecniche esposte in una o più delle unite rivendicazioni.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di una testa di supporto illustrata negli uniti disegni in cui:
-figura 1 mostra una vista in esploso della testa secondo la presente invenzione;
-figure 2, 3, 4 mostrano viste prospettiche della testa secondo la presente invenzione in tre differenti configurazioni;
-figure 5, 6, 7 mostrano viste prospettiche, in tre differenti configurazioni, di una parte di intelaiatura comprendente una testa secondo la presente invenzione; -figure 8 e 9 mostrano componenti di un kit comprendente una testa secondo la presente invenzione;
-figura 10 mostra una vista in sezione trasversale di una trave utilizzata nelle figure 5, 6, 7;
-figure 11 e 12 mostrano una prima soluzione costruttiva di un’intelaiatura comprendente una testa secondo la presente invenzione;
-figura 13 mostra una seconda soluzione costruttiva di un’intelaiatura comprendente una testa secondo la presente invenzione.
Nelle unite figure con il numero di riferimento 1 si à ̈ indicata una testa di sostegno di almeno una prima e una seconda trave idonee a contribuire a sostenere temporaneamente una sovrastruttura, in particolare un solaio in fase di realizzazione. Nel settore tecnico tale testa à ̈ anche nota come “testa cadente†.
La testa 1 comprende una struttura 2 sviluppantesi verso l’alto. Opportunamente la struttura 2 comprende ad una sommità un appoggio 21 idoneo a sostenere almeno in parte la sovrastruttura 10. Tale appoggio 21 à ̈ anche noto nel settore tecnico come “piatto di testa†e definisce un terminale ove si appoggia la sovrastruttura 10.
La struttura 2 comprende inoltre una piastra 23 di base. La piastra 23 di base vantaggiosamente comprende una pluralità di fori per il passaggio di mezzi di collegamento attraversanti la piastra 23, detti mezzi di collegamento permettendo di vincolare la piastra 23 con un supporto sottostante, tipicamente un puntello 70.
Opportunamente la struttura 2 comprende due aste 24, 25 verticali (preferibilmente tubolari). Le due aste 24, 25 tubolari sono interposte tra la piastra 23 di base e l’appoggio 21. Opportunamente la struttura 2 comprende un distanziale 26 che tiene separate e parallele le due aste 24, 25. Vantaggiosamente le due aste 24, 25 sono saldate alla piastra 23 di base.
La testa 1 comprende inoltre un primo scorrevole 3 destinato a sostenere la prima trave 22 e mobile lungo detta struttura 2 almeno tra una prima e una seconda posizione. Nella prima posizione (vedasi figura 2 o 3 o 5 o 6) il primo scorrevole 3 si trova ad una quota maggiore che nella seconda posizione (vedasi figura 4 o 7).
La testa 1 comprende un secondo scorrevole 4 destinato a sostenere la seconda trave 12. Il secondo scorrevole 4 Ã ̈ mobile lungo detta struttura 2 almeno tra una terza e una quarta posizione. Nella terza posizione (vedasi figura 2 o 5) il secondo scorrevole 4 si trova ad una quota maggiore che nella quarta posizione (vedasi figura 3 o 4 o 6 o 7). In particolare il secondo scorrevole 4 Ã ̈ mobile lungo dette due aste 24, 25. Il secondo scorrevole 4 Ã ̈ sottostante al primo scorrevole 3. Il primo e il secondo scorrevole 3, 4 sono corpi distinti e separati.
Opportunamente la testa 1 comprende mezzi 5 di sostegno nella prima posizione del primo scorrevole 3.
I mezzi 5 di sostengo nella prima posizione del primo scorrevole comprendono una spina 500 di bloccaggio, tipicamente un perno 50. Nella soluzione preferita la spina 500 à ̈ inseribile in una prima sede 30 ricavata sul primo scorrevole 3 e in almeno una seconda sede 22 ricavata sulla struttura 2 per sostenere il primo scorrevole 3 nella prima posizione. Preferibilmente la seconda sede 22 à ̈ ricavata in una di dette due aste 24, 25, mentre un’altra di dette due aste 24, 25 comprende una terza sede 32. In una configurazione di bloccaggio del primo scorrevole 3 la spina 500 à ̈ inserita nella prima, nella seconda, nella terza sede 30,22,32.
Preferibilmente la spina 500 à ̈ disinseribile dalla seconda e dalla terza sede 22, 32 (e vantaggiosamente anche dalla prima sede 30) per svincolare il primo scorrevole 3 rispetto alla struttura 2 permettendo il passaggio del primo scorrevole 3 dalla prima alla seconda posizione; con l’espressione “permettendo il passaggio†si intende che la spina 500, se svincolata dalla struttura 2, non si oppone più alla caduta del primo scorrevole 3; nella soluzione preferita affinchà ̈ effettivamente avvenga il passaggio del primo scorrevole 3 dalla prima alla seconda posizione à ̈ necessario che anche il secondo scorrevole 4 non sia bloccato nella terza posizione; opportunamente la quota a cui si trova il primo scorrevole nella seconda posizione à ̈ minore della quota a cui si trova il secondo scorrevole nella terza posizione (infatti nella soluzione preferita il primo scorrevole 3 non può trovarsi nella seconda posizione se il secondo scorrevole 4 si trova nella terza posizione).
La testa 1 comprende infatti mezzi 6 di sostegno del secondo scorrevole 4 almeno nella terza posizione. I mezzi 6 di sostegno del secondo scorrevole si oppongono all’azione della forza di gravità che spinge verso il basso il secondo scorrevole bloccando in questo modo il movimento naturale del secondo elemento scorrevole. I mezzi 5 di sostegno del primo scorrevole si vincolano alla struttura 2. I mezzi 6 di sostegno del secondo scorrevole si vincolano alla struttura 2.
I mezzi 6 di sostegno del secondo scorrevole comprendono un elemento 60 che si incastra per interferenza in detta struttura 2 e che sostiene inferiormente il secondo scorrevole 4 nella terza posizione. In particolare l’elemento 60 che si incastra à ̈ piastriforme e presenta un primo e un secondo foro 601, 602. I mezzi 5 e/o 6 di sostegno sono amovibilmente collegabili alla struttura 2.
Sia il primo sia il secondo foro 601, 602 presentano due pareti di delimitazione convergenti. Le due aste 24, 25 si inseriscono una nel primo e una nel secondo foro 601, 602. Per sostenere il secondo scorrevole 4 nella terza posizione le due aste 24, 25 vengono incastrate nella zona convergente del primo e del secondo foro 601, 602. In questo modo l’elemento 60 si blocca rispetto alla struttura 2 e può quindi sostenere il soprastante secondo scorrevole 4. Sbloccando tale elemento 60 il secondo scorrevole 4 cadrà per gravità (spostandosi verso la piastra 23 di base). Opportunamente sbloccando l’elemento 60 dalla struttura 2 anch’esso cadrà per gravità. In particolare la piastra 23 di base vantaggiosamente comprende anche una o più bugne 230 (tipicamente ottenute per stampaggio). La bugna 230 à ̈ un riscontro per detto elemento 60; la bugna 230 impedisce che l’elemento 60, se sbloccato dalla struttura 2, possa interferire con elementi di ancoraggio sottostanti; detti elementi di ancoraggio sono responsabili del collegamento di una placca di estremità del puntello e restanti parti del puntello; la placca di estremità del puntello à ̈ la porzione del puntello su cui poggia la piastra 23 di base.
Opportunamentei mezzi 6 di sostegno del secondo scorrevole sono disinnestabili indipendentemente dall’innesto dei mezzi 5 di sostegno del primo scorrevole 3. In pratica i mezzi 6 di sostegno del secondo scorrevole sono disinnestabili anche se i mezzi 5 di sostegno del primo scorrevole 3 sono innestati. La testa 1 può assumere una configurazione in cui i mezzi 5 di sostegno del primo scorrevole esplicano la loro funzione di sostegno e i mezzi 6 di sostegno del secondo scorrevole sono disinnestati (cioà ̈ non esplicano la loro funzione di sostegno).Ciò permette uno spostamento del secondo scorrevole 4 dalla terza alla quarta posizione anche nel caso in cui il primo scorrevole 3 rimanga fermo nella prima posizione. Il primo e il secondo scorrevole 3, 4 sono separati e distinti. Anche i mezzi 5 o i mezzi 6 sono separati e distinti.
Nella soluzione preferita il primo scorrevole 3 comprende una zona 31 di appoggio della prima trave 11. In particolare in corrispondenza della zona 31 il primo scorrevole 3 comprende almeno una sporgenza destinata ad innestarsi nella prima trave 11 (preferibilmente comprende una pluralità di sporgenze destinate ad innestarsi nella prima trave 11). Ad esempio tali sporgenze comprendono:
-un dente 88 inferiore idoneo ad innestarsi in una scanalatura inferiore della prima trave; e/o
-due protrusioni 89, 90 affiancate che si innestano in una apertura di estremità della prima trave 11 impedendo uno spostamento della prima trave 11 che sia orizzontale ed ortogonale alla linea di sviluppo preponderante della prima trave 11. Opportunamente il primo scorrevole 3 comprende una zona 33 di appoggio di una terza trave 13. Il secondo scorrevole 4 comprende una zona 42 di appoggio della seconda trave 12. Preferibilmente il secondo scorrevole 4 comprende una zona 44 di appoggio di una quarta trave 14.
Partendo da un asse 20 lungo cui si sviluppa detta struttura 2, la zona 31 di appoggio della prima trave e la zona 42 di appoggio della seconda trave si trovano lungo due direzioni ruotate di 90°.
Quanto descritto con riferimento alle sporgenze del primo scorrevole 3 in corrispondenza della zona 31 può essere ripetuto per sporgenze poste in corrispondenza della zona 33 (in tal caso le sporgenze interagiranno con la terza trave 13). Quanto descritto con riferimento alle sporgenze del primo scorrevole 3 può essere ripetuto per il secondo scorrevole 4 (in tal caso le sporgenze saranno in corrispondenza della zona 42 e/o 44 ed interagiranno rispettivamente con la seconda e/o la quarta trave 12, 14).
La zona 31 di appoggio della prima trave e la zona 33 di appoggio della terza trave sono reciprocamente opposte rispetto alla struttura 2. La zona 44 di appoggio della quarta trave e la zona 42 di appoggio della seconda trave sono reciprocamente opposte rispetto alla struttura 2. La struttura 2 Ã ̈ dunque interposta tra le zone 31 e 33. Analogamente la struttura 2 Ã ̈ interposta tra le zone 42 e 44.
Il primo scorrevole 3 prevede e circonda completamente almeno una prima apertura 34 per il passaggio della 91.T1091.12.IT.1 Ing. Alberto MONELLI (Albo iscr. n.1342 B)
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struttura 2; il secondo scorrevole 4 prevede e circonda completamente almeno una seconda apertura 41 per il passaggio della struttura 2 (in particolare la seconda apertura 41 coincide con detto primo o detto secondo foro 601, 602).
Oggetto della presente invenzione à ̈ altresì un kit comprendente (vedasi figure 8 e 9):
-una testa 1 presentante una o più delle caratteristiche sopraindicate;
-una appendice 71 agganciata alla testa 1 e/o agganciabile ad un puntello 70 sottostante la testa 1. L’appendice 71 si protende in allontanamento dalla testa 1. Opportunamente l’appendice 71 comprende un supporto 72 a sua volta comprendente all’estremità superiore mezzi di presa (ad esempio una pinza 73) di una trave (in particolare la prima o la seconda trave 11, 12 sopraindicata). Come visibile in figura 8 i mezzi di presa sono retroazionati elasticamente. In particolare la pinza 73 comprende una molla 86 elastica che tende a serrare due bracci di detta pinza 73. L’appendice 71 (tipicamente mediante i mezzi di presa) à ̈ idonea a definire un punto di appoggio addizionale per la prima o la seconda trave 11, 12. Preferibilmente il supporto 72 à ̈ regolabile in altezza.
L’appendice 71 à ̈ utilizzata soprattutto qualora la prima o la seconda trave sia a sbalzo o più in generale per meglio stabilizzarla. Nella soluzione preferita il kit 1 comprende anche il puntello 70 sottostante la testa 1. L’appendice 71 comprende una morsa 87 che intrappola la piastra 23 di base e una placca superiore del puntello 70 (che si inseriscono e restano interposte tra due parti della morsa). La placca superiore del puntello in precedenza era stata anche definita “placca di estremità†del puntello.
Oggetto della presente invenzione à ̈ altresì una intelaiatura 100 per la realizzazione di un solaio. Esemplificativamente, ma non limitativamente il solaio può ad esempio essere un solaio in calcestruzzo come ad esempio indicato in figura 11 o 12 oppure potrebbe essere in laterocemento come ad esempio indicato in figura 13.
Tale intelaiatura 100 comprende un gruppo di puntelli 70 e di teste 1, ciascuna testa 1 sormontando un corrispondente puntello 70 e presentando una o più delle caratteristiche descritte in precedenza. L’intelaiatura 100 in particolare comprende un primo gruppo di travi, ciascuna trave di detto primo gruppo sviluppandosi tra una coppia di dette teste 1.
In particolare le travi del primo gruppo comprendono: -un primo insieme di travi che appoggiano sul primo scorrevole 3 delle teste 1; e
un secondo insieme di travi che appoggiano sul secondo scorrevole 4 delle teste 1. Le travi del primo insieme non poggiano sul secondo scorrevole 4. Le travi del secondo insieme non poggiano sul primo scorrevole 3. Opportunamente la prima trave 11 fa parte del primo insieme di travi, la seconda trave 12 fa parte del secondo insieme.
Il primo e il secondo insieme di travi sostengono il peso di una sovrastruttura 10. Tipicamente tale sovrastruttura 10 comprende una cassaforma (tale cassaforma prevede usualmente un insieme di pannelli al cui interno viene eseguita la colata). Inoltre l’intelaiatura 100 comprende pianali 76 calpestabili affiancati; ad esempio tali pianali 76 permettono ad un operatore di poter lavorare con maggiore comodità e in tutta sicurezza durante la realizzazione della sovrastruttura 10. Tali pianali 70 sono sostenuti o vincolati alle travi del secondo insieme.
Opportunamente le travi del primo insieme si sviluppano lungo una prima direzione 74, mentre le travi del secondo insieme si sviluppano lungo una seconda direzione 75 ortogonale alla prima direzione 74. Vantaggiosamente nei solai in laterocemento la sovrastruttura comprende pignatte aventi una direzione di sviluppo preponderante parallela alla seconda direzione 75. Detta intelaiatura 100 assume almeno:
-una prima configurazione in cui le teste 1 hanno il primo scorrevole 3 nella prima posizione, il secondo scorrevole 4 nella terza posizione e in cui le travi del primo e del secondo insieme individuano un piano di appoggio di una sovrastruttura 10;
-una seconda configurazione in cui le teste hanno il primo scorrevole 3 nella prima posizione, il secondo scorrevole 4 nella quarta posizione e in cui le travi del primo insieme sostengono almeno in parte la sovrastruttura 10 mentre le travi del secondo insieme e detti pianali 76 calpestabili sono allontanati dalla sovrastruttura 10 e dunque rimovibili.
Opportunamente l’intelaiatura 100 assume una terza configurazione in cui le teste 1 hanno il primo e il secondo scorrevole 3, 4 rispettivamente nella seconda e nella quarta posizione e in cui le travi del primo insieme sono allontanate dalla sovrastruttura e rimovibili. Nella terza configurazione le teste 1 hanno l’appoggio 21 che sostiene la sovrastruttura 10.
In questo modo l’utente ha la massima versatilità di impiego. Nel momento in cui viene realizzata la sovrastruttura 10 il primo e il secondo scorrevole 3,4 delle teste 1 sono rispettivamente nella prima e nella terza posizione. Successivamente l’utilizzatore può scegliere tra due possibilità descritte qui di seguito. Una prima possibilità prevede che l’operatore decida che sia sufficiente solo il sostegno fornito dalle travi che poggiano sul primo scorrevole 3 delle teste 1; conseguentemente si potranno abbassare le travi poste sul secondo scorrevole 4 delle varie teste 1. Nel caso di un soffitto in laterocemento tale operazione potrebbe essere eseguita subito dopo la colata di calcestruzzo che contribuisce a definire la sovrastruttura. In questo modo si potranno rimuovere le travi che poggiano sul primo scorrevole 3 delle varie teste 1 e tali travi potranno essere riutilizzate in un’altra zona del cantiere. Inoltre in questo modo si liberano anche i pianali 76 calpestabili che potranno dunque essere riutilizzati. La sovrastruttura verrà quindi sostenuta solo dalle sommità di appoggio 21 delle teste 1 e dalle travi che poggiano sul primo scorrevole 3 delle varie teste 1 (vantaggiosamente tali travi che poggiano sul primo scorrevole 3 delle varie teste potranno essere rimosse dopo la completa maturazione del calcestruzzo; nel caso di soffitto in laterocemento ciò avviene solitamente dopo circa 28 giorni dalla posa in opera). Alternativamente una seconda possibilità prevede che l’utente decida che ad un certo punto dell’opera sia possibile rimuovere contemporaneamente le travi che poggiano sia sul primo che sul secondo scorrevole 3, 4 di ogni testa 1. Conseguentemente à ̈ possibile abbassare sia il primo che il secondo scorrevole di ogni testa 1. Ad esempio nel caso di soffitto in laterocemento visto il minor peso à ̈ possibile disarmare le travi che poggiano sul secondo scorrevole 4 delle teste 1 dopo qualche ore dalla posa in opera del calcestruzzo; nel contempo si manterranno però armate le travi che poggiano sul primo scorrevole 3 delle teste 1 per un ulteriore periodo temporale.
Qualora invece il solaio sia realizzato in calcestruzzo visto il maggior peso si potrebbe decidere di mantenere armate tutte le travi fino alla completa maturazione del calcestruzzo.
Vantaggiosamente almeno una delle travi utilizzate ha un profilo avente sezione trasversale a “T rovesciata†(vedasi figura 10). Quanto descritto con riferimento a detta trave a “T rovesciata†può essere vantaggiosamente ripetuto per una pluralità di dette travi, preferibilmente per tutte le travi.
Vantaggiosamente tale trave almeno alle estremità à ̈ cava.
Opportunamente la trave a “T rovesciata†ha una sezione presentante una base 81 e un gambo 82; il gambo 82 partendo dalla base 81 si protende verso l’alto in allontanamento dalla base 81. Vantaggiosamente tale trave comprende una protuberanza 83 di aggancio del pianale 76 calpestabile; detta protuberanza 83 si protende verso l’alto a partire dalla base 81. Detta protuberanza 83 si affianca al gambo 82. Opportunamente la base 81 presenta due bordi 84,85 convergenti verso l’interno della base 81 e inclinati rispetto all’orizzontale preferibilmente di un angolo pari a 8,21°. In questo modo si migliora l’azione di presa da parte dell’appendice 71.
Oggetto della presente invenzione à ̈ altresì un metodo per realizzare un solaio. Tale metodo comprende le fasi di posizionare un reticolato di puntelli 70 provvisori e di teste; ciascuna di dette teste essendo posta alla sommità di un corrispondente puntello e presentando una o più delle caratteristiche sopraindicate; i puntelli del reticolato si trovano in posizione verticale.
Il metodo comprende inoltre la fase di posizionare una pluralità di travi, orientate secondo una prima e una seconda direzione 74, 75, su coppie di dette teste. La prima e la seconda direzione 74, 75 sono reciprocamente ortogonali.
Le travi sviluppantesi lungo la prima direzione 74 poggiano sul primo scorrevole 3 di dette teste 1. Le travi sviluppantesi lungo la seconda direzione 75 poggiano sul secondo scorrevole 4 di dette teste 1.
Il metodo prevede inoltre di applicare una sovrastruttura 10 al di sopra di dette travi.
Tale sovrastruttura 10 può comprendere una cassaforma destinata ad accogliere la colata in calcestruzzo. La fase di applicare la sovrastruttura 10 comprende la fase di appoggiare un insieme di pianali 76 calpestabili sulle travi sviluppantesi lungo la seconda direzione 75. La cassaforma viene posta al di sopra di detti pianali. Il metodo può inoltre comprendere le fasi di: -abbassare il secondo scorrevole 4 delle teste per disimpegnare dalla sovrastruttura 10 le travi sviluppantesi lungo la seconda direzione 75;
-mantenere per un ulteriore intervallo temporale il primo scorrevole 3 delle teste nella prima posizione per fare in modo che le travi sviluppantesi lungo la prima direzione 74 rimangano ulteriormente a sostegno della sovrastruttura 10.
La fase di abbassare il secondo scorrevole 4 determina l’abbassamento di detti pianali 76 che disimpegnati dalle restanti parti della sovrastruttura 10 possono essere rimossi. Almeno una parte di detta sovrastruttura à ̈ dunque destinata a rimanere integrata nel soffitto; almeno una parte di detta sovrastruttura à ̈ rimovibile dopo aver terminato il soffitto.
L’invenzione così concepita permette di conseguire molteplici vantaggi.
In particolare essa permette all’utilizzatore la massima flessibilità di funzionamento, venendo incontro alle pluralità di esigenze che di volta in volta si possono presentare. In particolare l’invenzione offre all’’utente la possibilità di disarmare solo alcune delle travi lasciando altre in posizione; ciò consente di limitare i costi. Infatti le travi disarmate potranno essere riutilizzate in un’altra zona del cantiere (e quindi sarà globalmente necessario un minor numero di travi perché alcune potranno essere riutilizzate).
L’invenzione così concepita à ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo che la caratterizza. Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti. In pratica, tutti i materiali impiegati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze.

Claims (1)

  1. RIVENDICAZIONI 1.Testa di sostegno di almeno una prima e una seconda trave idonee a contribuire a sostenere temporaneamente una sovrastruttura, in particolare un solaio in fase di realizzazione, la testa (1) comprendendo: -una struttura (2) sviluppantesi verso l’alto; -un primo scorrevole (3) destinato a sostenere la prima trave e mobile lungo detta struttura (2) almeno tra una prima e una seconda posizione; nella prima posizione il primo scorrevole (3) trovandosi ad una quota maggiore che nella seconda posizione; -mezzi (5) di sostegno del primo scorrevole nella prima posizione; caratterizzata dal fatto di comprendere: -un secondo scorrevole (4) che à ̈: destinato a sostenere la seconda trave, sottostante al primo scorrevole (3) e mobile lungo detta struttura (2) almeno tra una terza e una quarta posizione; nella terza posizione il secondo scorrevole (4) trovandosi ad una quota maggiore che nella quarta posizione; -mezzi (6) di sostegno del secondo scorrevole (4) almeno nella terza posizione; la testa potendo assumere una configurazione in cui i mezzi (5) di sostegno del primo scorrevole esplicano la loro funzione di sostegno e i mezzi (6) di sostegno del secondo scorrevole sono disinnestati, ciò permettendo uno spostamento del secondo scorrevole (4) dalla terza alla quarta posizione anche nel caso in cui il primo scorrevole (3) rimanga fermo nella prima posizione. 2.Testa secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che i mezzi (5) di sostegno del primo scorrevole comprendono un perno (50): -inseribile in una prima sede (30) ricavata sul primo scorrevole (3) e in una seconda sede (22) ricavata sulla struttura (2) per sostenere il primo scorrevole (3) nella prima posizione; -disinseribile dalla prima e dalla seconda sede (30,22) per svincolare il primo scorrevole (3) rispetto alla struttura (2) permettendo il passaggio del primo scorrevole (3) dalla prima alla seconda posizione. 3.Testa secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che i mezzi (6) di sostegno del secondo scorrevole comprendono un elemento (60) che si incastra per interferenza in detta struttura (2) e che sostiene inferiormente il secondo scorrevole (4) nella terza posizione. 4.Testa secondo la rivendicazione 1 o 2 o 3, caratterizzata dal fatto che il primo scorrevole (3) comprende una zona (31) di appoggio della prima trave; il secondo scorrevole (4) comprendendo una zona (42) di appoggio della seconda trave; partendo da un asse (20) lungo cui si sviluppa detta struttura (2) la zona (31) di appoggio della prima trave e la zona (42) di appoggio della seconda trave si trovano lungo due direzioni ruotate di 90°. 5.Testa secondo la rivendicazione 1 o 2 o 3, caratterizzata dal fatto che il primo scorrevole (3) comprende una zona (31) di appoggio della prima trave e una zona (33) di appoggio di una terza trave, la zona (31) di appoggio della prima trave e la zona (33) di appoggio della terza trave sono reciprocamente opposte rispetto alla struttura (2); il secondo scorrevole (4) comprendendo una zona (42) di appoggio della seconda trave e una zona (44) di appoggio di una quarta trave, la zona (44) di appoggio della quarta trave e la zona (42) di appoggio della seconda trave essendo reciprocamente opposte rispetto alla struttura (2). 6. Testa secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il primo scorrevole (3) prevede e circonda completamente una prima apertura (34) per il passaggio della struttura (2); il secondo scorrevole (4) prevede e circonda completamente una seconda apertura (41) per il passaggio della struttura (2). 7. Kit caratterizzato dal fatto di comprendere: -una testa (1) secondo una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 6; -una appendice (71) agganciata alla testa (1) e/o agganciabile ad un puntello (70) di sostegno della testa (1), detta appendice (71) protendendosi in allontanamento dalla testa (1); detta appendice (71) comprendendo un supporto (72) regolabile in altezza a sua volta comprendente all’estremità superiore una pinza (73) idonea ad afferrare la prima o la seconda trave (11, 12), detta appendice (71) essendo idonea a definire un punto di appoggio addizionale per la prima o la seconda trave (11, 12). 8. Intelaiatura per la realizzazione di un soffitto caratterizzata dal fatto di comprendere: -un gruppo di puntelli (70) e di teste (1), ciascuna di dette teste (1) sormontando un corrispondente puntello (70) ed essendo secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 6; -un primo gruppo di travi, ciascuna trave di detto primo gruppo sviluppandosi tra una coppia di dette teste; le travi del primo gruppo comprendendo un primo insieme di travi che appoggiano sul primo scorrevole (3) delle teste (1) e un secondo insieme di travi che appoggiano sul secondo scorrevole (4) delle teste (1); le travi del primo insieme sviluppandosi lungo una prima direzione (74), mentre le travi del secondo insieme sviluppandosi lungo una seconda direzione (75) ortogonale alla prima direzione (74); -pianali (76) calpestabili e sostenuti o vincolati alle travi del secondo insieme; detta intelaiatura assumendo almeno: -una prima configurazione in cui le teste hanno il primo scorrevole (3) nella prima posizione, il secondo scorrevole (4) nella terza posizione e in cui le travi del primo e del secondo insieme individuano un piano di appoggio di una sovrastruttura; -una seconda configurazione in cui le teste hanno il primo scorrevole (3) nella prima posizione, il secondo scorrevole (4) nella quarta posizione e in cui le travi del primo insieme sostengono almeno in parte la sovrastruttura (10) mentre le travi del secondo insieme e detti pianali (76) calpestabili sono allontanati dalla sovrastruttura 10 rispetto che nella prima configurazione e dunque sono rimovibili. 9.Metodo per realizzare un solaio comprendente le fasi di: -posizionare un reticolato di puntelli (70) provvisori e un gruppo di teste ciascuna di dette teste essendo secondo una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 6; ogni testa di detto gruppo essendo posta alla sommità di un corrispondente puntello (70); -posizionare una pluralità di travi orientate secondo una prima e una seconda direzione (74, 75) su coppie di dette teste, dette prima e seconda direzione (74, 75) essendo reciprocamente ortogonali; le travi sviluppantesi lungo la prima direzione (74) poggiando sul primo scorrevole (3) di dette teste (1), le travi sviluppantesi lungo la seconda direzione (75) poggiando sul secondo scorrevole (4) di dette teste; -applicare una sovrastruttura (10) al di sopra di dette travi, almeno una parte di detta sovrastruttura essendo destinata a far parte del soffitto; -abbassare il secondo scorrevole (4) delle teste per disimpegnare dalla sovrastruttura (10) le travi sviluppantesi lungo la seconda direzione (75); -mantenere per un ulteriore intervallo temporale il primo scorrevole (3) delle teste nella prima posizione per fare in modo che le travi sviluppantesi lungo la prima direzione (74) rimangano ulteriormente a sostegno della sovrastruttura (10). 10. Metodo secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che la fase di applicare la sovrastruttura (10) comprende la fase di appoggiare un insieme di pianali (76) calpestabili sulle travi sviluppantesi lungo la seconda direzione (75), la fase di abbassare il secondo scorrevole (4) determinando l’abbassamento di detti pianali (76) che disimpegnati dalle restanti parti della sovrastruttura (10) possono essere rimossi.
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