ITMI962116A1 - Organo meccanico per la trasformazione di un movimento - Google Patents

Description

di guida interagenti una pista di guida corrente lungo il mantello del cilindro e avente una componente assiale e una componente circonferenziale.

2.3. Impiego, ad esempio, per attuatori meccanici di serrande per l'aria in impianti di riscaldamento o di climatizzazione di autoveicoli.

3. Figura 2

Descrizione del trovato

Il trovato si riferisce ad un organo meccanico per la trasformazione di un movimento con attacco per il movimento rotatorio e con un attacco per il movimento lineare accoppiato all'attacco per il movimento rotatorio, cosicché per mezzo dell'organo un movimento rotatorio può venire trasformato in un movimento lineare o viceversa.

Un tale organo è adatto, ad esempio, a trasformare un movimento rotatorio per l'azionamento di una manopola nell'apparecchiatura di servizio di un impianto di riscaldamento o di climatizzazione di un autoveicolo in un movimento lineare che viene quindi trasmesso, da un tirante bowden, ad un attuatore dell'impianto di riscaldamento e di climatizzazione, ad esempio ad una serranda per l'aria, al fine di posizionare 1'attuatore conformemente alla posizione della manopola. Organi meccanici di trasformazione di un movimento noti per questo campo di impiego sono utilizzati, ad esempio, nella fattispecie di un disco a camme, di un segmento dentato o di una vite senza fine e di una leva ad essa accoppiata o di una ruota dentata con accoppiata una cremagliera. In queste configurazioni note è problematico il fatto che esse possiedono di solito un grande gioco, spesso per l'elemento, trasmittente il movimento lineare, ad esempio un tirante bowden, non sono possibili tutte le direzioni di allontanamento ed è richiesto inoltre uno spazio relativamente grande. Inoltre l'accoppiamento di una leva ad un movimento ad arco circolare può portare ad un indesiderato movimento circolare di un tirante bowden accoppiato.

Al trovato si pone il problema tecnico di approntare un organo meccanico per la trasformazione di un movimento del tipo menzionato all'inizio richiedente poco spazio, avente un piccolo gioco ed una elevata stabilità impiegando relativamente poco materiale, e che permetta inoltre direzioni di allontanamento le più varie possibili per un elemento di trasmissione del movimento lineare accoppiato all'attacco per il movimento lineare ed eviti componenti di moto circolare dello stesso.

Questo problema viene risolto mediante un organo meccanico per la trasformazione di un movimento avente le caratteristiche della rivendicazione 1.

L'organo comprende un cilindro costituente l'elemento girevole e un elemento traslante costituente l'elemento con moto lineare, essendo il cilindro e l'elemento traslante accoppiati meccanicamente mediante elementi di guida interagenti fra di loro in maniera che durante la rotazione del cilindro l'elemento traslante si muova linearmente in senso assiale il che viene ottenuto facendo si che gli elementi di guida interagenti fra di loro definiscano una pista di guida sul mantello del cilindro avente una componente in senso assiale e una componente in senso circonferenziale. Grazie a questo tipo di trasformazione del movimento fra il movimento rotatorio e quello lineare l'organo così conformato richiede relativamente poco spazio per il montaggio e possiede una elevata stabilità impiegando relativamente poco materiale. Scegliendo opportunamente la pendenza assiale della pista di guida definita dagli elementi di guida interagenti e cioè dal cilindro e dall'elemento traslante, si può ottenere fra il movimento rotatorio e il movimento lineare qualsiasi trasformazione desiderata. Inoltre questo organo può essere costruito con piccolo gioco, in particolare anche nel caso di inversione del moto, e per l'attacco del moto lineare all'elemento traslante sono possibili pressoché tutte le direzioni di allontanamento, per cui in questo attacco può essere disposto, volendolo, anche un elemento adatto a deviare il moto come una ruota dentata conica o un albero a snodo. Dal momento che l'elemento traslante dell'organo per la trasformazione del movimento compie già esso stesso un puro movimento lineare, per un elemento di trasmissione del moto lineare accoppiato, ad esempio un tirante bowden, si evitano indesiderati movimento circolari o componenti di moto similmente curvate. L'organo può essere utilizzato per la trasmissione del moto in entrambe le direzioni, e cioè per trasformare un movimento rotatorio in ingresso in un movimento lineare o viceversa un movimento lineare di ingresso in un movimento rotatorio.

Nella rivendicazione 2 è indicata una configurazione vantaggiosa del trovato per guanto riguarda l'accoppiamento dell'elemento di guida fra l'elemento di spinta e il cilindro. In essa uno o più perni di guida penetrano in una cava corrispondente nel mantello del cilindro, e la cava può avere la forma, ad esempio, di una fessura attraversante il mantello del cilindro oppure di una canalina non attraversante il mantello del cilindro. A seconda che il mantello del cilindro previsto come parte dell'elemento di spinta venga alloggiato coassialmente dal cilindro oppure viceversa circondi il cilindro, la canalina si trova guindi sul lato interno o su quello esterno del mantello del cilindro.

In uno sviluppo del trovato secondo la rivendicazione 3 la pista di guida nel mantello del cilindro è costituita da una curva di mantello chiusa lungo la circonferenza, oppure sono previsti diversi tratti della pista di guida disposti spostati parallelamente nel senso circonferenziale. A questo scopo, ad esempio, in una o più cave possono penetrare preferibilmente diversi perni di guida disposti equidistanti lungo la circonferenza nel mantello cilindrico dell'elemento di spinta. Ciò determina una sollecitazione molto uniforme del mantello del cilindro e del mantello cilindrico dell'elemento di spinta durante la trasformazione del movimento.

In uno sviluppo del trovato secondo la rivendicazione 4 per la guida mobile assialmente dell'elemento di spinta sul corpo di base sono previsti due elementi di guida interagenti che definiscono una pista di guida assiale piegata a forma di L lungo la circonferenza in almeno una delle sue due zone terminali. Grazie a questa forma piegata della zona terminale della pista di guida si ottiene ivi un blocco rispetto ad una retroazione del movimento lineare, il che significa che l'elemento di spinta portato in questa posizione terminale bloccata dalla rotazione del cilindro non può può venire risospinto indietro premendo in senso opposto sul suo attacco per il movimento lineare, piuttosto ciò è possibile soltanto dopo aver ruotato il cilindro in senso opposto.

In uno sviluppo del trovato secondo la rivendicazione 5 un perno di guida nell'elemento di spinta serve contemporaneamente a guidare assialmente lo stesso nel corpo di base e per accoppiare il movimento al cilindro, cosicché per adempiere a queste due funzioni di guida dell'elemento di spinta non si richiedono perni di guida separati.

Uno sviluppo del trovato secondo la rivendicazione 6 realizza un organo per la trasformazione del movimento nel quale due movimenti lineari paralleli sono accoppiati ad un movimento rotatorio. In tal modo mediante, ad esempio, un unico movimento rotatorio in ingresso si possono approntare contemporaneamente due movimenti lineari senza che aumenti significativamente la necessità di spazio per l'organo dovuta all'aggiunta del secondo movimento lineare. Configurando opportunamente le due piste di guida del cilindro e dell'elemento di spinta si possono variare a piacere e nel modo desiderato, differenziandoli anche in particolare uno dall'altro, i rapporti di trasmissione fra il movimento rotatorio e il movimento lineare.

Forme di esecuzione preferite del trovato sono rappresentate nei disegni e verranno descritte nel seguito. In essi:

la figura 1 mostra una vista laterale di un elemento per comandare una serranda per l'aria di un impianto di riscaldamento o di climatizzazione di un autoveicolo con un organo meccanico per trasformare un movimento rotatorio in un movimento lineare,

la figura 2 mostra una vista di una sezione longitudinale lungo la linea II-II della figura 1,

la figura 3 mostra una rappresentazione dello sviluppo del mantello di un cilindro impiegabile per l'organo di trasformazione del movimento delle figure 1 e 2 con due fessure di guida separate e spostate parallelamente in direzione perimetrale,

la figura 4 mostra una vista conformemente alla figura 3 di una forma di mantello cilindrico modificato con una cava di guida chiusa lungo la circonferenza,

la figura 5 mostra una vista conformemente alla figura 2 di un organo per la trasformazione del movimento modificato rispetto a quello delle figure 1 e 2,

la figura 6 mostra una variante dell'elemento mostrato nella figura 1 nella quale la direzione assiale dell'organo per la trasformazione del movimento è perpendicolare all'asse di rotazione di una manopola di azionamento,

la figura 7 mostra una vista laterale di un'altra variante dell'elemento della figura 1 nella quale l'organo per la trasformazione del movimento è previsto per trasformare un movimento rotatorio in due separati movimenti lineari e la figura 8 mostra una vista di una sezione longitudinale lungo la linea VII-VII della figura 7.

L'elemento di servizio rappresentato dalle figure 1 e 2 serve a comandare una serranda per l'aria non mostrata di un impianto di riscaldamento o di climatizzazione di un autoveicolo tramite una manopola 1 e comprende un organo 2 meccanico per la trasformazione del movimento che trasforma il movimento rotatorio della manopola 1 in un movimento lineare che, tramite un tirante bowden 3 collegato, viene convogliato alla serranda per l'aria per posizionare quest'ultima in funzione della posizione della manopola. La manopola 1 è disposta sulla parete anteriore 4 del corpo di un'apparecchiatura di servizio non meglio mostrata dell'impianto di riscaldamento o di climatizzazione e, con un codolo la ricavato al centro, penetra attraverso un'apertura 4a anteriore della parete anteriore 4.

Sull'estremità libera del codolo la un cilindro 5 dell'organo 2 di trasformazione del movimento è sovrapposto, in modo da ruotare rigidamente, con un lato frontale 5a anteriore chiuso. Nell'estremità frontale 5b contrapposta il cilindro 5 è aperto. Il cilindro 5 è introdotto girevole in una boccola 6 collegata rigidamente alla parete anteriore 4 del corpo a formare un corpo di base per l'organo 2 di trasformazione del moto e sporge perpendicolarmente dalla superficie posteriore 4b dello stesso. Mediante flange anulari 7a, 7b sporgenti radialmente verso l'esterno nei due lati frontali il cilindro 5 è assicurato nei confronti di qualsiasi movimento assiale ed è tenuto fermo nella boccola 6 del corpo di base in modo da poter ruotare. Il codolo la forma pertanto un attacco per il movimento rotatorio dell'organo 2 di trasformazione del movimento. Il cilindro 5, a sua volta, alloggia al suo interno un elemento di spinta avente la forma di una slitta 8 cilindrica che presenta, alla semialtezza del suo mantello cilindrico 8a, un fondo 8b di arresto dal quale un elemento di arresto 8c di un filo si diparte verso il lato aperto del cilindro 5. L'elemento di arresto 8c blocca una estremità del filo 3a del tirante bowden 3 e forma pertanto un attacco per il movimento lineare dell'organo 2 di trasformazione del movimento. Il mantello del tirante bowden è fissato in questa estremità, tramite un perno 9 di bloccaggio, ad un dispositivo di fissaggio 10 collegato rigidamente alla boccola 6 del corpo di base.

Per trasformare il movimento rotatorio del cilindro 5 in un movimento lineare assiale della slitta 8, in quest'ultima sono previsti due perni di guida 8d, 8e spostati lungo la circonferenza di 180° e sporgenti radialmente verso l'esterno all'altezza del suo fondo di arresto 8b dal suo mantello cilindrico 8a e attraversanti una cava di guida nel mantello del cilindro 5c formata da una fessura il con componente assiale e circonferenziale, e penetrano inoltre in una cava di guida nella boccola 6 del corpo di base formata da una fessura 12a, 12b nella boccola del corpo di base avente un andamento assiale. Il perno di guida 8d, 8e della slitta 8 forma quindi, da un lato, con la fessura di guida 11 del mantello 5c del cilindro una prima coppia interagente di elementi di guida che definisce una prima pista di guida, nonché, dall'altro lato, con la rispettiva fessura 12a, 12b nella boccola del corpo di base, una seconda coppia interagente di elementi di guida che definisce una seconda pista di guida. L'andamento della pista di guida corrisponde pertanto all'andamento della fessura di guida 11; 12a, 12b.

Le due fessure di guida 12a, 12b della boccola 6 del corpo di base spostate lungo la circonferenza di 180° e adattate ai perni di guida 8d, 8e diametralmente contrapposti della slitta 8, terminano nella loro zona terminale opposta alla manopola 1, con una estremità 12c piegata a forma di L in senso circonferenziale. La piegatura a forma di L avviene in quella direzione nella quale il perno di guida 8d, 8e penetrante nella corrispondente fessura 12a, 12b viene premuto, durante il movimento verso questa posizione terminale, dalla rotazione del cilindro 5 causata dalla rotazione della manopola 1. Quando il perno 8d, 8e di guida della slitta agente nella corrispondente fessura 12a, 12b nella boccola del corpo di base ha raggiunto questa posizione terminale nella estremità 12c piegata della fessura 14 a seguito della rotazione del cilindro 5, si è ottenuto un blocco tale che una contropressione, provocata ad esempio da una retroazione esercitata da una forza premente attraverso il cavo 3a del tirante bowden, può venire assorbita dalla boccola 6 del corpo di base senza che la slitta 8 venga spinta dentro il cilindro 5. Soltanto se il cilindro 5 viene ruotato successivamente in senso opposto, i perni 8d, 8e della guida della slitta fuoriescono dalle estremità 12c piegate delle fessure 12a, 12b nella boccola del corpo di base, dopo di che ruotando ancora il cilindro 5 la slitta 8 viene nuovamente fatta entrare assialmente nel cilindro 5. Le fessure 12a, 12b nella boccola del corpo di base aventi un andamento assiale impediscono qualsiasi movimento rotatorio della slitta 8. I due perni 8d, 8e di guida della slitta contrapposti diametralmente unitamente alle relative fessure di guida 11, 12a, 12b permettono di trasmettere uniformemente la forza tra il cilindro 5 ovvero la boccola 6 del corpo di base e la slitta 8, evitando così carichi monolaterali e quindi le conseguenti maggiori perdite per attrito.

L'andamento della fessura di guida 11 del mantello 5c del cilindro con componente assiale e circonferenziale, come indicato schematicamente con linea tratteggiata nella figura 1, trasforma il movimento rotatorio del cilindro 5 nel movimento lineare della slitta 8. Per esemplificazione nelle figure 3 e 4 che rappresentano il mantello del cilindro svolto sono rappresentate due possibili forme per la o le fessure di guida nel mantello 5c del cilindro, eventualmente per una configurazione slitta-cilindro modificata rispetto alle figure 1 e 2. La forma secondo la figura 3 è adatta direttamente per l'organo 2 di trasformazione del movimento mostrato nelle figure 1 e 2. In questo caso il mantello 5c del cilindro comprende due fessure di guida llb, Ile spostate parallelamente di 180° una dall'altra lungo la circonferenza, costituite da tratti a volte lineari di pendenza assiale differente per ottenere un desiderato rapporto di trasformazione dipendente dalla posizione ruotata fra il movimento rotatorio e il movimento lineare. Le due fessure di guida llb, Ile non si incrociano, il che evita problemi di guida dei perni 8d, 8e di guida della slitta attraversanti, e si estendono per un angolo di rotazione di poco meno di 180°. Le delimitazioni terminali delle fessure di guida llb, Ile definiscono battute terminali cosicché questa variante esecutiva è adatta a casi di impiego nei quali si desidera che la manopola 1 possa venire ruotata fra due posizioni terminali delimitate da una battuta che, nell'esempio mostrato, sono distanziate di un angolo di rotazione di poco inferiore a 180°. Quanto minore è la componente assiale, e tanto maggiore è contemporaneamente la componente girevole delle fessure di guida llb, Ile sul mantello del cilindro 5c, tanto minore è l'ampiezza del movimento lineare per un certo angolo di rotazione del movimento rotatorio. Corrispondentemente è invertito il rapporto delle forze di azionamento relative, da un lato, al movimento lineare e, dall'altro lato, al movimento rotatorio. Se necessario per variare ulteriormente il rapporto di trasmissione, fra la manopola 1 e il cilindro 5 può essere inserito un moltiplicatore meccanico.

Nella figura 4 è rappresentata una variante nella quale è previsto un mantello 5d del cilindro nel quale è ricavata un'unica cava di guida ila chiusa lungo la circonferenza, non attraversante il mantello del cilindro 5d e a forma di canalina che, nella forma sviluppata, ha un andamento sinusoidale con simmetria speculare rispetto ad una linea di zero 13 indicata tratteggiata nella figura 3. In questa variante la relativa slitta guidata nel cilindro è modificata in modo che essa presenti soltanto un perno di guida penetrante in questa fessura di guida Ila circolare sul mantello del cilindro. Questa variante è chiaramente adatta per configurazioni che sono modificate rispetto a quelle delle figure 1 e 2 in quanto il mantello cilindrico della slitta è coassiale fra il mantello del cilindro e la boccola del corpo di base e interagisce con perni di guida sporgenti sia verso l'interno che verso l'esterno con corrispondenti cave di guida sul mantello del cilindro ovvero sulla boccola del corpo di base. In questa variante la manopola può ruotare senza fine. All'intera corsa del movimento lineare corrisponde in tal caso un movimento rotatorio di 180°.

Un'altra variante dell'elemento di comando della figura 1 e 2 nella quale la manopola può ruotare senza fine è rappresentata nella figura 5, nella quale rispetto alle figure 1 e 2 per componenti invariati sono scelti gli stessi simboli di riferimento e pertanto si può rimandare alla descrizione precedente relativa alle figure 1 e 2. In questa variante è previsto un cilindro 5' modificato che sul lato esterno del suo mantello è dotato di una cava di guida lld circolare, a forma di canalina e non attraversante il mantello del cilindro, il cui andamento corrisponde a quello della cava di guida ila della figura 4. L'organo modificato per la trasformazione del movimento comprene inoltre una boccola 6' del corpo di base che presenta soltanto un'unica fessura 12' assiale nella boccola del corpo di base. Una slitta 8' modificata a forma di boccola avvolge coassialmente la boccola 6' del corpo di base. Nella sua circonferenza esterna essa presenta un elemento 8h di arresto che blocca una estremità del cavo 3a dei tirante bowden 3, che è fissato, col suo perno 9 di fissaggio, ad un dispositivo di arresto 10' modificato del tirante bowden, applicato in questo caso direttamente alla parete anteriore 4 del corpo dell'apparecchiatura di servizio dell'impianto di riscaldamento e di climatizzazione. Nel punto nel quale la slitta 8' a forma di boccola presenta esternamente l'elemento 8h di arresto del cavo, essa è dotata internamente di un unico perno di guida 8f sporgente radialmente verso l'interno attraversante la fessura 12' assiale nella boccola del corpo di base e penetrante nella cava di guida lld circolare del cilindro 5'. La posizione del perno di guida 8f sul lato interno di mantello della slitta 8' a forma di boccola proprio nel punto nel quale è posizionato esternamente l'elemento 8h di arresto del cavo, determina una vantaggiosa trasmissione della forza che minimizza effetti irregolari dovuti alla forza sulla slitta 8' a forma di boccola, che potrebbero portare altrimenti ad un aumento delle sollecitazioni della slitta 8' dovute alla forza o ad un aumento delle perdite per attrito durante il suo movimento. Ruotando in senso continuo la manopola 1 e quindi il cilindro 5', la slitta 8' a forma di boccola si muove quindi in maniera desiderata in senso assiale di moto alternato.

Come variante dell'esempio di esecuzione mostrato nella figura 5 viene considerata l'applicazione di due cave di guida sul mantello del cilindro simili alla cava di guida 11d del cilindro 5' della figura 5 e spostate parallelamente una rispetto all'altra, lungo la circonferenza, di un angolo prefissato, ad esempio di 180°, e in tal caso la slitta a forma di boccola è dotata di due perni di guida simili al perno di guida 8f della figura 5 spostati uno rispetto all'altro lungo la circonferenza di un angolo corrispondente. Quindi anche la boccola del corpo di base è dotata di due fessure di guida assiali, cosicché un perno di guida attraversa una fessura nella boccola del corpo di base e penetra in una cava di guida del cilindro e l'altro perno di guida attraversa l'altra fessura nella boccola del corpo di base e penetra nell'altra cava di guida del cilindro. Il fatto che le due cave di guida sul mantello del cilindro si incrocino non presenta difficoltà significative per la guida del perno di guida della slitta dovute al movimento e alle forze esistenti, e in particolare nemmeno se le due cave di guida si incrociano con un angolo relativamente grande, come avviene in ogni caso quando le due cave di guida sono spostate una rispetto all'altra di circa 180° o per lo meno di più di 90°.

Nella figura 6 è mostrato un elemento di servizio di un impianto di riscaldamento o di climatizzazione di un autoveicolo che corrisponde sostanzialmente a quello delle figure 1 e 2, e in esso per componenti funzionalmente uguali sono impiegati gli stessi simboli di riferimento. A differenza dall'elemento di servizio della figura 1 e 2 in questo elemento di servizio è prevista una manopola 15 che è accoppiata, non direttamente ma attraverso un albero a snodo 16 addizionale, ad un organo 2 meccanico di trasformazione del movimento corrispondente a quello delle figure 1 e 2. In quest'esempio la boccola 6 formante il corpo di base dell'organo 2 per la trasformazione del movimento non è fissata direttamente al lato posteriore della parete anteriore 4 del corpo della corrispondente apparecchiatura di servizio ma, in modo non mostrato, a parti diverse del corpo in maniera che l'asse longitudinale dell'organo 2 per la trasformazione del movimento sia perpendicolare all'asse di rotazione 17 della manopola 15. La trasformazione che risulta così necessaria del movimento rotatorio della manopola 15 nel movimento rotatorio del cilindro 5 dell'organo 2 per la trasformazione del movimento, viene causata dall'albero a snodo 16 accoppiato ad una estremità ad un codolo 15a della manopola 15 e, all'altra estremità, ad un elemento d'albero 18 accoppiato al cilindro 5 in modo da girare rigidamente con esso e che funge da attacco per il movimento rotatorio dell'organo 2 di trasformazione del movimento.

Il movimento rotatorio della manopola così modificato viene trasformato dall'organo 2 di trasformazione del movimento in un movimento lineare del tirante bowden 3 ad esso accoppiato, e in questo esempio il movimento lineare è perpendicolare all'asse di rotazione 17 della manopola 15 e quindi parallelo alla parete anteriore 4 del corpo dell'apparecchiatura di servizio. Il confronto dell'esempio di esecuzione della figura 6 con quello delle figure 1 e 2 mostra come si può ottenere in modo semplice utilizzando l'organo 2 di trasformazione del movimento unitamente ad un adatto elemento di trasformazione del movimento come, ad esempio, l'albero a snodo 16, praticamente qualsiasi desiderata direzione di allontanamento per il tirante bowden 3. A tale proposito l'organo 2 per la trasformazione del movimento richiede poco spazio di montaggio e con un impiego relativamente basso di materiale offre una elevata stabilità nonché un piccolo gioco nel trasformare il movimento. Dal momento che il tirante bowden 3 è accoppiato direttamente alla slitta S guidata mobile assialmente e assicurata nei confronti di una rotazione, durante la trasmissione del moto esso non riceve alcuna componente rotatoria da parte dell'organo 2 di trasformazione del movimento.

Nelle figure 7 e 8 è mostrato un elemento di servizio di un impianto di riscaldamento o di climatizzazione di un autoveicolo corrispondente sostanzialmente a quello delle figure 1 e 2 e predisposto inoltre, grazie all'aggiunta di una coppia addizionale di cilindro-slitta, all'approntamento di un secondo movimento lineare. Quando la conformazione di questo elemento di servizio corrisponde a quella delle figure l e 2, sono impiegati gli stessi simboli di riferimento e pertanto si può rimandare alla descrizione precedente relativa alle figure 1 e 2. Per l'elemento di servizio dele figure 7 e 8 viene impiegato un organo 19 meccanico di trasformazione del movimento derivato da quello 2 delle figure 1 e 2 in quanto la boccola 6 del corpo di base di quest'ultimo è circondata coassialmente da un secondo cilindro 20 fissato alla boccola 6 del corpo di base in modo da ruotare e assicurato nei confronti di movimenti assiali. Il secondo cilindro 20 è circondato a sua volta da una boccola 21 assiale più corta che funge da secondo elemento di spinta, e cioè da slitta a forma di boccola.

Il secondo cilindro 20 esterno presenta sul suo mantello analogamente al cilindro 5 interno una o più fessure di guida 22 con componente assiale e circonferenziale. La boccola 6 del corpo di base è modificata rispetto a quelle delle figure 1 e 2 in quanto accanto alle fessure di guida 12a, 12b distanziate angolarmente di 180° sono previste due altre fessure di guida della stessa forma cosicché quattro perni di guida assiali sono disposti sulla boccola 6 del corpo di base a distanze angolari equidistanti di 90°, uno 12a dei quali è indicato tratteggiato nella figura 7 e un altro 28 nella figura 8. La slitta 21 a forma di boccola possiede due perni di guida 23 spostati radialmente verso l'interno e spostati lungo la circonferenza di 180°, uno dei quali è indicato nella figura 8. Questi perni di guida 23 attraversano radialmente verso l'interno la relativa fessura di guida 22 del cilindro 20 esterno e penetrano in una delle due fessure di guida ricavate addizionalmente nella boccola 6 del corpo di base. In questo modo la boccola 6 del corpo di base serve alla guida assiale e alla sicurezza antirotazione sia per la slitta 8 interna a forma cilindrica che per la slitta 21 esterna a forma di boccola. Sulla circonferenza esterna della slitta 21 a forma di boccola è previsto un elemento di arresto 24 a cui è fissato il cavo 25a di un secondo tirante bowden 25, essendo fissato il secondo bowden 25 e il primo tirante bowden 3, con i loro elementi di fissaggio 9, 26, nell'estremità sul lato dell'elemento di servizio ad un arresto 27 modificato rispetto a quello delle figure 1 e 2, applicato a sua volta alla parete anteriore 4 del corpo dell'apparecchiatura di servizio.

I due cilindri 5, 20 sono accoppiati, per quanto riguarda il movimento, in modo non meglio mostrato tramite, ad esempio, un collegamento di due cilindri 5, 20 sulla loro estremità frontale aperta sul lato del tirante bowden. In tal modo una rotazione della manopola 1 produce contemporaneamente un movimento lineare della slitta 8 interna trasmesso oltre mediante il primo tirante bowden 3 e un movimento lineare della slitta 21 esterna trasmesso oltre tramite il secondo tirante bowden 25. Il secondo tirante bowden 25 può condurre a tal proposito ad un'altra serranda per l'aria, non mostrata, dell'impianto di riscaldamento o di climatizzazione allo scopo di posizionarla. Con l'elemento di servizio delle figure 7 e 8 possono pertanto venire comandate simultaneamente tramite una manopola 1 due serrande per l'aria o qualsiasi altro attuatore. Conformando

opportunamente le fessure di guida 11, 22 nei due cilindri 5, 20 si può realizzare, indipendentemente uno dall'altro, qualsiasi desiderato rapporto di trasmissione per ognuno dei due movimenti lineari, cosicché, ad esempio, per lo stesso angolo di rotazione della manopola l'entità del movimento lineare per un tirante bowden può essere maggiore dell'altra. Si capisce che accanto agli esempi sopra descritti sono realizzabili, per lo specialista, altre forme di esecuzione dell'organo meccanico secondo il trovato per la trasformazione del movimento.

Accanto all'impiego esemplificativamente descritto dell'attacco del movimento rotatorio costituente il lato di inizio del moto e dell'attacco del movimento lineare costituente il lato condotto del moto, l'organo per la trasformazione del movimento può essere impiegato anche per i casi con l'inversione del senso di trasmissione del moto, e cioè con movimento lineare che inizia il moto e con movimento rotatorio in uscita. L'organo per la trasformazione del movimento oltre che in impianti di riscaldamento o di climatizzazione di autoveicoli può venire impiegato dappertutto là dove in poco spazio e con poco gioco si richiede di trasformare affidabilmente un movimento da un movimento rotatorio ad almeno un movimento lineare.

Claims (6)

1. Rivendicazioni 1. Organo meccanico per la trasformazione del movimento con - un attacco (la) per il movimento rotatorio e - un attacco (8c) per il movimento lineare caratterizzato da - un cilindro (5) accoppiato all'attacco (la) per il movimento rotatorio e fissato girevole ad un corpo di base (6), che presenta nel suo mantello (5c) un primo elemento di guida (11) e - un elemento di spinta (8) accoppiato all'attacco (8c) del movimento lineare e fissato mobile assialmente al corpo di base che presenta un secondo elemento di guida (8d, 8e) interagente con il primo, - e nel quale i due elementi di guida (8d, 8e; 11) interagenti definiscono una pista di guida sul mantello del cilindro con una componente assiale e con una componente circonferenziale.
2. 2. Organo per la trasformazione del movimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che - l'organo di guida del cilindro (5) comprende almeno una cava di guida (11) avente una componente assiale e una componente circonferenziale e - l'organo di spinta (8) presenta un mantello cilindrico (8a) adiacente coassialmente internamente o esternamente al cilindro nel quale è disposto almeno un perno di guida (8d, 8e) fungente da secondo elemento di guida e penetrante nella corrispondente cava di guida del cilindro.
3. 3. Organo per la trasformazione del movimento secondo la rivendicazione 1 o 2 caratterizzato dal fatto che la pista di guida definita dai due elementi di guida (8d, 8e; 11) del cilindro (5) interagenti e dell'elemento di spinta (8) forma una pista (Ila) chiusa e circolare costituita da diversi tratti (11b, 11e) sporgenti parallelamente lungo la circonferenza.
4. 4. Organo per la trasformazione del movimento secondo una delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato da elementi di guida (8d, 8e; 12a, 12b) interagenti sull'elemento di spinta (8) da un lato e sul corpo di base (6) dall'altro lato per la guida assiale dell'elemento di spinta sul corpo di base, definendo gli elementi di guida interagenti una pista di guida ad andamento assiale piegata a forma di L e lungo la circonferenza in almeno una delle sue due zone terminali.
5. 5. Organo per la trasformazione del movimento secondo una delle rivendicazioni da 2 a 4, caratterizzato dal fatto che - il cilindro è alloggiato coassialmente in una boccola (6) del corpo di base che presenta almeno una cava di guida (12a, 12b) ad andamento assiale costituente l'elemento di guida per la guida assiale dell'elemento di spinta (8) e l'elemento di spinta (8) è alloggiato nel cilindro col suo mantello cilindrico (8a) aderendo coassialmente al mantello (5c) del cilindro, - e nel quale come elemento di guida dell'elemento di spinta (8) almeno un perno di guida (8d, 8e) si diparte radialmente verso l'esterno dal suo mantello cilindrico (8a) e attraversa una cava di guida del cilindro (5) a forma di fessura (11) nonché penetra nella cava di guida (12a, 12b) della boccola (6) del corpo di base.
6. 6. Organo per la trasformazione del movimento secondo la rivendicazione 5, caratterizzato da - una seconda coppia di cilindro-elemento di spinta che avvolge coassialmente la boccola (6) del corpo di base, - nel quale il secondo cilindro (20) è accoppiato al primo cilindro (5) in modo da ruotare rigidamente con esso e nel suo mantello presenta almeno una fessura di guida (22) avente una componente assiale e una componente circonferenziale e - il secondo elemento di spinta (21) presenta un secondo attacco (24) per il movimento lineare dell'organo per la trasformazione del movimento nonché almeno un perno di guida (23) sporgente radialmente verso l'interno attraversante la relativa fessura di guida (22) del secondo cilindro e penetrante in una cava di guida (28) nella boccola (6) del corpo di base ad esso associata e ad andamento assiale.