ITMI20110091A1

ITMI20110091A1 - Apparato e metodo per realizzare sbozzati

Info

Publication number: ITMI20110091A1
Application number: IT000091A
Authority: IT
Inventors: Fiorenzo Draghetti
Original assignee: Gima Spa
Priority date: 2011-01-26
Filing date: 2011-01-26
Publication date: 2012-07-27
Also published as: EP2668009A1; EP3061579B1; PL3061579T3; CN103534069A; PL2668009T3; EP3061580A1; EP2913167A1; IT1403906B1; CN103534069B; CN105128071B; EP2668009B1; CN105128071A; EP3061579A1; WO2012101498A1

Description

Descrizione dell'invenzione avente per titolo:

"APPARATO E METODO PER REALIZZARE SBOZZATI"

CAMPO DI APPLICAZIONE

L'invenzione concerne un apparato ed un metodo per realizzare sbozzati, in particolare in cartoncino .

STATO DELLA TECNICA

Sono noti apparati per realizzare sbozzati in cartoncino a partire da un foglio di cartoncino svolto da una bobina. Questi apparati noti possono essere di tipo continuo o intermittente, nel primo caso il foglio Ã ̈ fatto avanzare in continuo, nel secondo con un moto intermittente per passi.

Gli sbozzati realizzati tramite il suddetto apparato sono destinati ad essere, una volta piegati tramite un apparato di piegatura, involucri interni di un pacchetto per articoli da fumo.

Un involucro interno, cosiddetto "collarino", Ã ̈ caratterizzato da una lunghezza (L) predefinita, misurata longitudinalmente e funzione del pacchetto a cui sarÃ associato l'involucro interno stesso. Nella tecnica nota, la lunghezza (L) degli involucri interni realizzati con i suddetti apparati del tipo a funzionamento intermittente, assume solamente due valori, ossia puÃ² unicamente essere pari a 32 mm oppure a 36 mm. Si noti che tali apparati consentono di realizzare sbozzati di lunghezza pari alla lunghezza predefinita dell'involucro interno.

Gli apparati noti a funzionamento continuo comprendono rulli svolgitori, rulli incisori ed un troncatore, disposti in successione lungo una direzione di avanzamento del foglio.

I rulli svolgitori sono due rulli mutuamente controrotanti, aventi asse di rotazione sostanzialmente ortogonale alla direzione di avanzamento, , che fanno avanzare il foglio verso i rulli incisori. Anche questi ultimi sono due rulli mutuamente controrotanti, aventi asse di rotazione sostanzialmente ortogonale alla direzione di avanzamento. A differenza dei rulli svolgitori, i rulli incisori non sono l'uno uguale all'altro, poichÃ© solamente uno dei due rulli comprende, su una sua superficie esterna, elementi a tagliente per realizzare sul foglio incisioni e/o tagli destinati in particolare a formare nello sbozzato, linee di piegatura ed alette di chiusura. L'altro rullo, privo degli elementi a tagliente, garantisce il corretto avanzamento del foglio fungendo da riscontro e contrasto alla forza di taglio che gli elementi a tagliente esercitano sul foglio mentre realizzano le incisioni e/o i tagli. Il rullo incisore, provvisto degli elementi a tagliente, Ã ̈ suddiviso in un numero di porzioni angolari prestabilito, ciascuna delle quali estendentesi circonferenzialmente per una lunghezza pari ad L. Durante la rotazione dei rulli incisori, ciascuna porzione angolare incide e/o taglia un singolo sbozzato, quindi nella rotazione completa dei rulli incisori vengono incisi e/o tagliati successivamente e continuativamente un numero di sbozzati pari al numero di porzioni angolari del rullo incisore provvisto degli elementi a tagliente.

Una volta che i rulli incisori hanno inciso e/o tagliato il foglio, quest'ultimo avanza verso il troncatore, il quale comprende lame che tranciano il foglio pressochÃ© ortogonalmente alla direzione di avanzamento in maniera tale da ottenere lo sbozzato. Negli apparati noti a funzionamento continuo, il troncatore Ã ̈ generalmente conformato come una coppia di ulteriori rulli controrotanti sui quali sono previsti opportuni taglienti. Si noti che gli elementi a tagliente di cui Ã ̈ provvisto il rullo incisore sono disposti e conformati in funzione della desiderata lunghezza (L) dello sbozzato. Per tale ragione, nell'uso, Ã ̈ necessario sostituire il rullo incisore ogni volta che, con l'apparato noto sopradescritto, vengono realizzati sbozzati di lunghezza (L) diversa da quella dei precedenti. In altre parole, quando l'apparato realizza sbozzati lunghi ad esempio 32 mm e successivamente, per un diverso lotto di produzione, deve realizzare sbozzati lunghi ad esempio 36 mm, o viceversa, un operatore deve sostituire la coppia di rulli incisori dell'apparato con un'altra coppia di rulli incisori provvisti di rispettivi elementi a tagliente idonei a realizzare gli sbozzati del diverso lotto di produzione. Detti rulli presentano diametri differenti ed il dispositivo presenta interassi differenti con differenti sistemi di azionamento. CiÃ² Ã ̈ dovuto al fatto che al variare della lunghezza L dello sbozzato, cambia l'ampiezza di ciascuna porzione angolare del rullo incisore provvisto degli elementi a tagliente e quindi il diametro del rullo, il che determina un cambiamento della distanza tra i rispettivi assi di rotazione dei rulli incisori.

Un ulteriore svantaggio degli apparati noti Ã ̈ che sono poco flessibili.

CiÃ² comporta un altro svantaggio che caratterizza gli apparati noti, i quali, essendo soggetti a lunghi fermi macchina per consentire la sostituzione dei rulli incisori, subiscono una riduzione della produttivitÃ .

Inoltre, si deve considerare che attualmente nuovi tipi di pacchetti per articoli da fumo si stanno diffondendo rapidamente sul mercato. Questi nuovi tipi di pacchetti, di diverse forme e dimensioni, comprendono involucri interni di differenti lunghezze (L), queste ultime non essendo piÃ¹ limitate solamente alle due lunghezze standard dei pacchetti tradizionali pari a 32 mm o 36 mm.

CiÃ² rende gli apparati noti molto costosi, poichÃ© per ogni diversa lunghezza dello sbozzato Ã ̈ necessario disporre di una diversa coppia di rulli incisori, il che incrementa notevolmente il costo degli apparati noti.

Gli apparati noti a funzionamento intermittente comprendono rulli svolgitori strutturalmente analoghi a quelli degli apparati noti a funzionamento continuo sopradescritti, e, a valle di questi ultimi, in successione, un dispositivo incisore ed un dispositivo troncatore. Questi ultimi sono entrambi provvisti di lame mobili di moto alternato tra una posizione abbassata in cui non interagiscono con il foglio ed una posizione sollevata in cui tagliano il suddetto foglio quando esso Ã ̈ fermo. Questi apparati, rispetto agli apparati a funzionamento continuo sopradescritti, hanno lo svantaggio ulteriore di avere una produttivitÃ inferiore, e inoltre, presentano gli stessi svantaggi, in quanto il dispositivo incisore deve essere sostituito ogni volta che si desidera produrre uno sbozzato avente lunghezza L differente. Ancora, in questi apparati le lame degli elementi a tagliente si usurano molto piÃ¹ rapidamente e quindi vanno sostituite con maggiore frequenza, ciÃ² incrementando i costi dell'apparato e diminuendone ulteriormente la produttivitÃ a causa dei fermi macchina per la manutenzione.

Uno scopo dell'invenzione Ã ̈ fornire un apparato che sia piÃ¹ flessibile degli apparati noti.

Un altro scopo dell'invenzione Ã ̈ fornire un apparato che abbia un'elevata produttivitÃ e che non necessiti di lunghi e frequenti fermi macchina per consentire ad un operatore di attrezzare l'apparato per una diversa produzione.

Uno scopo derivato dell'invenzione Ã ̈ quello di mantenere costanti il diametro dei rulli incisori sostituendo solo i mezzi taglienti che andranno a coprire angoli differenti in relazione alle differenti misure.

Un ulteriore scopo dell'invenzione Ã ̈ fornire un apparato che sia piÃ¹ economico degli apparati noti, e sia controllabile e gestibile anche da posizioni lontandisposte .

Secondo l'invenzione, Ã ̈ previsto un apparato come definito nella rivendicazione 1.

Secondo l'invenzione, Ã ̈ previsto un metodo come definito nella rivendicazione 11.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

L'invenzione potrÃ essere meglio compresa ed attuata con riferimento agli allegati disegni che ne illustrano una forma esemplificativa e non limitativa di attuazione, in cui:

- Figura 1 Ã ̈ una vista prospettica di un apparato secondo l'invenzione per realizzare sbozzati; - Figura 2 Ã ̈ una vista frontale dell'apparato di figura 1 in cui alcuni particolari sono stati rimossi per meglio mostrarne altri;

- Figura 3 Ã ̈ una vista frontale ingrandita di una prima versione di un rullo compreso nell'apparato di figura 1 e provvisto di mezzi di incisione e di taglio;

- Figura 4 Ã ̈ una vista frontale ingrandita di una seconda versione del rullo di figura 3;

- Figura 5 Ã ̈ una vista laterale di rulli incisori comprendenti il rullo di figura 3;

Figura 6 mostra sbozzati realizzati tramite l'apparato di figura 1 provvisto del rullo di figura 3;

- Figura 7 mostra sbozzati realizzati tramite l'apparato di figura 1 provvisto del rullo di figura 4;

- le Figure da 8 a 11 sono viste frontali dei mezzi incisori dell'apparato secondo l'invenzione mostrati in successive fasi di funzionamento;

- Figura 12 mostra tre diagrammi cartesiani spostamento-tempo associati a diversi componenti dell'apparato di figura 1.

DESCRIZIONE DI UNA FORMA DI REALIZZAZIONE

DELL'INVENZIONE

Con riferimento alle figure 1 e 2, Ã ̈ mostrato un apparato 20 per realizzare sbozzati 30, 130 (visibili nelle figure 6 e 7) a partire da un foglio 5 di materiale, ad esempio un foglio di cartoncino. Il foglio 5 viene svolto da una bobina 11 (figura 2) e fatto avanzare attraverso l'apparato 20 secondo una direzione di avanzamento A (indicata da una freccia nelle figure 1 e 2).

L'apparato 1 comprende mezzi di alimentazione 1, 2, in particolare conformati come rulli, cosiddetti "svolgitori" poichÃ© contattano il foglio 5 e consentono di svolgerlo dalla bobina 11 e di farlo avanzare lungo la direzione di avanzamento A. I rulli svolgitori 1, 2 sono rulli mutuamente controrotanti, tra loro paralleli e tangenti, aventi asse di rotazione sostanzialmente ortogonale alla direzione di avanzamento A, e provvisti di rispettive superfici di contatto la, 2a destinate, durante la rotazione, a contattare facce opposte del foglio 5 cosÃ¬ da realizzare un trascinamento per attrito di quest'ultimo.

Nella versione mostrata nelle figure, i rulli svolgitori comprendono quattro rulli. Questi ultimi comprendono due rulli 1 supportati in rotazione da un albero motore azionato tramite primi mezzi di azionamento 14, vantaggiosamente motori rotanti a passo, e due rulli 2 supportati in rotazione da un albero condotto, il quale viene azionato in rotazione tramite un sistema di trasmissione del moto, ad esempio del tipo meccanico ad ingranaggi, che consente di trasmettere il moto dall'albero motore all'albero condotto, e conseguentemente ai due rulli 2.

In una versione non raffigurata, i rulli svolgitori possono comprendere solamente due rulli, mutuamente controrotanti attorno a rispettivi assi di rotazione paralleli, ciascun rullo essendo supportato in rotazione da un rispettivo albero. La posizione dei due rulli 2 Ã ̈ regolabile, anche automaticamente in una fase iniziale di attrezzaggio dell'apparato 20 (o anche in inglese di "set up"), lungo una direzione sostanzialmente verticale, in funzione dello spessore del foglio 5 in lavorazione cosÃ¬ da garantire sempre il contatto tra i rulli ed il foglio. Al contrario, la posizione dei due rulli 1 Ã ̈ fissa nell'apparato 20. Pertanto, la possibilitÃ di regolare la posizione verticale dei due rulli 2 consente all'apparato 20 di lavorare fogli 5 aventi diversi spessori, e di conseguenza realizzare sbozzati di spessori differenti .

Secondo una variante, la posizione reciproca tra i rulli 1 e 2 viene regolata automaticamente in ragione dello spessore del foglio 5. Tale posizionamento automatico puÃ² essere ottenuto con mezzi che spostano un albero porta rullo rispetto all'altro, ovvero prevedendo mezzi di pressione a pressione controllata che agiscono su uno o sull'altro albero porta rulli.

Pertanto, anche la forza di contatto tra i rulli svolgitori 1, 2 ed il foglio 5 puÃ² essere regolata, agendo opportunamente su un elemento elastico, non raffigurato .

L'apparato 20 comprende inoltre mezzi di incisione e di taglio 3, 4, disposti a valle dei mezzi di alimentazione 1, 2 lungo la direzione di avanzamento A.

I mezzi di incisione e di taglio 3, 4 sono rulli mutuamente controrotanti, tra loro paralleli, aventi asse di rotazione sostanzialmente ortogonale alla direzione di avanzamento A. Nella versione mostrata nelle figure 1 e 2, i mezzi di incisione e di taglio 3, 4 comprendono due primi rulli 3, uguali tra loro, supportati girevolmente da un albero motore azionato in rotazione tramite mezzi di azionamento 17, vantaggiosamente motori a passo, e due secondi rulli 4 supportati girevolmente da un albero condotto, il quale Ã ̈ azionato in rotazione tramite un sistema di trasmissione del moto, ad esempio del tipo meccanico ad ingranaggi, che consente di trasmettere il moto dall'albero motore all'albero condotto, e conseguentemente ai due secondi rulli 4.

In una versione non raffigurata, i mezzi di incisione e di taglio possono comprendere solamente due rulli, mutuamente controrotanti attorno a rispettivi assi di rotazione paralleli, ciascun rullo essendo supportato in rotazione da un rispettivo albero.

I rulli 1, 2, 3, 4 sono montati su una piastra 7, interposta tra essi e i mezzi di azionamento 14, 17

I mezzi di azionamento 14 e 17, ed eventualmente anche ulteriori mezzi di azionamento 26, descritti nel seguito, sono asserviti ad una unitÃ di controllo e comando 36 (fig. 1) che puÃ² essere associata a mezzi piÃ¹ complessi di programmazione e controllo 37.

Secondo l'invenzione, puÃ² essere previsto un mezzo sensore 38 idoneo sia a rilevare la presenza del foglio 5 sia ad eventualmente leggerne lo spessore, al fine di controllare sia i mezzi elastici di pressione (non illustrati) sia gli eventuali mezzi di regolazione degli interassi dei rulli 1/2 e 3/4.

Il primo rullo 3 comprende una prima porzione 3a ed una seconda porzione 3b. Quest 'ultima Ã ̈ conformata come un rullo interno avente diametro inferiore rispetto ad un diametro esterno del rullo 3 ed Ã ̈ la porzione dei primi rulli 3 che Ã ̈ supportata girevolmente dall'albero motore. La prima porzione 3a Ã ̈ conformata sostanzialmente come un corpo cavo, ad esempio sostanzialmente cilindrico, che avvolge e circonda, almeno parzialmente, la seconda porzione 3b. In altre parole, la prima porzione 3a Ã ̈ sostanzialmente coassiale alla seconda porzione 3b e si estende longitudinalmente attorno a quest'ultima.

La prima porzione 3a Ã ̈ fissata amovibilmente alla seconda porzione 3b tramite opportuni mezzi di fissaggio, di tipo noto e non raffigurato, e pertanto Ã ̈ azionata in rotazione tramite l'albero motore attraverso la seconda porzione 3b.

La prima porzione 3a Ã ̈ provvista di mezzi a tagliente 9 disposti per realizzare tagli e/o incisioni sul foglio 5, e ricavati m corrispondenza di una porzione angolare 18 di una superficie esterna 19 della porzione 3a.

I primi rulli 3 e i secondi rulli 4 sono disposti in maniera tale da definire, in corrispondenza di una zona di sostanziale tangenza, una zona di taglio in cui i mezzi a tagliente 9 incidono e/o tagliano il foglio 5.

Con riferimento alle figure 3 e 4, sono mostrate due forme di realizzazione diverse del primo rullo 3. In figura 3, la prima porzione 3a fissata amovibilmente alla seconda porzione 3b comprende una porzione angolare 18 molto ampia, ad esempio di 110°, sulla quale sono ricavati mezzi a tagliente 9 provvisti, in corrispondenza di una parte centrale, di un tagliente 21 a forma di "C". I mezzi a tagliente 9 comprendono inoltre ulteriori taglienti 22 estendentisi, mutuamente paralleli, sulla superficie esterna 19 ed interrotti in corrispondenza della parte centrale della porzione angolare 18 dove Ã ̈ invece ricavato il tagliente 21. CiÃ² Ã ̈ meglio visibile nella vista laterale 15 di figura 5, mentre la funzione del tagliente 21 e degli ulteriori taglienti 22 sarÃ meglio spiegata nel seguito.

In figura 4, la prima porzione 3a fissata amovibilmente alla seconda porzione 3b comprende una porzione angolare 18 molto stretta, ad esempio di 45°, sulla quale sono ricavati i mezzi a tagliente 9 provvisti di un tagliente 21 a forma di "C", e di una pluralitÃ di ulteriori taglienti 23, allineati e paralleli tra loro, che si estendono sulla superficie esterna 19 per una lunghezza inferiore rispetto a quella degli ulteriori taglienti 22.

I mezzi a tagliente 9 (ossia il tagliente 21, gli ulteriori taglienti 22 e la pluralitÃ di ulteriori taglienti 23) si proiettano radialmente al di fuori del diametro della superficie esterna 19 in maniera tale da poter interagire con il foglio 5 da lavorare senza che le restanti parti della superficie esterna 19 interferiscano cosÃ¬ con le operazioni di incisione e di taglio.

Inoltre, si noti che l'ampiezza della porzione angolare 18, ossia la parte di superficie provvista dei taglienti 21, 22, 23, Ã ̈ minore, o al limite uguale, ad una lunghezza L degli sbozzati 30, 130.

Il secondo rullo 4, una cui superficie contatta una faccia del foglio 5, funge da mezzo di contrasto per contrastare l'azione esercitata dal primo rullo 3 sul foglio 5.

La posizione del secondo rullo 4 Ã ̈ regolabile in una direzione sostanzialmente verticale in avvicinamento a, o in allontanamento da, il primo rullo 3. Tale regolazione consente da una parte di lavorare fogli 5 aventi spessori differenti, e dall'altra, una volta noto lo spessore di tali fogli e l'altezza dei mezzi a tagliente 9, di definire una desiderata quantitÃ di penetrazione di questi ultimi nei fogli 5, in maniera tale da realizzare incisioni (se il tagliente dei mezzi a tagliente 9 non attraversa il foglio 5 per tutto il suo spessore), oppure tagli (se il tagliente dei mezzi a tagliente 9 attraversa il foglio 5 per tutto il suo spessore).

La figura 5 mostra una vista laterale dei mezzi incisori 3, 4 comprendenti il primo rullo 3 illustrato in figura 3, tramite i quali Ã ̈ possibile realizzare uno sbozzato 30, illustrato nella figura 6

Lo sbozzato 30 Ã ̈ provvisto di quattro linee di predisposizione alla piegatura 31, nel seguito definite di intesa piegatura, in corrispondenza delle quali lo sbozzato 30 sarÃ piegato per formare un involucro interno. In particolare, le linee di intesa piegatura 31 comprendono due linee di intesa piegatura esterne 3la e due linee di intesa piegatura interne 31b.

Queste ultime sono realizzate con i mezzi incisori visibili nelle figure 3 e 5 comprendenti il primo rullo 3. Ciascuna linea di intesa piegatura interna 31b comprende una cordonatura ed un'aletta di chiusura 32 con la quale si impegnerÃ un coperchio di un pacchetto per articoli da fumo a cui l'involucro interno sarÃ associato. In particolare, l'aletta di chiusura 32 Ã ̈ realizzata tramite il tagliente 21, e la cordonatura delle linee di intesa piegatura interne 31b Ã ̈ realizzata tramite gli ulteriori taglienti 22. Le linee di intesa piegatura esterne 31a sono definite da una cordonatura continua, longitudinale e sostanzialmente parallela a quella delle linee di intesa piegatura interne 31b. Le cordonature delle linee di intesa piegatura esterne 31a sono realizzate, ad esempio, tramite una versione alternativa dei mezzi di alimentazione 1, 2 dell'apparato 20, non raffigurata. In questa versione, a differenza dei mezzi di alimentazione 1, 2 mostrati nelle figure l e 2, nei quali le rispettive superfici di contatto la, 2a sono lisce e svolgono principalmente una funzione di trascinamento del foglio 5, su tali superfici di contatto la, 2a sono ricavati elementi incisori, ad esempio in corrispondenza di una loro porzione mediana. In particolare, gli elementi incisori possono essere complementari nella forma, ossia sono disposti in modo tale che in corrispondenza di protrusioni degli elementi incisori si affaccino recessi degli ulteriori elementi incisori, e viceversa. In tal modo, nell'uso, i mezzi di alimentazione 1, 2, oltre a far avanzare il foglio 5 per trascinamento, consentono anche di eseguire le cordonature continue delle linee di intesa piegatura esterne 31a.

Lo sbozzato 30, e conseguentemente l'involucro interno da esso ottenibile, hanno una lunghezza L, misurata longitudinalmente e ad esempio pari a 80 mm. L'involucro interno avvolge gli articoli da fumo su quattro lati, poichÃ© l'involucro interno Ã ̈ ottenuto piegando lo sbozzato 30 lungo le quattro linee di intesa piegatura 31.

Con riferimento alla figura 7, Ã ̈ mostrato uno sbozzato 130 realizzato con mezzi incisori 3, 4 comprendenti il primo rullo 3 mostrato in figura 4. Lo sbozzato 130 Ã ̈ provvisto di due linee di intesa piegatura 131, longitudinali, in corrispondenza delle quali lo sbozzato 130 sarÃ piegato per formare un involucro interno 133. Ciascuna linea di intesa piegatura 131 Ã ̈ formata da una pluralitÃ di tagli 135 separati da punti di unione. Ciascuna linea di intesa piegatura 131, in una porzione priva dei tagli 135 separati dai punti di unione, comprende un'aletta di chiusura 132 con la quale si impegnerÃ un coperchio di un pacchetto per articoli da fumo a cui l'involucro interno sarÃ associato. L'aletta di chiusura 132 Ã ̈ realizzata tramite il tagliente 21, e i tagli 135 sono realizzati tramite la pluralitÃ di ulteriori taglienti 23.

Lo sbozzato 130, e conseguentemente l'involucro interno 133 da esso ottenibile, hanno una lunghezza L, misurata longitudinalmente e ad esempio pari a 32 mm. L'involucro interno avvolge gli articoli da fumo su tre lati.

L'apparato 20 comprende inoltre mezzi di troncatura 8, disposti a valle dei mezzi di incisione e taglio 3, 4 lungo la direzione di avanzamento A e mostrati nelle figure 1 e 2. I mezzi di troncatura 8 comprendono mezzi a lama 8a mobili secondo un moto alternato, ed un supporto 6 fisso e supportante una lama 6a, fissa, e disposta per tagliare lo sbozzato 30, 130 in cooperazione con i mezzi a lama 8a.

I mezzi a lama 8a sono azionati tra una posizione abbassata in cui non interagiscono con lo sbozzato 30, 130 (mostrata in figura 2) ed una posizione sollevata in cui interagiscono con lo sbozzato 30, 130 per separare ciascuno sbozzato dal foglio 5 dal quale sono stati ottenuti. I mezzi a lama 8a sono azionati tramite ulteriori mezzi di azionamento 26 che azionano un meccanismo biella-manovella 27 al quale sono collegati i mezzi a lama 8a.

Questi ultimi definiscono il profilo e la larghezza del taglio, caratteristiche che Ã ̈ possibile modificare sostituendo i mezzi a lama 8a.

Si noti che i mezzi di troncatura 8 eseguono, durante la loro corsa (che Ã ̈ fissa e dipendente dal meccanismo biella-manovella 27) tra la posizione abbassata e quella sollevata, un taglio sostanzialmente perpendicolare alla direzione di avanzamento A lungo le linee di taglio 34, 134 (visibili nelle figure 6 e 7) che separano due sbozzati adiacenti. I mezzi di troncatura 8 comprendono inoltre mezzi di presa, di tipo noto e non raffigurato, quali ad esempio ventose, che prelevano lo sbozzato 30, 130 una volta che Ã ̈ stato tagliato e separato dal foglio 5 per consegnarlo ad un dispositivo di prelievo posto a valle dell'apparato 20.

In una fase iniziale di attrezzaggio dell'apparato 20 (o anche in inglese di "set up"), Ã ̈ possibile regolare la posizione della lama 6a rispetto ai mezzi a lama 8a cosÃ¬ da eseguire un taglio di buona qualitÃ .

Al fine di eseguire correttamente il taglio lungo le linee di taglio 34, 134, i mezzi di troncatura 8 devono essere posizionati ad una distanza dai mezzi di incisione e di taglio 3, 4 (in particolare dalla zona di tangenza definita tra i primi rulli 3 e i secondi rulli 4) pari alla lunghezza L dello sbozzato 30, 130 in lavorazione, oppure a multipli interi della lunghezza L.

Nell'uso, con riferimento alle figure da 8 a 11, sono mostrate quattro configurazioni successive che i mezzi di incisione e di taglio 3, 4 assumono durante il funzionamento dell'apparato 20. II metodo di funzionamento dell'apparato 20 che verrÃ ora descritto, consente di realizzare sbozzati 30, 130 a partire da un foglio 5 di materiale, in particolare cartoncino. Il metodo comprende il far avanzare, secondo un moto intermittente per passi, il foglio 5 tramite i mezzi di avanzamento 1, 2 (ossia i rulli svolgitori) e realizzare sul foglio 5 incisioni 31, 131 e/o tagli longitudinali 32, 132, 135 tramite i mezzi di incisione e di taglio 3, 4. Successivamente, il metodo comprende inoltre separare uno sbozzato 30, 130 dal foglio 5 da cui e stato ottenuto, tramite i mezzi di troncatura 8. I mezzi a tagliente 3, 4 comprendono almeno un primo rullo 3 ed almeno un secondo rullo 4, i quali, per la gamma di misure previste, restano gli stessi, venendo sostituiti solo i mezzi taglienti 9 e/o 22 che, in ragione delle dimensioni del taglio, copriranno angoli diversi nei rulli 3 e/o 4. I primi rulli 3 sono azionati in rotazione come indicato dalla freccia R1, mentre i secondi rulli 4 sono azionati in rotazione come indicato dalla freccia R2, la rotazione Ri essendo opposta alla rotazione R2.

Al fine di realizzare detti tagli e/o incisioni, il metodo prevede di collegare una prima porzione 3a dei primi rulli 3 in maniera amovibile ad una seconda porzione 3b, la prima porzione 3a essendo provvista di mezzi a tagliente 9 per realizzare le incisioni 31; 131 e/o i tagli longitudinali 32; 132, 135

In una prima fase, mentre il foglio 5 avanza lungo la direzione di avanzamento A di una quantitÃ pari alla lunghezza L dello sbozzato, i primi rulli 3 ed i secondi rulli 4 assumono in successione le configurazioni illustrate nelle figure da 8 a 10, ossia ruotano tra una posizione angolare iniziale B (figura 8) ed una posizione angolare finale D (figura 10). In figura 8, i primi rulli 3 sono nella posizione angolare iniziale B, in cui un'estremitÃ iniziale della loro porzione angolare 18 contatta la faccia inferiore del foglio 5 sostanzialmente in corrispondenza della zona di tangenza tra i primi rulli 3 e i secondi rulli 4. In tal modo, i mezzi a tagliente 9, sporgenti radialmente 5 al di fuori del diametro esterno della superficie esterna 19, sono posizionati in modo tale da iniziare ad impegnarsi con il foglio 5. In questo momento, punti del foglio 5 che sono destinati a formare le linee di taglio 34, 134 sulle quali taglieranno i mezzi di troncatura 8 si trovano pressochÃ© in corrispondenza della zona di tangenza, ossia, in altre parole, Ã ̈ importante che un bordo dello sbozzato 30, 130 sia sostanzialmente in corrispondenza della zona di tangenza. Successivamente, i primi rulli 3 ed i secondi rulli 4 sono ruotati secondo la direzione R1, giungendo prima ad una posizione angolare intermedia C (mostrata in figura 9) e successivamente alla posizione angolare finale D, mostrata in figura 10. Nella posizione angolare intermedia C, i mezzi a tagliente 9 si stanno impegnando con il foglio 5 per eseguire su di esso i tagli 135, le cordonature che formeranno le linee di intesa piegatura 31, 131, e le alette di chiusura 32, 132. Nella posizione angolare finale D, un'estremitÃ terminale della porzione angolare 18 Ã ̈ pressochÃ© allineata con la zona di tangenza, in corrispondenza della quale sono posizionati nuovamente i punti del foglio 5 che definiranno le linee di taglio 34, 134, ossia i punti di bordo dello sbozzato 30, 130. In questa fase, i mezzi a tagliente 9 hanno terminato di eseguire i tagli, le cordonature e le alette di chiusura sul foglio 5, anche se si impegnano ancora con il foglio, penetrandolo almeno parzialmente.

Successivamente alla prima fase, il metodo comprende un'ulteriore fase nella quale i primi rulli 3 e i secondi rulli 4 ruotano dalla posizione angolare finale D ad una posizione di disimpegno E, in cui i mezzi a tagliente 9 non si impegnano piÃ¹ con il foglio 5 e pertanto non incidono e/o tagliano il foglio 5.

Durante la prima fase e l'ulteriore fase, i rulli svolgitori 1, 2 devono muoversi con la stessa legge di moto dei primi rulli 3 e dei secondi rulli 4 per evitare di strappare o lacerare il foglio 5. In tal modo, perÃ², i rulli svolgitori 1, 2 hanno svolto dalla bobina 11 una quantitÃ di materiale maggiore della lunghezza L dello sbozzato, in particolare una quantitÃ L' pari alla quantitÃ svolta durante la rotazione dei primi rulli 3 e dei secondi rulli 4 dalla posizione angolare finale D alla posizione di disimpegno E.

Pertanto, dopo la quarta fase E, mentre i primi e secondi rulli 3, 4 ruotano come indicato dalla freccia R1 per riportarsi nella posizione angolare iniziale B, mostrata in figura 8, i rulli svolgitori 1, 2 invertono le rispettive rotazioni (fase Z visibile nel diagramma di figura 12) di una quantitÃ pari a quella di cui hanno ruotato durante la rotazione dei primi e secondi rulli 3, 4 dalla posizione angolare finale D alla posizione di disimpegno E, in maniera tale da arretrare il foglio 5 di una quantitÃ L'.

Quando i rulli svolgitori 1, 2 hanno invertito la rotazione nella maniera sopradescritta, sono nuovamente pronti per eseguire un nuovo ciclo di lavoro dell'apparato e restano fermi, in una fase di sosta S (mostrata nel diagramma di figura 12), finchÃ© i primi e i secondi rulli 3, 4 non hanno nuovamente raggiunto la posizione angolare iniziale B.

Durante la fase di sosta S dei rulli svolgitori 1, 2, mentre i primi e secondi rulli 3, 4 si riportano nella prima fase B senza contattare il foglio 5, i mezzi di troncatura 8, in particolare i mezzi a lama 8a, eseguono la loro corsa di andata X dalla loro posizione abbassata alla posizione sollevata durante la quale penetrano attraverso il foglio 5 in corrispondenza della linea di taglio 34, 134. Successivamente, una volta giunti a fine corsa, i mezzi a lama 8a, dopo un breve arresto T, eseguono la loro corsa di ritorno Y dalla loro posizione sollevata alla posizione abbassata durante la quale attraversano nuovamente il foglio 5. A questo punto, Ã ̈ stato completato un ciclo di lavoro dell'apparato 20, il quale ha realizzato uno sbozzato 30, 130.

L'apparato 20 comprende inoltre una unitÃ di controllo e gestione 36, 37, che consente di regolare il funzionamento dell'apparato 20, ossia in particolare di azionare, vantaggiosamente a passo, i mezzi di azionamento 14, 17, 26 in maniera tale da coordinare il movimento dei rulli svolgitori 1, 2 con quello dei primi e secondi rulli 3, 4 e quello dei mezzi di troncatura 8 secondo il funzionamento dell'apparato 20 sopradescritto .

Le fasi del ciclo di lavoro sopra descritte, con particolare riferimento ai rulli svolgitori 1, 2, ai primi e secondi rulli 3, 4, ed ai mezzi di troncatura 8, sono illustrate inoltre dal diagramma cartesiano spostamento-tempo di figura 12.

Grazie all'invenzione, Ã ̈ possibile ottenere un apparato 20 per realizzare sbozzati 30, 130, in particolare destinati a formare un involucro interno (o "collarino") di un pacchetto per articoli da fumo, che sia molto flessibile.

Infatti, l'apparato 20 puÃ² realizzare sbozzati 30, 130 aventi una qualsiasi desiderata lunghezza L semplicemente sostituendo la prima porzione 3a, cosiddetta "parte a formato", dei primi rulli 3 con un'altra prima porzione adatta allo sbozzato che si desidera realizzare. In particolare, la prima porzione 3a verrÃ sostituita in maniera tale che i mezzi a tagliente 9 di cui Ã ̈ provvista si estendano circonferenzialmente per un arco avente una lunghezza sostanzialmente pari alla lunghezza L dello sbozzato che si desidera produrre.

Tale operazione di sostituzione puÃ² essere eseguita da un operatore piuttosto rapidamente, in quanto la seconda porzione 3b dei primi rulli 3 non deve essere sostituita. Grazie a ciÃ², l'apparato 20 ha una produttivitÃ piÃ¹ elevata di quella degli apparati noti.

Inoltre, l'apparato 20 evita che l'operatore debba sostituire integralmente i mezzi di incisione e di taglio 3, 4 per ogni diversa lunghezza L dello sbozzato, poichÃ© Ã ̈ sufficiente sostituire la prima porzione 3a, senza che ciÃ² determini la variazione del diametro dei primi rulli 3. Pertanto, non e piÃ¹ necessario sostituire anche i secondi rulli 4. CiÃ² comporta una notevole riduzione dei costi poichÃ© non Ã ̈ necessario disporre di un numero elevato di primi e secondi rulli 3, 4, in particolare pari al numero dei diversi tipi di sbozzati che si desidera realizzare con l'apparato.

In una variante dell'invenzione, non raffigurata, i primi e i secondi rulli 3, 4 sono sostituiti da un punzone ed un contro-punzone, il punzone essendo provvisto degli elementi a tagliente che incidono e/o tagliano il foglio. Il punzone Ã ̈ mobile tra una posizione operativa in cui gli elementi a tagliente di cui Ã ̈ provvisto interagiscono con il foglio, ed una posizione di riposo in cui essi non interagiscono con il foglio. Il punzone agisce nello stesso modo dei primi rulli 3 dell'apparato 20 raffigurato, e comprende una prima porzione, detta "parte a formato", fissata amovibilmente ad una seconda porzione tramite mezzi di fissaggio di tipo noto. Gli elementi a tagliente sono ricavati sulla prima porzione, che si affaccia al foglio e al contro-punzone. Come per l'apparato sopradescritto, gli elementi a tagliente hanno forma e dimensioni che sono funzione dello sbozzato che si desidera ottenere. In particolare, gli elementi a tagliente si estenderanno longitudinalmente per una lunghezza sostanzialmente pari alla lunghezza L dello sbozzato. Questa variante dell'apparato opera con funzionamento intermittente. Pertanto, quando i rulli svolgitori ruotano, avanzano il foglio di una quantitÃ pari alla lunghezza L ad ogni passo, e successivamente, mentre sono in fase di sosta, il punzone si porta dalla posizione di riposo alla posizione operativa, nella quale gli elementi a tagliente di cui e provvisto incidono e/o tagliano il foglio. Inoltre, sempre mentre i rulli svolgitori sono fermi, il punzone, dopo aver inciso e/o tagliato il foglio, ritorna nella posizione di riposo, e i mezzi di troncatura tranciano il foglio in corrispondenza di linee di taglio che separano due sbozzati adiacenti, in maniera tale da realizzare uno sbozzato separato dal foglio da cui Ã ̈ stato ottenuto.

Sono inoltre possibili varianti e/o aggiunte a quanto sopra descritto e/o a quanto mostrato nei disegni allegati.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Apparato (20) per realizzare sbozzati (30; 130) a partire da un foglio (5) di materiale alimentato da mezzi di alimentazione (1, 2) lungo una direzione di avanzamento (A), comprendente mezzi di incisione e di taglio (3, 4) per eseguire incisioni (31; 131) e/o tagli longitudinali (32; 132, 135) su detto foglio (5), mezzi di troncatura (8) che consentono di tranciare detto foglio (5) cosÃ¬ da separare da esso detto sbozzato (30; 130), caratterizzato dal fatto che detti mezzi di incisione e taglio (3, 4) comprendono una prima porzione (3a) ed una seconda porzione (3b), detta prima porzione (3a) essendo associata amovibilmente a detta seconda porzione (3b) ed essendo provvista di mezzi a tagliente (9).
2. Apparato secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi a tagliente (9) comprendono taglienti (21, 22, 23) ricavati in corrispondenza di una porzione angolare (18) avente una lunghezza circonferenziale correlata alla lunghezza (L) di detto sbozzato (30, 130), essendo almeno detti mezzi a tagliente (9) sostituibile in sÃ©.
3. Apparato secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detta prima porzione (3a) comprende una superficie esterna e detti taglienti (21, 22, 23) sporgono al di fuori di detta superficie esterna (19) in maniera tale da sporgere radialmente oltre il diametro di un primo rullo (3) dei mezzi di incisione e di taglio (3, 4)·
4. Apparato secondo una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i mezzi di alimentazione (1, 2) comprendono rulli contrapposti (1, 2) tra cui avanza detto foglio (5) lungo detta direzione di avanzamento (A).
5. Apparato secondo una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di alimentazione (1, 2) comprendono mezzi incisori cordonatori (31a) definenti linee esterne di predisposizione alla piegatura in detto sbozzato (30).
6. Apparato secondo una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di incisione e di taglio comprendono un primo rullo (3) ed un secondo rullo (4) e che detti mezzi di troncatura (8) sono posizionati ad una distanza da una zona di taglio, definita da una zona di tangenza in cui detti primi rulli (3) sono sostanzialmente tangenti a detti secondi rulli (4), pari ad una lunghezza (L) di detto sbozzato (30; 130), oppure a multipli interi di detta lunghezza (L).
7. Apparato secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di troncatura (8) comprendono un supporto (6) dotato di mezzi a lama (6a) fissi.
8. Apparato secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che sono presenti ulteriori mezzi a lama (8a) cooperanti con detti mezzi a lama (6a) per tranciare detto foglio (5) cosÃ¬ da realizzare detto sbozzato (30; 130) e separarlo da detto foglio (5), ed che detti ulteriori mezzi a lama (8a) presentano una posizione operativa sollevata, ed una posizione non operativa abbassata.
9. Apparato secondo una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che almeno i mezzi di alimentazione (1, 2) sono azionati da un proprio organo motore (14) asservito ad una unitÃ di controllo e comando (36) che li controlla a passo.
10. Apparato secondo una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che almeno i mezzi di alimentazione (1, 2) presentano mezzi di regolazione interasse automatici in funzione del foglio (5) da alimentare.
11. Metodo per realizzare sbozzati (30; 130) a partire da un foglio (5) di materiale comprendente le fasi di: far avanzare, secondo un moto intermittente per passi, detto foglio (5) tramite mezzi di alimentazione (1, 2) alimentati a passo lungo una direzione di avanzamento (A), realizzare su detto foglio (5) incisioni (31; 131) e/o tagli longitudinali (32; 132, 135) tramite mezzi di incisione e di taglio (3, 4), e separare da detto foglio (5) detto sbozzato (30; 130) tramite mezzi di troncatura (8), caratterizzato dal fatto che comprende una fase di incisione e/o taglio eseguita in detto foglio (5) tramite detti mezzi di incisione e di taglio (3, 4) in cui Ã ̈ previsto collegare una prima porzione (3a) in maniera amovibile rispetto ad una seconda porzione (3b), detta prima porzione (3a) essendo provvista di mezzi a tagliente (9) per realizzare dette incisioni (31; 131) e/o detti tagli longitudinali (32; 132, 135)
12. Metodo secondo la rivendicazione 11 caratterizzato dal fatto che detta fase di incisione e/o taglio Ã ̈ realizzata tramite mezzi di incisione e/o taglio cooperanti con almeno un primo rullo (3) ed almeno un secondo rullo (4), detta incisione e/o taglio essendo eseguita da detto primo rullo (3) mediante mezzi a tagliente (9) sporgenti per una porzione angolare (18) al di sopra di una superficie esterna (19) di detto primo rullo (3).
13. Metodo secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che durante l'avanzamento di detto foglio (5) viene realizzata una prima fase nella quale detto primo rullo (3) e detto secondo rullo (4) ruotano da una posizione angolare iniziale (B) ad una posizione angolare finale (D) e detti mezzi a tagliente (9) incidono e/o tagliano detto foglio (5) longitudinalmente in corrispondenza di una zona di taglio, durante una fase specifica di tangenza di detto primo rullo (3) con detto secondo rullo (4).
14. Metodo secondo la rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto che dopo la fase di incisione e/o taglio comprende un'ulteriore fase in cui detto primo rullo (3) e detto secondo rullo (4) ruotano da detta posizione angolare finale (D) ad una posizione angolare di disimpegno (E) nella quale detti mezzi a tagliente (9) sono disimpegnati da detto foglio (5) e non incidono e/o tagliano detto foglio (5).
15. Metodo secondo la rivendicazione 14, caratterizzato dal fatto che durante detta prima fase e durante detta ulteriore fase, detto primo rullo (3), detto secondo rullo (4) e detti mezzi di avanzamento (1, 2) sono ruotati secondo la medesima legge di moto, essendo la legge di moto di almeno detti mezzi di alimentazione (1, 2) controllata da mezzi di controllo e comando (36).
16. Metodo secondo la rivendicazione 14 o 15, caratterizzato dal fatto che durante la rotazione di detto primo rullo (3), vengono movimentati detti mezzi di alimentazione (1, 2) secondo un moto contrario (Z) al loro precedente moto, in maniera tale da arretrare detto foglio (5) di una quantitÃ (L') sostanzialmente pari a quella svolta durante la rotazione di detto primo rullo (3) da detta posizione angolare finale (D) a detta posizione di disimpegno (E).
17. Metodo secondo la rivendicazione 16, caratterizzato dal fatto che dopo detta movimentazione Ã ̈ previsto arrestare detti mezzi di alimentazione (1, 2), e quindi detto foglio (5), e mantenere detti mezzi di alimentazione (1, 2) in fase di sosta (S) finchÃ© detto primo rullo (3) raggiunge detta posizione angolare iniziale (B).
18. Metodo secondo una o l'altra delle rivendicazioni da 11 in poi, caratterizzato dal fatto che prevede la sostituzione solo dei mezzi a tagliente (9) al cambio del formato.