ITMI20011804A1 - Filatoio - Google Patents

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ITMI20011804A1
ITMI20011804A1 IT2001MI001804A ITMI20011804A ITMI20011804A1 IT MI20011804 A1 ITMI20011804 A1 IT MI20011804A1 IT 2001MI001804 A IT2001MI001804 A IT 2001MI001804A IT MI20011804 A ITMI20011804 A IT MI20011804A IT MI20011804 A1 ITMI20011804 A1 IT MI20011804A1
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IT
Italy
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machine
control unit
drives
frequency
central control
Prior art date
Application number
IT2001MI001804A
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English (en)
Inventor
Rudolf Brand
Peter Christen
Original Assignee
Rieter Ag Maschf
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Publication date
Application filed by Rieter Ag Maschf filed Critical Rieter Ag Maschf
Publication of ITMI20011804A0 publication Critical patent/ITMI20011804A0/it
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    • D01NATURAL OR MAN-MADE THREADS OR FIBRES; SPINNING
    • D01HSPINNING OR TWISTING
    • D01H13/00Other common constructional features, details or accessories
    • D01H13/14Warning or safety devices, e.g. automatic fault detectors, stop motions ; Monitoring the entanglement of slivers in drafting arrangements
    • DTEXTILES; PAPER
    • D01NATURAL OR MAN-MADE THREADS OR FIBRES; SPINNING
    • D01HSPINNING OR TWISTING
    • D01H1/00Spinning or twisting machines in which the product is wound-up continuously
    • D01H1/14Details
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    • DTEXTILES; PAPER
    • D01NATURAL OR MAN-MADE THREADS OR FIBRES; SPINNING
    • D01HSPINNING OR TWISTING
    • D01H1/00Spinning or twisting machines in which the product is wound-up continuously
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    • Y02P70/62Manufacturing or production processes characterised by the final manufactured product related technologies for production or treatment of textile or flexible materials or products thereof, including footwear

Description

Titolo: "Filatoio"
L'invenzione concerne un filatoio secondo la parte classificante della rivendicazione 1. Essa riguarda inoltre un filatoio secondo la parte classificante delle rivendicazioni 6, 18, 22, 25 fino a 30 e 34.
Un filatoio di questo tipo è noto a titolo di esempio dalla pubblicazione tedesca DE 198 28 437 Al. Un filatoio confrontabile è descritto nella DE 195 37 345. Nel caso del filatoio noto della DE 195 37 345 Al per il coordinamento di diversi azionamenti vengono controllati fra l'altro anche i numeri di giri degli azionamenti degli stiratoi. I valori di misura, forniti dai sensori dei numeri di giri, vengono alimentati all’unità di comando centrale della macchina, in cui questi segnali di misura vengono elaborati poi corrispondentemente per rilevare disturbi. Un rispettivo rilevamento di disturbi ha luogo qui così nell'unità di comando centrale della macchina.
Nella pubblicazione europea EP 0 999 298 A2 è descritto un filatoio ad anelli, in cui determinati disturbi degli azionamenti dei fusi vengono rilevati già in rispettive unità associate ai rispettivi regolatori di frequenza e vengono comunicati attraverso questi all'unità di comando centrale della macchina. Dalla pubblicazione tedesca DE 44 20 609 Al è noto un azionamento elettrico per un filatoio che è collegato tramite linee di sensori con un comando atto a registrare disturbi.
Uno scopo dell'invenzione è quello di realizzare un filatoio del suddetto tipo in cui in maniera il più possibile semplice e affidabile sia assicurato un trattamento ottimale dei disturbi.
Questo scopo viene raggiunto secondo una prima variante di realizzazione dell'invenzione per il fatto che almeno ai regolatori di frequenza, atti a pilotare gli azionamenti degli stiratoi, e/o agli azionamenti degli stiratoi è associata un’unità per rilevare disturbi, per rilevare i disturbi di funzionamento di un rispettivo azionamento di stiratoio e comunicarli di ritorno all'unità di comando centrale della macchina. Preferibilmente ad almeno un’unità per rilevare i disturbi è associato almeno un sensore. L'unità di comando centrale della macchina comprende vantaggiosamente almeno una parte ricevente segnali, almeno un’unità di elaborazione, almeno un’unità di comando per variare lo stato della macchina e/o almeno un componente logico, tramite il quale in dipendenza di segnali, ricondotti all'unità di comando della macchina, in presenza di almeno un elemento di regolazione di almeno un azionamento o di almeno un sottogruppo di azionamenti può essere fatta scattare una rispettiva operazione di comando, in particolare un’operazione di disins e rimerito.
Sulla base di questa conformazione in maniera semplice ed affidabile è assicurato un trattamento ottimale di disturbi. L'unità di comando centrale della macchina preferibilmente è realizzata in modo che essa disinserisca in dipendenza delle comunicazioni di ritorno ricevute su disturbi disinserisca singoli azionamenti, o l'intera macchina, e abbassi la sua marcia in maniera opportunamente comandata.
Vantaggiosamente a ciascuno dei regolatori di frequenza, comandanti gli azionamenti degli stiratoi o rispettivamente ad ogni azionamento dello stiratoio è associato rispettivamente un’unità per rilevare i disturbi.
Secondo un’ulteriore variante della realizzazione dell'invenzione è previsto che almeno ad una parte dei regolatori di frequenza comandanti gli azionamenti elettrici, almeno ad una parte degli azionamenti elettrici e/o all’unità di comando centrale della macchina sia associata almeno un’unità per rilevare i disturbi, per rilevare disturbi di funzionamento di un rispettivo azionamento elettrico, che tramite almeno un’unità per rilevare i disturbi, associata ad un rispettivo azionamento elettrico, o rispettivamente tramite almeno un sensore, associato a questo, un rispettivo disturbo di macchina viene comunicato in un primo momento all'associato regolatore di frequenza e/o direttamente all'unità di comando centrale della macchina, dotata preferibilmente parimenti di un’unità per rilevare ì disturbi.
Così è possibile, però non obbligatamente, che un rispettivo disturbo di funzionamento venga comunicato in un primo momento all'associato regolatore di frequenza e attraverso questo all'unità di comando centrale della macchina. E' invece fra l'altro anche possibile che tramite almeno un’unità per rilevare disturbi, associata ad un rispettivo azionamento dello stiratoio, un rispettivo disturbo di funzionamento venga comunicato direttamente all'unità di comando centrale della macchina. In entrambi i casi così già per mezzo di un'unità corrispondente, in particolare elettronica, associata al rispettivo azionamento di stiratoio, può avvenire un rilevamento di disturbo che può basarsi in particolare su una corrispondente valutazione di un valore di misura, fornito per esempio da un sensore, relativamente ad una rispettiva grandezza di funzionamento dell'azionamento dello stiratoio. A titolo di esempio con un confronto con una grandezza di riferimento può essere constatato se sia presente o meno un disturbo. Fondamentalmente è però anche pensabile che in particolare un’unità, associata ad un rispettivo azionamento di stiratoio, fornisca soltanto un rispettivo valore di misura e il vero e proprio rilevamento di disturbo avvenga soltanto nell'unità per rilevare disturbi dell'associato regolatore di frequenza o nell'unità di comando centrale della macchina.
Una rispettiva unità per rilevare disturbi può essere realizzata in particolare per un controllo termico dell'azionamento e/o per un controllo del'assorbimento della corrente di azionamento.
Nel caso di una ulteriore, vantaggiosa forma di realizzazione del filatoio secondo l'invenzione è prevista almeno un’unità per rilevare disturbi che è associata al rispettivo regolatore di frequenza e è realizzato per un controllo della tensione di fase dell'avvolgimento di azionamento o dei rispettivi tempi di inserimento PWM (PWM = modulazione delle ampiezze di impulso).
Le unità per rilevare disturbi possono essere rispettivamente in particolare parte di una unità di comando decentrale, associata al rispettivo rilevatore di frequenza o rispettivamente al rispettivo azionamento dello stiratoio. Nella gerarchia di comando risultante questa unità di comando può trovarsi poi in particolare in un piano che è disposto al di sotto del l'unità di comando centrale della macchina.
Nel caso di una esecuzione pratica opportuna per rispettare un assorbimento di corrente massimo predeterminabile di un rispettivo azionamento di stiratoio tramite la unità di comando centrale della macchina e/o una rispettiva unità di comando decentrale è corrispondentemente regolabile il numero di giri dell'azionamento. Così in particolare è possibile ridurre corrispondentemente il numero di giri in presenza di una sopracorrente.
In determinati casi è di vantaggio che, per rispettare una temperatura massima predeterminabile di un rispettivo azionamento dello stiratoio, tramite la unità di comando centrale della macchina e/o una rispettiva unità di comando centrale sia corrispondentemente regolabile il numero di giri dell'azionamento. Così in particolare è possibile ridurre corrispondentemente, nel caso di sopratemperature, i numeri dei giri.
Preferibilmente almeno una unità per rilevare disturbi è corredata di mezzi per la diagnosi degli errori.
In particolare a riguardo di una distribuzione il più possibile ottimale dell'energia è di vantaggio che almeno i regolatori di frequenza, associati agli azionamenti degli stiratoi, siano alimentati attraverso un circuito intermedio comune che è alimentabile attraverso almeno un regolatore di frequenza, alloggiato al o agli azionamento/i dei punti di filatura o dei fusi, con corrente continua.
Nel caso di una preferita, pratica forma di realizzazione del filatoio secondo l'invenzione inoltre al regolatore di frequenza, comandante il rispettivo azionamento nel punto di filatura, e/o all'azionamento del punto di filatura è associato almeno una unità per rilevare disturbi, per rilevare i disturbi di funzionamento di un rispettivo azionamento del punto di filatura e di comunicarlo di ritorno all’unità di comando centrale della macchina. Ad ogni regolatore di frequenza, comandante un rispettivo azionamento di punto di filatura, o rispettivamente ad ogni azionamento del punto di filatura può essere associata rispettivamente una unità per rilevare disturbi.
Preferibilmente almeno una parte di una rispettiva unità per rilevare disturbi, è previsto più volte o rispettivamente in modo ridondante almeno un sensore e/o almeno una parte della unità di comando della macchina.
Una ulteriore variante di realizzazione dell'invenzione consiste in un filatoio, in particolare un filatoio ad anelli, con più azionamenti elettrici, in particolare azionamenti di punti di filatura, di stiratoio, doffing, di trasporto dei tubetti e/o di trasporto di cops che sono comandabili almeno parzialmente tramite regolatori o convertitori di frequenza, come pure con una unità di comando centrale della macchina per comandare almeno una parte dei regolatori di frequenza, questa variante di rotazione essendo contraddistinta dal fatto che almeno ad una parte dei regolatori di frequenza, comandanti gli azionamenti elettrici, e/o ad una parte degli azionamenti elettrici è associata almeno una unità per rilevare i disturbi per rilevare disturbi di funzionamento di un rispettivo azionamento elettrico e comunicare di ritorno alla unità di comando centrale della macchina. Una ulteriore variante di realizzazione dell'invenzione consiste in un filatoio, in particolare un filatoio ad anelli, con più azionamenti elettrici, in particolare azionamenti di punti di filatura, di stiratoi, di doffing, dei trasporti di tubetti e/o di trasporti di cops che sono comandabili almeno parzialmente tramite regolatori o convertitori di frequenza, come pure con una unità dì comando centrale della macchina per comandare almeno una parte dei regolatori di frequenza, questa variante di esecuzione essendo contraddistinta dal fatto che almeno ad una parte dei regolatori di frequenza comandanti gli azionamenti elettrici e/o almeno ad una parte degli azionamenti elettrici è associata almeno una unità per rilevare lo stato, comprendente rispettivamente almeno un sensore, per rilevare lo stato di un rispettivo azionamento elettrico e effettuare un controllo di sincronismo fra azionamenti dello stesso tipo.
Una ulteriore variante di esecuzione dell'invenzione consiste in un filatoio, in particolar filatoio ad anelli, con più azionamenti elettrici, in particolare azionamenti di punti di filatura, di stiratoi, di doffing, di trasporti di tubetti e/o di trasporti di cops, i quali sono comandabili almeno parzialmente tramite regolatori o convertitori di frequenza, come pure con una unità di comando centrale della macchina per comandare almeno una parte dei regolatori di frequenza, questa variante di realizzazione essendo contraddistinta dal fatto che almeno ad una parte dei regolatori di frequenza comandanti gli azionamenti elettrici, e/o almeno ad una parte degli azionamenti elettrici è associata almeno una unità per rilevare i disturbi, per rilevare disturbi di funzionamento di un rispettivo azionamento elettrico e comunicarli di ritorno alla unità di comando centrale della macchina e ché tramite la unità di comando centrale della macchina in dipendenza di comunicazioni di ritorno ricevute sui disturbi siano disinseribili singoli azionamenti o l'intera macchina. Una ulteriore variante di realizzazione dell'invenzione consiste in un filatoio, in particolare un filatoio ad anelli, con più azionamenti elettrici, in particolare azionamenti di punti di filatura, di stiratoi, di doffing, di trasporti di tubetti e/o di trasporti di cops, i quali sono comandabili almeno parzialmente tramite regolatori o convertitori di frequenza, come pure con una unità di comando centrale della macchina per comandare almeno una parte dei regolatori di frequenza, questa variante di realizzazione essendo contraddistinta dal fatto che ad almeno una parte dei regolatori di frequenza comandanti gli azionamenti elettrici e/o almeno ad una parte degli azionamenti elettrici è associata almeno una unità per rilevare disturbi per rilevare disturbi di funzionamento di un rispettivo azionamento elettrico e comunicarli di ritorno all'unità di comando centrale della macchina e che tramite la unità di comando centrale della macchina in dipendenza della comunicazione di ritorno ricevute sui disturbi siano abbassabili comandati singoli azionamenti o l'intera macchina.
Una ulteriore variante di realizzazione dell'invenzione consiste in un filatoio, in particolare un filatoio ad anelli, con più azionamenti elettrici, in particolare azionamenti di punti di filatura, di stiratoi, di doffing, di trasporti di tubetti e/o di trasporti di cops, i quali sono comandabili almeno parzialmente tramite regolatori o convertitori di frequenza, come pure con una unità di comando centrale della macchina per comandare almeno una parte dei regolatori di frequenza, questa variante di realizzazione essendo contraddistinta dal fatto che ad almeno una parte dei regolatori di frequenza comandanti gli azionamenti elettrici e/o almeno ad una parte degli azionamenti elettrici è associata almeno una unità per rilevare disturbi, per rilevare disturbi di funzionamento di un rispettivo azionamento elettrico e comunicarli di ritorno al'unità di comando centrale della macchina e che tramite la unità di comando centrale della macchina in dipendenza delle comunicazioni di ritorno ricevute sui disturbi può essere fatto scattare una segnalazione di un rispettivo disturbo, la quale ha luogo tramite un dispositivo segnalatore come in particolare un display e/o una lampada di segnalazione.
Una ulteriore variante di realizzazione dell'invenzione consiste in un filatoio, in particolare un filatoio ad anelli, con più azionamenti elettrici, in particolare azionamenti di punti di filatura, di stiratoi, di doffing, di trasporti di tubetti e/o di trasporto di cops, i quali sono comandabili almeno parzialmente tramite regolatori o convertitori di frequenza, come pure con una unità di comando centrale della macchina per comandare almeno una parte dei regolatori di frequenza, questa variante di realizzazione essendo contraddistinta dal fatto che ad almeno una parte dei regolatori di frequenza comandanti gli azionamenti elettrici e/o almeno ad una parte degli azionamenti elettrici è associata almeno una unità per rilevare disturbi, per rilevare disturbi di funzionamento di un rispettivo azionamento elettrico e comunicarli di ritorno all'unità di comando centrale della macchina, e che tramite la unità di comando centrale della macchina all'entrata di una comunicazione di disturbo può essere fatto scattare una operazione di reset per almeno una parte degli azionamenti.
Una ulteriore variante di realizzazione dell'invenzione consiste in un filatoio, in particolare un filatoio ad anelli, con più azionamenti elettrici, in particolare azionamenti di punti di filatura, di stiratoi, di doffing, di trasporti di tubetti e/o di trasporti di cops, i quali sono comandabili almeno parzialmente tramite regolatori o convertitori di frequenza, come pure con una unità di comando centrale della macchina per comandare almeno una parte dei regolatori di frequenza, questa variante di realizzazione essendo contraddistinta dal fatto che ad almeno una parte dei regolatori di frequenza comandanti gli azionamenti elettrici e/o almeno una parte degli azionamenti elettrici è associata almeno una unità per rilevare disturbi, per rilevare disturbi di funzionamento di un rispettivo azionamento elettrico e comunicarli di ritorno all'unità di comando centrale della macchina e che i rilevatori di frequenza sono corredati di una propria intelligenza locale.
Una ulteriore variante dell'invenzione consiste in un filatoio, in particolare un filatoio ad anelli, con più azionamenti elettrici, in particolare azionamenti di punti di filatura, di stiratoi, di doffing, di trasporti di tubetti e/o di trasporti di cops, i quali sono comandabili almeno parzialmente tramite regolatori o convertitori di frequenza, come pure con una unità di comando centrale della macchina per comandare almeno una parte dei regolatori di frequenza, questa variante di realizzazione essendo contraddistinta dal fatto che ad almeno una parte dei regolatori di frequenza comandanti gli azionamenti elettrici e/o almeno ad una parte degli azionamenti elettrici è associata almeno una unità per rilevare disturbi, per rilevare disturbi di funzionamento di un rispettivo azionamento elettrico e comunicarli di ritorno all'unità di comando centrale della macchina, e che nel caso di un disturbo rilevato tramite la unità di comando centrale della macchina, sono sequenzialmente interrogabili sottogruppi, in particolare rilevatori di frequenza e/o subcomandi, collegati con questa attraverso interfacce di comunicazione, per determinare lo stato globale della macchina.
Una ulteriore variante di realizzazione dell'invenzione consiste in un filatoio, in particolare un filatoio ad anelli, con più azionamenti elettrici, in particolare azionamenti di punti di filatura, di stiratoi, di doffing, di trasporti di tubetti e/o di trasporti di cops, i quali sono comandabili almeno parzialmente tramite regolatori o convertitori di frequenza, come pure con una unità di comando centrale della macchina per comandare almeno una parte dei regolatori di frequenza, questa variante di realizzazione essendo contraddistinta dal fatto che ad almeno una parte dei regolatori di frequenza, comandanti gli azionamenti elettrici, e/o almeno ad una parte degli azionamenti elettrici è associata almeno una unità per rilevare disturbi, per rilevare disturbi di funzionamento di un rispettivo azionamento elettrico e che almeno una parte dei regolatori di frequenza è realizzata in modo che disturbi siano memorizzabili decentralmente e interrogabili per mezzo dell'unità di comando centrale della macchina.
Vantaggiose forme di realizzazione delle diversi varianti di realizzazione sono indicate nelle rivendicazioni dipendenti. Le diverse varianti di realizzazione possono essere previste secondo l'invenzione separate e/o in una qualsiasi combinazione.
Secondo l'invenzione secondo ciò alternativamente o in aggiunta, singole o in una qualsiasi combinazione possono essere previste in particolare anche ancora le seguenti caratteristiche, forme di realizzazione e/o varianti di soluzione: In particolare nel caso di un filatoio complesso, corredato di azionamenti comandati elettricamente, può essere opportuno realizzare il controllo di disturbi più volte e ridondanti, per trovare riscontro anche nel caso di guasti nei dispositivi di controllo.
Per rilevare un disturbo di funzionamento di un qualsiasi azionamento può essere previsto un rispettivo mezzo di collegamento con almeno un sensore. L'unità di comando della macchina può essere una parte ricevente segnali, una unità di elaborazione, una unità di comando per variare lo stato della macchina e/o un componente logico, tramite il quale con la riconduzione di segnali agli elementi di regolazione dei sottogruppi degli azionamenti può essere fatto scattare una operazione di comando, in particolare un'operazione di disinserimento.
Alternativamente o in aggiunta ai detti azionamenti degli stiratoi sono da prendere in considerazione a titolo di esempio anche un rispettivo azionamento del doffing, azionamenti per un rispettivo trasporto di tubetti e di cops, e/o azionamenti di fusi, e precisamente sia per il caso di un motore di azionamento centrale sia anche per il caso di una disposizione multipla, prevista corrispondentemente al contenuto della pubblicazione europea EP 0 999 298 A2, di motori di azionamento per i fusi o di un azionamento singolo di fuso.
Alternativamente o in aggiunta all'unità per rilevare disturbi, associate agli azionamenti o ai regolatori di frequenza, anche nell'unità di comando centrale possono essere previste una o più unità per rilevare disturbi, per cui eventualmente a titolo di esempio è possibile anche un rilevamento multiplo. Sia le unità per rilevare disturbi, previste nei regolatori di frequenza sia anche quelle nella unità dei comandi centrali, possono comprendere rispettivamente almeno un sensore sulle rispettive parti da controllare.
Fondamentalmente è possibile sia un rilevamento esterno sia anche uno interno dei disturbi. Vale a dire sia in un rispettivo rilevatore di frequenza sia anche nella unità di comando può essere prevista rispettivamente almeno una unità per rilevare disturbi o rispettivamente di elaborazione. Non è quindi obbligante che i disturbi vengano comunicati attraverso un rispettivo regolatore di frequenza all'unità di comando centrale della macchina. Il rilevamento dei segnali da parte dei rispettivi sensori può a titolo di esempio avvenire anche in modo che abbia luogo un controllo del sincronismo fra azionamenti dello stesso tipo. A titolo di esempio i motori degli stiratoi possono essere eseguiti dello stesso tipo più volte.
L'unità di comando può essere dotata di una memoria per i dati di programma che vengono trasmessi come serie di parametri ai sottocomandi per esempio nei regolatori di frequenza. Se nell'unità di comando centrale della macchina entra un disturbo, allora questo disturbo viene valutato e viene chiamato un rispettivo programma, per mezzo del quale viene immesso un accorgimento adeguato per variare lo stato della macchina. Così la macchina può essere disinserita per esempio nell· insieme, o essa può essere abbassata in maniere diverse per esempio così come descritto nella pubblicazione tedesca DE 44 20 609. A titolo di esempio è però anche possibile iniziare soltanto una comunicazione, per esempio su un display o su una lampada di segnalazione, per chiamare l'attenzione del personale addetto ad uno stato di sistema non regolare. L'entrata di una comunicazione di disturbo può fare scattare per esempio una cosiddetta operazione di reset. Con questa si cerca per esempio realizzare nuovamente uno stato di base per un nuovo avviamento della macchina in diversi azionamenti. Dall'altro lato anche un sistema disturbato ed eventualmente bloccato può essere ricondotto singolo di nuovo nello stato iniziale per un avviamento della macchina. Se i regolatori di frequenza sono corredati di una intelligenza locale o rispettivamente a questi sono associate unità per rilevare i disturbi, presentanti una rispettiva intelligenza, i segnali di disturbo possono essere ivi elaborati e comunicati di ritorno al comando centrale della macchina. La stessa funzione può essere adempiuta anche in una unità di comando, per cui viene raggiunta una sicurezza maggiore. Se nella macchina è stato constatato uno stato di disturbo, allora la unità di comando centrale della macchina può comporre con interrogazione sequenziale in singoli sottogruppi, siano essi rilevatori di frequenza o subcomandi, una immagine globale dello stato della macchina. In questo modulo di software e nell'unità di comando centrale le informazioni possono arrivare da subcomandi tramite interfacce di comunicazione. Nel caso di disturbi si può distinguere fra disturbi eliminabili, per esempio sopratemperatura o disturbi non eliminabili, per esempio corti circuiti. Se viene fermato il sistema, a titolo di esempio si può distinguere fra gli accorgimenti di impedire un nuovo avviamento, un avviamento condizionato sotto certe premesse, inoltre essendo pensabile una trasmissione di un allarme con un nuovo avviamento della macchina.
Il comando nei rilevatori di frequenza o convertitori di frequenza può essere realizzato in modo che i disturbi vengano memorizzati decentralmente. Per l'analisi dei disturbi possono essere poi interrogati i contenuti di memoria per mezzo di un comando centrale.
I rispettivi collegamenti dì comunicazione possono servire alla configurazione del sistema globale. In questo caso possono essere trasmessi in particolare serie di parametri dall'unità di comando centrale o comando principale ai sottocomandi e rispettivamente viceversa. Dai sottosistemi, a titolo di esempio regolatori di frequenza, può avvenire una comunicazione di ritorno in una certa qual maniera come conferma di ricezione all'unità di comando centrale, per cui è assicurato che la comunicazione è avvenuta correttamente e i rispettivi dati sono stati ricevuti completamente. Ciò può servire in particolare anche al controllo delle linee dei dati .
L'invenzione sarà ulteriormente illustrata qui di seguito sulla base di un esempio di realizzazione puramente esemplificativo con riferimento al disegno, in cui mostrano,
la Figura 1 una vista parziale puramente schematica di una forma di realizzazione di un filatoio ad anelli, dalla quale risulta in particolare la distribuzione dell'energia della macchina, e
la Figura 2 una vista parziale puramente schematica del filatoio ad anelli secondo la Figura 1, da cui risultano in particolare le linee di segnalazione previste fra l'unità di comando centrale della macchina e i regolatori di frequenza.
Il filatoio ad anelli 10, mostrato nelle Figure 1 e 2 in una vista parziale puramente schematica, comprende almeno un azionamento elettrico 12 dei punti di filatura o dei fusi, azionamenti di stiratoio 14, 16 come pure almeno un azionamento elettrico 18 del telaio porta-anelli o del banco porta-anelli e vengono comandati rispettivamente tramite regolatori di frequenza o convertitori di frequenza 20-26. I diversi regolatori di frequenza 20-26 sono pilotabili attraverso una unità di comando centrale 28 del filatoio ad anelli 10.
Gli azionamenti di stiratoio 14, pilotati tramite i regolatori di frequenza 22, sono associati ai cilindri di entrata e centrali e gli azionamenti di stiratoio 16, pilotati tramite i regolatori di frequenza 24, ai cilindri di uscita. Nel caso presente sono previsti globalmente otto azionamenti di stiratoio 14, 16.
Almeno ai regolatori di frequenza 22, 24, pilotanti gli azionamenti di stiratoio 14, 16, e/o agli azionamenti di stiratoi 14 è associata rispettivamente una unità per rilevare disturbi 30 e rispettivamente 32, per rilevare disturbi di funzionamento di un rispettivo azionamento di stiratoio 14, 16 e comunicarli di ritorno all'unità di comando centrale 28 della macchina (confrontasi in particolare Figura 2). Tramite l'unità di comando centrale 28 della macchina poi in dipendenza delle comunicazioni di ritorno ricevute sui disturbi possono essere disinseriti o preferibilmente abbassati comandati singoli azionamenti 12, 14, 16, 18 o l'intera macchina 10.
Fondamentalmente a ciascuno dei regolatori di frequenza 22, 24, pilotanti gli azionamenti di stiratoio 14, 16, o rispettivamente ad ogni azionamento di stiratoio 14, 16 può essere associata rispettivamente una unità per rilevare i disturbi 30 e rispettivamente 32.
La disposizione può essere adottata in modo che tramite una unità per rilevare disturbi 32, associata al rispettivo azionamento di stiratoio 14, 16, un rispettivo disturbo di funzionamento possa essere comunicato innanzitutto agli associati regolatori di frequenza 22, 24 e tramite questi all'unità di comando centrale 28 della macchina. E' però pensabile anche che una esecuzione tale, in cui tramite una unità per rilevare disturbi 32, associata al rispettivo azionamento di stiratoio 14, 16 un rispettivo disturbo di funzionamento venga comunicato direttamente all'unità di comando centrale 28 della macchina.
Nell'unità per rilevare disturbi 30, 32 un rispettivo disturbo preferibilmente viene rilevato in modo che almeno un valore di misura, ricevuto per esempio tramite un sensore, relativamente ad una corrispondente grandezza di funzionamento del rispettivo azionamento venga corrispondentemente valutato, a titolo di esempio venendo effettuato un confronto con valori nominali predeterminati o predeterminabili. Nel caso delle corrispondenti unità per rilevare disturbi 30, 32 può trattarsi in particolare di unità elettroniche tali che possano eseguire autonomamente determinate funzioni. Fondamentalmente è però anche pensabile che agli azionamenti di stiratoi 14, 16 sia associato almeno parzialmente rispettivamente soltanto un sensore che serve come sensore o trasmettitore di valori di misura che fornisce soltanto un corrispondente valore di misura all'associato regolatore di frequenza 22, 24 o rispettivamente all'unità di comando centrale 28 della macchina, dove il valore di misura viene poi corrispondentemente valutato, cioè in fin dei conti viene rilevato un eventuale disturbo. Fondamentalmente è anche pensabile associare ai regolatori di frequenza 22, 24 soltanto tali sensori. Preferibilmente, almeno le unità, associate ai regolatori di frequenza, servono ad un rispettivo rilevamento di disturbi, nel quale avviene una rispettiva valutazione dei corrispondenti valori di misura.
Una rispettiva unità per rilevare disturbi 30, 32 può essere realizzata per esempio per un controllo termico o per un controllo del l'assorbi mento di corrente del rispettivo azionamento di stiratoio 14, 16.
Le unità per rilevare disturbi 30, associate ai regolatori di frequenza 22, 24, possono essere realizzate a titolo di esempio anche per il controllo della tensione di fase dell'avvolgimento di azionamento o dei rispettivi tempi di inserimento PWM.
Le unità per rilevare i disturbi 30, 32 possono essere in particolare anche rispettivamente parte di una unità di comando decentrale, associata al corrispondente regolatore di frequenza 22, 24 o al corrispondente azionamento di stiratoio 14, 16.
Per mantenere un assorbimento di corrente massima predeterminabile o una temperatura massima predeterminabile di un rispettivo azionamento di stiratoio 14, 16 è corrispondentemente regolabile il numero di giri dell'azionamento tramite la unità di comando centrale 28 della macchina e/o una rispettiva unità di comando decentrale. Così è in particolare possibile ridurre corrispondentemente il numero di giri nel caso di sopracorrenti e di sopratemperature.
Le unità per rilevare i disturbi 30, 32 possono essere corredate rispettivamente di mezzi per la diagnosi di errore.
Inoltre anche al regolatore di frequenza 20, comandante un rispettivo azionamento di un punto di filatura o di un fuso 12 e/o all'azionamento di un punto di filatura 12 può essere associata almeno una corrispondente unità per rilevare disturbi. Anche in questo caso preferibilmente di nuovo a ogni regolatore di frequenza 20, comandante un rispettivo azionamento 12 di un punto di filatura, o rispettivamente ad ogni azionamento 12 di un punto di filatura è di nuovo associato rispettivamente una unità per rilevare disturbi.
La unità per rilevare disturbi, associata ad un rispettivo a -zionamento 12 di un punto di filatura o rispettivamente ad un corrispondente regolatore di frequenza 20, può essere prevista realizzata nella stessa maniera come questo è stato descritto prima nel collegamento con gli azionamenti 14, 16 degli stiratoi come pure ì rispettivi regolatori dì frequenza 22, 24. Infine possono essere previste tali unità per rilevare disturbi anche nel collegamento con il rispettivo azionamento 18 di un banco porta-anelli o rispettivamente di un corrispondente regolatore di frequenza 26.
Come visibile sulla base della Figura 1, i regolatori di frequenza 22-26, associati agli azionamenti di stiratoio 14, 16 e all'azionamento 18 del banco porta-anelli, sono alimentati tramite un circuito intermedio comune 34 che può essere alimentato con corrente contìnua tramite almeno un regolatore di frequenza 20 che è associato ad uno o più azionamenti 22 di fusi. Attraverso questo circuito intermedio 32 viene alimentato anche un comando centrale 28 della macchina che è collegato attraverso un convertitore DC/DC 36 con il circuito intermedio 34. Tramite il convertitore 36 la tensione continua, alta, applicata al circuito intermedio, è ridotta ad un valore minore, qui a titolo di esempio 24V. Il regolatore di frequenza 20, previsto per l'azionamento 12 dei fusi, è collegato attraverso un filtro opzionale 38 e un trasformatore o una bobina di reattanza 40 per l'adattamento della tensione di rete ad una rete 3ph.
Come risulta dalla Figura 2 , l'unità di comando centrale 28 della macchina è collegata con una unità di manovra 42. Esiste un collegamento di dati 44 fra la unità di comando centrale 28 della macchina e i regolatori di frequenza 20, 26 come pure una preparazione di valori nominali 46 (confrontasi in particolare Figura 2), associata nel presente esempio di realizzazione al regolatore di frequenza 26. Inoltre esiste un collegamento di dati interno FU 48 per lo stiro degli stiratoi e un collegamento dei dati interno FU 50 per il sincronismo degli stiratoi (FU = unità del convertitore di frequenza, comprendente i regolatori di frequenza). Il collegamento dei dati o la linea 48 può essere realizzato in particolare come collegamento snello, rapido, e essere formato a titolo di esempio da un collegamento in fibre di vetro, per cui essere ottenuto in particolare un comando efficiente secondo il principio Master-Slave.
I collegamenti di comunicazione o dei dati 44, 50, 48 possono servire alla configurazione del sistema globale. In questo caso possono essere trasmesse in particolare serie di parametri dal comando principale ai sottocomandi o rispettivamente viceversa. Dai sottosistemi, per esempio regolatori di frequenza, una combinazione di ritorno in una certa qual maniera può avvenire come conferma di ricezione al comando centrale, affinché sia assicurato che la comunicazione avvenga correttamente e siano completamente stati ricevuto i rispettivi dati. Ciò serve anche al controllo delle linee dei dati.
Inoltre nel caso del presente esempio di realizzazione è prevista una trasmissione elettronica degli stiratoi. A tale scopo entrambi i regolatori di frequenza degli stiratoi (convertitori di stiratoio) 22, 24 cooperano corrispondentemente fra loro. Il rispettivo comando può avvenire in particolare tramite una scheda per la preparazione di valori nominali. In questo caso è possibile in particolare una predeterminazione dei dati da parte dell'unità di comando centrale 28 alla preparazione di valori nominali 4-6 o rispettivamente alla scheda per la preparazione di dati nominali. La parametrazione può avvenire per esempio tramite l'unità di manovra 42.
Fondamentalmente può essere pilotato per esempio anche un rispettivo doffer attraverso almeno un corrispondente regolatore di frequenza. Fondamentalmente anche a un tale doffer o rispettivamente ad un associato regolatore di frequenza possono essere associate di nuovo corrispondenti unità per rilevare disturbi.
L'abbassamento dei numeri di giri dopo un eventuale reset di disturbo da parte dell'unità di comando centrale 28 della macchina può avvenire a titolo di esempio corrispondentemente ad un programma di numero di giri, predeterminato nell'unità di comando centrale 28 della macchina. A titolo di esempio è possibile una elaborazione analogica.

Claims (34)

  1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Filatoio (10), in particolare filatoio ad anelli, con più azionamenti elettrici (12, 14, 16) destinati all'azionamento di, in particolare, punti di filatura e stiratoi, i quali sono comandabili almeno parzialmente tramite regolatori o convertitori di frequenza (20, 22, 24), come pure con un’unità di comando centrale (28) della macchina per comandare almeno una parte dei regolatori di frequenza (20, 24), caratterizzato dal fatto che almeno ai regolatori di frequenza (22, 24), comandanti gli azionamenti dì stiratoio (14, 16) e/o agli a -zionamenti di stiratoio (14) è associata almeno una unità per rilevare disturbi (30, 32) per rilevare disturbi di funzionamento di un rispettivo azionamento di stiratoio (14, 16) e comunicarli di ritorno al'unità di comando centrale (28) della macchina.
  2. 2. Filatoio secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che almeno ad una unità per rilevare disturbi (30. 32) è associato almeno un sensore.
  3. 3. Filatoio secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che l'unità di comando (28) della macchina comprende almeno una parte ricevente segnali, almeno una unità di elaborazione, almeno una unità di comando per variare lo stato della macchina e/o almeno un componente logico, tramite il quale in dipendenza dei segnali, ricondotti alla unità di comando (28) della macchina, con almeno un elemento di regolazione di almeno un azionamento o almeno di un gruppo di azionamenti può essere fatto scattare un rispettiva operazione di comando, in particolare una operazione di disinserimento.
  4. 4. Filatoio secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che l'unità di comando centrale (28) della macchina disinserisce o preferibilmente abbassa comandato il numero di giri in dipendenza della comunicazione di ritorno ricevuta sui disturbi singoli azionamenti o l'intera macchina.
  5. 5. Filatoio secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che ad ogni regolatore di frequenza (22, 24) comandante gli azionamenti di stiratoio (14, 16) o rispettivamente ad ogni azionamento di stiratoio (14, 16) è associata rispettivamente una unità per rilevare disturbi (30, 32).
  6. 6. Filatoio (10), in particolare filatoio ad anelli, con più<' >azionamenti elettrici (12, 14, 16), in particolare azionamenti di punti di filatura, di stiratoio, di doffer, di trasporti di tubetti e/o di trasporti di cops, i quali sono comandabili almeno parzialmente tramite regolatori o convertitori di frequenza (20, 22, 24), come pure con una unità di comando centrale (28) della macchina per comandare almeno una parte dei regolatori di frequenza (20, 24), in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni , caratterizzato dal fatto che almeno ad una parte dei regolatori di frequenza (22, 24), comandanti gli azionamenti elettrici (12, 14, 16), almeno ad una parte degli azionamenti elettrici (12, 14, 16) e/o all'unità di comando centrale (28) della macchina è associata almeno una unità per rilevare disturbi (30, 32), per rilevare disturbi di funzionamento di un rispettivo azionamento elettrico (12, 14, 16), che tramite almeno una unità per rilevare disturbi (32), associata ad un rispettivo azionamento elettrico (12, 14, 16) o almeno tramite un sensore, a questo associato, un rispettivo disturbo di funzionamento viene comunicato in un primo momento all'associato regolatore di frequenza (22, 24) e/o direttamente all'unità di comando centrale (28) della macchina, dotata preferibilmente parimenti di una unità per rilevare disturbi.
  7. 7. Filatoio secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che tramite almeno una unità per rilevare disturbi (32) associata al rispettivo azionamento di stiratoio (14, 16) un rispettivo disturbo di funzionamento viene comunicato direttamente al'unità di comando centrale (28) del I a macchina.
  8. 8. Filatoio secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che almeno una unità per rilevare disturbi (30, 32) è realizzata per un controllo di azionamento termico.
  9. 9. Filatoio secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che almeno una unità per rilevare disturbi (30, 32) è realizzata per un controllo dell'assorbimento della corrente di azionamento.
  10. 10. Filatoio secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che almeno una unità per rilevare disturbi (30), associata ad un rispettivo regolatore di frequenza (22, 24) è realizzato per un controllo della tensione di fase dell'avvolgimento di azionamento o dei corrispondenti tempi di inserimento PWM.
  11. 11. Filatoio secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che è prevista almeno una unità per rilevare disturbi (30, 32), che è parte di una unità di comando decentrale, associata al corrispondente regolatore di frequenza (22, 24) o al corrispondente azionamento di stiratoio (14, 16).
  12. 12. Filatoio secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che per rispettare un determinato assorbimento massimo predeterminabile di corrente di un rispettivo azionamento di stiratoio (14, 16) attraverso l'unità di comando centrale (28) della macchina e/o una rispettiva unità di comando decentrale è corrispondentemente regolabile il numero di giri di azionamento.
  13. 13. Filatoio secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che, per rispettare una temperatura massima predeterminabile di un rispettivo azionamento di stiratoio (14, 16) è corrispondentemente regolabile tramite l'unità di comando centrale (28) della macchina e/o una rispettiva unità di comando decentrale è corrispondentemente regolabile il numero di giri di azionamento.
  14. 14. Filatoio secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che almeno una unità per rilevare disturbi (30, 32) è corredata di mezzi per la diagnosi di errori.
  15. 15. Filatoio secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che almeno i regolatori di frequenza (22, 24), associati agli azionamenti di stiratoio (14, 16) sono alimentati attraverso un circuito intermedio comune (32) che è alimentabile con corrente continua tramite almeno un regolatore di frequenza (20) che è associato al o agli azionamento/i (12) dei punti di filatura o dei fusi.
  16. 16. Filatoio secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che inoltre al regolatore di frequenza (20), comandante un rispettivo azionamento (12) dei punti di filatura, e/o all'azionamento (12) dei punti di filatura è associata almeno una unità per rilevare disturbi, per rilevare disturbi di funzionamento dell'azionamento dei punti di filatura e comunicare di ritorno all'unità di comando centrale (28) della macchina.
  17. 17. Filatoio secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che almeno una parte di una rispettiva unità per rilevare disturbi (30, 32), almeno un sensore e/o almeno una parte dell'unità di comando (28) della macchina è previsto/a più volte o rispettivamente in modo ridondante.
  18. 18. Filatoio (10), in particolare filatoio ad anelli, con più azionamenti elettrici (12, 14, 16), in particolare azionamenti di punti di filatura, di stiratoi, di doffer, di trasporti di tubetti e/o di trasporti di cops che sono comandabili almeno parzialmente tramite regolatori o convertitori di frequenza (20, 22, 24), come pure con una unità di comando centrale (28) della macchina per comandare almeno una parte dei regolatori di frequenza (20, 24), in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che almeno ad una parte dei regolatori di frequenza (22, 24), comandanti gli azionamenti elettrici (12, 14, 16) e/o almeno ad una parte degli azionamenti elettrici (12, 14, 16) è associata almeno una unità per rilevare disturbi (30, 32) per rilevare disturbi di funzionamento di un rispettivo azionamento elettrico (12, 14, 16) e comunicarli di ritorno all'unità di comando centrale (28) della macchina.
  19. 19. Filatoio secondo la rivendicazione 18, caratterizzato dal fatto che per l'azionamento dei fusi è previsto almeno un motore di azionamento centrale.
  20. 20. Filatoio secondo la rivendicazione 18, caratterizzato dal fatto che per l'azionamento dei fusi è prevista una disposizione multipla di motori di azionamento.
  21. 21. Filatoio secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che per un rilevamento multiplo dei disturbi anche nell'unità di comando centrale (28) della macchina è prevista almeno una unità per rilevare disturbi (30, 32).
  22. 22. Filatoio (10), in particolare filatoio ad anelli, con più azionamenti elettrici (12, 14, 16), in particolare azionamenti di punti di filatura, di stiratoi, di doffer, di trasporti di tubetti e/o di trasporti di cops, i quali sono comandabili almeno parzialmente tramite regolatori o convertitori di frequenza (20, 22, 24), come pure con una unità di comando centrale (28) della macchina per comandare almeno una parte dei regolatori di frequenza (20, 24), in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che almeno ad una parte dei regolatori di frequenza (22, 24), comandanti gli azionamenti elettrici (12, 14, 16) e/o almeno ad una parte degli azionamenti elettrici (12, 14, 16) è associata almeno una unità per rilevare stati (30, 32) rispettivamente almeno un sensore, per rilevare lo stato di un rispettivo azionamento elettrico (12, 14, 16) e effettuare un controllo di sincronismo fra azionamenti dello stesso tipo.
  23. 23. Filatoio secondo la rivendicazione 22, caratterizzato dal fatto che almeno una parte degli azionamenti elettrici (12, 14, 16), in particolare gli azionamenti degli stiratoi sono realizzati più volte nello stesso tipo.
  24. 24. Filatoio secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che la unità di comando centrale (28) della macchina comprende una memoria per i dati del programma che sono a I i menta bi I i come serie di parametri a sottocomandi, previsti preferibilmente nei regolatori di frequenza (22, 24).
  25. 25. Filatoio (10), in particolare filatoio ad anelli, con più azionamenti elettrici (12, 14, 16), in particolare azionamenti di punti di filatura, di stiratoi, di doffer, di trasporti di tubetti e/o di trasporti di cops, i quali sono comandabili almeno parzialmente tramite regolatori o convertitori di frequenza (20, 22, 24), come pure con una unità di comando centrale (28) della macchina per comandare almeno una parte dei regolatori di frequenza (20, 24), in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che ad almeno una parte dei regolatori di frequenza (22, 24), comandanti gli azionamenti elettrici (12, 14, 16) e/o ad almeno una parte degli azionamenti elettrici (12, 14, 16) è associata almeno una unità per rilevare disturbi (30, 32) per rilevare disturbi di funzionamento di un rispettivo azionamento elettrico (12, 14, 16) e comunicarli di ritorno all'unità di comando centrale (28) della macchina, e che tramite l'unità di comando centrale (28) della macchina in dipendenza delle comunicazioni di ritorno ricevute sui disturbi sono disinseribili singoli azionamenti o l'intera macchina.
  26. 26. Filatoio (10), in particolare filatoio ad anelli, con più azionamenti elettrici (12, 14, 16), in particolare azionamenti di punti di filatura, di stiratoi, di doffer, di trasporti di tubetti e/o di trasporti di cops, i quali sono comandabili almeno parzialmente tramite regolatori o convertitori di frequenza (20, 22, 24), come pure con una unità di comando centrale (28) della macchina per comandare almeno una parte dei regolatori di frequenza (20, 24), in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che ad almeno una parte dei regolatori di frequenza (22, 24), comandanti gli azionamenti elettrici (12, 14, 16) e/o ad almeno una parte degli azionamenti elettrici (12, 14, 16) è associata almeno una unità per rilevare disturbi (30, 32), per rilevare disturbi di funzionamento di un rispettivo azionamento elettrico (12, 14, 16) e comunicarli di ritorno all'unità di comando centrale (28) della macchina e che tramite l'unità di comando centrale (28) della macchina in dipendenza delle comunicazioni di ritorno ricevute sugli disturbi sono abbassagli comandati i numeri di giri di singoli azionamenti o dell'intera macchina.
  27. 27. Filatoio (10), in particolare filatoio ad anelli, con più azionamenti elettrici (12, 14, 16), in particolare azionamenti di punti di filatura, di stiratoi, di doffer, di trasporti di tubetti e/o di trasporti di cops, i quali sono comandabili almeno parzialmente tramite regolatori o convertitori di frequenza (20, 22, 24), come pure con una unità di comando centrale (28) della macchina per comandare almeno una parte dei regolatori di frequenza (20, 24), in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che ad almeno una parte dei regolatori di frequenza (22, 24), comandanti gli azionamenti elettrici (12, 14, 16) e/o ad almeno una parte degli azionamenti elettrici (12, 14, 16) è associata almeno una unità per rilevare disturbi (30, 32), per rilevare disturbi di funzionamento di un rispettivo azionamento elettrico (12, 14, 16) e comunicarli di ritorno all'unità di comando centrale (28) della macchina, e che tramite la unità di comando centrale (28) della macchina in dipendenza delle comunicazioni di ritorno ricevute sui disturbi può essere fatta scattare una segnalazione di un rispettivo disturbo, la quale ha luogo tramite un dispositivo di segnalazione, come in particolare un display e/o una lampada di segnalazione.
  28. 28. Filatoio (10), in particolare filatoio ad anelli, con più azionamenti elettrici (12, 14, 16), in particolare azionamenti di punti di filatura, di stiratoi, di doffer, di trasporti di tubetti e/o di trasporti di cops, i quali sono comandabìli almeno parzialmente tramite regolatori o convertitori di frequenza (20, 22, 24), come pure con una unità di comando centrale (28) della macchina per comandare almeno una parte dei regolatori di frequenza (20, 24), in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che ad almeno una parte dei regolatori di frequenza (22, 24), comandanti gli azionamenti elettrici (12, 14, 16) e/o ad almeno una parte degli azionamenti elettrici (12, 14, 16) è associata almeno una unità per rilevare disturbi (30, 32), per rilevare disturbi di funzionamento di un rispettivo azionamento elettrico (12, 14, 16) e comunicarli di ritorno all'unità di comando centrale (28) della macchina e che tramite l'unità di comando centrale (28) della macchina all'entrata di una comunicazione di disturbo può essere fatta scattare una operazione di reset per almeno una parte degli azionamenti.
  29. 29. Filatoio (10), in particolare filatoio ad anelli, con più azionamenti elettrici (12, 14, 16), in particolare azionamenti di punti di filatura, di stiratoi, dì doffer, di trasporti di tubetti e/o di trasporti di cops, i quali sono comandabili almeno parzialmente tramite regolatori o convertitori di frequenza (20, 22, 24), come pure con una unità di comando centrale (28) della macchina per comandare almeno una parte dei regolatori di frequenza (20, 24), in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che ad almeno una parte dei regolatori di frequenza (22, 24), comandanti gli azionamenti elettrici (12, 14, 16) e/o ad almeno una parte degli azionamenti elettrici (12, 14, 16) è associata almeno una unità per rilevare disturbi (30, 32), per rilevare disturbi di funzionamento di un rispettivo azionamento elettrico (12, 14, 16) e comunicarli di ritorno all'unità di comando centrale (28) della macchina e che i regolatori di frequenza sono corredati di una propria intelligenza locale.
  30. 30. Filatoio (10), in particolare filatoio ad anelli, con più azionamenti elettrici (12, 14, 16), in particolare azionamenti di punti di filatura, di stiratoi, di doffer, di trasporti di tubetti e/o di trasporti di cops, i quali sono comandabili almeno parzialmente tramite regolatori o convertitori di frequenza (20, 22, 24), come pure con una unità di comando centrale (28) della macchina per comandare almeno una parte dei regolatori di frequenza (20, 24), in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni , caratterizzato dal fatto che ad almeno una parte dei regolatori di frequenza (22, 24), comandanti gli azionamenti elettrici (12, 14, 16) e/o ad almeno una parte degli azionamenti elettrici (12, 14, 16) è associata almeno una unità per rilevare disturbi (30, 32), per rilevare disturbi di funzionamento di un rispettivo azionamento elettrico (12, 14, 16) e comunicarli di ritorno all'unità di comando centrale (28) della macchina e che nel caso di un disturbo rilevato tramite una unità di comando centrale (28) della macchina sono sequenzialmente interrogabili sottogruppi, in particolare regolatori di frequenza e/o subcomandi, collegati tramite interfacce di comunicazione, per determinare lo stato globale della macchina.
  31. 31. Filatoio secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che l'unità di comando centrale (28) della macchina è realizzata per distinguere fra disturbi eliminabili e non eliminabili.
  32. 32. Filatoio secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che l’unità di comando centrale (28) della macchina è realizzata per distinguere, nel caso di un disinserimento di almeno una parte degli azionamenti elettrici (12, 14, 16) fra disturbi tali, ai quali è da impedire un nuovo avviamento, e disturbi tali, che ammettono un avviamento condizionato sotto determinate premesse.
  33. 33. Filatoio secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che l'unità di comando centrale (28) della macchina è realizzata in modo che con un rispettivo nuovo avviamento della macchina avviene una trasmissione di un allarme.
  34. 34. Filatoio (10), in particolare filatoio ad anelli, con più azionamenti elettrici (12, 14, 16), in particolare azionamenti di punti di filatura, di stiratoi, di doffer, di trasporti di tubetti e/o di trasporti di cops, i quali sono comandabili almeno parzialmente tramite regolatori o convertitori di frequenza (20, 22, 24), come pure con una unità di comando centrale (28) della macchina per comandare almeno una parte dei regolatori di frequenza (20, 24), in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che ad almeno una parte dei regolatori di frequenza (22, 24), comandanti gli azionamenti elettrici (12, 14, 16) e/o ad almeno una parte degli azionamenti elettrici (12, 14, 16) è associata almeno una unità per rilevare disturbi (30, 32), per rilevare disturbi di funzionamento di un rispettivo azionamento elettrico (12, 14, 16) e che almeno una parte dei regolatori di frequenza è realizzata in modo che disturbi siano memorizzabili decentrali e interrogabili dall'unità di comando centrale (28) della macchina.
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