ITBO980484A1 - Macchina per il confezionamento di articoli all' interno di relativi a stucci . - Google Patents

Description

"MACCHINA PER IL CONFEZIONAMENTO DI ARTICOLI ALL'INTERNO DI RELATIVI ASTUCCI"

DESCRIZIONE DELL’INVENZIONE

La presente invenzione si inquadra nel settore tecnico concernente il confezionamento di articoli all'interno di relativi astucci.

Sono note attualmente macchine automatiche, comunemente dette astucciatrici, che provvedono a inserire articoli di tipo diverso all’interno di relativi astucci. In particolare, sono note macchine astucciatrici che operano automaticamente l’inserimento di uno o più articoli, ad esempio prodotti farmaceutici e simili, all'interno di un relativo astuccio, associando agli articoli stessi un corrispondente prospetto informativo.

Le macchine astucciatrici citate prevedono usualmente una linea di trasporto degli astucci da riempire, alla quale sono associate idonee linee di alimentazione degli articoli e dei prospetti informativi da confezionare, azionate ad esempio con avanzamento intermittente o continuo. Lungo la linea di trasporto degli astucci opera un dispositivo di trasferimento che è atto a inserire gli articoli e i prospetti informativi nei suddetti astucci.

Le macchine astucciatrici citate presentano generalmente un ingombro assai rilevante, a motivo delle svariate stazioni operative necessarie per attuare l'inserimento degli articoli e dei prospetti operativi negli astucci e la chiusura delle patte interne e dei lembi esterni degli stessi astucci.

Nelle astucciatrici note viene inoltre lamentata la scarsa versatilità degli organi preposti alla chiusura degli astucci, per cui sono generalmente richieste complesse operazioni di regolazione qualora si debba operare con astucci diversamente conformati.

Lo scopo della presente invenzione è quello di proporre una macchina per il confezionamento di articoli all’interno di relativi astucci presentante dimensioni contenute.

Un altro scopo dell'invenzione è quello di proporre una macchina per il confezionamento di articoli dotata di grande versatilità, in particolare in fase di chiusura degli astucci, per operare con astucci diversamente conformati.

Un ulteriore scopo dell'invenzione è quello di proporre una macchina astucciatrice dotata di grande semplicità strutturale e di funzionamento affidabile.

Gli scopi citati vengono ottenuti in accordo con quanto riportato nelle rivendicazioni. Le caratteristiche dell'invenzione sono evidenziate nel seguito, con particolare riferimento alle unite tavole di disegno, nelle quali:

- la fig.1 illustra una vista laterale schematica di una macchina astucciatrice secondo la presente invenzione;

- le figg.2a, 2b e 2c illustrano una vista in sezione di mezzi a pinza di presa dei prospetti da associare agli articoli, in diverse fasi operative;

- la fig.3 illustra una corrispondente vista in pianta di detti mezzi a pinza;

- le fìgg.4a e 4b illustrano una vista schematica dall'alto di mezzi di chiusura delle patte interne degli astucci, in diverse fasi operative;

la fig.5 illustra una vista in prospettiva di un gruppo di chiusura dei suddetti astucci; le fìgg.6a e 6b illustrano rispettive viste laterali schematiche, da lati opposti, del suddetto gruppo di chiusura;

la fig.7 ne mostra una vista in sezione secondo un piano longitudinale;

le figg.8a, 8b, 8c e 8d illustrano schematicamente successive fasi di chiusura del lembo esterno di un astuccio.

Con riferimento alle suddette figure, si è indicata con 1 una linea di trasporto degli astucci 10 destinati al confezionamento degli articoli nella macchina astucciatrice in oggetto, azionata con avanzamento a passo mediante appositi organi motori, non rappresentati. La linea di trasporto 1 è costituita, in modo sostanzialmente noto, dà una coppia di nastri trasportatori 11, 12 presentanti rispettivi tratti paralleli fra i quali vengono inseriti e trasportati gli astucci, opportunamente trattenuti fra una serie di denti 13 sporgenti, regolarmente distanziati, dagli stessi nastri 11, 12.

Gli astucci 10 sono inseriti fra i nastri trasportatori 11, 12 della linea di trasporto 1 da un dispositivo 2 che, opera il prelievo e la messa a volume di relativi fustellati forniti in configurazione tubolare appiattita, ad esempio del tipo descritto e rivendicato nella domanda B098A 000 Mi depositata in data odierna dalla Richiedente.

Gli articoli da confezionare, non rappresentati, sono inseriti all’interno degli astucci 10 mediante mezzi di per sé noti.

Agli articoli sono opportunamente associati rispettivi prospetti informativi 3, prelevati singolarmente da un relativo magazzino 30 mediante un dispositivo di prelievo 31 e alimentati alla stazione di inserimento negli astucci 10 mediante una relativa linea di alimentazione 32. Tale linea di alimentazione 32 è costituita da una cinghia dentata 33 recante, a distanze prefissate, una serie di organi a pinza 34 destinati a trattenere i prospetti 3 in fase di trasporto; la cinghia 33 è guidata lungo un canale 32a solidale all'intelaiatura fissa della linea di alimentazione 32.

Ciascun organo a pinza 34 è costituito sostanzialmente, come visibile nella fig.2a, da una piastrina 35 fissata alla cinghia 33 mediante una sottostante contropiastra 35a. La piastrina 35 reca incernierata una levetta 36 girevole su un piano trasversale alla direzione di avanzamento della linea di alimentazione 32 a contrasto di una molla 37 (fig.3). La levetta 36 porta uno stelo 36a trasversale, disposto longitudinalmente alla linea di trasporto 32, che nella posizione di riposo è atto a serrare elasticamente il prospetto 3 sulla piastrina 35.

La levetta 36 è azionabile, per l'apertura della pinza, da un bilanciere 38 oscillabile su un piano perpendicolare a detta linea di alimentazione 32, in corrispondenza di un fulcro 38a, comandato da un idoneo organo attuatore 39.

Lungo la linea di trasporto 1 opera un gruppo 4 cooperante con una sponda 5 fissa, disposta longitudinalmente alla stessa linea 1 , per la chiusura delle patte trasversali 10a, 10b degli astucci 10, interne nella configurazione di chiusura degli stessi astucci 10. Il gruppo di chiusura 4 prevede una colonna 40 girevole secondo un asse verticale, dalla quale è sporgente un organo piegatore 41 (si veda anche fig.4a); la colonna 40 è oscillante su comando di un manovellismo 42 che è azionato da un organo di trasmissione 43 trascinato da un albero principale 62 che definisce la fase della macchina.

A valle del gruppo 4, secondo il verso A di avanzamento della linea di trasporto 1 , è previsto un gruppo 6 che opera la chiusura del lembo 10c degli astucci 10, disposto esternamente e sovrapposto alle patte 10a, 10b nella configurazione di chiusura degli stessi astucci 10; il gruppo di chiusura 6, visibile nell'insieme in fig.5, coopera con un organo piegatore 7 che realizza una parziale chiusura del suddetto lembo 10c.

Il piegatore 7 è costituito da un’asta 70 disposta longitudinalmente alla linea di trasporto 1, mobile secondo una direzione verticale su comando di un organo attuatore alternativo 71 in maniera da agire sul lembo 10c degli astucci 10.

Il gruppo di chiusura 6 prevede, a lato della linea di trasporto 1, un corpo scatolare 60 all'interno del quale è supportato un tamburo 61, girevole secondo un asse parallelo alla stessa linea di trasporto 1. Il tamburo 61 è condotto in rotazione, tramite noti mezzi di trasmissione, da idonei organi motori atti ad azionare il citato albero 62 che è inserito nel corpo 60.

Il tamburo 61 presenta sulle facce frontali opposte rispettivamente una prima camma radiale 63 e. una seconda camma radiale 64 che sono impegnate, tramite rullini 65, 66, da relative leve 67, 68 fulcrate su un asse 69 al corpo 60, in maniera da risultare oscillanti su piani verticali trasversali alla linea di trasporto 1 (figg.6a e 6b).

La prima leva 67 porta a sbalzo un organo piegatore 72 costituito sostanzialmente da una piastra estesa longitudinalmente alla linea di trasporto 1. La seconda leva 68 porta a sua volta a sbalzo una traversa 73, disposta longitudinale alla linea di trasporto 1 , da cui sono sporgenti una coppia di denti 74 atti a fungere da organi di spinta per la chiusura del lembo 10c. I denti 74 hanno posizione regolabile lungo rispettive asole 75 praticate sulla traversa 73.

Il tamburo 61 presenta inoltre, sulla superficie cilindrica, una camma assiale 76 che è impegnata da un rullino 77 portato da un carrello 78 scorrevole su un asse 79 longitudinale alla linea di trasporto 1 (fig.7). Il carrello 78 realizza una cremagliera 80 che è in ingranaggio con un pignone 81 portato girevole, secondo un asse verticale, all'interno del corpo 60. Il pignone 81 è reso solidale a un rullo 82 che. esternamente al corpo 60, è accoppiato a una cinghia 83, con l’ausilio di una coppia di rulli tenditori 84.

La cinghia 83 è fissata alle estremità opposte a una slitta 85 astiforme che è guidata scorrevole sul corpo 60, secondo una direzione longitudinale alla linea di trasporto 1. La slitta 85 porta un'asta 86 sagomata secondo un profilo trapezoidale e disposta allineata alla suddetta direzione longitudinale; l’asta 86 è mobile fra una posizione di disimpegno, estratta dal corpo 60, e una posizione attiva in cui la stessa asta 86 è destinata a fungere da riscontro per la piegatura del suddetto lembo 10c.

Il funzionamento della macchina descritta prevede di azionare l’avanzamento a passo degli astucci 10 fra i nastri 11, 12 della linea di trasporto 1. In idonea relazione di fase con l'avanzamento degli astucci 10 lungo la linea di trasporto, viene comandata l'alimentazione degli articoli e dei prospetti da introdurre nei relativi astucci.

I prospetti 3 prelevati dal magazzino 30 vengono trasferiti in rispettivi organi a pinza 34 della linea di alimentazione 32 che, in una posizione di introduzione, sono aperti per azione del bilanciere 38 comandato dall’attuatore 39 (fig.2a). Il rilascio della levetta 36 da parte del bilanciere 38 determina il bloccaggio del prospetto 3 sulla piastrina 35 da parte dello stelo 36a solidale alia stessa levetta 36 (fig.2b). Un riscontro fisso 8 determina successivamente la piegatura del prospetto 3 su un piano sostanzialmente verticale, longitudinale alla linea di alimentazione 32 (fig.2c). Dopo l’inserimento degli articoli e dei corrispondenti prospetti negli astucci, viene operata la chiusura delle patte trasversali 10a, 10b degli astucci 10. Tale chiusura è determinata dall'azione combinata della sponda fissa 5 che impegna inizialmente la prima patta 10a degli astucci 10 (fig.4a) e del piegatore 41 portato in rotazione angolare dalla colonna 40 del gruppo di chiusura 4 (fig.4b).

Gli astucci 10, presentanti le patte 10a, 10b richiuse, vengono quindi trasferiti nella stazione di chiusura del lembo 10c ad opera del gruppo di chiusura 6. Tale chiusura prevede di operare dapprima lo spostamento dell’asta 86 in una posizione attiva in cui la stessa asta 86 è destinata a fungere da riscontro per la piegatura del suddetto lembo 10c (fig.8a). Viene quindi azionato il primo piegatore 7 che, tramite l'asta 70 disposta longitudinalmente alla linea di trasporto 1, agisce sul lembo 10c dell'astuccio 10, portandolo a riscontro della suddetta asta 86 (fig.8b).

In idonea relazione di fase, la rotazione del tamburo 61 determina, grazie alle camme radiali 63 e 64, una prestabilita oscillazione delle leve 67, 68 che portano rispettivamente il piegatore 72 e la traversa 73 da cui sono sporgenti i denti 74 atti a fungere da organi di spinta. L’avanzamento del piegatore 72 opera la piegatura di una aletta 10d del suddetto lembo 10c, a riscontro dell'asta 86 (ftg.8c).

Viene quindi comandato lo spostamento dell’asta 86 nella posizione di disimpegno. Il successivo avanzamento dei denti di spinta 74, agenti sul lembo 10c, completa la chiusura dell'astuccio (fig.8d).

La macchina descritta raggiunge pertanto lo scopo di attuare il confezionamento degli articoli all’interno di relativi astucci con una struttura semplice e di dimensioni contenute. La macchina riunisce infatti le funzioni svolte normalmente in diverse stazioni operative, cosi da determinare una sensibile riduzione delle dimensioni longitudinali.

La macchina astucciatrice presenta inoltre grande versatilità, in particolare in fase di chiusura degli astucci, cosi da poter operare con astucci diversamente conformati. In particolare il gruppo di chiusura 6 può essere disposto in maniera tale da operare la chiusura del lembo 10c dell’astuccio sia dall’alto verso il basso, come illustrato in precedenza, sia nel verso contrario, a seconda della disposizione di tale lembo 10c. Si intende che quanto sopra è stato descritto a titolo esemplificativo e non limitativo, per cui eventuali varianti costruttive si intendono rientranti nell'ambito protettivo della presente soluzione tecnica, come sopra descritta e nel seguito rivendicata.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1) Macchina per il confezionamento di articoli all’interno di relativi astucci, caratterizzata dal fatto che comprende una linea (1) di trasporto degli astucci (10) destinati al confezionamento degli articoli; una linea (32) di alimentazione di prospetti (3) da associare a detti articoli, dotata di una serie di organi a pinza (34) atti a trattenere detti prospetti (3) in fase di trasporto; un gruppo (4) cooperante con una sponda (5) fissa, disposta longitudinalmente alla detta linea di trasporto (1), per la chiusura delle patte trasversali interne (1 Oa, 10b) dei detti astucci (10); un gruppo (6) cooperante con un organo piegatore (7) per la chiusura del lembo (10c) dei detti astucci (10), sovrapposto in posizione di chiusura a dette patte (10a, 10b).
2. 2) Macchina secondo la riv.1 , caratterizzata dal fatto che detto gruppo di chiusura (4) prevede una colonna (40) girevole con moto alternato secondo un asse verticale, dalla quale è sporgente un organo piegatore (41) atto ad agire su una patta (10b) di detti astucci (10).
3. 3) Macchina secondo la riv.1. caratterizzata dal fatto che detti organi a pinza (34) prevedono rispettivamente una piastrina (35) fissata a una cinghia dentata (33) di detta linea di alimentazione (32) e recante incernierata una levetta (36) girevole su un piano trasversale alla direzione di avanzamento della stessa linea di alimentazione (32) a contrasto di mezzi elastici (37), con detta levetta (36) dotata di uno stelo (36a) trasversale, disposto longitudinalmente alla detta linea di trasporto (32), che nella posizione di riposo è atto a serrare elasticamente un relativo prospetto (3) sulla detta piastrina (35).
4. 4) Macchina secondo la riv.3, caratterizzata dal fatto che detta levetta (36) è azionabile, per l’apertura di detta organi a pinza (34), da un bilanciere (38) oscillabile su un piano perpendicolare a detta linea di alimentazione (32), comandato da un organo attuatore (39).
5. 5) Gruppo per la chiusura degli astucci in macchine per il confezionamento di articoli all’interno di tali astucci, dotate di una linea (1) di trasporto degli astucci (10) destinati al confezionamento degli articoli, caratterizzato dal fatto che comprende mezzi di riscontro (86) mobili secondo una direzione longitudinale a detta linea di trasporto (1) fra una posizione attiva affacciata all'astuccio (10) da chiudere e una posizione di disimpegno; un primo organo piegatore (7) mobile secondo una direzione sostanzialmente perpendicolare a detta linea di trasporto (1) e atto a portare un lembo (10c) di chiusura di detto astuccio (10) a ridosso di detti mezzi di riscontro (86); un secondo organo piegatore (72) agente in idonea relazione di fase per la piegatura di una aletta (1 Od) di detto lembo (1 Oc) a contrasto di detti mezzi di riscontro (86); mezzi di spinta (74) atti a operare la chiusura di detto lembo (10c), a seguito dello spostamento di detti mezzi di riscontro (86) nella detta posizione di disimpegno.
6. 6) Gruppo di chiusura secondo la riv.5, caratterizzato dal fatto che detto gruppo di chiusura (6) prevede un tamburo (61), girevole secondo un asse parallelo a detta linea di trasporto (1) e presentante sulle facce frontali opposte rispettivamente una prima camma radiale (63) e una seconda camma radiale (64) che sono impegnate da relative leve (67, 68) oscillanti su piani verticali trasversali alla stessa linea di trasporto (1) e recanti rispettivamente detto secondo organo piegatore (72) e detti mezzi di spinta (74).
7. 7) Gruppo di chiusura secondo la riv.6, caratterizzato dal fatto che una prima leva (67) porta a sbalzo -un organo piegatore (72) costituito sostanzialmente da una piastra estesa longitudinalmente a detta linea di trasporto (1). io 8) Gruppo di chiusura secondo la riv.6, caratterizzato dal fatto che una seconda leva (68) porta a sbalzo una traversa (73), disposta longitudinalmente a detta linea di trasporto (1), da cui sono sporgenti una coppia di denti (74) atti a fungere da organi di spinta per la chiusura del lembo (10c) dell'astuccio (10). 9) Gruppo di chiusura secondo la riv.5, caratterizzato dal fatto che detto gruppo di chiusura (6) prevede un tamburo (61) presentante, sulla superficie cilindrica, una camma assiale (76) che è impegnata da un carrello (78) scorrevole secondo un asse (79) longitudinale a detta linea di trasporto (1), dotato di una cremagliera (80) che è in ingranaggio con un pignone (81) solidale a un rullo (82) accoppiato a mezzi (83) di trasmissione del moto a detti mezzi di riscontro (86). 10) Gruppo di chiusura secondo la riv.9, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di riscontro (86) prevedono una slitta (85) guidata scorrevole secondo una direzione longitudinale a detta linea di trasporto (1) e recante un’asta (86) sagomata secondo un profilo trapezoidale e disposta allineata alla suddetta direzione longitudinale. 11) Gruppo di chiusura secondo la riv.5, caratterizzato dal fatto che detto gruppo di chiusura (6) prevede un tamburo (61), girevole secondo un asse parallelo a detta linea di trasporto (1) e presentante sulle facce frontali opposte rispettivamente una prima camma radiale (63) e una seconda camma radiale (64) che sono impegnate da relative leve (67, 68) oscillanti su piani verticali trasversali alla stessa linea di trasporto (1) e recanti rispettivamente detto secondo organo piegatore (72) e detti mezzi di spinta (74), e dal fatto che detto tamburo (61) presenta, sulla superficie cilindrica, una camma assiale (76) che è impegnata da un carrello (78) scorrevole secondo un asse (79) longitudinale a detta linea di trasporto (1), dotato di una cremagliera (80) che è in ingranaggio con un pignone (81) solidale a un rullo (82) accoppiato a mezzi (83) di trasmissione del moto a detti mezzi di riscontro (86).