ITBO20120248A1 - Macchina sezionatrice verticale e metodo di taglio di pannelli in porzioni - Google Patents

Description

Descrizione

“Macchina sezionatrice verticale e metodo di taglio di pannelli in porzioni†.

CAMPO TECNICO DELL’INVENZIONE.

La presente invenzione riguarda una macchina sezionatrice verticale ed un metodo di taglio di pannelli in porzioni.

STATO DELLA TECNICA ANTERIORE

Nel settore del taglio dei pannelli di legno, di truciolare, compensato, plastica e simili corpi piani di grandi dimensioni, sono note le macchine sezionatrici verticali nelle quali il pannello à ̈ disposto in posizione pressoché verticale permettendo di contenere decisamente la necessità di superficie in piano per il taglio del pannello in porzioni più piccole.

Il procedimento tradizionale di taglio dei pannelli in porzioni più piccole prevede di tagliare il pannello dapprima in strisce orizzontali, partendo dall’alto, rimuovendo le strisce così formate. Successivamente, le singole strisce precedentemente formate, sono riposizionate sulla macchina sezionatrice e tagliate verticalmente a misura.

Questo procedimento à ̈ relativamente lento e laborioso e richiede generalmente la presenza di due operatori per la rimozione e lo spostamento del pannello e delle porzioni in via di formazione.

Per cercare di eliminare questi inconvenienti nel brevetto US 3 890 861 à ̈ descritto un procedimento di taglio di pannelli in porzioni più piccoli in cui il taglio delle strisce orizzontali avviene partendo dal basso.

La striscia orizzontale, che à ̈ stata precedentemente tagliata dal basso, viene quindi appoggiata su dei rulli di supporto inferiore. Grazie al fatto che la striscia si trova a poca distanza dal supporto inferiore, oppure à ̈ già in appoggio sul supporto, non à ̈ necessaria la presenza di due operatori per la rimozione e lo spostamento della striscia e delle porzioni in via di formazione.

Successivamente, la striscia à ̈ spostata lateralmente contro una battuta regolabile, fuori dall’ingombro del pannello più grande da cui à ̈ stata tagliata, il pannello essendo a sua volta mantenuto in alto tramite dei dispositivi di bloccaggio.

La striscia orizzontale trovandosi fuori dall’ingombro del pannello può quindi essere tagliata verticalmente a misura nelle porzioni più piccole, per mezzo della battuta regolabile che definisce la misura del taglio.

Nella domanda di brevetto europeo EP-004926 A2 à ̈ descritto un metodo per tagliare un pannello in porzioni piccole. Il metodo prevede di mantenere il bordo superiore del pannello tramite delle ganasce di bloccaggio, quindi dividere il pannello mediante un taglio orizzontale realizzando almeno una striscia superiore ed una striscia inferiore. Successivamente, la striscia superiore viene sollevata di una certa quantità cosicché la striscia inferiore può essere tagliata, tramite spostamenti orizzontali di un montante che porta una sega circolare, da tagli verticali alle dimensioni finite, senza che la striscia superiore venga danneggiata.

Anche questo metodo di taglio non à ̈ esente da difetti. Durante i tagli, il supporto del pannello à ̈ affidato alle sole ganasce superiori e ad alcuni elementi del telaio della macchina che non assicurano un’adeguata tenuta del pannello, inoltre anche il montante non à ̈ sufficientemente guidato per permettere una appropriata precisione di taglio.

SCOPI DELL’INVENZIONE.

Uno scopo della presente invenzione à ̈ migliorare lo stato della tecnica.

Un altro scopo della presente invenzione à ̈ di realizzare macchina sezionatrice verticale di pannelli in porzioni più piccole che sia precisa e versatile.

Un ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ di realizzare macchina sezionatrice verticale che renda più semplice il taglio dei pannelli in porzioni più piccole, riducendo al minimo la manualità dell’operatore.

Un ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ di realizzare macchina sezionatrice verticale che permetta uno sfruttamento ottimale della superficie del pannello da tagliare.

Conformemente ad un aspetto dell’invenzione à ̈ prevista una macchina sezionatrice verticale secondo la rivendicazione indipendente 1.

Secondo un altro aspetto della presente invenzione à ̈ previsto un metodo di taglio di pannelli in porzioni più piccole secondo la rivendicazione indipendente 13.

Le rivendicazioni dipendenti si riferiscono a forme di realizzazione preferite e vantaggiose dell’invenzione.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell’invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di una forma di realizzazione di una macchina sezionatrice verticale, illustrata a titolo indicativo negli uniti disegni in cui:

la figura 1 illustra in vista prospettica una macchina sezionatrice verticale della macchina sezionatrice verticale secondo la presente invenzione;

la figura 2 illustra un’altra vista prospettica con un elemento assente per mettere meglio in evidenza alcune parti della macchina sezionatrice verticale di cui a figura 1;

la figura 3 illustra alcuni particolari ingranditi della figura 2;

la figura 4 illustra alcuni particolari ingranditi di cui alle figure precedenti;

le figure 5 e 6 illustrano altri particolari ingranditi della macchina sezionatrice verticale di cui alle figure precedenti;

la figura 7 illustra una vista frontale della macchina sezionatrice verticale secondo la presente invenzione; la figura 8 illustra una vista prospettica posteriore dall’alto di alcuni particolari ingranditi della macchina sezionatrice verticale secondo la presente invenzione;

la figura 9 illustra una vista prospettica dal lato destro della macchina sezionatrice verticale secondo la presente invenzione;

le figure 10 e 11 illustrano alcuni particolari ingranditi di cui alle figure precedenti.

FORME DI ATTUAZIONE DELL’INVENZIONE.

Con riferimento alle figure allegate, con 1 Ã ̈ indicato complessivamente una macchina sezionatrice verticale secondo la presente invenzione.

La macchina sezionatrice verticale 1 comprende essenzialmente un telaio di supporto 2 verticale per il supporto di un pannello 3, per esempio un pannello in legno, truciolare, compensato, plastica e simili corpi piani, che deve essere tagliato in porzioni di dimensioni più piccole, un montante verticale 4 che porta un gruppo di taglio 5.

Nella figura 1 sono illustrate con delle linee “L†dei tagli del pannello 3 in porzioni di dimensioni più piccole che sono possibili con la macchina secondo la presente invenzione.

Come esempio di realizzazione, il telaio di supporto 2 comprende un traverso orizzontale superiore 6a, un traverso orizzontale inferiore 6b, e due montanti 7 che collegano i due traversi 6a, 6b.

Il traverso orizzontale superiore può essere realizzato con un profilato ad H, i montanti 2 possono essere di tipo tubolare, per esempio a sezione quadra o rettangolare, e il traverso inferiore 6b può essere ancora un profilato ad H, oppure può essere un tubolare. Tutti questi elementi del telaio 2 sono dimensionati in modo da definire una struttura molto rigida.

Il telaio 2 si trova leggermente inclinato all’indietro, per esempio con una inclinazione di circa sei-nove gradi rispetto alla verticale, per permettere un appoggio più sicuro del pannello 3 da tagliare.

A causa di questa inclinazione all’indietro il telaio 2 comprende anche due gambe di sostegno 8 per l’appoggio al suolo della macchina 1.

In almeno uno dei piedi di appoggio à ̈ inoltre prevista una regolazione (non illustrata) per poter disporre la macchina 1 in piano.

Per l’appoggio del pannello 3, la macchina 1 comprende una pluralità di listelli 9 di appoggio disposti verticalmente a una distanza trasversale “P†uno dall’altro, tale distanza “P†può essere variabile. Ciascun listello 9 ha uno spessore “D†e presenta una serie di interruzioni 10 (figura 3).

Nell’insieme, i listelli 9 e le eventuali interruzioni 10 definiscono una pluralità di linee o punti di appoggio per il pannello 3.

I listelli 9 sono fissati ad alcune piastre 11, oppure a dei telai (non illustrati), che insieme con i listelli 9 sono mobili verticalmente per un certo tratto “E†rispetto al telaio 2.

Per permettere il movimento delle piastre 11, il telaio 2 comprende delle guide in materiale antifrizione e degli attuatori, per esempio di tipo pneumatico (non illustrati), che agiscono sulle piastre 11, oppure sui telai di fissaggio dei listelli 9.

Per permettere un più agevole spostamento delle piastre 11 con i listelli 9, può anche essere presente un dispositivo di compensazione del peso delle piastre 11, o dei telai di fissaggio, con i listelli 9, realizzato per esempio con delle molle meccaniche o pneumatiche (non illustrate).

Come sarà più chiaro dal funzionamento della macchina 1 descritto nel seguito, tale spostamento di un tratto “E†delle piastre 11 serve per evitare eventuali interferenze dei listelli 9 con il gruppo di taglio 5.

I listelli 9 disposti verticalmente permettono di ottenere notevoli vantaggi di pulizia: la polvere che si genera in macchina durante il taglio dei pannelli 3 cade verso il basso senza depositarsi sui listelli stessi.

Sotto ai listelli 9, in basso, si trova un dispositivo aspirazione (non illustrato) che può essere di potenza limitata, perché riesce comunque a portare via efficacemente ogni residuo di taglio, la polvere tendendo comunque a cadere in basso per gravità e non depositandosi sui listelli 9, che invece nelle macchine di tipo noto sono disposti in orizzontale.

Questo à ̈ un altro vantaggio rispetto alle macchine tradizionali in cui sono presenti dei listelli orizzontali. Infatti, la disposizione orizzontale dei listelli richiede un’aspirazione più intensa in modo da riuscire a mantenere le polveri sufficientemente veloci ed in sospensione nel flusso d’aria per evitare depositi sui listelli stessi.

I listelli 9 possono essere costruiti in materiale solido, per esempio legno tipo Meranti, compensato, plastica piena, eccetera, oppure anche composti da listelli a spazzole che permettono il sostegno del pannello.

Secondo altre forme di esecuzione non illustrate, i listelli 9 sono sostituiti da una serie di puntali o spazzole, oppure da tavole, cosiddette tavole sacrificali, che dopo un certo numero di operazioni di taglio di pannelli devono essere sostituite.

Per la presa del pannello 3, il sollevamento e il posizionamento, sul piano di appoggio dei listelli 9, la macchina 1 comprende dei mezzi di presa che sono esemplificati da una serie di pinze 12 disposte in modo da prendere il pannello 3 sul lato superiore oppure sui lati destro e sinistro.

Le suddette pinze 12 sono posizionate su rispettive guide verticali di scorrimento 13 modo da poter caricare e sollevare in modo equilibrato pannelli 3 di qualsiasi dimensione commerciale.

Le guide verticali di scorrimento 13 definiscono inoltre un’ulteriore superficie di appoggio per il pannello 3.

A titolo di esempio non limitativo e secondo quanto illustrato nelle figure, le guide di scorrimento 13 sono tre e sono posizionate, partendo dal punto “0†disposto alla sinistra della macchina, a distanze trasversali ad esempio di 750 mm, 2450 mm e 3550 mm, in modo da poter sollevare pannelli 3 da 2200 mm a 4300 mm e, utilizzando un punto “0†spostato di 600 mm, anche pannelli da 1800 mm.

Naturalmente, sono possibili anche un diverso numero di guide 13 e pinze 12 ed anche un diverso distanziamento senza uscire dall’ambito della presente invenzione.

A fianco delle guide di scorrimento 13 si trovano le sopraccitate piastre 11 che sono in un certo numero, per esempio nella forma esecutiva illustrata nelle figure le piastre 11 sono cinque.

Le piastre 11 possono essere alzate o abbassate di un tratto “E†.

Ciascuna delle pinze 12 comprende un profilato 19 approssimativamente a forma di F, il quale scorre sulla guida verticale 13.

Ciascun profilato 19 comprende inoltre una madrevite 18 (figura 8) localmente fissa rispetto alla rotazione, ma che può muoversi in alto e in basso con il profilato 19 stesso.

Le guide 13 possono essere di tipo volvente, oppure guide a strisciamento, e presentano un profilo di ridotto spessore, permettendo così di tenere il pannello 3 da tagliare molto vicino al piano del telaio 2.

Il sollevamento e l’abbassamento delle pinze 12 avviene tramite mezzi attuatori 14.

A titolo di esempio, i suddetti mezzi attuatori 14 comprendono delle viti a ricircolo di sfere 15, precisamente una vite 15 per ciascuna pinza 12, azionate tramite una relativa trasmissione 16 da un motore elettrico 17, per esempio un motore elettrico passo-passo. I mezzi attuatori 14 possono anche essere di altro tipo, per esempio possono comprendere dei dispositivi di traslazione a pignone e cremagliera oppure dei dispositivi di traslazione a cinghie.

Nel caso che sia usato un motore passo-passo per il movimento delle pinze 12, si deve notare che il motore passo-passo può già comprendere un proprio controllo di posizione interno e quindi può non avere necessità di encoder, o altri sensori, per il controllo di posizione, semplificando così la costruzione del dispositivo.

La calibrazione su questo tipo di motore può essere fatta per collisione, cioà ̈ arrivando ad un punto fisso, urtando meccanicamente il punto fisso stesso con il minimo della corrente ed usando questo punto come punto zero di partenza.

Quindi, per calibrare la posizione delle pinze 12, si spostano le pinze 12 verso l’alto nel punto di massima altezza ove si fermano e questo costituisce il punto zero delle pinze 12.

Secondo quanto illustrato più in dettaglio nelle figure 7 e 8, la trasmissione 16 prende il moto dal motore elettrico 17, il quale à ̈ disposto sul traverso orizzontale inferiore 6b a sinistra (osservando la macchina frontalmente), e invia il moto tramite degli alberi e dei rinvii angolari alle viti a ricircolo di sfere 15 che presentano un apposito innesto sul rinvio angolare.

Sulle viti 15, girevolmente fissate al traverso superiore 6a, sono avvitate le madreviti 18 collegate ai profilati 19 e quindi alle pinze 12. In questo modo, tramite la rotazione delle viti 15 à ̈ possibile alzare o abbassare di una stessa quota tutte le madreviti 18 collegate alle pinze 12. Inoltre, poiché le viti 15 sono fissate al traverso superiore 6a, le stesse viti 15 lavorano a trazione permettendo di poter essere realizzate con un diametro relativamente piccolo, comunque minore del diametro necessario se lavorassero a compressione.

Per afferrare il pannello 3, ciascuna pinza comprende un dispositivo di presa 20 dotato di un cilindro 21 per esempio ad azionamento pneumatico. L’azionamento del dispositivo di presa 20 avviene direttamente senza cinematismi di comando intermedi in modo da adattarsi perfettamente a tutti gli spessori dei pannelli 3.

Sul traverso inferiore 6b si trova inoltre un dispositivo di supporto 22 per sostenere il pannello 3 nella parte inferiore.

Il dispositivo di supporto 22 à ̈ retrattile per evitare interferenze con il pannello 3 durante il sollevamento dal suolo dello stesso pannello tramite le pinze 12, come risulterà più chiaro dal funzionamento della macchina 1 descritto nel seguito.

Nella forma esecutiva illustrata più in dettaglio nella figura 6, il dispositivo di supporto 22 comprende una serie di aste 23 ciascuna delle quali comprende una appendice 24 sporgente superiormente.

Ciascuna asta 23 presenta una superficie superiore allineata con quella delle altre aste 23 in modo da definire un preciso piano di riferimento per il supporto del pannello 3.

Un modo per eseguire la superficie superiore di riferimento delle aste 23 Ã ̈ quello di utilizzare lo stesso gruppo di taglio 5 della macchina 1, equipaggiato con un apposito utensile fresatore, in modo da spianare a misura la superficie di tutte le aste 23.

Durante il funzionamento della macchina 1, il dispositivo di supporto 22 può essere retratto completamente, per esempio quando à ̈ necessario sollevare il pannello 3, e può anche essere utilizzato per bloccare inferiormente il pannello 3 tramite le appendici 24 che stringono il pannello in modo simile al dispositivo di presa 20 superiore.

Le appendici 24 hanno una lunghezza sufficiente per permettere di bloccare il pannello 3 anche quando questo à ̈ leggermente sollevato dalla superficie di appoggio delle aste 23.

Per il movimento di estrazione e retrazione delle aste 23 del dispositivo di supporto 22 sono previsti degli appositi attuatori (non illustrati), per esempio di tipo pneumatico.

Poiché in alcuni casi particolari, può essere necessario spostare trasversalmente il pannello o una striscia in appoggio sul dispositivo di supporto 22, le aste 23 possono anche essere sostituite da boccole o cuscinetti. Per esempio, le aste 23 possono essere sostituite con boccole in acciaio sinterizzato disposte rotanti su rispettivi alberi cilindrici di supporto.

Al di sotto del dispositivo di supporto 22 si può trovare una vaschetta 31 che serve per recuperare alcune parti tagliate, per esempio i tagli di rifilo.

Il montante 4 che porta il gruppo di taglio 5 può traslare in modo controllato da destra a sinistra e viceversa rispetto al telaio 2 (osservando la macchina 1 frontalmente).

Il montante 4 comprende superiormente un primo gruppo di scorrimento 25 che permette collegare scorrevolmente il montante 4 al traverso superiore 6a.

Il primo gruppo di scorrimento 25 comprende, per esempio, alcuni cuscinetti volventi che scorrono su superfici rettificate ricavate nel traverso superiore 6a, oppure può comprendere delle guide lineari.

Il montante 4 comprende inferiormente un secondo gruppo di scorrimento 26 che permette un appoggio scorrevole sul traverso inferiore 6b. Il secondo gruppo di scorrimento 26 comprende, per esempio, un cuscinetto volvente che si appoggia su una superficie rettificata ricavata nel traverso inferiore 6b.

Il montante 4 comprende inoltre un dispositivo di traslazione orizzontale 27 che permette di traslare il montante 4 stesso in orizzontale ed in modo controllato da destra a sinistra, e viceversa.

Il dispositivo di traslazione orizzontale 27 comprende dei mezzi traslatori superiori 28 associati alla parte superiore del telaio 2, per esempio associati al traverso superiore 6a, e dei mezzi traslatori inferiori 29, associati alla parte inferiore del telaio 2, per esempio associati al traverso inferiore 6b.

I mezzi traslatori superiori ed inferiori 28, 29 sono collegati fra loro con dei mezzi di sincronizzazione 30 che permettono di ottenere uguali movimenti di traslazione nella parte superiore ed inferiore del montante 4.

Secondo una versione della presente invenzione, i mezzi traslatori superiori ed inferiori comprendono ciascuno un pignone (non illustrato) che à ̈ ingranato con una rispettiva cremagliera (non illustrata) fissata al traverso superiore 6a e al traverso inferiore 6b, oppure in altre parti del telaio 2.

I mezzi traslatori superiori ed inferiori 28, 29 possono essere azionati da un solo motore elettrico o da due motori elettrici indipendenti, possono essere dei motori elettrici brushless oppure motori elettrici asincroni asserviti ad un inverter.

Nel caso di un solo motore elettrico, i mezzi di sincronizzazione 30 comprendono una trasmissione meccanica che fa muovere i pignoni superiori ed inferiore con la stessa velocità di rotazione.

Nel caso di due motori elettrici, i mezzi di sincronizzazione 30 comprendono dei sensori di rotazione dei motori, per esempio degli encoder, e dei mezzi sensori della velocità di rotazione dei motori.

Anche in questo caso i pignoni superiori ed inferiore ruotano con la stessa velocità di rotazione.

Il montante 4 può essere realizzato con un profilato 40 a sezione quadrata oppure rettangolare, per esempio circa 200 mm x 200 mm oppure 200 mm x 300 mm.

Il montante 4 e i relativi mezzi traslatori superiori ed inferiori 28, 29 permettono un movimento sicuro del gruppo di taglio 5, inoltre tutto l’insieme à ̈ molto rigido permettendo di effettuare tagli molto precisi.

Il montante 4 presenta sul lato sinistro (osservando la macchina frontalmente) una coppia di guide 41, 42 poste in verticale ed una vite 43 a ricircolo di sfere per fornire un movimento verticale al gruppo di taglio 5.

Il gruppo di taglio 5 comprende un carro lame 50 e un carrello 51. Il carro lame 50 comprende un motore elettrico 52 su cui à ̈ montata una lama 53, oppure un simile utensile rotativo, ed una protezione 54 per la lama 53.

Il carro lame 50 Ã ̈ montato trasversalmente sul carrello 51 tramite delle guide 56 per permettere movimento di penetrazione della lama 53 nel pannello 3.

È anche previsto un attuatore (non illustrato), per esempio di tipo pneumatico, per esempio disposto fra le guide 56 per effettuare il movimento di penetrazione della lama 53 nel pannello 3, tale attuatore che à ̈ a movimento controllato serve anche per regolare la profondità del taglio.

Il carrello 51 Ã ̈ montato a sua volta sulle guide 41, 42 e presenta una madrevite accoppiata alla vite 43 per il movimento verticale.

Il motore elettrico 52 può essere del cosiddetto tipo a basso profilo, specifico per macchine da taglio.

I motori di questo tipo presentano un albero passante con uscite e cuscinetti di supporto su entrambi i lati, sono inoltre adatti per sostenere direttamente i carichi tangenziali dovuti all’utensile di taglio.

Il motore 52 à ̈ montato su un supporto girevole 55 dotato di un perno di rotazione 57 per permettere la rotazione dell’insieme motore 52, lama 53 e protezione 54.

La posizione del perno di rotazione 57 deve essere prossima al baricentro dell’insieme motore 52, lama 53 e protezione 54 per permettere una rotazione con minimo sforzo.

La rotazione dell’insieme motore 52, lama 53 e protezione 54 à ̈ ottenuta da mezzi attuatori (non illustrati) che definiscono un angolo di rotazione di 90 gradi.

La macchina 1 comprende anche dei mezzi di controllo e gestione, per esempio dei mezzi a microprocessore (non illustrati) o altri mezzi equivalenti, che sovraintendono alle funzioni della macchina e permettono anche di memorizzare gli schemi di taglio da eseguire sui pannelli. Tutti i movimenti delle diverse parti della macchina 1 sono controllati dai mezzi a mezzi di controllo e gestione, o dai mezzi equivalenti, e sono impostabili tramite una tastiera e un visore posto sulla macchina stessa (non illustrati).

La macchina 1 secondo la presente invenzione può realizzare tagli nelle due direzioni, verticale ed orizzontale, secondo uno schema illustrato in figura 1 a titolo di esempio con le linee “L†.

Inoltre, la macchina 1 permette, regolando la profondità di taglio, di praticare un’incisione prima del taglio.

I mezzi di controllo e gestione della macchina 1 comprendono dei mezzi di memorizzazione in cui può essere memorizzato un determinato schema di taglio “L†con tutte le posizioni dei tagli orizzontali e verticali da eseguire nel pannello 3. Nei mezzi di memorizzazione sono anche memorizzate le posizioni dei listelli 9, incluse le distanze trasversali “P†, gli spessori “D†e la serie di interruzioni 10.

Nel caso che vi siano dei puntali o spazzole invece dei listelli, sarà memorizzata la posizione dei puntali e le relative dimensioni.

Durante le operazioni di taglio del pannello 3, ciò permetterà di evitare interferenze fra i listelli 9, o i puntali o le spazzole e la lama 53 del gruppo di taglio 5, perché i mezzi di controllo e gestione comprendono dei mezzi per verificare le suddette interferenze e dei mezzi di riordino che permettono di modificare lo schema di taglio “L†del pannello 3, pur mantenendo le stesse dimensioni dei pezzi tagliati.

Tali mezzi per verificare le interferenze possono essere realizzati per esempio tramite un programma software presente nei mezzi di controllo e gestione; anche i mezzi di riordino possono essere realizzati per esempio tramite un programma software presente nei mezzi di controllo e gestione.

In alternativa, i mezzi per verificare le interferenze e i mezzi di riordino si possono trovare in un dispositivo esterno (non illustrato), in comunicazione con la macchina 1, che invia gli schemi di taglio alla macchina 1.

Tale dispositivo esterno può presentare un software atto verificare le interferenze e a modificare lo schema di taglio “L†del pannello 3.

Se si verificano le suddette interferenze i mezzi di riordino provvedono a modificare lo schema di taglio “L†disponendo in modo diverso la sequenza dei pezzi da tagliare dal pannello 3.

In uso, tramite la tastiera della macchina 1, o altri mezzi di introduzione dati equivalenti, si inserisce lo schema di taglio “L†da eseguire e si carica il pannello 3 da tagliare.

La macchina 1, inoltre, può essere caricata con il pannello 3 direttamente appoggiato al suolo, ciò à ̈ reso possibile grazie alla capacità di retrazione completa del dispositivo di supporto 22.

Appoggiando il pannello 3 da sezionare al suolo e sulla macchina 1, il pannello 3 à ̈ preso dalle pinze 12, sollevato e messo in macchina senza nessuno sforzo da parte dell’operatore.

Una volta caricato in macchina, il pannello 3 può, se richiesto, essere eventualmente rifilato sul lato inferiore in modo da definire un piano di riferimento per i successivi tagli.

Le pinze 12 sollevano il pannello 3 per un certo tratto, per esempio circa 100 mm, sopra le aste 23 del dispositivo di supporto 22.

Quindi il gruppo di taglio 5 si dispone con la lama orizzontale e pratica un taglio di rifilo orizzontale, cioà ̈ un taglio di pochi millimetri per realizzare un lato orizzontale inferiore perfettamente diritto, partendo dall’inizio del pannello 3 a destra (osservando la macchina frontalmente).

Nel frattempo, il dispositivo di supporto 22 à ̈ ancora retratto e la parte rifilata cade al suolo, oppure nella apposita vaschetta 31 prevista per recuperare le parti rifilate in modo più comodo.

Il pannello 3 viene quindi fatto discendere fino a circa un millimetro dal piano di appoggio del dispositivo di supporto 22.

Prima della discesa del pannello 3, il dispositivo di supporto 22 viene fatto fuoriuscire. Quando il pannello si trova in posizione di taglio a circa un millimetro dal piano di appoggio del dispositivo di supporto 22, il dispositivo di supporto 22 si retrae, chiudendo le appendici 24 delle aste 23 sul pannello 23.

Il pannello 3 risulta così bloccato contro il piano posteriore della macchina 1 sui listelli 9, o sugli altri mezzi di supporto equivalenti.

Il gruppo di taglio 5, sempre con la lama orizzontale, si porta all’altezza di taglio della striscia da produrre e, per esempio partendo da destra, effettua il taglio.

Se la posizione del taglio orizzontale interferisce con i listelli 9, con gli altri mezzi di supporto equivalenti, cioà ̈ la lama non passa all’interno delle interruzioni 10 dei listelli 9, o fra i puntali, i mezzi di controllo e gestione possono spostare verticalmente i listelli 9 con la relativa piastra 11 - o con il relativo telaio di supporto dei listelli (non illustrato) - rispetto al telaio 2 azionando gli appositi attuatori, per il tratto “E†sopra menzionato, tale tratto “E†sarà opportunamente scelto per evitare interferenze con tutte le misure di taglio orizzontale. Sarà anche possibile modificare la posizione verticale di presa del pannello 3 da parte del dispositivo di supporto 22.

La striscia, che prima era trattenuta dalle appendici 24, viene liberata comandando la fuoriuscita del dispositivo di supporto 22, cioà ̈ la sua apertura, e la striscia può perciò appoggiarsi sulle aste 23.

Le pinze 12, che trattengono la rimanente porzione superiore di pannello sopra alla striscia appena tagliata, salgono di un certo tratto, per esempio di circa 250-300 mm.

Si crea così uno spazio sufficiente per inserire la lama 53 del gruppo di taglio 5 disposta in verticale sopra alla striscia appena tagliata e permettendo quindi il taglio in verticale della striscia in appoggio sulle aste 23.

Il gruppo di taglio 5 ruoterà con la lama 53 disposta in direzione verticale e si muoverà quindi sopra la striscia con il montante 4 in posizione per effettuare un taglio di rifilo verticale su uno dei lati verticali, a destra oppure a sinistra della striscia, preferibilmente nel lato più vicino alla posizione di fine taglio orizzontale.

Il successivo taglio verticale sarà ad una determinata distanza dal taglio di rifilo secondo quanto richiesto dalla schema di taglio “L†e così di seguito per i tagli verticali successivi che saranno ad una determinata distanza trasversale dal precedente taglio, fino a completare il taglio di tutte le porzioni del pannello previste dallo schema di taglio “L†.

I movimenti del montante 4 e l’azionamento del gruppo di taglio 5 saranno comandati dai mezzi di controllo e gestione della macchina 1, secondo lo schema di taglio “L†impostato.

Poiché à ̈ il gruppo di taglio 5 che si muove trasversalmente tramite il montante 4, non à ̈ più necessario spostare la striscia lateralmente contro una battuta di riferimento.

Si può quindi realizzare una qualsiasi sequenza di taglio verticale senza muovere la striscia per portarla in battuta alla misura da tagliare.

Tutta l’operazione di taglio à ̈ quindi molto veloce e non à ̈ richiesto alcun intervento da parte dell’operatore.

Si deve notare che, se nello schema di taglio “L†precedentemente immagazzinato nei mezzi di memorizzazione presenti nei mezzi controllo e gestione vi à ̈ una possibile collisione con i listelli 9, o con i puntali, i mezzi per la verifica dell’interferenza effettueranno una verifica dell’eventuale interferenza e invieranno un segnale ai mezzi di riordino i quali, a loro volta, sceglieranno di eseguire il taglio in un’altra posizione, cambiando l’ordine dei tagli programmati, cioà ̈ lo schema di taglio “L†.

Se lo schema di taglio presenta appunto tali interferenze à ̈ possibile sfruttare lo scarto disponibile nella striscia: i mezzi di controllo e gestione potranno modificare le dimensioni dei tagli di rifilo a destra e/o a sinistra.

In particolare, i mezzi di controllo e gestione potranno scegliere di spostare il punto iniziale di taglio ed eseguire una taglio di rifilo di maggiori dimensioni a destra rispetto a quello di sinistra, lasciando invariato l’ordine dei tagli dei pezzi.

In alternativa, i mezzi di riordino possono interporre uno o più tagli di piccole dimensioni, per esempio tagli da 20 mm, in maniera da spostare il taglio verticale fra una porzione e l’altra.

Se nella striscia non vi à ̈ scarto disponibile, i mezzi di riordino possono cambiare l’ordine delle porzioni da produrre secondo uno schema prestabilito.

Se nonostante tutte queste alternative, eccezionalmente i mezzi per verificare l’interferenza verificano sempre un’interferenza con i listelli 9, o con i puntali, la macchina chiede all’operatore di portare sul punto “0†la porzione di striscia che à ̈ rimasta.

Tale spostamento verso il punto “0†può essere favorito grazie a una versione del dispositivo di supporto 22 illustrato in figura 11.

In questa versione, il dispositivo di supporto 22 comprende una serie di aste 23, come nel dispositivo di supporto 22 illustrato in figura 6, alternate ad una serie di rulli 123, che permettono un più facile scorrimento delle strisce da tagliare.

Per favorire tale scorrimento, i rulli 123 possono presentare una superficie di appoggio leggermente al di sopra della superficie di appoggio delle aste 23.

La presente invenzione così concepita à ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo.

Inoltre, tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti. In pratica, i materiali impiegati, nonché le forme e le dimensioni contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze senza per questo uscire dall’ambito di protezione delle seguenti rivendicazioni. Nel caso in cui le caratteristiche tecniche menzionate nelle rivendicazioni sono seguite da numeri di riferimento, tali numeri di riferimento sono introdotti con il solo scopo di aumentare la chiarezza delle rivendicazioni e di conseguenza i suddetti numeri di riferimento non hanno un effetto limitante sull’interpretazione di ciascun elemento identificato come esempio da tali numeri di riferimento.

Claims (15)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina sezionatrice verticale (1) per eseguire su un pannello (3) una serie di tagli verticali ed orizzontali secondo uno schema (L) predeterminato per formare porzioni di pannello più piccole, comprendente un telaio di supporto (2) dotato di un piano di appoggio (9-11) sostanzialmente verticale per supportare il pannello (3) in una posizione sostanzialmente verticale, mezzi di presa (12, 13) per afferrare il pannello (3) nella parte superiore e un dispositivo di supporto (22) per sostenere il pannello (3) nella parte inferiore, un montante (4) mobile trasversalmente rispetto al telaio di supporto (2), un gruppo di taglio (5) supportato mobile verticalmente rispetto al montante (4), mezzi di controllo e gestione per sovraintendere le funzioni della macchina (1), dotati di mezzi per memorizzare lo schema di taglio (L), caratterizzato dal fatto che detti mezzi di controllo e gestione comprendono, o sono in comunicazione con, dei mezzi per verificare, a seguito dello schema di taglio (L) memorizzato, eventuali interferenze fra il piano di appoggio (9-11) e il gruppo di taglio (5), durante l’esecuzione dello schema di taglio (L), e dei mezzi di riordino dello schema di taglio (L) per evitare le suddette interferenze fra il piano di appoggio (9-11) e il gruppo di taglio (5).
2. 2. Macchina (1) secondo la rivendicazione 1, in cui il piano di appoggio comprende una serie di listelli (9) disposti verticali, oppure mezzi di supporto equivalenti, per esempio dei puntali.
3. 3. Macchina (1) secondo la rivendicazione 2, in cui detti listelli (9) sono disposti ad una distanza trasversale (P) uno dall’altro e presentano una serie di interruzioni (10).
4. 4. Macchina (1) secondo la rivendicazione 2 o 3, comprendente alcune piastre (11), o dei telai di fissaggio, a cui sono fissati detti listelli (9), dette piastre essendo mobili verticalmente per un determinato tratto (E).
5. 5. Macchina (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto montante (4) comprende dei mezzi traslatori superiori (28) associati a una parte superiore del telaio (2, 6a).
6. 6. Macchina (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto montante (4) comprende dei mezzi traslatori inferiori (29) associati a una parte inferiore del telaio (2, 6b).
7. 7. Macchina (1) secondo la rivendicazione 5 o 6, in cui detti mezzi traslatori superiori (28) e/o inferiori (27) comprendono almeno un motore elettrico e una trasmissione a pignone e cremagliera, detta cremagliera essendo fissata al telaio (2), oppure mezzi di trasmissione equivalenti: cinghia, vite senza fine.
8. 8. Macchina (1) secondo la rivendicazione 6 o 7, comprendente dei mezzi di sincronizzazione (30) per far muovere in modo uguale i mezzi traslatori superiori (28) e i mezzi traslatori inferiori (29).
9. 9. Macchina (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di controllo e gestione comprendono dei mezzi a microprocessore per controllare i movimenti delle diverse parti della macchina (1).
10. 10. Macchina (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 9, in cui detti mezzi per memorizzare comprendono una memoria che memorizza lo schema di taglio (L), le posizioni dei listelli (9) e delle interruzioni (10), oppure le posizioni dei mezzi di supporto equivalenti.
11. 11. Metodo per eseguire su un pannello (3) una serie di tagli verticali ed orizzontali secondo uno schema di taglio (L) predeterminato per formare porzioni di pannello più piccole, comprendente una fase di memorizzare lo schema di taglio (L), afferrare la parte superiore del pannello (3) tramite dei mezzi di presa (12), appoggiare il pannello (3) su un piano di appoggio (9-11) sostanzialmente verticale, sostenere il pannello (3) nella parte inferiore tramite un dispositivo di supporto (22), effettuare un primo taglio orizzontale tramite un gruppo di taglio (5) realizzando una striscia inferiore e una porzione superiore, sollevare per un certo tratto la porzione superiore del pannello (3) appena tagliata tramite i mezzi di presa (12), tenere ferma la striscia inferiore, effettuare tramite detto gruppo di taglio (5) una serie di tagli verticali sulla striscia inferiore fino ad ottenere le porzioni del pannello previste dallo schema di taglio (L), caratterizzato dal fatto di comprendere una fase per verificare un’eventuale interferenza fra lo schema di taglio (L) e detto piano di appoggio (9-11), e se si verifica detta interferenza, riordinare la sequenza di tagli verticali previsti dallo schema di taglio (L).
12. 12. Metodo secondo la rivendicazione 11, in cui la fase di verificare un’eventuale interferenza fra lo schema di taglio (L) e il piano di appoggio à ̈ seguita da una fase di spostare lateralmente detta striscia inferiore.
13. 13. Metodo secondo la rivendicazione 11 o 12, in cui detta fase di appoggiare il pannello (3) su un piano di appoggio sostanzialmente verticale comprende appoggiare il pannello (3) su una pluralità di linee o punti di appoggio definiti tramite listelli (9) con interruzioni (10), o tramite altri mezzi di supporto equivalente, per esempio una serie di puntali o spazzole.
14. 14. Metodo secondo la rivendicazione 13, in cui la fase di verificare un’eventuale interferenza fra lo schema di taglio (L) e il piano di appoggio comprende verificare l’interferenza fra lo schema di taglio (L) e detta pluralità di linee o punti appoggio.
15. 15. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 11 a 14, comprendente fornire un montante verticale (4) mobile trasversalmente rispetto detto pannello (3), detto montante (4) presentando un’estremità superiore ed un’estremità inferiore, ed in cui detto effettuare una serie di tagli verticali sulla striscia inferiore comprende spostare lateralmente il montante verticale (4) con movimenti controllati ed uguali di dette estremità superiore ed inferiore di detto montante (4).