IT201800000929A1 - Macchina sezionatrice - Google Patents

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Valter Naldi
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Valter Naldi
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    • B27WORKING OR PRESERVING WOOD OR SIMILAR MATERIAL; NAILING OR STAPLING MACHINES IN GENERAL
    • B27BSAWS FOR WOOD OR SIMILAR MATERIAL; COMPONENTS OR ACCESSORIES THEREFOR
    • B27B5/00Sawing machines working with circular or cylindrical saw blades; Components or equipment therefor
    • B27B5/02Sawing machines working with circular or cylindrical saw blades; Components or equipment therefor characterised by a special purpose only
    • B27B5/06Sawing machines working with circular or cylindrical saw blades; Components or equipment therefor characterised by a special purpose only for dividing plates in parts of determined size, e.g. panels
    • B27B5/065Sawing machines working with circular or cylindrical saw blades; Components or equipment therefor characterised by a special purpose only for dividing plates in parts of determined size, e.g. panels with feedable saw blades, e.g. arranged on a carriage
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B23MACHINE TOOLS; METAL-WORKING NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • B23DPLANING; SLOTTING; SHEARING; BROACHING; SAWING; FILING; SCRAPING; LIKE OPERATIONS FOR WORKING METAL BY REMOVING MATERIAL, NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • B23D47/00Sawing machines or sawing devices working with circular saw blades, characterised only by constructional features of particular parts
    • B23D47/04Sawing machines or sawing devices working with circular saw blades, characterised only by constructional features of particular parts of devices for feeding, positioning, clamping, or rotating work
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B23MACHINE TOOLS; METAL-WORKING NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
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    • B23D59/002Measuring or control devices, e.g. for automatic control of work feed pressure on band saw blade for the position of the saw blade

Description

MACCHINA SEZIONATRICE
DESCRIZIONE DELL'INVENZIONE
La presente invenzione è relativa ad una macchina sezionatrice per il taglio di pannelli singoli o sovrapposti ed in particolare, ma non esclusivamente, per pannelli in legno od in materiali derivati o sostitutivi del legno in uso nell’industrie del mobile e dell’arredamento. In tali industrie è sempre più rilevante la necessità di realizzare in modo veloce ed efficiente lotti di piccole o piccolissime dimensioni di prodotti vari ad esempio organizzando la produzione sul venduto.
Uno dei problemi che deriva da questa metodologia di produzione consiste nella difficoltà di eseguire con efficienza e velocità complessi schemi di taglio, ossia l’effettuazione dei tagli con cui i pannelli di grandi dimensioni vengono sezionati in sottomultipli fino ad ottenere i vari sotto-formati (fianchi, fondi, ante, ripiani, frontalini, etc.) necessari alla costruzione del mobile.
Tali complessi schemi di taglio sono in genere prodotti da programmi software di ottimizzazione dei pannelli da sezionare in funzione dei sotto-formati da ottenere e quindi producono la più efficiente combinazione per minimizzare lo sfrido e/o i resti di lavorazione con la conseguenza che le linee dei tagli nei vari schemi sono generalmente discontinue ed interrotte. Questi schemi di taglio vengono generalmente chiamati a “tagli differenziati” in cui varie porzioni del singolo schema o del pannello originario devono essere sezionate in modo “differenziato” ossia secondo programmi di sezionatura diversi tra loro.
Al riguardo occorre notare che per migliorare l’ottimizzazione degli schemi di taglio per ottenere i vari componenti del mobile è necessario abbinare nello stesso schema di taglio sia sotto-formati di grandi dimensioni come ad esempio i fianchi o le ante degli armadi guardaroba o delle colonne delle cucine, sia sotto-formati molto più piccoli quali ad esempio i frontali dei cassetti, i ripiani ecc. in quanto la loro combinazione va, ad esempio, ad ottimizzare al meglio la lunghezza o la larghezza del pannello originario da cui vengono ricavati.
È ovvio che, data la comune natura dei pannelli richiesti per ogni singola lista da ottimizzare, aumentare la possibilità di combinazione dei vari sotto-formati dà luogo a minori scarti e/o resti di lavorazione a scapito però di schemi di taglio più complessi. Ed è ancora più ovvio che ridurre gli scarti diminuisce il costo del prodotto finito.
Tali ottimizzazioni per la minimizzazione dello sfrido danno frequentemente origine a schemi di taglio con al loro interno almeno tre differenti porzioni di pannello, strisce o gruppi di strisce che debbono poi venire successivamente ri-sezionate trasversalmente nei vari sotto-formati in modo “differenziato” tra loro ed è proprio tale differenziazione dei tagli, o differenziazione dei programmi di taglio, delle varie porzioni, strisce o gruppi di strisce che causa i rallentamenti nelle macchine sezionatrici note.
La complicazione degli schemi di taglio attuali necessita quindi di una capacità di movimentare simultaneamente e nel modo più indipendente possibile almeno tre tra pannelli, porzioni di pannelli e/o strisce sul piano di lavoro delle macchine sezionatrici per non incidere negativamente sui tempi di lavorazione che aumenterebbe il costo del prodotto finito.
Il documento EP0963270B1 (Giben) descrive una macchina sezionatrice equipaggiata di speciali pinze di presa dei pannelli montate sull’unico spintore atto alla movimentazione e al posizionamento a misura dei pannelli medesimi. Tali pinze speciali hanno la possibilità di traslare in avanzamento e arretramento rispetto al moto del medesimo spintore sul quale sono montate. Questa movimentazione aggiuntiva della pinza di presa rispetto allo spintore serve a permettere differenti posizionamenti dei pannelli in lavorazione per eseguire simultaneamente la loro sezionatura differenziata a misura con un unico ciclo di taglio.
Un inconveniente di tale macchina nota consiste nel fatto che le sue pinze speciali consentono una massima differenza di posizionamento dei rispettivi pannelli pari alla corsa utile di movimentazione di ogni singola pinza rispetto all’unico spintore sul quale sono montate e tale corsa utile, per ragioni meccaniche, di ingombro e di precisione, è sovente insufficiente vista la differenziazione delle misure dei sottoformati da ottenere negli schemi di taglio ottimali.
Nel caso di una sezionatura che prevede tre strisce, gruppi o porzioni differenziate di pannelli da sezionare il problema, in teoria, potrebbe infatti essere risolto mediante l’adozione di tre pinze speciali, ognuna atta a gestire simultaneamente le tre differenti strisce e/o porzioni di pannelli. Come precedentemente detto, tali pinze speciali sono adatte a gestire solo limitate differenze in lunghezza dei sotto-formati da posizionare simultaneamente e, quando tali differenze di lunghezza eccedono la corsa utile delle singole pinze, si è costretti a far eseguire alla macchina più cicli di lavoro vanificando quindi la teorica simultaneità di esecuzione dell’intero schema.
Infatti, nel caso di schemi di taglio con tre gruppi o porzioni differenziate di pannelli, è molto probabile che con una singola corsa completa dello spintore o ciclo di sezionatura possano venire sezionati solo due gruppi o due porzioni di pannelli con al loro interno quei sotto-formati che rientrano nei limiti di movimentazione delle pinze. Con un ulteriore singola corsa o ciclo di sezionatura verrà poi sezionato il gruppo o la porzione di pannelli con quei sotto-formati che eccedono i limiti di corsa delle singole pinze.
Abbiamo quindi che, nel caso descritto, la macchina necessita generalmente di due corse o due cicli di sezionatura completi per eseguire l’intero schema di taglio con al suo interno tre gruppi o porzioni di pannelli “differenziati” raddoppiando pertanto il tempo teorico di esecuzione del ciclo di sezionatura.
I documenti EP1510276B9 (Naldi), EP1964653B1 (Holzma), EP2316602B1 (Naldi) e EP22521128B1 (Biesse) rendono nota una macchina sezionatrice dotata di un secondo spintore completamente indipendente da quello principale in modo da movimentare indipendentemente e sezionare simultaneamente due gruppi di pannelli, porzioni di pannelli e/o strisce, in cui le distanze tra i rispettivi tagli sono senza limitazioni.
Un inconveniente di queste ultime macchine note consiste nel fatto che gli schemi di taglio generati dai software di ottimizzazione frequentemente prevedono più di due porzioni o strisce con tagli “differenziati” e ciò costringe, ad esempio in caso di schemi con tre differenti porzioni di pannelli e/o strisce, ad effettuare prima i tagli di due di esse per poi proseguire con un nuovo ciclo alla sezionatura della terza porzione o striscia con conseguente approssimativo raddoppio del tempo di sezionatura ottimale.
In alcuni dei sopraccitati brevetti viene altresì prevista la possibilità di un terzo spintore aggiuntivo completamente indipendente dagli altri due, ma la sua funzionalità ed operatività vengono vanificate dal fatto che le sue pinze, dovendo essere in posizioni fisse e pre-determinate, molto raramente si troverebbero ad essere allineate con la o le rispettive porzioni di pannelli e/o strisce da sezionare dato che tali porzioni e/o strisce hanno sempre dimensioni diverse tra loro.
In tutti i casi il costo aggiuntivo di un terzo spintore indipendente, visto anche l’inconveniente descritto, sarebbe del tutto antieconomico.
Uno scopo della presente invenzione è quello di proporre una macchina sezionatrice adatta a sezionare in modo veloce ed efficiente pannelli in legno e derivati, lastre in alluminio, in materiali plastici in genere ed in altri materiali sintetici secondo schemi di taglio ottimali che ne riducano considerevolmente scarti e/o resti di lavorazione.
Altro scopo è di proporre una macchina relativamente economica particolarmente veloce ed efficiente anche nella produzione “just in time” di mobili ed arredi e in grado quindi di ridurne il loro costo finale di produzione.
Pertanto, secondo la presente invenzione, viene realizzata una macchina sezionatrice secondo quanto rivendicato nella rivendicazione 1 o in una qualsiasi delle rivendicazioni dipendenti, direttamente o indirettamente, dalla rivendicazione 1 stessa.
Per una migliore comprensione della presente invenzione, viene ora descritta una forma di realizzazione preferita, a puro titolo di esempio non limitativo e con riferimento ai disegni allegati, nei quali:
- la figura 1 illustra una vista schematica ed in pianta della macchina sezionatrice per pannelli oggetto della presente invenzione ove un primo spintore è ad una estremità del piano di movimentazione ed un secondo spintore è prossimo ad una opposta estremità di tale piano;
- la figura 2 illustra una vista schematica, parziale e frontale della macchina di figura 1 comprendente il secondo spintore;
- la figura 3 illustra una vista parziale ed ingrandita di un particolare di figura 1 comprendente il secondo spintore;
- la figura 4 illustra una vista schematica, laterale e parziale di una pinza di presa ovvero di mezzi di presa del primo spintore oppure del secondo spintore e di una sezione della stazione di taglio della macchina;
- la figura 5 illustra una vista schematica della centralina elettronica di controllo della macchina sezionatrice proposta;
- la figura 6 illustra una vista in pianta di un primo schema di taglio di un pannello con tre strisce che devono essere sezionate trasversalmente in modo differenziato tra loro;
- la figura 7 illustra una vista in pianta di un secondo schema di taglio di un pannello avente cinque differenti porzioni, ognuna che deve essere sezionata in modo differenziato dalle altre;
- la figura 8 illustra una vista in pianta di un terzo schema di taglio di un pannello di differente formato rispetto a quello di figura 7 con due strisce che devono essere sezionate trasversalmente in modo differenziato tra loro;
- la figura 9 illustra una vista in pianta del medesimo schema di taglio di figura 8; - figura 10 illustra una vista in pianta del medesimo schema di taglio di figura 7 con una diversa sequenza o posizionamento delle sue cinque porzioni “differenziate”; - figura 11 illustra una vista in pianta dello schema di taglio di figura 6 con una diversa sequenza o diverso posizionamento delle sue tre strisce “differenziate”; - la figura 12 illustra la macchina di figura 1 (ruotata di 90° in senso antiorario) in una prima condizione operativa in cui il secondo spintore serra e posiziona individualmente le due strisce dello schema di figura 9 e il primo spintore serra e posiziona simultaneamente ed in modo indipendente il pannello dello schema di figura 10;
- la figura 13 illustra una vista parziale della macchina di figura 1 (ruotata di 90° in senso antiorario) in una seconda condizione operativa in cui il secondo spintore serra e posiziona individualmente le due strisce di sinistra dello schema di taglio di figura 11 e il primo spintore serra e posiziona simultaneamente ed in modo indipendente la striscia di destra dello stesso schema di taglio di figura 11.
Con riferimento alle figure da 1 a 13, con 1 viene indicata la macchina sezionatrice per pannelli oggetto della presente invenzione.
La macchina sezionatrice 1 è di tipo orizzontale con una stazione di taglio 35 del tipo con carro mobile che supporta degli utensili 36 e che è scorrevole ed azionato in modo noto lungo un basamento di guida (figure 1, 4) secondo una direzione e versi definiti dalle frecce (F1) e (F2) (figura 1).
Durante la fase attiva di taglio gli utensili 36 vengono sollevati al di sopra di un piano base di lavoro 3 (figura 4) lungo il basamento di guida mentre vengono abbassati durante la fase di ritorno alla posizione di inizio taglio.
Gli utensili 36 sono generalmente due, uno di taglio e uno di incisione (solo l’utensile di taglio 36 è visibile in figura 4), e durante la fase di taglio scorrono all’interno di una fessura di taglio ottenuta sul piano base di lavoro 3 la cui linea di mezzeria viene generalmente definita come linea di taglio (LT) (figure 1, 12, 13).
Come illustrato nella figura 4 un organo pressore superiore 37 di tipo noto è atto, durante la fase di taglio, al bloccaggio di pannelli (P) tramite una movimentazione verticale di tipo noto. Durante la fase di posizionamento dei pannelli (P) il pressore 37 si trova sempre in posizione sollevata.
La macchina sezionatrice 1 per pannelli (P) comprende un’area di lavoro (AL) definita da un piano di lavoro e movimentazione 30 (figure 1, 12), ad esempio di tipo a rotelle od a cuscino d’aria, e può essere dotata di mezzi di rotazione opzionali (non illustrati) per ruotare i pannelli e/o loro porzioni per consentirne l’orientamento necessario per effettuare i vari tagli a misura.
L’area di lavoro (AL) è quindi costituita dal piano di lavoro posteriore 30, dal piano base di lavoro 3 e prosegue oltre il medesimo piano base di lavoro 3 generalmente nella forma di piani di supporto 27. I piani di supporto 27 sono posti ovviamente al medesimo livello dei piani di lavoro 3, 30 e sono destinati a sorreggere i pannelli, le strisce e le porzioni sezionate per consentirne il corretto orientamento e reinserimento in macchina da parte di un operatore o da parte di mezzi meccanizzati. Nella zona generalmente adibita alla sezionatura trasversale delle strisce o dei pannelli (P) è previsto uno squadro di riferimento 28 (figure 1, 2, 12, 13) per far sì che le strisce o i pannelli (P) vengano perfettamente sezionati trasversalmente a 90 gradi tramite l’ausilio di un sistema di allineamento noto e non mostrato.
Nella forma di attuazione mostrata nelle figure allegate la macchina sezionatrice 1 è corredata da un sistema di movimentazione e posizionamento (S) configurato per movimentare i pannelli (P) lungo i piani di lavoro 3, 30 ed attraverso la linea di taglio (LT).
Il sistema di movimentazione e posizionamento (S) dei pannelli (P) prevede un primo spintore o spintore principale 6 movimentato con una motorizzazione 8 di tipo noto (ad esempio tramite una motorizzazione centrale e due alberi con pignoni alle estremità ingrananti con rispettive cremagliere fisse) (figura 1, 2).
Lo spintore principale 6 è in guida e scorre, in questo esempio di attuazione, su due travi laterali fisse 4 e secondo un unico moto ortogonale alla linea di taglio (LT) in accordo alla direzione e al verso definiti dalla freccia (F3), in avanzamento, e dalla freccia (F4), in arretramento (figura 1).
Lo spintore principale 6 comprende, nella soluzione illustrata, una traversa spintore 29 di lunghezza utile (LTS) pressoché uguale alla lunghezza (LLT) della linea di taglio (LT) ma, in altre soluzioni non illustrate, potrebbe anche avere una differente lunghezza utile. Come si può osservare in figura 1 la traversa spintore 29 si estende in una direzione parallela alla citata linea di taglio (LT).
Il campo di lavoro dello spintore principale 6 si estende sopra l’area di lavoro (AL) che ha pertanto una larghezza pressoché coincidente con la lunghezza (LLT) della linea di taglio (LT) ed una lunghezza pressoché coincidente con la corsa utile dello stesso spintore principale 6 determinata dal fine corsa posteriore nella sua posizione arretrata e dalla linea di taglio (LT) nella sua posizione avanzata. In alcune macchine sezionatrici il fine corsa posteriore dello spintore principale 6 può essere esteso per permettere il caricamento automatico dei pannelli da una zona posteriore al piano di lavoro 30 ed il fine corsa anteriore può essere esteso oltre la linea di taglio (LT) e fin sopra il piano base di lavoro 3 ed in prossimità dei piani di supporto 27.
Nella forma di attuazione mostrata, sullo spintore 6, ed in particolare sulla traversa spintore 29, sono fissati rigidamente dei dispositivi di presa di tipo noto, ad esempio del tipo a pinza che chiameremo di seguito primi mezzi di presa 10 (figure 1, 4, 12, 13), per il bloccaggio e il trasporto a misura dei pannelli (P) da sezionare che possono essere caricati manualmente dagli operatori sui piani anteriori 27 della macchina sezionatrice 1. I medesimi pannelli possono eventualmente anche essere caricati in macchina dai lati posteriore (secondo una direzione e verso (F3)) o laterale (secondo una direzione e versi (F1), (F2)) tramite dei sistemi automatizzati di tipo noto e, nel caso di carico dal lato posteriore, anche tramite il medesimo spintore principale 6.
Il sistema di movimentazione e posizionamento (S) di detta macchina sezionatrice 1 comprende inoltre un secondo spintore o spintore secondario 12 (figure 1, 2, 3, 12, 13) avente una corsa utile pressoché identica a quella dello spintore principale 6 ed avente almeno un’estremità vincolata a scorrere lungo rispettivi secondi mezzi di guida 13 paralleli ai primi mezzi di guida 4. Lo spintore secondario 12 è azionato lungo i secondi mezzi di guida 13 da secondi mezzi di movimentazione longitudinale 15 di tipo noto (figura 2).
Nella soluzione illustrata lo spintore secondario 12 e lo spintore principale 6 (figura 2) sono posizionati ad altezze diverse rispetto ai piani di lavoro 3, 30 per evitare reciproche interferenze e per consentire i rispettivi moti indipendenti lungo i medesimi piani di lavoro 3, 30. In particolare nella soluzione illustrata lo spintore secondario 12 è posizionato al disopra del piano di lavoro posteriore 30 ma in una soluzione alternativa lo stesso spintore secondario 12 è posizionato completamente al disotto del medesimo piano di lavoro posteriore 30.
Lo spintore secondario 12 nella soluzione illustrata è a sbalzo ma, in alternativa, può essere dello stesso tipo dello spintore principale 6 ed eventualmente può essere dotato di ulteriori mezzi di guida per la sua estremità opposta ai secondi mezzi di guida 13 ed i secondi mezzi di guida possono agire su una od entrambe le estremità dello spintore secondario 12.
Detto spintore secondario 12 reca uno o più secondi mezzi di presa 17 con afferraggi per i pannelli del medesimo tipo di quelli dei primi mezzi di presa 10 oppure di tipo diverso. I secondi mezzi di presa 17 sono rigidamente fissati allo spintore secondario 12 e sono destinati ad afferrare ed a movimentare pannelli, porzioni di pannelli e/o strisce sui piani di lavoro 3, 30 lungo una direzione (F3) in avanzamento e (F4) in arretramento (figura 1) e secondo un moto ed un posizionamento impartito dai secondi mezzi di movimentazione 15.
Il sistema di movimentazione e posizionamento (S) della macchina sezionatrice 1, comprende, infine, almeno un terzo mezzo di presa 19 con afferraggi per i pannelli del medesimo tipo di quelli dei primi mezzi di presa 10 oppure di tipo diverso.
Ciascun terzo mezzo di presa 19, nella fattispecie, è fissato allo spintore secondario 12 tramite un mezzo di guida longitudinale 20 (figure 2, 3) disposto parallelamente ai mezzi di guida primi 4 e secondi 13 ed anche parallelamente al piano di lavoro 3, 30. Tale mezzo di guida longitudinale 20 permette quindi lo scorrimento orizzontale parallelamente ai piani di lavoro 3, 30 e longitudinale secondo una direzione e versi (F3), (F4) del corrispondente terzo mezzo di presa 19 che avrà quindi una corsa opportunamente predefinita rispetto allo spintore secondario 12 sul quale è montato e guidato.
Il sistema di movimentazione e posizionamento (S) comprende, per ciascun terzo mezzo di presa 19 terzi mezzi di movimentazione longitudinale 21 di tipo noto (figure 1, 2, 3) per l’azionamento del rispettivo terzo mezzo di presa 19 lungo il proprio mezzo di guida longitudinale 20.
Pertanto è possibile spostare e posizionare in modo preciso ciascun terzo mezzo di presa 19 lungo un percorso rettilineo avente un punto di inizio-corsa (IC) (figura 3) ed un punto di fine-corsa (FC) che determinano una corsa totale utile (CU) sul rispettivo mezzo di guida longitudinale 20.
I terzi mezzi di presa 19 sono destinati quindi ad afferrare pannelli, porzioni di pannelli e/o strisce sul piano di lavoro 3, 30 lungo una direzione (F3) in avanzamento e (F4) in arretramento e secondo un moto ed un posizionamento impartiti dai secondi mezzi di movimentazione 15 e dai terzi mezzi di movimentazione 21.
Ovviamente la massima differenza di posizionamento tra due posizionamenti effettuati simultaneamente tramite lo spintore secondario 12 (e quindi tramite i secondi mezzi di presa 17 e i terzi mezzi di presa 19) dipende esclusivamente dalla corsa utile (CU) dei terzi mezzi di presa 19 rispetto ai secondi mezzi di presa 17. In alternativa, oppure in aggiunta, l’invenzione prevede che un terzo mezzo di presa 19, oppure che una pluralità di tali terzi mezzi di presa 19, assieme ai rispettivi mezzi di guida longitudinale 20 e terzi mezzi di movimentazione longitudinale 21, siano supportati dallo spintore principale 6 per incrementare il numero di pannelli e/o strisce diverse sezionabili contemporaneamente sulla medesima area di lavoro (AL) e con la medesima linea di taglio (LT).
Per consentire oltre alla movimentazione longitudinale anche la movimentazione trasversale dei mezzi di presa secondo 17 e terzo 19, lo spintore secondario 12 oltre ad essere mobile longitudinalmente, ovvero parallelamente ai primi mezzi di guida 4, è anche mobile in direzione trasversale ovvero perpendicolarmente ai primi mezzi di guida 4 e secondo una direzione e versi (F1), (F2). In particolare lo spintore secondario 12 comprende una prima porzione di carrello 23 connessa ai primi mezzi di guida 4 tramite detti secondi mezzi di guida 13 ed una seconda porzione di carrello o traversa 24 connessa alla prima porzione 23 tramite un mezzo di guida trasversale 25 disposto parallelamente allo spintore secondario 12 e perpendicolarmente ai mezzi di guida primi 4 e secondi 13 ove la traversa 24 è disposta al di sopra dei piani di lavoro 3, 30 e reca i mezzi di presa secondi 17 e terzi 19 (figura 2).
Preferibilmente la macchina 1 comprende mezzi di movimentazione trasversale 26 (figure 1, 2, 3) per l’azionamento della traversa 24 lungo il mezzo di guida trasversale 25 (figura 2).
Ciascun secondo mezzo di presa 17 e ciascun terzo mezzo di presa 19 con il rispettivo mezzo di guida longitudinale 20 ed i rispettivi terzi mezzi di movimentazione longitudinale 21 sono fissati alla traversa 24 dello spintore secondario 12.
Tale configurazione consente di movimentare con un’unica motorizzazione i mezzi di presa secondi 17 e terzi 19 ovunque su una porzione dei piani di lavoro 3, 30 delimitata dalla possibilità di movimento trasversale della traversa 24 dello spintore secondario 12 ed è finalizzata a porre contemporaneamente e con un unico posizionamento i secondi mezzi di presa 17 e i terzi mezzi di presa 19 in allineamento, sui medesimi piani di lavoro 3, 30, con le rispettive strisce e/o pannelli da serrare e posizionare in modo differenziato sulla linea di taglio (LT).
Tale scopo potrebbe essere raggiunto, anche se con più motorizzazioni e più posizionamenti, movimentando (tramite mezzi di guida e movimentazione noti) ciascun secondo mezzo di presa 17 e/o ciascun terzo mezzo di presa 19 lungo la traversa 24 dello spintore secondario 12 che in questo caso potrebbe essere tutt’una con la porzione di carrello 23 del medesimo spintore secondario 12.
Nel caso che uno dei terzi mezzi di presa 19 sia montato sullo spintore principale 6, la sua mobilità trasversale per porsi in allineamento con i rispettivi pannelli, porzioni di pannelli e/o strisce da serrare e posizionare, potrebbe quindi essere prevista lungo la rispettiva traversa 29 tramite opportuni sistemi di guida e motorizzazione di tipo noto.
I mezzi di presa primi 10, secondi 17 e terzi 19 in una soluzione non illustrata possono essere sollevabili di una altezza pari o maggiore dell’altezza del pacco di pannelli (P) in lavorazione, ed escludibili quindi, anche individualmente, dalla loro posizione operativa abbassata sui piani di lavoro 3, 30 tramite attuatori di tipo noto; i mezzi di presa 10, 17, e 19 sarebbero così idonei a poter passare sopra i pannelli in lavorazione o sopra altri organi in movimento della macchina senza alcuna interferenza. Allo stesso tempo i mezzi di presa primi 10, secondi 17 e terzi 19 possono altresì essere abbassati individualmente sui piani di lavoro 3, 30 solo quando necessario ad esempio solo quando sono interessati a serrare i relativi pannelli da posizionare ed in funzione quindi della loro dimensione e della logica di lavoro e di sezionatura della macchina.
Nella soluzione alternativa e non illustrata con lo spintore secondario 12 posizionato al disotto del piano di lavoro posteriore 30, i relativi mezzi di presa secondi 17 e terzi 19 sono sollevati solo quando necessario (ad esempio solo quando sono interessati a serrare i relativi pannelli da posizionare ed in funzione quindi della loro dimensione e della logica di lavoro e di sezionatura della macchina) dalla loro posizione di riposo e abbassata sotto il piano di lavoro posteriore 30 alla loro posizione operativa al disopra dei piani di lavoro 3, 30. Tale movimentazione viene effettuata tramite attuatori di tipo noto e attraverso delle opportune feritoie multiple predisposte nel piano di lavoro posteriore 30 per permettere sia il sollevamento e l’abbassamento dei mezzi di presa secondi 17 e terzi 19 e sia la loro movimentazione secondo la direzione e versi (F1, F2) lungo i piani di lavoro 3, 30 e attraverso la linea di taglio (LT).
Ciascuno dei secondi mezzi di movimentazione longitudinale 15, terzi mezzi di movimentazione longitudinale 21 e mezzi di movimentazione trasversale 26 è di tipo noto e costituto ad esempio da un pignone motorizzato ed ingranato ad una cremagliera oppure da un sistema con vite e chiocciola a ricircolo di sfere.
Ciascuno tra i secondi mezzi di guida 13, mezzo di guida longitudinale 20 e mezzo di guida trasversale 25 è di tipo noto comprendente ad esempio una o più guide con corrispondenti pattini scorrevoli a circolazione di sfere o simili.
La macchina 1 comprende per ciascuna motorizzazione 8, 15, 21, 26 del sistema di movimentazione e posizionamento (S) un rispettivo dispositivo di rilevamento della posizione di tipo noto e non illustrato (ad esempio una banda magnetica fissa con relativo sensore di posizione sulla parte mobile) configurato per rilevare le rispettive posizioni, relative e/o assolute di ciascuna parte mobile, nella fattispecie, dello spintore principale 6, dello spintore secondario 12, del terzo mezzo di presa 19 e della traversa 24 e per poterli così posizionare in modo preciso secondo necessità. La macchina 1 comprende, inoltre, una centralina elettronica 38, raffigurata schematicamente in figura 5, di tipo digitale e programmabile, ad esempio di tipo a microprocessore, configurata e programmata per comandare tutte le sue parti in movimento e tutto il processo di sezionatura ed atta a ricevere anche tutti i dati relativi alle medesime parti in movimento e, nella fattispecie, ai dati relativi alle posizioni degli spintori 6, 12, dei terzi mezzi di presa 19 e della traversa 24.
La centralina di controllo 38 è provvista schematicamente di un blocco di memoria (M) per la memorizzazione dei dati macchina e dei programmi di lavoro, di mezzi di elaborazione dati (ED) per la elaborazione dei dati e dei programmi di lavoro, di mezzi di comando degli organi della macchina (C), di mezzi di ricezione dati, sempre dai vari organi della macchina, (R) e di mezzi di visualizzazione e impostazione dati (V).
Come precedentemente accennato, sono diventati di uso comune specifici programmi software di elaborazione ed ottimizzazione degli schemi di taglio (OPT) vista la notevole complessità della problematica di generare i vari schemi di taglio ottimali da eseguirsi in base alle liste di sotto-formati richiesti e in base alle varie misure di pannelli disponibili sul mercato.
Il software di ottimizzazione degli schemi di taglio (OPT) è generalmente collegato alla centralina elettronica 38 per via informatica per la trasmissione dei risultati delle varie ottimizzazioni ma potrebbe anche essere inserito direttamente nella stessa centralina 38.
I dati (D) riferiti ai sotto-formati da ottenere con le loro relative quantità e con altri dati come qualità e tipologia dei pannelli, lavorazioni successive da eseguirsi, ecc., sono inviati o inseriti nel software di ottimizzazione (OPT) che elabora quindi gli schemi di taglio ottimali in base ai specifici parametri inseriti.
Gli schemi di taglio così ottenuti sono poi acquisiti dalla centralina elettronica 38 che li memorizza nel blocco di memoria (M), li elabora tramite i mezzi di elaborazione dati (ED) e comanda, tramite i mezzi di comando (C), tutto il processo di sezionatura e tutti gli organi della macchina che ne permettono il ciclo completo incluso quindi il sistema di movimentazione e posizionamento (S) nel suo complesso.
Tali comandi riguardano, nella fattispecie, il posizionamento indipendente dello spintore principale 6, il posizionamento indipendente dello spintore secondario 12 e il posizionamento del terzo mezzo di presa 19 per allineare le linee di taglio dei rispettivi pannelli, strisce e/o porzioni di pannelli sulla medesima linea di taglio (LT) e per poter effettuare i tagli di tali pannelli, strisce e/o porzioni di pannelli con un unico azionamento dei mezzi di taglio 36 della stazione di taglio 35.
Allo stesso tempo la centralina elettronica 38 è altresì configurata e programmata per comandare i posizionamenti trasversali dei mezzi di presa (ad esempio tramite la motorizzazione 26 della traversa 24), ove tale movimentazione è resa disponibile, per allinearli alle rispettive strisce e/o pannelli da serrare e movimentare.
Nelle figure 6, 7 e 8 sono raffigurati tre schemi di taglio (ST) che rappresentano, ad esempio, il risultato di una ottimizzazione eseguita dal relativo software (OPT) sulla base di una piccola lista di sotto-formati necessari per la produzione di un arredamento su misura.
Prima di analizzare l’esatta sequenza di sezionatura dei tre schemi di taglio (ST) raffigurati alle figure 6, 7 e 8, è necessario premettere che nelle macchine sezionatrici ad una linea di taglio, come appunto quella raffigurata in figura 1, la prima sezionatura del pannello avviene generalmente in senso longitudinale al pannello stesso come rappresentato negli schemi di taglio di figura 6 e 8 ma, in alcuni casi, può avvenire anche in senso trasversale allo stesso pannello come ad esempio rappresentato nello schema di figura 7 (che dovrà così essere opportunamente orientato).
Tale prima sezionatura per ottenere le differenti strisce (vedi schemi alle figure 6 e 8) o per ottenere le differenti porzioni di pannello (vedi schema di figura 7) viene generalmente eseguita nella porzione di macchina, o di piano di lavoro 3, 30, opposta allo squadro di riferimento trasversale 28. Una volta ottenute le diverse strisce e/o le diverse porzioni di pannello, si procede alla rotazione di 90 gradi (manualmente o meccanicamente) e contro lo squadro 28 di quelle strisce e/o porzioni che sono direttamente interessate alla successiva fase di sezionatura trasversale mentre quelle rimanenti sono lasciate sui piani di supporto anteriori 27 in attesa del loro ciclo di sezionatura.
Tornando quindi agli schemi di taglio (ST) raffigurati nelle figure 6, 7 e 8, secondo la sequenza generata dal software di ottimizzazione (OPT), l’esatta sequenza di sezionatura dei tre schemi di taglio eseguiti con la macchina sezionatrice 1 è:
- fase 1: sezionatura longitudinale dello schema di figura 6 per ottenere le strisce (S1), (S2) e (S3) (tramite lo spintore principale 6);
- fase 2: sezionatura trasversale della striscia (S1) (tramite i secondi mezzi di presa 17 dello spintore secondario 12) e sezionatura trasversale della striscia (S2) (tramite lo spintore principale 6) (la differenza di lunghezza dei sotto-formati all’interno delle strisce (S1) e (S2) è, in questo caso, incompatibile con un’unica sezionatura effettuata contemporaneamente tramite i secondi mezzi di presa 17 dello spintore secondario 12 e il terzo mezzo di presa 19 in quanto tale differenza eccede la corsa utile (CU) del terzo mezzo di presa 19 stesso e pertanto la striscia (S2) deve essere sezionata tramite lo spintore principale 6);
- fase 3: sezionatura trasversale della striscia (S3) (tramite i secondi mezzi di presa 17 dello spintore secondario 12) e prima sezionatura dello schema di figura 7 per ottenere le cinque porzioni (S4), (S5), (S6), (S7) e (S8) (tramite lo spintore principale 6);
- fase 4: sezionatura trasversale della porzione (S4) (tramite i secondi mezzi di presa dello spintore secondario 12), sezionatura trasversale della porzione (S5) (tramite i terzi mezzi di presa 19) e sezionatura trasversale della porzione (S6) (tramite lo spintore principale 6);
- fase 5: sezionatura trasversale della porzione (S7) (tramite i secondi mezzi di presa 17 dello spintore secondario 12), sezionatura trasversale della porzione (S8) (tramite i terzi mezzi di presa 19) e sezionatura longitudinale dello schema di figura 8 per ottenere le due strisce (S9) e (S10) (tramite lo spintore principale 6); - fase 6: sezionatura trasversale della striscia (S9) (tramite i secondi mezzi di presa 17 dello spintore secondario 12) e sezionatura trasversale della striscia (S10) (tramite i terzi mezzi di presa 19).
Deve essere qui rilevato che i medesimi schemi di taglio raffigurati alle figure 6, 7 e 8 necessitano di sette fasi (o cicli) di sezionatura se eseguiti con le macchine note con due spintori indipendenti di cui ai brevetti EP1510276B9, EP1964653B1, EP2316602B1 e EP22521128B1 e di nove fasi (o cicli) di sezionatura se eseguiti con la macchina con le speciali pinze di presa montate sull’unico spintore di cui al brevetto EP0963270B1.
Abbiamo quindi un risparmio rispetto alle macchine con due spintori indipendenti dell’arte nota di un ciclo su sette (o meglio di un ciclo su sei – meno 16,6 percento -visto che il primo ciclo di partenza con la macchina vuota è per forza di cose comune ed immodificabile) e di ben tre cicli su nove (o meglio di ben tre cicli su otto – meno 37,5 percento - secondo le stesse considerazioni) rispetto alle macchine note con le speciali pinze di presa dei pannelli montate sull’unico spintore.
Ovviamente nel caso di ottimizzazioni molto complesse e con un numero elevato di schemi di taglio (e quindi di cicli), il continuo susseguirsi delle varie fasi di sezionatura porta sicuramente ad un maggiore utilizzo simultaneo dell’intero sistema di movimentazione (S) e quindi ad un maggiore risparmio di tempo rispetto a quanto rilevato con i soli tre schemi di taglio dell’esempio precedente.
Nella macchina sezionatrice 1 proposta, la massima efficienza produttiva si ha quando tutti gli organi del sistema di posizionamento (S) sono utilizzati simultaneamente per la movimentazione e il posizionamento di altrettanti pannelli, porzioni di pannelli e/o strisce, ciascuno con il proprio programma di sezionatura. Inoltre, occorre anche rilevare che esiste la necessità di tenere in debito conto la compatibilità dei programmi di sezionatura (e quindi di posizionamento) dei due pannelli, porzioni e/o strisce che devono essere posizionati tramite i secondi mezzi di presa 17 dello spintore secondario 12 e i terzi mezzi di presa 19 (vista la loro dipendenza strutturale e la massima corsa utile (CU) dei terzi mezzi di presa 19 rispetto ai secondi mezzi di presa 17 come precedentemente spiegato).
Questa analisi della efficienza produttiva della macchina viene eseguita sulla base degli schemi di taglio (ST) da sezionare da mezzi di analisi ed elaborazione (AED) (figura 5) che possono essere inseriti direttamente nella centralina elettronica 38 come pure essere totalmente esterni ad essa (ed ovviamente possono anche essere inseriti direttamente all’interno del software di ottimizzazione (OPT) sia esso esterno che interno alla stessa centralina elettronica 38).
Gli schemi di taglio (ST) raffigurati nelle figure 6, 7 e 8 rappresentano sicuramente la migliore ottimizzazione possibile dei pannelli in base ai sotto-formati richiesti (in quanto, ad esempio, ottimizzati dall’apposito software di elaborazione (OPT) secondo parametri di massima efficienza della materia prima) ma non necessariamente quegli schemi di taglio così come generati rappresentano la migliore soluzione per massimizzare l’utilizzo della macchina sezionatrice 1 che dovrà sezionarli.
I mezzi di analisi ed elaborazione (AED) sono quindi programmati per analizzare sia la sequenza temporale degli schemi di taglio sia la sequenza dei tagli al loro interno e per modificarle entrambe (ottenendo peraltro sempre gli stessi sotto-formati) per ottenere il massimo rendimento del sistema di posizionamento (S) della macchina sezionatrice 1.
Gli schemi di taglio raffigurati nelle figure 6, 7 e 8 dopo l’analisi eseguita dai mezzi (AED) sono quindi modificati nella loro sequenza temporale in macchina e nella sequenza dei tagli al loro interno in quelli raffigurati alle figure 9, 10 e 11 dove il primo schema di figura 6 diventa l’ultimo schema di figura 11 con una modifica della sequenza delle strisce da (S1), (S2), (S3) a (S1), (S3), (S2) (con questa sequenza la sezionatura trasversale simultanea delle strisce (S1) e (S3) è compatibile con il sistema di posizionamento dello spintore secondario 12 tramite i secondi mezzi di presa 17 e i terzi mezzi di presa 19); il secondo schema di taglio di figura 7 rimane sempre il secondo in sequenza ma viene modificato nella sequenza dei tagli come raffigurato in figura 10: da (S4), (S5), (S6), (S7), (S8) a (S7), (S8), (S6), (S4), (S5) (per uniformare il numero dei tagli nelle differenti fasi di sezionatura come si vedrà in seguito); il terzo schema di taglio di figura 8 diventa il primo schema di taglio della sequenza e rimane inalterato come raffigurato in figura 9.
Secondo la nuova sequenza degli schemi di taglio (ST) e con le modifiche apportate ai medesimi schemi tramite i mezzi di analisi ed elaborazione (AED) la sequenza di sezionatura dei tre schemi di taglio raffigurati nelle figure 9, 10 e 11 è:
- fase 1: sezionatura longitudinale dello schema di figura 9 per ottenere le strisce (S9), (S10) (tramite lo spintore principale 6);
- fase 2: sezionatura trasversale della striscia (S9) (tramite i secondi mezzi di presa 17 dello spintore secondario 12), sezionatura trasversale della striscia (S10) (tramite i terzi mezzi di presa 19) e prima sezionatura dello schema di figura 10 per ottenere le cinque porzioni (S7), (S8), (S6), (S4) e (S5) (tramite lo spintore principale 6), (fase rappresentata in figura 12 e successivamente spiegata in dettaglio);
- fase 3: sezionatura trasversale della porzione (S7) (tramite i secondi mezzi di presa 17 dello spintore secondario 12), sezionatura trasversale della porzione (S8) (tramite i terzi mezzi di presa 19) e sezionatura trasversale della porzione (S6) (tramite lo spintore principale 6);
- fase 4: sezionatura trasversale della porzione (S4) (tramite i secondi mezzi di presa 17 dello spintore secondario 12), sezionatura trasversale della porzione (S5) (tramite i terzi mezzi di presa 19) e sezionatura longitudinale dello schema di figura 11 per ottenere le tre strisce (S1), (S3), e (S2) (tramite lo spintore principale 6);
- fase 5: sezionatura trasversale della striscia (S1) (tramite i secondi mezzi di presa 17 dello spintore secondario 12), sezionatura trasversale della striscia (S3) (tramite i terzi mezzi di presa 19) e sezionatura trasversale della striscia (S2) (tramite lo spintore principale 6), (fase rappresentata in figura 13 e successivamente spiegata in dettaglio).
Come appare evidente le analisi e le conseguenti modifiche alla sequenza temporale degli schemi e alla sequenza dei tagli hanno portato al risparmio di una fase (o ciclo) di sezionatura sulle sei della precedente sequenza di sezionatura degli schemi di taglio raffigurati alle figure 6, 7 e 8 (o meglio di un ciclo su cinque visto che il primo ciclo di partenza con la macchina vuota è per forza di cose comune ed immodificabile) utilizzando al meglio tutte le caratteristiche del sistema di posizionamento (S) della macchina sezionatrice 1.
È inoltre opportuno qui evidenziare che il risparmio rispetto alle macchine con due spintori indipendenti dell’arte nota è di ben due cicli su sette (o meglio due cicli su sei – meno 33,3 percento - visto che il primo ciclo di partenza è per forza di cose comune ed immodificabile) e di ben quattro cicli su nove (o meglio di quattro cicli su otto – meno 50 percento - secondo le stesse considerazioni) rispetto alle macchine note con le speciali pinze di presa dei pannelli montate sull’unico spintore.
Ricordiamo quanto precedentemente detto ossia che nel caso di ottimizzazioni con un numero elevato di schemi di taglio (e quindi non solo con i tre schemi taglio come nell’esempio illustrato), il continuo susseguirsi delle varie fasi di sezionatura porta sicuramente ad un maggiore utilizzo simultaneo dell’intero sistema di movimentazione (S) e ad un ulteriore risparmio di cicli e quindi ad una ulteriore riduzione percentuale del tempo globale di sezionatura.
Si noti inoltre che la sequenza dei tagli e di conseguenza i raggruppamenti delle varie strisce o delle varie porzioni all’interno delle singole fasi o cicli di sezionatura sono state effettuate anche tenendo conto del numero dei tagli contenuti al loro interno in modo da uniformarli il più possibile. A tal fine le strisce (S9) e (S10) che richiedono rispettivamente cinque e quattro tagli sono sezionate trasversalmente assieme alla prima sezionatura dello schema di figura 10 che richiede sei tagli; le porzioni (S4) e (S5) che richiedono rispettivamente cinque e quattro tagli sono sezionate assieme alla sezionatura longitudinale dello schema di figura 11 che richiede quattro tagli e, allo stesso tempo le porzioni (S7), (S8) e (S6) sono state accomunate in quanto hanno un numero simile di tagli.
È chiaro infatti che uniformare il numero dei tagli all’interno delle fasi o dei cicli di sezionatura, ovviamente per quanto possibile, contribuisce ad una ulteriore riduzione del tempo di sezionatura.
La sezionatura simultanea della precedente fase 2 come modificata dai mezzi di analisi ed elaborazione (AED) è rappresentata in figura 12 dove lo spintore principale 6 tramite i suoi primi mezzi di presa 10 serra e posiziona il o i pannelli dello schema di figura 10 allineando il suo taglio (T62) sulla linea di taglio (LT) e lo spintore secondario 12, tramite i secondi mezzi di presa 17, serra e posiziona la prima striscia (S9) dello schema di figura 9 in modo totalmente indipendente dallo spintore principale 6 allineando il suo taglio (T42) sulla linea di taglio (LT); il terzo mezzo di presa 19 con la sua relativa motorizzazione 21 serra e posiziona la sua rispettiva striscia (S10) sempre dello stesso schema di figura 9 allineando il suo taglio (T52) sulla linea di taglio (LT).
Dopo l’operazione di taglio si avrà il successivo posizionamento simultaneo multiplo che porrà i tagli (T43), (T53) e (T63) in allineamento sulla linea di taglio (LT) per poi proseguire, dopo un comune taglio, fino alla fine del ciclo di sezionatura in modo analogo.
Si noti in particolare che la movimentazione trasversale della traversa 24 dello spintore secondario 12 rispetto alla sua direzione di avanzamento tramite la motorizzazione 26 pone il secondo mezzo di presa 17 e il terzo mezzo di presa 19 in allineamento con le rispettive strisce (S9) e (S10) da avviare alla linea di taglio (LT) secondo i rispettivi programmi di sezionatura differenziata. Infatti centrando i secondi mezzi di presa 17 e terzi mezzi di presa 19 con la linea di separazione delle due strisce (S9) e (S10) si ottiene il contemporaneo allineamento dei suddetti mezzi di presa con le rispettive strisce da sezionare.
Si noti inoltre che in questa fase di sezionatura il sistema di movimentazione e posizionamento (S) opera simultaneamente su due differenti schemi di taglio: schema di taglio di figura 10 e schema di taglio di figura 9 e allo stesso tempo opera con tre differenti programmi di posizionamento e sezionatura: programma di posizionamento e prima sezionatura dello schema di figura 10, programma di posizionamento e di sezionatura trasversale della striscia (S9) dello schema di taglio di figura 9 e programma di posizionamento e di sezionatura trasversale della striscia (S10) dello stesso schema di taglio di figura 9.
La sezionatura simultanea della successiva e ultima fase di taglio 5 è rappresentata in figura 13 dove lo spintore secondario 12 serra e movimenta le prime due strisce (S1) e (S3) dello schema di figura 11 con i relativi posizionamenti a misura sui tagli (T12) e (T32) tramite i rispettivi secondi mezzi di presa 17 e terzi mezzi di presa 19 mentre lo spintore principale 6, tramite i rispettivi primi mezzi di presa 10, serra e posiziona la terza striscia (S2) sul taglio (T22) grazie alla sua mobilità completamente indipendente rispetto allo spintore secondario 12.
Una volta effettuato il comune taglio sulla stazione di taglio 35, il sistema di posizionamento (S) provvederà al posizionamento multiplo e simultaneo delle tre strisce sui successivi tagli (T13), (T33) e (T23) e così proseguendo fino alla fine del ciclo di sezionatura dell’intero schema di figura 11 dopo l’esecuzione di un nuovo taglio comune.
Si noti che, anche in questo caso e analogamente a quello precedente di figura 12, la movimentazione trasversale della traversa 24 dello spintore secondario 12 rispetto alla sua direzione di avanzamento pone contemporaneamente il secondo mezzo di presa 17 e il terzo mezzo di presa 19 in allineamento con le rispettive strisce (S1), (S3) dello schema di figura 11 da avviare alla linea di taglio (LT) secondo i rispettivi programmi di sezionatura differenziata.
La macchina oggetto dell’invenzione è estremamente flessibile e configurabile per le più varie esigenze produttive; come visto, una variante della macchina prevede che lo spintore secondario sia corredato di pinze fisse, ovvero uno o più secondi mezzi di presa 17, e che lo spintore principale 6 sia dotato, oltre che dei primi mezzi di presa 10, anche di uno o più terzi mezzi di presa 19, ovvero di almeno un terzo mezzo di presa 19 mobile in avanzamento e arretramento rispetto al rispettivo spintore principale 6 sul quale è montato.
In una ulteriore semplice variante, la cui comprensione non richiede specifiche figure, entrambi gli spintori principale 6 e secondario 12 sono dotati di uno o più rispettivi terzi mezzi di presa 19, ovviamente ciascuno provvisto del corrispondente mezzo di guida longitudinale 20 e del corrispondente terzo mezzo di movimentazione longitudinale 21. In questa variante si ha quindi la possibilità di posizionamento e sezionatura simultanea di almeno due gruppi differenti di pannelli e/o strisce per ciascun spintore 6, 12.
Inoltre nelle varianti descritte anche almeno uno tra primi mezzi di presa 10, secondi mezzi di presa 17 e terzi mezzi di presa 19 può essere fissato allo spintore principale 6 o allo spintore secondario 12 tramite una rispettiva guida trasversale, ovvero perpendicolare ai primi mezzi di guida 4 dotata di un rispettivo azionamento trasversale ove tali guida ed azionamento trasversali possono essere di uno dei tipi sopra menzionati.
Sono quindi chiari gli enormi benefici derivanti da questa soluzione di macchina:
- lo spintore secondario 12 tramite i suoi secondi mezzi di presa 17 e terzi mezzi di presa 19 può eseguire simultaneamente il preciso posizionamento a misura di almeno due strisce e/o porzioni di pannelli secondo rispettivi e differenti programmi di posizionamento e sezionatura;
- allo stesso tempo la totale indipendenza dello spintore principale 6 rispetto a quello secondario 12 permette una sua funzionalità e operatività completamente distinta quale appunto la fase di sezionatura con i suoi relativi e precisi posizionamenti a misura di un differente pannello, porzione di pannello e/o striscia oppure la fase di caricamento di un nuovo pannello o pacco di pannelli, od anche una eventuale fase di rotazione dei medesimi pannelli, quando prevista; - i mezzi di analisi ed elaborazione dati, inseriti o meno nella centralina elettronica, sono programmati per stabilire la migliore sequenza possibile dei vari schemi di taglio per utilizzare al meglio le caratteristiche funzionali del sistema di posizionamento dei pannelli sulla medesima linea di taglio;
- i medesimi mezzi di analisi ed elaborazione dati sono altresì programmati per stabilire all’interno di ogni singolo schema di taglio la migliore sequenza possibile dei tagli, sempre per utilizzare al meglio le caratteristiche funzionali del sistema di posizionamento dei pannelli sulla medesima linea di taglio;
- una ulteriore funzione dei mezzi di analisi ed elaborazione dati è quella di modificare la sequenza dei tagli all’interno di ogni singolo schema di taglio per uniformare, per quanto possibile, il numero dei posizionamenti e/o tagli nei vari pannelli sezionati simultaneamente dal sistema di posizionamento della macchina sezionatrice.
Tramite queste caratteristiche con la macchina sezionatrice 1 è quindi possibile sezionare simultaneamente almeno tre pannelli (ovviamente anche differenti tra loro e secondo altrettanti differenti programmi di posizionamento e sezionatura) facenti parte di uno o più schemi di taglio dove al loro interno può esistere una limitazione sulla differenza di lunghezza dei sotto-formati solo tra due di loro in quanto il terzo pannello viene posizionato da uno spintore con posizionamento completamente indipendente. Inoltre è anche possibile massimizzare l’utilizzo e l’efficienza della macchina sezionatrice 1 con un costante controllo e modifica della sua operatività tramite i mezzi di elaborazione e modifica (AED).
Tutto ciò riduce notevolmente il costo del prodotto finito in quanto è possibile sezionare nel minor tempo possibile schemi di taglio molto complessi che permettono di risparmiare la materia prima che è, in molti casi, molto costosa anche a causa di particolari nobilitazioni o rivestimenti superficiali. Senza contare poi che la medesima macchina sezionatrice 1 è idonea alla sezionatura di lastre di materiali plastici in genere e di alluminio o leghe leggere che hanno un costo di gran lunga superiore a quello dei pannelli per l’industria del mobile e dell’arredamento.
Deve essere qui rilevato che la fase di sezionatura nei vari processi produttivi è l’unica in grado di incidere in modo variabile nel costo del prodotto finito in quanto ha al suo interno due variabili estremamente importanti, ossia il costo del tempo di sezionatura e il costo dello scarto del materiale che è l’espressione diretta degli schemi taglio da eseguire. Infatti, con l’utilizzo delle macchine sezionatrici note, se si vuole velocizzare il tempo di sezionatura si devono eseguire schemi di taglio molto semplici che danno appunto luogo ad una veloce fase di sezionatura ma anche ad alte percentuali di scarto della materia prima. Per contro schemi di taglio complessi che riducono gli scarti di materiale danno luogo ad elevati tempi e costi di sezionatura. Con la macchina proposta si ha un’elevata efficienza produttiva anche con schemi di taglio molto complessi che riducono considerevolmente gli scarti e/o i resti di produzione (che difficilmente possono poi essere efficacemente riutilizzati). Il tutto con un sistema di posizionamento relativamente economico e facile da integrare sia nelle macchine sezionatrici ad una linea di taglio, sia nelle macchine sezionatrici a più linee di taglio laddove la sezionatura simultanea di più pannelli sulla medesima linea di taglio ne aumenta considerevolmente l’efficienza e la produttività.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina sezionatrice (1) per sezionare pannelli (P) lungo una linea di taglio (LT) secondo una prima direzione (F1, F2); macchina sezionatrice (1) comprendendo un piano di lavoro (3, 30), una stazione di taglio (35) ed un sistema di movimentazione e posizionamento (S) dei pannelli (P) da e/o verso detta linea di taglio (LT); detto sistema di movimentazione e posizionamento (S) comprendendo a sua volta un primo spintore (6) per la movimentazione e il preciso posizionamento a misura di almeno un primo pannello (P) lungo il detto piano di lavoro (3, 30) attraverso e su detta linea di taglio (LT) lungo una seconda direzione (F3, F4) sostanzialmente perpendicolare a detta prima direzione (F1, F2), detto primo spintore (6) essendo dotato di propri mezzi di azionamento (8) ed essendo provvisto di almeno un primo dispositivo di presa (10) atto a ricevere e trattenere detto primo pannello (P); detto sistema di movimentazione e posizionamento (S) essendo provvisto inoltre di un secondo spintore (12) per la movimentazione e il preciso posizionamento a misura di almeno un secondo pannello (P) lungo il detto piano di lavoro (3, 30) attraverso e su detta linea di taglio (LT) lungo la detta seconda direzione (F3, F4); detto secondo spintore (12) essendo movimentato indipendentemente da detto primo spintore (6) tramite relativi mezzi di azionamento (15) ed essendo provvisto inoltre di almeno un secondo dispositivo di presa (17) atto a ricevere e trattenere detto secondo pannello (P); detto primo spintore (6) e detto secondo spintore (12) condividendo la medesima linea di taglio (LT); macchina sezionatrice (1) caratterizzata dal fatto che: - il detto sistema di movimentazione e posizionamento (S) dei pannelli (P) è provvisto di almeno un ulteriore terzo dispositivo di presa (19) per la movimentazione e il preciso posizionamento a misura di almeno un terzo pannello (P) lungo detto piano di lavoro (3, 30) attraverso e su detta linea di taglio (LT) lungo la detta seconda direzione (F3, F4); - il detto terzo dispositivo di presa (19) è atto a ricevere e trattenere detto terzo pannello (P) ed è montato su detto secondo spintore (12) tramite un mezzo di guida longitudinale (20) disposto parallelamente alla detta seconda direzione (F3, F4); detto mezzo di guida longitudinale (20) permette lo scorrimento longitudinale del detto terzo dispositivo di presa (19); - il detto sistema di movimentazione e posizionamento (S) dei pannelli (P) comprende terzi mezzi di azionamento (21) per la movimentazione e il preciso posizionamento a misura del detto terzo dispositivo di presa (19) lungo detto mezzo di guida longitudinale (20); e - la detta macchina sezionatrice (1) comprende una centralina elettronica (38) atta a comandare detto terzo dispositivo di presa (19), detto secondo spintore (12) e detto primo spintore (6) per eseguire simultaneamente la sezionatura secondo uno o più schemi di taglio (ST) di almeno tre pannelli (P) posti sulla medesima detta linea di taglio (LT) e secondo almeno tre differenti programmi di posizionamento e sezionatura.
  2. 2. Macchina sezionatrice (1) secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che la detta centralina elettronica (38) è provvista di mezzi di comando (C) atti a comandare e ad eseguire i vari precisi posizionamenti a misura dell’intero sistema di movimentazione e posizionamento (S) dei pannelli (P) e ad eseguire la sezionatura simultanea dei medesimi pannelli (P) sulla medesima detta linea di taglio (LT) secondo almeno tre differenti programmi di posizionamento e sezionatura.
  3. 3. Macchina sezionatrice (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 e/o 2 caratterizzata dal fatto che detto secondo spintore (12) e detto primo spintore (6) sono posti a differenti altezze rispetto al detto piano di lavoro (3, 30) per evitare reciproche interferenze e per consentire i rispettivi moti indipendenti lungo le rispettive direzioni (F3, F4) di avanzamento e di arretramento.
  4. 4. Macchina sezionatrice (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 3 caratterizzata dal fatto che detto secondo spintore (12) è provvisto di almeno un mezzo di movimentazione trasversale (26) secondo detta prima direzione e versi (F1, F2) per allineare detto secondo dispositivo di presa (17), e detto terzo dispositivo di presa (19), rispettivamente con detto secondo pannello (P) e con detto terzo pannello (P) i quali sono da serrare e posizionare secondo differenti programmi di posizionamento e di sezionatura sulla medesima detta linea di taglio (LT).
  5. 5. Macchina sezionatrice (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 4 caratterizzata dal fatto che detto secondo spintore (12) comprende una prima porzione di carrello (23) connessa a primi mezzi di guida longitudinali (4) paralleli a detta seconda direzione (F3, F4) tramite secondi mezzi di guida (13) ed una traversa (24) connessa alla prima porzione di carrello (23) tramite un mezzo di guida trasversale (25) disposto parallelamente alla prima direzione (F1, F2) e perpendicolarmente ai detti primi mezzi di guida (4) e secondi (13); detta traversa (24) supportando il detto secondo dispositivo di presa (17) e il detto terzo dispositivo di presa (19); detta traversa (24) essendo provvista di un mezzo di movimentazione trasversale (26) secondo detta prima direzione e versi (F1, F2) per porre contemporaneamente detto dispositivo di presa (17) e detto terzo dispositivo di presa (19) in allineamento con i rispettivi pannelli da serrare e posizionare secondo differenti programmi di posizionamento e di sezionatura sulla medesima linea di taglio (LT).
  6. 6. Macchina sezionatrice (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 4 e/o 5 caratterizzata dal fatto che detta centralina elettronica (38) è atta a comandare detto mezzo di movimentazione trasversale (26) secondo detta prima direzione e versi (F1, F2) per porre contemporaneamente detto dispositivo di presa (17) e detto terzo dispositivo di presa (19) in allineamento con i rispettivi pannelli da serrare e posizionare secondo differenti programmi di posizionamento e di sezionatura sulla medesima linea di taglio (LT).
  7. 7. Macchina sezionatrice (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 6 caratterizzata dal fatto che la centralina elettronica (38) è atta a ricevere i dati degli schemi di taglio (ST) da eseguire elaborati e modificati da un blocco di elaborazione e modifica (AED); detto blocco di elaborazione e modifica (AED) atto a stabilire la migliore e più efficiente sequenza dei tagli contenuti in detti schemi di taglio (ST); detta modifica della sequenza dei tagli nei singoli schemi di taglio (ST) atta a massimizzare l’utilizzo di detto secondo spintore (12) e di detto terzo mezzo di presa (19).
  8. 8. Macchina sezionatrice (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 6 caratterizzata dal fatto che la centralina elettronica (38) è atta a ricevere i dati degli schemi di taglio (ST) da eseguire elaborati e modificati da un blocco di elaborazione e modifica (AED); detto blocco di elaborazione e modifica (AED) atto a stabilire la migliore e più efficiente sequenza dei tagli contenuti in detti schemi di taglio (ST); detta modifica della sequenza dei tagli nei singoli schemi di taglio (ST) atta a massimizzare l’utilizzo di detto sistema di movimentazione e posizionamento (S).
  9. 9. Macchina sezionatrice (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 6 caratterizzata dal fatto che la centralina elettronica (38) è atta a ricevere i dati degli schemi di taglio (ST) da eseguire elaborati e modificati da un blocco di elaborazione e modifica (AED); detto blocco di elaborazione e modifica (AED) atto a stabilire la migliore e più efficiente sequenza temporale di detti schemi di taglio (ST); detta modifica della sequenza temporale degli schemi di taglio (ST) atta a massimizzare l’utilizzo di detto sistema di movimentazione e posizionamento (S).
  10. 10. Macchina sezionatrice (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 7 a 9 caratterizzata dal fatto che la centralina elettronica (38) è provvista di detto blocco di elaborazione e modifica (AED) degli schemi di taglio (ST).
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