IT201800009312A1 - Centro di lavoro per la lavorazione di profilati di alluminio, leghe leggere, pvc o simili - Google Patents

Description

del brevetto per invenzione industriale dal titolo:

“CENTRO DI LAVORO PER LA LAVORAZIONE DI PROFILATI DI ALLUMINIO, LEGHE LEGGERE, PVC O SIMILI”

La presente invenzione è relativa ad un centro di lavoro per la lavorazione di profilati di alluminio, leghe leggere, PVC o simili.

Nel settore della lavorazione di profilati, è noto realizzare un centro di lavoro del tipo comprendente un basamento allungato estendentesi in una prima direzione sostanzialmente orizzontale; una pluralità di traverse, ciascuna delle quali è montata sul basamento parallelamente ad una seconda direzione sostanzialmente orizzontale e trasversale alla prima direzione, è mobile lungo il basamento nella prima direzione, e supporta almeno una unità di presa atta a trattenere almeno un profilato; ed un carroponte, che si estende al disopra del basamento nella seconda direzione, è provvisto di una testa operatrice per la lavorazione (per esempio taglio e/o fresatura) dei profilati, ed è mobile lungo il basamento nella prima direzione.

Ciascuna unità di presa comprende una coppia di ganasce mobili una rispetto all’altra lungo la relativa traversa nella seconda direzione tra una posizione di serraggio ed una posizione di rilascio di almeno un profilato, ed un rullo di supporto, che si estende attraverso le due ganasce nella seconda direzione, e definisce, unitamente agli altri rulli di supporto, un piano di appoggio per il profilato.

Le due ganasce sporgono verso l’alto dal rullo di supporto, che è montato per ruotare, rispetto alla traversa, attorno ad un asse di rotazione parallelo alla seconda direzione.

Quando il profilato presenta una altezza, misurata perpendicolarmente al piano di appoggio, minore della altezza delle ganasce, anch’essa misurata perpendicolarmente al piano di appoggio, il profilato viene disposto al disopra di un distanziale, che viene montato tra il rullo di supporto ed il profilato per evitare che le ganasce sporgano verso l’alto dal profilato ed interferiscano con la testa operatrice durante la lavorazione del profilato stesso.

I centri di lavoro noti del tipo sopra descritto presentano alcuni inconvenienti principalmente discendenti dal fatto che i citati distanziali sono relativamente costosi, richiedono spazi di stoccaggio quando inutilizzati, comportano tempi di attrezzaggio del centro di lavoro relativamente lunghi, e possono compromettere l’integrità dei profilati quando i profilati e le traverse vengono spostati fra loro nella prima direzione.

Scopo della presente invenzione è di realizzare un centro di lavoro per la lavorazione di profilati di alluminio, leghe leggere, PVC o simili che sia esente dagli inconvenienti sopra descritti e che sia di semplice ed economica attuazione.

Secondo la presente invenzione viene realizzato un centro di lavoro per la lavorazione di profilati di alluminio, leghe leggere, PVC o simili come rivendicato nelle rivendicazioni allegate.

La presente invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:

la figura 1 è una vista prospettica schematica, con parti asportate per chiarezza, di una preferita forma di attuazione del centro di lavoro della presente invenzione;

le figure 2 e 3 sono due viste prospettiche schematiche, con parti asportate per chiarezza, di un particolare del centro di lavoro della figura 1 illustrato in due differenti posizioni operative; e

le figure 4, 5, 6, e 7 sono quattro viste prospettiche schematiche, con parti asportate per chiarezza, di un particolare delle figure 2 e 3.

Con riferimento alle figure 1, 2, e 3, con 1 è indicato, nel suo complesso, un centro di lavoro per la lavorazione di profilati 2 di alluminio, leghe leggere, PVC o simili di forma allungata.

Il centro di lavoro 1 comprende un basamento 3 allungato, il quale si estende in una direzione 4 orizzontale, presenta una forma sostanzialmente ad U, ed è provvisto di due longheroni 5 longitudinali di guida paralleli alla direzione 4 stessa.

Il centro di lavoro 1 presenta, inoltre, un carroponte 6 a portale comprendente una coppia di montanti 7 verticali, i quali sono disposti da bande opposte del basamento 3 in una direzione 8 orizzontale trasversale alla direzione 4, e sono accoppiati in modo noto al basamento 3 per compiere spostamenti rettilinei lungo il basamento 3 nella direzione 4 stessa.

I due montanti 7 portano collegata alle loro estremità libere una traversa 9, la quale si estende al disopra del basamento 3 nella direzione 8, e supporta una testa 10 operatrice di tipo noto accoppiata in modo noto alla traversa 9 per compiere spostamenti rettilinei lungo la traversa 9 nella direzione 8 stessa.

La testa 10 è configurata per eseguire lavorazioni, per esempio di fresatura e/o foratura e/o taglio, dei profilati 2.

Il centro di lavoro 1 presenta, inoltre, una pluralità di traverse 11, le quali si estendono tra i longheroni 5 nella direzione 8, e sono accoppiate in maniera scorrevole ai longheroni 5 per essere spostate da un dispositivo 12 di azionamento lungo i longheroni 5 stessi nella direzione 4.

Il dispositivo 12 comprende due convogliatori 13 a cinghia fra loro paralleli, i quali si estendono nella direzione 4, e sono montati da bande opposte dei due longheroni 5 nella direzione 8.

Ciascun convogliatore 13 comprende una cinghia 14 avvolta ad anello attorno ad una coppia di pulegge 15 di rinvio montate per ruotare attorno a rispettivi assi 16 di rotazione paralleli fra loro e ad una direzione 17 verticale ortogonale alle direzioni 4 e 8.

Nella fattispecie illustrata nelle figure 1, 2, e 3, ciascun convogliatore 13 è provvisto di un motore 18 di azionamento atto a porre in rotazione le relative pulegge 15 attorno agli assi 16.

Secondo una variante non illustrata, il dispositivo 12 comprende un unico motore di azionamento collegato con le pulegge 15 di uno dei convogliatori 13 ed un sistema di trasmissione del moto alle pulegge 15 dell’altro convogliatore 13.

Ciascuna traversa 11 è provvista di due dispositivi 19 di aggancio mobili tra rispettive posizioni di aggancio della traversa 11 alle cinghie 14 e rispettive posizioni di rilascio e di due dispositivi 20 di bloccaggio mobili tra rispettive posizioni di bloccaggio della traversa 11 sui longheroni 5 e rispettive posizioni di rilascio.

Secondo quanto illustrato nelle figure da 4 a 7, la corretta posizione di ciascuna traversa 11 sui longheroni 5 viene controllata da un albero 21 di torsione, il quale è montato sulla traversa 11 parallelamente alla direzione 8, ed è accoppiato in maniera girevole alla traversa 11 per ruotare, rispetto alla traversa 11, attorno ad un asse di rotazione parallelo alla direzione 8 stessa.

L’albero 21 è provvisto di due ingranaggi 22, i quali sono montati sulle estremità libere dell’albero 21, e sono accoppiati con rispettive cremagliere 23 fissate ai longheroni 5 parallelamente alla direzione 4.

Ciascuna traversa 11 è provvista di una guida 24 rettilinea fissata su una faccia superiore della traversa 11 parallelamente alla direzione 8, e supporta una morsa 25 di serraggio comprendente due ganasce 26, 27 di presa.

Le ganasce 26, 27 si estendono verso l’alto dalla traversa 11 nella direzione 17, e sono provviste, ciascuna, di un rispettivo tampone 28 in materiale elasticamente deformabile, il quale è affacciato al tampone 28 dell’altra ganascia 26, 27, ed è accoppiato in maniera scorrevole alla ganascia 26, 27 per essere spostato manualmente lungo la ganascia 26, 27 nella direzione 17 stessa.

Nella fattispecie, la ganascia 26 è fissata ad una estremità libera della guida 24 e la ganascia 27 è accoppiata in maniera scorrevole alla guida 24 per compiere spostamenti rettilinei nella direzione 8 tra una posizione di serraggio ed una posizione di rilascio di un profilato 2.

La ganascia 27 viene spostata lungo la guida 24 da un dispositivo 29 di azionamento comprendente una cremagliera 30, la quale si estende lungo la traversa 11 nella direzione 8, è accoppiata in maniera scorrevole alla traversa 11, ed è collegata con un’asta 31 di uscita di un cilindro 32 attuatore fissato alla traversa 11 parallelamente alla direzione 8 stessa.

La ganascia 27 viene bloccata sulla cremagliera 30 tramite un perno 33 di bloccaggio, il cui disimpegno dalla cremagliera 30 consente di spostare selettivamente la ganascia 27 lungo la cremagliera 30 stessa nella direzione 8.

Ciascuna morsa 25 comprende, inoltre, un rullo 34 di supporto, il quale è montato per ruotare attorno ad un asse 35 di rotazione parallelo alla direzione 8, e definisce, unitamente ai rulli 34 delle altre morse 25, un piano P di appoggio per un profilato 2.

Il rullo 34 si estende attraverso due feritoie 36 ricavate attraverso le relative ganasce 26, 27 nella direzione 8, è sostanzialmente allineato alla relativa guida 24 nella direzione 17, ed è accoppiato in maniera girevole alle estremità libere delle aste 37 di uscita di due cilindri 38 attuatori ricavati nella relativa traversa 11.

Il rullo 34 viene spostato dai cilindri 38 nella direzione 17 tra una posizione abbassata (figura 2) ed una pluralità di posizioni sollevate (una delle quali illustrata nella figura 3) in funzione di una altezza H del profilato 2 misurata parallelamente alla direzione 17 stessa.

Ciascuna asta 37 viene bloccata nella posizione abbassata e nelle posizioni sollevate del rullo 34 da un perno 39 di bloccaggio, il quale si estende attraverso la traversa 11 nella direzione 4, e viene spostato manualmente da un operatore tra una posizione di bloccaggio ed una posizione di rilascio dell’asta 37 stessa.

Secondo una variante non illustrata, i cilindri 38 esercitano sul rullo 34 una spinta verso l’alto pari alla forza peso agente sul rullo 34, che viene spostato manualmente in maniera relativamente semplice tra la sua posizione abbassata e le sue posizioni sollevate.

Secondo una ulteriore variante non illustrata, ciascun rullo 34 viene eliminato e sostituito con una barra di supporto limitata da una faccia superiore sostanzialmente piana provvista di una pluralità di fori di soffiaggio collegabili con un dispositivo pneumatico ad aria compressa.

Il basamento 3 supporta, inoltre, un convogliatore 40 a nastro, il quale si estende tra i due longheroni 5 al disotto delle traverse 11, ed è motorizzato per rimuovere sfridi e/o trucioli di lavorazione generati durante la lavorazione dei profilati 2 dalla testa 10 operatrice.

Il centro di lavoro 1 presenta alcuni vantaggi principalmente discendenti dal fatto che lo spostamento dei rulli 34 di supporto tra le loro posizioni abbassate e sollevate consente di controllare selettivamente la posizione del piano P in funzione dell’altezza H dei profilati 2 in modo da evitare che le ganasce 26, 27 sporgano verso l’alto dai profilati 2 nella direzione 17 ed interferiscano con la testa 10 operatrice.

Claims (1)

1.- Centro di lavoro per la lavorazione di profilati (2) di alluminio, leghe leggere, PVC o simili comprendente un basamento (3) allungato estendentesi in una prima direzione (4); una pluralità di traverse (11), ciascuna delle quali è montata sul basamento (3) parallelamente ad una seconda direzione (8) trasversale alla prima direzione (4), è mobile lungo il basamento (3) nella prima direzione (4), e supporta almeno una unità di presa (25) atta a trattenere almeno un profilato (2) di alluminio, leghe leggere, PVC o simili; ed un carroponte (6), il quale si estende al disopra del basamento (3) nella seconda direzione (8), è provvisto di una testa operatrice (10) per la lavorazione dei profilati (2), ed è mobile lungo il basamento (3) nella prima direzione (4); ciascuna unità di presa (25) comprendendo una coppia di ganasce (26, 27) mobili una rispetto all’altra lungo la relativa traversa (11) nella seconda direzione (8) tra una posizione di serraggio ed una posizione di rilascio di almeno un profilato (2), ed una barra di supporto (34), la quale si estende attraverso almeno una delle ganasce (26, 27) nella seconda direzione (8), ed è configurata per definire un piano di appoggio (P) per il profilato (2); e caratterizzato dal fatto che la barra di supporto (34) è montata per spostarsi, rispetto alle due ganasce (26, 27), in una terza direzione (17) ortogonale alle dette prima e seconda direzione (4, 8) ed al piano di appoggio (P). 2.- Centro di lavoro secondo la rivendicazione 1, in cui la barra di supporto (34) è limitata da una faccia superiore sostanzialmente piana, la quale definisce il piano di appoggio (P), e presenta una pluralità di fori di soffiaggio collegabili con un dispositivo pneumatico ad aria compressa. 3.- Centro di lavoro secondo la rivendicazione 1, in cui la barra di supporto (34) presenta una forma cilindrica, ed è montata per ruotare, rispetto alle due ganasce (26, 27), attorno ad un asse di rotazione (35) parallelo alla seconda direzione (8). 4.- Centro di lavoro secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni e comprendente, inoltre, per ciascuna unità di presa (25), un rispettivo dispositivo di azionamento per spostare la relativa barra di supporto (34) nella terza direzione (17). 5.- Centro di lavoro secondo la rivendicazione 4, in cui il dispositivo di azionamento comprende almeno un cilindro attuatore (38) provvisto di un’asta di uscita (37) collegata alla barra di supporto (34) e mobile nella terza direzione (17). 6.- Centro di lavoro secondo la rivendicazione 5, in cui l’unità di presa (25) comprende, per ciascun cilindro attuatore (38), un rispettivo dispositivo di bloccaggio (39) per bloccare l’asta di uscita (37) nella terza direzione (17). 7.- Centro di lavoro secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti e comprendente, inoltre, per ciascuna unità di presa (25), un rispettivo dispositivo di spinta configurato per esercitare sulla relativa barra di supporto (34) una spinta sostanzialmente uguale ed opposta ad una forza peso agente sulla barra di supporto (34) stessa. 8.- Centro di lavoro secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui ciascuna barra di supporto (34) si estende attraverso le relative ganasce (26, 27); ciascuna ganascia (26, 27) presentando una feritoia (36) impegnata in maniera scorrevole dalla barra di supporto (34) nella terza direzione (17). 9.- Centro di lavoro secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui ciascuna traversa (11) è provvista di una guida (24) allungata, la quale si estende nella seconda direzione (8), è impegnata in maniera scorrevole da almeno una delle relative ganasce (26, 27), ed è allineata alla relativa barra di supporto (34) nella terza direzione (17). 10.- Centro di lavoro secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni e comprendente, inoltre, un dispositivo attuatore (12) per spostare le traverse (11) lungo il basamento (3) nella prima direzione (4). 11.- Centro di lavoro secondo la rivendicazione 10 e comprendente, inoltre, per ciascuna traversa (11), un rispettivo dispositivo di aggancio (19) della traversa (11) al dispositivo attuatore (12) ed un rispettivo dispositivo di bloccaggio (20) della traversa (11) sul basamento (3).