ITBO20080245A1 - Macchina sezionatrice dotata di particolari elementi di presa e/o di spinta - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

La presente invenzione è relativa ad una macchina sezionatrice dotata di particolari elementi di presa e/o di spinta.

Nel brevetto europeo EP-B9-EP1510276 lo stesso Richiedente ha descritto e rivendicato una particolare macchina sezionatrice per sezionare pacchi di pannelli.

Questa macchina sezionatrice comprende una sezione di taglio ed un primo sistema di traslazione di pacchi di pannelli con un primo carrello provvisto di primi elementi di presa per muovere pacchi di pannelli .

Il primo carrello è supportato da due travi parallele .

La macchina sezionatrice comprende, inoltre, almeno un secondo sistema di traslazione di pacchi di pannelli movimentato indipendentemente dal primo sistema.

Il secondo sistema comprende, a sua volta, un secondo carrello provvisto di secondi elementi di presa per movimentare secondi pacchi di pannelli. Inoltre, la macchina sezionatrice prevede il fatto che i secondi elementi di presa del secondo sistema sono inseribili nell'area di lavoro del primo sistema. Il primo ed il secondo sistema agiscono su almeno due pacchi di pannelli per eseguire differenti schemi di taglio, usando entrambi, però, la stessa area di lavoro e la stessa sezione di taglio.

In una particolare forma di attuazione descritta in EP-B9-15 10276 il primo ed il secondo sistema hanno in comune una trave su cui traslano i due rispettivi carrelli.

Tuttavia, uno dei problemi che si sono riscontrati nell'applicazione pratica di questa forma di attuazione consiste nel fatto che, in corrispondenza della linea di taglio, vi sono degli ostacoli costruttivi i quali, in particolari condizioni di lavoro, impediscono la movimentazione di alcuni spingitori e/o pinze appartenenti al secondo sistema fino alla linea di taglio.

Attualmente, per ovviare a questo inconveniente, sono state adottate alcune soluzioni che prevedono una linea di taglio allungata e lo spostamento laterale dei supporti delle travi longitudinali per fare in modo che le pinze escluse dall'area di lavoro non vadano in collisione con il supporto stesso quando gli spingitori del secondo sistema devono raggiungere la linea di taglio per il prelievo o per l'espulsione dei pannelli sezionati.

La presente invenzione si prefigge di risolvere, pertanto, in maniera semplice questo problema, per poter realizzare delle macchine sezionatici con dimensioni trasversali d'ingombro contenute.

Par risolvere questo problema tutte le pinze, meno ma, montate sulla trave trasversale del secondo sistema sono provviste di un movimento ortogonale élla linea di taglio in modo tale da essere arretrate li una distanza adeguata quando sono escluse ìall'area di lavoro, e permettere, in questo modo, alle altre pinze del secondo sistema che si trovano nell'area di lavoro di raggiungere la linea di taglio stessa.

Quindi, secondo la presente invenzione viene realizzata una macchina sezionatrice in accordo alle rivendicazioni allegate.

La presente invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:

- la figura 1 illustra una vista in pianta della macchina sezionatrice oggetto della presente invenzione;

- la figura 2 mostra una sezione A-A di una porzione della macchina sezionatrice illustrata in figura 1;

- la figura 3 illustra una vista in pianta di alcuni elementi della macchina sezionatrice illustrata nelle figure 1, 2;

- la figura 4 mostra una vista laterale di una porzione degli elementi illustrati in figura 3 (con pinze in posizione avanzata); e

la figura 5 illustra una vista laterale complessiva della macchina sezionatrice mostrata in figura 1 (con pinze in posizione arretrata).

In figura 1, con 10 è indicata, nel suo complesso, una macchina sezionatrice in accordo alla presente invenzione.

La macchina sezionatrice 10 comprende un telaio 11 comprendente, a sua volta, due travi laterali 12, 13 di guida (figura 1). Le travi laterali 12, 13 di guida sono parallele tra di loro, e sono entrambe parallele ad un asse longitudinale di mezzeria (X).

Incidentalmente bisogna notare anche che le due travi laterali 12, 13 di guida sono fisse e non si spostano né longitudinalmente, né tanto meno, trasversalmente rispetto all'asse (X).

Come mostrato in figura 1, le due travi laterali 12, 13 di guida si appoggiano su due piedi posteriori (FT1), (FT2) e su due relativi pilastri anteriori (PL1), (PL2). Ciascun pilastro anteriore (PL1), (PL2) si trova presso una corrispondente estremità di una porzione utile (LT*) della linea di taglio (LT).

In altre parole, la trave laterale 12 di guida è appoggiata al piede posteriore (FT1) e al relativo pilastro anteriore (PL1); analogamente la trave laterale 13 di guida è appoggiata al piede posteriore (FT2) e al relativo pilastro anteriore (PL2).

Inoltre, come illustrato nelle figure 1, 3 attaccata al pilastro anteriore (PL1) si trova una prima parte terminale (TRI) della macchina sezionatrice 10, mentre contigua al pilastro anteriore (PL2) viene posizionata una seconda parte terminale (TR2) della macchina sezionatrice 10 stessa.

Le parti terminali (TRI), (TR2) permettono alla lama di taglio pannelli di uscire completamente dalla porzione utile (LT*). Pertanto, la linea di taglio (LT) si prolunga nelle parti terminali (TRI), (TR2) attraversando i pilastri anteriori (PL1), (PL2) (vedi oltre) .

Inoltre, al pilastro anteriore (PL1) è fissato uno squadro (SQ) (figura 1). Tale squadro (SQ) serve a mettere in squadra i pacchi di pannelli.

Come illustrato nelle figure 3, 5 il pilastro anteriore (PL1) e lo squadro (SQ) prevedono una fessura (FS) attraversata da una lama di taglio (UT), mentre nella parte terminale (TRI) viene realizzato un vano (VN) per il passaggio di un carrello (non mostrato) porta lama (UT).

Anche se non mostrati nelle figure allegate, gli stessi accorgimenti valgono per la parte terminale (TR2) e per il corrispondente pilastro anteriore (PL2).

Dei dispositivi non illustrati disposti nella parte posteriore della macchina sezionatrice 10 sono adibiti all'alimentazione di pacchi di pannelli verso un primo sistema (Si).

Più in particolare, il primo sistema (SI) si estende lungo l'asse (X) (figura 1) e comprende un complesso di rulli di appoggio (non visibili) che formano una tavola 14 orizzontale di appoggio dei pannelli in avanzamento verso la linea di taglio (LT).

La tavola 14 costituisce una area di lavoro (AL) del primo sistema (SI). L'area di lavoro (AL) è definita dalla distanza (LN) tra la linea di taglio (LT) e le estremità delle pinze 35 quando il carrello 30 si trova nella posizione iniziale di riposo mostrata in figura 1, e dalla lunghezza utile di taglio (E) della porzione utile (LT*).

Inoltre, in maniera nota, la tavola 14 si prolunga idealmente in una serie di pianetti di appoggio 15 oltre la linea di taglio (LT).

I pannelli vengono tenuti fermi durante l'operazione di taglio da un pressore (PR) posizionato, in maniera conosciuta, in corrispondenza della linea di taglio (LT).

In uso, un operatore (non mostrato), in modo noto, si muove tra i pianetti di appoggio 15 per posizionare manualmente i pannelli rispetto alla linea di taglio (LT) per realizzare i desiderati schemi di taglio.

II primo sistema (SI) comprende un carrello superiore 30 (figure 1, 2) di avanzamento dei pannelli secondo una direzione e versi individuati da una freccia a doppia punta (FI) parallela alla tavola 14 ed all'asse (X).

Sul carrello 30 è montata, in maniera conosciuta, una pluralità di pinze 35.

Come mostrato in particolare in figura 2, un meccanismo 50 di movimentazione del carrello 30 prevede, in maniera nota, almeno un motore elettrico (MT1), il quale, nella particolare forma di attuazione illustrata, è montato nel punto mediano del carrello 30.

il motore elettrico (MTI) mette in rotazione (per il tramite di rispettivi alberi di rimando (SH)) due relativi pignoni dentati 51 (solo uno è visibile in figura 2) che si ingrana con una relativa cremagliera 52, la quale, a sua volta, si estende per l'intera lunghezza della corrispondente trave laterale di guida 12 su cui è montata.

Come mostrato sempre in figura 2, al disotto del pignone dentato 51 e della relativa cremagliera 52 viene posto un binario 53 su cui si appoggiano delle ruote 54, le quali sorreggono il peso della trave 30, delle relative pinze 35 e di alcuni dispositivi di movimentazione della trave 30 stessa.

il pignone dentato 51, la relativa cremagliera 52, il binario 53 e le ruote 54 si trovano tutti dalla parte di una prima faccia laterale 12A della trave 12.

L'utensile di taglio (UT) in corrispondenza della citata linea di taglio (LT) appartiene anch'esso al primo sistema (SI). Tale utensile di taglio (UT) viene fatto avanzare su un carrello (non illustrato) in una direzione e nei versi individuati da una freccia a doppia punta (F2) parallela alla tavola 14 e perpendicolare alla freccia (FI) ed all'asse (X) (figura 1).

Inoltre, la macchina sezionatrice 10 comprende un secondo sistema (S2) di movimentazione di pannelli posto in corrispondenza della trave 12.

In particolare, tutti i meccanismi di movimentazione del secondo sistema (S2) si trovano dalla parte di una seconda faccia 12B della trave 12.

il sistema (S2), mostrato nelle figure allegate, comprende un primo carrello 60 vincolato scorrevolmente alla faccia 12B della trave 12 per il tramite di quattro pattini 61, vantaggiosamente a "coda di rondine" , ciascun pattino 61 essendo inserito in una rispettiva guida scanalata 62 che si estende parallelamente all'asse (X).

Il primo carrello 60 è atto a spostarsi, anch'esso, lungo la direzione ed i versi individuati dalla freccia a doppia punta (FI), per effetto di un motore elettrico (MT2), solidale al primo carrello 60 stesso, provvisto di un pignone dentato 63, che si ingrana con una cremagliera 64 fissata alla faccia 12B della trave 12.

Il sistema (S2) è provvisto, inoltre, di un secondo carrello 70 portato dal primo carrello 60.

Il secondo carrello 70, per mezzo di pattini 71, vantaggiosamente a "coda di rondine", inseriti in rispettive guide scanalate 72, è atto a traslare rispetto al primo carrello 60 lungo una direzione ed i versi individuati dalla freccia a doppia punta (F2), che, come si è detto, è perpendicolare alla freccia (FI).

Come mostrato in particolare in figura 3, per la movimentazione del secondo carrello 70 rispetto al primo carrello 60 viene utilizzato un motore elettrico (MT3), solidale al primo carrello 60, provvisto di un pignone dentato 73, che si ingrana con una cremagliera 74 solidale, a sua volta, al secondo carrello 70.

Come si è detto, la rotazione del pignone dentato 73, in una direzione o nell'altra, comporta lo spostamento del secondo carrello 70 rispetto al primo carrello 60 in uno dei due versi individuati dalla freccia (F2).

Nell'esempio mostrato nelle figure allegate al secondo carrello 70 sono associate due pinze 80, 81.

Inoltre, mentre la pinza 80 è fissa rispetto al secondo carrello 70, la pinza 81 è atta a spostarsi avanti ed indietro rispetto ad esso, secondo una direzione e due versi individuati da una freccia a doppia punta (F3). La direzione individuata dalla freccia (F3) è parallela alla direzione individuata dalla freccia (FI).

Per dare questo ulteriore grado di libertà alla pinza 81 sono previsti dei pattini 91, vantaggiosamente a "coda di rondine", inseriti in rispettive guide scanalate 92 (figura 4).

Gli spostamenti della pinza 81 lungo (F3) avvengono grazie all'azione su di essa di uno stelo (STI) di un primo attuatore (ATTI) (figura 4) fissato al secondo carrello 70.

La pinza 81 comprende (figura 4), inoltre, una ganascia inferiore fissa 82 ed una ganascia superiore mobile 83 incernierata ad un corpo principale 81* della pinza 81 stessa.

Dell'avvicinamento, o dell'allontanamento, della ganascia superiore mobile 83 rispetto alla ganascia inferiore fissa 82 è responsabile un secondo attuatore (ATT2) il cui stelo (ST2) si allunga, o si accorcia, secondo i comandi impartiti da una centralina elettronica (non illustrata).

Evidentemente 1'avvicinamento della ganascia superiore mobile 83 rispetto alla ganascia inferiore fissa 82 serve a stringere una estremità di un pacco (P) di pannelli (figura 4).

Nella prima configurazione 1/A (figura 1) del secondo sistema (S2) rispetto al primo sistema (SI) il secondo carrello 70 è in posizione estratta, cioè, in altre parole, si trova completamente al di fuori dell'area di lavoro (AL) del primo sistema SI.

Invece, nella seconda configurazione l/B, mostrata sempre in figura 1, è stata inserita soltanto la pinza 80 del secondo sistema (S2) nell'area di lavoro (AL) del primo sistema (SI), mentre la pinza 81 si trova al di fuori dell'area di lavoro (AL) ed al disotto della trave laterale 12 di guida fra il piede (FT1) ed il pilastro (PLl).

Nella terza configurazione l/C (figura 1) entrambe le pinze 80, 81 del secondo sistema (S2) si trovano sull'area di lavoro (AL) del primo sistema (SI) .

Dall'osservazione della configurazione l/C è facile capire che se entrambe le pinze 80, 81 del secondo sistema (S2) sono utilizzate per portare il pacco di pannelli fino alla linea di taglio (LT) nessuna delle suddette pinze 80, 81 interferisce con il pilastro anteriore (PL1) , con lo squadro (SQ) o con la prima parte terminale (TRI).

Al contrario, quando il sistema si trova nella configurazione 1/B (cioè quando la sola pinza 80 si trova sull'area di lavoro (AL·)), se la pinza 80 deve accompagnare un pannello, o un pacco di pannelli, esattamente fino alla linea di taglio (LT), la pinza 81 andrebbe a sbattere contro il pilastro (PL1) se non vi fosse l'attuatore (ATTI) che facesse rinculare la pinza 81 stessa.

In altre parole la pinza 81, che si trova in corrispondenza del pilastro (PLl), andrebbe a sbattere contro il pilastro (PLl) stesso, in caso di avanzamento della pinza 80 fino alla linea di taglio (LT), se non vi fosse un meccanismo di movimentazione (MCS) atto a far arretrare soltanto la pinza 81. Tale meccanismo di movimentazione (MCS) comprende il citato attuatore (ATTI) (con il suo stelo (STI)), i pattini 91, e le rispettive guide scanalate 92 realizzate sul secondo carrello 70.

Pertanto, adottando i due sistemi (SI) e (S2) che condividono la stessa trave 12 di guida e la stessa area di lavoro (AL), è possibile realizzare degli schemi di taglio complessi (cosi come è stato visto nel brevetto europeo EP-B9-1510276) , con l'ulteriore vantaggio che, quando la pinza 80, più interna alla area di lavoro (AL) accompagna un pannello, o un pacco di pannelli, esattamente fino alla linea di taglio (LT), la pinza 81 viene fatta arretrare dal meccanismo di movimentazione (MCS) per impedire che la pinza 81 stessa (più esterna rispetto all'area di lavoro (AL)) vada a scontrasi con un ostacolo, nella fattispecie con il pilastro (PL1), con lo squadro (SQ), oppure con la prima parte terminale (TRI).

in una ulteriore forma di attuazione non illustrata è la pinza 80 ad essere dotata di attuatore che è atto a far avanzare la pinza 80 stessa rispetto alla pinza 81 ottenendo il medesimo effetto visto in precedenzain altre parole possiamo dire che, in funzione del ciclo di lavoro, la centralina elettronica predispone l'arretramento, oppure rispettivamente l'avanzamento, della pinza 81 o della pinza 80.

E' chiaro che i suddetti insegnamenti possono essere applicati anche alla trave 13, oppure ad entrambe le travi 12, 13. In quest'ultimo caso avremmo due sistemi di tipo S2.

Inoltre, per l'uomo dell'arte è ovvio che tutti i ragionamenti fatti sulle pinze 80 e 81 sono applicabili a dei semplici spingitori senza organi di presa dei pannelli.

Claims (5)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Macchina sezionatrice (10) per sezionare pacchi di pannelli lungo una linea di taglio (LT); - macchina sezionatrice (10) comprendente: - un primo sistema (SI) di traslazione di primi pacchi di pannelli provvisto di una pluralità di elementi di presa e/o di spinta (35) per muovere i primi pacchi di pannelli in una prima direzione (FI); almeno un secondo sistema (S2) movimentato indipendentemente da detto primo sistema (SI); detto secondo sistema (S2) comprendendo, a sua volta, secondi elementi di presa e/o di spinta (80, 81) per movimentare secondi pacchi di pannelli nella prima direzione (FI); - ed in cui il primo ed il secondo sistema (SI, S2) agiscono su almeno due pacchi di pannelli per eseguire differenti schemi di taglio su di essi, usando, entrambi, la stessa area di lavoro (AL) e la stessa linea di taglio (LT); - macchina sezionatrice (10) caratterizzata dal fatto che almeno un elemento di presa e/o di spinta (80, 81) di detto secondo sistema (S2) è attrezzato con un meccanismo di movimentazione (MCS) atto a movimentare detto almeno un elemento (80, 81) secondo una terza direzione (F3) rispetto ad un altro elemento (81, 80) in funzione di uno schema di taglio dei pannelli che deve essere realizzato.
2. 2. Macchina sezionatrice (10), come rivendicato alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto almeno un elemento (81) retrocede rispetto a detto ulteriore elemento (80).
3. 3. Macchina sezionatrice (10), come rivendicato alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto almeno un elemento (80) avanza rispetto a detto ulteriore elemento (81).
4. 4. Macchina sezionatrice (10), come rivendicato in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto meccanismo di movimentazione (MCS) comprende un attuatore (ATTI), e dei mezzi di scorrimento (91, 92) lungo la direzione (F3).
5. 5. Macchina sezionatrice (10), come rivendicato alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto almeno un elemento (80 o 81) possiede tre gradi di libertà definiti da tre frecce (FI, F2, F3).