ITBO20030099U1 - Dispositivo di serraggio a leva, particolarmente per il portellone di cassone del camion, rimorchi e simili - Google Patents

Description

Titolo: DISPOSITIVO DI SERRAGGIO A LEVA, PARTICOLARMENTE PER IL PORTELLONE DEL CASSONE DI CAMION, RIMORCHI E SIMILI

DESCRIZIONE

Forma oggeto del presente trovato un dispositivo di serraggio a leva, particolarmente per il portellone del cassone di camion, rimorchi e simili. Sono note, e largamente impiegate, serrature per i portelloni dei cassoni di camion costituite da almeno un asta di articolazione supportata girevole lungo il portellone e recante, all’estremità inferiore, una leva di manovra di apertura e chiusura.

La leva di manovra, solitamente disposta orizzontalmente, è provvista di una sorta di appendice conformata sostanzialmente ad arpione: la leva è girevole manualmente da una posizione di chiusura, nella quale è disposta parallela al cassone del camion e nella quale l’appendice ad arpione si impegna in un rispetivo riscontro solidale al cassone stesso, ad una posizione di apertura nella quale l’appendice è svincolata dal riscontro, consentendo così la libera rotazione del portellone attorno al proprio asse di incemieramento e l’accesso al vano del cassone.

Durante le operazioni di carico e scarico del cassone .ciascuno dei portelloni rimane aperto e la rispettiva leva di manovra può sporgere, inavvertitamente, rispetto al piano del portellone stesso, costituendo sia un impedimento che un potenziale pericolo per gli operatori.

Per fare fronte a tale inconveniente si è provveduto a dotare le serrature di mezzi elastici di ritegno della leva in posizione di chiusura con il portellone aperto, così che questa non sporga verso Γ esterno. Tali mezzi elastici sono generalmente costituiti da una molla di torsione montata lungo l’asta di articolazione della serratura, interposta tra la leva ed il bordo inferiore del portellone. La molla, montata in tale posizione, è tuttavia sottoposta a considerevoli sollecitazioni assiali, dovute, in special modo, alle modalità di assemblaggio della serratura ed alle reazioni vincolari del telaio del cassone. Le suddette sollecitazioni determinano una condizione di carico anomala sulla molla, che ne compromette la durata portandola a rottura prematura. Inoltre siffatte serrature vengono assemblate generalmente in modo piuttosto approssimativo, particolarmente per quanto concerne la posizione della leva rispetto al bordo inferiore del portellone.

Il compito tecnico del presente trovato è ora quello di ovviare alle citate carenze, mettendo a punto un dispositivo di serraggio per portelloni di camion dal funzionamento perfezionato ed affidabile, ossia in grado di preservare Γ efficienza e la durata della molla di ritegno della leva in posizione di chiusura.

Nell’ambito di tale compito tecnico, costituisce uno scopo del presente trovato realizzare un dispositivo di serraggio assemblabile con precisione ed in modo versatile.

Non ultimo scopo del presente trovato è quello di assolvere il compito precedente con una struttura semplice, di relativamente facile attuazione pratica, di sicuro impiego ed efficace funzionamento, nonché di costo relativamente contenuto.

Tale compito e tali scopi vengono raggiunti dal presente dispositivo di serraggio a leva, particolarmente per il portellone del cassone di camion, rimorchi e simili, comprendente almeno un asta, supportata girevole lungo detto portellone, alla quale è solidale ortogonalmente almeno una leva per Tapertura e la chiusura manuale di detto portellone, detta leva essendo girevole da una posizione di chiusura di detto portellone nella quale si impegna, con un’appendice conformata sostanzialmente ad arpione, in un rispettivo riscontro solidale al telaio di detto cassone, ad una posizione di apertura di detto portellone nella quale detta appendice ad arpione è svincolata da detto riscontro, caratterizzata dal fatto di comprendere, coassiale, a detta asta, una molla di ritegno di detta leva in detta posizione di chiusura, associata ad un elemento distanziale atto a consentire il posizionamento di precisione di detta leva rispetto a detto portellone ed a sostenere il carico assiale gravante in esercizio su detta molla.

Ulteriori particolarità risulteranno maggiormente chiare ed evidenti dalla descrizione dettagliata di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un dispositivo di serraggio a leva, particolarmente per il portellone del cassone di camion, rimorchi e simili secondo il trovato, illustrata a titolo indicativo, ma non limitativo, nelle unite tavole di disegni, in cui:

la figura 1 illustra una vista frontale del dispositivo di serraggio secondo il trovato;

la figura 2 rappresenta una vista dal basso parzialmente sezionata dello stesso dispositivo;

la figura 3 mostra una vista frontale di dettaglio del dispositivo di serraggio;

- la figura 4 illustra, in dettaglio, una sezione trasversale del dispositivo secondo il trovato, eseguita secondo il piano IV- IV di figura 3.

Negli esempi di realizzazione che seguono singole caratteristiche, riportate in relazione a specifici esempi, potranno in realtà essere intercambiate con altre diverse caratteristiche, esistenti in altri esempi di realizzazione.

Inoltre è da notare che tutto quello che nel corso della procedura di ottenimento del brevetto si rivelasse essere già noto, si intende non essere rivendicato ed oggetto di stralcio delle rivendicazioni.

Con particolare riferimento a tali figure, è indicato globalmente con 1 un dispositivo di serraggio a leva, particolarmente per il portellone del cassone di camion, rimorchi e simili.

Il dispositivo comprende almeno un asta 2 verticale di articolazione, supportata girevole lungo il portellone 3 del cassone del camion, alla quale è resa solidale almeno una leva 4 di manovra, estendentesi orizzontalmente e conformante una sorta di appendice sostanzialmente ad arpione 5. La leva 4 è girevole, manualmente, da una posizione di chiusura del portellone 3, nella quale è alloggiata e ritenuta in una base 6 solidale al telaio del cassone del camion (grazie all’impegno di un rilievo 7 della base 6 in un’incameratura 7a della leva 4) e nella quale l’appendice ad arpione 5 è impegnata in un rispettivo riscontro 8 solidale alla base 6 stessa, ad una posizione di apertura del portellone 3, nella quale l’appendice ad arpione 5 è svincolata dal riscontro 8, cosi da poter ruotare liberamente il portellone attorno al proprio asse di incemieramento e consentire l’accesso al vano di carico del cassone. La base 6 è dotata di mezzi di bloccaggio 9, ad azionamento manuale, della leva 4 in posizione di chiusura, mezzi atti ad impedire che quest’ultima si svincoli accidentalmente lasciando il portellone 3 libero di aprirsi.

Secondo il trovato, il dispositivo di serraggio comprende una molla di ritegno 10 della leva 4 in posizione di chiusura, alloggiata all’intemo di un elemento distanziale 11 montato coassiale lungo l’asta 2 di articolazione ed interposto tra la leva 4 stessa ed il bordo inferiore 12 del portellone 3, elemento atto a sostenere il carico assiale gravante, in esercizio, sulla molla di ritegno 10. Variando inoltre la dimensione assiale dell’elemento distanziale 11 è possibile ottenere, con precisione ed accuratezza, diverse configurazioni di montaggio, meglio confacenti alle specifiche applicazioni. La leva 4 di manovra, di forma snella ed allungata, conforma un’estremità di azionamento manuale 13 ed è interessata, all’estremità opposta, da una cavità 14 cilindrica trasversale passante, per il calettamento rigido lungo l’estremità inferiore dell’asta 2 di articolazione. Sostanzialmente nella porzione centrale la leva 4 presenta una prima ed una seconda finestra 15, 16 definite e separate da una sorta di ponticello 17; in corrispondenza della seconda finestra 16 la lèva 4 conforma inoltre, preferibilmente, un occhiello 18 per il fissaggio ad un controcchiello 19, solidale alla base 6, con sigilli doganali. La leva 4 è interessata, in prossimità della cavità 14, da un foro trasversale 20 passante, di asse parallelo a quello della cavità 14 stessa e di sezione circolare, avente diametro inferiore.

La base 6 è, ad esempio, fissata al telaio del cassone mediante bulloni 21 e saldature laterali, ha conformazione piatta ed allungata ed è provvista di due pareti laterali 22 in corrispondenza dei mezzi di bloccaggio 9; il riscontro 8 per l’appendice ad arpione 5 della leva 4 è costituito preferibilmente da una sorta di T fissata, inferiormente, alla superficie della base 6.

I mezzi di bloccaggio 9 della leva 4 in posizione di chiusura sono costituiti da un primo ed un secondo bilanciere 23, 24 articolati, rispettivamente, su un primo ed un secondo perno 25, 26 fissati, alle estremità, a porzioni rialzate 27 della base 6; il primo ed il secondo bilanciere 23, 24 conformano, rispettivamente, un primo ed un secondo dentello 28, 29, nonché un primo ed un secondo profilo 30, 31 tra loro accoppiati cinematicamente. Il primo ed il secondo bilanciere 23, 24 sono associati a rispettive molle di torsione 32, 33 montate sul primo e sul secondo perno 25, 26 (vedere le figure 1, 2). Con la leva 4 in posizione di chiusura, i bilancieri 23, 24 sono inseriti rispettivamente nella prima e nella seconda finestra 15, 16, ed il primo ed il secondo dentello 28, 29 cingono stabilmente il ponticello 17 per azione delle molle di torsione 32, 33; la pressione manuale esercitata sul primo bilanciere 23 comporta, grazie all’ accoppiamento dei profili 30, 31, la rotazione del primo e del secondo bilanciere 23, 24 in sensi tra loro opposti, con conseguente disimpegno dei dentelli 28, 29 dal ponticello 17 e svincolo della leva 4 dalla base 6.

La molla di ritegno 10 della leva 4 (figura 3) in posizione di chiusura, particolarmente nel caso in cui il portellone 3 è aperto durante le operazioni di carico e scarico del vano del cassone, è del tipo elicoidale di torsione, montata coassiale all’asta 2 e costituita, preferibilmente, da un basso numero di spire (la forza elastica necessaria è relativamente modesta ed inoltre l’ingombro deve essere minimo). La molla presenta un primo capo terminale 34 solidale all’elemento distanziale 11, ed un secondo capo terminale 35 solidale alla leva 4; in particolare, il secondo capo 35 ò impegnato all’intemo del foro trasversale 20 passante. La rotazione della leva 4, esercitata manualmente, attorno all’asse dell’asta 2 determina conseguentemente una rotazione relativa tra il primo ed il secondo capo terminale 34, 35 della molla 10; quest’ultima contrappone pertanto un’azione elastica tendente a riportare la leva 4 nella posizione di chiusura iniziale.

L’elemento distanziale 11, collegato rigidamente al bordo inferiore 12 del portellone 3, comprende una porzione conformata sostanzialmente a campana 36, montata coassiale all’asta 2 e definente al proprio interno un alloggiamento 37, aperto verso il basso, per le spire della molla di ritegno 10; la porzione a campana 36 si trova, in condizione di esercizio, con l’orlo inferiore 38 a battuta sul fianco superiore della leva 4, così da sgravare la molla di ritegno 10 dal carico assiale dovuto al montaggio ed alle reazioni vincolari della struttura del cassone. La porzione a campana 36 presenta una superficie di battuta 39 per la molla, ortogonale all’asse dell’asta 2, interessata da un primo ed un secondo orifizio circolare 40, 41 (figura 4) nei quali è inserito, selettivamente, il primo capo terminale 34 della molla di ritegno 10 rispettivamente nel montaggio della leva 4 in configurazione destra oppure sinistra.

La porzione a campana 36 dell’elemento distanziale 11 si prolunga verso l’alto con una porzione sostanzialmente tubolare 42 calettata lungo l’asta 2 la quale è, a sua volta, collegata ad una piastra 43 rettangolare di fissaggio, ad esempio con viti 44, al bordo inferiore 12 del portellone 3. La porzione a campana 36, la porzione tubolare 42 e la piastra 43 sono, preferibilmente, reciprocamente connesse mediante saldatura.

Il modo di impiego del dispositivo secondo il trovato è intuitivo. Con il portellone 3 del cassone serrato, la leva 4 è alloggiata nella base 6 parallelamente al telaio del cassone, l’appendice ad arpione 5 è impegnata al di sotto del riscontro 8 ed i dentelli 28, 29 dei bilancieri 23, 24 sono aggraffati sul ponticello 17. Esercitando una pressione manuale sulla superficie del primo bilanciere 23, viene impressa a quest’ultimo una rotazione attorno all’asse del primo perno 25; l’accoppiamento tra il primo ed il secondo profilo 30, 31 induce la rotazione in senso opposto del secondo bilanciere 24, con conseguente svincolo del ponticello 17 dai dentelli 28, 29. La leva 4 può essere così liberamente ruotata dalla posizione di chiusura alla posizione di apertura, in modo, tale da disimpegnare l’appendice ad arpione 5 dal rispettivo riscontro 8.

Una volta aperto il portellone 3, la molla di ritegno 10 consente di mantenere stabilmente e con sicurezza la leva 4 in posizione di chiusura (ossia parallela al portellone 3 stesso): si impedisce così che essa sporga durante le operazioni di carico e scarico del cassone, in quanto potrebbe costituire un impedimento ed un potenziale pericolo.

Si è così visto come il trovato raggiunge gli scopi proposti.

La molla di ritegno 10 costituisce un efficace misura di sicurezza contro accidentali spostamenti angolari della leva 4 di manovra, la quale è così costantemente mantenuta sostanzialmente parallela al piano del portellone 3 in corretta posizione di minimo ingombro.

L’elemento distanziale 11, nel quale è opportunamente alloggiata la molla di ritegno 10, sostiene efficacemente il carico assiale gravante in esercizio sulla molla medesima, carico principalmente dovuto al montaggio del dispositivo ed alle reazioni vincolali della base 6, del telaio del cassone e del portellone 3.

L’elemento distanziale 11 può essere poi realizzato con lunghezza assiale complessiva variabile, così da poter essere agevolmente adattato a diverse condizioni applicative contraddistinte da carichi e configurazioni di montaggio differenti.

Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo.

Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da altri tecnicamente equivalenti. In pratica i materiali impiegati, nonché le forme e le dimensioni, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze senza per questo uscire dall’ambito di protezione delle seguenti rivendicazioni.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di serraggio a leva, particolarmente per il portellone del cassone di camion, rimorchi e simili comprendente almeno un asta, supportata girevole lungo detto portellone, alla quale è solidale ortogonalmente almeno una leva per l’apertura e la chiusura manuale di detto portellone, detta leva essendo girevole da una posizione di chiusura di detto portellone nella quale si impegna, con un’appendice conformata sostanzialmente ad arpione, in un rispettivo riscontro solidale a detto cassone, ad una posizione di apertura di detto portellone nella quale detta appendice ad arpione è svincolata da detto riscontro, caratterizzata dal fatto di comprendere, coassiale a detta asta, una molla di ritegno di detta leva in detta posizione di chiusura, associata ad un elemento distanziale atto a consentire il posizionamento di precisione di detta leva rispetto a detto portellone ed a sostenere il carico assiale gravante in esercizio su detta molla.
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta molla è del tipo elicoidale di torsione, avente un primo capo terminale solidale a detto elemento distanziale, ed un secondo capo terminale solidale a detta leva.
3. 3. Dispositivo secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che detta leva è interessata un foro trasversale passante di sezione sostanzialmente circolare nel quale è impegnato detto secondo capo terminale di detta molla.
4. 4. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto elemento distanziale comprende una porzione conformata sostanzialmente a campana, coassiale a detta asta e collegata al bordo di detto portellone, definente internamente un alloggiamento anulare per detta molla.
5. 5. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta porzione a campana definisce una superficie di battuta per detta molla, interessata da un primo ed un secondo orifizio circolare nei quali si impegna selettivamente detto primo capo terminale di detta molla, rispettivamente con detta leva montata in configurazione destra oppure sinistra.
6. 6. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto elemento distanziale comprende una porzione sostanzialmente tubolare, montata coassiale lungo detta asta e connessa, ad una estremità, a detta porzione a campana, ed all’altra estremità ad una piastra di fissaggio a detto bordo di detto portellone.
7. 7. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta porzione a campana, detta porzione tubolare e detta piastra sono tra loro reciprocamente collegate mediante saldatura.
8. 8. Dispositivo di serraggio a leva, particolarmente per il portellone del cassone di camion, rimorchi e simili, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti e secondo quanto descritto ed illustrato agli scopi specificati.