ITUA20164015A1

ITUA20164015A1 - Cerniera

Info

Publication number: ITUA20164015A1
Application number: ITUA2016A004015A
Authority: IT
Inventors: Marco Longhetto
Original assignee: Abm Italia S P A
Priority date: 2016-05-31
Filing date: 2016-05-31
Publication date: 2017-12-01
Also published as: EP3252254A1

Description

"CERNIERA”

CAMPO DI APPLICAZIONE

Il presente trovato si riferisce ad una cerniera per collegare un elemento mobile, ad esempio una porta, un’anta, o simili, ad una struttura fissa, o sostanzialmente fissa.

STATO DELLA TECNICA

Sono note cerniere utilizzate per elementi di arredo, ad esempio, stanze, armadi, o altri componenti atti a costituire un vano di contenimento, realizzati da una struttura fissa, o di fatto tale, ed almeno un elemento mobile.

Le cerniere collegano l’elemento mobile alla struttura fissa per rendere possibile la chiusura o l’apertura del vano di contenimento.

Accade che l’operazione di fissaggio delle cerniere può risultare lunga e complicata con la necessità di utilizzare attrezzi specifici.

E noto che in un elemento di arredo l’apertura dell’elemento mobile è normalmente consentita fino ad un’ampiezza di 90°.

In particolare, le cerniere solitamente sottraggono spazio all’interno del vano di contenimento quando l’elemento mobile è aperto.

Inoltre, in posizione di chiusura del vano di contenimento, l’elemento mobile, qualora non sia chiuso da una serratura, è facilmente apribile da agenti esterni indesiderati, ad esempio il vento, o da parte di soggetti esterni, ad esempio animali.

Oltre a ciò, le cerniere note sono realizzate in materiale metallico aumentando cosi i costi di realizzazione ed il peso complessivo dell’elemento di arredo.

Inoltre, le cerniere note sono realizzate in più componenti accoppiabili tra loro, questo rende difficile la gestione delle operazioni del magazzinaggio e del trasporto delle cerniere stesse.

Uno scopo del presente trovato è quello di realizzare una cerniera che sia facile da installare e che sia ricollocabile nel tempo in posizioni differenti.

Un ulteriore scopo è di realizzare una cerniera che faciliti la gestione delle operazioni di magazzinaggio e trasporto.

Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di realizzare una cerniera che permetta un’apertura dell’elemento mobile oltre un’ampiezza di 90° e che in posizione di chiusura del vano di contenimento l’elemento mobile sia chiuso in equilibrio.

Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di realizzare una cerniera che nell’apertura dell’elemento mobile a 90° rimanga stabile nella posizione.

Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di realizzare una cerniera che sia in posizione di chiusura che in posizione di apertura dell’elemento mobile non crei ingombri all’interno del vano di contenimento e che sia stabile.

Un ulteriore scopo è realizzare una cerniera che permetta un accesso selettivo all’ interno del vano di contenimento.

Ancora un ulteriore scopo è di realizzare una cerniera dal costo contenuto.

Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere questi ed ulteriori scopi e vantaggi, la Richiedente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.

ESPOSIZIONE DEL TROVATO

Il presente trovato è espresso e caratterizzato nella rivendicazione indipendente, mentre le rivendicazioni dipendenti espongono altre caratteristiche del presente trovato o varianti dell’idea di soluzione principale.

In accordo con i suddetti scopi, il presente trovato si riferisce ad una cerniera per elementi di arredo, o serramenti, aventi una struttura fissa ed un elemento mobile, la cerniera comprendendo un primo gruppo di incernieramento ed un secondo gruppo di incemieramento cooperanti tra loro.

Tali primo gruppo di incernieramento e secondo gruppo di incemieramento sono associati rispettivamente alla struttura fissa ed all’elemento mobile, e sono articolati tra loro mediante un organo di articolazione intermedio.

La cerniera presenta uno spessore ridotto essendo, quindi, idonea ad essere applicata nello spessore dell’elemento mobile e/o della parete della struttura fissa.

Il primo gruppo di incernieramento ed il secondo gruppo di incernieramento sono strettamente collegati tra loro a definire un gruppo non separabile. Ciò rende particolarmente semplici le operazioni di magazzinaggio e trasporto delle cerniere stesse.

Secondo il trovato, la cerniera è strutturata per ammettere una apertura dell’elemento mobile di 90°.

Secondo una forma di realizzazione, la cerniera presenta mezzi per aprirsi almeno fino a 155°.

Secondo un ulteriore aspetto del presente trovato, almeno un gruppo di incernieramento comprende mezzi a camma idonei a stabilizzare almeno una posizione del rimanente gruppo di incernieramento e/o dell’elemento mobile.

Secondo una forma di realizzazione, la struttura fissa e l’elemento mobile hanno delle sedi di alloggiamento al cui interno sono presenti, cioè contenuti, il primo gruppo di incernieramento ed il secondo gruppo di incernieramento.

Vantaggiosamente, la cerniera in posizione aperta non risulta sporgente ne! vano e non determina ingombri.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Queste ed altre caratteristiche del presente trovato appariranno chiare dalla seguente descrizione di forme di realizzazione, fomite a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui:

- la fig. 1 è una vista prospettica in esploso di una cerniera;

- la fig. 2 è una vista in sezione di una cerniera in una prima posizione operativa;

- la fig. 3 è una vista in sezione della cerniera in una seconda posizione operativa;

- la fig. 4 è una vista in sezione della cerniera in una posizione di transizione;

- la fig. 5 è una vista in sezione della cerniera in una terza posizione operativa.

Per facilitare la comprensione, numeri di riferimento identici sono stati utilizzati, ove possibile, per identificare elementi comuni identici nelle figure. Va inteso che elementi e caratteristiche di una forma di realizzazione possono essere convenientemente incorporati in altre forme di realizzazione senza ulteriori precisazioni.

DESCRIZIONE DI FORME DI REALIZZAZIONE

Forme di realizzazione qui descritte nelle figg. 1-5 si riferiscono ad una cerniera 10 che secondo il presente trovato è adatta ad essere impiegata per articolare un generico elemento mobile 12, come per esempio una porta o un’anta di un elemento di arredo o di un serramento, rispetto ad una struttura fissa 14.

La struttura fissa 14 è costituita, ad esempio, da un telaio di un serramento o di un elemento di arredo, che definisce un vano di contenimento, tra una prima posizione (fig. 2), o posizione chiusa, in cui l’elemento mobile 12 è chiuso rispetto alla struttura fissa 14, ed almeno un’altra posizione.

Tale altra posizione è una seconda posizione (fig. 3), o posizione di prima apertura, in cui l’elemento mobile 12 è ruotato nell’intorno di un primo angolo a rispetto alla struttura fissa 14, ed eventualmente una terza posizione (fig. 5), o posizione di ulteriore apertura, in cui l’elemento mobile 12 è ruotato con un’ampiezza pari ad almeno un secondo angolo β rispetto alla struttura fissa 14.

Secondo una soluzione del presente trovato, l’angolo a è nell’intorno di 90°, mentre l’angolo β può arrivare fino ad un intorno di 155° o più.

La cerniera 10 comprende un primo gruppo di incernieramento 18 ed un secondo gruppo di incernieramento 20 idonei ad essere associati rispettivamente alla struttura fissa 14 ed all’elemento mobile 12.

Nel caso illustrato, la cerniera 10 è collocata all’interno della parete della struttura fissa 14 e della parete dell’elemento mobile 12, così da non essere vista, né da creare ostacoli sia in posizione chiusa, ovvero a vano chiuso, sia in posizione aperta.

Nei casi illustrati, la struttura fissa 14 e l’elemento mobile 12 presentano le pareti conformate con sedi di alloggiamento 28 che si collocano all’interno dei rispettivi spessori, tali sedi di alloggiamento 28 essendo idonee ad accogliere, ovvero a contenere al loro interno, il primo gruppo di incernieramento 18 ed il secondo gruppo di incernieramento 20. Ciò fa sì che la cerniera 10 non risulti sporgente nel vano.

Il primo gruppo di incernieramento 18 ed il secondo gruppo di incernieramento 20 comprendono rispettivamente un primo corpo di contenimento 15 ed un secondo corpo di contenimento 16.

Il primo gruppo di incernieramento 18 ed il secondo gruppo di incernieramento 20 sono articolati mediante un organo di articolazione 22 che si ancora nei rispettivi gruppi di incernieramento 18, 20, in particolare nel primo corpo di contenimento 15 e nel secondo corpo di contenimento 16.

Il primo gruppo di incernieramento 18 presenta un primo perno 24 su cui è incernierato l’organo di articolazione 22.

Il secondo gruppo di incernieramento 20 presenta un secondo perno 26 che coopera con Porgano di articolazione 22.

II primo perno 24 ed il secondo perno 26 sono posti di fatto sullo stesso piano in prossimità di una parete, tale parete risulta in posizione esterna alla cerniera 10 in condizione montata.

L’organo di articolazione 22 presenta una sezione trasversale a forma di “C”, o di arco.

Il primo perno 24 coopera con un elemento di contrasto 25, di cui è provvisto l’organo di articolazione 22, che determina il posizionamento finale dell’organo di articolazione 22 quando la cerniera 10 è aperta.

A cerniera 10 normalmente tutta aperta, essa presenta una rotazione di circa 90° e la struttura della cerniera 10 consente di ottenere una ulteriore e maggiore apertura.

Nel primo gruppo di incernieramento 18 è presente anche una prima camma 30 incernierata al primo corpo di contenimento 15 nel perno 31 e sullo stesso lato del primo perno 24.

La prima camma 30 è contrastata elasticamente da una molla 32 verso l’organo di articolazione 22 e presenta un dente di fermo 36 ed un profilo a camma 33 che, operando su una porzione 27 dell’organo di articolazione 22 e/o cooperando con l’elemento di contrasto 25, controllano il movimento della prima camma 30.

Quando l’organo di articolazione 22 è in battuta con l’elemento di contrasto 25 sul primo corpo di contenimento 15, la prima camma 30 lo tiene in posizione.

L’organo di articolazione 22 presenta in associazione con il secondo perno 26 un dente 38 che si estende sostanzialmente parallelo alla parete del secondo gruppo di incernieramento 20 quando esso è aperto con il primo angolo a.

Nel secondo gruppo di incernieramento 20 è presente una seconda camma 34.

Quando il secondo gruppo di incernieramento 20 è aperto con il primo angolo a, il dente 38 si colloca in una sede sagomata 37 della seconda camma 34, contrastata elasticamente da una ulteriore molla 32 verso l’organo di articolazione 22, determinando il bloccaggio dell’elemento mobile 12 che non si sposta in caso della presenza di agenti esterni.

Tale seconda camma 34 è incernierata con un perno 35 al secondo corpo di contenimento 16 posto nella parte alta del secondo gruppo di incernieramento 20, cioè in posizione opposta rispetto al secondo perno 26.

In accordo con forme di realizzazione qui descritte, l’organo di articolazione 22 può presentare una cavità 23 passante configurata per permettere l’alloggiamento della prima camma 30 mentre l’organo di articolazione 22 è a riposo nella posizione chiusa o scorre attraverso la cavità 23 per determinare l’apertura del vano.

In una forma di realizzazione, la cerniera 10 può essere almeno parzialmente realizzata in materiale plastico idoneo a resistere alle forze in gioco.

La coerenza di materiali tra l’elemento mobile 12, la struttura fissa 14 e la cerniera 10 conferisce continuità alle superfìci donando un certo pregio estetico, per esempio, ad un elemento di arredo.

In accordo con forme di realizzazione qui descritte, il primo gruppo di incernieramento 18 ed il secondo gruppo di incemieramento 20 presentano elementi sporgenti 40 per determinare un incastro rispettivamente con la struttura fissa 14 e con l’elemento mobile 12 e facilitare, vantaggiosamente, il montaggio della cerniera 10 in modo removibile.

II funzionamento della cerniera 10 fin qui descritta è il seguente.

Nella posizione chiusa la prima camma 30 vincola l’organo di articolazione 22, e quindi anche l’elemento mobile 12, a rimanere fìsso e stabile nella posizione chiusa.

Nel secondo gruppo di incemieramento 20 il dente 38 è inserito nella sede sagomata 37 della seconda camma 34.

In questo modo, vantaggiosamente, la cerniera 10 non ruota impedendo così all’elemento mobile 12 di aprirsi accidentalmente.

Facendo ruotare gradualmente di un primo angolo a l’elemento mobile 12 rispetto alla struttura fissa 14 per portarlo dalla posizione chiusa alla posizione di prima apertura, rappresentata in fig. 3, il secondo gruppo di incernieramento 20 è solidale rispetto all’organo di articolazione 22 e viene ruotato rispetto al primo gruppo di incernieramento 18 attorno al primo perno 24.

La rotazione solidale del secondo gruppo di incernieramento 20 con l’organo di articolazione 22 viene determinata dall’accoppiamento del dente 38 con la sede sagomata 37 della seconda camma 34.

In questo caso è necessario esercitare una certa forza per vincere il vincolo esercitato dalla prima camma 30 e determinare lo scorrimento dell’organo di articolazione 22 lungo il profilo a camma 33 fino a che il dente di fermo 36 rimanga vincolato.

In questo modo l’elemento mobile 12 raggiunge una posizione di prima apertura stabilizzata.

Facendo ruotare ulteriormente l’elemento mobile 12 rispetto alla struttura fissa 14, cioè di un’ampiezza pari ad un secondo angolo β, l’elemento mobile 12 viene portato dalla posizione di prima apertura alla posizione di ulteriore apertura, rappresentata nelle figg. 4 e 5.

Esercitando una forza sufficiente per vincere il vincolo esercitato dal dente 38, inserito nella sede sagomata 37 della seconda camma 34, è possibile determinare la rotazione del secondo gruppo di incemieramento 20 attorno al secondo perno 26, mentre l’organo di articolazione 22 è solidale in battuta al primo corpo di contenimento 15 mediante l’elemento di contrasto 25.

In questo modo il dente 38 è libero di scorrere lungo il profilo della seconda camma 34 fino ad un’ampiezza corrispondente al valore massimo del secondo angolo β.

E chiaro che alla cerniera 10 fin qui descritta possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti, senza per questo uscire dall’ambito del presente trovato.

È anche chiaro che, sebbene il presente trovato sia stato descritto con riferimento ad alcuni esempi specifici, una persona esperta del ramo potrà senz’altro realizzare molte altre forme equivalenti di cerniera IO, aventi le caratteristiche espresse nelle rivendicazioni e quindi tutte rientranti nell’ambito di protezione da esse definito.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Cerniera per elementi di arredo, o serramenti, aventi una struttura fissa (14), o sostanzialmente fissa, ed un elemento mobile (12), detta cerniera comprendendo un primo gruppo di incemieramento (18) ed un secondo gruppo di incemieramento (20) idonei ad essere associati rispettivamente a detta struttura fissa (14) ed a detto elemento mobile (12), ed articolati tra loro mediante un organo di articolazione (22), caratterizzata dal fatto che almeno uno tra il primo gruppo di incemieramento ed il secondo gruppo di incemieramento (18, 20) comprende una camma (30, 34) idonea a stabilizzare almeno una posizione dell’altro gruppo di incemieramento (20, 18) e/o di detto elemento mobile (12) ed idonea per ammettere una apertura di detto elemento mobile (12) in una posizione di prima apertura nell’intorno di un primo angolo (a).
2. Cerniera come nella rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta cerniera presenta mezzi per aprire detto altro secondo gruppo di incemieramento (20, 18) e/o detto elemento mobile (12) in una posizione di ulteriore apertura di almeno un secondo angolo (β).
3. Cerniera come nella rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che detto primo angolo (a) è nell’intorno di 90°.
4. Cerniera come nella rivendicazione 2 o 3, caratterizzata dal fatto che detto secondo angolo (β) arriva nell’intorno di 155° o più.
5. Cerniera come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto primo gruppo di incemieramento ( 18) presenta un primo perno (24) su cui è incernierato detto organo di articolazione (22) presentante un elemento di contrasto (25), detto organo di articolazione (22) essendo conformato sostanzialmente a “C” e cooperante con un secondo perno (26) associato con detto secondo gruppo di incemieramento (20).
6. Cerniera come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto organo di articolazione (22) presenta in associazione con detto secondo perno (26) un dente (38).
7. Cerniera come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta struttura fissa (14) e detto elemento mobile (12) presentano pareti conformate come sedi di alloggiamento (28) rispettivamente del primo gruppo di incemieramento (18) e del secondo gruppo di incemieramento (20), dette sedi di alloggiamento (28) collocandosi all’ interno dei rispettivi spessori di detta struttura fissa (14) e di detto elemento mobile (12) ed essendo idonee a contenere detto primo gruppo di incemieramento (18) e detto secondo gruppo di incemieramento (20).
8. Cerniera come in una qualsiasi delle rivendicazioni da 5 a 7, caratterizzata dal fatto che detto elemento di contrasto (25) coopera con detta prima camma (30) elasticamente premuta verso detto organo di articolazione (22), detta prima camma (30) essendo presente in detto primo gruppo di incemieramento (18).
9. Cerniera come in una qualsiasi delle rivendicazioni da 6 a 8, caratterizzata dal fatto che detto dente (38) coopera con detta seconda camma (34) elasticamente premuta verso detto organo di articolazione (22), detta seconda camma (34) essendo presente in detto secondo gruppo di incemieramento (20).
10. Cerniera come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che è realizzata almeno parzialmente in materiale plastico. 1 1. Cerniera come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto primo gruppo di incemieramento (18) e detto secondo gruppo di incemieramento (20) presentano elementi sporgenti (40) per determinare un incastro rispettivamente con detta struttura fissa (14) e con detto elemento mobile (12) in modo removibile.