ITBO20010196A1 - Serrature per porte scorrevoli - Google Patents

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ITBO20010196A1
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IT2001BO000196A
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Inventor
Arrigo Forghieri
Original Assignee
Forghieri S R L
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Description

SERRATURA PER PORTE SCORREVOLI
DESCRIZIONE DELL’ INVENZIONE
L’invenzione riguarda una serratura da applicare su porte scorrevoli, utilizzate, ad esempio, in cabine di veicoli quali trattori, motospazzatrici, ruspe, macchine movimento terra e simili.
Le porte scorrevoli di cui sopra sono del tipo a movimento rettilineo ed è richiesto che possano essere bloccate, oltre che nella posizione di chiusura, anche nella posizione di massima apertura.
A tale scopo sono state utilizzate diverse soluzioni, a meccanismo singolo o doppio, ma aventi, in ogni caso, un sistema di aggancio e ritenuta a molla ed un comando di sgancio con doppia maniglia a rotazione, l’una posta nel lato esterno e l’altra nel lato interno della porta.
Gli inconvenienti lamentati dalle citate soluzioni note riguardano diversi aspetti, funzionali, ergonomici ed estetici.
Un primo inconveniente consiste nel fatto che la porta non è perfettamente stabile nella due posizioni di blocco, in quanto la stabilità dipende unicamente dalla resistenza della molla del suddetto sistema di aggancio e ritenuta.
I conseguenti piccoli scuotimenti della porta, che si verificano durante il moto del veicolo, provocano rumori che trasmettono all’utente una sensazione di precarietà di tutta la costruzione.
Naturalmente non è possibile aumentare oltre un certo limite la resistenza della molla, per non rendere troppo duro l’aggancio della serratura e la manovra di apertura della stessa da parte dell’utente.
Le citate maniglie a rotazione, oltre a presentare una resistenza alla manovra proporzionale alla durezza della molla, sono scarsamente adatte ad imprimere il moto rettilineo di apertura e chiusura della porta.
Inoltre le stesse maniglie possono rappresentare un potenziale pericolo per l’utente, se montate sporgenti, mentre risultano ancora più difficilmente manovrabili se montate ad incasso.
E’ del tutto evidente, infine, come le caratteristiche estetiche di siffatte maniglie siano piuttosto deludenti, compromettendo l’effetto estetico globale della porta e della relativa cabina.
Scopo della presente invenzione è perciò quello di proporre una serratura che assicuri il perfetto bloccaggio, in apertura ed in chiusura, delle porte scorrevoli. Un altro scopo consiste nel proporre una serratura che sia comandabile, sia dall’esterno che dall’interno della porta, mediante pulsanti o levette azionabili con sforzo limitato.
Un ulteriore scopo consiste nel proporre una serratura che presenti, nel suo insieme, uno spessore limitato e permetta l’utilizzo di soluzioni ergonomiche ed estetiche più valide rispetto alle citate maniglie a rotazione.
Le caratteristiche dell’invenzione saranno meglio evidenziate nel seguito, in accordo con quanto proposto nelle rivendicazioni e con l’ausilio delle unite tavole di disegno, nelle quali:
- le Figg. 1 e 2 illustrano, in vista laterale schematica, una cabina con porta scorrevole, rispettivamente chiusa ed aperta;
- le Figg. 3A e 3B illustrano, dal lato esterno, due momenti successivi della chiusura della porta, con l’aggancio della serratura al riscontro presente nel montante anteriore del vano porta;
- la Fig. 4 illustra, dal lato interno della porta, la serratura nella stessa posizione di Fig. 3A;
- la Fig. 5 illustra una vista in pianta di Fig. 4;
- le Figg. 6A e 6B illustrano, dal lato esterno, due momenti successivi dell’apertura della porta, con l’aggancio della serratura al riscontro presente nel montante posteriore del vano porta;
- la Fig. 7 illustra il meccanismo della serratura dal lato interno rispetto al senso di montaggio;
- la Fig. 8 illustra il meccanismo secondo la freccia X di Fig. 7;
- la Fig.9 illustra il meccanismo dal lato esterno rispetto al senso di montaggio. Con riferimento alle suddette figure è stata indicata schematicamente con 1 una cabina, prevista per essere associata a veicoli quali trattori, motospazzatrici, ruspe, macchine movimento terra e simili, non illustrati.
In almeno una fiancata 2 della cabina 1 è prevista una porta scorrevole 3, a movimento rettilineo, che permette l’accesso all’interno della stessa cabina 1 , mediante un relativo vano porta 4, delimitato da un montante anteriore 4a e da un montante posteriore 4b.
La porta scorrevole 3 è mobile tra due posizioni estreme, rispettivamente chiusa (Fig. 1 ) ed aperta (Fig. 2), per l'azione manuale dell’utente, ed è prevista per essere bloccata, in dette posizioni, mediante la serratura oggetto della presente domanda, indicata nel suo insieme con 5.
La serratura 5 è montata in prossimità del limite anteriore della porta 3 e comprende, essenzialmente, un meccanismo 6 nonché primi e secondi mezzi di apertura 7,8, azionabili dall’utente rispettivamente dall’esterno e dall’interno della stessa porta 3.
Il meccanismo 6 (Figg. 7-8-9) è costituito da un elemento portante 60, sagomato ad “U", al quale è associato, girevolmente, un albero 61 ad una cui estremità risulta solidale un gancio 62 a due imbocchi, rispettivamente inferiore e superiore.
Alla restante estremità dell’albero 61 è solidale un nottolino 63, di tipo noto, che risulta alloggiato all’interno della “U" sagomata dall’elemento 60 e presenta, lungo il suo perimetro, un dente 63a ed un incavo 63b, distanziati tra loro di un opportuno valore angolare.
Il nottolino 63 può compiere una rotazione parziale, nei due sensi, tra due posizioni T1, T2, di cui la prima delimitata dall’intercettazione, da parte del dente 63a, di una battuta 60a prevista nell’elemento 60, e la seconda dall’intercettazione di una parete 60b di quest’ultimo, da parte del nottolino medesimo.
Al gancio 62 è perciò consentito di oscillare, nei due sensi, dello stesso valore angolare del nottolino 63, tra una posizione K1 di apertura, corrispondente alla posizione T1 del nottolino 63, ed una posizione K2 di blocco, corrispondente
<l >i alla posizione T2 del nottolino 63. ( Al nottolino 63 è associato un levismo 64, costituito da un bilanciere 65, fulcrato all’elemento 60, e da due comandi di sgancio 66, 67, rispettivamente primo e secondo, atti ad agire su detto bilanciere 65 come meglio descritto in seguito.
Il bilanciere 65 è collegato al nottolino 63 mediante una molla di trazione 68 e conforma un arpione 69, destinato ad inserirsi a scatto nel citato incavo 63b del nottolino 63, per l’azione della molla 68, al raggiungimento della posizione di blocco K2 del gancio 62.
Il primo comando di sgancio 66 si identifica in una leva fulcrata alla parete 60b dell’elemento 60, all'esterno di questo e con il relativo asse di rotazione disposto ortogonalmente rispetto all’asse di rotazione dell’albero 61 e del bilanciere 65.
La leva 66 è sagomata a definire una battuta 66a che intercetta superiormente l’estremità 65a del bilanciere 65, che si estende all’esterno dell’elemento 60 attraverso un’asola 60c praticata nella citata parete 60b; l’estremità libera della leva 66 è piegata a 90° e conforma un’aletta 66b, sulla quale sono atti ad agire i citati primi mezzi di apertura 7 per imprimere una rotazione della leva 66 secondo il verso W indicato in Fig. 8.
Con la rotazione, la battuta 66a preme sull’estremità 65a del bilanciere 65, abbassandolo: ciò provoca il disimpegno dell’arpione 69 dall’incavo 63b del nottolino 63 e, per l'azione della molla 68, la rotazione di quest’ultimo nonché del gancio 62, che ritorna nella sua posizione K1 di apertura.
La stessa operazione può essere compiuta mediante il secondo comando di
\ sgancio 67, costituito da un tirante agganciato al bilanciere 65, azionato verso il basso dai citati secondi mezzi di apertura 8.
I primi mezzi di apertura 7 sono costituiti, nell’esempio, da un pulsante 70, azionabile dall'esterno della porta scorrevole 3 ed integrato in una maniglia di presa 71 , di tipo fisso.
I secondi mezzi di apertura 8 sono costituiti, nell’esempio, da una levetta 81, azionabile dall’interno della porta scorrevole 3 ed associata al suddetto tirante 67.
Al montante anteriore 4a è fissato, mediante una prima staffa 40a, un primo perno di riscontro 41, opportunamente allineato, in altezza, con l'imbocco inferiore del gancio 62.
Al montante posteriore 4b è fissato, mediante una seconda staffa 40b, un secondo perno di riscontro 42, opportunamente allineato, in altezza, con l'imbocco superiore del gancio 62.
Nelle Figg. 3A e 4, la porta scorrevole 3 si trova in prossimità del montante anteriore 4a, con il gancio 62 nella relativa posizione K1 di apertura.
La spinta impressa alla porta 3 dall'utente, per completarne la chiusura (Fig.3B), provoca l’intercettazione del primo riscontro 41 da parte del gancio 62, che ruota portandosi nella sua posizione K2 di blocco, corrispondente alla citata posizione T2 del nottolino 63 in cui l’arpione 69 si inserisce a scatto nell’incavo 63b; in tal modo la porta 3 è bloccata in posizione di chiusura.
Per l'apertura dall’esterno della porta 3 si preme il pulsante 70, che intercetta l’aletta 66b e fa ruotare la leva 66 con conseguente sgancio dell’arpione 69. Per l’apertura dall'interno della porta 3 si tira la levetta 81, che abbassa il tirante 67 con conseguente analogo sgancio dell’arpione 69.
Nelle Figg. 6A e 6B la porta scorrevole 3 si trova in prossimità del montante posteriore 4b, con il gancio 62 nella relativa posizione K1 di apertura.
La spinta impressa alla porta 3 dall’utente, per completarne l’apertura (Fig.6B), provoca l’intercettazione del secondo riscontro 42 da parte del gancio 62, che ruota portandosi nella sua posizione K2 di blocco, corrispondente alla citata posizione T2 del nottolino 63 in cui l’arpione 69 si inserisce a scatto nell’incavo 63b; in tal modo la porta 3 è bloccata in posizione di massima apertura.
Analogamente a quanto già detto, è possibile agire dall’esterno, mediante il pulsante 70, oppure dall’interno, mediante la levetta 81 , per sbloccare la porta scorrevole 3.
Secondo una variante costruttiva non illustrata, è prevista una leva 66 dotata di una seconda aletta, disposta da parte opposta al fulcro rispetto alla citata aletta 66b, mentre viene eliminato il tirante 67.
Lo sblocco della serratura 5, dall'interno della porta, è azionato anch’esso a pulsante, anziché tramite la levetta 81.
Naturalmente sono possìbili ulteriori varianti ai citati due comandi di sgancio 66, 67, relativamente alla conformazione dei suddetti mezzi di apertura 7,8. Dalla descrizione di cui sopra risultano evidenti le positive caratteristiche della serratura in oggetto, che, con una soluzione tecnica semplice ed affidabile, permette di ottenere numerosi vantaggi, di natura funzionale, ergonomica ed estetica.
In primo luogo le posizioni di bloccaggio della porta scorrevole risultano perfettamente stabili, evitandosi sgraditi rumori e scuotimenti.
Inoltre, lo sforzo richiesto all’utente per lo sblocco della serratura è minimo, ed è possibile adottare, per i mezzi di apertura 7,8, le migliori soluzioni per garantire una comoda presa ed un gradevole aspetto estetico.
Altri non trascurabili vantaggi derivano dalla compattezza dell'insieme e dal costo contenuto dei componenti.
Si intende comunque che quanto sopra detto ha valore esemplificativo e non limitativo, pertanto eventuali modifiche di dettaglio, di natura praticoapplicativa, si considerano rientranti nel medesimo ambito protettivo definito dalle sottoriportate rivendicazioni.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Serratura per porta scorrevole a movimento rettilineo, prevista per essere bloccata in posizione di chiusura ed in posizione di massima apertura, con detta serratura 5 caratterizzata dal fatto di comprendere: un meccanismo 6 a gancio oscillante 62, montato in detta porta scorrevole 3, provvisto di un arpione 69, a scatto, per il blocco di detto meccanismo 6 in posizione dì chiusura, e di un levismo 64 per lo sgancio di detto arpione 69 e l’apertura dello stesso meccanismo 6, con il suddetto gancio oscillante 62 atto a determinare la chiusura del citato meccanismo 6 in conseguenza del suo impegno con un primo perno di riscontro 41, solidale ad un primo montante 4a del vano porta 4, per il bloccaggio in posizione di chiusura della porta 3 medesima, nonché con un secondo perno di riscontro 42, solidale ad un secondo montante 4b del vano porta 4, opposto al primo, per il bloccaggio della stessa porta 3 in posizione di massima apertura; primi e secondi mezzi di apertura 7,8, azionabili rispettivamente dall’esterno e dall’interno della porta 3, atti ad agire sul citato levismo 64 per lo sgancio del suddetto arpione 69, con conseguente svincolo di detto gancio oscillante 62 da uno o l'altro dei citati perni di riscontro 41 ,42 ed apertura di detto meccanismo 6.
  2. 2) Serratura secondo la riv. 1 caratterizzata dal fatto che nel citato gancio oscillante 62 sono previsti due imbocchi, rispettivamente inferiore e superiore, dal fatto che detto primo perno di riscontro 41 risulta allineato, in altezza, con il citato imbocco inferiore e dal fatto che detto secondo perno di riscontro 42 risulta allineato, in altezza, con il citato imbocco superiore.
  3. 3) Serratura secondo la riv.1 in cui è previsto un nottolino 63, reso coassiale e solidale a detto gancio oscillante 62 mediante un albero 61 associato girevolmente ad un elemento portante 60 del citato meccanismo 6, con il suddetto nottolino 63 atto a compiere rotazioni, nei due sensi, di valore angolare prefissato, e dotato di un incavo 63b destinato ad essere impegnato, a scatto, da detto arpione 69, in corrispondenza della citata posizione di chiusura del meccanismo 6, con detta serratura 5 caratterizzata dal fatto che il citato gancio oscillante 62 è atto a compiere rotazioni di valore angolare uguale a quello del suddetto nottolino 63, tra due posizioni K1, K2 rispettivamente corrispondenti alle citate posizioni di apertura e di chiusura del meccanismo 6.
  4. 4) Serratura secondo la riv.1 o 3 caratterizzata dal fatto che il citato levismo 64 è costituito da un bilanciere 65 e da due comandi di sgancio 66, 67, rispettivamente primo e secondo, con il suddetto bilanciere 65 reso solidale a detto arpione 69 e collegato, mediante una molla di trazione 68, al citato nottolino 63, e con detti comandi di sgancio 66, 67 atti ad agire, in modo indipendente, sullo stesso bilanciere 65, per lo sgancio del citato arpione 69.
  5. 5) Serratura secondo la riv. 4 caratterizzata dal fatto che il citato primo comando di sgancio 66 si identifica in una leva fulcrata all’esterno di una parete 60a di detto elemento portante 60, con il relativo asse di rotazione disposto ortogonalmente rispetto all’asse del citato bilanciere 65, con la suddetta leva 66 sagomata a definire una battuta 66a, atta ad intercettare superiormente l’estremità 65a dello stesso bilanciere 65, nonché a definire un’aletta 66b, sulla quale sono destinati ad agire i citati primi mezzi di apertura 7, per determinare una rotazione della medesima leva 66, con conseguente abbassamento di detto bilanciere 65.
  6. 6) Serratura secondo la riv. 4 caratterizzata dal fatto che il citato secondo comando di sgancio 67 è costituito da un tirante, agganciato al citato bilanciere 65 e destinato ad essere azionato verso il basso dai citati secondi mezzi di apertura 8, con conseguente abbassamento dello stesso bilanciere 65.
  7. 7) Serratura secondo la riv. 4 o 5 caratterizzata dal fatto che il citato secondo comando di sgancio 67 è costituito da una seconda aletta, solidale a detta leva 66, disposta da parte opposta al fulcro rispetto alla citata aletta 66b e destinata ad essere azionata dai suddetti secondi mezzi di apertura 8, per determinare una rotazione della medesima leva 66, con conseguente abbassamento del citato bilanciere 65.
  8. 8) Serratura secondo la riv. 1 o 5 caratterizzata dal fatto che detti primi mezzi di apertura 7 sono costituiti da un pulsante 70, atto a premere sulla citata aletta 66b della suddetta leva 66.
  9. 9) Serratura secondo la riv. 1 o 6 caratterizzata dal fatto che detti secondi mezzi di apertura 8 sono costituiti da una levetta 81, associata al citato tirante 67 e prevista per azionare quest’ultimo.
  10. 10) Serratura secondo la riv. 7 caratterizzata dal fatto che detti secondi mezzi di apertura 8 sono costituiti da un secondo pulsante, atto a premere sulla citata seconda aletta prevista in detta leva 66.
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