IT9048225A1 - Segatrice a nastro - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

L'invenzione riguarda una segatrice a nastro con una incastellatura, sul cui porta-pezzo (tavolo portapezzo) situato indietro nel senso di avanzamento dell'attrezzo di segatura il pezzo è fissato nell'ambito di taglio per esempio mediante ganasce, una porta-pezzo per un attrezzo di segatura operante nell'ambito di taglio con movimento di taglio rettilineo essendo guidato nella incastellatura in maniera mobile in direzione dei pezzo da segare o del porta-pezzo.

Nel contesto dell'invenzione, segatrici del genere sono segatrici orizzontali nelle quali un nastro di sega continuo circola in un supporto del nastro spo stabile rispetto alla incastellatura, sopra ruote di scorrimento disposte da ambo i lati dell'ambito di intersezione, una delle ruote di scorrimento essendo condotta. A tal fine il supporto del nastro di sega può essere applicato in maniera oscillante sulla incastellatura, così che il nastro viene fatto avanzare dal movimento oscillante del supporto del nastro in direzione del pezzo da lavorare, e taglia così questo ultimo. In un'altra forma strutturale il supporto del nastro è mobile parallelamente a se stesso, in direzione del pezzo, mezdiante guide a colonna o simili difronte alla incastellatura, cosi che il nastro della sega penetra nel pezzo in una maniera parallela al porta-pezzo e taglia il pezzo stesso.

Una cosa comune di tutte le segatrici del genere è che l'attrezzo a forma di nastro di sega esce alla fine della fase lavorativa di taglio con il suo spigolo di taglio parallelamente al porta-pezzo. Se vengono segati in questa maniera profilati di materiale i quali presentano nell'ambito del porta-pezzo una se zione o una porzione di sezione parallela al portapezzo, la cosa ha come conseguenza che il nastro della sega scatta repentinamento fuori dal materiale del pezzo nel momento della separazione finale della sezione del pezzo. Questo fenomeno insorge per il fatto che il nastro della sega o la lama della sega viene deviato in forma arcuata, pressappoco al contrario del senso di avanzamento, durante la fase lavorativa di taglio sotto l'azione della forza di taglio, in seguito ad aumento della sua sollecitazione longitudinale. Questa condizione di pretensione si innesca repentinamente nella separazione finale del pezzo, cosa che in questo momento conduce ad un carico di lavoro particolarmente elevato del nastro della sega o della lama della sega, e per il resto ha come conseguenza la formazione di una notevole bava sul materiale del pezzo da separare.

Gli inconvenienti illustrati vengono evitati in parte mediante segatrici a nastro sotto forma di cosiddette seghe per tagli obliqui, in cui il senso di scorrimento del nastro è in linea di principio inclinato rispetto al piano del porta-pezzo. In questo modo la sezione trasversale del materiale da tagliare diminuisce continuamente fino a zero verso la fine della fase lavorativa di taglio. In queste seghe per tagli obliqui conosciute l'inclinazione del nastro del la sega è tuttavia orientata in maniera tale che l‘an golo di inclinazione rispetto al piano del portapezzo si apra in contrapposizione alla direzione di taglio del nastro della sega. La cosa ha come conseguen za che il nastro della sega espelle dal materiale del pezzo la bava formata durante il taglio finale dei ma teriale del pezzo, in direzione del residuo del materiale del pezzo da tagliare.

Partendo da questo concetto, è oggetto della pre sente invenzione modificare una segatrice del tipo menzionato inizialmente e circoscritto per quanto riguarda le diverse forme strutturali di questo tipo, in maniera tale che nella separazione finale della se zione di materiale segata non avvenga una decompressione repentina del nastro di sega o della lama di sega, e d'altra parte venga evitata anche una formazione di bava in seguito ad espulsione del materiale del pezzo durante la sua separazione finale.

Questo problema viene risolto secondo la presente invenzione per il fatto che nell'ambito del piano del portapezzo la linea di sezione dell'attrezzo della sega presenta, rispetto al piano del portapezzo, una posizione angolata con un angolo che si apre nella direzione di taglio.

Mediante questo provvedimento, di per sè stesso straordinariamente semplice, viene impedito inizialmente che il nastro di sega si decomprima repentinamente durante la separazione finale del materiale del pezzo, e di conseguenza esegua improvvisamente un maggior movimento di avanzamento, perchè durante la separazione finale del materiale del pezzo una sezione considerevole di materiale retrocede a zero entro un tempo brevissimo.

Rispetto alle seghe per tagli obliqui conosciute, si realizza tuttavia d'altra parte, mediante l'inversione nel senso di apertura dell'angolo tra lo spigolo di taglio del nastro della sega e il piano del portapezzo, che l'attrezzo o rispettivamente il nastro della sega tiri o comprima nel materiale del pezzo la bava risultante durante la separazione finale del materiale del pezzo, in direzione del taglio sul residuo del materiale del pezzo ancora da separare, per cui la formazione indesiderata di bava, che si creava fino ad oggi, venga evitata in maniera praticernente completa.

Per quanto riguarda la grandezza o la misura dell'angolo previsto secondo l'invenzione tra spigolo di taglio dell'attrezzo di sega e il piano del portapezzo, non sarebbe vantaggiosa qui la scelta di un angolo troppo piccolo, perchè la sua grandezza potrebbe compensare e di conseguenza annullare l'effetto desiderato di un angolo cosi piccolo a causa della deflessione inevitabile del1'attrezzo della sega per azione della pressione di taglio. D'altra parte la scelta di un angolo di inclinazione cosi grande è problematica, dato che per tener conto di esso si dovrebbero intraprendere misure strutturali speciali sulla segatrice, per conferire al supporto del nastro della sega la necessaria assenza di movimento rispetto alla incastellatura. Oltre a ciò con il crescere dell'angolo di inclinazione si riduce l'ambito di lavoro utilizzabile.

Tenuto conto di queste considerazioni, è apparso opportuno dare alla posizione angolare dell'attrezzo di sega, nell'ambito del piano del portapezzo, un ordine di grandezza nell'intervallo da circa 1° a 10°, essendo già apparsa particolarmente vantaggiosa una impostazione angolare nell'ambito di circa 3°. Per la realizzazione della impostazione angolare secondo la presente invenzione esistono diverse possibilità, le quali dipendono principalmente dal relativo tipo di segatrice.

Se si parte da segatrici le quali presentano un supporto del nastro di sega articolato in maniera oscillante sulla incastellatura da un lato dell'ambito del pezzo, l'impostazione angolare secondo la presente invenzione può essere realizzata in pratica per il fatto che rispetto al piano del portapezzo, li cuscinetto di oscillazione del supporto del nastro della sega assume una maggiore distanza, cosi che lo attrezzo per segare raggiunge, durante il movimento di avanzamento per il taglio, la posizione parallela al piano del portapezzo già prima del taglio finale del materiale del pezzo, e oltre a questa posizione configura o assume in misura crescente l'angolo della presente invenzione durante un taglio finale del materiale del pezzo.

Se d'altro canto si parte da segatrici a nastro operanti orizzontalmente, nelle quali il supporto del nastro e di conseguenza il nastro della sega stesso viene mosso in sostanza parallelamente a se stesso durante la fase lavorativa di taglio in direzione del pezzo, per il quale fine il supporto del nastro della sega è mobile per esempio lungo colonne di guida partenti dalla incastellatura, mediante mezzi di avanzamento adeguati, esiste una possibilità di dare al supporto del nastro della sega e di conseguenza al nastro della sega, in linea di principio l impostazione angolare della presente invenzione rispetto alla direzione di avanzamento data dalle colonne di guida.

Un'altra possibilità può consistere nel fatto che il supporto del nastro di sega è ribaltabile, verso la fine della fase lavorativa di taglio, relativamente alle sue guide (colonne di guida) alla impostazione angolare del nastro di sega, secondo l'invenzione, rispetto al piano del portapezzo. La cosa può aver luogo in maniera semplice per esempio per il fatto che il supporto del nastro di sega è articolato in maniera oscillante su un lato del pezzo sopra i suoi mezzi spostabili sulle colonne di guida, mentre sull'altro Iato del pezzo è regolabile o spostabile secondo una misura adeguata rispetto ai mezzi di guida paragonabili, in direzione delle guide stesse.

Altre caratteristiche e altri particolari dell'invenzione risulteranno dalla loro illustrazione che segue di forme di esecuzione le quali sono rappresentate nel disegno. Nel disegno:

la figura 1 mostra una vista anteriore di una segatrice a nastro con supporto del nastro di sega ose i1lente,

la figura 2 mostra la vista laterale di una po stazione di separazione con una sega a nastro secondo la figura 1,

la figura 3 è una vista dall'alto sulla postazione di separazione secondo la figura 2,

la figura 4 è un ingrandimento di un ritaglio dalla figura 1, nell'ambito del taglio.

la figura 5 mostra le condizioni di taglio con una sega a nastro conosciuta, e

le figure 6-8 mostrano le condizioni di taglio per una sega a nastro secondo la presente invenzione, conformemente alla figura 1.

La segatrice a nastro rappresentata nella figura 1 presenta una incastellatura 1, sul cui tavolo 2 essenzialmente orizzontale è trattenuto un materiale del pezzo 3 sotto forma di quattro profilati rettangolari disposti l'uno sopra l'altro o rispettivamente uno accanto all'altro tra ganasce 5 e 6, di cui la ganascia 5 può essere fissa mentre la ganascia 6 può. essere spostabile parailesamente al piano del foglio.

Sulla incastellatura 1 è sopportato in maniera articolata in 7 un supporto per nastro di sega» in cui circola in maniera di per sè stessa conosciuta un nastro di sega continuo dintorno a rulli deflettori. che sono illustrati per semplicità dai centri 10, 11 dei loro assi di rotazione

Mediante un volantino, 12, l'asse di rotazione 11 è regolabile in direzione della doppia freccia 13 per bloccare il nastro 9 della sega.

Sul dorso 14 del supporto 8 del nastro di sega sono disposte guide 15, 16; del nastro di sega, delle quali corrispondentemente alla ganascia 6 la guida 16 per nastro di sega è regolabile lungo una trave 17 sulla parte posteriore 14, per impostare la distanza delle guide 15, 16 del nastro di sega sulla sezione trasversale del materiale del pezzo corrispondente· mente alla distanza delle ganasce 5, 6. Le guide 15, 16 servono per il resto in maniera conosciuta a fare oscillare il nastro di sega 9, partendo dal piano di scorrimento assunto dalle ruote deflettrici, posto obliquamente al piano del foglio, al piano di taglio parallelo al piano del foglio. La direzione di lavoro del nastro 9 della sega è illustrata dalla freccia 18, ossia il nastro sega da destra a sinistra, con riferimento alla figura 1, e cioè in direzione della ganascia fissa 5.

Come si può vedere, la figura 1 mostra il supporto 8 del nastro di sega a tretteggio nella sua posizione ruotata verso l'alto dall'ambito di lavoro, e _ d'altra parte con linee continue nella sua posizione inferiore, che corrisponde alla situazione dopo la separazione finale del materiale 3 del pezzo. Come si può vedere, il supporto 8 del nastro di sega e di conseguenza anche lo spigolo di taglio efficace del nastro 9 della sega possiede, nella posizione inferiore del supporto 8 del nastro di sega, una inclinazione rispetto alla orizzontale formata dal tavolo portapezzo 2, il cui angolo di inclinazione si apre nella direzione di taglio 18 del nastro 9 della sega. Questo angolo è illustrato in 19 per motivi di spazio condizionati dal disegno.

Per quanto riguarda l'esecuzione del movimento oscillante del supporto 8 del nastro disega tra le due posizioni rappresentate, e di conseguenza l'avanzamento del nastro di sega 9 in direzione del materiale 3 del pezzo, servono a questi mezzi di per sè stessi conosciuti e di conseguenza non riprodotti qui i quali - per dare soltanto un esempio - possono essere costituiti da un complesso di cilindro e stantuffo sollecitato nelle due direzioni, che è disposto sul lato destro della macchina rappresentata nella figura 1 tra l'incastellatura 1 e il supporto 8 del nastro di sega, e può essere articolato in maniera oscillante su una delle parti con il suo cilindro e sull'altra parte con la sua asta di stantuffo.

Per completezza va accennato anche al fatto che con 20 è mostrato un motore, che serve alla propulsione del rullo deflettore girevole intorno all'asse 10 per il nastro di sega 9 e di conseguenza per creare il movimento di taglio per il nastro di sega.

La posizione angolare del nastro di sega 9, visibile già dalla figura 1, rispetto al piano del portapezzo 2, serve a far si che il nastro di sega 9 separi il materiale 3 del pezzo verso la fine della fase lavorativa di taglio ne parallelamente al portapezzo 2 ne con il particolare pericolo della formazione I

di una bava sullo spigolo inferiore del materiale del pezzo. Si ritornerà più esaurientemente su questi particolari più avanti.

Prima di tutto si rimanda alle figure 2 e 3, le quali illustrano la segatrice a nastro mostrata alla luce della figura 1 come costituente di una postazione di separazione, sia in vista laterale sia in vista laterale sia in vista dall'alto, introducendo nelle fi gure 2 e 3 senza ripetere la spiegazione i segni di riferimento già introdotti nella descrizione della figura 1.

Inoltre è visibile un complesso di comando e di _ controllo 21 per la postazione di separazione, cui appartiene in vicinanza della segatrice a nastro un dispositivo di adduzione 22 per il materiale 3 del pezzo, che può essere fatto avanzare passo a passo da mezzi 24 sotto forma di una coppia di ganasce di avanzamento in direzione della freccia 25.

Il modo di operare della postazione di separazione rappresentata nelle figure 2 e 3 prevede in maniera conosciuta che dopo ciascun passo di separazione il supporto 8 del nastro di sega venga sollevato nella posizione rappresentata a tratteggio nella figura 1 , cosi che le ganasce di avanzamento 24 possano far avanzare il materiale 3 sulla lunghezza della sezione di materiale da separare immediatamente dopo, in direzione della freccia 25, il materiale separato precedentemente essendo espulso per esempio in un contenitore di afferramento. Dopo di ciò il supporto 8 del nastro di sega viene fatto oscillare lentamente verso il basso, il nastro di sega scorrente in direzione della freccia 18 separando il materiale 3, per essere solelevato di nuovo dopo il taglio di separazione La figura 4 mostra ancora,una volta, ingrandìmento sotto, forma di ritaglio per illustrazione, la presentazione secondo.la figura1 nell'ambito in sezione, essendo introdotti di nuovo i segni di riferì. mento già introdotti nella figura 1.

Come si può vedere dalla figura 4, le guide 15.„ e 16 del nastro di sega hanno innesti a denti di guida 27, 28 sulla loro estremità anteriore tra le quali il nastro di sega 9 scorre e viene fatto oscillare nella posizione parallela al piano del foglio.

La figura 4 mostra tuttavia con particolare chia rezza la posizione obliqua secondo l'angolo 19 tra lo spigolo di taglio dei nastro di sega 9 e il portapezzo 2 durante la separazione finale del materiale 3 del pezzo, questo angolo 19 aprendosi nella direzione 18 del movimento di avanzamento per il taglio del nastro di sega 9, così che il nastro di sega 9 separa infine il materiale 3 del pezzo sull'angolo situato dietro nella direzione di taglio 18.

La figura 5 mostra in un ingrandimento di particolare della figura 4 ancora più ridotto l'ambito di taglio in una sega a nastro conosciuta, dove il materiale del pezzo 30 viene trattenuto tra ganasce 31 e 32, di cui la ganascia 31 è fissa.

Il nastro di sega 33 raggiunge verso la fine del taglio una posizione essenzialmente parallela al portapezzo 34, la sezione residuale 35 del materiale del pezzo 30 avendo una posizione parallela al portapezzo 34. Sotto l'azione della forza di taglio, il nastro di sega 33, come illustrato in maniera particolare nella figura 5, è articolato o precedentemente teso verso l'alto in forma arcuata, come mostrato con particolare chiarezza nella figura 5. Se ora la sezione residuale 35 viene definitivamente separata, questa tensione preventiva a forma arcuata si libera repentinamente, i denti del nastro di sega 33 abbracciano in maniera particolarmente sollecitata il resto del materiale e di conseguenza provocando, in aggiunta alla sollecitazione particolare dell'attrezzo di sega, una elevata formazione di bava.

Al contrario la macchina nuova illustrata nei suoi particolari alla luce delle figure 1 e 4, nella forma rappresentata ancora una volta in maniera parti colarmente ingrandita alla luce delle figure 6-8, ope ra in maniera tale che inizialmente, secondo la figura 6, abbia luogo il taglio iniziale del materiale 3 del pezzo da parte del nastro di sega 9 in maniera di per sè stessa convenzionale, mediante oscillazione del supporto 8 del nastro di sega verso il basso jin direzione del portapezzo 2. L'andamento successivo ;del taglio, come illustrato nel la figura 7, corrispon de al modo di operare convenzionale.

Verso la fine della fase lavorativa di taglio, come illustrato nella figura 8, il nastro di sega_9 supera tuttavia la posizione parallela al portapezzo 2 con formazione dell'angolo 19, che è aperto nel senso di taglio 18, ossia nel senso della ganascia f i s -sa 5, così che in definitiva durante la separazione del materiale 3 del pezzo si forma uno sprone 36, alla cui estremità d'entrata destra per il nastro di sega 9 viene introdotto un truciolo di materiale nel materiale residuale 36. Questo truciolo di materiale non può di conseguenza essere ancora premuto verso il basso e rimanere sul posto come bava.

Precedentemente è stato illustrato l'oggetto nuovo alla luce di una sega a nastro con supporto del nastro di sega oscillante. Le considerazioni fatte valgono analogamente per una segatrice a nastro in cui un supporto del nastro di sega viene mosso parallelamente a sè stesso dall'alto verso il basso in direzione del portapezzo, dove usualmente partono dalla incastellatura colonne di guida verticali, su cui è spostabile il supporto del nastro di sega. Per realizzare alla conclusione della posizione obliqua del nastro di sega un angolo paragonabile all'angolo 19, in una simile macchina il supporto del nastro di sega può essere posizionato obliquo, in linea di principio, rispetto al portapezzo secondo un angolo paragonabile .all'angolo 19. D'altra parte esiste tuttavia anche la possibilità di ribaltare il supporto del nastro di se-,ga verso la fine della fase lavorativa di taglio, dalla posizione parallela al supporto del materiale 2 secondo un angolo corrispondente all'angolo 19. il supporto del nastro di sega potendo essere applicato in maniera oscillante o regolabile rispetto alle sue guide.

Claims (5)

1. RIVENDICAZIONI 1. Segatrice a nastro con una incastellatura, sul sui portapezzo (tavolo portapezzo) giacente indietro nei senso di avanzamento dell'attrezzo di segatura, il pezzo è fissato nell'ambito di taglio per esempio mediante ganasce, essendo condotto in maniera mobile sulla incastellatura un porta-attrezzo per un attrezzo di segatura operante nell'ambito di taglio con movimento di taglio rettilineo in direzione del pezzo da segare o rispettivamente del portapezzo, caratterizzata dal fatto che nell'ambito del piano del portapezzo (2) la linea di taglio nell'attrezzo di segatura (9) presenta, rispetto al piano del portapezzo, una posizione angolare (19) con un angolo che, si apre nel senso di taglio (18).
2. 2. Segatrice secondo la figura 1 , caratterizzata dal fatto che l'impostazione angolare presenta un angolo (19) nell'ambito da circa 1° a 10°.
3. 3. Segatrice secondo la rivendicazione 2, cara† terizzato dal fatto che l'impostazione angolare presenta un angolo (19) nell'ambito di 3°.
4. 4. Segatrice secondo la rivendicazione 1 , carat terizzato dal fatto, che in segatrici con un supporto (8) dell'attrezzo oscillante, il suo asse di oscilla zione (7) sulla incastellatura (1) presenta uno spo stamento supplementare a partire dal piano del porta pezzo (2).
5. 5 . Segatrice secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che in segatrici con porta-attrez zo guidato in maniera regolabile parallelamente a sè stesso rispetto al piano del porta-pezzo (2), questo ultimo è ribaltabile almeno verso la fine della fase lavorativa di taglio rispetto alla sua guida.