IT9046822A1 - Macchina per formare/disfare pile di piastrelle in un impianto di accumulo di piastrelle. - Google Patents

Macchina per formare/disfare pile di piastrelle in un impianto di accumulo di piastrelle.

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IT9046822A1
IT9046822A1 IT046822A IT4682290A IT9046822A1 IT 9046822 A1 IT9046822 A1 IT 9046822A1 IT 046822 A IT046822 A IT 046822A IT 4682290 A IT4682290 A IT 4682290A IT 9046822 A1 IT9046822 A1 IT 9046822A1
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Giancarlo Ferrari
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Description

di Brevetto di Invenzione Industriale per il trovato dal titolo: "MACCHI HA PER FORMARE/DISFARE PILE DI PIASTRELLE IN UN IMPIANTO DI ACCUMULO DI PIASTRELLE",
La macchina (I) comprende una pluralità di mezzi (IO) di afferraggio che agiscono contemporaneamente su un singolo strato di N2 file di NI piastrelle; mezzi (20) di trasferimento provvedono a formare o disfare un detto strato di piastrelle ove le file si sviluppano parallelamente allo asse longitudinale della base (2) e sono disposte a lato di questa base (2); un braccio (Hi), che supporta i mezzi di afferraggio (IO), è atto a traslare verticalmente e a ruotare orizzontalmente attorno ad un'asse ver ticale B posto a lato della base (2); il braccio (Hi) trasferisce, con un rotazione ad angolo retto, lino strato di piastrelle dai mezzi di trasferi mento (20) alle pile (3) poste sulla base (2), o viceversa; una struttura di supporto (30), mobile parallelamente al lato longitudinale della base (2), è atta a supportare il braccio (Hi) e i mezzi di trasferimento (20).
TESTO DELLA DESCRIZIONE
Il presente trovato riguarda gli impianti di accumulo di piastrelle ceramiche che servono per coordinare tra loro linee produttive aventi potenzi lità e cicli di funzionamento diversi.
Un tipico utilizzo di tali impianti si ha tra il forno di cottura delle piastrelle e le linee di scelta: il forno lavora ininterrottamente giorno e notte, mentre le linee di scelta sono normalmente in funzione solo nelle ore diurne.
Per coordinare quindi queste diverse linee, sono stati realizzati impian. ti di accumulo comprendenti una "base fissa di appoggio per le piastrelle ■e, ai lati di questa base, una coppia di linee fisse di trasporto di pia strelle singole in successione disposte parallelamente al rispettivo lato longitudinale della base stessa; su ciascun lato è posta inoltre una rispettiva macchina atta a formare o a disfare le pile di piastrelle, questa macchina essendo collegata ad una rispettiva linea di trasporto.
Una linea di trasporto alimenta le piastrelle provenienti dal forno di co^t tura alla rispettiva macchina e questa opera disponendo le piastrelle in pile ordinate e vicine tra loro sulla base fissa; l'altra macchina opera prelevando le piastrelle dalle pile formate sulla base fissa e disponendole sulla rispettiva linea di trasporto, la quale alimenta le linee poste a valle del forno, ad esempio le linee di scelta delle piastrelle.
Così operando, l'impianto di accumulo funge da polmone e coordina tra loro il forno con le linee poste a valle di esso.
Il presente trovato si propone di perfezionare le macchine che operano in questi impianti per formare/disfare le pile poste sulla base di appoggio, le macchine note a tale scopo presentano infatti taluni inconvenienti. Un inconveniente è nel fatto che prevedono una linea di trasporto di piastrel le singole nonché mezzi per impilare/disfare che sono costantemente posti trasversalmente sulla base di appoggio; e ciò limita la libertà di funzion mento della macchina in quanto questa può operare solamente spostandosi se pre nello stesso verso ed inoltre è necessario che a valle di questa macchina, rispetto al movimento della stessa, sia sempre libero, sulla base di appoggio, un certo spazio morto causato dalla presenza della detta li nea di trasporto e dei detti mezzi posti attraverso la base di appoggio. Un altro inconveniente è dato dal fatto che il trasportatore che porta le piastrelle che arrivano/provengono alle/dalle pile è costretto a forma re Tina curva, in pianta,di 90° e ciò è generalmente fonte di conqplicazioni costruttive e difficoltà di funzionamento; inoltre un tratto di questo trasportatore è collegato con la linea fissa di trasporto e cambia continuamente inclinazione in funzione della altezza delle pile; e ciò è svantaggioso per il buon funzionamento della macchina ed è inoltre un limite per l'altezza delle pile (in quanto una inclinazione troppo elevata non è consigliabile).
Inoltre la macchina è strutturata in modo tale che è necessario realizzare la base di appoggio ad una discreta altezza rispetto al suolo e ciò richie^ de ovviamente la realizzazione di una struttura di supporto robusta e costosa-Scopo del presente trovato è di perfezionare dette macchine note per eliminare i suddetti inconvenienti, e per realizzare altri vantaggi ancora, più avanti descritti.
Detto scopo, viene raggiunto dal trovato in oggetto così come si caratteri^ za nelle rivendicazioni.
Il trovato viene esposto in dettaglio nel seguito con l'aiuto delle allegate figure che ne illustrano una forma preferita ma non esclusiva di realizzazione.
La FIG. I è una vista in pianta di un impianto di accumulo in cui s_o no previste due macchine secondo il trovato.
La FIG. 2 è una vista laterale, in direzione longitudinale, della ma_c china in oggetto.
La FIG. 3 è una vista laterale, in direzione trasversale, della macchina di cui a FIG. 2.
La FIG. k è una vista in pianta dall’alto della macchina di cui a FIG.
2.
Un tipico impianto cui si applica la macchina in oggetto è illustrato in FIG. I.
E' prevista una base fissa 2 di appoggio per le pile 3 di piastrelle; questa base 2 può essere convenientemente costituita dallo stesso pavimento dello stabilimento.
A fianco di ciascun lato longitudinale della base 2 è prevista una rispettiva macchina I per formare/disfare le pile di piastrelle, che forma oggetto del trovato; ciascuna macchina I è mobile lungo una linea di rotaie 5 che si sviluppa parallelamente e per l'intera lunghezza del lato longitudinale della base 2.
A fianco di ciascun lato della base 2 è prevista inoltre una rispettiva line fissa di trasporto 6 che si sviluppa parallelamente e per l'intera lunghezza della base 2 .Queste linee 6 sono collegate alle rispettive macchine I.
Ciascuna macchina I comprende una pluralità di mezzi di afferraggio IO atti ad agire contemporaneamente su uno strato di piastrelle 1⁄4 formato da N2 file reciprocamente affiancate di piastrelle, ciascuna fila comprendendo NI piastrelle.
La macchina 1 comprende inoltre dei mezzi dì trasferimento 20 atti a forma re/disfare un detto strato dì N2 file di NI piastrelle/ ove le file si svi luppano parallelamente all’asse longitudinale A della base 2 e sono dispo_ ste a lato dì questa "base 2.
In particolare, questi mezzi 20 comprendono un trasportatore 21 a rulli mo torizzati e paralleli all’asse A e posti a lato della base 2j questo trasportatore 21 prevede una prima porzione 22 atta a sostenere in appoggio un detto strato di N2 file di NI piastrelle ed una seconda porzione 23 per tra sferire le piastrelle alla/dalla prima porzione 22, Tra i rulli della secoli da porzione 23, sono interposti i rami superiori dì un trasportatore a cinghie 24; questi rami sono paralleli ai rulli 21, E’ inoltre previsto un secondo trasportatore a cinghie 25 che collega i'1 trasportatore 24 con la lìnea fissa dì trasporto 6 posta a fianco della 'macchina 1, Il trasportatore a rulli 21 è supportata da un telaio 31 facente parte di una struttura 30 di supporto della macchina, I rami superiori del trasportatore 24 sono mob li verticalmente rispetto al trasportatore a rulli 21 e sono previsti mezzi 2Uo atti a muovere ì rami superiori tra due posizioni, superiore e inferiore in cui il piano di appoggio definito da questi rami superiori è posto al di sopra e rispettivamente al di sotto del piano di appoggio definito dai rulli 21. In dettaglio, il trasportatore 24 prevede un telaio 24l per i propri rami superiori, azionato da martinetti 240 fìssati al telaio 31,
L'estremità superiore del trasportatore 25 è collegata con un’estremità del trasportatore 24, mentre l’altra estremità, inferiore, è posta in corrispondenza del ramo superiore 6l della linea 6j a tale fine le due pulegge di estremità-.26 del trasportatore 25 sono poste ai lati àe^P ramo 6l e sono portate da due ruote folli 27 che rotolano su due guide 62 poste ai lati del ramo 6l. I rulli del trasportatore 21 sono azionati mediante una cinghia a frizione 28 motorizzata da un motore 29 mentre i tra. sportatori 2h e 25 sono azionati da un motore 291.
La macchina 1 comprende inoltre un braccio 1+1 che supporta i mezzi di afferraggio 10 ed è atto a traslare verticalmente e a ruotare orizzontalmen te attorno ad un asse verticale B posto a lato della base 2; il braccio 1+1 è atto a trasferire, con una rotazione ad angolo retto (attorno all'asse B), detto strato di N2 file di NI piastrelle dalla posizione che questo strato ha, in pianta, sulla porzione 22 del trasportatore 21 ad una posizione sovrastante le pile 3 poste sulla base 2, o viceversa.
In particolare, i mezzi 10 sono costituiti da una pluralità di dispositivi a ventosa 11 disposti ciascuno in corrispondenza del centro di una rispettiva piastrella k nella disposizione del detto strato di N2 file di NI piiL strelle. Tutti i dispositivi 11 sono portati da un unico telaio 12 solidale al braccio 1*1.
La struttura 30 è mobile, mediante ruote 32}sulle rotaie 5 e porta il bra£ ciò 1+1, a sbalzo, al di sopra del trasportatore a rulli 21 e al di sopra delle pile 3 poste sulla base 2.
In particolare è prevista una colonna 1+2 ad asse verticale ( coincidente con l'asse B) portata dalla struttura 30 e accoppiata a questa in guisa da p ter ruotare attorno al proprio asse B; il braccio 1+1 è solidalmente fissato ad una slitta 1+3 accoppiata in modo prismatico alla colonna 1+2; apposite ro_ telle folli 5l+ della slitta 1+3 rotolano lungo i lati della colonna 1+2 e impediscono rotazioni della slitta rispetto alla colonna. Per muovere vertj mente la slitta 1+3 è prevista una catena 44 che si avvolge ad anello chiuso tra due ruote 45 e 46 ad assi orizzontali^imperniate all'estro mità superiore e rispettivamente inferiore della colonna 42,e che è collegata alla slitta 43· La ruota inferiore 46 è azionata da un moto riduttore 4Τ·Per sostenere la colonna 42, la struttura 30 prevede due colonne fisse 33 alle cui estremità superiori è fissata una piastra 34 sulla quale è imperniata l'estremità superiore della colonna 42; l'estre_ mità inferiore della colonna 42 è invece imperniata alla base 35 della struttura 30. Una delle colonne 33 provvede anche a supportare il telaio 31 che sostiene i rulli 21. Sulla piastra 34 sono posti i mezzi atti a ruotare la colonna 42 per un angolo retto; in particolare questi mezzi comprendono un moto-riduttore 50 che aziona una manovella 48, avente asse di rotazione verticale, che è collegata, tramite una biella 49, ad un braccio orizzontale 421 fissato all'estremità superiore della colonna 42. In FIG. 1 è indicata con 1A la macchina 1 preposta a formare le pile 3 e con 6A la linea di trasporto relativa; con 1B viene indicata la macchina preposta a disfare le pile e con 6B la linea di trasporto relativa a que sta.
Le piastrelle provenienti dalle linee di fabbricazione poste a monte dell'impianto di accumulo, ad esempio provenienti dal forno di cottura delle piastrelle, vengono convogliate una alla volta in successione sulla linea βΑ e da questa vengono convogliate alla macchina 1B; questa impila le pia strelle sulla base 2 formando una successione ordinata di pile , muovendosi da destra a sinistra (secondo la FIG. l). Dal lato opposto della base 2, la macchina 1B opera prelevando le piastrelle dalle pile 3 per convogliarle, una alla volta in successione sulla linea 6B, muovendosi ne.1 lo stesso verso della macchina 1A; infine la linea 1B convoglia le piastrelle alle linee poste a valle dell'impianto, ad esempio alle linee di scelta.
La posizione reciproca delle macchine 1A e 1B rispetto al senso del loro avanzamento può cambiare, e così può variare il senso del loro avanza mento.
Nella macchina 1A preposta a formare le pile, le piastrelle H passano dal^ la linea 6 al trasportatore 2Π tramite il trasportatore 25; il trasportatore 2Π funziona muovendosi di un passo ogni volta che riceve una piastre^ la H, così da formare sui propri rami superiori una fila composta da NI piastrelle Π; in questa fase, il trasportatore 2b è in posizione superiore. Ogni volta che si e formata una fila di piastrelle, i martinetti 240 abbassano il trasportatore 2h cosichè la fila resta in appoggio sui rulli 21 della porzione 23- Tutti i rulli 21 vengono azionati contemporaneamente in guisa da avanzare di un passo ogni volta che ricevono una fila di piastrelle. Procedendo in questo modo, sulla porzione 22 si viene a realizzare uno strato formato N2 file di NI piastrelle.
A questo punto, il braccio Hi, tramite l’azione del motoriduttore HT viene abbassato in guisa che i dispositivi 11 vengono ad appoggiare ciascuno su una rispettiva piastrella Π; a questo punto i dispositivi 11 (tramite mezzi noti non illustrati) creano un’azione di aspirazione tale da afferrare saldamente le piastrelle.
Poi, il braccio Hi viene sollevato, ruotato di un angolo retto (fino a por^ tarsi in posizione trasversale sulla base 2) e abbassato sulle pile in for mazione sulla base 2. Poi, dopo aver rilasciato le piastrelle, il braccio 1+1, con i relativi mezzi di afferraggio 10,viene ruotato nuovamente in po sizione longitudinale al di sopra del trasportatore a rulli 21, ove nel frattempo è stato formato un altro strato di NlxlJ2 piastrelle, e il ciclo descritto si ripete. Pertanto la macchina 1 provvede a formare contempora neamente un gruppo di Ν1χΙΐ2 pile 3 che possiedono la stessa disposizione geometrica reciproca che possiedono le piastrelle negli strati formati sul trasportatori a rulli 21.
Una volta che questo gruppo di pile 3 ha raggiunto l'altezza massima previ sta, la macchina 1A avanza sulle rotaie 5»per un tratto uguale alla dimeii sione longitudinale di questo gruppo^per formare un altro gruppo di pile
La macchina 1B/preposta a disfare le pile, opera in modo inverso. In breve, i mezzi 10 prelevano uno strato di NlxN2 piastrelle alla volta dalle pile 3 poste sulla base 2 (formate dalla altra macchina 1A) e lo dispongono sulla porzione 22 del trasportatore a rulli 21; qui, i rulli 21 dispongono una fila di piastrelle alla volta sul trasportatore 2k e questo, tramite il trasportatore 25, le invia alla linea fissa 6B.
La macchina in oggetto non richiede spazi morti sulla base 2 per poter ope rare; ad esempio può operare scomponendo un gruppo di pile H sulla base 2 anche se a queste pile sono affiancate altre pile adiacenti, sia a destra che a sinistra di esse Infatti il braccio Ul può operare scendendo e risalendo verticalmente su questo gruppo di pile e i mezzi di afferraggio hanno un ingombro, in pianta minore dell'estensione in pianta del gruppo di pile. Per questo motivo si ha inoltreil vantaggio che la macchina può operare sia muovendosi verso destra che verso sinistra.
11 piano su cui si formano gli strati dipiastrelleè fisso e posto a distanza relativamente piccola dalla linea di trasporto 6; inoltre le pijì strelle non devono effettuare curve. Pertanto le piastrelle sono sogget^ te a movimenti dolci e semplici e non devono affrontare pendenze elevate; tutto questo è favorevole al "buon funzionamento della macchina.
Le pile di piastrelle possono essere appoggiate direttamente sul pavimeri to in quanto i mezzi di afferraggio10 possono essere portati, appunto, a livello del pavimento; e ciò è di grande vantaggio in quanto non sono 3⁄4 chieste robuste e costose strutture di sostegno per la base 2.
Inoltre le due macchine 1A e 1B, possono essere costruttivamente uguali tra loro e ciò serve ovviamente a razionalizzare e semplificare le fasi costruttive delle macchine stesse e dell'intero impianto.
Ovviamente al trovato in oggetto possono essere applicate numerose variati ti di natura pratico-applicata senza che per questo si esca dall'ambito dell'idea inventivo così come sotto rivendicata.

Claims (3)

  1. RIVENDICAZIONI l) Macchina per formare/di sfare pile di piastrelle in un impianto di accumulo di piastrelle, detto impianto comprendendo: - una base fissa ( 2 ) di appoggio per le pile (3 ) di piastrelle· - almeno una coppia di macchine (l) atte a formare/disfare le pile (3) di piastrelle, ciascuna macchina (l) essendo mobile parallelamente ad un ri_ spettivo lato longitudinale della base (2); - almeno una coppia di linee fisse (6) di trasporto di piastrelle singole (U) in successione, ciascuna linea (6) essendo disposta parallelamente ad un rispettivo lato longitudinale della detta base (2) ed essendo collegata ad una rispettivama macchina (l); - una macchina (l) operando per formare le pile (3) su detta base (2) mediante le piastrelle (1⁄4) alimentate dalla rispettiva linea (6) e la altra macchina (l) operando per prelevare le piastrelle (4) dalle pile (3)poste su detta base (2) e alimentare la rispettiva linea di trasporto (6); detta macchina (l) essendo caratterizzata per il fatto che comprende, in combinasione,: - una pluralità di mezzi (10) di afferraggio atti ad agire contemporaneamente su uno strato formato da N2 file, reciprocamente affiancate di piastrelle, ciascuna fila comprendendo HI piastrelle; - mezzi (20) di trasferimento collegati alla rispettiva linea di trasporr to (6), atti a formare/dìsfare un detto strato di N2 file di NI piastrelle ove le file si sviluppano parallelamente all'asse longitudinale A di detta base (2) e sono disposte a lato di questa base (2); un braccio (3⁄4l), che supporta i detti mezzi di afferraggio (10) ed è atto a traslare verticalmente e a ruotare orizzontalmente attorno ad un asse verticale B posto a lato di detta base (2), detto braccio (1+1) trasferendo con una rotazione ad angolo retto, detto strato di N2 file di NI piastrelle dalla posizione che lo stratoha in pianta, sui det^ ti mezzi di trasferimento (20) ad una posizione sovrastante le pile (3) poste sulla base (2),e viceversa; una struttura di supporto (30), posta a lato di detta base (2) e mobile in direzione parallela al lato longitudinale di questa, atta a suppor^ tare detto braccio (4l) a sbalzo al di sopra dei mezzi di trasferirne^ to (20) e al di sopra delle pile (3) poste sulla base (2), ed atta a supportare i detti mezzi di trasferimento (20).
  2. 2) Macchina secondo la rivendicazione i, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di trasferimento (20) comprendono: - un trasportatore (21) a rulli motorizzati e paralleli all'asse longitudinale della base (2) e posti a lato di questa, detto trasportatore -- (21) prevedendo una prima porzione (22) atta a sostenere in appoggio un detto strato di N2 file di NI piastrelle e una seconda porzione (23) per il trasferimento delle piastrelle a/da detta prima porzione (22); - un trasportatore a cinghie (24), i cui rami superiori sono paralleli e interposti tra i rulli di detta seconda porzione (23); - un secondo trasportatore (25) atto a collegare il primo trasportatore (24) con detta linea fissa di trasporto (6); - mezzi (240) atti a muovere verticalmente i rami superiori di detto trasportatore a cinghie (24) tra due posizioni in cui il piano di appoggio definito da questi rami superiori è posto al di sopra e rispettivamente al di sotto del piano di appoggio definito dal trasportatore a rulli (21).
  3. 3) Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che comprende: - una colonna (42) ad asse verticale B portata da detta struttura di suppor to (30) ed accoppiata a questa in guisa da poter ruotare attorno al proprio asse B; - una slitta (43), accoppiata in modo prismatico a detta colonna (42), a. la quale è saldamente fissata una estremità del detto traccio (1+1 ) ; - mezzi atti a ruotare detta colonna (1+2) attorno al proprio asse B per un angolo retto; - mezzi atti a traslare verticalmente la slitta (1+3 ) lungo detta colonna (1+2) .
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