ITUB20156788A1 - Macchina impilatrice di piastrelle ceramiche - Google Patents

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ITUB20156788A1 ITUB2015A006788A ITUB20156788A ITUB20156788A1 IT UB20156788 A1 ITUB20156788 A1 IT UB20156788A1 IT UB2015A006788 A ITUB2015A006788 A IT UB2015A006788A IT UB20156788 A ITUB20156788 A IT UB20156788A IT UB20156788 A1 ITUB20156788 A1 IT UB20156788A1
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Description

DESCRIZIONE
"MACCHINA IMPILATRICE DI PIASTRELLE CERAMICHE"
La presente invenzione riguarda una macchina impilatrice di piastrelle ceramiche, comprendente:
- almeno una linea di trasporto in ingresso che alimenta una successione di piastrelle singole in appoggio sulla linea stessa con la propria superficie inferiore;
- almeno una linea di trasporto in uscita, che evacua le piastrelle impilate secondo pile prefissate,
ove la macchina impilatrice comprende:
- dispositivi di presa per prendere le piastrelle dalla linea di ingresso;
- un gruppo di formatura della pila;
- ove i dispositivi di presa sono movimentati in modo da prendere le singole piastrelle dalla linea di ingresso e trasferirle sul gruppo di formatura delle pile;
- ed ove il gruppo di formatura delle pile trasferisce la pila sulla linea di uscita,
Una (non esclusiva) applicazione della macchina è per un impianto di selezione e ordinamento delle piastrelle nella parte finale della linea di produzione delle piastrelle ceramiche, subito a monte della zona di inscatolamento delle pile di piastrelle.
La macchina è posta subito a valle della zona (la c.d. linea di scelta) in cui le singole piastrelle vengono classificate e codificate in base a predefinite scale di gualità. Le piastrelle vengono poste sulla linea di trasporto in ingresso e varie macchine impilatrici provvedono a prelevarle ed ordinarle disponendole in pile di numero prefissato opportuno per la confezione del prodotto . Le pile così formate vengono disposte su un trasportatore in uscita che porta ad una zona ove le pile vengono disposte in scatole di confezionamento. Uno scopo dell'invenzione è di realizzare una macchina impilair ice capace di operare con cadenza relativamente elevata, anche per formati di piastrelle relativamente elevati (fino ad un metro guadrato di superficie , ed oltre), che sia di fabbricazione semplice e relativamente economica, ed allo stesso tempo sia altamente affidabile.
Detto ed altri scopi sono raggiunti dal trovato in oggetto così come si caratterizza nelle rivendicazioni .
L'invenzione viene esposta in dettaglio nel seguito con 1 'aiuto delle allegate figure che ne illustrano una forma, a titolo di esempio e non esclusiva, di attuazione.
La FIG. 1 è una vista in elevazione verticale della macchina impilatrice secondo una direzione parallela alle linee di trasporto .
La FIG. 2 è una vista in pianta dall'alto di Fig. 1.
La FIG. 3 è una vista in elevazione verticale della macchina impila†:rice secondo una direzione ortogonale alle linee di trasporto .
La FIG. 4 è un particolare ingrandito di Fig. 1 ove sono illustrate le posizioni di estremità di ciascuno dei due organi a ventosa 21 della macchina.
Le FIG. 5A e FIG. 5B illustrano due distinte fasi successive del trasferimento della pila formata sul gruppo di formatura delle pile sulla linea di uscita.
La FIG. 6 è una vista come la FIG. 5A, in cui la linea di trasporto in uscita è realizzato in una forma alternativa rispetto alla FIG.1.
La macchina illustrata nelle figure comprende una linea di trasporto in ingresso 10 che alimenta una successione di piastrelle singole T in appoggio sulla linea 10 stessa mediante la propria superficie inferiore, ed una linea di trasporto in uscita 15, che evacua le piastrelle disposte impilate secondo pile prefissate.
In particolare , come illustrato nelle figure , la linea di trasporto in ingresso 10 è realizzata con una tradizionale coppia di cinghie longitudinali di trasporto 11 che si avvolgono attorno a pulegge 12 motorizzate mediante motore 13. La linea di trasporto in uscita 15 illustrata nelle figure da 1 a 5 è realizzata con una tradizionale coppia di catene longitudinali di trasporto 16 che si avvolgono attorno a pu legge 17 motorizzate.
La linea di uscita 15 illustrata in Fig. 6 è invece composta da rulli motorizzati 18 affiancati in successione, aventi asse di rotazione orizzontale e perpendicolare alla direzione longitudinale di trasporto della linea.
La macchina impilatrice comprende inoltre almeno due dispositivi di presa 20, capaci di prendere le piastrelle T dalla linea di ingresso 10, ed un gruppo 40 di formatura della pila P, ove i dispositivi di presa 20 sono movimentati in modo da prendere le singole piastrelle T che avanzano trasportate dalla linea di ingresso 10 e trasferirle sul gruppo 40, ove vengono disposte secondo pile P di altezza prefissata; ed ove il gruppo di formatura 40 delle pile trasferisce la pila P sulla linea di uscita 15.
Secondo 1 'invenzione , la macchina impilatrice comprende una traversa di supporto 30 per i dispositivi di presa 20, disposta trasversalmente al di sopra delle linee di trasporto 10, 15, ove i dispositivi di presa 20 scorrono lungo rispettive guide orizzontali longitudinali 31 poste lungo la traversa 30.
Più specificamente, sono previsti due dispositivi di presa 20 aventi ciascuno un organo a ventosa 21, collegato a mezzi che attuano un'azione di aspirazione dell'aria, atto a prendere la singola piastrella T, posta sulla linea di ingresso 10 , mediante adesione, per depressione, della ventosa sulla superficie superiore della piastrella stessa.
I dispositivi di presa 20 sono sostenuti ciascuno da un carrello 25 scorrevole lungo una rispettiva guida 31 orizzontale, fissata alla traversa di supporto 30.
La traversa di supporto 30 porta un mezzo azionatore a cinghia 35 motorizzato, comprendente una cinghia 36, avvolta ad anello chiuso tra due pulegge di estremità 36' e 36'', i cui rami rettilinei corrono lungo la traversa di supporto 30; la puleggia 36' è in posizione anteriore, presso 1' estremità anteriore della traversa 30.
Secondo una forma di attuazione preferita, la traversa di supporto 30 possiede due facce laterali verticali contrapposte , su ciascuna delle guali è applicata la guida orizzontale 31 di un rispettivo dispositivo di presa 20, ove il mezzo azionatore a cinghia 35 si sviluppa su un piano verticale in posizione simmetrica tra le dette due facce verticali contrapposte .
La cinghia 36 è vincolata ad entrambi i due carrelli 25, ed agisce con moto alternato, avanti ed indietro, in direzione longitudinale lungo la traversa 30. Il movimento della cinghia muove contemporaneamente ed in modo alternato, lungo le guide orizzontali 31, i due carrelli 25 tra una posizione estrema anteriore , in cui 1'organo a ventosa 21 è posto in corrispondenza dell'asse verticale di una piastrella T posta sulla linea di ingresso 10 (si veda la posizione 21A e 21A' dell'organo 21 in Fig. 4), ed una posizione estrema posteriore (si veda la posizione 21B e 21B' dell'organo 21 in Fig. 4), a distanza dalla posizione anteriore, in cui 1'organo a ventosa 21 rilascia la piastrella afferrata sul gruppo di formatura delle pile 40.
Inoltre, ciascun organo a ventosa 21 è mobile verticalmente nei confronti del rispettivo carrello 25, ed è azionato, mediante un rispettivo martinetto pneumatico 26, ad asse verticale, in direzione verticale, tra un livello inferiore in cui 1'organo a ventosa è in grado di aderire alla superficie superiore della piastrella posta sulla linea di ingresso, ed un livello superiore, a breve distanza rispetto al livello inferiore.
Il movimento dei dispositivi di presa 20 dalla posizione estrema anteriore alla posizione estrema posteriore avviene con 1'organo a ventosa 21 a livello inferiore, mentre il movimento dalla posizione estrema posteriore alla posizione estrema anteriore avviene con 1'organo a ventosa 21 a livello superiore, e viceversa.
Il risultato della combinazione dei movimenti prodotti dal mezzo azionatore 35 e dai martinetti 26 è tale che ciascun organo-ventosa 21 compie ciclicamente un percorso "rettangolare" ( o di forma equivalente), comprendente (si veda la Fig. 4):
- un primo tratto orizzontale, di lunghezza maggiore, in cui, 1'organo-ventosa 21 si sposta dalla posizione posteriore-superiore (indicata con 21B' ) alla posizione anterioresuperiore (indicata con 21A); questo spostamento è prodotto dal movimento in un verso (ad esempio in senso antiorario secondo la Fig. 4) del mezzo azionatone 35, che sposta il carrello 25 mentre il martinetto 26 rimane fermo;
- un secondo tratto, verticale, di lunghezza minore, in cui l organo-ventosa 21 è fermo nella posizione anteriore e si sposta dal livello superiore (posizione 21A) al livello inferiore (posizione 21A'); questo spostamento è prodotto dal movimento verticale verso il basso prodotto dal martinetto 26 , che sposta 1'organo-ventosa 21 mentre il carrello 25 rimane fermo . In alternativa , lo spostamento verso il basso dell' organo-ventosa 21 può iniziare anche prima che 1'organo stesso abbia raggiunto la posizione anteriore 21A, vale a dire , durante il detto primo tratto di percorso.
- un terzo tratto orizzontale, di lunghezza maggiore, in cui 1'organo-ventosa 21 si sposta dalla posizione anterioreinferrore (indicata con 21A' ) alla posizione posterioreinferiore (indicata con 21B); questo spostamento è prodotto dal movimento in senso opposto al movimento eseguito lungo il primo tratto, del mezzo azionatore 35, che sposta il carrello 25 mentre il martinetto 26 rimane fermo;
- ed infine, un quarto tratto, verticale , di lunghezza minore, in cui 1'organo-ventosa 21 è fermo nella posizione posteriore e si sposta dal livello inferiore (posizione 21B) al livello superiore (posizione 21B'); questo spostamento è prodotto dal movimento verticale verso il basso prodotto dal martinetto 26, che sposta 1'organo-ventosa 21 mentre il mezzo azionatore 35 rimane fermo.
I carrelli 25 dei dispositivi di presa 20 scorrono lungo le guide 31 le quali sono poste ciascuna su una rispettiva fiancata laterale della traversa di supporto 30.
Ciascuno dei carrelli scorrevoli 25 dei dispositivi di presa 20 è vincolato (in particolare mediante una staffa 37) ad un rispettivo ramo orizzontale della cinghia 36: uno dei carrelli 25 è vincolato al ramo superiore della cinghia 36 mentre 1'altro è vincolato al ramo inferiore.
I due carrelli 25 sono disposti in posizioni diagonalmente opposte lungo il descritto percorso rettangolare, cosicché il movimento di essi avviene in modo contemporaneo e tale che mentre un carrello viene trasferito dalla posizione estrema anteriore alla posteriore, 1'altro viene contemporaneamente trasferito dalla posizione estrema posteriore all'anteriore; e viceversa.
Più in dettaglio quando un organo-ventosa 21 viene trasferito dalla posizione estrema anteriore-inferrore 21A' alla posizione estrema posteriore-inferiore 21B (a seguito della rotazione del mezzo azionatore 35 in un senso) 1'altro organo-ventosa 21 si porta contestualmente dalla posizione estrema posteriore-superiore 21A' alla posizione estrema anteriore-superiore 21A; e viceversa (a seguito di rotazione del mezzo azionatore 35 in un senso opposto).
E quando un organo-ventosa 21 viene spostato dal livello superiore a quella inferiore, l'altro organo-ventosa 21 viene spostato dal livello inferiore a quella superiore.
Nel ciclo di funzionamento di ciascuno degli organi-ventosa 21, nella prima fase, questo viene dapprima portato dalla posizione 21B' alla posizione anteriore 21A (lungo il primo tratto); quando una piastrella T trasportata dalla linea di ingresso 10, destinata a venire prelevata dalla macchina impilatrice, perviene nella postazione di prelievo R, posta sulla verticale dell'organo-ventosa 21 posto nella posizione 21A, 1'organo-ventosa 21 viene abbassato in posizione 21A' a contatto con la superficie superiore della piastrella e tramite azione di aspirazione viene attirata dalla ventosa e leggermente sollevata dalla postazione. In alternativa, come già detto sopra, lo spostamento verso il basso dell'organoventosa 21 può iniziare anche prima che 1'organo stesso abbia raggiunto la posizione anteriore 21A, vale a dire, durante il primo tratto di percorso verso la posizione 21A.
Nella seconda fase del ciclo, 1'organo-ventosa 21 insieme con la piastrella afferrata dalla ventosa, viene portato dalla posizione 21A' alla posizione posteriore inferiore 21B (lungo il secondo tratto). In questa posizione la piastrella T vincolata dalla ventosa si trova a brevissima distanza al di sopra della superficie superiore di una pila PI in formazione sul gruppo formatore 40, in asse con questo; qui giunta, annullando 1'azione di aspirazione della ventosa la piastrella T cade sulla pila in formazione PI.
Allo stesso tempo, l altro organo-ventosa 21 compie un ciclo di funzionamento uguale a quello descritto e tuttavia sfalsato di 180 gradi; vale a dire che mentre un primo organoventosa 21 si porta dalla posizione posteriore 21B' alla posizione anteriore 2 1A, il secondo organo-ventosa 21 trasferisce una piastrella T dalla postazione di prelievo R alla pila in formazione sul gruppo 40, e viceversa, mentre il primo organo-ventosa 21 trasferisce una piastrella T dalla postazione di prelievo R alla pila in formazione sul gruppo 40 il secondo organo-ventosa 21 si porta dalla posizione posteriore 21B' alla posizione anteriore 21A.
Quindi , durante ogni ciclo di funzionamento, avanti e indietro, del mezzo azionatore 35, due piastrelle T vengono trasferite dalla postazione di prelievo R alla pila in formazione PI sul gruppo 40.
In dettaglio, secondo una forma di attuazione preferita, illustrata nelle figure , poiché i carrelli 25 scorrono lungo guide 31 poste su una e sull'altra delle fiancate laterali della traversa di supporto 30, ogni dispositivo di presa 20 possiede un braccio di supporto 22 il cui tratto inferiore 22' sporge orizzontalmente verso 1'altro dispositivo di presa 20 in modo che gli assi verticale di entrambi gli organiventosa 21 si muovano lungo lo stesso piano verticale longitudinale (si veda in particolare la Fig. 3).
Preferibilmente , nella postazione di prelievo R posta lungo la linea di ingresso 10, è prevista una base di prelievo 14, avente un piattello 141 mobile verticalmente azionato da un martinetto verticale 142. Il piattello 141 è posto sull'asse della posizione 21A dell'organo-ventosa 21 ed ha larghezza inferiore all'interasse delle due cinghie superiori 11, in modo da potersi muovere verticalmente tra una posizione inferiore , in cui la sua superficie superiore è posta al di sotto del piano di appoggio della linea 10 ed una posizione superiore in cui è posta al di sopra dello stesso piano di appoggio .
Nel funzionamento, guando una piastrella T, trasportata dalla linea di ingresso 10 perviene (usualmente con moto continuo ininterrotto) al di sopra della base di prelievo 14, nel caso la piastrella sia destinata a venire prelevata dalla macchina impilatrice , il piattello 141 viene sollevato in posizione superiore e con esso la piastrella stessa che viene pertanto distaccata dalla linea 10; sulla piastrella agisce guindi 1'organo-ventosa 21 posto in posizione 21A', che afferra la piastrella e guindi la trasferisce al gruppo di formatura 40 .
Subito dopo, il piattello 141 si riporta in posizione inferiore per permettere il transito di piastrelle successive lungo la linea 10.
Naturalmente , la base di prelievo 14 viene attivata per effettuare il prelievo della piastrella che viene a trovarsi in posizione sovrastante, oppure al contrario, viene lasciata in posizione inferiore ove permette il transito delle piastrelle lungo la linea 10, in base al funzionamento che si richiede alla macchina.
Il gruppo di formatura della pila 40 comprende una base 41 a mensola, sporgente sulla verticale e al di sotto della posizione estrema posteriore , in posizione tale da ricevere le piastrelle che vengono rilasciate dall'organo a ventosa 21, ove la base 41 è mobile sia in traslazione verticale a passi per ricevere le piastrelle rilasciate dall' organo a ventosa 21 in posizione 21B, durante la formazione della pila, sia per depositare le pile P formate su essa in appoggio sulla linea di trasporto in uscita 15.
In dettaglio, la base a mensola 41 comprende una pluralità (in particolare due) di aste orizzontali di appoggio 411 per la pila di piastrelle , trasversali rispetto alla direzione delle catene 16. Le aste di appoggio 411 sono sostenute a sbalzo da un secondo carrello mobile 42, motorizzato, traslabile verticalmente lungo una struttura-colonna verticale 32 che sostiene la detta traversa di supporto 30, tra una posizione superiore 41A in cui la base 41 è situata al di sotto dell'organo a ventosa 21 posto nella posizione posteriore per ricevere le piastrelle dall'organo-ventosa 21 in posizione 21B, ed una posizione estrema inferiore 41B in cui la base 41 rilascia la pila P formata su di esso alla linea di uscita 15.
Più in dettaglio, nel caso in cui la linea di trasporto in uscita 15 è formata da una coppia di catene longitudinali di trasporto 16, per attuare il trasferimento della pila di piastrelle P dalla base a mensola 41 alla linea di uscita 15, a guesta è associata una base di appoggio ausiliaria 19 per le piastrelle, interposta tra le catene 16. La base comprende un piattello 191 mobile verticalmente, azionato da un martinetto verticale 192 tra una posizione superiore in cui sporge sopra il piano di appoggio delle catene 16 della linea 15 ed una posizione inferiore in cui in cui la sua superficie superiore è posta al di sotto del piano di appoggio della linea 15.
Nel funzionamento, nella fase di formatura della pila di piastrelle, la base 41 del gruppo 40 è posta nella posizione superiore 41A, ove riceve le piastrelle in successione trasferite su di essa dall'organo-ventosa 21 in posizione 21B; per ogni piastrella che la pila in formazione P' riceve, la base 41 scende di un passo corrispondente allo spessore di una piastrella T, in modo che la superficie superiore della pila in formazione P' sia sempre allo stesso livello, a breve distanza dalla superficie inferiore della piastrella aderente all'organo-ventosa 21 che perviene nella posizione 21B.
Quando la pila P' di piastrelle che si forma sulla base 41 del gruppo di formatura 40 è completata (pila P), e nelle condizioni di venire trasferita alla linea di uscita 15, la base 41 viene abbassata nella posizione estrema inferiore 41B ove le aste di appoggio 411 scendono sotto il piano orizzontale di appoggio definito dalla base di appoggio ausiliaria 19 (in posizione superiore) sulla guaie trasferiscono la pila P (vedi Fig. 5A).
A guesto punto, le aste 411 vengono ritratte verso la colonna-supporto 32, in modo da liberare lo spazio sotto la pila P (si veda la Fig. 5B) e guindi la base 19 viene abbassata in posizione inferiore sotto il piano di appoggio della linea 15 sulla guaie trasferisce la pila P.
A questo punto la linea di uscita 15 allontana la pila P, mentre la base 41 del gruppo di formatura viene riportato nella posizione superiore 41A per ricevere una successiva pila di piastrelle.
Quanto ad ulteriori dettagli, illustrati nelle figure, il secondo carrello 42 è scorrevole verticalmente lungo guide verticali 43 fissate alla struttura-colonna 32, azionato in movimento da una catena motorizzata 44 che si avvolge attorno a ruote di estremità 45 azionate da motore 46.
Le aste di appoggio 411 sono vincolate al carrello mobile 42 in modo da essere scorrevoli in direzione orizzontale perpendicolare alla direzione di avanzamento della linea di uscita, e possono scorrere tra una posizione estratta in cui sono disposte a sbalzo, al di sotto e coassiali all'organoventosa 21 posto nella posizione 21B (si vedano le Figg. 4 e 5A), ed una posizione retratta in cui sono richiamate verso la struttura-colonna 32, così da non interferire con gli spostamenti verticali della pila P posta sulla base ausiliaria 19. Il movimento orizzontale delle aste 411 viene realizzato ad esempio mediante una cremagliera 47 fissata ad almeno una delle aste 411, che viene azionata da un pignone 48.
Nella forma di attuazione illustrata in Fig. 6, la linea di trasporto in uscita 15 è del tipo a rulli motorizzati, ossia comprendente una pluralità di rulli motorizzati 18, paralleli, affiancati in successione, aventi asse di rotazione orizzontale e perpendicolare alla direzione longitudinale di trasporto della linea.
Anche in guesta forma di attuazione, la base a mensola 41 del gruppo di formatura 40 comprende una pluralità (in particolare due) di aste orizzontali 411 di appoggio per la pila di piastrelle, sostenute a sbalzo da un secondo carrello mobile 42 motorizzato, traslabile verticalmente lungo una struttura-colonna verticale 32 che sostiene la traversa di supporto 30.
In questa forma di attuazione, la base 41 è traslabile tra una posizione superiore 41A, situata al di sotto dell'organo a ventosa 21 posto nella posizione posteriore 21B, ed una posizione estrema inferiore 41C in cui le aste di appoggio 411 scendono sotto il piano orizzontale di appoggio definito dai rulli 18, all'interno degli spazi tra i rulli stessi. Nel funzionamento, quando la pila P' di piastrelle che si forma sulla base 41 del gruppo di formatura 40 è completata (pila P) e nelle condizioni di venire trasferita alla linea di uscita 15, la base 41 viene abbassata nella posizione estrema inferiore 41C ove le aste di appoggio 411 scendono sotto il piano orizzontale di appoggio definito dalla pluralità di rulli 18 sulla quale rilasciano direttamente la pila P (vedi Fig. 5A6.
A questo punto i rulli 18 allontanano la pila P, e la base 41 viene riportato nella posizione superiore 41A per ricevere una successiva pila di piastrelle.
La macchina secondo 1'invenzione presenta una semplicità e ritmo di funzionamento relativamente elevati, soprattutto grazie ai descritti mezzi per manipolare le piastrelle ed al loro azionamento per formare le pile, sul gruppo di formatura.
A questi vantaggiosi risultati si unisce una considerevole semplicità di costruzione con costi conseguentemente ridotti .
Un altro vantaggio dell'invenzione è che la macchina impilatrice in oggetto può venire utilizzata, mantenendo le caratteristiche essenziali sopra descritte e con ovvi e relativamente piccoli adattamenti , non solo per formare delle pile che vengono rilasciate ad una linea di uscita, ma anche con un funzionamento in senso inverso, vale a dire per prelevare singole piastrelle dalle pile e trasferirle su una linea di uscita che evacua le piastrelle, una alla volta in successione .
Ovviamente all'invenzione in oggetto potranno venire apportate numerose modifiche di natura pratico-applicativa, senza con ciò uscire dall 'ambito dell 'idea inventiva come sotto rivendicata .

Claims (1)

  1. RIVENDICAZIONI 1.Macchina impilatirice di piastrelle ceramiche, comprendente: - almeno una linea di trasporto in ingresso (10) che alimenta una successione di piastrelle singole in appoggio sulla linea stessa con la propria superficie inferiore; - almeno una linea di trasporto in uscita (15), che evacua le piastrelle impilate secondo pile prefissate, ove la macchina impilatrice comprende: - almeno due dispositivi di presa (20) capaci di afferrare le piastrelle dalla linea di ingresso; - un gruppo di formatura della pila (40); - ove i dispositivi di presa (20) sono movimentati in modo da prendere le singole piastrelle dalla linea di ingresso e trasferirle sul gruppo di formatura della pila (40); - ed ove il gruppo di formatura della pila (40) trasferisce la pila sulla linea di uscita, caratterizzata dal fatto che: - la macchina comprende una traversa (30) di supporto per i dispositivi di presa (20), disposta trasversalmente al di sopra delle linee di trasporto, ove i dispositivi di presa (20) scorrono lungo la traversa (30), - sono previsti due dispositivi di presa (20) aventi ciascuno un organo a ventosa (21) atto a prendere la singola piastrella con adesione sulla superficie superiore di questa, - i dispositivi di presa (20) sono sostenuti ciascuno da un carrello (25) scorrevole lungo una rispettiva guida (31) fissata alla traversa di supporto (30), - la traversa di supporto (30) porta un mezzo azionatore (35) a cinghia, vincolato ai due carrelli (25), agente con moto alternato in direzione longitudinale lungo la traversa (30), ove il movimento del mezzo azionatore (35) trasferisce contemporaneamente e con movimento alternato avanti ed indietro lungo le guide orizzontali, i due carrelli (25) tra: - una posizione estrema anteriore (21A, 21A') in cui 1'organo- ventosa (21) è posto in corrispondenza dell'asse verticale di una piastrella posta sulla linea di ingresso, ed - una posizione estrema posteriore (21B, 21B') a distanza dalla posizione anteriore, in cui 1'organo -ventosa (21) rilascia la piastrella afferrata sul gruppo di formatura delle pile (40), ove il movimento dei due organi-ventosa (21) avviene in modo contemporaneo e tale che quando uno di essi viene trasferito dalla posizione estrema anteriore (21A)' alla posteriore (21B), 1'altro viene trasferito dalla posizione estrema posteriore (21B') all'anteriore (21A); e viceversa 2. Macchina impilatrice , secondo la rivendicazione 1, in cui il mezzo azionatone (35) comprende una cinghia (36) chiusa ad anello attorno a due pulegge poste ciascuna ad una rispettiva estremità della traversa di supporto, ove ciascuno dei carrelli scorrevoli (25) dei dispositivi di presa (20) è vincolato ad un rispettivo ramo orizzontale della cinghia. 3. Macchina impilatrice secondo la rivendicazione 1, in cui ciascun organo a ventosa (21) è mobile verticalmente nei confronti del rispettivo carrello ed è azionato in direzione verticale tra un livello inferiore in cui 1'organo a ventosa (21) è in grado di aderire alla superficie superiore della piastrella posta sulla linea di ingresso, ed un livello superiore, a breve distanza rispetto al livello inferiore in cui il movimento dei dispositivi di presa (20) dalla posizione estrema anteriore (21A') alla posizione estrema posteriore (21B) avviene con 1'organo-ventosa (21) a livello inferiore, mentre il movimento dalla posizione estrema posteriore (21B') alla posizione estrema anteriore (21A) avviene con 1'organo-ventosa (21) a livello superiore, e viceversa. 4. Macchina impilatrice secondo la rivendicazione 3, in cui i carrelli (25) scorrono lungo guide (31) poste su una e sull'altra delle fiancate laterali della traversa di supporto (30), a distanza tra loro in direzione trasversale, caratterizzato dal fatto che ogni dispositivo di presa (20) possiede un braccio di supporto (22) il cui tratto inferiore (22') sporge orizzontalmente verso 1'altro dispositivo di presa (20) in modo che gli assi verticale di entrambi gli organo a ventosa (21) si muovano lungo lo stesso piano verticale longitudinale. 5. Macchina impilatrice secondo la rivendicazione in cui la traversa di supporto (30) possiede due facce laterali verticali contrapposte, su ciascuna delle guali è applicata la guida orizzontale (31) di un rispettivo dispositivo di presa (20), ove il mezzo azionatore a cinghia (35) si sviluppa su un piano verticale in posizione simmetrica tra le dette due facce verticali contrapposte. 6. Macchina impilatrice secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il gruppo di formatura della pila (40) comprende una base a mensola (41), sporgente sulla verticale e al di sotto della posizione estrema posteriore (21B) dell'organo ventosa (21), in posizione tale da ricevere le piastrelle che vengono rilasciate dall'organo a vento sa (21), ove la base (41) è mobile in traslazione verticale per depositare le pile in appoggio sulla linea di trasporto in uscita . 7. Macchina impilatrice secondo la rivendicazione 6, in cui la linea di trasporto in uscita è formata da una coppia di catene longitudinali di trasporto (16), caratterizzata dal fatto che la base a mensola (41) comprende una pluralità di aste orizzontali (411) di appoggio per la pila di piastrelle, ed alla linea di uscita è associata una base di appoggio ausiliaria (19) per le piastrelle, interposta tra le catene (16), mobile verticalmente tra una posizione superiore in cui sporge sopra il piano di appoggio delle catene (16 ) ed una posizione inferiore in cui si abbassa al di sotto di questo piano di appoggio, ove le aste di appoggio della base (41) sono sostenute a sbalzo da un secondo carrello (42) mobile, motorizzato, traslabile verticalmente lungo una struttura-colonna verticale (32 ), tra una posizione estrema superiore (41A) situata al di sotto dell'organo a ventosa (21) posto nella posizione posteriore (21B), ed una posizione estrema inferiore (41B) , in cui le aste di appoggio (411) scendono sotto il piano orizzontale di appoggio definito dalla base di appoggio ausiliaria (19). 8. Macchina impilatrice secondo la rivendicazione 6, in cui la linea di trasporto in uscita è del tipo a rulli motorizzati (18), caratterizzata dal fatto che la base a mensola comprende una pluralità di aste orizzontali (411) di appoggio per la pila di piastrelle, sostenute a sbalzo da un secondo carrello (42) mobile, motorizzato, traslabile verticalmente lungo una struttura-colonna verticale (32) , tra una posizione estrema superiore (41A) situata al di sotto dell' organo a ventosa (21) posto nella posizione posteriore (21B ), ed una posizione estrema inferiore (41C) in cui le aste di appoggio (411) scendono sotto il piano orizzontale di appoggio definito dai rulli (18), all'interno degli spazi tra i rulli stessi.
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* Cited by examiner, † Cited by third party
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IT202200006686A1 (it) * 2022-04-05 2023-10-05 System Ceramics S P A Impilatore per lastre

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DE202004019406U1 (de) * 2004-12-09 2005-05-12 Rudholzer Gmbh Fertigungslinie zum Entnehmen, Abstapeln, Einschweißen und Verpacken von stark- und leichtgeformten sowie planen Kunststoffteilen

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