IT8922047A1

IT8922047A1 - Mezzi per la preparazione della pista di atterraggio di un trampolino da sci.

Info

Publication number: IT8922047A1
Application number: IT1989A22047A
Authority: IT
Inventors: Walter Goller
Original assignee: Prinoth Spa
Priority date: 1989-10-17
Filing date: 1989-10-17
Publication date: 1991-04-17
Also published as: EP0423414A1; US5072530A; IT1236962B; JPH03140510A; IT8922047A0; FI902364A0; NO902343L; NO902343D0

Description

Descrizione dell'invenzione industriale avente per titolo: "Mezzi per la preparazione della pista di atterraggio di un trampolino da sci"

Riassunto del trovato

Mezzi per la preparazione della pista di atterraggio di un trampolino da sci, prevedendo che in prossimit? del tavolo di salto del trampolino sono previsti rulli di guida e di rinvio, distanziati tra di loro ed accoglienti una fune, le cui estremit? disposte lungo la pista di atterraggio sono collegabili con una coppia di veicoli battipista.

Descrizione del trovato

La presente invenzione si riferisce ai mezzi per la preparazione della pista terminale o di atterraggio di un trampolino da sci.

Come ? noto, i trampolini da sci terminano in una pista finale di atterraggio che presenta un determinato profilo, onde consentire all' atleta di atterrare dopo la fase di salto. E' anche noto ai competenti del ramo che il tratto di pista finale presenta una zona centrale estremamente ripida allo scopo di attenuare al massimo 1'impatto durante la fase di atterraggio.

Soprattutto per gare sportive la pista terminale del trampolino deve presentare un manto nevoso perfetto. A tale scopo, ancora oggi trovano impiego squadre di operatori, i quali con mezzi manuali come pale e rastrelli preparano la parte terminale della pista nel miglior modo possibile. Considerando che durante una gara sportiva, numerosi atleti si esibiscono, effettuando pi? salti, ? comprensibile che durante la manifestazione stessa la pista di atterraggio subisce un notevole logorio, il quale durante le pause della gara pu? essere ripristinato solo provvisoriamente, considerando le dimensioni della pista di atterraggio del trampolino ed i mezzi finora usati.

Scopo della presente invenzione ? di escogitare mezzi con i quali sia possibile preparare con 1'ausilio di mezzi motorizzati la pista finale di un trampolino, permettendo inoltre un perfetto ripristino della pista di atterraggio durante i brevi intervalli di gara.

Tale scopo viene raggiunto secondo la presente invenzione per il fatto che in prossimit? del tavolo di salto del trampolino sono previsti rulli di guida e di rinvio, distanziati tra di loro ed accoglienti una fune, le cui estremit? disposte lungo la pista di atterraggio sono collegabili con una coppia di veicoli battipista.

Per evitare che dai tratti di fune venga danneggiata la pista di atterraggio del trampolino, la fune ? attrezzata di corpi di sostegno a guisa di galleggiante o a guisa di pattino, scorrevoli sul fondo della pista.

Ulteriori vantaggi del trovato potranno essere rilevati dalla seguente descrizione, dalle sottorivendicazioni nonch? dai disegni allegati.

L'oggetto concepito secondo la presente invenzione sar? ora descritto pi? dettagliatamente tramite una forma di esecuzione data solo a titolo di esempio ed illustrato nei disegni allegati, nei quali:

la figura 1 mostra in vista laterale la pista di atterraggio di un trampolino da sci, munito dei mezzi concepiti secondo la presente invenzione;

la figura 2 mostra una vista in pianta della pista di atterraggio del trampolino con i mezzi secondo 1'invenzione; e

la figura 3 mostra in dettaglio e in vista prospettica i galleggianti o pattini collegati con la fune.

Come si pu? rilevare dalla figura 1, dopo il tavolo di un trampolino 1 da sci ? prevista una pista di atterraggio 2, avente un determinato profilo e comprendente tratti estremamente ripidi, che non sono da percorrere facilmente con un veicolo battipista. Spesso, queste piste 2 di atterraggio sono coperte di uno strato di materiale sintetico, onde consentire lo svolgimento della gara di salto anche in caso di mancanza di neve.

In immediata prossimit? del tavolo I del trampolino sono previsti, secondo 1'invenzione, rulli di guida e di rinvio 3, 4 distanziati reciprocamente. Detti rulli conducono una fune 5.

Con le estremit? 5a, rispettivamente 5b della fune 5 sono collegabili due veicoli battipista 6, rispettivamente 7. I tratti di fune 5a e 5b sono muniti di corpi a guisa di galleggiante o di pattino, indicati complessivamente con 8 e descritti pi? dettagliatamente in seguito.

Dalla figura 2 si pu? rilevare che i rulli di guida e di rinvio 3 e 4 sono previsti in immediata vicinanza del tavolo 1 del trampolino. Come si pu? rilevare inoltre dalla figura 2, i rulli 3 e 4 sono posizionati in corrispondenza del lato destro nonch? del lato sinistro del tavolo 1. La fune 5 guidata e sostenuta dai rulli 3 e 4, forma due tratti 5a e 5b con le cui estremit? ? collegabile un veicolo battipista 6 rispettivamente 7. Ogni veicolo battipista ? attrezzato in modo noto di una benna anteriore, di un dispositivo a vibrofresa posteriore ed inoltre, i cingoli di ogni veicolo 6, 7 sono scelti vantaggiosamente di tipo particolare, onde evitare un danneggiamento del fondo della pista di atterraggio 2 del trampolino. Cingoli di questo genere presentanti ad esempio un profilo a V sono utilizzati da anni dalla richiedente e si sono dimostrati particolarmente utili per veicoli leggeri che devono operare su fondi particolarmente delicati.

Ogni tratto di fune 5a, 5b ? munito di una serie di corpi 8 eseguiti a guisa di galleggiante o a guisa di pattino. Questi corpi 8 hanno la funzione di scorrere sul fondo della pista 2 di atterraggio, evitando che dalla stessa fune 5a, rispettivamente 5b, sollecitata notevolmente dai veicoli 6, 7, venga danneggiato il delicato fondo della pista 2.

Dalla figura 2 si pu? inoltre rilevare che i corpi 8 sono disposti movibili rispetto ai tratti di fune 5a rispettivamente 5b, come sar? descritto ancora pi? dettagliatamente in seguito. Con questo accorgimento si ottiene un distanziamento automatico dei corpi 8 a galleggiante quando il veicolo battipista (ad esempio 7) si trova al termine (a valle) della pista di atterraggio 2, mentre in caso di avvicinamento del veicolo 6 al tavolo 1 del trampolino, i corpi 8 devono avere la possibilit? di recuperare gli spazi tra i corpi 8, disponendosi un corpo a galleggiante 8 in contatto con 1'altro. A tale scopo i corpi 8 a pattino o a galleggiante, come illustrato in figura 3, sono eseguiti come corpo cavo che permette un libero passaggio del cavo 5a, 5b.

Dalla figura 3 si pu? inoltre rilevare che il corpo 8 a pattino presenta forma tondeggiante, in modo da favorire la buona scorrevolezza del corpo 8 sul fondo della pista 2. Le aperture 9, 10 di entrata e di uscita dei corpi 8 sono equipaggiati vantaggiosamente di rulli di scorrimento Il e 12, disposti parallelamente tra di loro e permettendo una sicura guida della fune 5a, 5b. Per incrementare ulteriormente la sicurezza di guida della fune 5a, 5b rispetto al corpo 8 a pattino, detti rulli 11 e 12 vengono supportati da lamiere 13 e 14 sagomate a forma di L, prevedendo che un braccio della L serva per il fissaggio del sostegno 13, 14 contro il corpo 8, e che il rimanente braccio di ogni elemento ad L funga da guida laterale per la fune.

Per consentire un distanziamento automatico tra i corpi 8 a pattino rispetto alla fune 5a, 5b, i corpi 8 risultano collegati fra di loro tramite una fune supplementare 15 catena, o mezzo simile che funge da mezzo distanziatore. Ovviamente il primo corpo a pattino o a galleggiante 8 previsto a monte dei tratti di fune 5a, 5b deve essere collegato saldamente con il terreno in vicinanza del tavolo I del trampolino.

II funzionamento del meccanismo concepito secondo la presente invenzione ? il seguente:

Il veicolo battipista 6, rispettivamente il veicolo 7 vengono collegati con 1'estremit? corrispondente dei tratti di fune 5a rispettivamente 5b, come si pu? rilevare dalla figura 2. Il veicolo 6 ? agganciato di testa con la fune 5a e sale la pista di atterraggio 2, mentre il veicolo 7 ? collegato di coda con la fune 5b scendendo la pista di atterraggio 2, Con i rulli di rinvio 3 e 4 e la fune 5, 5a, 5b i veicoli 6, 7 vengono assicurati e, per effetto dei moti alternanti (salita/discesa) dei due veicoli i pesi dei veicoli vengono reciprocamente compensati, fatto che permette di preparare il fondo della pista 2 con forza motrice ridotta ed una coppia molto ridotta sui cingoli. Quindi, si evita sia un danneggiamento del manto nevoso sia un danneggiamento dello strato di materiale sintetico sottostante. Grazie alla previsione dei corpi 8 a pattino o a galleggiante si evita anche un danneggiamento del fondo preparato a causa della trazione alla quale vengono esposte le funi 5a, 5b. Inoltre, detti corpi a pattino 8, consentono un libero spostamento dei veicoli verso i lati della pista, come indicato per esempio nella figura 2 per il veicolo 7.

Pertanto, diventa possibile trattare la pista 2 sia con la benna anteriore dei veicoli, permettendo di liberare la pista ad esempio da neve in eccesso. Mediante il gruppo a vibrofresa, previsto in coda di ogni veicolo, lo strato di neve pu? essere compattato ed eventuali zone ghiacciate possono essere facilmente eliminate. Attrezzando i veicoli battipista 6, 7 supplementarmente con una centrifuga frontale, diventa inoltre possibile gettare quantit? di neve (raccolte lungo i bordi della pista 2) verso il centro della pista 2 per una sua migliore preparazione.

La velocit? di preparazione possibile con i veicoli 6, 7 ? tale da consentire anche un ripristino della pista 2 durante i brevi intervalli di gara.

1 veicoli 6, 7 operano sempre con il lato frontale rivolto nel senso di marcia (f) rispettivamente (g). Quando per esempio il veicolo 6 raggiunge la zona a monte della pista 2 e cio? in prossimit? del tavolo del trampolino 1 e quando di conseguenza il secondo veicolo 7 ha raggiunto la valle o la zona finale della pista 2, i veicoli vengono sganciati dalle funi 5a e 5b per essere agganciati con le funi 5a e 5b in posizione invertita dei veicoli, permettendo cos? al veicolo precedentemente salito nel senso della freccia f di scendere con la benna frontale rivolta verso valle e permettendo al veicolo 7 appena sceso di risalire la pista 2 con la benna orientata verso il tavolo del trampolino 1. Con particolare vantaggio le funi 5, 5a, 5b possono essere avvolte da un vericello o mezzo simile per scopi di immagazzinamento o di trasporto.

Claims

Rivendi cazioni 1. Mezzi per la preparazione della pista di atterraggio di un trampolino da sci, caratterizzati dal fatto che in prossimit? del tavolo di salto del trampolino sono previsti rulli di guida e di rinvio, distanziati tra di loro ed accoglienti una fune le cui estremit? disposte lungo la pista di atterraggio sono collegabili con una coppia di veicoli battipista.
2. Mezzi, secondo la rivendicazione 1, caratterizzati dal fatto che la fune ? attrezzata di corpi di appoggio a guisa di galleggiante o a guisa di pattino, scorrevoli sul fondo della pista.
3. Mezzi, secondo la rivendicazione 1, caratterizzati dal fatto che i rulli accoglienti e guidanti la fune sono posizionati in corrispondenza del lato destro nonch? del lato sinistro del tavolo (1) del trampolino.
4. Mezzi, secondo la rivendicazione 1, caratterizzati dal fatto che i corpi a guisa di galleggiante o a guisa di pattino sono disposti movibili rispetto alla fune.
5. Mezzi, secondo le rivendicazioni 1 e 4, caratterizzati dal fatto che i corpi a pattino o a galleggiante sono eseguiti a corpo cavo che sono liberamente attraversati dal cavo .
6. Mezzi, secondo la rivendicazione 1, caratterizzati dal fatto che i corpi a pattino o a galleggiante presentano sostanzialmente forma tondeggiante, presentante dei bordi arrotondati per favorire la scorrevolezza del corpo sul fondo della pista.
7. Mezzi, secondo la rivendicazione 1, caratterizzati dal fatto che le aperture di entrata e di uscita praticate nei corpi a galleggiante o a pattino sono equipaggiate di rulli di scorrimento, disposti parallelamente tra di loro e previsti su ambedue i lati della fune.
8. Mezzi, secondo la rivendicazione 1, caratterizzati dal fatto che i rulli di scorrimento sono supportati da sostegni ad L, prevedendo che un braccio della L funge da mezzo di assemblaggio con il corpo a galleggiante o a pattino e che 1'altro braccio del sostegno ad L funge da mezzo di guida laterale per la fune.
9. Mezzi, secondo la rivendicazione 1, caratterizzati dal fatto che i singoli corpi a pattino o a galleggiante risultano collegati tra di loro mediante una fune supplementare o mezzo simile fungente da distanziatore.
10. Mezzi, secondo la rivendicazione 1, caratterizzati dal fatto che i veicoli battipista vengono agganciati con le estremit? della fune in modo che la benna frontale di ogni veicolo risulti orientata sempre in direzione di marcia. Il tutto, sostanzialmente come descritto ed illustrato agli scopi sopra specificati.