IT201800010410A1 - Cerniera per montature di occhiali e metodo di assemblaggio di detta cerniera - Google Patents

Description

CERNIERA PER MONTATURE DI OCCHIALI E METODO DI

ASSEMBLAGGIO DI DETTA CERNIERA

DESCRIZIONE

Campo di applicazione

La presente invenzione concerne una cerniera per montature di occhiali ed un metodo di assemblaggio della suddetta cerniera secondo il preambolo delle rispettive rivendicazioni indipendenti.

La cerniera di cui trattasi è vantaggiosamente destinata ad essere impiegata nella produzione di montature di occhiali ed in particolare il metodo per il suo assemblaggio è suscettibile di essere utilizzato durante il processo di produzione della montatura di occhiali durante il quale le astine vengono meccanicamente collegate al musetto.

Pertanto, la cerniera ed il metodo per il suo assemblaggio si inseriscono nel settore industriale dell'occhialeria ovvero della produzione di montature di occhiali e di accessori e componenti per occhiali.

Stato della tecnica

Come è noto, nel settore dell’occhialeria le cerniere sono impiegate per collegare in maniera articolata due astine posizionate in corrispondenza di bordi laterali contrapposti di un frontale di una montatura.

Ciascuna cerniera è allo scopo tradizionalmente formata da due elementi di snodo, imperniati tra loro, di cui, rispettivamente, un primo elemento è fissato ad una delle due astine ed un secondo elemento è fissato ad una porzione laterale del frontale della montatura (noto anche, nel gergo tecnico del settore, con il termine di “musetto”).

Funzionalmente, le cerniere consentono alle astine di ruotare tra una posizione chiusa, in cui sono raccolte contro il frontale dell’occhiale, ed una posizione aperta, in cui assumono una posizione sostanzialmente ortogonale rispetto al frontale, al fine di consentire all’utente di indossare gli occhiali sul viso.

Normalmente ciascuna delle cerniere di tipo noto comprende un primo elemento di snodo (normalmente noto, nel gergo tecnico del settore, con il termine di “elemento maschio”) meccanicamente vincolato ad una delle due astine, in particolare in corrispondenza di una sua estremità ed un secondo elemento di snodo (normalmente noto, nel gergo tecnico del settore, con il termine di “elemento femmina”) meccanicamente vincolato al musetto della montatura.

Il primo ed il secondo elemento di snodo sono mutuamente imperniati mediante un perno di cerniera, normalmente una vite, che li mantiene tra loro collegati e ne permette la rotazione per movimentare le astine tra le posizioni chiusa e aperta, in particolare ruotando attorno ad un asse di rotazione passante per il perno di cerniera.

Il primo elemento di snodo comprende una porzione di testa provvista di un primo occhiello mentre il secondo elemento di snodo è costituito da un corpo conformato a forcella provvisto di almeno due spallamenti contraffacciati e paralleli tra i quali è alloggiata interposta la porzione di testa del primo elemento di snodo.

Ciascuno spallamento del secondo elemento di snodo è provvisto di un secondo occhiello che è allineato a quello dell’altro spallamento nonché al primo occhiello della porzione di testa del primo elemento di snodo.

Il primo ed i secondi occhielli allineati alloggiano assialmente il perno di cerniera atto a consentire la rotazione relativa del primo e secondo elemento di snodo.

Tali cerniere per montature di occhiali del tipo tradizionale si sono rivelate nella pratica non scevre di inconvenienti.

Il principale inconveniente risiede nel fatto che la vite che costituisce il perno di cerniera tende a svitarsi, allentando l’accoppiamento tra il primo ed il secondo elemento di snodo, e, al limite, a fuoriuscire dagli occhielli svincolando l’astina dal musetto della montatura di occhiali.

Al fine di ovviare almeno parzialmente a questo inconveniente, è nota una cerniera per montature di occhiali dotata di mezzi antisvitamento.

In particolare, è nota dalla domanda di brevetto WO 2018/019851 una cerniera dotata di mezzi antisvitamento comprendenti una ranella antisvitamento in materiale elastico, in particolare di forma tubolare ed è avvolta attorno al gambo della vite del perno di cerniera.

Tale ranella antisvitamento è dotata di venature superficiali che sporgono esternamente, atte ad interferire meccanicamente con le pareti interne che definiscono gli occhielli degli elementi di snodo per bloccare i movimenti assiali della vite, impedendone lo svitamento.

In particolare, la ranella antisvitamento si impegna per attrito da una parte con il gambo della vite e dell’altra con le pareti interne che definiscono gli occhielli degli elementi di snodo, impedendo un movimento assiale di svitamento della vite medesima.

Quest’ultima cerniera di arte nota si è rivelata nella pratica non scevra di inconvenienti.

Un primo inconveniente risiede nel fatto che la ranella dei mezzi antisvitamento è soggetta ad usura e tende a perdere la sua capacità di bloccaggio mediante attrito, permettendo lo svitamento della vite.

Un ulteriore inconveniente risiede nel fatto che la cerniera di tipo noto tende, con il tempo e con il normale utilizzo, a bloccare la rotazione dei due corpi di snodo rispetto al perno di cerniera, inficiando l’utilizzabilità della cerniera e della montatura di occhiali.

Più in dettaglio, la ranella dei mezzi antisvitamento tende ad interferire meccanicamente per attrito con gli occhielli dei due elementi di snodo, aumentando la forza la necessaria per movimentare la cerniera tra la posizione aperta e la posizione chiusa.

Al fine di ovviare a questo problema le cerniere di tipo noto sono dotate superficialmente, in corrispondenza degli occhielli, di un olio lubrificante.

Tuttavia, con il normale utilizzo anche l’olio lubrificante perde di efficacia e necessita di essere applicato nuovamente da parte di un operatore.

Anche il metodo di assemblaggio della cerniera per montature di occhiali si è rivelata nella pratica non scevra di inconvenienti.

Il principale inconveniente risiede nel fatto che, al fine di prevenire il bloccaggio della cerniera, è prevista una fase aggiuntiva di applicazione di un olio lubrificante all’interno della cerniera medesima, prima della fase di inserimento del perno di cerniera. Tale fase ulteriore è molto dispendiosa in termini di tempo e costi.

Presentazione dell’invenzione

In questa situazione, il problema alla base della presente invenzione è quello di eliminare gli inconvenienti della tecnica nota sopra citata, mettendo a disposizione una cerniera per montature di occhiali ed un metodo di assemblaggio della suddetta cerniera che impediscano lo svitamento della vite del perno di cerniera dagli occhielli del primo e secondo elemento di snodo

Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione una cerniera per montature di occhiali ed un metodo di assemblaggio i quali prevengano il bloccaggio degli elementi di snodo rispetto al perno di cerniera.

Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione una cerniera del tutto affidabile e che permetta un ottimale funzionamento a lungo termine.

Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione una cerniera per montatura di occhiali ed un metodo di assemblaggio della montatura i quali impediscano lo svitamento della vite del perno di cerniera dagli occhielli del primo e secondo elemento di snodo.

Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione una cerniera economica da realizzare.

Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione un metodo per l'assemblaggio della suddetta cerniera che sia più rapido dei noti metodi di assemblaggio.

Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione un metodo per l'assemblaggio della suddetta cerniera il quale sia nel complesso semplice ed economico da realizzare.

Breve descrizione dei disegni

Le caratteristiche tecniche del trovato, secondo i suddetti scopi, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sottoriportate ed i vantaggi dello stesso risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano alcune forme di realizzazione puramente esemplificative e non limitative, in cui:

− la fig. 1 mostra una vista assonometrica di una cerniera per montature di occhiali oggetto della presente invenzione;

− la fig. 2 mostra una vista assonometrica in esploso della cerniera per montature di occhiali secondo la presente invenzione;

− la fig. 3 mostra una vista frontale in esploso di un particolare della cerniera riguardante un perno di cerniera ed un elemento di bloccaggio;

− la fig. 4 mostra una vista assonometrica in esploso del particolare della cerniera illustrato in figura 3;

− la fig. 5 mostra una vista frontale di un particolare della cerniera secondo l’invenzione riguardante il perno di cerniera e l’elemento di bloccaggio illustrati nelle figure 3 e 4 con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre, durante una fase di inserimento del metodo oggetto della presente invenzione;

− la fig. 6 mostra una vista frontale di un particolare della cerniera secondo l’invenzione riguardante il perno di cerniera e l’elemento di bloccaggio illustrati nelle figure 3 e 4 con un primo elemento di snodo in trasparenza, durante una fase di inserimento del metodo oggetto della presente invenzione;

− la fig. 7 mostra una vista frontale della cerniera secondo l’invenzione con un primo elemento di snodo in trasparenza;

− la fig. 8 mostra una vista in sezione della cerniera oggetto della presente invenzione realizzata lungo la traccia VIII-VIII di figura 7;

− la fig. 9 mostra una vista in pianta dall’alto della cerniera oggetto della presente invenzione, con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre;

− la fig. 10 mostra una vista in pianta dall’alto di un particolare della cerniera oggetto della presente invenzione, riguardante l’elemento di bloccaggio;

− la fig. 11 mostra una vista assonometrica dal basso di un particolare della cerniera oggetto della presente invenzione, riguardante l’elemento di bloccaggio in una sua seconda forma realizzativa;

− la fig. 12 mostra una vista frontale di un particolare della cerniera oggetto della presente invenzione, riguardante il perno di cerniera in una sua seconda forma realizzativa.

Descrizione dettagliata di un esempio di realizzazione preferita

Con riferimento agli uniti disegni è stata indicata nel suo complesso con 1 la cerniera per montature di occhiali oggetto della presente invenzione.

La cerniera 1, secondo la presente invenzione, è destinata alla realizzazione di montature per occhiali di qualunque tipo e quindi sia di tipo tradizionale da vista che sportivo ed è atta ad articolare, in modo di per sé del tutto noto e tradizionale, reciprocamente tra loro due parti della montatura di occhiali.

Quest'ultima potrà essere realizzata in materiale metallico, in materiale plastico, quale ad esempio acetato, o in altri idonei materiali allo scopo. La montatura non forma oggetto di una specifica rivendicazione e pertanto verrà descritta qui di seguito solo sommariamente essendo ben noti, ad un tecnico del settore, i suoi principi costruttivi.

Più in dettaglio, la montatura è solitamente formata, in modo di per sé tradizionale e ben noto al tecnico del settore, da un frontale che supporta una coppia di lenti mediante due porzioni anulari (o "cerchi" nel gergo tecnico del settore) collegate nella parte centrale da un ponte, e da una coppia di astine imperniate mediante cerniere 1 ai lati del frontale e, più precisamente, a due sue porzioni laterali rivolte verso la parte posteriore dell’occhiale e note nel gergo tecnico del settore con il termine di “musetti”.

La cerniera 1 oggetto della presente invenzione comprende almeno un primo elemento di snodo 2 meccanicamente associabile ad un primo componente di una montatura di occhiali, quale in particolare il musetto e comprendente un primo spallamento 14 dotato di almeno un primo occhiello 4 delimitato lateralmente da una prima superficie interna 8 ed un secondo spallamento 15 disposto sostanzialmente parallelo e distanziato dal primo spallamento 14 e dotato di un secondo occhiello 5 allineato con il primo occhiello 4.

In accordo con la forma realizzativa preferenziale illustrata nelle allegate figure, il primo occhiello 4 ed il secondo occhiello 5 sono fori passanti sostanzialmente circolari assialmente allineati.

La cerniera 1 comprende inoltre almeno un secondo elemento di snodo 3 meccanicamente associabile ad un secondo componente della montatura di occhiali, quale in particolare un’astina, girevolmente accoppiato al suddetto primo elemento di snodo 2, comprendente un terzo spallamento 16 interposto tra il primo spallamento 14 ed il secondo spallamento 15 del primo elemento di snodo 2 ed e dotato di almeno un terzo occhiello 17 delimitato da una terza superficie interna 10 e allineato con il primo occhiello 4 ed il secondo occhiello 5 del primo elemento di snodo 2.

In accordo con la forma realizzativa preferenziale illustrata nelle allegate figure, il terzo occhiello 17 del terzo spallamento 16 è un foro passante sostanzialmente circolare.

In accordo con le forme realizzative preferenziali illustrate nelle allegate figure, il secondo elemento di snodo 3 comprende un quarto spallamento 28 disposto sostanzialmente parallelo e distanziato dal terzo spallamento 16 e preferibilmente dotato di un quarto occhiello 29 allineato con il terzo occhiello 17.

Vantaggiosamente, il quarto occhiello 29 del quarto spallamento 28 è un foro cieco, atto ad alloggiare una porzione terminale del perno di cerniera 6.

Diversamente, in accordo con una ulteriore forma realizzativa della cerniera 1 non illustrata nelle allegate figure, il quarto occhiello 29 del quarto spallamento 28 è un foro passante sostanzialmente allineato con il terzo occhiello 17 del terzo spallamento 16.

Vantaggiosamente, il quarto occhiello 29 è definito da una quarta superficie interna 31 sostanzialmente cilindrica e preferibilmente sostanzialmente liscia.

Il quarto spallamento 28 del secondo elemento di snodo 3 è vantaggiosamente affiancato al secondo spallamento 15 del primo elemento di snodo 2 con il quarto occhiello 29 allineato con il secondo occhiello 5 del secondo spallamento 15 medesimo e con il primo occhiello 4 del primo spallamento 14.

Uno dei due suddetti elementi di snodo 2, 3 è di tipo maschio ed è meccanicamente associato ad un componente della montatura dell'occhiale (normalmente l’astina) mentre l'altro elemento di snodo è di tipo femmina ed è meccanicamente associato all'altro componente della montatura dell'occhiale (normalmente il musetto).

L'astina ed il musetto non sono illustrati nelle allegate figure essendo di per sé componenti della montatura ben noti al tecnico del settore così come ben noti sono i mezzi di fissaggio degli elementi di snodo ai suddetti componenti della montatura.

Ad esempio, come sopra anticipato, l'elemento di snodo maschio è normalmente associato ad una astina mentre il secondo elemento di snodo femmina è normalmente associato al musetto, potendosi tuttavia prevedere in generale una inversione della posizione degli elementi di snodo rispetto ai due componenti della montatura senza per questo uscire dall'ambito di protezione della presente privativa.

Preferibilmente, il primo elemento di snodo 2 ed il secondo elemento di snodo 3 sono entrambi realizzati in metallo.

La cerniera 1 comprende inoltre almeno un perno di cerniera 6 almeno parzialmente alloggiato all’interno del primo occhiello 4 e del secondo occhiello 5 del primo elemento di snodo 2 e all’interno del terzo occhiello 17 del secondo elemento di snodo 3.

In altre parole, i tre occhielli 4, 5, 16 allineati alloggiano assialmente il perno di cerniera 6 atto a consentire la rotazione relativa dei due elementi di snodo 2 e 3.

Nelle forme realizzative illustrate nelle allegate figure, la cerniera 1 è ottenuta con gli elementi di snodo 2 e 3, raffigurati come elementi originariamente separati dalle relative astine e musetto della montatura, tuttavia, senza per questo uscire dall’ambito di protezione della presente privativa essi potrebbero, almeno in alcuni loro componenti, essere ricavati direttamente sull’astina e sul musetto.

Il primo ed il secondo elemento di snodo 2 e 3 sono, in uso, rigidamente fissati in posizione ravvicinata tra loro con gli occhielli 4, 5 e 17 allineati e impegnati dal perno 6, rispettivamente alle astine ed ai musetti di una montatura secondo tecniche tradizionali, quali ad esempio la saldatura, ben note al tecnico del settore e per questo non descritte in dettaglio nel seguito.

Al fine di impedire una indesiderata movimentazione assiale del perno di cerniera 6, la cerniera 1 oggetto della presente invenzione comprende inoltre almeno un elemento di bloccaggio 7 avvolto attorno al perno di cerniera 6 almeno in corrispondenza della prima superficie interna 8 del primo elemento di snodo 2 e della terza superficie interna 10 del secondo elemento di snodo 3.

In accordo con le forme realizzative preferenziali illustrate nelle allegate figure, l’elemento di bloccaggio 7 è realizzato in materiale plastico ed è di forma sostanzialmente tubolare, preferibilmente avvolto attorno al perno 6 per tutto lo sviluppo circonferenziale di quest’ultimo.

Preferibilmente, l’elemento di bloccaggio 7 è preferibilmente realizzato in materiale plastico, quale ad esempio un materiale termoplastico ed in particolare in poliammide.

Diversamente, in accordo con una diversa forma realizzativa della cerniera 1 non illustrata nelle allegate figure, l’elemento di bloccaggio 7 è dotato di una sezione trasversale sostanzialmente a C ed è posto ad avvolgimento parziale del perno di cerniera 6, in particolare solamente per un tratto della sua estensione circonferenziale.

Secondo l’idea alla base della presente invenzione, la cerniera 1 è dotata di una camera a sottosquadra 12 delimitata da una zona rientrante 13 della terza superficie interna 10 del secondo elemento di snodo 3 e da un primo bordo interno 18 del primo spallamento 14 del primo elemento di snodo 2. Inoltre, la camera a sottosquadra 12 alloggia almeno parzialmente l’elemento di bloccaggio 7.

Più in dettaglio, il primo occhiello 4 si sviluppa attraverso il primo spallamento 14 tra il suddetto primo bordo interno 18, in particolare rivolto verso il terzo spallamento 16 del secondo elemento di snodo 3 ed un primo bordo esterno 30 rivolto esternamente rispetto alla cerniera 1.

Vantaggiosamente, la camera a sottosquadra 12 è definita da una svasatura ricavata in depressione sulla terza superficie interna 10 del terzo spallamento 16 del secondo elemento di snodo 3 e dal primo bordo interno 18 del primo spallamento 14 del primo elemento di snodo 2.

La svasatura della zona rientrante 13 della terza superficie interna 10 definente il terzo occhiello 17 è preferibilmente conformata a tronco di cono, definendo un invito per l’elemento di bloccaggio 7.

Inoltre, la zona rientrante 13 della terza superficie interna 10 è rientrante rispetto al primo bordo interno 18 del primo spallamento 14, il quale definisce pertanto un sottosquadra per l’elemento di bloccaggio 7.

Preferibilmente, la camera a sottosquadra 12 ha sviluppo anulare e si estende circonferenzialmente lungo tutta la terza superficie interna 10 del terzo spallamento 16 del secondo elemento di snodo 3.

In accordo con la forma realizzativa preferenziale illustrata nelle allegate figure, l’elemento di bloccaggio 7 comprende almeno un dente di bloccaggio 24 alloggiato nella camera a sottosquadra 12.

Vantaggiosamente, l’elemento di bloccaggio 7 comprende una pluralità di denti di bloccaggio 24 sporgenti esternamente e tra loro vantaggiosamente equidistanziati.

In particolare, con particolare riferimento alla forma realizzativa preferenziale illustrata nelle allegate figure, l’elemento di bloccaggio comprende cinque denti di bloccaggio 24, come è chiaramente visibile nella allegata figura 10.

Più chiaramente, la pluralità di denti di bloccaggio 24 è distribuita circonferenzialmente su una superficie esterna dell’elemento di bloccaggio 7 e sporgono radialmente, equidistanziati lungo un percorso sostanzialmente circolare.

Con particolare riferimento alle allegate figure 7 e 8, la pluralità di denti di bloccaggio 24 è vantaggiosamente alloggiata all’interno della camera a sottosquadra 12, vantaggiosamente in battuta contro la zona rientrante 13 della terza superficie interna 10 del terzo spallamento 16 e contro il primo bordo interno 18 del primo spallamento 14, bloccando in posizione il perno di cerniera 6.

Preferibilmente, in accordo con una ulteriore forma realizzativa della cerniera 1 oggetto della presente invenzione illustrata nella allegata figura 11, l’elemento di bloccaggio 7 comprende un unico dente di bloccaggio 24 che si estende circonferenzialmente in sporgenza dalla sua superficie esterna.

Vantaggiosamente, il perno di cerniera 6 è una vite comprendente un gambo 19 ed una testa 20 che si sviluppa da una estremità del gambo 19.

Preferibilmente, la testa 20 del perno di cerniera 6 è alloggiata all’interno del primo occhiello 4 del primo spallamento 14 del primo elemento di cerniera 2.

In accordo con la forma realizzativa preferenziale illustrata nelle allegate figure, il gambo 19 è dotato di un primo tratto 21 filettato previsto in corrispondenza di una sua estremità contrapposta alla testa 20 ed un secondo tratto 22 interposto tra il primo tratto 21 e la testa 20, in cui il secondo tratto 22 ha ingombro trasversale maggiore rispetto al primo tratto 21.

Vantaggiosamente, il perno di cerniera 6 comprende inoltre uno spallamento anulare 32 interposto tra la testa 20 ed il secondo tratto 22 del gambo 19.

Tale spallamento anulare 32 ha ingombro trasversale vantaggiosamente minore rispetto all’ingombro trasversale della testa 20.

Lo spallamento anulare 32 è preferibilmente posto a schiacciamento dell’elemento di bloccaggio 7, per spingere quest’ultimo ad occupare almeno parzialmente la camera a sottosquadra 12.

Più in dettaglio, lo spallamento 32 è sostanzialmente avvolto dal materiale che compone l’elemento di bloccaggio 7, come è chiaramente visibile nelle allegate figure 7 e 8. In questo modo, il materiale spostato dallo spallamento 32 forza l’almeno un dente di bloccaggio 24 ad inserirsi entro la camera a sottosquadra 12.

Preferibilmente, il secondo occhiello 5 del secondo spallamento 15 del primo elemento di snodo 2 è definito da una seconda superficie interna 9, la quale è in particolare conformata per definire una filettatura, al fine di permettere un impegno meccanico con il primo tratto 21 del gambo 19 della vite del perno di cerniera 6, in particolare del tipo vite-madrevite.

L’elemento di bloccaggio 7 avvolge vantaggiosamente il secondo tratto 22 del gambo e almeno parzialmente il primo tratto 21 filettato, impegnando meccanicamente in questo modo il gambo 19 del perno di cerniera 6. Inoltre, l’elemento di bloccaggio 7 è in battuta contro la testa 20 del gambo di cerniera 6.

In accordo con la forma realizzativa preferenziale illustrata nelle allegate figure, il secondo tratto 22 della vite del perno di cerniera 6 è dotato di due profili tronco-conici contigui, collegati da una convessità anulare 23.

Tale convessità anulare 23 sporge rispetto al profilo del gambo 19 e spinge l’elemento di bloccaggio 7 contro la prima superficie interna 8 e contro la terza superficie interna 10.

In questa situazione, la pluralità di denti di bloccaggio 24 è spinta dalla convessità anulare 23 ad occupare la camera a sottosquadra 12, bloccando il perno di cerniera 6 in posizione.

In accordo con una ulteriore forma realizzativa della presente invenzione illustrata nella allegata figura 12, il secondo tratto 22 della vite del perno di cerniera 6 è dotato di un primo profilo sostanzialmente cilindrico che si estende tra la testa e la convessità anulare 23, ed un secondo profilo sostanzialmente tronco-conico che si estende tra la convessità anulare 23 ed il primo tratto 21 filettato.

In uso, il primo elemento di snodo 2 ed il secondo elemento di snodo 3 sono movimentati uno rispetto all’altro a ruotare attorno al perno di cerniera 6, ed in particolare il primo elemento di snodo 2 è solidale con il perno di cerniera 6 in quanto il secondo spallamento 15 è vincolato al primo tratto 21 del gambo 19 per avvitamento ed il secondo elemento di snodo 3 ruota attorno al perno di cerniera per movimentare le astine della montatura di occhiali.

In questa situazione, l’elemento di bloccaggio 7 è forzato a strisciare contro la terza superficie interna 10 del terzo spallamento 16 ogni qualvolta la montatura di occhiali è movimentata per avvicinare o allontanare le astine dal frontale. Per effetto dello strisciamento, l’elemento di bloccaggio 7 si consuma e parte del materiale che lo compone si introduce, in maniera naturale nel normale funzionamento, all’interno di fessure che rimangono definite tra il primo, secondo, terzo e quarto spallamento 14, 15, 16, 28 del primo e del secondo elemento di snodo 2, 3.

Il materiale che compone l’elemento di bloccaggio 7 che si introduce in tali fessure funge da lubrificante per la cerniera 1 oggetto della presente invenzione, permettendo di utilizzare la cerniera 1 oggetto della presente invenzione per tempi molto lunghi senza incorrere in bloccaggi indesiderati.

Allo scopo, in accordo con la seconda forma realizzativa dell’elemento di bloccaggio 7 illustrato nella allegata figura 11, l’elemento di bloccaggio 7 medesimo comprende almeno una lamella 70, la quale vantaggiosamente protrude in aggetto da un bordo contrapposto alla testa del perno di cerniera 6.

Tale lamella 70 è suscettibile di consumarsi durante il normale utilizzo della cerniera 1 oggetto dell’invenzione, al fine di lubrificare la movimentazione relativa del primo elemento di snodo 2 rispetto al secondo elemento di snodo 3.

Preferibilmente, l’elemento di bloccaggio 7 comprende una pluralità delle suddette lamelle, sporgenti in corpo unico dal suddetto bordo, definente una bocca di un foro passante 26, descritto in dettaglio nel seguito.

Vantaggiosamente, la prima superficie interna 8 del primo spallamento 14 del primo elemento di snodo 2 è dotata di una dentatura 25 estendentesi internamente al primo occhiello 4 e atta ad interferire con l’elemento di bloccaggio 7 per mantenerlo in posizione.

Più in dettaglio, la dentatura 25 è realizzata mediante brocciatura e funge da riscontro meccanico per l’elemento di bloccaggio 7.

Operativamente, la dentatura 25 permette un agevole inserimento dell’elemento di bloccaggio 7, minimizzando l’interferenza meccanica durante l’inserimento del perno di cerniera 6.

Operativamente, durante l’inserimento, in corrispondenza del passaggio sulla dentatura 25, la convessità anulare 23 del gambo 19 spinge su una quinta superficie interna 27 dell’elemento di bloccaggio 7 deformando quest’ultimo.

Allo scopo di minimizzare tale deformazione dell’elemento di bloccaggio 7 durante il suo inserimento all’interno degli occhielli, l’elemento di bloccaggio 7 è di forma sostanzialmente tubolare ed è dotato di un foro passante 26 definito almeno parzialmente dalla quinta superficie interna 27 dotata di sezione sostanzialmente poligonale.

La conformazione poligonale della quinta superficie interna 27 dell’elemento di bloccaggio 7 permette una sua limitata deformazione durante l’inserimento all’interno degli occhielli, in quanto permette una deformazione omogenea distribuita sui lati del poligono.

In particolare, in accordo con la forma realizzativa preferenziale illustrata nelle allegate figure, la quinta superficie interna 27 che definisce il foro passante 26 di detto elemento di bloccaggio 7 ha sezione trasversale sostanzialmente pentagonale.

Infatti, a seguito di numerose prove, la Richiedente ha riscontrato che l’effetto di limitare la deformazione durante l’inserimento è accentuata dotando l’elemento di bloccaggio di quinta superficie interna 27 che definisce un foro sostanzialmente pentagonale.

Ovviamente, è possibile realizzare la quinta superficie interna 27 che definisce il foro passante 26 dell’elemento di bloccaggio 7 di qualsiasi forma, anche non poligonale, come ad esempio cilindrica, senza per questo uscire dall’ambito di protezione della presente privativa.

Forma inoltre oggetto della presente invenzione anche un metodo di assemblaggio di una cerniera per montature di occhiali del tipo fin qui decritto e di cui si manterranno gli stessi riferimenti numerici per semplicità di esposizione.

Il metodo di assemblaggio secondo la presente invenzione comprende una successione di fasi operative, le quali permettono un rapido e agevole assemblaggio della cerniera 1.

Inizialmente, il metodo prevede una fase di predisposizione del primo elemento di snodo 2 e del secondo elemento di snodo 3, con il primo occhiello 4 ed il secondo occhiello 5 allineati con il terzo occhiello 17 di detto secondo elemento di snodo 3.

Più in dettaglio, il primo elemento di snodo 2 ed il secondo elemento di snodo 3 sono avvicinati interponendo il terzo spallamento 16 del secondo elemento di snodo 3 tra il primo spallamento 14 ed il secondo spallamento 15 del primo elemento di snodo 2.

Il metodo secondo l’invenzione prevede inoltre una fase di posizionamento dell’elemento di bloccaggio 7 attorno al perno di cerniera 6.

Più in dettaglio, il gambo 19 della vite del perno di cerniera 6 è inserito all’interno del foro passante 26 definito dalla quinta superficie interna 27, fintantoché giunge in battuta contro la testa 20 del perno 6 medesimo ed il primo tratto 21 filettato del gambo 19 sporge dall’elemento di bloccaggio 7 medesimo.

Il metodo prevede quindi una fase di inserimento del perno di cerniera 6 all’interno del primo occhiello 4 e del secondo occhiello 5 del primo elemento di snodo 2 e all’interno del terzo occhiello 17 del secondo elemento di snodo 3, in cui l’elemento di bloccaggio occupa la camera a sottosquadra 12 definita dalla terza superficie interna 10 del terzo spallamento 16 del secondo elemento di snodo 3 e con il bordo interno 18 del primo spallamento 14 del primo elemento di snodo 2.

Più in dettaglio, la fase di inserimento prevede di agire, ad esempio con un utensile automatico, sulla testa 20 del perno di cerniera 6 per impegnare in rapporto di forma per avvitamento il primo tratto 21 del gambo 19 del perno di cerniera 6 con la seconda superficie interna del secondo spallamento 15 del primo elemento di cerniera 2.

In accordo con la forma realizzativa preferenziale illustrata nelle allegate figure, durante la fase di inserimento l’almeno un dente di bloccaggio 24 dell’elemento di bloccaggio 7 interferisce con la dentatura 25 sporgente dalla prima superficie interna 8 del primo spallamento 14 del primo elemento di snodo 2.

In questa situazione, lo spallamento anulare 23 del secondo tratto 22 del gambo 19 del perno di cerniera 6 spinge contro la quinta superficie interna 27 dell’elemento di bloccaggio 7 deformandolo.

Una volta superata la dentatura 25, la testa 20 del perno di cerniera 6 spinge l’elemento di bloccaggio 7 ad occupare la camera a sottosquadra 12 delimitata dalla zona rientrante 13 della terza superficie interna 10 del secondo elemento di snodo 3 e da un primo bordo interno 18 del primo spallamento 14 di detto primo elemento di snodo 2.

Allo scopo di forzare l’alloggiamento dell’almeno un dente di bloccaggio 24 all’interno della camera a sottosquadra 12, durante la fase di inserimento, lo spallamento anulare 32 interposto tra la testa 20 ed il secondo tratto 22 del gambo 19 del perno di cerniera 6 deforma plasticamente l’elemento di bloccaggio 7.

Inoltre, durante la fase di inserimento, sinergicamente alla spinta dello spallamento anulare 32, anche la convessità anulare 23 prevista in sul secondo tratto 22 del gambo 19 spinge radialmente verso l’esterno l’almeno un dente 24 ad occupare la camera a sottosquadra 12.

In questa situazione, i due profili tronco-conici collegati dalla suddetta convessità anulare 23 si schiacciano contro l’elemento di bloccaggio 7, aumentando il suo aggrappaggio al perno di cerniera 6.

La cerniera ed il metodo di assemblaggio di tale cerniera così concepiti raggiungono pertanto gli scopi prefissi.

In particolare, la cerniera 1 permette di ovviare agli inconvenienti della tecnica nota, essendo dotata di un elemento di bloccaggio 7 che non permette movimenti assiali del perno di cerniera 6 ed inoltre lubrifica la cerniera 1 medesima durante il suo normale utilizzo.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Cerniera per una montatura di occhiali, la quale comprende: − almeno un primo elemento di snodo (2) meccanicamente associabile ad un primo componente di una montatura di occhiali, comprendente: − un primo spallamento (14) dotato di almeno un primo occhiello (4) delimitato lateralmente da una prima superficie interna (8), − un secondo spallamento (15) disposto sostanzialmente parallelo e distanziato da detto primo spallamento (14) e dotato di un secondo occhiello (5) allineato con il primo occhiello (4); − almeno un secondo elemento di snodo (3) meccanicamente associabile ad un secondo componente della montatura di occhiali, girevolmente accoppiato a detto primo elemento di snodo (2), comprendente un terzo spallamento (16) interposto tra il primo spallamento (14) ed il secondo spallamento (15) di detto primo elemento di snodo (2) e dotato di almeno un terzo occhiello (17) delimitato da una terza superficie interna (10) ed allineato con il primo occhiello (4) ed il secondo occhiello (5) di detto primo elemento di snodo (2); − almeno un perno di cerniera (6) almeno parzialmente alloggiato all’interno del primo occhiello (4) e del secondo occhiello (5) di detto primo elemento di snodo (2) e all’interno del terzo occhiello (17) di detto secondo elemento di snodo (3); − almeno un elemento di bloccaggio (7) avvolto attorno a detto perno di cerniera (6) almeno in corrispondenza della prima superficie interna (8) di detto primo elemento di snodo (2) e della terza superficie interna (10) di detto secondo elemento di snodo (3); detta cerniera essendo caratterizzata dal fatto di essere dotata di una camera a sottosquadra (12) delimitata da una zona rientrante (13) di detta terza superficie interna (10) di detto secondo elemento di snodo (3) e da un primo bordo interno (18) del primo spallamento (14) di detto primo elemento di snodo (2); detta camera a sottosquadra (12) alloggiando almeno parzialmente detto elemento di bloccaggio (7).
2. 2. Cerniera per una montatura di occhiali secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta camera a sottosquadra (12) è definita da una svasatura ricavata in depressione su detta terza superficie interna (10) di detto terzo spallamento (16) di detto secondo elemento di snodo (3) e dal bordo interno (18) del primo spallamento (14) di detto primo elemento di snodo (2).
3. 3. Cerniera per una montatura di occhiali secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto elemento di bloccaggio (7) comprende almeno un dente di bloccaggio (24) alloggiato nella camera a sottosquadra (12).
4. 4. Cerniera per una montatura di occhiali secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto di comprendere una pluralità di detti denti di bloccaggio (24) sporgenti esternamente e tra loro equidistanziati.
5. 5. Cerniera per una montatura di occhiali secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto perno di cerniera (6) è una vite comprendente un gambo (19) ed una testa (20) che si sviluppa da una estremità di detto gambo (19); detto gambo (19) essendo dotato di un primo tratto (21) filettato previsto in corrispondenza di una sua estremità contrapposta a detta testa (20) ed un secondo tratto (22) interposto tra detto primo tratto (21) e detta testa (20), in cui il secondo tratto (22) ha ingombro trasversale maggiore rispetto al primo tratto (21).
6. 6. Cerniera per una montatura di occhiali secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detto bloccaggio 7 comprende un unico dente di bloccaggio 24 che si estende circonferenzialmente in sporgenza dalla sua superficie esterna.
7. 7. Cerniera per una montatura di occhiali secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la prima superficie interna (8) del primo spallamento (14) di detto primo elemento di snodo (2) è dotato di una dentatura (25) estendentesi internamente a detto primo occhiello (4) e atta ad interferire con l’elemento di bloccaggio (7) per mantenerlo in posizione.
8. 8. Cerniera per una montatura di occhiali secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto elemento di bloccaggio (7) è di forma sostanzialmente tubolare ed è dotato di un foro passante (26) definito almeno parzialmente da una quinta superficie interna (27) dotata di sezione sostanzialmente poligonale.
9. 9. Cerniera per una montatura di occhiali secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che detta quinta superficie interna (27) che definisce il foro passante (26) di detto elemento di bloccaggio (7) ha sezione trasversale sostanzialmente pentagonale.
10. 10. Metodo di assemblaggio di una cerniera per montature di occhiali secondo la rivendicazione 5, il quale metodo comprende: − una fase di predisposizione di detto primo elemento di snodo (2) e di detto secondo elemento di snodo (3), con il primo occhiello (4) ed il secondo occhiello (5) allineati con il terzo occhiello (17) di detto secondo elemento di snodo (3); − una fase di posizionamento di detto elemento di bloccaggio (7) attorno a detto perno di cerniera (6); − una fase di inserimento di detto perno di cerniera (6) all’interno del primo occhiello (4) e del secondo occhiello (5) di detto primo elemento di snodo (2) e all’interno del terzo occhiello (17) di detto secondo elemento di snodo (3), in cui l’elemento di bloccaggio occupa la camera a sottosquadra (12) definita dalla terza superficie interna (10) del terzo spallamento (16) di detto secondo elemento di snodo (3) e con il bordo interno (18) del primo spallamento (14) di detto primo elemento di snodo (2).