IT201900003850U1 - Cerniera elastica per occhiali - Google Patents

Cerniera elastica per occhiali Download PDF

Info

Publication number
IT201900003850U1
IT201900003850U1 IT202019000003850U IT201900003850U IT201900003850U1 IT 201900003850 U1 IT201900003850 U1 IT 201900003850U1 IT 202019000003850 U IT202019000003850 U IT 202019000003850U IT 201900003850 U IT201900003850 U IT 201900003850U IT 201900003850 U1 IT201900003850 U1 IT 201900003850U1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
box
elastic hinge
rod
hinge
locking
Prior art date
Application number
IT202019000003850U
Other languages
English (en)
Inventor
Rinaldo Montalban
Original Assignee
Visottica Ind Spa
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Visottica Ind Spa filed Critical Visottica Ind Spa
Priority to IT202019000003850U priority Critical patent/IT201900003850U1/it
Publication of IT201900003850U1 publication Critical patent/IT201900003850U1/it

Links

Landscapes

  • Dowels (AREA)
  • Laminated Bodies (AREA)
  • Prostheses (AREA)

Description

CERNIERA ELASTICA PER OCCHIALI
DESCRIZIONE
Campo di applicazione
Il presente trovato concerne una cerniera elastica per occhiali secondo il preambolo della rivendicazione indipendente n.1.
La cerniera di cui trattasi è vantaggiosamente destinata ad essere impiegata nella produzione di occhiali ed in particolare il metodo per il suo assemblaggio è suscettibile di essere utilizzato durante il processo di produzione dell’occhiale durante il quale le astine vengono meccanicamente collegate al musetto.
Pertanto, la cerniera si inserisce nel settore industriale dell'occhialeria ovvero della produzione di occhiali e di accessori e componenti per occhiali.
Stato della tecnica
Come è noto, nel settore dell’occhialeria le cerniere sono impiegate per articolare le astine al frontale di una montatura.
Ciascuna cerniera è allo scopo tradizionalmente formata da due elementi di snodo, imperniati tra loro, di cui, rispettivamente, un primo elemento è fissato ad un’astina ed un secondo elemento è fissato ad una porzione laterale del frontale della montatura (noto anche, nel gergo tecnico del settore, con il termine di “musetto”).
Funzionalmente, le cerniere consentono alle astine di ruotare tra una posizione chiusa, in cui sono raccolte sul frontale dell’occhiale, ed una posizione aperta, in cui assumono una posizione sostanzialmente ad angolo retto rispetto al frontale atta a consentirne l’impiego sul viso dell’utente.
Sono in particolare note cerniere elastiche per occhiali, del tipo in cui il primo elemento di snodo comprende un corpo scatolare delimitante una sede dotata di una apertura rivolta verso il secondo elemento di snodo, ed un carrello scorrevolmente alloggiato all’interno della sede del suddetto corpo scatolare. Più in dettaglio, il carrello è provvisto di una testa parzialmente sporgente dall'apertura della sede del corpo scatolare e di un elemento astiforme fissato posteriormente alla testa e provvisto, all’estremità opposta rispetto alla testa, di un elemento terminale allargato. Il primo elemento di snodo comprende inoltre una molla elicoidale, la quale è avvolta attorno all'elemento astiforme ed è dotata di una prima estremità che è in battuta contro l'elemento terminale allargato e di una seconda estremità che è ancorata al corpo scatolare mediante mezzi di trattenimento.
Questi ultimi comprendono ad esempio una bussola montata scorrevolmente attorno all'elemento astiforme e su cui si impegna una vite inserita trasversalmente in un foro filettato ricavato sul corpo scatolare andando a fermare la bussola. In alternativa alla vite è possibile realizzare un punto di crimpatura che deformando localmente una porzione del corpo scatolare realizza una protuberanza che si impegna sulla bussola.
Le cerniere elastiche del tipo noto qui sopra descritto ed il conseguente metodo per il loro assemblaggio si sono dimostrati non scevri di inconvenienti.
Un primo inconveniente risiede nel fatto che una volta assemblata la cerniera ed in particolare il primo elemento di snodo con il carrello alloggiato nel corpo scatolare risulta difficoltoso il disassemblaggio ad esempio per la sua manutenzione. Ciò principalmente dovuto al fatto che i mezzi di trattenimento sono generalmente concepiti, in particolare quando costituiti da una crimpatura, per fissare definitivamente il carrello all'interno del corpo scatolare.
Inoltre le fasi del metodo di smontaggio comportano comunque un'operazione poco agevole di crimpatura o di avvitamento che richiedono una automazione con un attento controllo di qualità per monitorare l'operazione effettuata.
Un ulteriore inconveniente risiede nel fatto che in caso di rottura della cerniera, il carrello non risulta estraibile e si rende necessaria la sostituzione dell’intera asta della montatura di occhiali alla quale è fissata la cerniera danneggiata, aumentando i costi di manutenzione.
Allo scopo di rendere smontabile una cerniera elastica, è nota una soluzione di cerniera elastica, in particolare descritta nel documento US 7735193, in cui la prima estremità della molla elicoidale è posta in battuta contro un grano filettato previsto in corrispondenza dell'elemento terminale allargato del carrello. Il grano filettato impegna per avvitamento la sede ed è azionabile dall’esterno mediante un utensile, in particolare un cacciavite.
Anche la cerniera elastica di tipo noto ivi descritta si è rivelata nella pratica non scevra di inconvenienti.
Il principale inconveniente risiede nel fatto che il grano filettato risulta almeno parzialmente visibile dall’esterno, inficiando la resa estetica della cerniera e pertanto della montatura.
Al fine di ovviare almeno parzialmente all’inconveniente della cerniera di tipo noto sopra citata, è nota una cerniera elastica per occhiali, in particolare descritta nel brevetto US 5760869, in cui l’astina della montatura prevede un carrello elastico esterno alla cerniera ed associato all’astina.
Tale carrello è fissato da una parte ad uno dei corpi di cerniera e dall’altra all’astina e comprende una molla elicoidale interposta tra uno spallamento del carrello medesimo e l’astina ed è suscettibile di comprimersi durante la movimentazione dell’astina.
Il carrello è trattenuto in posizione da un elemento elasticamente cedevole che impegna da una parte il carrello e dall’altra una parete di fondo sagomata, la quale è dotata di un foro passante che pone in comunicazione l’ambiente esterno con l’elemento elasticamente cedevole.
Al fine di smontare il carrello dall’astina, ad esempio per una manutenzione, l’operatore inserisce una punta di un utensile all’interno del foro passante, comprimendo l’elemento elasticamente cedevole per disimpegnarlo dalla parete di fondo sagomata, permettendo l’estrazione del carrello unitamente all’elemento elasticamente cedevole medesimo.
Anche quest’ultima cerniera elastica di tipo noto si è rivelata nella pratica non scevra di inconvenienti.
Il principale inconveniente risiede nel fatto che la cerniera ed il carrello sono molto ingombranti, inficiando la resa estetica finale della montatura di occhiali.
Un ulteriore inconveniente risiede nel fatto che il montaggio della cerniera e del carrello con la molla elicoidale e dell’elemento elasticamente cedevole risulta molto complessa e di difficile attuazione, aumentando il tempo ed i costi di assemblaggio della cerniera sulla montatura.
Al fine di ovviare almeno parzialmente ai suddetti inconvenienti, è nota una cerniera elastica, in particolare descritta nel documento DE 10216514, in cui il corpo scatolare del primo elemento di cerniera presenta una parete laterale con un indebolimento destinato ad essere rotto da un punteruolo al fine di movimentare un elemento di bloccaggio mobile.
Più in dettaglio, il carrello scorrevolmente inserito all’interno della sede ricavata nel corpo scatolare è dotato del suddetto elemento di bloccaggio che impegna la sede medesima, bloccando il carrello rispetto al corpo scatolare.
Operativamente, il punteruolo, rompendo la parete del corpo scatolare spinge l’elemento di bloccaggio da una configurazione di bloccaggio ad una configurazione di svincolo, permettendo all’operatore di estrarre il carrello dal corpo scatolare.
Tuttavia, anche quest’ultima cerniera flessibile si è rivelata nella pratica non scevra di inconvenienti.
Il principale inconveniente risiede nel fatto che al fine di smontare la cerniera è necessario rompere il corpo scatolare, inficiando definitivamente l’utilizzabilità della cerniera.
In questa situazione, è necessario sostituire il corpo scatolare del primo elemento di snodo ogni volta che si rende necessaria una qualunque manutenzione della cerniera.
Un ulteriore inconveniente risiede nel fatto che la necessità di dover rompere il corpo scatolare porta ad un’elevata probabilità di inceppamento, in cui alcuni pezzi della parete laterale del corpo scatolare si inseriscono tra la sede ed il carrello, bloccando quest’ultimo.
Un ulteriore inconveniente risiede nel fatto che l’operatore, durante la rottura del corpo scatolare del primo elemento di cerniera, rischia di deformare l’astina della montatura, a causa della pressione da esercitare per la suddetta rottura.
Presentazione del trovato
In questa situazione, il problema alla base del presente trovato è quello di eliminare gli inconvenienti della tecnica nota sopra citata, mettendo a disposizione una cerniera elastica per occhiali che permetta di smontare velocemente ed agevolmente i componenti degli elementi della cerniera elastica medesima per una loro agevole sostituzione o manutenzione.
Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di mettere a disposizione una cerniera elastica comprendente un carrello ed un corpo scatolare nonché dei mezzi di trattenimento che garantiscano stabilità di ritenzione del suddetto carrello nel corpo scatolare.
Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di mettere a disposizione una cerniera elastica in cui i suddetti mezzi di trattenimento consentano di collegare in maniera amovibile il carrello al corpo scatolare.
Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di mettere a disposizione una cerniera elastica per la montatura di un occhiale in cui i mezzi di trattenimento non penalizzino l'estetica della cerniera.
Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di mettere a disposizione una cerniera elastica per la montatura di un occhiale che sia compatta ed associabile a qualunque tipo di montatura di occhiali.
Breve descrizione dei disegni
Le caratteristiche tecniche del trovato, secondo i suddetti scopi, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sottoriportate ed i vantaggi dello stesso risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano alcune forme di realizzazione puramente esemplificative e non limitative, in cui:
- la fig. 1 mostra una vista prospettica di una cerniera elastica per montature di occhiali secondo il presente trovato, secondo una sua prima forma realizzativa;
- la fig. 2 mostra una vista prospettica di un primo elemento di snodo della cerniera elastica per montature di occhiali secondo il presente trovato, in accordo con la sua prima forma realizzativa, montata su un’anima metallica destinata ad essere inglobata all’interno di un’astina;
- la fig.3 mostra una vista prospettica di un particolare di figura 1, concernente il primo elemento di snodo della cerniera elastica oggetto del presente trovato nella sua prima forma realizzativa;
- la fig. 4 mostra una vista prospettica del primo elemento di snodo della cerniera elastica oggetto del presente trovato nella sua prima forma realizzativa;
- la fig. 5 mostra una vista prospettica e parzialmente in esploso del primo elemento di snodo della cerniera oggetto del presente trovato in accordo con la prima forma realizzativa;
- la fig.6 mostra una vista in sezione del primo elemento di snodo della cerniera elastica oggetto del presente trovato, realizzata lungo la traccia VI-VI di figura 4; - la fig. 7 mostra una vista prospettica del primo elemento di snodo della cerniera elastica oggetto del presente trovato con due perni di un utensile impegnati all’interno di due corrispondenti aperture passanti;
- la fig.8 mostra una vista in sezione del primo elemento di snodo della cerniera illustrato in figura 7, realizzata lungo la traccia VIII-VIII di figura 7;
- la figura 9 mostra una vista prospettica del primo elemento di snodo della cerniera elastica oggetto del presente trovato in una sua seconda forma realizzativa: - la figura 10 illustra una vista in sezione del primo elemento di snodo della cerniera elastica nella sua seconda forma realizzativa realizzata lungo la traccia X-X di figura 9;
- la fig. 11 mostra una vista prospettica del primo elemento di snodo della cerniera elastica per montature di occhiali secondo il presente trovato, secondo una sua terza forma realizzativa, in cui un corpo scatolare è direttamente ricavato nell’astina di una montatura;
- la fig.12 mostra una vista prospettica di un particolare del primo elemento di snodo illustrato in figura 11.
- la fig. 13 mostra una vista prospettica del primo elemento di snodo della cerniera elastica per montature di occhiali secondo il presente trovato, secondo una sua quarta forma realizzativa, in cui un corpo scatolare è fissato in corrispondenza di una estremità dell’anima;
- la fig.14 mostra una vista prospettica di un particolare del primo elemento di snodo illustrato in figura 13.
Descrizione dettagliata di un esempio di realizzazione preferita Con riferimento agli uniti disegni è stata indicata nel suo complesso con 1 la cerniera elastica per la montatura di un occhiale oggetto del presente trovato.
La cerniera elastica 1, secondo il presente trovato, è destinata alla realizzazione di montature per occhiali di qualunque tipo e quindi sia di tipo tradizionale da vista che sportivo ed è atta ad articolare, in modo di per sé del tutto noto e tradizionale, reciprocamente tra loro due parti della montatura di un occhiale.
Più in dettaglio, la montatura è solitamente formata, in modo di per sé tradizionale, da un frontale che supporta una coppia di lenti mediante due porzioni anulari (o "cerchi") collegate nella parte centrale da un ponte, e da una coppia di astine 2 imperniate mediante cerniere elastiche 1 ai lati del frontale e, più precisamente, a due sue porzioni laterali rivolte verso la parte posteriore dell’occhiale e noto nel gergo tecnico del settore con il termine di musetto 3.
In particolare, la cerniera 1 è di tipo elasticizzato, ovvero atta a permettere una extracorsa in apertura delle astine 2 con richiamo elastico volto a consentire di indossare agevolmente gli occhiali e volto a garantire una migliore calzata degli stessi una volta indossati sulla testa dell’utente.
Funzionalmente, le astine 2 possono spostarsi, grazie alle suddette cerniere elastiche 1, in modo di per sé del tutto tradizionale, tra una posizione di chiusura, in cui sono raccolte sul frontale dell’occhiale, una posizione di apertura, in cui assumono una posizione sostanzialmente ad angolo retto rispetto al frontale dell’occhiale, ed una posizione di extra apertura, in cui sono forzate oltre la suddetta posizione di apertura.
Vantaggiosamente il presente trovato si riferisce a cerniera 1 di tipo elastico dotate della suddetta funzionalità di extra apertura per una comoda vestizione.
La cerniera elastica 1 di cui trattasi comprende inoltre, in modo di per sé del tutto tradizionale, due elementi di snodo, di cui un primo elemento di snodo 4 è meccanicamente associabile ad un primo componente di un occhiale, che vantaggiosamente in accordo con l'esempio riportato nelle allegate figure è costituito da un’astina 2 della montatura, ed un secondo elemento di snodo 5 è meccanicamente associabile ad un secondo componente di un occhiale, che vantaggiosamente in accordo con l'esempio delle allegate figure è costituito dal musetto 3 del frontale della montatura.
Nel seguito si farà riferimento alla soluzione preferita delle allegate figure in cui il primo componente della montatura è appunto costituito da un'astina 2 ed il secondo componente è costituito dal musetto 3 della montatura potendosi tuttavia prevedere forme realizzative ove i due componenti sono invertiti senza per questo uscire dall'ambito di protezione della presente privativa.
In particolare il primo componente per la montatura di un occhiale, l’astina 2, definisce una direzione di sviluppo longitudinale indicata con l’asse Y nelle allegate figure.
In accordo con le forme realizzative illustrate nelle allegate figure il primo elemento di snodo 4 costituisce l’elemento maschio della cerniera, mentre il secondo elemento di snodo 5 costituisce l’elemento femmina della cerniera. Nulla vieta ad ogni modo di realizzare una cerniera 1 in accordo con il trovato in cui sia il primo elemento di snodo 4 ad essere un elemento femmina ed il secondo elemento di snodo 5 ad essere un elemento maschio.
Nel seguito, per chiarezza di esposizione, si farà riferimento alla forma realizzativa in cui: il primo elemento di snodo 4 costituisce l’elemento maschio della cerniera elastica 1 ed è meccanicamente associato all'astina 2 della montatura, ed il secondo elemento di snodo 5 costituisce l’elemento femmina della cerniera elastica 1 ed è meccanicamente associato al musetto 3 della montatura.
Vantaggiosamente il primo elemento di snodo 4 si estende pertanto lungo la suddetta direzione di sviluppo longitudinale Y parallela a quella di sviluppo longitudinale dell'astina.
Il primo elemento di snodo 4 ed il secondo elemento di snodo 5 risultano girevolmente accoppiati, ad esempio in modo del tutto tradizionale mediante un perno di cerniera 6. Tale perno di cerniera 6 si sviluppa lungo un asse di rotazione X sostanzialmente perpendicolare rispetto alla direzione di sviluppo longitudinale del primo elemento di snodo 4 indicata con Y.
Il secondo elemento di snodo 5 è ad esempio ottenuto in modo di per sé del tutto tradizionale con un corpo metallico sagomato dotato di almeno due spallamenti 5’ paralleli che si sviluppano in sporgenza da una base comune fissata al musetto della montatura. Diversamente i due spallamenti 5’ potranno essere ricavati in corpo unico nella plastica dello stesso musetto 3. I due spallamenti 5’ sono provvisti, in accordo con una forma realizzativa ripresa nel seguito, di corrispondenti fori allineati e contraffacciati per l’inserimento di un perno di cerniera 6.
La cerniera comprende almeno un suddetto perno di cerniera 6, il quale collega girevolmente il primo elemento di snodo 4 al secondo elemento di snodo 5 attorno ad un asse di rotazione X.
In accordo con le forme realizzative illustrate nelle allegate figure, il primo elemento di snodo 4 comprende un corpo scatolare 7, il quale è provvisto di una superficie interna, la quale delimita una sede 8 dotata di una apertura 8’ rivolta verso il secondo elemento di snodo 5, e di una superficie esterna.
Il primo elemento di snodo 4 comprende inoltre un carrello 9, il quale è scorrevolmente inserito all’interno della sede 8 del corpo scatolare 7.
Il carrello 9 è dotato di una testa 10 almeno parzialmente sporgente dalla apertura 8’ della sede 8 del corpo scatolare 6 e di un elemento astiforme 11 il quale si sviluppa prevalentemente lungo la suddetta direzione longitudinale Y tra un primo capo, a cui è fissata la testa 10, ed un opposto secondo capo, il quale porta fissato un elemento terminale allargato 12.
Il carrello 9 comprende inoltre una molla 13, la quale è avvolta attorno all’elemento astiforme 11.
Vantaggiosamente, in accordo con le forme realizzative preferenziali illustrate nelle allegate figure, la molla 13 è dotata di una prima estremità in battuta contro l’elemento terminale allargato 12 e di una opposta seconda estremità.
La molla 13 è vantaggiosamente di forma elicoidale ed è preferibilmente montata coassialmente attorno all’elemento astiforme 11 del carrello 9.
A tale scopo la molla 13 definisce un foro centrale di dimensione trasversale superiore a quella dell’elemento astiforme 11 ed inferiore a quella dell’elemento terminale allargato 12 dell’elemento astiforme 11.
Grazie a tale caratteristica dimensionale, la molla 13 è posta in battuta contro l’elemento terminale allargato 12 dell’elemento astiforme 11 del carrello 9.
L’azione della molla 13 è volta a trattenere, mediante una forza elastica di espansione, il carrello 9 all’interno della sede 8 ricavata nel corpo scatolare 7.
L’elemento terminale allargato 12 può essere ottenuto ad esempio mediante avvitamento di una vite nell’elemento astiforme 11 in modo che la testa di tale vite costituisca l’elemento terminale allargato 12, ovvero può essere ottenuto tramite deformazione ad esempio per ribattitura dell’estremità dell'elemento astiforme 11.
Vantaggiosamente, la sede 8 del corpo scatolare 7 si estende lungo la direzione longitudinale Y dello sviluppo del corpo scatolare 7 medesimo.
Il carrello 9 citato in precedenza costituisce la parte mobile del primo elemento di snodo 4 essendo suscettibile di scorrere guidatamente all'interno della sede 8 del corpo scatolare 7 lungo la direzione longitudinale Y in relazione al movimento di rotazione dell’astina 2 rispetto al musetto 3 dell’occhiale.
In accordo con le forme realizzative preferenziali illustrate nelle allegate figure, l’elemento astiforme 11 è completamente contenuto all’interno della sede 8 del corpo scatolare 7.
Al fine di collegare girevolmente l’astina 2 al musetto 3, la testa 10 è vantaggiosamente meccanicamente associata al secondo elemento di snodo 5, ed in accordo con le forme realizzative preferenziali è dotata di una forma piastriforme con ricavato trasversalmente un occhiello passante 14, coassiale ai fori previsti nei due spallamenti 5’ del secondo elemento di snodo 5 al fine di permettere il passaggio del perno di cerniera 6.
Diversamente, in accordo con una ulteriore forma realizzativa non illustrata nelle allegate figure, la testa 10 del primo elemento di snodo 4 potrà essere ottenuta di forma sferica fungendo da perno di cerniera e trovando alloggiamento in una nicchia controsagomata ricavata nel secondo elemento di snodo 5, ad esempio ricavata nella parte centrale dei due spallamenti 5’ paralleli. L'impegno della testa sferica 10 nella nicchia definisce una articolazione tra il primo ed il secondo componente 2 e 3 della montatura dell’occhiale.
In maniera di per sé nota, possono essere previste diverse modalità di fissaggio del primo elemento di snodo 4 all’astina 2 della montatura dell'occhiale.
In accordo con la prima forma realizzativa illustrata nelle allegate figure 1-8 e con la seconda forma realizzativa illustrata nelle allegate figure 9-10, il corpo scatolare 7 è fissato ad una faccia interna dell'astina 2 in corrispondenza della sua estremità di articolazione.
Il corpo scatolare 7 del primo elemento di snodo 4 è meccanicamente fissato all’astina 2 attraverso mezzi di fissaggio del tutto tradizionali, come ad esempio viti, saldatura o ancore di ritenzione affogate a sottosquadro nel materiale ad esempio plastico dell'astina 2.
Ad esempio, i mezzi di fissaggio possono prevedere, come illustrato in figura 2 e 3, una saldatura ad un’anima 20 metallica destinata ad essere affogata all’interno dell’astina, normalmente in materiale plastico quale ad esempio acetato di cellulosa.
Diversamente, i mezzi di fissaggio del corpo scatolare 9 possono comprendere un foro filettato in cui è suscettibile di impegnarsi una vite per il fissaggio all’astina 2.
Diversamente, in accordo con una terza forma realizzativa del presente trovato illustrata nelle allegate figure 11 e 12, il corpo scatolare è affogato o direttamente ricavato all'interno dell’astina 2 ed è dotato di una apertura in corrispondenza della faccia frontale dell’astina 2 medesima.
Diversamente, in accordo con una quarta forma realizzativa della cerniera 1 oggetto del presente trovato illustrata nelle allegate figure 13 e 14, il corpo scatolare è meccanicamente fissato in corrispondenza di una estremità dell’anima metallica 20.
Il fissaggio meccanico dell’elemento astiforme 11 posteriormente alla testa 10 potrà essere ottenuto impegnando un tratto iniziale dell’elemento astiforme, opposto all’elemento terminale allargato 12, in un foro cieco ricavato sulla faccia posteriore della testa 10 del carrello 9.
Vantaggiosamente, il suddetto tratto iniziale dell’elemento astiforme 11 è forzato nel foro cieco ricavato sulla faccia posteriore della testa 10 cosicché si impegni per attrito a seguito di deformazione plastica.
Diversamente, il tratto iniziale dell’elemento astiforme 11 potrà essere meccanicamente fissato nel foro cieco ricavato nella testa 10 mediante avvitamento, evitando così l’operazione di deformazione plastica di crimpatura.
Diversamente ancora la porzione di testa 10 e l’elemento astiforme 11 del carrello 9 possono essere realizzate in corpo unico, ad esempio per stampaggio.
Preferibilmente la testa 10, l’elemento astiforme 11 e l’elemento terminale allargato 12 del carrello 9 sono realizzati in materiale metallico, ad esempio acciaio.
Il primo elemento di snodo 4 della cerniera 1 secondo il trovato comprende inoltre almeno un elemento di trattenimento 15, il quale è bloccato nella sede 8 del corpo scatolare 7, è provvisto di un foro passante 15’ in cui è scorrevolmente inserito l’elemento astiforme 11 del carrello 9 ed è posizionato tra la testa 10 e la molla 13.
Preferibilmente, la seconda estremità della molla 13 è in battuta contro il suddetto elemento di trattenimento 15.
L’elemento di trattenimento 15 secondo il trovato è provvisto di almeno due appendici di bloccaggio 16, elasticamente cedevoli, le quali sono disposte in posizioni tra loro sostanzialmente opposte rispetto alla direzione longitudinale Y. tali appendici di bloccaggio 16 sono sporgenti almeno radialmente dall’elemento astiforme 11, e sono impegnate alla superficie interna del corpo scatolare 7.
Preferibilmente, l’elemento di trattenimento è realizzato in materiale metallico, e le appendici di bloccaggio 16 sono preferibilmente ottenuta mediante piegatura, rendendole elasticamente cedevoli.
Secondo l’idea alla base del presente trovato, il corpo scatolare 7 è dotato di almeno due aperture passanti 18, le quali sono disposte su lati opposti del corpo scatolare 7 rispetto alla direzione longitudinale Y, si estendono in maniera passante tra la superficie esterna e la superficie interna del corpo scatolare 7 medesimo, e sono comunicanti con la sede 8, su ciascuna delle quali aperture passanti 18 si affaccia, almeno parzialmente, la corrispondente appendice di bloccaggio 16 dell’elemento di trattenimento 15.
In accordo con una forma realizzativa non illustrata nelle allegate figure, le appendici di bloccaggio 16 dell’elemento di trattenimento 15 impegnano le due suddette aperture passanti 18.
Le aperture passanti 18 potranno avere sviluppo sostanzialmente circolare, in accordo con le forme realizzative illustrate nelle allegate figure, oppure diversamene potranno avere sviluppo allungato, definendo un’asola.
Vantaggiosamente, in accordo con le forme realizzative preferenziali, ma non limitative, della cerniera oggetto del presente trovato illustrate nelle allegate figure, la superficie interna del corpo scatolare 7 è dotata di almeno due rientranze a sottosquadro 17, ciascuna delle quali impegna la corrispondente appendice di bloccaggio 16 dell’elemento di trattenimento 15.
Più in dettaglio, le rientranze a sottosquadro 17 del corpo scatolare 7 sono vantaggiosamente ricavate in depressione sulla superficie interna.
Vantaggiosamente, le due appendici di bloccaggio 16 comprendono due linguette elastiche che si sviluppano inclinate e terminano all’interno delle rientranze a sottosquadro 17 del corpo scatolare 7.
Più in dettaglio, l’elemento di trattenimento 15 comprende un collare avvolto attorno all’elemento astiforme 11, che riceve in battuta la seconda estremità della molla 13 e definisce internamente il foro passante 15’ attraversato dall’elemento astiforme 11 medesimo.
Vantaggiosamente, le aperture passanti 18 sono configurate per essere attraversate da due corrispondenti perni 19 per movimentare le appendici di bloccaggio 16 da una configurazione di bloccaggio, in cui impegnano le rientranze a sottosquadro 17, ad una configurazione di svincolo, in cui le appendici di bloccaggio 16 sono sostanzialmente adese all’elemento astiforme 11 per svincolare il carrello 9 rispetto al corpo scatolare 7.
Allo scopo, ciascuna delle aperture passanti 18 è vantaggiosamente in comunicazione con la corrispondente rientranza a sottosquadro 17, che preferibilmente alloggia almeno parzialmente la corrispondente appendice di bloccaggio 16.
In accordo con le forme realizzative illustrate nelle allegate figure, le rientranze a sottosquadro 17 si sviluppano a partire dalla superficie interna del corpo scatolare 7 con profondità crescente.
Più in dettaglio, le rientranze a sottosquadro 17 rimangono definite da una parete di fondo che si sviluppa a partire dalla corrispondente apertura passante 18 con profondità crescente via via che si allontana dall’apertura passante 18 medesima.
Vantaggiosamente, le aperture passanti 18 sono ricavate in corrispondenza delle rientranze a sottosquadro 17 per porre in comunicazione le appendici di bloccaggio 16 con un ambiente esterno.
In questo modo, i perni 19 posti ad attraversamento delle aperture passanti 18 giungono in battuta contro le appendici di bloccaggio 16 per movimentarle nella configurazione di svincolo.
Al fine di consentire un più agevole smontaggio della cerniera 1 oggetto del presente trovato, le aperture passanti 18 sono sostanzialmente allineate lungo un asse trasversale Z sostanzialmente ortogonale alla direzione longitudinale Y.
vantaggiosamente, un operatore può ad esempio utilizzare una pinza dotata dei due perni 19 tra loro distanziati ed allineati per inserirli ciascuno all’interno di una corrispondente apertura passante 18 per movimentare la corrispondente appendice di bloccaggio 16 dell’elemento di trattenimento 15.
In accordo con la prima forma realizzative illustrate nelle allegate figure 1-8, il corpo scatolare 7 comprende due pareti laterali 7A disposte su lati opposti rispetto alla direzione longitudinale Y e sostanzialmente ortogonali all’asse di rotazione X, su ciascuna delle quali pareti laterali 7A è ricavata la corrispondente apertura passante 18.
Diversamente, in accordo con la seconda forma realizzativa della cerniera 1 oggetto del presente trovato illustrata nelle allegate figure 9-10, il corpo scatolare 7 comprende due pareti frontali 7B disposte su lati opposti rispetto alla direzione longitudinale Y e sostanzialmente parallele all’asse di rotazione X, su ciascuna delle quali pareti frontali 7B è ricavata la corrispondente apertura passante 18.
Nel seguito è inoltre descritto un metodo di smontaggio di una cerniera elastica per occhiali del tipo fin qui descritto e di cui si manterranno gli stessi riferimenti numerici per semplicità di esposizione.
Il metodo secondo il trovato comprende una fase di predisposizione di almeno due perni 19 tra loro distanziati.
Tale fase di predisposizione può ad esempio prevedere una pinza dotata die due estremità che terminano con i suddetti perni 19 tra loro distanziati e preferibilmente sostanzialmente allineati.
Il metodo secondo il trovato comprende inoltre una fase di inserimento degli almeno due perni 19 all’interno delle aperture passanti 18 del corpo scatolare 7 fintantoché giungono in battuta contro le appendici di bloccaggio 16.
Successivamente, il metodo prevede una fase di compressione, in cui i perni 19 sono movimentati in avvicinamento tra loro parallelamente ad un asse trasversale Z sostanzialmente ortogonale alla direzione longitudinale Y dell’elemento astiforme 11, in cui le appendici di bloccaggio 16 sono movimentate da una configurazione di bloccaggio, in cui impegnano la superficie interna del corpo scatolare 7, ad una configurazione di svincolo, in cui le appendici di bloccaggio 16 sono spinte in avvicinamento reciproco fino a disimpegnare la superficie interna del corpo scatolare 7.
Preferibilmente, la fase di compressione prevede di comprimere le appendici di bloccaggio 16 fintantoché giungono sostanzialmente adese all’elemento astiforme 11 del carrello 9.
Vantaggiosamente, il metodo prevede inoltre una fase di estrazione, in cui il carrello 9 è estratto dalla sede 8 del corpo scatolare 7 attraverso l’apertura 8’ della sede 8, movimentandolo lungo la direzione longitudinale Y.
Preferibilmente, durante la fase di estrazione le appendici di bloccaggio 16 sono mantenute nella configurazione di svincolo mediante la compressione dei perni 19.
La cerniera così concepita raggiunge pertanto gli scopi prefissi ed in particolare è smontabile in maniera rapida e semplice per qualsiasi tipo di operazione di manutenzione o sostituzione.

Claims (9)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Cerniera elastica per occhiali, la quale comprende: - almeno un primo elemento di snodo (4) meccanicamente associabile ad un primo componente di una montatura di un occhiale, in particolare un’astina (2); - ed almeno un secondo elemento di snodo (5) meccanicamente associabile ad un secondo componente della montatura dell’occhiale, in particolare un frontale, e girevolmente accoppiato a detto primo elemento di snodo (4); - almeno un perno di cerniera (6), il quale collega girevolmente detto primo elemento di snodo (4) a detto secondo elemento di snodo (5) attorno ad un asse di rotazione (X); detto primo elemento di snodo (4) comprendendo: - un corpo scatolare (7), il quale è provvisto di una superficie interna, la quale delimita una sede (8) dotata di una apertura (8’) rivolta verso detto secondo elemento di snodo (5), e di una superficie esterna; - un carrello (9), il quale è scorrevolmente inserito all’interno della sede (8) di detto corpo scatolare (7), ed è dotato di: - una testa (10) almeno parzialmente sporgente dalla apertura (8’) della sede (8) di detto corpo scatolare (7); - un elemento astiforme (11) il quale si sviluppa prevalentemente lungo una direzione longitudinale (Y) tra un primo capo, a cui è fissata detta testa (10), ed un opposto secondo capo, il quale porta fissato un elemento terminale allargato (12); - una molla (13), la quale è avvolta attorno a detto elemento astiforme (11); - almeno un elemento di trattenimento (15), il quale è bloccato nella sede (8) di detto corpo scatolare (7), è provvisto di un foro passante (15’) in cui è scorrevolmente inserito l’elemento astiforme (11) di detto carrello (9), è posizionato tra detta testa (10) e detta molla (13); - in cui detto elemento di trattenimento (15) è provvisto di almeno due appendici di bloccaggio (16), elasticamente cedevoli, le quali sono disposte in posizioni tra loro sostanzialmente opposte rispetto a detta direzione longitudinale (Y), sono sporgenti almeno radialmente da detto elemento astiforme (11), e sono impegnate alla superficie interna di detto corpo scatolare (7); detta cerniera elastica essendo caratterizzata dal fatto che detto corpo scatolare (7) è dotato di almeno due aperture passanti (18), le quali sono disposte su lati opposti di detto corpo scatolare (7) rispetto a detta direzione longitudinale (Y), si estendono in maniera passante tra la superficie esterna e la superficie interna di detto corpo scatolare (7), e sono comunicanti con detta sede (8), su ciascuna delle quali aperture passanti (18) si affaccia, almeno parzialmente, la corrispondente detta appendice di bloccaggio (16) di detto elemento di trattenimento (15).
  2. 2. Cerniera elastica per occhiali secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che la superficie interna di detto corpo scatolare (7) è dotata di almeno due rientranze a sottosquadro (17), ciascuna delle quali impegna la corrispondente detta appendice di bloccaggio (16) di detto elemento di trattenimento (15).
  3. 3. Cerniera elastica per occhiali secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che dette aperture passanti (18) sono configurate per essere attraversate da due corrispondenti perni (19) per movimentare dette appendici di bloccaggio (16) da una configurazione di bloccaggio, in cui impegnano le rientranze a sottosquadro (17), ad una configurazione di svincolo, in cui dette appendici di bloccaggio (16) sono sostanzialmente adese all’elemento astiforme (11) per svincolare detto carrello (9) rispetto a detto corpo scatolare (7).
  4. 4. Cerniera elastica per occhiali secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che dette almeno due appendici di bloccaggio (16) comprendono due linguette elastiche che si sviluppano inclinate e terminano all’interno di dette rientranze a sottosquadro (17) di detto corpo scatolare (7).
  5. 5. Cerniera elastica per occhiali secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che ciascuna di dette aperture passanti (18) è in comunicazione con la corrispondente detta rientranza a sottosquadro (17).
  6. 6. Cerniera elastica per occhiali secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che dette aperture passanti sono ricavate in corrispondenza di dette almeno due rientranze a sottosquadro (17) per porre in comunicazione dette appendici di bloccaggio (16) con un ambiente esterno.
  7. 7. Cerniera elastica per occhiali secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che dette aperture passanti (18) sono sostanzialmente allineate lungo un asse trasversale (Z) sostanzialmente ortogonale a detta direzione longitudinale (Y).
  8. 8. Cerniera elastica per occhiali secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto corpo scatolare (7) comprende due pareti laterali (7A) disposte su lati opposti rispetto a detta direzione longitudinale (Y) e sostanzialmente ortogonali a detto asse di rotazione (X), su ciascuna delle quali pareti laterali (7A) è ricavata la corrispondente detta apertura passante (18).
  9. 9. Cerniera elastica per occhiali secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto corpo scatolare (7) comprende due pareti frontali (7B) disposte su lati opposti rispetto a detta direzione longitudinale (Y) e sostanzialmente parallele a detto asse di rotazione (X), su ciascuna delle quali pareti frontali (7B) è ricavata la corrispondente detta apertura passante (18).
IT202019000003850U 2019-10-29 2019-10-29 Cerniera elastica per occhiali IT201900003850U1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT202019000003850U IT201900003850U1 (it) 2019-10-29 2019-10-29 Cerniera elastica per occhiali

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT202019000003850U IT201900003850U1 (it) 2019-10-29 2019-10-29 Cerniera elastica per occhiali

Publications (1)

Publication Number Publication Date
IT201900003850U1 true IT201900003850U1 (it) 2021-04-29

Family

ID=77614760

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT202019000003850U IT201900003850U1 (it) 2019-10-29 2019-10-29 Cerniera elastica per occhiali

Country Status (1)

Country Link
IT (1) IT201900003850U1 (it)

Similar Documents

Publication Publication Date Title
ITUB20155545A1 (it) Cerniera elastica per montature di occhiali e procedimento per il suo montaggio
ITPD20100056U1 (it) Cerniera per occhiali
IT201600071595A1 (it) Procedimento per assemblare una cerniera elastica per montature di occhiali, e cerniera elastica per montature di occhiali
IT201800003212A1 (it) Cerniera elastica per astine di montature di occhiali, con fermaglio di bloccaggio inserito sul corpo del carrello
ITUD20090001A1 (it) Cerniera per occhiali e relativo procedimento di montaggio
IT201800002345A1 (it) Cerniera elastica per la montatura in plastica di un occhiale e metodo di assemblaggio di detta cerniera elastica a detta montatura
IT201900003850U1 (it) Cerniera elastica per occhiali
IT201900019918A1 (it) Cerniera elastica per occhiali e metodo di smontaggio di detta cerniera
ITUD20090001U1 (it) Cerniera per occhiali
CA2533015A1 (en) Recessed hinge to make the temples of spectacles elastic
IT201600070985A1 (it) Dispositivo per il fissaggio di parti componenti di montature per occhiali ed occhiali includenti detto dispositivo di fissaggio
ITPD20140001U1 (it) Cerniera elastica per montature in plastica di occhiali
ITUD20110119A1 (it) Montatura per occhiali
IT201800020584A1 (it) Cerniera per occhiali
IT201800005098U1 (it) Cerniera per occhiali
ITPD20100099A1 (it) Cerniera elastica per occhiali
IT9019718A1 (it) Cerniera per occhiali con fine-corsa delle stanghette mediante cursore interno
ITUD20070224A1 (it) Cerniera elastica per occhiali, e relativo procedimento di montaggio
KR200467559Y1 (ko) 안경
IT201800009767A1 (it) Cerniera per montature di occhiali e metodo di assemblaggio di detta cerniera
ITBL20090006A1 (it) Cerniera elastica ad innesto su montature di occhiali
EP1073927A1 (en) Eyeglass components for assembly to lenses
ITTO20110959A1 (it) Occhiali e procedimenti per la loro fabbricazione
IT201800010646A1 (it) Cerniera flessibile senza vite, per astine di montature di occhiali
IT201900016277A1 (it) Cerniera a molla per occhiali, montatura comprendente tale cerniera e metodo di fissaggio di tale cerniera ad un’asta o ad un frontale di una montatura per occhiali.