CH626018A5

CH626018A5 -

Info

Publication number: CH626018A5
Application number: CH960878A
Authority: CH
Inventors: Pier Giorgio Gili
Original assignee: Whitehead Moto Fides Stabil
Priority date: 1977-09-26
Filing date: 1978-09-14
Publication date: 1981-10-30
Also published as: FR2403909A1; ES473252A1; BR7806336A; FR2403909B1; JPS5478262A; DE2838361A1; GB2005131A; BE870501A; SE7809577L; IT1091236B; GB2005131B

Description

La presente invenzione si riferisce ad un sedile per veicoli in genere, preferibilmente per autovetture, autoveicoli passeggeri, veicoli industriali, trattori, treni, ecc.

Com'è noto, nella realizzazione dei sedili per autoveicoli si cerca sia di ottenere la possibilità di diverse regolazioni della posizione del sedile stesso, per assicurare una migliore comodità, e sia di ottenere tali regolazioni con meccanismi di sicuro funzionamento e di realizzazione relativamente semplice e quindi economica. Inoltre anche per la realizzazione del sedile nel suo complesso si cerca di ottenere la massima semplicità di realizzazione e rapidità di montaggio.

I sedili per veicoli di tipo noto non soddisfano alle suddette esigenze in maniera completamente soddisfacente. In particolare, la fase di realizzazione finale del sedile è piuttosto lunga, in quanto l'imbottitura del sedile, generalmente costituita da gomma, materiale plastico espanso (schiumati, ecc.) e rivestimento, viene formata direttamente sulla struttura metallica del sedile stesso, solo al momento della realizzazione del sedile finito.

Scopo della presente invenzione è quello di realizzare un sedile per veicoli, che soddisfi alle esigenze prima accennate: cioè sia di realizzazione e montaggio relativamente semplice e rapido e quindi economico, e inoltre presenti un ottimo grado di comodità e adattabilità a diverse posizioni, tramite diversi dispositivi di regolazione realizzati in modo semplice ed affidabile.

In base alla presente invenzione viene realizzato un sedile per veicoli, comprendente una struttura di supporto per una parte a sedile ed una parte a schienale e almeno una parte di imbottitura in dette parti a sedile e/o a schienale, caratterizzato dal fatto di comprendere parti di imbottitura distinte e separabili in dette parti a sedile e/o a schienale, e dispositivi di regolazione indipendenti di dette parti di im-botttura distinte.

Per una migliore comprensione della presente invenzione verranno ora descritte, a puro titolo di esempio non limitativo, alcune sue forme di realizzazione, con riferimento ai disegni allegati, nei quali:

la fig. 1 è una vista prospettica anteriore di una forma di realizzazione del sedile della presente invenzione;

la fig. 2 è ima vista prospettica anteriore, parziale, del sedile di fig. 1;

le figg. 3 e 4 sono viste rispettivamente laterale e posteriore del sedile di fig. 1;

la fig. 5 è una vista dall'alto, sezionata con un piano di traccia V-V, del sedile di fig. 4;

le figg. 6, 7 e 8 sono viste parziali ed esemplificative rispettivamente laterale, frontale e dall'alto di strutture di supporto per il sedile di fig. 1, secondo la presente invenzione, con i relativi dispositivi di regolazione;

la fig. 9 è una vista laterale, esemplificativa, di un dispositivo di regolazione del sedile della presente invenzione;

la fig. 10 è una vista sezionata con un piano di traccia X-X, del dispositivo di regolazione di fig. 9;

la fig. 11 è una vista dall'alto, sezionata, di un altro dispositivo di regolazione del sedile della presente invenzione; e la fig. 12 è una vista laterale, sezionata, di una manopola di regolazione con il relativo dispositivo del sedile della presente invenzione.

Con riferimento alle figg. 1 a 5, il sedile secondo la presente invenzione presenta una struttura di supporto 10, per una parte a sedile Ile una parte a schienale 12, comprendente delle parti di struttura portante, in lamiera, realizzate mediante stampaggio a freddo, che determinano delle zone ben definite per il montaggio delle parti di imbottitura, le quali comprendono delle parti in materiale plastico espanso con conveniente aspetto esterno in finta pelle, vellutato, ecc., realizzate con procedimenti noti, su telai rigidi, ad esempio in resina rigida.

Secondo una caratteristica principale del sedile della presente invenzione, la struttura di supporto 10, e le diverse parti di imbottitura in materiale espanso con i relativi telai rigidi, sono realizzate separatamente, in maniera completa, per cui tali parti di imbottitura vengono fissate alla struttura di supporto, tramite i telai rigidi, in modo semplice e rapido, solo nella fase finale di montaggio del sedile.

La struttura di supporto 10 comprende un telaio 24 per la parte a sedile, a forma quadrata o rettangolare, e formato da quattro profilati perimetrali (due laterali 21, uno anteriore 20 e uno posteriore 19). Internamente a tale telaio 24 sono fissate molle 25 che sostengono un'intelaiatura interna 26. Verso l'estremità posteriore dei due profilati laterali 21 sono imperniati, con perni 15, due profilati 22 con sezione a C e a forma di L che quasi si combaciano in una zona centrale 13 del profilato anteriore 20. In tale zona 13 i due profilati 22 sono collegati a dispositivi di regolazione 14 che saranno meglio descritti nel seguito, e che comprendono: una maniglia 101 che comanda il blocco e lo sblocco dello scorrimento longitudinale del sedile, una maniglia 102 che regola l'altezza del telaio 24 e quindi della parte a sedile 11; e due manopole laterali 103 che regolano indipendentemente la posizione, rispetto al telaio 24, dei profilati a L 22.

Ai due profilati a L 22 sono fissati i due telai rigidi 40, a L, in resina, aventi una parte laterale 41 ed una parte anteriore 42, ambedue concave, le quali supportano rispettivamente porzioni 43 e 44 di parti 39 a L di imbottitura in materiale espanso. L'intelaiatura 26 sostiene una parte centrale imbottita in materiale espanso, indicata con 45.

Ad ogni perno 15 è inoltre imperniata una rispettiva piastra 27 che presenta nella zona posteriore inferiore un gradino 16 col quale coopera un piolo 17 fissato al telaio 24, in modo da originare un fermo per la posizione della parte a schienale 12. Nella zona superiore delle piastre 27 è posta una boccola 104, in cui è infilato un alberino 29. Attorno a tale boccola 104 sono imperniate, tramite un dispositivo di regolazione comprendente una doppia manopola 111 che verrà meglio descritto in seguito, le estremità inferiori di due profilati a C 28, disposti longitudinalmente lungo la parte a schienale 12.

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io

15

20

25

30

35

40

45

50

55

60

65

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All'alberino 29, vicino alle piastre 27, sono fissati due bracci ripiegati 30 che sono superiormente imperniati a bracci 31 di una struttura tubolare perimetrale 32, a forma arcuata esternamente, che presenta superiormente due bracci 33 che sono imperniati al rispettivo profilato 28. Tale struttura 32 sostiene, tramite molle 34, un'intelaiatura interna 35. I due profilati 28 sono inoltre uniti, sopra la metà, da un profilato a C trasversale 36.

Ai due profilati 28 è posteriormente fissato un telaio rigido 50, in resina, che presenta una zona centrale piana 51, tra i due profilati 28 ed alta sostanzialmente fino al profilato 36, e due zone laterali concave 52, esterne ai profilati 28 ed alte quanto i profilati 28. Tali due zone 52 sopportano due parti di imbottitura 49, in materiale espanso e alte quanto le zone 52, che costituiscono le parti di imbottitura laterale dello schienale. Ognuna di tali parti 49 definisce una parte imbottita 53 inferiore e una parte imbottita 54 superiore. Tra le due parti imbottite 53 inferiori è disposta, fissata all'intelaiatura interna 35, una parte imbottita 46, in materiale' espanso, di appoggio centrale per la schiena. Tra le due parti imbottite superiori 54 manca la parte centrale dello schienale, per poter alloggiare un poggiatesta 70, la cui posizione è regolabile con un dispositivo che sarà nel seguito descritto. Tali due parti 54 sono inoltre tra loro collegate da due strisce 55, in materiale elastico, che fungono da sostegno per la schiena, quando il poggiatesta 70 è sollevato. Tali strisce 55, la cui tensione è regolabile, sono fissate tramite un elemento 56 all'estremità di una di tali zone 52 del telaio 50, e sono agganciate con un gancio 57 all'estremità dell'altra zona 52 del telaio 50.

Posteriormente alla zona centrale 51 del telaio 50 è fissata una parte a cornice 60 in resina rigida, a forma trapezoidale, che origina un vano posteriore 61, e che ha inferiormente una porzione centrale 62, rivolta verso l'alto, che determina una tasca, utilizzabile quale portariviste, ecc. Tale cornice 60 presenta superiormente, nella zona centrale, un corpo ribaltabile 63, comprendente un posacenere con accendisigari.

Il poggiatesta 70 comprende un telaio rigido 71, in resina, che forma un vano posteriore 72, e che supporta una parte 73 di imbottitura in materiale espanso. Il telaio 71 è fissato ad una struttura 74 (fig. 3) che è imperniata tramite perni 75 ad una piastra 76 che è scorrevole lungo un profilato 28, tramite guide interne al profilato 28 stesso. Un movimento di rotazione in avanti della struttura 74, attorno ai perni 75, effettuabile facilmente dal guidatore infilando la mano nel vano 72, determina il disincaglio di un piolo 77 (fissato alla struttura 74) da una dentellatura 78 interna al profilato 28, e quindi risulta libero il movimento del poggiatesta 70, che può perciò essere alloggiato per intero nella parte a schienale 12, od essere estratto a piacere, onde adeguarlo alle necessità del guidatore. Nelle due pareti laterali del poggiatesta 70 sono previsti due auricolari 79 per l'ascolto radio, estraibili a ruotabili in avanti (come è indicato a linee tratteggiate in fig. 2) uno dei quali porta una piccola lampada 81 a fascio di luce concentrata.

I vari dispositivi di regolazione del sedile secondo la presente invenzione comprendono la leva 101 (fig. 6) che centralizza lo sblocco delle due guide 85 (fig. 7) di scorrimento longitudinale del sedile. Tali due guide 85 presentano infatti ognuna una parte 86 fissa interna ed una parte 87 scorrevole sulla parte 86. Le due parti 86 sono disposte parallele e fissate posteriormente a piastre fisse 88 ed anteriormente ad una piastra comune fissa 89. Le due parti 86 scorrevoli sono fissate, verso la zona anteriore e posteriore, tramite elementi 90, a rispettive piastre longitudinali 91, le quali, verso la zona anteriore e posteriore, presentano due parti 92 e 93 verso l'alto, verso la cui sommità sono imperniate,

tramite perni 94 e 95, due aste 96 e 97 di un parallelogramma articolato. Tali aste 96 e 97 sono imperniate superiormente al profilato laterale 21 del telaio 24, che collegandole forma un terzo lato del parallelogramma, rispet-s tivamente tramite un perno 98 e tramite il perno 15, mentre inferiormente sono imperniate, tramite perni 114 e 115, alle estremità di un'asta 116, che costituisce il quarto lato del parallelogramma.

Le due piastre 27, che sono imperniate ai perni 15, infe-io riormente al telaio 24 si prolungano in tratti obliqui 123 che sono quindi piegati a 90° verso l'interno del sedile, formando tratti 124, e sono nuovamente ripiegate a 90°, parallelamente all'asse di scorrimento del sedile, formando tratti 125 che sono imperniati, mediante perni 126, a una 15 estremità di una rispettiva asta 127, la cui altra estremità è imperniata, tramite perni 128, ad una rispettiva parte 129. Le due parti 129 sono fissate ai Iati di un canotto 130 che scorre su guide 131 di una struttura fissata 132, disposta centralmente lungo l'asse longitudinale del sedile, e fissata 20 alla piastra fissa 89. La struttura fissa 132 presenta superiormente una piastra longitudinale fissa 133 che ha una pluralità di intagli trasversali 137. Alla maniglia 101 sono collegate posteriormente due leve parallele 135, che sono imperniate, alla loro estremità, tramite perni 134, al canotto 25 130 e tra loro portano fissato un traversino 136 che è atto ad impegnarsi entro gli intagli trasversali 137.

Al profilato anteriore 20 del telaio 24 sono fissate due piastre parallele 140 in cui è infilato e fissato un alberino 141 che porta coassiali due ruote 142 e 143 che presentano 30 parti affacciate 142' e 143' che sono provviste di denti atti ad impegnarsi reciprocamente, in modo da costituire un bloccaggio disinnestabile. La ruota 143 è infatti scorrevole sul-l'alberino 141, pur essendo impedita alla rotazione tramite una chiavetta 149, ed è soggetta all'azione di una molla ci-35 lindrica 144, che agisce tra la ruota 143 e un piattello anulare 145 che è fissato ad um lato 146 di una struttura ad U 147, i cui lati sono imperniati, verso l'estremità inferiore, ad un perno 148 che è posto su una piastra 150 che è fissata ad una struttura 151 a giogo, la quale è a sua volta fissata, 40 con le sue due estremità, nella zona anteriore delle due parti scorrevoli 87 delle due guide 85. La struttura ad U 147 superiormente ha un fondo 152 a profilo esterno curvo, ed essendo superiormente imperniata attorno all'alberino 141, costituisce un lato parallelo alle aste 96 e 97 del parallelo-45 gramma articolato prima descritto.

Alla piastra 150 è superiormente fissato un settore dentato 153 col quale ingrana una ruota dentata 154 che è fissata alla ruota 142.

La ruota 143 presenta una coppia di superfici inclinate 50 155 che sono atte a cooperare una alla volta (nel caso di figg. 9 e 10 quella superiore) con una coppia di superfici inclinate 156 corrispondenti di un elemento 157 presentante una parte superiore 157' che ha un vano in cui sono presenti tali superfici inclinate 156 ed accoglie la ruota 143 con 55 le superfici inclinate 155, ed una parte inferiore 157", che è contenuta in una guida 158. Nella guida 158, a cui è esternamente fissata la maniglia 102, è posta una molla 160 che agisce sulla parte 157" dell'elemento 157. La parte superiore 157' dell'elemento 157 è inoltre fissata ad una piago stra 105, che è posta vicino alla piastra 146, ed è imperniata al perno 148.

Le due manopole laterali 103, come è visibile in fig. 11, comandano la rotazione (limitata ad un certo arco) del rispettivo profilato a L 22 attorno al perno 15, tramite.un di-65 spositivo di trasmissione del moto di tipo planocentrico,

noto, costituito da ingranaggi epicicloidali comprendenti in generale una ruota a corona dentata esterna e ima ruota a corona dentata interna, aventi un numero di denti differenti

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ad esempio di una unità, e dello stesso modulo e passo, e con i diametri primitivi differenti, ad esempio del modulo; • una delle due ruote viene poi collegata ad una prima parte, mentre l'altra porta una serie di piolini, disposti secondo una circonferenza, che si allpggiano in fori di diametro maggiore ricavati in una seconda parte. Ad esempio se la ruota a corona dentata interna viene fatta ruotare eccentrica rispetto alla ruota a corona dentata esterna, e se i piolini sono fissati alla ruota a corona dentata interna, mentre la seconda parte è fissa, allora si ha una traslazione circolare di tale ruota a corona dentata interna, la quale determina una rotazione graduale, di un angolo corrispondente ad un dente, di tale ruota a corona dentata esterna. Con particolare riferimento ali fig. 11, ogni manopola 103 presenta un'apertura esagonale ed è infilata su un dado corrispondente 161 di un tratto cilindrico 108, che all'estremità porta una camma 162. Tale tratto 108 è posto su un tratto di alberino 109, su cui è posto un anello 110, di fissaggio della manopola 103. Attorno a tale camma 162 è disposta una ruota 163 a corona dentata interna che è eccentrica rispetto ad una ruota 164 a corona dentata esterna, coassiale coll'al-berino 109, e portante una piastra posteriore 165, alla cui estremità è ricavato un foro in cui è infilata una testa 166 del profilato a L 22. Nella ruota 163 sono quindi infilati una pluralità di piolini 200, disposti secondo una circonferenza, i quali si alloggiano in fori 201, di diametro maggiore, di un valore pari al doppio dell'eccentricità della camma 162, ricavati in una ruota 169 che è posta sull'alberino 109, contro la piastra 140. Sono inoltre previste tre molle 167 ad arco, di circa 120°, che, appoggiandosi con le loro estremità su coppie di risalti 168, fissati alla piastra 140, impediscono la rotazione della ruota sagomata 169, nei cui vani esse si adattano.

La manopola 111, com'è meglio visibile in fig. 12, e con riferimento alle figg. 6 e 7, comprende una parte interna 112 e una parte esterna 113, coassiali e ruotabili in maniera indipendente.

La parte esterna 113 fa ruotare una boccola 170, (simile alla boccola 104 di fig. 2) che è infilata su un alberino 174, e che presenta una camma 171 che fa ruotare in modo eccentrico una ruota 172 a corona dentata esterna la quale ingrana con una ruota 173 a corona dentata interna, provvista di un dente in più rispetto ai denti della ruota 172. La boccola 170 con l'alberino 174 sono sostenuti dall'estremità superiore della relativa piastra 27 in cui sono infilati, e in tale piastra 27 sono infilati una pluralità di piolini 175 che cooperano in cavità circolari 176 della ruota 172 a corona dentata esterna. La ruota 173 a corona dentata interna porta una piastra superiore 178 che è fissata ad una piastra 179, a sua volta fissata al profilato 28. Il complesso delle due ruote dentate 172 e 173, che hanno un numero di denti differenti di almeno una unità, e sono dello stesso modulo e passo, e con i diametri primitivi differenti, ad esempio del modulo, e della piastra 27 che porta fissati i piolini 175 che cooperano in cavità 176 della ruota 172, costituisce un meccanismo di trasmissione del moto di tipo «piano-centrico», in cui due elementi estremi sono coassiali (la piastra 27 e la ruota 173) e l'elemento intermedio collegato ad uno dei due elementi tramite tali piolini che consentono un movimento relativo, è eccentrico (la ruota 172); e facendo ruotare tale elemento intermedio eccentrico, si determina una rotazione graduale concentrica relativa tra i due elementi estremi. La parte interna 112 presenta una parte cilindrica esterna 180 che si accoppia su una parte cilindrica interna 181. La parte cilindrica esterna 180 è scorrevole sulla parte cilindrica interna 181, colla quale è vincolata in rotazione tramite una chiavetta 182. La parte cilindrica esterna 180 presenta inoltre un piotino 183, la cui estremità interna può scorrere, nel movimento longitudinale della parte 180, in una feritoia 184 ricavata nella parte 181. L'estremità di tale feritoia 184 presenta un tratto inclinato 185, come è indicato a linee tratteggiate in fig. 12. Sulla parte 5 180 è inoltre posto un coperchio 186 al quale è fissata una molla 187, che è pure fissata all'interno della parte 181. Tale parte 181 è fissata all'alberino 174, il quale presenta una parte eccentrica 188 sulla quale è inserita una ruota 189 a corona dentata interna, la quale è accoppiata, tramite il si-io stema dei suddetti dispositivi di trasmissione del moto di tipo planocentrico, a una ruota 190 a corona dentata esterna, che è fissata alla piastra 179. Nella ruota 189 a corona dentata interna è fissato un piolino 191 che è infilato in un'asola 209 di un braccio 192 fissato a una estremità di 15 un tubo 193 (simile all'alberino 29 di fig. 2) nel quale è infilata l'estremità dell'alberino 174. Tale tubo 193, all'altra estremità, è infilato su un perno 194, che è fissato all'estremità superiore dell'altra piastra 27, e sul quale è infilata, libero di ruotare, l'estremità di una piastra 195, che supe-2o riormente è fissata all'altro profilato 28. Verso le estremità del tubo 193 sono fissati due bracci 30' (simili ai bracci 30 di fig. 2) che presentano superiormente un'asola 196 in cui sono accoppiati tramite perni 197, rispettivi bracci 31' (simili ai bracci 31 di fig. 2) che sono fissati alla struttura tubo-25 lare perimetrale 32. Tale struttura 32 è superiormente collegata tramite due bracci 33' (simili ai bracci di fig. 2), imperniati con perni 198 al profilato trasversale 36, che è ai Iati fissato ai due profilati 28. La parte esterna 113 della manopola 112 presenta inoltre una pluralità di feritoie 200, 30 per poter estrarre la parte esterna 180 della parte 112.

Sopra i profilati 28 sono fissati due profilati 28' che presentano la dentellatura interna 78. In ognuno di tali profilati 28' è posta una coppia di rotelle 201 che sono fissate alla piastra 76 esterna al rispettivo profilato 28' e che ne 35 guidano il movimento di scorrimento. A tali due piastre 76 è imperniata tramite i perni 75 una rispettiva piastra terminale 212, tra loro collegate da una piastra 202, appartenente alla struttura 74, che comprende anche un tondino superiore a U 203. Ad ognuna di tali piastre 212 è fissato il ri-40 spettivo piolo 77, che può muoversi in una feritoia 205 ricavata nella relativa piastra 76, e che è spinto da una molla a spirale 206 ad incagliarsi in un vano della dentellatura 78.

Il montaggio complessivo del sedile della presente invenzione è il seguente. Innanzitutto viene realizzata separata-45 mente la struttura di supporto 10, comprendente il telaio 24 con l'intelaiatura interna 26, i profilati a L 22, i profilati a C 28 della parte a schienale 12, la struttura tubolare perimetrale 32 con l'intelaiatura interna 35, la struttura 74 del poggiatesta 70, ed i vari dispositivi di regolazione de-50 scritti, con le maniglie o manopole 101, 102, 103 e 111. Tale struttura di supporto 10 definisce quindi una pluralità di zone atte ad accogliere le diverse parti di imbottitura in materiale espanso, le quali sono già state realizzate separatamente, con i relativi telai in resina rigida. Tali parti di im-55 bottitura sono perciò facilmente e rapidamente fissate, nel modo più conveniente, alle corrispondenti zone della struttura di supporto 10. Precisamente le due parti 39 a L sono fissate, tramite i loro telai rigidi 40, sui profilati a L 22,

dopo che la parte imbottita 45 è stata fissata sull'intelaia-6o tura interna 26 della parte a sedile 11. Ai due profilati a C 28 viene fissato il telaio rigido 50 che porta le due parti imbottite 49, le cui due parti superiori 54 sono collegate dalle due strisce 55, dopo che nell'intelaiatura intema 35 è stata fissata la parte imbottita 46. Alla struttura 74 del pog-65 giatesta 70 viene fissato il telaio rigido 71 che porta la parte di imbottitura 73 del poggiatesta 70 stesso. Infine al telaio rigido 50 viene posteriormente fissata la parte a cornice 60. In corrispondenza della piastra 27, ove è disposta la mano

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pola doppia 111, è inoltre applicata una piastra esterna 210, con funzione estetica.

Il funzionamento dei vari dispositivi di regolazione descritti è il seguente.

Per spostare longitudinalmente il sedile, è sufficiente alzare la maniglia 101, per cui le leve 135 alzano il traversino 136 e lo svincolano dal relativo intaglio 137 della piastra longitudinale fissa 133. Spostando quindi longitudinalmente la maniglia 101, si sposta longitudinalmente il canotto 130 a cui, tramite le aste 127, e i tratti 125 e 123 delle piastre 27, sono fissati i profilati laterali 21 del telaio 24 che, sopportato dalle aste 96 e 97 sulle piastre longitudinali 91, può così scorrere sulle guide 85, finché la maniglia 101 non viene abbassata, in modo che il traversino 136 si inserisca in un nuovo intaglio 137 e blocchi il canotto 130 e quindi il telaio 24 rispetto alai struttura fissa 132.

Per regolare l'altezza della parte a sedile 11, si aziona la maniglia 102 che, tirando in fuori la guida 158 contro l'azione della molla 160, innanzitutto consente un minimo sforzo di regolazione. Infatti alzando o abbassando la maniglia 102, si determina una breve rotazione della piastra 105, che sostiene l'elemento 157 e la guida 158, attorno al perno 148, e quindi l'una o l'altra (a seconda del verso di rotazione) delle superfici inclinate 156 dell'elemento 157 agisce sulla corrispondente superficie inclinata 155 della ruota 143, causandone un movimento assiale contro la forza della molla 144, in modo da distaccare la parte 143' dalla parte affacciata 142, della ruota 142. Tale ruota 142 può così ruotare e, facendo leva sulla maniglia 102, la ruota dentata 154 può essere fatta rotolare, per il tratto desiderato, sul settore dentato 153 che è fisso. La struttura ad U 147, durante tale rotolamento della ruota dentata 154 sul settore dentato 155, è parallela alle aste 96 e 97 che assieme al profilato laterale 21 e all'asta 116 definiscono il parallelogramma articolato. Pertanto le aste 96 e 97, ruotando attorno ai perni 94 e 95, alzano o abbassano il profilato laterale 21 e quindi il telaio 24 con le parti da esso sopportate, parallelamente alla direzione orizzontale definita dall'asta 116. Per sostenere il telaio 24 all'altezza desiderata, sono previste delle molle (non rappresentate) colleganti ad esempio le aste 96 e 97 alle parti 92 e 93 in modo da tendere a disporle verticali. Per bloccare quindi il telaio 24 all'altezza desiderata, è sufficiente rilasciare la maniglia 102. In questo modo l'elemento 157, non più sollecitato, consente il distacco delle superfici inclinate 155 e 156, e la ruota 143 sotto l'azione della molla 144 si impegna nuovamente con la ruota 142 che così blocca la ruota dentata 154.

Per regolare indipendentemente l'inclinazione delle parti 39 imbottite a L, è sufficiente agire su una o l'altra delle manopole laterali 103. Viene infatti fatta ruotare la camma 162, e poiché le ruote dentate 163 e 164 cooperano nel modo prima accennato di tali dispositivi planocentrici, si ha una rotazione graduale della ruota 164 e quindi una rotazione graduale della piastra 165. Di conseguenza viene fatto ruotare gradualmente il profilato a L 22 e la parte 39 imbottita a L che è sopra fissata, in modo da poter adeguare la profondità del sedile stesso alla lunghezza degli arti del guidatore. A seguito di uno sforzo notevole applicato sulla parte a sedile 11, e quindi sui profilati a L 22, si ha una forza notevole esercitata sulla piastra 165, e trasmessa alle ruote 163 e 169. Le molle 167 perciò si deformano consentendo un tratto di rotazione della ruota 169, e quindi delle ruote 163 e 164, per cui la piastra 165 e il profilato 22 si abbassano e evitano danneggiamenti al meccanismo di regolazione, per lo sforzo eccessivo sopra applicato.

È inoltre previsto che ribaltando in avanti la parte a schienale 12, si provoca anche un contemporaneo avanzamento del sedile, per agevolare l'ingresso del passeggero ai posti posteriori. Infatti piegando in avanti la parte a schienale 12, le piastre 27 compiono una rotazione attorno ai perni 15 e i tratti 125 tenderebbero a portarsi all'indietro. Essendo però tali tratti 125 imperniati alle aste 127 che sono imperniate alle parti 129 che sono fissate al canotto 130 (a sua volta fisso per il bloccaggio del traversino 136 negli intagli 137), tali tratti 125 non possono spostarsi indietro e quindi fanno fare una rotazione delle piastre 27 attorno ai rispettivi perni 126. Pertanto, essendo le piastre 27 imperniate tramite i perni 15, al telaio 24, il telaio 24 stesso e tutto il sedile collegato ad esso viene trascinato longitudinalmente in avanti, scorrendo sulle guide 85.

Tramite la doppia manopola 111 è invece possibile, come già accennato in precedenza, regolare indipendentemente l'inclinazione della parte a schienale 12 e la posizione della struttura tubolare 32 che porta la parte imbottita 46. Infatti ruotando la parte esterna 113 si fa ruotare la boccola 170 che fa muovere eccentricamente, tramite la camma 171, la ruota 172 a corona dentata esterna. Viene perciò fatta ruotare gradualmente la ruota 173 a corona dentata interna, e ruota gradualmente la piastra 178 che tramite la piastra 179 trasmette la graduale rotazione ai profilati 28 e quindi a tutta la parte a schienale 12.

Per far ruotare la parte interna 112 si estrae innanzitutto la parte cilindrica esterna 180 (infilando le dita nelle feritoie 200), che rimane quindi esterna con una leggera rotazione finale in modo che il piolino 183 si disponga nel tratto inclinato 185 della feritoia 184. Facendo quindi ruotare la parte cilindrica esterna 180 si fa ruotare la parte cilindrica interna 181 che fa ruotare l'alberino 174. Ruota perciò gradualmente, eccentrica attorno alla ruota 190 a corona dentata esterna, la ruota 189 a corona dentata interna, che fa ruotare gradualmente il braccio 192 e quindi il tubo 193 su cui sono fissati i bracci 30'. Il movimento eccentrico della ruota 189 rispetto al braccio 192, che sono collegati dal piolino 191, è consentito dall'asola 209. La graduale rotazione dei bracci 30' determina, tramite i bracci 31', una graduale rotazione in avanti della struttura perimetrale tubolare 32, attorno ai perni superiori 198. Al raggiungere della posizione desiderata per la struttura 32 e quindi per la parte imbottita 46, la parte cilindrica esterna 180 viene fatta rientrare entro la parte esterna 113, semplicemente con una leggera rotazione in verso opposto, in modo che il pio-lino 183 fuoriesca dal tratto inclinato 185, e la parte 180 possa così rientrare completamente sulla parte interna 181, sotto l'azione della molla 187.

Infine la posizione del poggiatesta 70 è regolabile, semplicemente inclinando in avanti il poggiatesta 70 stesso, per cui ogni piastra 212 ruotando attorno ai perni 75 disincaglia il relativo piolo 77 dalla dentellatura 78, vincendo la forza della molla 206, e facendolo muovere nella feritoia 205 della relativa piastra 76. Le piastre 76 stesse e la struttura 74 ad esse collegata possono così scorrere lungo i profilati 281, tramite le rotelle 201 interne di guida. Alla posizione desiderata per il poggiatesta 70, è sufficiente rilasciarlo, per cui le molle 206 respingono il piolo 77 nella dentellatura 78 e le piastre 76 con la struttura 74 restano bloccate.

Da quanto descritto risultano evidenti i vantaggi del sedile della presente invenzione. Infatti innanzitutto esso presenta una notevole facilità e rapidità di montaggio, poiché i vari elementi componenti, quali la struttura di supporto con i vari dispositivi di regolazione, e le varie parti di imbottitura in materiale espanso con i relativi telai rigidi, vengono già realizzati separatamente, in modo finito, e poi vengono solo montati assieme nella fase finale. Ne risulta anche maggior facilità di trasporto, e minore necessità di manodopera specializzata per il montaggio del sedile. Inoltre sono facilmente e comodamente sostituibili anche solo alcune parti di

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imbottitura del sedile, con il relativo telaio in resina rigida, per ovviare a danneggiamenti di alcune parti; od anche tutte le parti di imbottitura possono essere sostituite per cambiare il colore del sedile, conservandone però intatta la struttura di supporto.

Inoltre i vari dispositivi di regolazione della posizione descritti, sia per la regolazione delle parti a sedile e a schienale nel loro complesso, sia per la regolazione singola delle diverse parti imbottite costituenti, consentono una notevole comodità e adattabilità del sedile alle esigenze di qualsiasi guidatore, con una realizzazione relativamente semplice.

Risulta chiaro che alle forme di realizzazione descritte del sedile della presente invenzione possono essere apportate modifiche e varianti che non escono dall'ambito dell'idea inventiva in esso contenuta. Ad esempio le parti 39 imbottite a L possono anche essere provviste di un dispositivo che consenta un loro movimento di allontanamento laterale dal telaio 74. Od ancora i diversi dispositivi di regolazione descritti possono essere motorizzati, onde azionarli tramite pulsanti di comando.

Il sedile descritto ed illustrato può anche presentare una unica parte di imbottitura per la parte a sedile 11 ed una unica parte di imbottitura per la parte a schienale 12 (comprendenti ad esempio rispettivamente le parti 45 e 39, e le parti 46 e 49, con o senza il poggiatesta 70) purché tali parti di imbottitura siano realizzate in maniera completamente separata rispetto alla struttura di supporto 10, e vengano poi assemblate alla stessa solo nella fase finale per dare ori-5 gine al sedile finito. Oppure la parte a sedile 11 può comprendere la parte imbottita 45 e una unica parte imbottita sostanzialmente della forma delle due parti di imbottitura 39, provvista di un unico telaio rigido (ad esempio in resina rigida) che viene fissato nella fase finale di montaggio del io sedile, alla struttura di supporto 10. Così la parte a schienale 12 può comprendere la parte imbottita 46 e una unica parte imbottita sostanzialmente della forma delle due parti di imbottitura 49, con un tratto superiore di collegamento, e con o senza un poggiatesta.

15 II sedile descritto ed illustrato può essere provvisto anche solo di alcuni dei vari dispositivi di regolazione descritti. Inoltre tali dispositivi di regolazione possono presentare modifiche e varianti, od anche essere realizzati secondo un principio diverso. Ad esempio la doppia manopola di rego-20 lazione 111 può essere realizzata con meccanismi di trasmissione del moto diversi dai meccanismi di tipo planocentrico descritti; e tali meccanismi di tipo planocentrico possono essere applicati anche ad altri dei diversi dispositivi di regolazione descritti.

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5 fogli disegni

Claims

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RIVENDICAZIONI

1. Sedile per veicoli, comprendente una struttura di supporto (10) per una parte a sedile (11) ed una parte a schienale (12) e almeno una parte di imbottitura (39, 45, 46, 49) in dette parti a sedile e/o a schienale, caratterizzato dal fatto di comprendere parti di imbottitura (39, 45, 46, 49) distinte e separabili in dette parti a sedile (11) e/o a schienale (12), e dispositivi di regolazione (14, 111) indipendenti di dette parti di imbottitura distinte.
2. Sedile secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta struttura di supporto (10) comprende delle parti di struttura portante (24, 22, 28), determinanti zone per il montaggio di dette parti di imbottitura.
3. Sedile secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che dette parti di imbottitura (39, 45, 46, 49) presentano dei telai rigidi (40, 50) per il fissaggio a detta struttura di supporto.
4. Sedile secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detti telai rigidi (40, 50) sono in resina rigida.
5. Sedile secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta struttura di supporto (10) comprende un telaio centrale (24) di detta parte a sedile (11), e una intelaiatura (26) di supporto di una parte di imbottitura centrale (45) di detta parte a sedile.
6. Sedile secondo le rivendicazioni 3 e 5, caratterizzato dal fatto che detta struttura di supporto (10) comprende una parte (22) posta lateralmente a detto telaio centrale (24) di detta parte a sedile (11), su detta parte (22) essendo applicabile uno (40) di detti telai rigidi portante una (39) di dette parti di imbottitura.
7. Sedile secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detto telaio rigido (40) applicabile su detta prima parte (22) ha forma concava.
8. Sedile secondo la rivendicazione 6 o 7, caratterizzato dal fatto che detta parte (22) posta lateralmente a detto telaio centrale (24) e detto telaio rigido (40) applicabile su detta parte (22) sono piegati a 90° verso la zona anteriore di detto telaio centrale (24).
9. Sedile secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta struttura di supporto (10) in detta parte a schienale (12) comprende almeno due profilati (28) di supporto longitudinali e una intelaiatura (35) di supporto di una parte di imbottitura centrale (46) di detta parte a schienale (12).
10. Sedile secondo le rivendicazioni 3 e 9, caratterizzato dal fatto che a detti profilati di supporto (28) è applicabile uno (50) di detti telai rigidi portanti dette parti di imbottitura (49) e comprendente una parte centrale (51) e due parti laterali (52) per la parte a schienale, dette due parti laterali (52) avendo il bordo esterno ripiegato verso la parte anteriore del sedile, in modo da originare anteriormente una zona di alloggiamento di dette parti di imbottitura laterale

(49) della parte a schienale.
11. Sedile secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che dette parti laterali (52) di detto telaio rigido

(50) della parte a schienale (12) del sedile, sono di altezza maggiore di detta parte centrale (51), in modo da definire un vano di alloggiamento completo di un poggiatesta (70); dette due parti laterali, nella zona di detto vano, essendo collegate da almeno una striscia trasversale (55).
12. Sedile secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto sedile presenta un poggiatesta (70) in cui sono alloggiati, in modo estraibile e orientabile, altoparlanti radio (79) e/o una lampadina (81) a fascio di luce concentrata.
13. Sedile secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che nella zona posteriore di detta parte a schienale (12) è realizzata una parte a cornice (60) definente una tasca portariviste (61) e comprendente un posacenere (63) con accendisigari.
14. Sedile secondo la rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto che detta parte a cornice (60) è realizzata in resina

5 rigida.
15. Sedile secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che dette parti di imbottitura (39, 45, 46, 49) sono realizzate in materiale espanso.
16. Sedile per veicoli, secondo una delle rivendicazioni io precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere un unico elemento (101) di azionamento e comando disposto in posizione centrale e anteriore di detta parte a sedile (11), per lo sblocco di detto sedile rispetto a guide (85) di scorrimento longitudinale del sedile stesso.

15 17. Sedile secondo la rivendicazione 16, caratterizzato dal fatto di comprendere un dispositivo (27, 21, 123, 124, 125, 126, 127, 128, 129, 130) collegato a detto unico elemento (135, 136, 133, 130) di azionamento e comando in posizione centrale, per realizzare, contemporaneamente alla

20 inclinazione in avanti della parte a schienale (12), anche uno spostamento in avanti del sedile, su dette guide di scorrimento (85).
18. Sedile per veicoli, secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere un primo

25 dispositivo di regolazione dell'altezza di un telaio centrale (24) di detta parte a sedile (11), detto primo dispositivo comprendendo un sistema a parallelogramma articolato (21, 97, 116, 96).
19. Sedile secondo la rivendicazione 18, caratterizzato

30 dal fatto che detto primo dispositivo comprende un dispositivo (105, 157, 143, 142, 154, 153) a innesto e disinnesto per bloccarne o meno l'azionamento.
20. Sedile secondo la rivendicazione 19, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo a innesto e disinnesto com-

35 prende almeno due superfici oblique (155, 156) di due elementi distinti (143, 157), atte a cooperare e a provocare detto innesto o disinnesto di detto dispositivo.
21. Sedile per veicoli, secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta parte a sedile

40 (11) comprende un telaio centrale (24) e almeno una parte (22) laterale a detto telaio centrale, e dal fatto di comprendere un secondo dispositivo (103, 162, 163, 164, 165) di regolazione della posizione di detta parte laterale (22) rispetto a detto telaio centrale (24) di detta parte a sedile.

45 22. Sedile secondo la rivendicazione 21, caratterizzato dal fatto che detto secondo dispositivo regola sostanzialmente l'altezza di detta parte laterale (22) rispetto a detto telaio centrale (24) di detta parte a sedile.
23. Sedile secondo la rivendicazione 22, caratterizzato

50 dal fatto che detto secondo dispositivo comprende una manopola di regolazione (103) ed un dispositivo (162, 163, 164) di trasmissione del moto di tipo planocentrico.
24. Sedile secondo una delle rivendicazioni da 18 a 23, caratterizzato dal fatto che detto primo e/o secondo dispo-

55 sitivo di regolazione sono azionati da elementi di comando (102, 103) disposti nella posizione centrale anteriore di detta parte a sedile.
25. Sedile per veicoli, secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta parte a schie-

60 naie (12) comprende un telaio di supporto (28) e una intelaiatura di supporto (35) di una parte centrale di detta parte a schienale, e dal fatto di comprendere un terzo dispositivo (174, 190, 189, 192, 193, 30', 31') di regolazione della posizione di detta intelaiatura di supporto (35) di detta parte

65 centrale di detta parte a schienale, rispetto al detto telaio di supporto (28) di detta parte a schienale.
26. Sedile secondo la rivendicazione 25, caratterizzato dal fatto di comprendere un quarto dispositivo (170, 171,

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172, 173, 178, 179, 28) di regolazione atto a regolare, indipendentemente dal detto terzo dispositivo, la posizione della struttura di supporto (28) di detta parte a schienale (12) rispetto a detta parte a sedile (11).
27. Sedile secondo la rivendicazione 25 o 26, caratterizzato dal fatto che detto terzo e/o quarto dispositivo di regolazione comprende un dispositivo di trasmissione del moto di tipo planocentrico.
28. Sedile secondo la rivendicazione 26 o 27, caratterizzato dal fatto che detto terzo o quarto dispositivo di regolazione sono azionati, in maniera indipendente, tramite una manopola doppia (111), detta manopola presentando una parte interna (112) estraibile rispetto ad una parte esterna (113), dette parti interna ed esterna essendo atte ad eseguire, separatamente, dette due regolazioni.
29. Sedile per veicoli, secondo una delle rivendicazioni precedenti e comprendente una struttura di supporto (74), per un poggiatesta (70), caratterizzato dal fatto che la posizione di detto poggiatesta è regolabile rispetto a detta parte a schienale (12), tramite un dispositivo di regolazione (212, 77, 78, 206, 205), comprendente mezzi (77, 78) di sbloccaggio e bloccaggio del poggiatesta stesso, azionati tramite una inclinazione in avanti del poggiatesta medesimo.