ITTO20000538A1

ITTO20000538A1 - Sedia con sedile e schienale oscillanti in modo sincronizzato.

Info

Publication number: ITTO20000538A1
Application number: IT2000TO000538A
Authority: IT
Inventors: Giancarlo Piretti
Original assignee: Pro Cord Srl
Priority date: 2000-06-06
Filing date: 2000-06-06
Publication date: 2001-12-06
Also published as: IT1320403B1; EP1161904A1; US20010050500A1; ITTO20000538A0; CN1327781A; JP2002010852A

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo: "Sedia con sedile e schienale oscillanti in modo sincronizzato"

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda una sedia con sedile e schienale oscillanti in modo sincronizzato. Più precisamente, l'invenzione riguarda una sedia del tipo comprendente:

- una struttura di base,

- una struttura di supporto dello schienale articolata alla struttura di base attorno ad un primo asse trasversale,

- una struttura di supporto del sedile mobile rispetto alla struttura di base in modo sincronizzato al movimento di oscillazione della struttura di supporto dello schienale, e

mezzi elastici tendenti a contrastare l'oscillazione all'indietro del sedile e dello schienale .

Studi ergonomici dimostrano che i movimenti di oscillazione del sedile dello schienale di una sedia devono essere correlati fra loro in modo preciso per ottenere condizioni di confortevolezza ideali in ogni posizione dello schienale. I meccanismi che consentono di ottenere una desiderata correlazione fra i movimenti di oscillazione del sedile e dello schienale sono solitamente complessi, costosi ed ingombranti.

La presente invenzione si prefigge lo scopo di fornire una sedia del tipo sopra specificato che consenta di superare i suddetti inconvenienti.

Secondo la presente invenzione, tale scopo viene raggiunto da una sedia avente le caratteristiche formanti oggetto della rivendicazione principale.

La presente invenzione verrà ora descritta dettagliatamente con riferimento ai disegni allegati, dati a puro titolo di esempio non limitativo, in cui:

- le figure 1A e 1B sono viste in elevazione laterale di una sedia secondo la presente invenzione in due posizioni operative,

- la figura 2 è una vista prospettica parziale del meccanismo della sedia indicato dalla freccia II nelle figure 1A ed 1B,

- la figura 3 è una sezione secondo la linea III-III della figura 2,

- le figure 4 e 5 sono sezioni secondo la linea IV-IV della figura 3 in due posizioni operative, - le figure 6 e 7 sono sezioni secondo le linee VI-VI della figura 3 in due posizioni operative,

la figura 8 è una vista prospettica del dispositivo di comando indicato dalla freccia Vili nella figura 3,

- le figure 9 e 10 sono sezioni secondo le linee ΙΧ-ΙΧ della figura 8 illustranti il dispositivo di comando in posizione di sbloccaggio e, rispettivamente, di bloccaggio,

- la figura 11 è una sezione secondo la linea ΧΙ-ΧΙ della figura 10, e

- la figura 12 è una sezione secondo la linea XII-XII della figura 9.

Con riferimento alle figure 1A ed 1B, con 10 è indicata una sedia comprendente un sostegno centrale 12 regolabile in altezza (di tipo per sé noto) portante alla sua sommità una struttura di base 14. La struttura di base 14 porta un sedile 16, uno schienale 18 ed una coppia di braccioli 20.

Con riferimento alle figure da 2 a 5, la struttura di base 14 ha una forma genericamente scatolare aperta superiormente ed è fissata all'estremità superiore del supporto centrale 12. Un elemento tubolare trasversale 22 è fissato alla struttura di base 12 è porta al suo interno una barra di torsione 24 costituita ad esempio da un pacco di lamine metalliche.

Lo schienale 18 comprende una struttura di supporto includente due elementi tubolari sagomati 26 le cui estremità inferiori sono articolate alle estremità opposte dell'elemento tubolare 22 attorno ad un primo asse trasversale A. Gli elementi tubolari 26 costituenti la struttura di supporto dello schienale sono fissati alle estremità opposte della barra di torsione 24. Ciascun bracciolo 20 è portato da un montante 30 che può essere regolabile in altezza e che alla sua estremità inferiore è fissato alla corrispondente estremità di un elemento tubolare 26 della struttura di supporto dello schienale. In questo modo, come è illustrato nelle figure 1A ed 1B, i braccioli 20 oscillano in modo solidale con lo schienale 18 attorno all'asse trasversale A.

Con riferimento alle figure 3, 6 e 7, una zona centrale della barra di torsione 24 è fissata ad una leva di regolazione 32. Tale fissaggio può essere ottenuto ad esempio mediante accoppiamento di forma fra la sezione rettangolare della barra di torsione 24 ed un foro di forma corrispondente previsto nella leva di regolazione 32. Come è illustrato nelle figure 6 e 7, un'estremità della leva di regolazione 32 è collegata alla struttura di base 14 tramite un dispositivo di regolazione 34 che permette di variare il precarico della molla di torsione 24. Il dispositivo di regolazione 34 comprende una vite 36 fissata ad una manopola di regolazione 38. La vite 36 impegna una madrevite 40 che coopera con la parte superiore di un elemento di pressione 42. Tale elemento di pressione 42 appoggia su un'estremità della leva di regolazione 32 ed è conformato in modo da realizzare un accoppiamento di forma con la leva 32 tale da impedire la rotazione dell'elemento di pressione 42 attorno all'asse della vite 36. Si comprenderà che la rotazione della manopola di regolazione 38 consente di variare la posizione angolare della leva di regolazione 32 rispetto alla struttura di base 14. Come illustrato nelle figure 6 e 7, la variazione di posizione della leva 32 a sua volta varia il precarico elastico della barra di torsione 24, cioè la forza che è necessario applicare allo schienale per vincere la forza di contrasto della molla e produrre un'oscillazione dello schienale all'indietro attorno all'asse trasversale A.

Con riferimento alle figure da 2 a 5, la sedia 10 comprende una struttura di supporto del sedile 44 avente una generale forma scatolare aperta verso il basso e sulla quale è fissato il sedile 16 con la relativa imbottitura. Come è illustrato nella figura 3, i due elementi tubolari sagomati 26 costituenti la struttura di supporto dello schienale sono collegati fra loro da un'asta trasversale 46 parallela all'asse di articolazione A. La struttura di supporto del sedile 44 è articolata nella sua parte posteriore attorno all'asta 46. Come è illustrato nella figura 3, tale articolazione è ottenuta, ad esempio, tramite una coppia di boccole 48 portate da pareti laterali opposte della struttura di supporto del sedile 44 e che impegnano in modo girevole l'asta 46. La struttura di supporto del sedile 44 risulta quindi articolata alla struttura di supporto dello schienale 26 attorno ad un asse B {figura 3) parallelo all'asse di articolazione A fra la struttura di supporto dello schienale 26 e la struttura di base 14.

La parte anteriore della struttura di supporto del sedile 44 è articolata alla struttura di base 14 tramite una coppia di bielle 50 ciascuna delle quali ha un'estremità inferiore articolata alla struttura di base 14 attorno ad un asse 52 ed un'estremità superiore articolata alla struttura di supporto del sedile 44 attorno ad un asse 54. Gli assi di articolazione 52, 54 sono paralleli agli assi di articolazione A e B. Dal punto di vista cinematico, la struttura di supporto del sedile 44 risulta collegata alla struttura di base 14 tramite un meccanismo a quadrilatero articolato formato dalle linee congiungenti gli assi di articolazione A e B e, rispettivamente, 52, e 54.

Si comprenderà che i movimenti di oscillazione dello schienale e del sedile sono sempre rigidamente correlati fra loro per il fatto che la struttura di supporto del sedile 44 è articolata alla struttura di supporto dello schienale 26 ed è costretta a seguire il movimento di oscillazione di quest'ultima.

La sedia 10 è inoltre munita di un dispositivo atto a bloccare il sedile e lo schienale in una pluralità di diverse posizioni. Con riferimento alle figure 3, 4 e 5, il dispositivo di bloccaggio comprende una leva a bilanciere 56 avente una parte centrale articolata sull'elemento tubolare trasversale 22 attorno all'asse A, una prima estremità articolata all'asta 46 attorno all'asse B ed una seconda estremità munita di una pluralità di fori 58, 60 che possono essere impegnati da rispettivi elementi di bloccaggio. La leva a bilanciere 56 è preferibilmente munita di una coppia di tasselli elastici 62, 64 che, come illustrato nelle figure 4 e 5, sono destinati ad entrare in battuta contro la struttura di base 14 per definire una posizione di massima inclinazione in avanti (figura 4) ed una posizione di massima inclinazione all'indietro (figura 5).

Con riferimento alla figure da 8 a 12, la sedia 10 comprende un dispositivo di comando 66 azionabile manualmente per bloccare o sbloccare l'oscillazione sincronizzata del sedile e dello schienale. Il dispositivo di comando 66 comprende un supporto 68 fissato alla struttura di base 14 della sedia. Un albero di comando 70 è portato dal supporto 68 in modo oscillante attorno al proprio asse ed è suscettibile di oscillare fra una posizione di bloccaggio ed una posizione di sbloccaggio. L'albero 70 porta ad una sua estremità una leva di comando 71 azionabile manualmente. Un perno trasversale 72 è fissato all'albero 70 e presenta una testa 74 che sporge all'esterno del supporto 68. Il perno 72 coopera con un meccanismo di arresto 76 atto a definire due posizioni di ritegno corrispondenti alla posizione di bloccaggio ed alla posizione di sbloccaggio. Nella forma di realizzazione illustrata nei disegni, il meccanismo di arresto 76 comprende un primo ed un secondo elemento d'arresto 78, 80 muniti di rispettive sedi di forma semicircolare fra loro affacciate atte a serrare fra loro una porzione del perno 72 per effettuare l'azione di ritegno. I due elementi di ritegno 78, 80 sono scorrevoli l'uno rispetto all'altro lungo l'asse dell'albero 70 e sono spinti elasticamente l'uno contro l'altro da un elemento elastico costituito ad esempio da una molla elicoidale in compressione 84. Si comprenderà che applicando una coppia superiore ad un valore prestabilito sull'asse dell'albero 70 tramite la leva di comando 71 è possibile far scattare il perno 72 da una all'altra delle due posizioni operative illustrate nelle figure 9 e 10.

Il dispositivo di comando 66 comprende una coppia di perni di bloccaggio 86, 88 scorrevoli entro rispettive sedi 90 solidali alla struttura di base 14. Come è visibile nelle figure 9 e 10, i perni di bloccaggio 86, 88 sono scorrevoli in direzione ortogonale alla leva a bilanciere 56 fra la posizione di sbloccaggio illustrata nella figura 9 e la posizione di bloccaggio illustrata nella figura 10.

Il dispositivo di comando 66 comprende una coppia di molle a spillo 92 ciascuna delle quali ha un primo braccio 94 che impegna la testa 74 del perno 72 ed un secondo braccio 96 che impegna un'appendice radiale 98 di un rispettivo perno di bloccaggio 86, 88. Ciascuna molla a spillo 92 ha una porzione centrale che è portata in modo liberamente girevole da un perno 100 solidale al supporto 68 del dispositivo di comando 66. Come si vede confrontando le figure 9 e 10, il movimento del perno 72 dalla posizione di sbloccaggio alla posizione di bloccaggio comanda, tramite le molle 92, uno scorrimento dei perni di bloccaggio 86, 88 da una posizione arretrata di sbloccaggio (figura 9) verso una posizione estratta di bloccaggio (figura 10).

Nella configurazione operativa di figura 9 le molle 92 trattengono i perni di bloccaggio 86, 88 in una posizione arretrata inoperativa. In questa configurazione, la leva a bilanciere 56 è libera di oscillare attorno all'asse A. Lo schienale ed il sedile sono spinti dalla molla di torsione 24 verso la posizione illustrata nella figura 1A e sono liberi di oscillare all'indietro sotto l'azione di una spinta all'indietro applicata dall'utilizzatore.

Per bloccare il sedile e lo schienale in una generica posizione inclinata all'indietro, l'utilizzatore imposta la posizione desiderata del sedile e dello schienale e sposta la leva 71 verso la posizione di bloccaggio. L'oscillazione della leva 71 sposta il perno 72 verso la posizione di bloccaggio illustrata nella figura 10. In questa configurazione operativa, i perni di bloccaggio 86, 88 sono spinti verso la leva oscillante 56 dalla forza elastica delle molle 92. Appena un foro 58 o 60 si trova in corrispondenza di un perno 86 od 88, il perno viene spinto in impegno con il foro dalla rispettiva molla 92. In condizione di bloccaggio, come illustrato nella figura 10, la leva a bilanciere 56 risulta solidale alla struttura di base 14 dato che l'impegno di uno dei perni di bloccaggio 86 od 88 in un corrispondente foro 58 o 60 impedisce la rotazione della leva a bilanciere 56 attorno all'asse A. Si comprenderà che il bloccaggio della leva a bilanciere 56 impedisce il movimento di oscillazione del sedile e dello schienale e che ciascun foro 58, 60 definisce una diversa posizione di bloccaggio del sedile e dello schienale.

Come è illustrato nella figura 3, la sedia è anche munita di una seconda leva 102 azionabile manualmente per comandare, in modo per sé noto, una molla a gas che comanda la regolazione in altezza della sedia.

Naturalmente, fermo restando il principio dell'invenzione, i particolari di costruzione e le forme di realizzazione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto descritto ed illustrato senza per questo uscire dall'ambito dell'invenzione così come definita dalle rivendicazioni che seguono.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Sedia con sedile e schienale oscillanti in modo sincronizzato, comprendente: - una struttura di base (14), - una struttura di supporto dello schienale (26) articolata alla struttura di base (14) attorno ad un primo asse trasversale (A), - una struttura di supporto del sedile (44) mobile rispetto alla struttura di base (14) in modo sincronizzato con il movimento di oscillazione della struttura di supporto dello schienale (26), e - mezzi elastici (24) tendenti a contrastare l'oscillazione all'indietro del sedile e dello schienale caratterizzata dal fatto che una parte posteriore della struttura di supporto del sedile (44) è articolata alla struttura di supporto dello schienale (26) attorno ad un secondo asse di oscillazione (B) parallelo al suddetto primo asse (A) ed una parte anteriore della struttura di supporto del sedile (44) è collegata alla struttura di base (44) tramite almeno un elemento di articolazione (50).
2. Sedia secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che la struttura di supporto dello schienale (26) è montata oscillante attorno ad un elemento tubolare trasversale (22) portato dalla struttura di base (14) ed è fissata alle estremità esterne di una barra di torsione (24) disposta all'interno di detto elemento tubolare trasversale (22).
3. Sedia secondo la rivendicazione 2 , caratterizzata dal fatto che la struttura di supporto dello schienale (26) comprende una coppia di elementi tubolari laterali (26) disposti alle estremità opposte di detto elemento tubolare trasversale (22).
4. Sedia secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che i suddetti elementi tubolari laterali (26) sono collegati fra loro da un'asta trasversale (46) definente il suddetto secondo asse di articolazione (B).
5. Sedia secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che la struttura di supporto del sedile (44) è collegata alla struttura di base (14) tramite un meccanismo a quadrilatero articolato .
6. Sedia secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che la suddetta parte anteriore della struttura di supporto del sedile (44) è articolata alla struttura di base (14) tramite una coppia di bielle (50).
7. Sedia secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che la suddetta barra di torsione (24) coopera con un dispositivo di regolazione (32) includente una leva (32) fissata ad una porzione centrale della barra di torsione (24) ed un meccanismo a vite (36, 38) atto a regolare la posizione della suddetta leva (32) rispetto alla struttura di base (14).
8. Sedia secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che comprende un dispositivo di bloccaggio (56, 66) atto a bloccare il sedile e lo schienale in almeno una posizione selezionata .
9. Sedia secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che il suddetto dispositivo di bloccaggio (56) comprende una leva (56) articolata alla struttura di base (14) attorno al suddetto primo asse trasversale (A) ed articolata alla struttura di supporto dello schienale (26) attorno al suddetto secondo asse trasversale (B), la leva di bloccaggio (56) cooperando con un dispositivo di comando (66) includente almeno un elemento di bloccaggio (86, 88) mobile fra una posizione inoperativa di sbloccaggio ed una posizione operativa di bloccaggio.
10. Sedia secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che il suddetto dispositivo di comando (66) comprende una coppia di perni di bloccaggio (86, 88) scorrevoli in direzione ortogonale al piano di oscillazione della leva di bloccaggio (56) e cooperanti con rispettive schiere di fori (58, 60) previsti sulla leva di bloccaggio (56).
11. Sedia secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che il suddetto dispositivo di comando (66) comprende un albero oscillante (70) portante un perno trasversale (72) che comanda lo scorrimento dei suddetti perni di bloccaggio (86, 88) tramite una coppia di molle a spillo (92).
12. Sedia secondo la rivendicazione 11, caratterizzata dal fatto che il suddetto dispositivo di comando (66) comprende un dispositivo di ritegno (76) atto a trattenere il suddetto albero oscillante (70) rispettivamente in una posizione di bloccaggio ed in una posizione di sbloccaggio. Il tutto sostanzialmente come descritto ed illustrato e per gli scopi specificati.