ITUD940069A1 - Tubetto riciclabile per l'avvolgimento di filato - Google Patents

Description

Descrizione del trovato avente per titolo:

"TUBETTO RICICLABILE PER L'AVVOLGIMENTO DI FILATO"

CAMPO DI APPLICAZIONE

Forma oggetto del presente trovato un tubetto riciclabile per l'avvolgimento di filato come espresso nella rivendicazione principale.

Più in particolare, è oggetto del trovato un tubetto per l'avvolgimento di filato, sia esso sintetico che naturale che misto, di tipo riciclabile e presentante mezzi di identificazione di una o più caratteristiche del filato stesso.

I tubetti a cui il trovato si rivolge vengono utilizzati nell’industria tessile particolarmente ma non solamente nelle operazioni di filatura che precedono la tintura del filato.

STATO DELLA TECNICA

Nel campo dell’industria tessile sono noti i supporti, tipicamente nella forma di tubetti sostanzialmente cilindrici, che vengono utilizzati per avvolgere i fili.

Tali tubetti presentano generalmente una pluralità di fori, o aperture, distribuiti sostanzialmente uniformemente su tutta la loro superficie cilindrica per consentire la tintura del filato anche tramite immissione del colore dall'interno del tubetto una volta che è stato completato l'avvolgimento.

Nella tecnica nota, questi tubetti sono generalmente realizzati in metallo, in cartone rigido od anche in plastica.

Detti tubetti presentano sulla periferia, generalmente in corrispondenza delle testate, almeno una o più zone colorate, ad esempio mediante pennarelli, vernice od altro modo analogo, allo scopo di identificare una o più caratteristiche, quali il materiale, il titolo, la partita, ecc., del filato avvolto sugli stessi.

Nel caso di tubetti in plastica, detti sono colorati all'origine in modo differenziato a definire poi convenzionali caratteristiche del filato su essi avvolto.

I tubetti utilizzati nella tecnica nota presentano problemi di riutilizzo degli stessi, ciò essendo dovuto sia a problemi meccanici che a problemi in fase di tintura del filato.

I problemi meccanici, che rendono problematico in particolare il riutilizzo di tubetti in plastica, consistono soprattutto nel fatto che, in fase avvolgimento, detti tubetti tendono a deformarsi causa del tiro esercitato dal filato.

Ciò, oltre a determinare l'ottenimento di un prodotto che talvolta può non essere soddisfacente, rende estremamente sconveniente il riutilizzo successivo del tubetto parzialmente deformato.

In fase di tintura, il colore utilizzato per colorare il filato e fatto fuoriuscire dalle aperture perimetrali presenti sul tubetto, inevitabilmente va a sporcare almeno la superficie del tubetto.

Quando lo stesso tubetto viene riutilizzato per una partita successiva, ad esempio riguardante una partita di diverso colore, nella fase di tintura si verifica una migrazione del precedente colore con un mescolamento dei colori che rovina il filato.

Ciò rende necessaria la rigenerazione del tubetto, rigenerazione che avviene truciolandolo e ristampandolo.

Ristampando la plastica, detta assume un colore particolare e la colorazione differenziata in fase di stampaggio diviene difficoltosa e comunque costosa.

E' quindi necessario trovare un sistema che permetta di caratterizzare i tubetti in plastica appartenenti ad una specifica partita senza per questo perdere la possibilità di ristamparli e senza incidere sui costi.

Per risolvere questi problemi e per ottenere un tubetto che sia nel contempo del tipo riciclabile ed identificabile, la proponente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.

ESPOSIZIONE DEL TROVATO

Il presente trovato è espresso e caratterizzato nella rivendicazione principale.

Le rivendicazione secondarie espongono varianti all'idea di soluzione principale.

Lo scopo del presente trovato è quello di fornire un tubetto ristampabile per l'avvolgimento di filati dotato di un sistema di identificazione convenzionale del filato avvolto sullo stesso.

Il tubetto secondo il trovato, realizzato in materiale plastico, viene utilizzato per una sola procedura di avvolgimento e di tintura e poi viene avviato ad una procedura di riciclaggio del materiale e ricostituzione per stampaggio del tubetto stesso.

Secondo il trovato, l'elemento di identificazione è applicabile e smontabile in modo estremamente rapido e facile, ciò consentendo operazioni estremamente veloci di identificazione del tubetto ottenuto dall'operazione di ristampaggio.

Secondo una variante del trovato, il tubetto è realizzato in materiale metallico leggero, ad esempio alluminio.

In una soluzione preferenziale del trovato, l'elemento di identificazione è costituito da un anello, realizzato in plastica o metallo, calettato su una estensione, vantaggiosamente cilindrica, del tubetto secondo il trovato.

Detta estensione, ricavata in corrispondenza di almeno una delle testate del tubetto, è coassiale e presenta diametro ridotto rispetto al diametro esterno del tubetto stesso.

Secondo una variante, l'anello di identificazione coopera con l'interno del tubetto.

L'anello di identificazione è colorato in uno o più colori voluti, ogni colore venendo fatto corrispondere ad una convenzionale caratteristica del filato.

Secondo il trovato, detto anello di identificazione presenta mezzi circonferenziali di ancoraggio che vanno a cooperare con coniugati mezzi di ancoraggio presenti sulla detta testata del tubetto.

Ciò consente operazioni molto rapide ed agevoli di applicazione dell'anello al tubetto una volta che detto tubetto, proveniente dallo stampaggio e quindi di per sè non identificabile, viene associato alla macchina di filatura.

Secondo il trovato, l'anello di identificazione presenta vantaggiosamente una conformazione laterale a gradino idonea a costituire una riserva di filo protetta in fase di avvolgimento.

Secondo una variante, detta estensione del tubetto non viene fatta cooperare con elementi di identificazione ma essa stessa viene colorata in fase di stampaggio e di ricostruzione del tubetto dopo il riciclaggio del materiale.

Vantaggiosamente, in questo caso di variante, l'estensione presenta una conformazione laterale a gradino allargantesi posteriormente allo scopo di creare la riserva protetta di filo.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Le figure allegate sono fornite a titolo esemplificativo non limitativo ed illustrano alcune soluzioni preferenziali del trovato.

Nella tavola abbiamo che:

- la fig. 1 illustra un tubetto riciclabile dotato di mezzi di identificazione secondo trovato;

la fig. 2 illustra in scala ingrandita particolare A di fig. 1;

- la fig. 3 illustra una variante di fig. 2;

- la fig. 4 illustra un'altra variante di fig. 2; - le figg. 5 e 6 illustrano, con una sezione longitudinale, due ulteriori varianti di fig. 2.

DESCRIZIONE DEI DISEGNI

Il tubetto 10 illustrato in fig. 1 viene utilizzato per le operazioni di avvolgimento nelle macchine di filatura per filato di vario tipo, quale ad esempio il cotone.

Detto tubetto 10 presenta una conformazione cilindrica cava e presenta sulla superficie cilindrica una pluralità di aperture o fori 11 che servono, nella fase di tintura, per distribuire il colore sul filato avvolto sullo stesso.

Secondo una soluzione del trovato, il tubetto 10 presenta, in corrispondenza di almeno una delle testate 19, una estensione 12, vantaggiosamente ma non esclusivamente cilindrica, di diametro ridotto e coassiale al tubetto 10 stesso, ricavata per stampaggio in fase di realizzazione del tubetto 10.

Secondo il trovato, su detta estensione cilindrica 12 viene calettato un anello di identificazione 13, vantaggiosamente colorato nei colori convenzionali di identificazione.

L’altezza di detto anello di identificazione 13 è coniugata all’altezza dell’estensione cilindrica 12 affinchè l'anello 13 venga posizionato in battuta anteriormente sul bordo 18 del tubetto 10 e posteriormente si allinei a filo dell'estensione cilindrica 12.

Nel caso di specie, detto anello di identificazione 13 presenta mezzi circonferenziali di ancoraggio femmina 14 (fig. 2) che vanno a cooperare con coniugati mezzi circonferenziali di ancoraggio maschio 15 ricavati sull'estensione cilindrica 12.

Nell'ambito del trovato, sono tuttavia possibili anche altri sistemi analoghi di ancoraggio sia in senso radiale che assiale fra anello di identificazione 13 e tubetto 10.

Nella variante di fig. 3, i mezzi di ancoraggio maschio sono ricavati sull'anello di identificazione 13 mentre i coniugati mezzi di ancoraggio femmina sono ricavati sull'estensione cilindrica 12.

Secondo le varianti illustrate nelle figg. 5 e 6, l'anello di identificazione 13 coopera con l'interno del tubetto 10 in corrispondenza di una delle sue testate 19.

In fig. 5, il tubetto 10 è privo dell'estensione cilindrica 12 e presenta al suo interno i mezzi di ancoraggio femmina con cui vanno a cooperare i coniugati mezzi di ancoraggio maschio ricavati sull’anello di identificazione 13.

Secondo una variante non illustrata, i mezzi reciproci di ancoraggio maschio-femmina possono non essere continui circonferenzialment e ma essere costituiti da rispettivi mezzi a dente e mezzi a cava, distribuiti circonferenzialmente e spaziati fra loro.

L'anello di identificazione 13 può essere associato al tubetto 10 in modo estremamente facile e rapido e nel contempo viene garantito un suo posizionamento ed ancoraggio stabile anche durante le operazioni di avvolgimento che portano il tubetto 10 in rotazione a velocità elevate.

Secondo il trovato, l'anello di identificazione 13 presenta una conformazione laterale a gradino 17, allargandosi posteriormente allo scopo di formare una zona 16 che può essere utilizzata come riserva di filo protetta, ad esempio in fase di avvolgimento.

La parte esterna del gradino 17 si pone a filo esterno del tubetto 10 per non provocare interferenza in fase di avvolgimento.

Secondo la variante di fig. 4, l'intera estensione cilindrica 12 viene colorata in fase di ricostruzione del tubetto 10 dopo il riciclaggio, detta procedura di colorazione venendo vantaggiosamente eseguita direttamente in fase di stampaggio del nuovo tubetto 10.

In questo caso, l'estensione cilindrica 12 è conformata a gradino 17 per definire la zona 16 di riserva protetta per il filo.

Claims (1)

1 - Tubetto riciclabile per l'avvolgimento di filato, idoneo a supportare filato di qualsivoglia tipo, ed utilizzato nelle macchine di filatura subito a monte delle operazioni di tintura, detto tubetto essendo in plastica riciclabile e presentando sulla circonferenza una pluralità di fori o aperture (11), caratterizzato dal fatto che presenta, in cooperazione con almeno una delle testate (19), mezzi di identificazione asportabili (13) di una o più caratteristiche del filato, detta testata (19) e detti mezzi di identificazione (13) presentando reciproci mezzi di posizionamento e di ancoraggio temporale. 2 - Tubetto come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi di identificazione (13) cooperano con, e sono estesi a, una estensione cilindrica (12) del tubetto (10) (figg. 2 e 3). 3 - Tubetto come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi di identificazione (13) cooperano con la testata (19) e con l'interno del tubetto (10) (figg. 5 e 6). 4 - Tubetto come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i mezzi di identificazione (13) presentano una conformazione a gradino (17) allargantesi posteriormente a definire una zona protetta (16) di posizionamento e riserva filo. 5 - Tubetto come alla rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che la parte esterna del gradino (17) si posiziona allineata a filo esterno del tubetto (10). 6 - Tubetto come alla rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che la zona protetta (16) di posizionamento filo è definita sull'estensione cilindrica (12). 7 - Tubetto come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che, in fase di stampaggio, l'estensione cilindrica (12) viene almeno parzialmente colorata nel colore di identificazione voluto.