ITUD20100108A1

ITUD20100108A1 - Cerniera a scomparsa per serramenti, o mobili

Info

Publication number: ITUD20100108A1
Application number: IT000108A
Authority: IT
Inventors: Ferdinando Foscan
Original assignee: Otlav Spa
Priority date: 2010-05-31
Filing date: 2010-05-31
Publication date: 2011-12-01
Also published as: EP2390446A1; IT1400452B1; EP2390446B1

Description

Descrizione del trovato avente per titolo:

"CERNIERA A SCOMPARSA PER SERRAMENTI, O MOBILI,

CAMPO DI APPLICAZIONE

II presente trovato si riferisce ad una cerniera del tipo cosiddetto a scomparsa, utilizzabile sia per serramenti, sia per mobili, la quale comprende due gruppi di incernieramento, articolati tra loro mediante un organo di articolazione centrale ed inseribili uno in una sede di una struttura fissa, come ad esempio un telaio del serramento, o del mobile, e l'altro in una sede di una corrispondente struttura mobile, come ad esempio una porta, una finestra, un'imposta, o un'anta di un serramento, o di un mobile. La cerniera permette l'apertura a 180° della struttura mobile rispetto alla struttura fissa ed Ã ̈ tale da essere completamente inserita nelle rispettive strutture, fissa e mobile, quando quest'ultima Ã ̈ in posizione chiusa.

STATO DELLA TECNICA

Nel settore dei serramenti e dei mobili, sono note le cerniere a scomparsa, ossia del tipo che, in posizione chiusa, tutti gli elementi che le compongono sono completamente inseriti all'interno del serramento, o del mobile, su cui sono applicate, per cui non sono visibili.

In particolare, Ã ̈ nota una cerniera a scomparsa che comprende due corpi di incernieramento, predisposti per essere associati alle parti fissa e mobile del serramento, ed un organo di articolazione centrale, collegato ai corpi di incernieramento per permettere una loro rotazione reciproca di circa 180° attorno ad un asse centrale. L'organo di articolazione comprende due distinti elementi di imperniamento, diversi fra loro ed inseriti ognuno in una corrispondente cavitÃ ricavata su ognuno dei due corpi di incernieramento. La posizione di uno degli elementi di imperniamento, rispetto al corrispondente corpo di incernieramento, Ã ̈ regolabile lungo una direzione longitudinale, mediante un grano filettato. Una prima coppia di guide longitudinali Ã ̈ presente per guidare con precisione l'elemento di imperniamento e permettergli solamente uno spostamento lungo la suddetta direzione longitudinale. La posizione dell'altro elemento di imperniamento Ã ̈ invece regolabile, rispetto al corrispondente corpo di incernieramento, lungo una direzione trasversale, mediante un eccentrico. Una seconda coppia di guide longitudinali Ã ̈ presente per guidare con precisione quest'altro elemento di imperniamento e permettergli solamente uno spostamento lungo la suddetta direzione trasversale. L'organo di articolazione comprende inoltre due bracci arcuati, diversi fra loro, imperniati ognuno su uno dei due elementi di imperniamento ed aventi in comune un perno centrale, su cui avviene l'articolazione. In particolare, sono diversi fra loro i segmenti dei due bracci arcuati che vanno dal perno centrale al punto in cui sono imperniati sul corrispondente elemento di imperniamento. Tramite un altro grano filettato Ã ̈ possibile regolare, lungo una direzione verticale, la distanza fra i due bracci arcuati. La suddetta cerniera nota ha l'inconveniente che tutti gli elementi essenziali che la compongono, come i due elementi di imperniamento e i due bracci arcuati dell'organo di articolazione, sono diversi uno dall'altro, per cui la loro realizzazione Ã ̈ piÃ¹ costosa ed il loro montaggio piÃ¹ complicato.

Un altro inconveniente della suddetta cerniera nota Ã ̈ dato dal numero limitato di regolazioni possibili. Infatti, le due coppie di guide, una longitudinale e l'altra trasversale, permettono una sola regolazione in direzione longitudinale, ossia quella di uno dei due elementi di imperniamento, ed una sola regolazione in direzione trasversale, ossia quella dell'altro dei due elementi di imperniamento .

Un ulteriore inconveniente della cerniera nota Ã ̈ che per effettuare le tre regolazioni suddette sono necessari due diversi utensili.

Uno scopo del presente trovato Ã ̈ quello di realizzare una cerniera a scomparsa, per articolare una struttura mobile rispetto ad una struttura fissa, che permetta di effettuare, in modo semplice ed affidabile, diverse regolazioni su entrambi gli elementi di imperniamento.

Un altro scopo del presente trovato Ã ̈ quello di realizzare una cerniera a scomparsa in cui siano possibili regolazioni non solo nelle tre direzioni cartesiane, ma anche sul parallelismo, ovvero sulla convergenza, o divergenza, degli elementi di imperniamento rispetto ai corpi nei quali sono inseriti.

Un altro scopo del presente trovato Ã ̈ quello di realizzare una cerniera a scomparsa in cui gli elementi che la compongono siano il piÃ¹ possibile uguali fra loro, per rendere cosÃ¬ la cerniera nel suo insieme meno costosa e di facile montaggio.

Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere questi ed ulteriori scopi e vantaggi, la Richiedente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.

ESPOSIZIONE DEL TROVATO

Il presente trovato Ã ̈ espresso e caratterizzato nella rivendicazione indipendente.

Le rivendicazioni dipendenti espongono altre caratteristiche del presente trovato.

In accordo con i suddetti scopi, una cerniera a scomparsa secondo il presente trovato comprende un primo gruppo di incernieramento ed un secondo gruppo di incernieramento, atti ad essere associati uno alla struttura mobile e l'altro alla struttura fissa di un serramento, o di un mobile, o viceversa, ed un organo di articolazione, atto ad articolare tra loro i due gruppi di incernieramento per permettere una loro rotazione reciproca, ad esempio di 180°, attorno ad un asse centrale (Z). Primi mezzi di regolazione sono previsti per regolare la posizione assiale reciproca, parallelamente all'asse centrale (Z), del primo gruppo di incernieramento rispetto al secondo gruppo di incernieramento. Secondi mezzi di regolazione sono previsti per regolare la posizione longitudinale di almeno uno dei due gruppi di incernieramento rispetto all'organo di articolazione, lungo un asse longitudinale (X) perpendicolare all'asse centrale (Z), e terzi mezzi di regolazione sono previsti per regolare la posizione trasversale dell'organo di articolazione rispetto ad uno dei gruppi di incernieramento, lungo un asse trasversale (Y) perpendicolare sia a all'asse centrale (Z), sia all'asse longitudinale (X)

Secondo un aspetto caratteristico del presente trovato, la cerniera a scomparsa comprende inoltre quarti mezzi di regolazione, atti a regolare anche la posizione trasversale dell'organo di articolazione rispetto all'altro gruppo di incernieramento, lungo il suddetto asse trasversale (Y)·

Secondo un altro aspetto caratteristico del presente trovato, con i suddetti quattro mezzi di regolazione, oltre a regolare la posizione reciproca dell'organo di articolazione, rispetto ai due gruppi di incernieramento, lungo i tre assi cartesiani (X, Y e Z), Ã ̈ anche possibile regolare l'inclinazione degli stessi gruppi di incernieramento, sia frontalmente, sia lateralmente, per ottenere il voluto parallelismo, o un'eventuale convergenza, o divergenza, delle singole parti, in funzione delle specifiche esigenze di montaggio del serramento, o del mobile. Nello specifico, il suddetto organo di articolazione comprende due elementi di imperniamento, atti ad essere inseriti, in modo scorrevole, uno nel primo e l'altro nel secondo gruppo di incernieramento. Secondo un altro aspetto caratteristico del presente trovato, i due elementi di imperniamento sono costruttivamente uguali fra loro, e vengono montati nei due gruppi di incernieramento ruotati di 180° uno rispetto all 'altro.

Secondo un altro aspetto caratteristico del presente trovato, l'organo di articolazione comprende anche due elementi a pettine, costruttivamente uguali fra loro, ma montati sui due elementi di imperniamento ruotati di 180° uno rispetto all'altro ed inter-allacciati fra loro.

Nella fattispecie, ciascuno dei due elementi a pettine comprende uno stelo laterale, parallelo all'asse centrale (Z), imperniato su uno degli elementi di imperniamento e da cui si diramano a sbalzo due bracci arcuati, entrambi perpendicolari allo stelo laterale e ognuno avente un foro passante coassiale all'asse centrale (Z), nel quale Ã ̈ inserito un perno centrale, comune a entrambi gli elementi a pettine.

Secondo un ulteriore aspetto caratteristico del presente trovato, ciascuno dei due steli laterali Ã ̈ girevole su un perno laterale disposto in un corrispondente elemento di imperniamento, parallelo all'asse centrale, e ciascuno dei due bracci arcuati comprende un primo segmento di uguale lunghezza, compreso fra il suddetto foro passante e il corrispondente perno laterale.

Nella fattispecie, i primi mezzi di regolazione comprendono due primi blocchetti di guida, disposti in uno dei gruppi di incernieramento ed inseriti con gioco in corrispondenti feritoie di uno degli elementi di imperniamento. Inoltre, i suddetti primi blocchetti di guida sono provvisti ognuno di un'asola all'interno della quale Ã ̈ inserita, con ampio gioco, una prima vite di regolazione.

I secondi mezzi di regolazione comprendono due secondi blocchetti di guida, disposti, con ampio gioco, nell'altro gruppo di incernieramento, e due seconde viti di regolazione cooperanti ognuna con uno dei suddetti secondi blocchetti di guida per spostarlo autonomamente lungo l'asse longitudinale (X).

I terzi mezzi di regolazione comprendono due terze viti di regolazione, passanti ognuna, con ampio gioco, in una prima coppia di asole trasversali del secondo elemento di imperniamento ed avvitate sui primi blocchetti di guida.

I quarti mezzi di regolazione comprendono due quarte viti di regolazione, passanti ognuna, con ampio gioco, in una seconda coppia di asole trasversali del primo elemento di imperniamento ed avvitate sui secondi blocchetti di guida.

Secondo un ulteriore aspetto caratteristico del presente trovato i suddetti blocchetti di guida sono tutti uguali fra loro.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Queste ed altre caratteristiche del presente trovato appariranno chiare dalla seguente descrizione di una forma preferenziale di realizzazione, fornita a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui:

la fig. 1 Ã ̈ una vista assonometrica di una cerniera a scomparsa secondo il presente trovato per articolare un'anta rispetto ad un telaio fisso, in una posizione parzialmente aperta; la fig. 2 Ã ̈ una vista in pianta della cerniera di fig. 1, in posizione chiusa;

la fig. 3 Ã ̈ una vista in pianta della cerniera di fig. 1, in posizione completamente aperta;

la fig. 4 Ã ̈ una vista frontale della cerniera di fig. 1, in posizione completamente aperta;

la fig. 5 Ã ̈ una sezione secondo la linea V-V di fig. 4;

la fig. 6 Ã ̈ una sezione secondo la linea VI-VI di fig. 4;

la fig. 7 Ã ̈ una sezione secondo la linea VII-VII di fig. 4;

la fig. 8 Ã ̈ una sezione secondo la linea VIII-VIII di fig. 4;

la fig. 9 Ã ̈ una sezione secondo la linea IX-IX di fig. 4;

- la fig. 10 Ã ̈ una vista esplosa della cerniera di fig. 1.

Per facilitare la comprensione, numeri di riferimento identici sono stati utilizzati, ove possibile, per identificare elementi comuni identici nelle figure. Va inteso che elementi e caratteristiche di una forma di realizzazione possono essere convenientemente incorporati in altre forme di realizzazione senza ulteriori precisazioni.

DESCRIZIONE DI UNA FORMA PREFERENZIALE DI

REALIZZAZIONE

Con riferimento alla fig. 1, una cerniera 10, del tipo a scomparsa, secondo il presente trovato Ã ̈ impiegabile per articolare una struttura mobile 12, per esempio l'anta di un serramento, o di un mobile, rispetto ad una struttura fissa 13, per esempio il telaio del serramento, o del mobile, tra una prima posizione (fig. 2), in cui la struttura mobile 12 Ã ̈ chiusa rispetto alla struttura fissa 13, ed una seconda posizione (figure 1 e 3 ) in cui la struttura mobile 12 Ã ̈ aperta rispetto alla struttura fissa 13. Nella posizione di massima apertura (fig. 3) la struttura mobile 12 Ã ̈ ruotata di 180° rispetto a quando Ã ̈ nella sua posizione chiusa (fig. 2). Inoltre, in quest'ultima posizione, la cerniera 10 Ã ̈ completamente all'interno delle strutture 12 e 13 e non Ã ̈ quindi visibile.

La cerniera 10 comprende un primo gruppo di incernieramento 16, atto ad essere inserito in una sede cava 18 (figure 2 e 3) della struttura mobile 12, ed un secondo gruppo di incernieramento 17, atto ad essere inserito in una sede cava 19 della struttura fissa 13.

La cerniera 10 comprende inoltre un organo di articolazione 20 (figure da 1 a 4 e da 7 a 10) collegato ai due gruppi di incernieramento 16 e 17 per articolarli tra loro e permettere una loro rotazione reciproca di 180° attorno ad un asse centrale Z (figure 1 e 4).

Ciascun gruppo di incernieramento 16 e 17 comprende un corpo 21 (figure 4 e 10), rispettivamente 22, ad esempio metallico, provvisto di una cavitÃ 23, rispettivamente 24, all'interno della quale Ã ̈ inserito, con gioco e in modo scorrevole, un primo elemento di imperniamento 25, rispettivamente un secondo elemento di imperniamento 26 dell'organo di articolazione 20. In particolare, l'altezza della cavitÃ 24 Ã ̈ maggiore di quella della cavitÃ 23.

Ciascun corpo 21 e 22 Ã ̈ provvisto di un'aletta superiore 31, rispettivamente 32, e di un'aletta inferiore 33, rispettivamente 34, provviste di fori svasati 35, nei quali sono atte ad essere disposte viti 36 (fig. 1), per il fissaggio dei corpi 21 e 22 stessi alle strutture 12 e 13.

I due elementi di imperniamento 25 e 26 (figure 4 e 10) dell'organo di articolazione 20 sono uguali fra loro e comprendono ognuno un blocchetto, ad esempio metallico, provvisto di una cavitÃ interna 41, rispettivamente 42, nella quale Ã ̈ disposto un perno laterale 43 (figure 4, 7, 8 e 9), rispettivamente 44, parallelo all'asse centrale Z.

II primo elemento di imperniamento 25 puÃ² scorrere nella cavitÃ 23 del corpo 21 sia lungo un asse longitudinale X (figure 1 e 5), perpendicolare all'asse centrale Z, sia lungo un asse trasversale Y (figure 1 e 4), perpendicolare all'asse centrale Z e all'asse longitudinale X, come verrÃ piÃ¹ avanti descritto in dettaglio.

II secondo elemento di imperniamento 26 Ã ̈ scorrevole nella cavitÃ 24 del corpo 22 sia lungo l'asse centrale Z, sia lungo l'asse trasversale Y, come verrÃ piÃ¹ avanti descritto in dettaglio.

Ciascuno dei due elementi di imperniamento 25 e 26 Ã ̈ provvisto di un foro di regolazione 45 (fig.

4), attraverso il quale Ã ̈ possibile inserire un utensile per spostare lungo l'asse trasversale Y l'elemento di imperniamento 25, o 26, stesso rispetto al corpo 21, rispettivamente 22.

L'organo di articolazione 20, oltre ai due elementi di imperniamento 25 e 26, comprende due elementi a pettine 51 e 52 (figure 4 e 10), uguali fra loro, i quali comprendono ognuno uno stelo laterale 53, rispettivamente 54, parallelo all'asse centrale Z ed imperniato sul perno laterale 43, rispettivamente 44 dell'elemento di imperniamento 25, rispettivamente 26. Da ciascuno stelo laterale 53 e 54 si diramano, a sbalzo e perpendicolarmente ad esso, due bracci arcuati 55, rispettivamente 56, ognuno avente un foro passante 57 rispettivamente 58, coassiale all'asse centrale Z, nel quale Ã ̈ inserito un perno centrale 59 (fig. 4) comune ai due elementi a pettine 51 e 52.

Ciascuno dei due elementi a pettine 51 e 52 comprende inoltre un rullino 61, rispettivamente 62, montato all'estremitÃ dei due bracci arcuati 55, rispettivamente 56, parallelo all'asse centrale Z e scorrevole in una corrispondente sede longitudinale 66 (figure da 7 a 9), rispettivamente 65, ricavata nella cavitÃ interna 42, rispettivamente 41, del corrispondente elemento di imperniamento 26 e 25.

Ciascun braccio arcuato 55 e 56 comprende un primo segmento 55a (fig. 7), rispettivamente 56a, compreso fra il foro passante 57, rispettivamente 58, in cui Ã ̈ inserito il perno centrale 59, e il perno laterale 43, rispettivamente 44, ed avente una determinata distanza d, che Ã ̈ uguale per tutti i quattro bracci 55 e 56.

Le due cavitÃ interne 41 e 42 degli elementi di imperniamento 25 e 26 sono atte ad accogliere completamente i due elementi a pettine 51 e 52 quando la cerniera 10 Ã ̈ nella posizione chiusa (fig. 2).

La cerniera 10 comprende inoltre primi mezzi di regolazione 70 (figure 6 e 10), che permettono di regolare la posizione assiale reciproca, parallelamente all'asse centrale Z, del primo gruppo di incernieramento 16 rispetto al secondo gruppo di incernieramento 17. Tali primi mezzi di regolazione 70 comprendono due blocchetti di guida 71, disposti uno nella parte superiore 26a e l'altro nella parte inferiore 26b della cavitÃ 24 del corpo 22 ed inseriti con gioco in due corrispondenti feritoie 72 del secondo elemento di imperniamento 26. I due blocchetti di guida 71 sono provvisti ognuno di un'asola 75 e sono tenuti nelle due parti 26a e 26b della cavitÃ 24 da due elementi di chiusura 73 e da due corrispondenti viti di regolazione 74, ma possono scorrere rispetto alla stessa cavitÃ 24 grazie all'ampio gioco, dell'ordine di diversi millimetri, fra l'asola 75 e la vite di regolazione 74.

Si fa notare che, mentre l'altezza della cavitÃ 23 Ã ̈ sostanzialmente uguale a quella del primo elemento di imperniamento 25, l'altezza della cavitÃ 24 Ã ̈ maggiore, di alcuni millimetri, ad esempio da 4 a 8, dell'altezza del secondo elemento di imperniamento 26, per cui quest'ultimo e quindi l'intero organo di articolazione 20, puÃ² scorrere rispetto al secondo gruppo di incernieramento 17, parallelamente all'asse centrale Z.

Il bloccaggio nella posizione voluta del secondo elemento di imperniamento 26 rispetto al corpo 22 del secondo gruppo di incernieramento 17 Ã ̈ ottenuto per mezzo di due viti di regolazione 76, passanti ognuna in una coppia di asole trasversali 77 dello stesso elemento di imperniamento 26 ed avvitate sul corrispondente blocchetto di guida 71. L'ampiezza delle asole trasversali 77, di alcuni millimetri maggiore del diametro delle viti di regolazione 76, permette la regolazione lungo l'asse trasversale Y del secondo elemento di imperniamento 26 rispetto al secondo gruppo di incernieramento 17.

La cerniera 10 comprende inoltre secondi mezzi di regolazione 80 (figure 5 e 10), che permettono di regolare la posizione longitudinale del primo elemento di imperniamento 25, e quindi dell'intero organo di articolazione 20, rispetto al primo gruppo di incernieramento 16, lungo l'asse longitudinale X. Tali secondi mezzi di regolazione 80 comprendono due blocchetti di guida 81, disposti uno nella parte superiore e l'altro nella parte inferiore della cavitÃ 23 del corpo 21. I due blocchetti di guida 81 sono alloggiati con ampio gioco, dell'ordine di alcuni millimetri, ad esempio da 4 a 8, in due feritoie 83 della cavitÃ 23. Due viti di regolazione 84 sono liberamente girevoli in corrispondenti fori longitudinali 85 del corpo 21 e sono tenute in posizione longitudinale da due spine trasversali 86. Le due viti di regolazione 84 sono avvitate in due corrispondenti fori filettati 87 ricavati ognuno su un blocchetto di guida 81.

I due blocchetti di guida 81 sono anche inseriti con gioco in due corrispondenti feritoie 82 del primo elemento di imperniamento 25. Quest'ultimo Ã ̈ tenuto vincolato ai due blocchetti di guida 81 per mezzo di due viti di regolazione 88, passanti ognuna in una coppia di asole trasversali 89, ricavate in corrispondenza delle feritoie 82 dello stesso elemento di imperniamento 25 ed avvitate sul corrispondente blocchetto di guida 81.

In questo modo, girando in senso orario, o in senso antiorario, le due viti di regolazione 84 Ã ̈ possibile spostare lungo l'asse longitudinale X il primo elemento di imperniamento 25, e quindi l'intero organo di articolazione 20, rispetto al primo gruppo di incernieramento 16. Inoltre, regolando in modo autonomo ciascuna delle due viti di regolazione 84 (fig. 5), Ã ̈ anche possibile inclinare frontalmente il primo elemento di imperniamento 25, e quindi l'intero organo di articolazione 20 e l'associato secondo gruppo di incernieramento 17, rispetto al primo gruppo di incernieramento 16, per allinearlo, oppure inclinarlo fino ad alcuni gradi, in un senso, o nell 'altro.

Inoltre, l'ampiezza delle asole trasversali 89, di alcuni millimetri maggiore del diametro delle viti di regolazione 88, permette la regolazione lungo l'asse trasversale Y anche del primo elemento di imperniamento 25 rispetto al primo gruppo di incernieramento 16.

In aggiunta, grazie all'ampio gioco fra le asole trasversali 77 e 89 rispetto alle corrispondenti viti di regolazione 76 e 88, Ã ̈ possibile regolare anche il parallelismo dei due gruppi di incernieramento 16 e 17 (fig. 4), rispetto all'asse centrale Z, e/o la loro eventuale convergenza, o divergenza.

Il montaggio ed il funzionamento della cerniera 10 fin qui descritta sono i seguenti.

Innanzi tutto si assembla l'organo di articolazione 20, imperniando gli elementi a pettine 51 e 52 nei perni laterali 43, rispettivamente 44, dei due elementi di imperniamento 25 e 26.

Si dispongono quindi i blocchetti di guida 71 e 81 nelle parti superiori e inferiori delle cavitÃ 23, rispettivamente 24, dei corpi 21 e 22, e si inseriscono le viti di regolazione 74, senza stringerle, e le viti di regolazione 84, bloccando queste ultime longitudinalmente mediante le spine trasversali 86.

Quindi si dispongono i due elementi di imperniamento 25 e 26 nelle cavitÃ 23, rispettivamente 24, dei corpi 21 e 22, facendo in modo che i blocchetti di guida 71 e 81 siano inseriti nelle corrispondenti feritoie 72 e 82. Si avvitano quindi le viti di regolazione 76 e 88 nelle asole trasversali 77, rispettivamente 89.

La cerniera 10 cosÃ¬ assemblata viene poi montata nelle strutture 12 e 13, inserendo i corpi 21 e 22 dei due gruppi di incernieramento 16 e 17 nelle corrispondenti sedi cave 18 e 19. I due gruppi di incernieramento 16 e 17 vengono poi fissati alle rispettive strutture 12 e 13, mediante le viti 36. Si procede quindi alle diverse regolazioni delle parti della cerniera 10 lungo gli assi X, Y e Z, per modificare, in funzione delle esigenze della singola applicazione, la posizione di un gruppo di incernieramento 16 rispetto all'altro 17 e, conseguentemente, la posizione della struttura mobile 12 rispetto alla struttura fissa 13.

Mediante le viti di regolazione 74 e grazie all'ampio gioco fra queste e le asole 75 (figure 4 e 6) dei blocchetti 71 si regola la posizione, lungo l'asse centrale Z, dell'organo di articolazione 20 rispetto al secondo gruppo di incernieramento 17. In altre parole, mediante le viti di regolazione 74 si puÃ² regolare la posizione verticale della struttura mobile 12 (fig. 1) rispetto alla struttura fissa 13.

Mediante le viti di regolazione 84, che sono in grado di spostare, in senso longitudinale ed autonomamente, ciascuno dei due blocchetti di guida 81, si regola la posizione, lungo l'asse longitudinale X, del primo elemento di imperniamento 25 e quindi dell'intero organo di articolazione 20, rispetto al primo gruppo di incernieramento 16. In altre parole, mediante le viti di regolazione 84 si puÃ² regolare la posizione frontale, in posizione chiusa, della struttura mobile 12 (fig. 2) rispetto alla struttura fissa 13.

Inoltre, operando in modo autonomo su ciascuna delle due viti di regolazione 84, si puÃ² anche correggere il parallelismo frontale fra la struttura mobile 12 e la struttura fissa 13, inclinando, di piÃ¹, o di meno, il primo elemento di imperniamento 25 (fig. 5) rispetto al corrispondente corpo 21 del primo gruppo di incernieramento 16

Mediante le viti di regolazione 76 e 88 (fig. 4) e grazie all'ampio gioco fra queste e le asole trasversali 77, rispettivamente 79, dei blocchetti 71 e 81, si regola la posizione, lungo l'asse trasversale Y, di ciascuno dei due elementi di imperniamento 25 e 26 rispetto al corrispondente gruppo di incernieramento 16 e 17. In altre parole, mediante le viti di regolazione 76 e 88 si puÃ² regolare la posizione orizzontale, ossia laterale, della struttura mobile 12 (figure 3 e 4) rispetto alla struttura fissa 13, operando sia sul primo elemento di imperniamento 25, sia sul secondo elemento di imperniamento 26, sia su entrambi. Inoltre, mediante le viti di regolazione 76 e 88, si puÃ² anche regolare il parallelismo laterale, ossia rispetto all'asse centrale Z, oppure la convergenza, o divergenza, da questo della struttura mobile 12, in posizione aperta, rispetto alla struttura fissa 13.

Dalla descrizione che precede Ã ̈ chiaro che la cerniera 10 Ã ̈ provvista di mezzi di regolazione, semplici, affidabili e di facile utilizzo, che permettono di regolare la posizione dei due gruppi di incernieramento 16 e 17 sia fra loro, sia rispetto all'organo d'articolazione 20, e sia in senso verticale (asse Z), sia in senso frontale (asse X), sia in senso orizzontale, o laterale (asse Y), con eventuali inclinazioni in senso frontale (rispetto all'asse X) e/o in senso convergente, o divergente (rispetto all'asse Z). Ãˆ inteso che alla cerniera 10 fin qui descritta possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti, senza per questo uscire dall'ambito del presente trovato.

Ãˆ anche chiaro che, sebbene il presente trovato sia stato descritto con riferimento ad un esempio specifico, una persona esperta del ramo potrÃ senz'altro realizzare molte altre forme equivalenti di cerniere a scomparsa per serramenti, o mobili, aventi le caratteristiche espresse nelle rivendicazioni e quindi tutte rientranti nell'ambito di protezione da esse definito.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Cerniera a scomparsa per serramenti, o mobili, aventi una struttura mobile (12) articolata rispetto ad una struttura fissa (13), comprendente un primo gruppo di incernieramento (16) ed un secondo gruppo di incernieramento (17), atti ad essere associati uno a detta struttura mobile (12) e l'altro a detta struttura fissa (13), o viceversa, e un organo di articolazione (20) atto ad articolare tra loro detti due gruppi di incernieramento (16 e 17) e permettere una loro rotazione reciproca attorno ad un asse centrale (Z), primi mezzi di regolazione (70) atti a regolare la posizione assiale reciproca, parallelamente a detto asse centrale (Z), di detto primo gruppo di incernieramento (16) rispetto a detto secondo gruppo di incernieramento (17) e secondi mezzi di regolazione (80) atti a regolare la posizione longitudinale di almeno uno di detti gruppi di incernieramento (16, 17) rispetto a detto organo di articolazione (20), lungo un asse longitudinale (X) perpendicolare a detto asse centrale (Z), e terzi mezzi di regolazione (76, 77) atti a regolare la posizione trasversale di detto organo di articolazione (20) rispetto ad uno di detti gruppi di incernieramento (17), lungo un asse trasversale (Y) perpendicolare sia a detto asse centrale (Z), sia a detto asse longitudinale (X), caratterizzata dal fatto che comprende inoltre quarti mezzi di regolazione (88, 89) atti a regolare anche la posizione trasversale di detto organo di articolazione (20) rispetto all'altro di detti gruppi di incernieramento (16), lungo detto asse trasversale (Y).
2. Cerniera a scomparsa come nella rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto organo di articolazione (20) comprende un primo elemento di imperniamento (25) atto ad essere inserito in modo scorrevole in detto primo gruppo di incernieramento (16), un secondo elemento di imperniamento (26), sostanzialmente uguale a detto primo elemento di imperniamento (25) ed atto ad essere inserito in modo scorrevole in detto secondo gruppo di incernieramento (17).
3. Cerniera a scomparsa come nella rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detto organo di articolazione (20) comprende inoltre due elementi a pettine (51, 52), sostanzialmente uguali fra loro e inter-allacciati .
4. Cerniera a scomparsa come nella rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che ciascuno di detti due elementi a pettine (51, 52) comprende uno stelo laterale (53, 54), parallelo a detto asse centrale (Z), imperniato su uno di detti elementi di imperniamento (25 o 26) e da cui si diramano a sbalzo due bracci arcuati (55, 56), entrambi perpendicolari a detto stelo laterale (53, 54) e ognuno avente un foro passante (57, 58) coassiale a detto asse centrale (Z), nel quale Ã ̈ inserito un primo perno (59) comune a detti due elementi a pettine (51, 52).
5. Cerniera a scomparsa come nella rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che ciascuno di detti due elementi a pettine (51, 52) comprende un rullino (61, 62) montato all'estremitÃ di detti due bracci arcuati (55, 56), parallelo a detto asse centrale (Z) e scorrevole in una corrispondente sede (65, 66) ricavata in un corrispondente di detti elementi di imperniamento (25, 26).
6. Cerniera a scomparsa come nella rivendicazione 4 o 5, caratterizzata dal fatto che ciascuno di detti due steli laterali (53, 54) Ã ̈ girevole su un perno laterale (43, 44) disposto in un corrispondente di detti elementi di imperniamento (25, 26), parallelo a detto asse centrale (Z), e che ciascuno di detti bracci arcuati (55, 56) comprende un primo segmento (55a, 56a) di uguale lunghezza, compreso fra detto foro passante (57, 58) e detto perno laterale (43, 44) .
7. Cerniera a scomparsa come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti primi mezzi di regolazione (70) comprendono due primi blocchetti di guida (71), disposti in uno di detti gruppi di incernieramento (17) ed inseriti con gioco in corrispondenti feritoie (72) di uno di detti elementi di imperniamento (26), detti primi blocchetti di guida (71) essendo provvisti ognuno di un'asola (75) all'interno della quale Ã ̈ inserita, con ampio gioco, una prima vite di regolazione (74).
8. Cerniera a scomparsa come nella rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che detti secondi mezzi di regolazione (80) comprendono due secondi blocchetti di guida (81), disposti, con ampio gioco, nell'altro di detti gruppi di incernieramento (16), e due seconde viti di regolazione (84) cooperanti ognuna con uno di detti secondi blocchetti di guida (81) per spostarlo autonomamente lungo detto asse longitudinale (X).
9. Cerniera a scomparsa come nella rivendicazione 7 o 8, caratterizzata dal fatto che detti terzi mezzi di regolazione comprendono due terze viti di regolazione (76), passanti ognuna, con ampio gioco, in una prima coppia di asole trasversali (77) di detto secondo elemento di imperniamento (26), ed avvitate su detti primi blocchetti di guida (71).
10. Cerniera a scomparsa come nella rivendicazione 8 o 9, caratterizzata dal fatto che detti quarti mezzi di regolazione comprendono due quarte viti di regolazione (88), passanti ognuna, con ampio gioco, in una seconda coppia di asole trasversali (89) di detto primo elemento di imperniamento (26), ed avvitate su detti secondi blocchetti di guida (81).
11. Cerniera a scomparsa come nelle rivendicazioni 7 e 8, caratterizzata dal fatto che detti primi e secondi blocchetti di guida (71, 81) sono uguali fra loro,