IT201900010065A1

IT201900010065A1 - Cerniera a leve a scomparsa per porte a battente, in particolare porte blindate, nonche’ sistema porta comprendente tale cerniera

Info

Publication number: IT201900010065A1
Application number: IT102019000010065A
Authority: IT
Inventors: Ivano Miglioranzo
Original assignee: Ol Mi S R L
Priority date: 2019-06-25
Filing date: 2019-06-25
Publication date: 2020-12-25
Also published as: EP3990733B1; EP3990733C0; EP3990733A1; WO2020261129A1

Description

CERNIERA A LEVE A SCOMPARSA PER PORTE A BATTENTE, IN PARTICOLARE PORTE BLINDATE, NONCHE’ SISTEMA PORTA COMPRENDENTE TALE CERNIERA

DESCRIZIONE

Campo di applicazione

La presente invenzione è generalmente applicabile al settore tecnico delle cerniere di chiusura, ed ha particolarmente per oggetto una cerniera a leve a scomparsa per la chiusura di porte a battente, in particolare porte rinforzate, ad esempio le porte blindate, nonché un sistema porta comprendente tale cerniera.

Stato della Tecnica

Sono note diverse tipologie di cerniere utilizzate per le porte a battente.

In particolare, per le porte blindate a battente sono generalmente utilizzate cerniere di tipo Anuba a vista.

Tali cerniere hanno diversi svantaggi, quali innanzitutto l’impatto estetico dovuto alla costruzione delle stesse.

Un ulteriore svantaggio delle cerniere Anuba è dovuto al fatto che la porta a cui sono collegate ha una massima angolazione di apertura di 180°. Di conseguenza, se la porta è spinta da un utente incauto, è libera di impattare con forza contro la parete o qualsiasi ostacolo frapposto tra la porta e quest’ultima.

Sono note, inoltre, cerniere a scomparsa che comprendono un corpo cerniera fisso inseribile a scomparsa in una parete e un corpo cerniera mobile ancorabile ad una porta. Il corpo cerniera mobile ruoterà rispetto a quello fisso attorno ad un unico asse verticale, tipicamente decentrato il più possibile a favore del corpo cerniera mobile, fra una posizione di porta aperta ed una posizione di porta chiusa.

Tipicamente tali note cerniere consentono un’apertura contenuta della porta a causa dello stacco molto limitato tra i due corpi cerniera.

Inoltre, tali cerniere devono supportare carichi elevati in corrispondenza di elementi, ad esempio piastre di ancoraggio, soggetti a rapida usura e limitata forza di sostegno.

Presentazione dell’invenzione

Scopo della presente invenzione è quello di superare almeno parzialmente gli inconvenienti sopra riscontrati, mettendo a disposizione una cerniera avente caratteristiche di elevata funzionalità e costo contenuto.

Un altro scopo dell'invenzione è mettere a disposizione una cerniera che consenta un’adeguata apertura della porta cui è ancorata.

Un altro scopo dell'invenzione è mettere a disposizione una cerniera che sia in grado di sorreggere porte anche molto pesanti, limitando l’usura della stessa nel breve periodo.

Un altro scopo dell'invenzione è mettere a disposizione una cerniera di elevato impatto estetico.

Un altro scopo dell'invenzione è mettere a disposizione una cerniera sicura.

Un altro scopo dell'invenzione è mettere a disposizione una cerniera di ingombri contenuti.

Un altro scopo dell'invenzione è mettere a disposizione una cerniera che presenti un minimo numero di parti costitutive.

Un altro scopo dell'invenzione è mettere a disposizione una cerniera facile da installare.

Un altro scopo dell'invenzione è mettere a disposizione un sistema porta comprendente una simile cerniera.

Tali scopi, nonché altri che appariranno più chiaramente nel seguito, sono raggiunti da una cerniera e un sistema porta in accordo con quanto qui descritto e/o rivendicato e/o illustrato.

Forme di realizzazione vantaggiose del trovato sono definite in accordo con le rivendicazioni dipendenti.

Breve descrizione dei disegni

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'invenzione risulteranno maggiormente evidenti alla luce della descrizione dettagliata di alcune forme di realizzazione preferite ma non esclusive di una cerniera 1, illustrate a titolo di esempio non limitativo con l'ausilio delle unite tavole di disegno in cui:

la FIG. 1A è una vista assonometrica esplosa di un primo esempio di realizzazione della cerniera 1;

la FIG.1B è un ingrandimento di un particolare della FIG.1A;

la FIG. 2A è una vista dall’alto dell’esempio di realizzazione della cerniera 1 di FIG.1A in una posizione aperta, di cui la FIG.2B è una vista in sezione lungo un piano III-III;

la FIG. 3A è una vista frontale della cerniera 1 di cui la FIG. 3B è una vista in sezione lungo un piano IV-IV;

la FIG. 4 è una vista assonometrica di un esploso dei mezzi di collegamento 30 secondo la prima forma di realizzazione;

la FIG.5 è una vista assonometrica di alcuni componenti dei mezzi di collegamento 30 secondo la prima forma di realizzazione;

le FIGG. 6A, 6B, 6C, 6D sono viste in sezione secondo il piano di sezione IV-IV dell’esempio di realizzazione della cerniera 1 di FIG. 3A in cui il corpo fisso 10 e il corpo mobile 20 o rispettivamente le sedi 11 e 21 definiscono rispettivamente un angolo α di valore pari a 0°, 40°, 80°, 115°;

le FIGG.6E, 6F sono viste in assonometria dei pattini 73;

la FIG.6G è una vista in pianta dei pattini 73;

la FIG.6H è una vista in sezione dei pattini 73;

la FIG. 7 è una vista assonometrica esplosa di un secondo esempio di realizzazione della cerniera 1;

la FIG. 8 è un ingrandimento di un particolare della FIG. 7, evidenziante gli assiemi di collegamento 31 e 32;

le FIGG.9A, 9B e 9C sono viste rispettivamente frontale, dall’alto e sezionata secondo un piano I – I dell’esempio di realizzazione della cerniera 1 di FIG.9A in posizione chiusa; la FIG. 10 è una vista frontale di un sistema porta 2 comprendente una porta a battente P incernierata ad un telaio 60 mediante una coppia di cerniere 1;

la FIG.11A è una vista in sezione secondo un piano II – II dell’esempio di realizzazione della cerniera 1 utilizzata nel sistema porta 2 di FIG.10 in posizione chiusa;

la FIG.11B è una vista in sezione secondo un piano II – II dell’esempio di realizzazione della cerniera 1 utilizzata nel sistema porta 2 di FIG. 10 in posizione di porta aperta di un angolo α di valore pari a 30°;

le FIGG. 12A, 12B e 12C sono viste rispettivamente frontale, dall’alto e sezionata secondo un piano I – I dell’esempio di realizzazione della cerniera 1 di FIG. 12A in posizione aperta di un angolo α di valore pari a 80°;

la FIG.12D è una vista in sezione secondo un piano II – II dell’esempio di realizzazione della cerniera 1 utilizzata nel sistema porta 2 di FIG. 10 in posizione di porta aperta di un angolo α di valore pari a 80°;

le FIGG. 13A, 13B e 13C sono viste rispettivamente frontale, dall’alto e sezionata secondo un piano I – I dell’esempio di realizzazione della cerniera 1 di FIG. 13A in posizione di massima apertura corrispondente a un angolo α di valore pari a 115°.

Descrizione dettagliata di un esempio di realizzazione preferito Con riferimento alle figure citate, si descrive una cerniera 1 per la chiusura di porte a battente. Più in particolare, la cerniera 1 potrà essere una cerniera a leve a scomparsa per la chiusura di porte a battente, in particolare porte rinforzate.

La presente invenzione potrà includere varie parti e/o elementi simili o uguali. Dove non altrimenti specificato, parti e/o elementi simili o uguali verranno indicati con un singolo numero di riferimento, intendendosi che le caratteristiche tecniche descritte sono comuni a tutte le parti e/o elementi simili o uguali.

Sostanzialmente, la cerniera 1 potrà includere un corpo cerniera fisso 10, un corpo cerniera mobile 20 e mezzi di collegamento 30 per il collegamento reciproco degli stessi.

Opportunamente, il corpo cerniera fisso 10 potrà essere ancorabile a scomparsa alla parete che potrà fungere da supporto stazionario per la porta. D’altra parte, il corpo cerniera mobile 20 potrà essere ancorabile a scomparsa alla porta.

Quest’ultima potrà essere movimentata fra una posizione di porta chiusa e almeno una posizione di porta aperta.

Preferibilmente, i corpi cerniera 10, 20 potranno avere uno sviluppo sostanzialmente longitudinale, con una forma scatolare, per definire rispettivamente gli assi longitudinali W, W’.

Come particolarmente illustrato nelle FIGG. 3B e 9B, i piani mediani π e π’ dei corpi cerniera 10, 20 potranno essere paralleli e sfalsati e avere tra loro una distanza d’ quando la porta è in posizione di porta chiusa.

Preferibilmente, il corpo cerniera fisso 10 e il corpo cerniera mobile 20 potranno ruotare attorno ad un asse longitudinale di rotazione C.

Preferibilmente, all’atto della movimentazione della porta stessa, l’asse C potrà essere mobile nello spazio, ad esempio potrà traslare.

In tal modo, il corpo fisso 10 e il corpo mobile 20 potranno ruotare reciprocamente attorno ad un asse C mobile, ovvero attorno ad una pluralità di assi.

Altresì, il corpo cerniera fisso 10 e il corpo cerniera mobile 20 potranno comprendere rispettivamente le sedi 11 e 21 dalle / nelle quali potranno fuoriuscire / rientrare i mezzi di collegamento 30 per movimentare la porta, come visibile ad esempio in FIG.2A.

Tali sedi 11 e 21 potranno comprendere rispettivamente una parete di fondo 111 e 221, definenti rispettivamente i piani π’’ e π’’’ perpendicolari ai piani mediani π e π’ .

Come particolarmente illustrato in FIG. 4A, quando la porta è in posizione di porta chiusa, tali sedi 11 e 21 saranno in una posizione prossimale, ovvero saranno affacciate e sfalsate.

Viceversa, quando la porta è in una delle posizioni di porta aperta, le sedi 11 e 21 saranno in una posizione distale.

Secondo un particolare esempio di realizzazione preferito ma non esclusivo, come illustrato in FIG. 11A, in corrispondenza della porta o del telaio della parete, potrà essere previsto un mezzo di stacco 40.

In particolare, quest’ultimo potrà comprendere i distanziali 41, 42 atti a prevenire l’incidenza dei piani π e π’ in posizione di porta chiusa.

In tal modo, sarà possibile prevenire la forzatura degli assiemi di collegamento 31, 32 all’atto della chiusura della porta stessa.

Si comprende inoltre che, come particolarmente illustrato in FIG. 3B, tale cerniera 1 potrà essere del tipo idraulico senza per questo uscire dall’ambito di tutela delle rivendicazioni allegate.

Secondo un ulteriore aspetto dell’invenzione, la cerniera 1, come fin qui descritta, potrà essere parte integrante di un sistema porta 2 inseribile in una parete.

Come particolarmente illustrato in FIG. 10, tale sistema porta 2 potrà comprendere una porta a battente P incernierata ad un telaio 60, che fungerà da supporto stazionario per la porta P stessa, mediante almeno una coppia di cerniere 1.

Preferibilmente, i mezzi di collegamento 30 potranno comprendere gli assiemi di collegamento 31, 32.

Si comprende tuttavia che i mezzi di collegamento 30 potranno comprendere tre o più assiemi di collegamento senza per questo uscire dall’ambito di tutela delle rivendicazioni allegate.

Opportunamente, l’assieme di collegamento 31 potrà comprendere le leve 31’, 31’’ reciprocamente accoppiate in corrispondenza di un’area di giunzione 36.

Secondo un esempio di realizzazione preferito ma non esclusivo, la leva 31’’ potrà avere una lunghezza sostanzialmente maggiore rispetto alla leva 31’.

Altresì, la leva 31’’ potrà comprendere una porzione curva 35 suscettibile di fuoriuscire dal corpo cerniera fisso 10 durante la movimentazione della porta stessa.

Preferibilmente, la leva 31’ potrà essere accoppiata al corpo cerniera fisso 10 in corrispondenza della propria porzione d’estremità 33’.

Parimenti, la leva 31’’ potrà essere accoppiata al corpo cerniera mobile 20 in corrispondenza della propria porzione d’estremità 33’’.

Vantaggiosamente, gli assi X, Y, Z rispettivamente passanti per le porzioni d’estremità 33’’, 33’ e l’area di giunzione 36 , paralleli rispetto all’asse C, potranno ruotare e/o traslare rispetto a quest’ultimo, come verrà dettagliatamente descritto in seguito.

In una prima forma di realizzazione della cerniera 1, particolarmente illustrata nelle FIGG. dalla 1A alla 6H, l’assieme di collegamento 32 potrà comprendere una leva 32’ accoppiata al corpo cerniera fisso 10 in corrispondenza della propria porzione d’estremità 34’ e al corpo cerniera mobile 20 in corrispondenza della propria porzione d’estremità 34’’.

La stessa leva 32’ potrà comprendere una porzione curva 35’ suscettibile di fuoriuscire dal corpo cerniera fisso 10 durante la movimentazione della porta stessa per promuovere lo stacco dei corpi cerniera fisso 10 e mobile 20.

Vantaggiosamente, gli assi X’, Y’ rispettivamente passanti per le porzioni d’estremità 34’’ e 34’ e paralleli all’asse C potranno ruotare e/o traslare rispetto a quest’ultimo, come verrà dettagliatamente descritto in seguito.

Secondo un esempio di realizzazione preferito ma non esclusivo, la leva 32’ potrà comprendere due semileve 321’, 321’’ affacciate in modo che la leva 31’ sia tra esse interposta.

Le semileve 321’, 321’’ potranno essere accoppiate al corpo cerniera fisso 10 in corrispondenza delle estremità 341’, 341’’ della porzione d’estremità 34’.

Altresì, le semileve 321’, 321’’ potranno essere accoppiate al corpo cerniera mobile 20 in corrispondenza delle estremità 342’, 342’’ della porzione d’estremità 34’’.

A tal fine, le porzioni d’estremità 342’, 342’’ potranno comprendere rispettivamente le aperture 76’, 76’’.

Preferibilmente, potrà essere prevista una spina di accoppiamento 72 comprendente le estremità opposte 72’, 72’’.

Queste ultime potranno essere inserite nelle aperture 76’, 76’’ le quali potranno comprendere delle opportune boccole 77 per favorire la rotazione della spina 72 minimizzando l’attrito.

In tal modo, le semileve 321’, 321’’ potranno essere accoppiate al corpo cerniera mobile 20.

Opportunamente, potrà essere previsto un distanziale 71 definente l’asse X’ passante per le porzioni d’estremità 342’, 342’’ della porzione d’estremità 34’’.

Preferibilmente, la spina 72 potrà essere inserita in un’apposita zona di alloggiamento 71’ all’interno del distanziale 71.

Ancor più preferibilmente, quest’ultimo potrà fungere da colonna di supporto in modo da sostenere eventuali carichi cui sono assoggettati i mezzi di collegamento 30 all’atto della movimentazione della porta.

Ad esempio, tale distanziale 71 potrà prevenire la flessione degli assiemi di collegamento 31, 32, nonché delle relative leve, dovuta al peso della porta da movimentare.

Preferibilmente, la sede 21 potrà comprendere una coppia di pareti laterali 222’, 222’’ perpendicolari alla parete di fondo 221.

Tali pareti laterali 222’, 222’’ potranno comprendere ognuna una guida cava 74 preferibilmente inclinata rispetto al pano π’’’ definito dalla parete 221.

In altre parole, le guide 74 potranno definire ognuna un asse K incidente rispetto allo stesso piano π’.

Opportunamente, l’elemento mobile 20 potrà comprendere una coppia di pattini 73 accoppiati alle estremità 72’, 72’’ della spina 72, in modo che le semileve 321’, 321’’ rimangano tra essi interposte.

Tali pattini 73 potranno scorrere all’interno delle guide 74 in modo tale che l’asse X’ trasli e ruoti rispetto all’asse C durante la movimentazione della porta come verrà dettagliatamente descritto in seguito.

In particolare, i pattini 73 potranno scorrere lungo le guide 74 tra una posizione di inizio corsa e una posizione di fine corsa, corrispondenti alle posizioni di porta aperta e chiusa.

Si comprende che tale accorgimento potrà ulteriormente minimizzare il carico indotto sulle leve 31’, 31’’, 32’ in particolare durante la movimentazione di porte di peso elevato.

Altresì, la leva 31’’ potrà avere dimensioni e spessore tali da fornire un adeguato supporto all’assieme di collegamento 31 durante la movimentazione della porta.

Con tali accorgimenti, sarà possibile ridurre, laddove necessario, possibili flessioni originabili ad esempio in corrispondenza dell’area di giunzione 36.

Le superfici esterne 73’ dei pattini 73 potranno essere opportunamente trattate, ad esempio con opportuni prodotti lubrificanti, per minimizzare l’attrito all’atto dello scorrimento degli stessi lungo le guide 74.

Altresì, le guide 74 potranno comprendere una coppia di bordi longitudinali affacciati 74’’ e paralleli all’asse K, aventi tra loro una distanza d.

Tali bordi 74’’ potranno definire il confine di una superficie interna curva 74’ la quale potrà alloggiare i pattini 73.

Opportunamente, i pattini 73 potranno avere una forma trapezoidale in sezione e a calotta sferica in pianta.

In tal modo, sarà possibile massimizzare lo spazio di scorrimento degli stessi pattini 73 all’interno delle guide 74, minimizzando gli ingombri complessivi della cerniera 1.

In particolare, la superficie 73’ degli stessi pattini 73 potrà infatti presentare una bombatura opportuna, ad esempio potrà consistere nella maggiore tra le calotte sferiche di una sfera avente diametro Ø’.

Tale calotta sferica potrà avere base b e diametro Ø.

In particolare, il diametro Ø potrà essere sostanzialmente equivalente alla distanza d tra i bordi 74’’.

In questo modo, si potrà prevenire lo sfilamento dei pattini 73 durante il loro scorrimento lungo le guide 74.

Inoltre, potranno essere previste delle zone di inserimento 79 atte all’introduzione dei pattini 73 nelle guide 74 in fase di montaggio.

Secondo una seconda forma di realizzazione della cerniera 1, particolarmente illustrata nelle FIGG. dalla 7 alla 13C, la leva 32 potrà comprendere le leve 32’, 32’’ reciprocamente accoppiate in corrispondenza di un’area di giunzione 36’.

Secondo un esempio di realizzazione preferito ma non esclusivo, la leva 32’ potrà avere una lunghezza sostanzialmente maggiore rispetto alla leva 32’’.

Inoltre, la leva 32’ potrà comprendere la porzione curva 35’ suscettibile di fuoriuscire dal corpo cerniera fisso 10 durante la movimentazione della porta stessa.

Preferibilmente, la leva 32’ potrà essere accoppiata al corpo cerniera fisso 10 in corrispondenza della porzione d’estremità 34’.

Parimenti, la leva 32’’ potrà essere accoppiata al corpo cerniera mobile 20 in corrispondenza della porzione d’estremità 34’’.

Vantaggiosamente, gli assi X’, Y’, Z’ rispettivamente passanti per le porzioni d’estremità 34’’, 34’ e l’area di giunzione 36’ potranno ruotare intorno all’asse C.

Secondo una forma preferita ma non esclusiva, la leva 32’ potrà comprendere due semileve 321’, 321’’ affacciate in modo che la leva 31 sia tra esse interposta.

Le semileve 321’, 321’’ potranno essere accoppiate al corpo cerniera fisso 10 mediante le estremità 341’, 341’’ della porzione d’estremità 34’.

Altresì, le semileve 321’, 321’’ potranno essere accoppiate alla leva 32’’ in corrispondenza delle estremità 361’, 361’’ dell’area di giunzione 36’.

Preferibilmente, sia nella prima che nella seconda forma di realizzazione della cerniera 1, le porzioni di estremità 33’, 33’’ potranno movimentarsi fra una posizione distale, corrispondente ad almeno una posizione di porta aperta e una posizione prossimale corrispondente alla posizione di porta chiusa.

Opportunamente, gli assiemi di collegamento 31, 32 potranno essere tra loro sfalsati, ovvero la porzione d’estremità 33’ potrà essere prossimale alla parete di fondo 111, mentre la porzione di estremità 34’ potrà essere da essa distale.

Altresì, la porzione di estremità 33’’ potrà essere distale dalla parete di fondo 221 mentre, almeno in posizione di porta chiusa, la porzione di estremità 34’’ potrà essere ad essa prossimale.

In tal modo, gli assi X, X’, Y, Y’ potranno essere tra loro paralleli e potranno giacere su piani sfalsati come particolarmente illustrato in FIG.5.

Tale accorgimento consentirà una miglior interazione tra gli assiemi di collegamento 31, 32 per favorire lo stacco tra il corpo cerniera fisso 10 e il corpo cerniera mobile 20 durante la movimentazione della porta.

Preferibilmente, nella prima forma di realizzazione, durante la movimentazione della porta e, con essa, degli assiemi di collegamento 31, 32, il corpo cerniera fisso 10 e il corpo cerniera mobile 20 o rispettivamente le sedi 11 e 21, potranno definire un angolo α di un valore compreso tra 0° e 80°.

Ciò sarà possibile grazie in particolare alla traslazione e rotazione dell’asse X’ e alla rotazione degli assi X e Z rispetto / attorno all’asse C.

In particolare, in corrispondenza di un angolo α di valore pari a circa 80°, come particolarmente illustrato in FIG. 6C, la porzione curva 35’ sarà completamente fuoriuscita dalla sede 11.

Inoltre, le leve 32’ e 31’’ potranno impattare.

In aggiunta, l’ulteriore apertura della porta, comporterà una contemporanea rotazione e traslazione degli assi X’, X e Z attorno / rispetto all’asse C.

In particolare, la traslazione degli assi X e Z potrà essere dovuta all’impatto tra l’assieme di collegamento 31 e l’assieme di collegamento 32, in corrispondenza della leva 31’’.

In tal modo, tra il corpo cerniera fisso 10 e il corpo cerniera mobile 20 o rispettivamente tra le sedi 11 e 21, si potrà definire un angolo α di un valore compreso tra 80° e 115°.

In particolare, la posizione di massima apertura della porta potrà coincidere con un valore di α preferibilmente pari a 115°.

In tal caso, le porzioni di estremità 33’, 33’’ saranno in posizione distale e la porzione curva 35 sarà completamente fuoriuscita dalla sede 11 per promuovere lo stacco dei corpi cerniera 10 e 20.

Preferibilmente, nella seconda forma di realizzazione della cerniera 1 precedentemente descritta, in corrispondenza di un angolo α di valore pari a circa 80°, le leve 32’, 32’’ definiranno porzioni sostanzialmente consecutive longitudinali 38, 38’ come particolarmente illustrato in FIG.12C.

In corrispondenza di un valore di α pari a 115°, anche le leve 31’, 31’’ definiranno porzioni consecutive sostanzialmente longitudinali 37, 37’.

Si comprende che i valori indicati dell’angolo α sono a mero titolo esemplificativo e non costituiscono alcuna limitazione all’ambito di tutela rivendicato.

Da quanto sopra descritto, appare evidente che la cerniera secondo l’invenzione raggiunge gli scopi prefissatisi.

La cerniera secondo l’invenzione è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nel concetto inventivo espresso nelle rivendicazioni allegate. Tutti i particolari potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti, ed i materiali potranno essere diversi a seconda delle esigenze, senza uscire dall'ambito del trovato.

Anche se la cerniera è stata descritta con particolare riferimento alle figure allegate, i numeri di riferimento usati nella descrizione e nelle rivendicazioni sono utilizzati per migliorare l'intelligenza dell’invenzione e non costituiscono alcuna limitazione all'ambito di tutela rivendicato.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Una cerniera a scomparsa per la movimentazione girevole di una porta a battente, in particolare di una porta rinforzata, ancorabile a una parete, la cerniera comprendendo: - un corpo cerniera fisso (10) ancorabile a scomparsa alla parete; - un corpo cerniera mobile (20) ancorabile a scomparsa alla porta; - mezzi di collegamento (30) per il collegamento rotazionale di detti corpi cerniera fisso (10) e mobile (20) attorno ad un primo asse longitudinale di rotazione (C); in cui detti mezzi di collegamento (30) comprendono almeno un primo e un secondo assieme di collegamento (31, 32), detto corpo cerniera fisso (10) e detto corpo cerniera mobile (20) comprendendo rispettivamente una prima e una seconda sede (11, 21) dalla / nella quale detti almeno un primo e un secondo assieme di collegamento (31, 32) fuoriescono / rientrano a scomparsa, detti almeno un primo e un secondo assieme di collegamento (31, 32) comprendendo ognuno: - almeno una prima leva (31’, 32’); - una prima porzione d’estremità (33’; 34’) girevolmente collegata con uno fra detti corpo cerniera fisso e mobile (10, 20); - una seconda porzione d’estremità (33’’, 34’’) girevolmente collegata o collegabile con l’altro fra detti corpo cerniera fisso e mobile (10, 20); in cui detta almeno una prima leva (31’, 32’) comprende almeno una tra dette prima e seconda porzioni d’estremità (33’, 34’; 33’’, 34’’), detta almeno una prima leva (31’, 32’) comprendendo oppure essendo operativamente collegata con l’altra tra dette prima e seconda porzioni d’estremità (33’, 34’; 33’’, 34’’); in cui detta almeno una prima leva (31’, 32’) di detti almeno un primo e un secondo assieme di collegamento (31, 32) è opportunamente dimensionata e/o configurata per consentire la movimentazione girevole di detto corpo cerniera fisso (10) e detto corpo cerniera mobile (20) fra almeno una posizione di porta aperta in cui dette prima e seconda sede (11, 21) sono fra loro distali ed una posizione di porta chiusa in cui le stesse prima e seconda sede (11, 21) sono fra loro prossimali e affacciate in modo sfalsato.
2. Cerniera secondo la rivendicazione 1, in cui dette prima e seconda sede (11, 21) comprendono ognuna una parete di fondo (111, 221) reciprocamente affacciate, i piani mediani (π, π’) di detto corpo cerniera fisso e mobile (10, 20) essendo tra loro sfalsati per definire una prima distanza reciproca predeterminata (d’) in detta posizione di porta chiusa, gli stessi piani mediani (π, π’) di detti corpi cerniera fisso e mobile (10, 20) essendo paralleli a detto primo asse longitudinale di rotazione (C) e perpendicolari a dette pareti di fondo (111, 221) di dette prima e seconda sede (11, 21).
3. Cerniera secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detto almeno un primo assieme di collegamento (31) e detto almeno un secondo assieme di collegamento (32) sono suscettibili di entrare a reciproco contatto all’atto della movimentazione della porta.
4. Cerniera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto primo assieme di collegamento (31) comprende inoltre almeno una seconda leva (31’’) girevolmente accoppiata con detta almeno una prima leva (31’) in corrispondenza di una prima area di giunzione (36) in modo tale da ruotare reciprocamente attorno ad un asse di giunzione (Z) parallelo a detto primo asse longitudinale di rotazione (C) passante per la stessa prima area di giunzione (36).
5. Cerniera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta prima porzione d’estremità (33’; 34’) è girevolmente collegata con detto corpo cerniera fisso (10), detta almeno una seconda porzione d’estremità (33’’; 34’’) essendo girevolmente collegata o collegabile con detto corpo cerniera mobile (20), dette prima e seconda porzioni d’estremità (34’; 34’’) di detto almeno un secondo assieme di collegamento (32) comprendendo ognuna rispettivamente una terza e una quarta porzione d’estremità (341’, 342’; 341’’, 342’’), detta almeno una prima leva (32’) di detto almeno un secondo assieme di collegamento (32) comprendendo una prima e una seconda semileva (321’, 321’’) affacciate comprese rispettivamente tra dette terza e quarta porzioni d’estremità (341’, 342’; 341’’, 342’’), dette quarte porzioni d’estremità (342’, 342’’) di dette prima e seconda semileva (321’, 321’’) comprendendo rispettivamente una prima e una seconda apertura passante (76’, 76’’).
6. Cerniera secondo la rivendicazione precedente, comprendente inoltre una spina di accoppiamento (72) passante per dette prima e seconda apertura passanti (76’, 76’’) per accoppiare reciprocamente dette quarte porzioni d’estremità (342’, 342’’) di detta prima e seconda semileva (321’, 321’’) e detto corpo cerniera mobile (20), essendo inoltre previsto un distanziale (71) coassialmente inserito con detta spina (72) suscettibile di sostenere un carico predeterminato.
7. Cerniera secondo la rivendicazione precedente, in cui detta spina (72) comprende una prima e una seconda estremità opposte (72’, 72’’), detto corpo cerniera mobile (20) comprendendo inoltre almeno una coppia di pattini (73) girevolmente accoppiati con dette prima e seconda estremità opposte (72’, 72’’) di detta spina (72), detta seconda sede (21) di detto corpo mobile (20) comprendendo una coppia di pareti laterali tra loro affacciate (222’, 222’’) sostanzialmente perpendicolari a detta parete di fondo (221) della stessa seconda sede (21), detta coppia di pareti laterali (222’, 222’’) includendo almeno una coppia di guide cave (74) sostanzialmente inclinate definenti un secondo asse (K) incidente rispetto a detta parete di fondo (221), detta almeno una coppia di pattini (73) essendo suscettibile di scorrere lungo detta coppia di guide cave (74) tra una prima e una seconda posizione di fine corsa corrispondenti a dette almeno una posizione di porta aperta e chiusa.
8. Cerniera secondo la rivendicazione precedente, in cui i pattini di detta coppia di pattini (73) hanno una forma sostanzialmente a calotta di sfera in pianta e trapezoidale in sezione, dette guide cave (74) comprendendo una parete interna (74’) sostanzialmente curva, detta parete interna (74’) e detti pattini di detta coppia di pattini (73) essendo suscettibili di scorrere reciprocamente entrando a reciproco contatto, dette guide cave (74) comprendendo inoltre una coppia di bordi longitudinali (74’’) sostanzialmente paralleli a detto secondo asse (K) aventi tra loro una seconda distanza predeterminata (d) sostanzialmente equivalente al diametro (Ø) della base (b) della calotta sferica in modo tale da prevenire lo sfilamento della stessa coppia di pattini (73) all’atto dello scorrimento degli stessi lungo dette guide cave (74).
9. Cerniera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti quando dipende dalla 4, in cui un terzo asse (X, X’) longitudinale parallelo a detto primo asse di rotazione (C) passa per ognuna di detta almeno una seconda porzione d’estremità (33’’, 34’’) di detti almeno un primo e un secondo assieme di collegamento (31, 32) e un quarto asse (Y, Y’) longitudinale parallelo a detto primo asse di rotazione (C) passa per ognuna di detta almeno una prima porzione d’estremità (33’, 34’) di detti almeno un primo e un secondo assieme di collegamento (31, 32), all’atto della movimentazione della porta detto primo asse (C) essendo mobile nello spazio, detti terzi assi (X, X’) e detto asse di giunzione (Z) ruotando e/o traslando rispetto a detto primo asse (C), detti quarti assi (Y, Y’) ruotando rispetto allo stesso primo asse (C) per definire tra detto corpo cerniera fisso (10) e detto corpo cerniera mobile (20) un angolo di rotazione (α) di valore preferibilmente compreso in un range 0°- 115°.
10. Cerniera secondo la rivendicazione precedente, in cui detto almeno un terzo asse (X) passante per detta seconda porzione di estremità (33’’) di detto almeno un primo assieme di collegamento (31) e detto asse di giunzione (Z) ruotano rispetto a detto primo asse (C) e detto almeno un terzo asse (X’) passante per detta seconda porzione di estremità (34’’) di detto almeno un secondo assieme di collegamento (32) ruota e trasla rispetto a detto primo asse (C) per definire tra detto corpo cerniera fisso (10) e detto corpo cerniera mobile (20) un angolo di rotazione (α) di valore preferibilmente compreso in un range 0°-80°, detta almeno una seconda leva (31’’) di detto primo assieme di collegamento (31) e detto distanziale (71) entrando a reciproco contatto, detto distanziale (71) trascinando detta almeno una seconda leva (31’’) di detto almeno un primo assieme di collegamento (31) in modo che detto asse di giunzione (Z) e detti terzi assi (X, X’) ruotino e traslino rispetto a detto primo asse (C) per definire tra detto corpo cerniera fisso (10) e detto corpo cerniera mobile (20) detto angolo di rotazione (α) di valore preferibilmente compreso in un range 80°-115°.
11. Cerniera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui almeno una fra dette almeno una prima e una seconda leva (31’, 31’’) di detto almeno un primo assieme di collegamento (31) e detta almeno una prima leva (32’) di detto almeno un secondo assieme di collegamento (32) comprende almeno una porzione curva (35, 35’) suscettibile di fuoriuscire da detto corpo cerniera fisso (10) per facilitare la rotazione e/o la traslazione di detti almeno un primo e un secondo assieme di collegamento (31, 32) rispetto a detto primo asse (C) all’atto della movimentazione della porta e favorire lo stacco tra detti corpi cerniera fisso (10) e mobile (20).
12. Sistema porta ancorabile o ancorato ad una parete, comprendente: - una porta a battente (P); - un telaio (60) inserito o inseribile nella parete adatto a supportare detta porta a battente (P); - almeno una cerniera (1) in accordo con una o più delle rivendicazioni precedenti, per accoppiare detta porta a battente (P) e detto telaio (60), detta almeno una cerniera (1) comprendendo un corpo cerniera fisso (10) ancorabile a scomparsa alla parete e un corpo cerniera mobile (20) ancorabile a scomparsa a detta porta (P).