IT201600120671A1 - Carrello per porte scorrevoli - Google Patents

Description

“CARRELLO PER PORTE SCORREVOLI”

La presente invenzione ha per oggetto un carrello o cerniera per porte portelloni, calandra, cofano o ogni parte mobile di carrozzeria di veicolo scorrevoli, o più in generale, un elemento di vincolo e sostegno atto a collegare una porta scorrevole rispetto ad una guida di scorrimento (a sua volta installabile su pareti) e ad agevolarne i movimenti di adattamento rispetto alla guida di scorrimento stessa e/o rispetto alla parete rispetto alla quale la porta scorrevole si muove.

Come è noto, l’azionamento delle porte e/o dei portelloni scorrevoli (che si trovano frequentemente su fianchi, frontali o posteriori di veicoli ad uso commerciale o industriale, come ad esempio i cosiddetti furgoni) può richiedere particolari andamenti delle guide di scorrimento: infatti, le porte/portelloni devono essere sostanzialmente allineate e complanari alle pareti fisse in condizioni di chiusura, mentre per poter scorrere senza interferenze devono potersi sfalsare rispetto al piano di giacitura delle pareti stesse durante le corse di apertura o chiusura.

In conseguenza di questo sfalsamento planare, le guide di scorrimento usualmente presentano diversi tratti raccordati tra loro: almeno uno di questi tratti è caratterizzato da un andamento curvo extra-planare, e quando la porta scorrevole, attraverso il suo carrello di sostegno, viene movimentata lungo questo tratto di guida si sposta da un piano all’altro effettuando una rotazione temporanea su un opportuno asse (asse che a sua volta si muove dinamicamente nello spazio).

La tecnica nota appena descritta, pur essendo piuttosto diffusa, presenta alcuni inconvenienti.

Invero, quando la porta/portellone viene a trovarsi in corrispondenza del tratto curvo della guida di scorrimento, si può verificare un aumento localizzato e/o temporaneo degli sforzi di movimentazione: tale fenomeno è proprio dovuto alla extra-planarità della porzione “curva” della guida di scorrimento e si riflette in un maggior sforzo di azionamento da parte dell’operatore (o del motorino di servoassistenza, se presente) e può anche portare a bloccaggi o grippaggi indesiderati della porta scorrevole. Alla luce di quanto osservato, scopo della presente invenzione è quello di realizzare un carrello per porte, portelloni o cofani scorrevoli che sia in grado di ovviare agli inconvenienti appena presentati e che in particolare permetta di eseguire movimentazioni “reversibili” (vale a dire, sia lungo corse di apertura che lungo corse di chiusura) lungo porzioni curve e/o extra-planari di guide di scorrimento con sensibile riduzione dello sforzo applicato per movimentare la porta/portellone stessa.

Nondimeno, la presente invenzione si prefigge di ideare un carrello per porte o portelloni scorrevoli che offra elevate prestazioni, grande affidabilità, facile montaggio, ridotti ingombri e costi di produzione (oltre ovviamente alla possibilità di essere usato sia su veicoli, che in altri campi tecnici quali arredamento, articolazioni meccaniche e così via).

Questi ed altri scopi vengono realizzati da un carrello per porte o portelloni scorrevoli in accordo con la presente invenzione, avente le caratteristiche illustrate nelle annesse rivendicazioni e qui di seguito illustrata in diverse sue forme realizzative esemplificative ma non per questo limitative, nonché negli uniti disegni, in cui:

- la figura 1 mostra una vista prospettica del carrello secondo l’invenzione; e

- le figure 2, 3 e 4 mostrano viste schematiche del carrello secondo l’invenzione in diverse posizioni relative rispetto ad una guida di scorrimento su cui è montato.

Con riferimento alla unite figure, il carrello secondo l’invenzione è generalmente indicato con il numero 1 e sostanzialmente comprende una porzione di scorrimento 2 collegabile ad una guida di scorrimento (la quale tipicamente può essere una guida di portelloni laterali comunemente installata su fiancate di veicoli commerciali o industriali) ed una porzione di ancoraggio 3 connessa alla porzione di scorrimento 2 ed a sua volta connessa alla porta o portellone che di fatto scorre lungo la guida appena citata.

Vantaggiosamente, il carrello 1 comprende inoltre mezzi di richiamo 4 i quali sono operativamente attivi tra la porzione di scorrimento 2 e la porzione di ancoraggio 3 in corrispondenza di un posizionamento del carrello 1 in una porzione curva e/o extra-planare della guida di scorrimento: in tal modo i mezzi di richiamo, agendo tra le due componenti principali del carrello stesso (vale a dire, la porzione di scorrimento e la porzione di ancoraggio) ne promuovono una rotazione relativa indotta/forzata che ha come effetto un notevole abbassamento degli sforzi di attrito che si sviluppano tra il carrello e la guida di scorrimento proprio quando il carrello si muove (o si trova) in una porzione di guida altamente irregolare in termini geometrici.

In maggior dettaglio si può notare che i mezzi di richiamo 4 comprendono un predeterminato numero di elementi elastici: tali elementi elastici sono reversibilmente configurabili tra una condizione di elongazione sostanzialmente nulla (condizione che si verifica in corrispondenza di un posizionamento del carrello 1 lungo porzioni rettilinee e/o planari della guida di scorrimento) ed una condizione di elongazione non-nulla (condizione che invece si verifica in corrispondenza di un posizionamento del carrello 1 nella porzione curva e/o extra-planare della guida di scorrimento): in termini funzionali si vede quindi che i mezzi di richiamo 4 esercitano una forza tra le due componenti principali del carrello solo quando vengono elongati, e tale elongazione ha luogo quando il carrello entra nella porzione curva e/o extra-planare della guida di scorrimento (infatti, è solo in corrispondenza di questa porzione di guida di scorrimento che si verifica uno spostamento relativo, ad esempio di tipo rotatorio, tra la porzione di scorrimento 2 e la porzione di ancoraggio 3). Con riferimento alle figure si può notare che i mezzi di richiamo 4 comprendono una o più molle assiali aventi due estremità opposte rispettivamente connesse alla porzione di scorrimento 2 ed alla porzione di ancoraggio 3: le modalità di interconnessione possono essere qualsivoglia purché adatte a generare le già citate forze di richiamo e quindi di induzione di una rotazione relativa tra le due porzioni 2 e 3.

Per poter movimentare nella maniera più opportuna la porta o il portellone, la porzione di scorrimento 2 comprende convenientemente un predeterminato numero di elementi ad attrito volvente interfacciantisi con la guida di scorrimento: a loro volta, gli elementi ad attrito volvente comprendono:

- almeno una ruota di sostegno 5, che si interfaccia con la guida di scorrimento in modo tale da scaricare e/o sostenere sostanzialmente il peso del carrello 1 (ad esempio, ruotando attorno ad un asse sostanzialmente perpendicolare alla verticale sul terreno in condizioni di normale uso della guida di scorrimento) e/o della porta o portellone connessa al carrello (1); e

- almeno una e preferibilmente due ruote di allineamento 6, le quali invece si interfacciano con la guida di scorrimento in modo tale da mantenere una predeterminata inclinazione relativa almeno della porzione di scorrimento 2 rispetto alla guida di scorrimento stessa (ad esempio, gli assi di rotazione di queste ruote sono sostanzialmente verticali in condizioni di normale uso della guida di scorrimento).

In termini funzionali l’inclinazione relativa appena introdotta ha come conseguenza vantaggiosa, sul funzionamento del carrello, che mentre quest’ultimo su muove nella guida, una ruota di allineamento 6 è in pieno contatto con la guida stessa, mentre l’altra risulta leggermente sollevata/distaccata dalla guida: ciò di fatto ottimizza gli attriti complessivi ed equalizza la distribuzione delle reazioni vincolari generantisi dinamicamente durante il movimento del carrello, rendendo quindi il movimento regolare e continuo.

Sempre in termini strutturali, si può notare che nella presente invenzione la porzione di scorrimento 2 può comprendere un corpo principale 2a presentante un predeterminato numero di punti di ancoraggio per almeno un’estremità dei mezzi di richiamo 4 (come peraltro già anticipato in precedenza) e presentante anche un punto di incernieramento 2b atto a permettere rotazioni relative della porzione di scorrimento 2 rispetto alla porzione di ancoraggio 3; sempre nella porzione di scorrimento 2 sono presenti una pluralità di espansioni 2c estendentisi dal corpo principale 2a ed atte a supportare la ruota di sostegno 5 e/o le ruote di allineamento 6 (queste espansioni 2c di fatto definiscono gli assi sostanzialmente orizzontale e sostanzialmente verticali delle ruote descritti in precedenza).

Allo stesso tempo, la porzione di ancoraggio 3 comprende una porzione di articolazione 3a atta ad interconnettersi con la porzione di scorrimento 2 in corrispondenza di detto punto di incernieramento 2b (ad esempio, questa porzione di articolazione 3a può essere una flangia cilindrica) ed una porzione di connessione 3b connessa alla porzione di articolazione 3a e presentante una pluralità di mezzi di ingaggio per la porta o portellone: a loro volta, gli appena citati mezzi di ingaggio possono convenientemente comprendere fori passanti atti ad ospitare elementi di vincolo interponibili tra la porta/portellone e la porzione di ancoraggio 3 stessa (ad esempio, gli elementi di vincolo possono essere viti e/o chiodi e/o rivetti o più in generale qualsivoglia sistema di agganciamento reversibile o irreversibile disponibile nello Stato dell’Arte).

Tornando infine sui mezzi di richiamo 4, si può vedere che al fine di garantire un sostanziale grado si simmetria nella creazione delle forze/reazioni sul carrello 1 i mezzi di richiamo 4 comprendono due molle assiali interposte tra la porzione di scorrimento 2 e la porzione di ancoraggio 3: convenientemente tali molle assiali sono posizionate in semispazi opposti rispetto ad un piano ideale di mezzeria definito nella porzione di scorrimento 2 e/o nella porzione di ancoraggio 3 (e possono altresì essere posizionate in maniera rispettivamente simmetrica rispetto a questo stesso piano ideale di mezzeria, di modo da poter cooperare almeno con le ruote di allineamento 6 per determinare la già citata inclinazione relativa della porzione di scorrimento 2 rispetto alla guida di scorrimento).

L’invenzione permette di ottenere importanti vantaggi.

Innanzitutto, si noti come la peculiare architettura costruttiva del carrello fin qui descritto (e di seguito rivendicato) permetta di ottenere un’ottimale diminuzione degli attriti dovuti alla rotazione extra-planare della porta (e di conseguenza, del carrello stesso) rispetto alla guida di scorrimento: ciò si verifica in ogni momento in cui il carrello viaggia su un qualsiasi punto della parte curva della guida di scorrimento garantendo una sostanziale stabilità della porta/portellone consente comunque all’utente del veicolo di poter chiudere o aprire la portiera o il portellone senza sforzi eccessivi. Parimenti, va osservato che il carrello secondo l’invenzione risulta estremamente compatto e può quindi essere alloggiato anche in spazi molto ridotti, come pure va notato che l’intrinseca semplicità realizzativa permetta di ottenere bassi costi di produzione e grande flessibilità applicativa, anche al di fuori dell’installazione della carrello su veicoli e addirittura su applicazioni in retro-fitting su carrelli di tipo tradizionale.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1. carrello associabile ad una porta scorrevole lungo una guida di scorrimento installabile su una parete e presentante almeno una porzione curva e/o extra-planare, detto carrello comprendendo: - una porzione di scorrimento (2) collegabile a detta guida di scorrimento; e - una porzione di ancoraggio (3) connessa a detta porzione di scorrimento (2) e connessa a detta porta o portellone, caratterizzato dal fatto che comprende inoltre mezzi di richiamo (4) operativamente attivi tra la porzione di scorrimento (2) e la porzione di ancoraggio (3) in corrispondenza di un posizionamento di detto carrello (1) in detta porzione curva e/o extra-planare della guida di scorrimento. 2. carrello secondo la rivendicazione 1 in cui detti mezzi di richiamo (4) comprendono un predeterminato numero di elementi elastici, detti elementi elastici essendo reversibilmente configurabili tra una condizione di elongazione sostanzialmente nulla in corrispondenza di un posizionamento del carrello (1) lungo porzioni rettilinee e/o planari della guida di scorrimento ed una condizione di elongazione non-nulla in corrispondenza di un posizionamento del carrello (1) nella porzione curva e/o extra-planare della guida di scorrimento. 3. carrello secondo le rivendicazioni 1 o 2, in cui i mezzi di richiamo (4) comprendono una o più molle assiali aventi due estremità opposte rispettivamente connesse alla porzione di scorrimento (2) ed alla porzione di ancoraggio (3). 4. carrello secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la porzione di scorrimento (2) comprende un predeterminato numero di elementi ad attrito volvente interfacciantisi con la guida di scorrimento. 5. carrello secondo la rivendicazione 4, in cui detti elementi ad attrito volvente comprendono almeno una ruota di sostegno (5) interfacciantesi con la guida di scorrimento in modo tale da scaricare e/o sostenere sostanzialmente il peso del carrello (1) e/o della porta o portellone connessa al carrello (1). 6. carrello secondo la rivendicazione 4, in cui gli elementi ad attrito volvente comprendono almeno una e preferibilmente due ruote di allineamento (6) interfacciantesi con la guida di scorrimento in modo tale da mantenere una predeterminata inclinazione relativa almeno della porzione di scorrimento (2) rispetto alla guida di scorrimento stessa. 7. carrello secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la porzione di scorrimento (2) comprende inoltre: - un corpo principale (2a) presentante un predeterminato numero di punti di ancoraggio per almeno un’estremità dei mezzi di richiamo (4) e presentante preferibilmente almeno un punto di incernieramento (2b) atto a permettere rotazioni relative della porzione di scorrimento (2) rispetto alla porzione di ancoraggio (3); e - una pluralità di espansioni (2c) estendentisi da detto corpo principale (2a) ed atte a supportare la ruota di sostegno (5) e/o le ruote di allineamento (6). 8. carrello secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la porzione di ancoraggio (3) comprende: - una porzione di articolazione (3a) atta ad interconnettersi con la porzione di scorrimento (2) in corrispondenza di detto punto di incernieramento (2b); e - una porzione di connessione (3b) connessa a detta porzione di articolazione (3a) e presentante una pluralità di mezzi di ingaggio per la porta o portellone. 9. carrello secondo una la rivendicazione 8, in cui detta pluralità di mezzi di ingaggio comprende fori preferibilmente passanti atti ad ospitare elementi di vincolo interponibili tra la porta o portellone e la porzione di ancoraggio (3), detti elementi di vincolo essendo ancor più preferibilmente viti e/o chiodi e/o rivetti. 10. carrello secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui i mezzi di richiamo (4) comprendono due molle assiali interposte tra la porzione di scorrimento (2) e la porzione di ancoraggio (3) e posizionate in semispazi opposti rispetto ad un piano ideale di mezzeria definito nella porzione di scorrimento (2) e/o nella porzione di ancoraggio (3), dette molle assiali essendo posizionate in maniera rispettivamente simmetrica rispetto a detto piano ideale di mezzeria e cooperando almeno con dette ruote di allineamento (6) per determinare detta inclinazione relativa della porzione di scorrimento (2) rispetto alla guida di scorrimento.