ITTO971109A1 - Sistema per limitare la corsa di un portellone laterale scorrevole in un veicolo da lavoro. - Google Patents

Description

Descrizione a corredo di una domanda di Brevetto per Invenzione dal titolo: Sistema per limitare la corsa di un portellone laterale scorrevole in un veicolo da lavoro.

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un sistema per limitare la corsa del portellone laterale scorrevole di un veicolo da lavoro (furgone) in particolari condizioni operative.

Nei veicoli da lavoro di recente costruzione, sulla porta battente posteriore vengono montate delle cerniere che gli consentono di aprirsi oltre i 180°, in modo da permettere ampia libertà di carico in (tutte le condizioni. Tale possibilità di apertura oltre 180° ha però fatto emergere un inconveniente abbastanza grave. Infatti quando la porta battente posteriore è completamente aperta ed è ribaltato contro la parete laterale del veicolo, viene a trovarsi nel campo di azione del portellone laterale che si apre a scorrimento. E' quindi possibile che si verifichi un urto tra la porta battente ed il portellone, quando quest'ultimo viene spinto nella posizione di massima apertura.

Ciò potrebbe comportare, oltre ad eventuali danni al veicolo, anche delle conseguenze per l'incolumità del conducente che, vista la massa del portellone, potrebbero essere di grave entità.

Scopo della presente invenzione è quello di realizzare un dispositivo che sia in grado di limitare la corsa del portellone laterale scorrevole in presenza di porta battente posteriore aperta oltre un angolo prestabilito.

Tale ed altri scopi e vantaggi vengono raggiunti dalla presente invenzione che ha per oggetto un dispositivo di limitazione della corsa di un portellone laterale scorrevole di un veicolo da lavoro che presenta le caratteristiche della prima rivendicazione .

Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno dalla descrizione che segue fornita quale esempio non limitativo di una forma di realizzazione dell'invenzione e riferita ai disegni allegati di cui:

- la figura 1 è una vista di una scocca di una veicolo da lavoro con la porta battente posteriore e il portellone laterale in posizione di massima apertura;

la figura 2 è una vista schematica del dispositivo dell'invenzione che viene montato sia sulla porta battente che sulla fiancata del veicolo munita di portellone;

- la figura 3 è una vista prospettica, parte in sezione, di parte del dispositivo dell'invenzione che viene montato sulla fiancata e collegato alla guida del portellone;

- le figure 4 e 5 sono delle illustrazioni schematiche del modo di funzionamento del dispositivo dell'invenzione, e

- le figure da 6 a 8 sono delle illustrazioni schematiche del modo di funzionamento della parte di dispositivo che è in collegamento con il portellone posteriore .

Facendo ora riferimento alle figure, ed in particolare alle figure 1 e 2, si può vedere la scocca 3 di un veicolo da lavoro (furgone) provvista di portiera anteriore 4 sul lato destro, di un portellone scorrevole 6 sulla fiancata 7, e di una porta battente posteriore 8 apribile oltre un angolo di 180°.

Dalla figura 1 risulta abbastanza evidente che quando la porta battente posteriore 8 è appoggiato alla fiancata 7, non è possibile aprire completamente il portellone scorrevole 6 senza che vada a sbattere contro di esso. Allo scopo di limitare la corsa del portellone, la presente invenzione propone un dispositivo di arresto indicato con 10 nel suo insieme, montato all'interno della fiancata 7, in parte nella guida 12 del portellone scorrevole 6. Tale dispositivo viene comandato da un'asta di comando 14 (fig. 2) montata snodata sul bordo interno della porta battente 8 collegata alla fiancata 7 da cerniere (non illustrate) .

Facendo ora riferimento in particolare alle figure da 3 a 5, verrà descritto il dispositivo di arresto 10, che, data la massa considerevole del portellone, .deve presentare un sistema di assorbimento di energia, per evitare danneggiamenti qualora il portellone si apra con troppa violenza (velocità), in particolare quando il furgone non è posteggiato in piano. Esso, come detto, è montato sulla guida 12 del braccetto 14 di sostegno del portellone scorrevole 6, il quale è impegnato in detta guida tramite due rullini di guida 16 e 17 ed una ruota di sostentamento 18. Tali rullini sono montati sulle estremità 20 del braccetto 14 che è a forma di U. Essi hanno gli assi perpendicolari al piano di scorrimento del detto braccetto, mentre la ruota di sostentamento 18 ha l'asse giacente in detto piano. Tutti scorrono all'interno della guida 12 espressamente sagomata per accoglierli, in modo da sopportare sia le spinte verticali che quelle orizzontali impresse al braccetto 14 dal portellone. Così la guida avrà una parte più larga 22 in cui ruotano i rullini 16 e 17 ed una parte più stretta in cui corre la ruota 18. Un dente 24 di un cilindretto 24' in acciaio o materiale equivalente, è scorrevole longitudinalmente in un cilindro 25 fissato tramite saldatura o mezzi equivalenti, all'interno del portellone laterale, a monte del punto in cui viene a trovarsi l'estremità 20 del braccetto. Lo scorrimento del cilindretto 24' provvisto di dente 24, all'interno del cilindro 25, è controllato da una molla 28 tarata per assorbire la spinta massima del portellone che scorre in apertura. In un punto corrispondente ad un'apertura di circa il 60-70 % del portellone laterale 6, la parete frontale della guida 12 presenta un'apertura sostanzialmente rettangolare 30.

In corrispondenza di questa apertura 30, sulla guida 12 viene fissato, tramite avvitatura o mezzi equivalenti, una staffa 31 che è provvista di risvolti 33 paralleli alla parete della guida e ad essa fissate in modo noto, di modo che la staffa 31 risulti in un piano perpendicolare alla guida 12 Una prima leva 38 posta girevole sulla staffa 31, è atta a ruotare tra due posizioni estreme A e B , visibili rispettivamente nelle figure 3 e 4, su di un asse 40 fissato sulla staffa 31 perpendicolarmente ad essa. La leva 38 è atta, quando messa in rotazione (figura 4) tramite un tirante 42 agganciato ad un'asola, 42' ricavata in una sua sporgenza 44, a far sporgere un dito 43 all'interno della guida 12 contro l'azione di una molla 45 (figura 4). Tale dito 43 va ad interferire con il passaggio dei rullini 16 e 17 (in particolare del rullino 17) all'interno della guida 12.

Sul perno 40 è infulcrata una seconda leva 46 montata separata dalla prima leva e lontana dalla guida 12.m Essa è mantenuta in posizione contro un arresto 47 ricavato sulla staffa 31 dall'azione di una molla (non illustrata). La seconda leva 46 è mobile verso la guida 12 sotto la spinta di un risalto 48 ricavato sulla prima leva 38. Tale seconda leva 46 presenta un secondo dente 49 che può sporgere (a seconda della posizione della leva) all'interno della guida 12 quando essa viene fatta ruotare contro un arresto 50 ricavato sulla staffa 31. Il dente sporge in modo tale da impegnarsi con il dente 24 del cilindretto 24' fissato a scorrimento sul portellone.

Il sistema di movimentazione della prima leva 38 verrà ora descritto con particolare riferimento alle figure da 6 a 8.

Il tirante 42 è collegato, all'estremità opposta a quella di unione con la camma, ad una levetta 52 supportata ed infulcrata centralmente in 53 sulla guida 12. L'altra estremità della levetta 52 è collegata ad un secondo tirante 54 che corre sotto una seconda guida 56 fissata internamente alla parte terminale della fiancata del furgone. Il tirante 54 si collega all'estremità di una seconda leva 58 a forma di V imperniata in 59 sulla punta della V alla seconda guida 56. La leva 58 è messa in posizione tale che in qualsiasi condizione di lavoro, uno dei suoi due rami 61 e 62, si trovi trasversale alla parte iniziale di una scanalatura 64 praticata nella seconda guida 56 ed aperta verso l'esterno all'estremità di detta guida rivolta verso la porta battente posteriore 8. La guida 56 ha lunghezza tale che, l'estremità 65 di un'asta 66 collegata alla porta battente 8 con la sua altra estremità 67, possa seguire nella scanalatura 64 tutta la corsa della porta battente da un angolo di circa 180°, sino alla completa chiusura della porta battente stessa. A tale scopo l'asta 66 presenta una forma incurvata e la sua estremità 67 e collegata in modo mobile alla porta battente 8 in modo che l'altra estremità 65 possa essere inserita e disinserita dall'impegno con la scanalatura 64 (figure 6 e 7).

Il funzionamento del dispositivo verrà ora descritto qui di seguito con riferimento alle figure allegate .

Quando il furgone è normalmente in uso con la porta battente posteriore ed il portellone completamente chiusi, l'asta 66 si trova nella posizione illustrata in figura 8 ovvero con l'estremità 65 inserita al fondo della scanalatura 64, mentre la leva 38 è nella posizione A (Fig. 3) con il dito 43 estratto dalla guida 12. La seconda leva 46 si trova in posizione di riposo contro l'arresto 47.

Quando la porta battente posteriore viene aperta per un'angolazione non superiore a circa 180°, l'asta 66 scorre con la sua estremità 65 nella guida 56, ma si arresta prima di interferire con un braccio 62 (vedi figura 7) della leva a V 58. Proseguendo invece nell'apertura della porta battente oltre i 180°, l'estremità 65 dell'asta 66, trascinata dalla porta battente 8 agisce contro il braccio 62 della leva a V 58, spostandolo nella direzione della freccia H. Questo movimento provoca 10 spostamento del tirante <'>54 in un senso e di conseguenza quello del tirante 42 in senso contrario (freccia Y, figura 7). La leva 38 viene cosi portata nella posizione B (figura 4). Con la leva 38 in questa posizione, il dito 43 sporge nella guida 12 e va quindi ad interferire con i rullini 16 e 17, nel momento dell'apertura del portellone scorrevole.

Il passaggio dei rullini 16 e 17 sul dito 43, provoca un'ulteriore rotazione della leva 38 per un angolo di ampiezza corrispondente alla lunghezza dell'asola 42'. Tale rotazione ulteriore, fa si che 11 risalto 48 spinga la leva 46 portandola contro l'arresto 50, con il dente 49 che sporge nella guida 12.

L'ulteriore apertura del portellone scorrevole 6, porterà il dente 24, ad esso collegato, contro il dente 49 della leva 46. La spinta del portellone verrà così assorbita, tramite il cilindretto 24', dalla molla 28, che prow ederà ad arrestarne gradualmente la corsa.

In questo modo la corsa del portellone scorrevole viene interrotta in un punto di arresto intermedio predefinito, prima del fine corsa, e si impedisce che possa urtare la porta battente posteriore provocando danni alle cose ed eventualmente alle persone.

Per eliminare il punto di arresto intermedio e permettere la corsa completa del portellone scorrevole, sarà sufficiente, al momento della chiusura della porta battente posteriore 8, reinserire l'estremità 65 dell'asta 66 nella scanalatura della guida 56. Il movimento di chiusura della porta battente sposterà l'asta lungo la guida andando a premere contro il braccio 61 della leva 58 che si trova ora nella posizione di figura<~>6. Lo spostamento della leva al passaggio dell’asta provocherà la trazione in senso inverso a quello descritto in precedenza, dei tiranti 54 e 42, col conseguente passaggio della leva nella posizione A di figura 3. Con la prima leva in tale posizione, come detto, il braccetto 14 e con esso il portellone 6 è libero di effettuare tutta la sua corsa.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1) Sistema di arresto per il portellone laterale (6) di un veicolo da lavoro provvisto di una porta battente posteriore (8) abbattibile sulla fiancata con detto portellone, il quale è scorrevolmente supportato in una guida (12) ricavata nella fiancata, tramite dei braccetti (14) muniti di rullini di guida (16,17) e di ruote di sostegno (18), tra una posizione di massima apertura ed una posizione di chiusura lungo la fiancata del veicolo; detto sistema di arresto comprendendo in combinazione : - mezzi di assorbimento di energia (24',28) disposti sul potellone (6) atti a frenare la corsa in apertura di detto portellone; - mezzi di arresto (24,38,46,49) della corsa di apertura del portellone in una posizione intermedia tra la posizione di chiusura e la posizione di massima apertura, atti ad agire su detti mezzi di assorbimento, e - mezzi per il controllo (42,54,58,66) di detti mezzi di assorbimento di energia e mezzi di arresto della corsa, in dipendenza dalla posizione della detta porta battente posteriore.
2. 2) Sistema di arresto secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detti mezzi di assorbimento di energia sono costituiti da un cilindretto metallico(24') traslabile all'interno di un cilindro cavo(25) ed atto ad essere spostato tramite detti mezzi di arresto (24,38,46,49) contro l'azione di un elemento elastico (28) disposto coassiale a detto cilindro (25).
3. 3) Sistema secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che ì mezzi di arresto sono costituiti tra l'altro da un dente (24) integrale a detto cilintretto (24') ed atto a cooperare con un secondo dente (49) ricavato su di una seconda leva 46, infulcrata (40) su di una staffa (31) collegata alla guida (12); detta seconda leva essendo atta ad essere ruotata da una prima posizione in cui tale secondo dente (49) è esterno ed una seconda posizione in cui sporge nella detta guida(12).
4. 4) Sistema secondo la rivendicazione 3 caratterizzato dal fatto che detta seconda leva (46 è accoppiata ad una prima leva (38) disposta sullo stesso fulcro (40) e provvista di un dito (43); detta prima leva essendo atta a ruotare da una prima posizione (A) in cui il dito (43) non sporge nella guida (12) ad una seconda posizione (B) in cui sporge in detta guida e può essere ruotato ulteriormente tramite detti rullini di guida (16,17).
5. 5) Sistema secondo le rivendicazioni da 1 a 4 caratterizzato dal fatto che detta prima leva porta un risalto (48) atto ad impegnarsi con la seconda leva (46) per ruotarla dalla prima nella seconda posizione in conseguenza della rotazione ulteriore impartita dai detti rullini (16,17) tramite il dito (43).
6. 6) Sistema secondo la rivendicazione 4 caratterizzato dal fatto che detta prima leva è assogettata a mezzi di controllo costituiti da una catena di aste e leve (42,54,58,66) collegabile alla porta battente posteriore (8) ed atta a spostare la detta leva (38) dalla posizione in cui il dito (43) è passivo (A) alla posizione in cui è attivabile (B) quando tale porta battente supera una soglia predefinita di apertura.
7. 7) Sistema secondo la rivendicazione 6 caratterizzato dal fatto che una delle leve (58) della detta catena di aste e leve, ha forma di V, è infulcrata sulla punta della V, ed è atta a ad essere spostata in due posizioni angolarmente distanziate tramite l'estremità di un'asta, della detta catena di aste e leve, collegata alla porta battente posteriore.
8. 8) Sistema secondo la rivendicazione 7 caratterizzato dal fatto che un'estremità di detta leva a V è collegata tramite detta catena di aste e leve ad una sporgenza di detta camma (38) di modo che ad una rotazione di detta estremità corrisponde una rotazione della camma in senso contrario.
9. 9) Sistema secondo la rivendicazione 7 caratterizzato dal fatto che detta leva a V è supportata da una guida (64) in cui è impegnabile l'estremità libera (65) dell'asta (66) collegata al detto porta battente posteriore (8).