ITUA20164273A1 - Assieme per la chiusura automatica di un elemento di chiusura, quale un’anta, una porta o similare - Google Patents

Assieme per la chiusura automatica di un elemento di chiusura, quale un’anta, una porta o similare Download PDF

Info

Publication number
ITUA20164273A1
ITUA20164273A1 ITUA2016A004273A ITUA20164273A ITUA20164273A1 IT UA20164273 A1 ITUA20164273 A1 IT UA20164273A1 IT UA2016A004273 A ITUA2016A004273 A IT UA2016A004273A IT UA20164273 A ITUA20164273 A IT UA20164273A IT UA20164273 A1 ITUA20164273 A1 IT UA20164273A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
pin
attachment device
hinge
axis
assembly according
Prior art date
Application number
ITUA2016A004273A
Other languages
English (en)
Inventor
Ivano Miglioranzo
Original Assignee
Ol Mi S R L
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Ol Mi S R L filed Critical Ol Mi S R L
Priority to ITUA2016A004273A priority Critical patent/ITUA20164273A1/it
Publication of ITUA20164273A1 publication Critical patent/ITUA20164273A1/it

Links

Classifications

    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E05LOCKS; KEYS; WINDOW OR DOOR FITTINGS; SAFES
    • E05FDEVICES FOR MOVING WINGS INTO OPEN OR CLOSED POSITION; CHECKS FOR WINGS; WING FITTINGS NOT OTHERWISE PROVIDED FOR, CONCERNED WITH THE FUNCTIONING OF THE WING
    • E05F1/00Closers or openers for wings, not otherwise provided for in this subclass
    • E05F1/08Closers or openers for wings, not otherwise provided for in this subclass spring-actuated, e.g. for horizontally sliding wings
    • E05F1/10Closers or openers for wings, not otherwise provided for in this subclass spring-actuated, e.g. for horizontally sliding wings for swinging wings, e.g. counterbalance
    • E05F1/12Mechanisms in the shape of hinges or pivots, operated by springs
    • E05F1/1246Mechanisms in the shape of hinges or pivots, operated by springs with a coil spring perpendicular to the pivot axis
    • E05F1/1253Mechanisms in the shape of hinges or pivots, operated by springs with a coil spring perpendicular to the pivot axis with a compression spring
    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E05LOCKS; KEYS; WINDOW OR DOOR FITTINGS; SAFES
    • E05YINDEXING SCHEME ASSOCIATED WITH SUBCLASSES E05D AND E05F, RELATING TO CONSTRUCTION ELEMENTS, ELECTRIC CONTROL, POWER SUPPLY, POWER SIGNAL OR TRANSMISSION, USER INTERFACES, MOUNTING OR COUPLING, DETAILS, ACCESSORIES, AUXILIARY OPERATIONS NOT OTHERWISE PROVIDED FOR, APPLICATION THEREOF
    • E05Y2800/00Details, accessories and auxiliary operations not otherwise provided for
    • E05Y2800/67Materials; Strength alteration thereof
    • E05Y2800/68Combinations of materials creating distinct article parts
    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E05LOCKS; KEYS; WINDOW OR DOOR FITTINGS; SAFES
    • E05YINDEXING SCHEME ASSOCIATED WITH SUBCLASSES E05D AND E05F, RELATING TO CONSTRUCTION ELEMENTS, ELECTRIC CONTROL, POWER SUPPLY, POWER SIGNAL OR TRANSMISSION, USER INTERFACES, MOUNTING OR COUPLING, DETAILS, ACCESSORIES, AUXILIARY OPERATIONS NOT OTHERWISE PROVIDED FOR, APPLICATION THEREOF
    • E05Y2900/00Application of doors, windows, wings or fittings thereof
    • E05Y2900/10Application of doors, windows, wings or fittings thereof for buildings or parts thereof
    • E05Y2900/114Application of doors, windows, wings or fittings thereof for buildings or parts thereof for showers
    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E05LOCKS; KEYS; WINDOW OR DOOR FITTINGS; SAFES
    • E05YINDEXING SCHEME ASSOCIATED WITH SUBCLASSES E05D AND E05F, RELATING TO CONSTRUCTION ELEMENTS, ELECTRIC CONTROL, POWER SUPPLY, POWER SIGNAL OR TRANSMISSION, USER INTERFACES, MOUNTING OR COUPLING, DETAILS, ACCESSORIES, AUXILIARY OPERATIONS NOT OTHERWISE PROVIDED FOR, APPLICATION THEREOF
    • E05Y2900/00Application of doors, windows, wings or fittings thereof
    • E05Y2900/20Application of doors, windows, wings or fittings thereof for furniture, e.g. cabinets
    • E05Y2900/202Application of doors, windows, wings or fittings thereof for furniture, e.g. cabinets for display cabinets, e.g. for refrigerated cabinets

Landscapes

  • Power-Operated Mechanisms For Wings (AREA)

Description

ASSIEME PER LA CHIUSURA AUTOMATICA DI UN ELEMENTO DI CHIUSURA, QUALE UN’ANTA, UNA PORTA O SIMILARE
DESCRIZIONE
Campo di applicazione
La presente invenzione è generalmente applicabile al settore tecnico delle cerniere di chiusura o di controllo, ed ha particolarmente per oggetto un assieme per la chiusura automatica di un elemento di chiusura, quale un’anta, una porta o similare.
Stato della Tecnica
Sono noti sistemi per la movimentazione girevole di ante di banchi frigo i quali generalmente comprendono una cerniera ed un perno fra loro reciprocamente accoppiati per consentire ad un elemento di chiusura, quale l’anta del banco frigo, di ruotare tra una posizione aperta e una posizione chiusa.
Generalmente tali sistemi comprendono inoltre un dispositivo di attacco per collegare il perno e l’anta del banco frigo.
In particolare, in tali sistemi, la cerniera e il dispositivo di attacco sono generalmente accoppiati in fase di montaggio per essere successivamente trasportati e/o stoccati.
Tali sistemi, ed in particolare, tali dispositivi di attacco, sono suscettibili di perfezionamento, per quanto attiene il costo e la funzionalità degli stessi.
Presentazione dell’invenzione
Scopo della presente invenzione è quello di superare almeno parzialmente gli inconvenienti sopra riscontrati, mettendo a disposizione un assieme per la chiusura automatica di un elemento di chiusura avente caratteristiche di elevata funzionalità e costi contenuti.
Un altro scopo dell'invenzione è mettere a disposizione un assieme per la chiusura automatica di un elemento di chiusura avente ridotti costi di produzione, stoccaggio e messa in opera.
Un altro scopo dell'invenzione è mettere a disposizione un assieme per la chiusura automatica di un elemento di chiusura di ingombri contenuti.
Un altro scopo dell'invenzione è mettere a disposizione un assieme per la chiusura automatica di un elemento di chiusura estremamente facile da installare.
Tali scopi, nonché altri che appariranno più chiaramente nel seguito, sono raggiunti da un assieme per la chiusura automatica di un elemento di chiusura in accordo con quanto qui descritto e/o rivendicato e/o illustrato.
Forme di realizzazione vantaggiose del trovato sono definite in accordo con le rivendicazioni dipendenti.
Breve descrizione dei disegni
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente evidenti alla luce della descrizione dettagliata di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva dell’invenzione, illustrata a titolo di esempio non limitativo con l'ausilio delle unite tavole di disegno in cui:
la FIG. 1 è una vista esplosa di una particolare forma di realizzazione di una cerniera 10;
le FIGG. 2 e 3 sono delle sezioni assiali della cerniera 10 di FIG. 1 in differenti fasi operative,
le FIGG. 4, 5 e 6, 7 e 8, 9 sono delle viste parzialmente sezionate dell’invenzione comprendente una cerniera 10, inserita a scomparsa rispettivamente in una struttura di supporto stazionaria S e in un elemento di chiusura A, e differenti forme di realizzazione del dispositivo di attacco 30;
le FIGG. 10A, 11A, e 10B, 11B, sono una vista rispettivamente assonometrica e laterale di alcuni particolari di un primo e un secondo dispositivo di attacco 30, 30’;
le FIGG.12A e 12B sono delle viste in sezione rispettivamente di FIGG.11A e 11B;
le FIGG.13A e 13B sono delle viste schematiche di un primo e un secondo sistema 2, 2’;
le FIGG. 14A, 15A, e 14B, 15B, sono una vista rispettivamente assonometrica e dal basso di alcuni particolari di un’ulteriore forma di realizzazione di un primo e un secondo dispositivo di attacco 30, 30’;
le FIGG.16A e 16B sono delle viste schematiche di un primo e un secondo sistema 2, 2’ comprendente il primo e secondo dispositivo di attacco 30, 30’ di FIGG.14A e 14B;
le FIGG. 17A e 17B sono una vista rispettivamente assonometrica di un’ulteriore forma di realizzazione di un primo e un secondo dispositivo di attacco 30, 30’;
le FIGG.18A e 18B sono delle viste schematiche di un primo e un secondo sistema 2, 2’ comprendente il primo e secondo dispositivo di attacco 30, 30’ di FIGG.17A e 17B;
le FIGG. 19A, 20A, 19B, 20B sono delle viste in sezione rispettivamente di FIGG. 17A e 17B.
Descrizione dettagliata di alcuni esempi di realizzazione preferiti Facendo riferimento alle figure citate, si descrive un assieme 1 per la movimentazione girevole di almeno un elemento di chiusura A, quale una porta, un’anta o similare, ancorabile ad una struttura di supporto stazionaria S, quale una parete, un pavimento, un telaio o similare.
In particolare, anche se non esclusivamente, l’assieme 1 potrà essere impiegato per la movimentazione girevole di un’anta A di un banco frigo F o di un box doccia ancorabile al telaio S dello stesso banco frigo o box doccia.
L’assieme 1 potrà comprendere almeno una cerniera 10 ancorabile ad uno fra il telaio tubolare S e l’anta A e almeno un dispositivo di attacco 30 che potrà essere ancorato all’altro fra il telaio tubolare S e l’anta A.
Nella presente descrizione, come ad esempio mostrato in FIGG.4, 6 e 8, si descriverà una cerniera 10 che potrà essere ancorata al telaio S del banco frigo F mentre il dispositivo di attacco 30 potrà essere ancorato all’anta A dello stesso.
Si comprende che, come mostrato nelle FIGG. 5, 7 e 9, la cerniera 10 potrà essere ancorata all’anta A del banco frigo F e il dispositivo di attacco 30 potrà essere ancorato al telaio S dello stesso senza per questo uscire dall’ambito di tutela della presente invenzione.
Come meglio descritto nel seguito, la cerniera 10 e il dispositivo di attacco 30 potranno essere solidalmente accoppiati tra loro.
La cerniera 10 potrà essere mobile fra una posizione di anta A aperta ed una posizione di anta A chiusa. In particolare, la cerniera 10 potrà comprendere un corpo cerniera 11 allungato definente un asse Y il quale potrà essere ancorato al telaio tubolare S e un perno 12 definente un asse X rotazionalmente accoppiabile con il corpo cerniera 11 in modo da ruotare attorno allo stesso asse X.
In particolare, il perno 12 potrà ruotare rispetto al corpo cerniera 11 tra almeno una posizione aperta corrispondente alla posizione aperta dell’anta A e una posizione chiusa corrispondente alla posizione chiusa dell’anta A.
Più in particolare, una volta reciprocamente accoppiati il perno 12 e il dispositivo di attacco 30, quest’ultimo potrà ruotare solidalmente al primo tra una posizione iniziale corrispondente alla posizione iniziale del perno 12 e alla posizione aperta dell’anta A, e una posizione finale corrispondente alla posizione chiusa del perno 12 e alla posizione chiusa dell’anta A.
Come mostrato in FIG. 1, la cerniera 10 potrà comprendere almeno un elemento a pistone 60 scorrevole all’interno di detto corpo cerniera 11 lungo l’asse Y.
Opportunamente, il perno 12 potrà comprendere mezzi a camma 65 rotanti attorno all’asse X e potranno inoltre essere previsti mezzi a seguicamma 66 solidalmente accoppiati con l’elemento a pistone 60. In particolare, i mezzi segui camma 66 potranno interagire con i mezzi a camma 65 per scorrere con l’elemento a pistone 60 lungo l’asse Y.
Secondo un particolare aspetto dell’invenzione, mostrato nelle FIGG. 2 e 3, i mezzi a camma 65 potranno definire un piano π, mentre i mezzi a seguicamma 66 potranno definire un piano π’. Opportunamente, i mezzi a camma 65 e seguicamma 66 potranno quindi essere reciprocamente configurati in modo tale che quando il perno 12 è in posizione chiusa, i piani π, π’ potranno essere sostanzialmente paralleli e quando il perno 12 è in posizione aperta, i piani π, π’ potranno essere sostanzialmente perpendicolari.
Secondo un ulteriore aspetto dell’invenzione, la cerniera 10 potrà essere una cerniera “a scomparsa”.
Il perno 12 potrà infatti comprendere una prima porzione sagomata 13 per l’accoppiamento con il dispositivo di attacco 30 e una seconda porzione 14 destinata ad accoppiarsi con il corpo cerniera 11. In questo modo, come mostrato nelle figure allegate, quando il perno 12 e la cerniera 10 sono accoppiati, il corpo cerniera 11 potrà essere inserito a scomparsa nel telaio tubolare S del banco frigo F in modo che dallo stesso telaio S fuoriesca esclusivamente la porzione sagomata 13 di accoppiamento.
D’altra parte, come illustrato nelle figure allegate, il dispositivo di attacco 30 potrà comprendere almeno una porzione 31 per l’accoppiamento con la cerniera 10 e almeno una porzione 32 per l’ancoraggio con l’anta A.
In particolare, la porzione 32 del dispositivo di attacco 30 potrà avere uno sviluppo sostanzialmente longitudinale per definire un asse Z sostanzialmente trasversale all’asse X, preferibilmente uno sviluppo sostanzialmente perpendicolare allo stesso asse X.
Ad esempio, secondo una prima forma di realizzazione mostrata in FIG. 4 ed in particolare, nelle FIGG. 10A e 10B, il dispositivo di attacco 30 potrà comprendere una protuberanza definente la porzione 32 la quale potrà ancorarsi con una corrispondente sede dell’anta A del banco frigo F.
Secondo una differente forma di realizzazione, come mostrato nelle FIGG. 6 e 14A, tale porzione longitudinale 32 potrà avere forma sostanzialmente di parallelepipedo definendo un elemento maschio destinato ad ancorarsi con una corrispondente sede femmina disposta nell’anta A del banco frigo F.
Eventualmente, secondo un’ulteriore forma di realizzazione mostrata nelle FIGG. 8, 17A, 18A, 19A e 20A, la porzione longitudinale di ancoraggio 32 potrà comprendere dei mezzi di ancoraggio 34 per ancorare reciprocamente il dispositivo di attacco 30 e l’anta A. Ad esempio, tali mezzi di ancoraggio 34 potranno comprendere almeno un elemento maschio e/o femmina 35, ad esempio un perno o un foro filettato, destinati ad interagire con dei corrispondenti elementi femmina e/o maschio dell’anta A in modo da ancorare reciprocamente l’anta A e il dispositivo di attacco 30.
Come particolarmente illustrato nelle FIGG. da 11A a 13A, la porzione d’accoppiamento 31 del dispositivo di attacco 30 potrà comprendere una sede controsagomata 33 rispetto alla porzione sagomata 13 del perno 12 per accogliere quest’ultimo così da accoppiare il dispositivo di attacco 30 stesso e il perno 12 in modo che questi ultimi possano ruotare solidalmente attorno all’asse X.
In particolare, l’anta A ed il banco frigo F potranno essere assemblati in un ambiente di lavoro, e successivamente il banco frigo F così assemblato potrà essere trasportato in un ambiente di stoccaggio, ad esempio un magazzino o un negozio, o in un ambiente di utilizzo, ad esempio un negozio o un’unità commerciale.
Opportunamente, potranno quindi essere previsti dei mezzi per il bloccaggio 50 del dispositivo di attacco 30 e della cerniera 10 una volta reciprocamente accoppiati, in modo tale da impedire il reciproco distacco degli stessi durante il trasporto del banco frigo F.
Secondo un particolare aspetto dell’invenzione, inoltre, tali mezzi di bloccaggio 50 potranno essere amovibili in modo tale da consentire il bloccaggio amovibile della porzione d’accoppiamento 31 del dispositivo di attacco 30 e della porzione sagomata 13 del perno 12, cioè in modo da consentire l’accoppiamento/il disaccoppiamento reciproco del dispositivo di attacco 30 e del perno 12.
Grazia a tale caratteristica, l’operatore potrà agevolmente agire sui mezzi di bloccaggio 50 per disaccoppiare il dispositivo di attacco 30 e la cerniera 10, cioè l’anta A e il banco frigo F. In questo modo, vantaggiosamente, potranno essere facilitate le operazione di manutenzione e/o sostituzione.
In particolare, la porzione di accoppiamento sagomata 13 e la sede controsagomata 33 potranno essere reciprocamente configurati per consentire l’accoppiamento / il disaccoppiamento del perno 12 e del dispositivo di attacco 30 per scorrimento lungo l’asse X.
Opportunamente, come mostrato nelle FIGG. 12A e 20A, i mezzi per il bloccaggio 50 potranno agire in una direzione trasversale rispetto all’asse X in modo da consentire un agevole accesso agli stessi da parte dell’operatore.
I mezzi di bloccaggio 50 potranno inoltre comprendere almeno un grano 51 che potrà essere passante attraverso la porzione di accoppiamento 31 del dispositivo di attacco 30 per impegnarsi con la porzione di accoppiamento sagomata 13 del perno 12, in modo da impedirne il reciproco distacco.
In altre parole, il grano 51 potrà agire lungo tale direzione trasversale, e potrà essere passante attraverso la porzione di accoppiamento 31 del dispositivo di attacco 30 per impegnarsi con la porzione di accoppiamento sagomata 13 del perno 12.
Ad esempio, il dispositivo di attacco 30 e il perno 12 potranno comprendere una rispettiva sede 37, 17 per il grano 51. Queste ultime potranno essere configurate in modo tale che quando il grano 51 e le sedi 37, 17 sono reciprocamente impegnati, potrà essere impedito il disaccoppiamento del dispositivo di attacco 30 e del perno 12.
Più in particolare, la porzione di accoppiamento sagomata 13 del perno 12 potrà comprendere la sede 17 per il grano 51, mentre la porzione di accoppiamento 31 del dispositivo di attacco 30 potrà comprendere un foro passante 38 definente la sede 37 per il grano 51.
Eventualmente, come mostrato nelle figure allegate, il foro passante 38 potrà essere posto in corrispondenza della sede contro sagomata 33 del dispositivo di attacco 30. D’altra parte, la sede 17 del perno 12 potrà comprendere un foro cieco 18 posto in corrispondenza del foro passante 38.
In particolare, il foro cieco 18 potrà avere un asse Y1 mentre il foro passante 38 potrà avere un asse Y2. Come ad esempio mostrato in FIGG. 12A e 20A, una volta accoppiati il dispositivo di attacco 30 e il perno 12, i rispettivi assi Y1, Y2 potranno essere sostanzialmente coincidenti. Questi ultimi Y1, Y2 potranno quindi essere trasversali rispetto all’asse X.
Grazie alle caratteristiche sopra descritte, potrà essere impedito lo scorrimento reciproco della porzione sagomata 13 del perno 12 e della porzione di accoppiamento 31 dell’elemento di attacco 30, e quindi della cerniera 10 e dell’elemento di attacco 30.
Inoltre, i mezzi di bloccaggio 50 così configurati potranno consentire di bloccare solidalmente il perno 12 e l’elemento di attacco 30 in modo da impedire la rotazione reciproca degli stessi. In altre parole, grazie al grano 51 il gioco tra gli stessi potrà essere estremamente ridotto, sostanzialmente assente.
In questo modo, vantaggiosamente, l’usura dei pezzi coinvolti durante la movimentazione potrà essere limitata così da garantire un’elevata durata nel tempo all’assieme 1.
Secondo un ulteriore aspetto dell’invenzione, il grano 51 potrà presentare un filetto mentre la sede 17 e/o la sede 37 potrà presentare un corrispondente controfiletto in modo da impedire il disinserimento accidentale del grano 51 dalle sedi 37, 17.
In questo modo potrà essere evitato il rischio che durante la movimentazione del banco frigo F, la cerniera 10 e il dispositivo di attacco 30 si disaccoppino.
La cerniera 10 potrà essere una cerniera di apertura o di chiusura, preferibilmente una cerniera di chiusura.
Secondo un particolare aspetto dell’invenzione, la cerniera 10 potrà essere una cerniera ambidestra di tipo in sé noto. In particolare, il perno 12 potrà quindi ruotare tra fra una posizione chiusa e almeno due posizioni aperte opposte rispetto alla posizione chiusa.
In particolare, come schematicamente illustrato nelle FIGG. 13A, 16A e 18A , quando la cerniera 10 non è montata sul banco frigo F il dispositivo di attacco 30 e il perno 12 potranno essere reciprocamente configurati in modo che quando il perno 12 è in posizione chiusa l’asse Z resti angolarmente spaziato rispetto all’asse Y di un angolo α1.
Grazie a tale caratteristica, quando l’assieme 1 è montato sul banco frigo F l’anta A potrà essere forzata in chiusura verso il telaio S del banco frigo F stesso in modo da comprimere le guarnizioni per consentire di avere un’adesione efficace e migliorare, ad esempio, l’isolamento termico.
Opportunamente, l’assieme 1 potrà inoltre comprendere dei mezzi elastici di spinta 20 agenti sull’anta A e/o sul dispositivo di attacco 30 e/o sul perno 12 per forzare la chiusura dell’anta A stessa.
Tali mezzi elastici di spinta 20 potranno muoversi fra una posizione di fine corsa compressa ed una posizione di fine corsa estesa. In particolare, il perno 12 potrà essere nella posizione chiusa quando i mezzi elastici di spinta 20 sono nella posizione estesa e nella posizione aperta quando i mezzi elastici di spinta 20 sono nella posizione compressa.
Ad esempio, come mostrato in particolare nelle FIGG. 2 e 3, i mezzi spingenti 20 potranno comprendere una molla 21 agente sull’elemento a pistone 60 e quindi sul perno 12 in modo in sé noto come sopra descritto, per promuoverne la rotazione almeno una delle posizioni iniziali verso la posizione di chiusura.
In questo modo, l’azione della molla 21 sul perno 12 potrà promuovere la forzatura in chiusura dell’anta A contro il telaio S del banco frigo F.
Secondo un altro aspetto dell’invenzione, l’assieme 1 potrà comprendere almeno un ulteriore dispositivo di attacco 30’. In altre parole, l’assieme 1 potrà comprendere almeno un primo dispositivo di attacco 30, illustrato in dettaglio nelle FIGG. da 10A a 20A e almeno un secondo dispositivo di attacco 30’ illustrato in dettaglio nelle FIGG. da 10B a 20B.
In particolare, il secondo dispositivo di attacco 30’ in modo analogo al primo dispositivo di attacco 30, potrà comprendere una porzione di accoppiamento 31’ che include una sede controsagomata 33’ la quale potrà essere reciprocamente accoppiabile con la porzione di accoppiamento sagomata 13 del perno 12 per ruotare solidalmente allo stesso tra un posizione di anta aperta e una posizione di anta chiusa, e una porzione longitudinale 32’ definente un asse Z’ per l’ancoraggio con l’anta A del banco frigo F.
Si comprende che il secondo dispositivo di attacco 30’ potrà essere realizzato in modo analogo al primo dispositivo di attacco 30 in accordo con una delle forme di realizzazione sopra descritte.
In particolare, il primo e il secondo dispositivo di attacco 30, 30’ potranno essere alternativamente e selettivamente accoppiabili con una singola cerniera 10 per realizzare un primo o un secondo sistema di chiusura 2, 2’, cioè un sistema sinistra o destra.
In altre parole, accoppiando la singola cerniera 10 con il primo dispositivo di attacco 30 o il secondo dispositivo di attacco 30’ il, rispettivamente, primo o secondo sistema di chiusura 2, 2’ potrà essere impiegabile rispettivamente su un lato o sul lato opposto dell’anta A del banco frigo F.
Grazie a tale caratteristica il primo e secondo sistema di chiusura 2, 2’ potranno differire per il solo dispositivo di attacco 30, 30’. In questo modo, le operazioni di produzione, stoccaggio e manutenzione del primo o secondo sistema di chiusura 2, 2’ potranno essere oltremodo facilitate.
In particolare, come mostrato schematicamente nelle FIGG. 13A e 13B, 16A e 16B, 18A e 18B quando la cerniera 10 non è montata sul banco frigo F i dispositivi di attacco 30, 30’ e il perno 12 potranno essere reciprocamente configurati in modo che quando il perno 12 è in posizione chiusa i rispettivi assi Z, Z’ delle porzioni longitudinali 32, 32’ degli stessi restino angolarmente spaziati rispetto all’asse Y di un rispettivo primo e secondo angolo α1, α2.
In questo modo, come sopra descritto, a seconda delle esigenze potrà essere opportunamente montato sul banco frigo F il primo o il secondo sistema di chiusura 2, 2’ in modo che l’anta A possa essere comunque forzata in chiusura contro il telaio S del banco frigo F.
Gli angoli α1, α2 potranno avere un valore compreso tra 3° e 10°, preferibilmente di circa 8° e, ancora più preferibilmente, gli angoli α1, α2 potranno essere sostanzialmente uguali.
In questo modo, i costi di realizzazione e di stoccaggio dei dispositivi di attacco 30, 30’ e più in generale dell’assieme 1 potranno essere ancora più ridotti.
Più in dettaglio, le rispettive sedi controsagomate 33, 33’ delle rispettive porzioni d’accoppiamento 31, 31’ dei dispostivi di attacco 30, 30’ potranno essere configurate in modo tale da realizzare rispettivamente il primo e il secondo dispositivo di attacco 30, 30’, cioè un dispositivo di attacco sinistro o destro.
Secondo un ulteriore aspetto dell’invenzione, ogni dispositivo di attacco 30, 30’ potrà comprendere almeno un rispettivo profilo laminare longitudinale 42, 42’ ancorabile con l’anta A del banco frigo F e almeno un rispettivo elemento 41, 41’ di accoppiamento con il perno 12.
In particolare, l’elemento di accoppiamento 41, 41’ potrà comprendere la rispettiva porzione di accoppiamento 31, 31’ mentre il profilo laminare longitudinale 42, 42’ potrà comprendere la rispettiva porzione longitudinale di ancoraggio 32, 32’.
Inoltre, secondo un ulteriore aspetto dell’invenzione, il profilo laminare longitudinale 42, 42’ e l’elemento di accoppiamento 41, 41’ potranno essere realizzati in un materiale differente, e, preferibilmente, il materiale del secondo potrà essere più duro del materiale del primo.
Ad esempio, il profilo laminare longitudinale 42, 42’ potrà essere realizzato in alluminio mentre l’elemento di accoppiamento 41, 41’ potrà essere realizzato in acciaio.
L’elemento di accoppiamento 41, 41’ e il profilo laminare longitudinale 42, 42’ potranno, inoltre, essere solidalmente accoppiabili tra loro.
In particolare, l’elemento di accoppiamento 41, 41’ e il profilo laminare longitudinale 42, 42’ potranno essere reciprocamente configurati in modo tale da essere solidalmente accoppiati per interferenza.
Ad esempio, l’elemento di accoppiamento 41, 41’ potrà comprendere una rispettiva porzione sporgente 43, 43’, mentre il profilo laminare longitudinale 42, 42’ potrà comprendere una corrispondente sede contro sagomata 44, 44’ rispetto alla porzione sporgente 43, 43’ per accoppiarsi reciprocamente con quest’ultima per interferenza.
Secondo un altro aspetto dell’invenzione, l’elemento di accoppiamento 41, 41’ e il profilo laminare longitudinale 42, 42’ potranno essere inamovibilmente fissati tra loro in modo da definire un elemento di attacco 30, 30’ sostanzialmente unitario.
In particolare, grazie a tale caratteristica, il gioco tra l’elemento di accoppiamento 41, 41’ e il profilo laminare longitudinale 42, 42’ potrà essere sostanzialmente assente in modo da conferire elevata durata nel tempo al dispositivo di attacco 30, 30’ stesso.
Secondo un particolare aspetto dell’invenzione, i profili laminari longitudinali 42, 42’ potranno essere uguali tra loro.
In altre parole, l’assieme 1 potrà comprendere almeno una coppia di elementi d’accoppiamento 41, 41’ tra loro differenti i quali potranno essere alternativamente solidalmente accoppiabili con il profilo laminare longitudinale 42, 42’ in modo da realizzare rispettivamente il primo e il secondo dispositivo di attacco 30, 30’.
Grazie a tale caratteristica, infatti, il primo e il secondo dispositivo di attacco 30, 30’ potranno avere il medesimo profilo laminare longitudinale 42, 42’ e potranno differire per la sola configurazione della rispettiva sede contro sagomata 33, 33’ dell’elemento di accoppiamento 41, 41’. In questo modo, le operazioni di produzione, stoccaggio e manutenzione dei dispositivi di attacco 30, 30’ potranno essere facili ed economiche.
Anche se non mostrato nelle figure allegate, si comprende che in modo analogo a quanto sopra descritto, l’assieme 1 potrà comprendere solamente un elemento di accoppiamento e una coppia di profili longitudinali tra loro differenti alternativamente accoppiabili con l’elemento di accoppiamento per realizzare il primo o il secondo dispositivo di attacco 30, 30’.
In particolare, la porzione sagomata dell’elemento di accoppiamento e le rispettive sedi controsagomate dei profili longitudinali potranno essere reciprocamente configurate per realizzare il primo o il secondo dispositivo di attacco 30, 30’ in modo analogo a quanto sopra descritto per la porzione sagomata 13 e la sede controsagomata 33 del dispositivo di attacco 30.
Operativamente, quindi, l’operatore potrà accoppiare la cerniera 10 con uno tra il primo e il secondo dispositivo di attacco 30, 30’ e, se presenti, bloccare reciprocamente questi ultimi mediante i mezzi di bloccaggio 50 per realizzare il primo o il secondo sistema 2, 2’ a seconda delle esigenze.
Eventualmente, l’operatore potrà prima accoppiare il profilo longitudinale 42, 42’ con uno tra gli elementi di accoppiamento 41, 41’ per realizzare il primo o il secondo attacco 30, 30’ a seconda delle esigenze.
Vantaggiosamente, inoltre, dapprima si potrà accoppiare la cerniera 10 con il telaio S del banco frigo F e il dispositivo di attacco 30, 30’ con l’anta A, e successivamente, l’operatore potrà accoppiare la cerniera 10 con uno tra il primo e il secondo dispositivo di attacco 30, 30’ per realizzare il primo o secondo sistema 2, 2’ di movimentazione.
L’invenzione è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nelle rivendicazioni allegate. Tutti i particolari potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti, ed i materiali potranno essere diversi a seconda delle esigenze, senza uscire dall'ambito di tutela del trovato definito dalle rivendicazioni allegate.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Un assieme per la chiusura automatica di un elemento di chiusura (A), quale un’anta di un banco frigo (F) o di un box doccia, ancorabile ad una struttura di supporto stazionaria (S), quale un telaio tubolare di un banco frigo (F), di un box doccia o similare, l’assieme comprendendo: - almeno una cerniera di chiusura (10) che include un corpo cerniera (11) allungato definente un primo asse (Y) ed un perno (12) definente un secondo asse (X) sostanzialmente perpendicolare al primo asse (Y), detto perno (12) includendo una prima porzione sagomata (13) di accoppiamento, detto corpo cerniera (11) essendo inseribile a scomparsa in uno tra la struttura di supporto stazionaria (S) e l’elemento di chiusura (A) in modo che da quest’ultimo fuoriesca esclusivamente detta prima porzione sagomata (13) di accoppiamento; - almeno un primo dispositivo di attacco (30) accoppiabile con detta almeno una cerniera (10) comprendente: - un primo profilo laminare longitudinale (42) definente un terzo asse (Z) ancorabile con l’altro tra la struttura di supporto stazionaria (S) e l’elemento di chiusura (A); - un primo elemento di accoppiamento (41) avente una prima sede controsagomata (33) rispetto a detto perno (12) reciprocamente accoppiabile con la prima porzione di accoppiamento sagomata (13) di detto perno (12) per ruotare solidalmente con lo stesso tra almeno una posizione di anta aperta e una posizione di anta chiusa; in cui detto primo elemento di accoppiamento (41) e detto primo profilo laminare longitudinale (42) sono inamovibilmente fissabili tra loro; in cui detto primo profilo laminare longitudinale (42) e detto primo elemento di accoppiamento (41) sono realizzati in un materiale differente, il secondo materiale presentando una durezza maggiore del primo.
  2. 2. Assieme secondo la rivendicazione precedente, in cui detto primo profilo laminare longitudinale (42) è realizzato in alluminio, detto primo elemento di accoppiamento (41) essendo realizzato in acciaio.
  3. 3. Assieme secondo la rivendicazione 2 o 3, in cui detto primo profilo laminare longitudinale (42) e detto primo elemento di accoppiamento (41) sono reciprocamente configurati in modo tale da essere solidalmente accoppiati per interferenza, detto primo elemento di accoppiamento (41) comprendendo una porzione sporgente (43), detto primo profilo laminare longitudinale (42) comprendendo una corrispondente seconda sede contro sagomata (44) rispetto a detta porzione sporgente (43).
  4. 4. Assieme secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui quando detta almeno una cerniera (10) non è montata sul banco frigo (F) detto almeno un primo dispositivo di attacco (30) e detto perno (12) sono reciprocamente configurati in modo che quando detto perno (12) è in posizione chiusa detto terzo asse (Z) di detto primo profilo laminare longitudinale (42) di detto almeno un primo dispositivo di attacco (30) resti angolarmente spaziato rispetto a detto primo asse (Y) di un primo angolo (α1), così che una volta che detta almeno una cerniera (10) è montata sul banco frigo (F) l’anta (A) sia forzata in chiusura contro il telaio (S) dello stesso.
  5. 5. Assieme secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, comprendente almeno un secondo dispositivo di attacco (30’), detti almeno un primo e un secondo dispositivo di attacco (30, 30’) essendo alternativamente e selettivamente accoppiabili con detta almeno una cerniera (10) per realizzare un primo o un secondo sistema di chiusura (2, 2’).
  6. 6. Assieme secondo la rivendicazione precedente, in cui detto almeno un secondo dispositivo di attacco (30’) comprende un secondo profilo laminare longitudinale (42’) definente un quarto asse (Z’) e un secondo elemento di accoppiamento (41’) avente una terza sede controsagomata (33’) rispetto alla prima porzione di accoppiamento sagomata (13) di detto perno (12) e reciprocamente accoppiabile con lo stesso, in cui quando detta almeno una cerniera (10) non è montata sul banco frigo (F) detto almeno un secondo dispositivo di attacco (30’) e detto perno (12) sono reciprocamente configurati in modo che quando detto perno (12) è in posizione chiusa detto quarto asse (Z’) di detto secondo profilo laminare longitudinale (42’) dello stesso resti angolarmente spaziato rispetto a detto primo asse (Y) di un secondo angolo (α2).
  7. 7. Assieme secondo la rivendicazione precedente, in cui detti primo e secondo angolo (α1, α2) sono sostanzialmente uguali.
  8. 8. Assieme secondo la rivendicazione precedente, in cui detti primo e secondo angolo (α1, α2) hanno un’ampiezza compresa tra 3° e 10°, preferibilmente di circa 8°.
  9. 9. Assieme secondo la rivendicazione precedente, in cui detta almeno una cerniera (10) comprende mezzi elastici di spinta (20) agenti su detto perno (12) per promuoverne la rotazione da detta almeno una posizione aperta a detta posizione chiusa, detti mezzi elastici di spinta (20) muovendosi fra una posizione compressa ed una posizione estesa, detto perno (12) essendo nella posizione chiusa quando detti mezzi elastici di spinta (20) sono nella posizione estesa.
  10. 10. Assieme secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente mezzi per il bloccaggio (50) di detto almeno un primo dispositivo di attacco (30) e detto perno (12) una volta reciprocamente accoppiati, in modo che tale da impedire il reciproco distacco di detto almeno un primo dispositivo di attacco (30) e di detta almeno una cerniera (10), detti mezzi di bloccaggio (50) essendo amovibili per consentire eventuali interventi di manutenzione e/o sostituzione.
ITUA2016A004273A 2016-06-10 2016-06-10 Assieme per la chiusura automatica di un elemento di chiusura, quale un’anta, una porta o similare ITUA20164273A1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITUA2016A004273A ITUA20164273A1 (it) 2016-06-10 2016-06-10 Assieme per la chiusura automatica di un elemento di chiusura, quale un’anta, una porta o similare

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITUA2016A004273A ITUA20164273A1 (it) 2016-06-10 2016-06-10 Assieme per la chiusura automatica di un elemento di chiusura, quale un’anta, una porta o similare

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITUA20164273A1 true ITUA20164273A1 (it) 2017-12-10

Family

ID=57113617

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
ITUA2016A004273A ITUA20164273A1 (it) 2016-06-10 2016-06-10 Assieme per la chiusura automatica di un elemento di chiusura, quale un’anta, una porta o similare

Country Status (1)

Country Link
IT (1) ITUA20164273A1 (it)

Cited By (1)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
IT201900002707A1 (it) * 2019-02-25 2020-08-25 Valentini Glass & Components S R L Sistema per la movimentazione girevole di un elemento di chiusura, quale un’anta, una porta o similare

Citations (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
DE202010001053U1 (de) * 2009-03-10 2010-04-15 Schulte Duschkabinenbau Gmbh & Co. Kg Scharnier und Duschabtrennung
WO2015111026A1 (en) * 2014-01-27 2015-07-30 In & Tec S.R.L. Low-bulkiness hinge
GB2525444A (en) * 2014-04-25 2015-10-28 Bestko Prec Ltd Damped Hinge

Patent Citations (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
DE202010001053U1 (de) * 2009-03-10 2010-04-15 Schulte Duschkabinenbau Gmbh & Co. Kg Scharnier und Duschabtrennung
WO2015111026A1 (en) * 2014-01-27 2015-07-30 In & Tec S.R.L. Low-bulkiness hinge
GB2525444A (en) * 2014-04-25 2015-10-28 Bestko Prec Ltd Damped Hinge

Cited By (1)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
IT201900002707A1 (it) * 2019-02-25 2020-08-25 Valentini Glass & Components S R L Sistema per la movimentazione girevole di un elemento di chiusura, quale un’anta, una porta o similare

Similar Documents

Publication Publication Date Title
WO2014193142A3 (ko) 끼임방지용 여닫이문
WO2013023737A3 (de) Schiebefalttürsystem
IT201800007515A1 (it) Contenitore trasportabile e relativo gruppo di vincolo.
EP3176353B1 (en) Concealed hinge
ITMO20130025A1 (it) Cerniera a scatto regolabile.
ITUA20164273A1 (it) Assieme per la chiusura automatica di un elemento di chiusura, quale un’anta, una porta o similare
ITUA20164270A1 (it) Sistema per la movimentazione girevole di un elemento di chiusura, quale un’anta, una porta o similare
ITUA20164272A1 (it) Assieme per la chiusura automatica di un elemento di chiusura, quale un’anta, una porta o similare
CN204357238U (zh) 一种平移双轴铰链
WO2017177238A3 (en) Barrier gate pressure fit extension mechanism
CN202520211U (zh) 安全门
CN103883751A (zh) 三联膨胀式闸阀
ITUB20156278A1 (it) Cerniera, particolarmente per porte di contenitori isotermici in genere.
EP2476814B1 (de) Dachbodentreppe
WO2019132804A3 (en) A sliding door mechanism with increased safety
CN203978134U (zh) 防盗保险柜
ITUB20155028A1 (it) Cerniera per la movimentazione girevole di una porta, un?anta o similare
WO2014026868A3 (de) Schiebetürverschlusssystem eines möbels
DE102015102582B3 (de) Vorsatztür oder -fenster, insbesondere Insektenschutztür oder -fenster
ITVI20130107A1 (it) Cerniera per la movimentazione girevole controllata di una porta
ITMI20100338U1 (it) Armadio multiplo con dispositivo antiscasso
IT201900010065A1 (it) Cerniera a leve a scomparsa per porte a battente, in particolare porte blindate, nonche’ sistema porta comprendente tale cerniera
ITUB20155263A1 (it) Cerniera per la movimentazione girevole di una porta, un?anta o similare
CN204826910U (zh) 箱包外锁
ITVI20130096A1 (it) Cerniera per la movimentazione girevole controllata di una porta