ITUD20070238A1 - Macchina per la realizzazione di gabbie metalliche, e relativo procedimento per la realizzazione di gabbie metalliche - Google Patents
Macchina per la realizzazione di gabbie metalliche, e relativo procedimento per la realizzazione di gabbie metalliche Download PDFInfo
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Description
"MACCHINA PER LA REALIZZAZIONE DI GABBIE METALLICHE, E RELATIVO PROCEDIMENTO PER LA REALIZZAZIONE DI GABBIE METALLICHE”
CAMPO DI APPLICAZIONE
Il presente trovato si riferisce ad una macchina, ed al relativo procedimento operativo, per la realizzazione di gabbie metalliche, ad esempio, ma non solo, di armatura per strutture portanti in cemento armato quali travi, pilastri o fondazioni.
STATO DELLA TECNICA
È noto che le gabbie metalliche impiegate, ad esempio, come elementi di armatura in strutture portanti in cemento armato, comprendono una pluralità di ferri longitudinali a cui vengono associate staffe trasversali intervallate longitudinalmente. Tali staffe possono presentare una qualsiasi geometria, ad esempio poligonale, circolare, a rete od altro, ed essere sia aperte che chiuse.
L'assemblaggio delle gabbie può essere eseguito manualmente od in modo almeno parzialmente automatico, e può prevedere sia la predisposizione geometrica delle staffe seguita dal posizionamento e dal fissaggio dei ferri longitudinali, oppure, viceversa, la predisposizione dei ferri longitudinali seguita dall'infilaggio progressivo delle staffe.
Il procedimento manuale per realizzare tali gabbie è normalmente lungo e complesso, in guanto gli addetti sono costretti ad eseguire continue misurazioni prima di effettuare il fissaggio delle staffe ai ferri longitudinali, con alta probabilità di errori.
Nel caso di utilizzo di macchine almeno parzialmente automatiche, dette anche gabbiatrici, sono previsti organi di alimentazione delle staffe, ad esempio a catena, a pinza, a vite od altro, i quali sono fissi rispetto ai ferri longitudinali, ed alimentano una ad una le staffe sui ferri longitudinali, i quali vengono progressivamente fatti avanzare, stabilendo anche il passo di posizionamento delle staffe.
Le macchine gabbiatrici note comprendono inoltre organi di saldatura che saldano le staffe ai ferri longitudinali, determinando eventualmente anche l'avanzamento longitudinale di questi ultimi rispetto agli organi di alimentazione.
In queste soluzioni note è necessario modificare di frequente la configurazione degli organi di alimentazione e, più in generale, della macchina, in funzione delle dimensioni e del passo delle staffe nella gabbia da assemblare. Ciò comportando perdite di tempo e lunghi periodi di inattività della macchina, con conseguenti svantaggi in termini economici e produttivi.
Ulteriore inconveniente deriva dai lunghi tempi operativi delle macchine gabbiatrici note che, posizionando al passo le staffe rispetto ai ferri longitudinali, effettuano la saldatura delle staffe stesse una ad una lungo i ferri longitudinali.
Inoltre, le macchine gabbiatrici note devono prevedere, oltre al loro ingombro, anche una zona a monte in cui stazionano e vengono movimentati i ferri longitudinali e le staffe da alimentare, e una zona a valle in cui prendono progressivamente posto le gabbie, o le semi gabbie, formate.
Uno scopo del presente trovato è quello di realizzare una macchina per la produzione di gabbie metalliche, che permetta di produrre, in modo semplice ed economico, gabbie metalliche anche molto diverse tra loro per forma e dimensioni delle staffe, per interasse e per numero e posizione dei ferri longitudinali, siano essi interni od esterni, inferiori, superiori od intermedi rispetto alle staffe .
Altro scopo è quello di realizzare una macchina che possa eseguire, anche in modo completamente automatico, le operazioni di realizzazione della gabbia sostanzialmente dimezzando i tempi di realizzazione .
E' pure uno scopo quello di realizzare una macchina che possa eseguire, anche in modo completamente automatico, le operazioni di formatura della gabbia e che abbia un ingombro complessivo sostanzialmente ridotto rispetto alle macchine note.
Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere questi ed altri scopi e vantaggi, la Richiedente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.
ESPOSIZIONE DEL TROVATO
Il presente trovato è espresso e caratterizzato nelle rivendicazioni indipendenti.
Le rivendicazioni dipendenti espongono altre caratteristiche del presente trovato o varianti dell'idea di soluzione principale.
In accordo con i suddetti scopi, una macchina gabbiatrice secondo il trovato è atta a formare gabbie di armatura, o pre-gabbie, composte da una pluralità di elementi metallici, o staffe, trasversali collegati fra loro da relativi ferri longitudinali.
La macchina secondo il trovato comprende almeno: - un gruppo di traslazione e distribuzione staffe;
e
- mezzi di fissaggio reciproco fra ferri e staffe.
Secondo una caratteristica del presente trovato, il gruppo di traslazione e distribuzione staffe comprende almeno un carrello di posizionamento mobile lungo la macchina gabbiatrice, longitudinalmente rispetto ai ferri longitudinali, e supportante almeno un organo di alimentazione delle staffe atto ad alimentare progressivamente le staffe sui ferri longitudinali in una posizione di formatura, ad esempio nella posizione di saldatura, o legatura, fra ferri e staffe della gabbia di armatura, in cui le staffe vengono fissate ai relativi ferri longitudinali, mediante i mezzi di fissaggio.
Il carrello mobile è atto ad essere movimentato in modo da definire il passo di posizionamento e fissaggio delle staffe rispetto ai ferri longitudinali .
Con il presente trovato si ha così che il passo di posizionamento delle staffe è definito dalla movimentazione del carrello e non dall'organo di alimentazione.
In questo modo, la conformazione ed il funzionamento dell'organo di alimentazione risultano sostanzialmente svincolati dal passo di deposizione delle staffe.
Tale soluzione permette di ridurre notevolmente i tempi necessari alla modifica della configurazione dell'intera macchina gabbiatrice, per passare da una serie produttiva ad un'altra, con riduzione dell'inattività della macchina, e conseguente riduzione dei costi di produzione.
Inoltre, la mobilità del carrello rispetto ai ferri longitudinali permette una riduzione degli ingombri della macchina gabbiatrice secondo il presente trovato, che può così occupare al massimo la lunghezza della gabbia più lunga realizzabile.
Secondo una soluzione preferenziale, la macchina secondo il trovato comprende due carrelli sostanzialmente uguali, contrapposti, ciascuno supportante un relativo organo di alimentazione indipendente e mobili lungo la stessa direzione longitudinale ai ferri longitudinali, ma con versi opposti.
In questa soluzione, la gabbia metallica può essere formata partendo da una sua zona mediana, disponendo e fissando progressivamente le staffe dal centro verso i lati dei ferri longitudinali. Con questa soluzione è possibile dimezzare sostanzialmente i tempi di realizzazione di ciascuna gabbia metallica, potendo posizionare e saldare contemporaneamente due staffe alla volta, una da un lato, e una dall'altro lato, rispetto alla zona mediana della gabbia.
Secondo un'altra variante, la macchina secondo il trovato comprende inoltre uno o più organi di movimentazione montati su un relativo carrello, ed atti a traslare selettivamente l'organo di alimentazione rispetto al carrello lungo una direzione longitudinale ai ferri. Tale traslazione dell'organo di alimentazione permette, dopo la deposizione di una staffa, di liberare l'ingombro utile per l'intervento dei mezzi di fissaggio, e favorire le operazioni di fissaggio della staffa ai ferri longitudinali.
Secondo una variante, i mezzi di fissaggio prevedono uno o più organi saldatori manovrati in modo manuale.
Secondo un'altra variante, i mezzi di fissaggio prevedono uno o più organi saldatori manovrati in modo automatico, o semiautomatico, e montati a bordo del relativo carrello.
Secondo un'ulteriore variante, l'organo di alimentazione è associato a mezzi di conteggio che rilevano il numero di staffe caricate e/o trasportate oltre una certa posizione, ad esempio all'inizio, alla fine od in una posizione intermedia, e/o in funzione del tipo di organo di alimentazione previsto.
Secondo una variante, ciascun organo di alimentazione comprende almeno due coclee od altro elemento a vite di trasporto, in cui le staffe sono mantenute e movimentate sostanzialmente verticali trattenute fra i principi ad elica delle coclee. Secondo un'altra variante, l'organo di alimentazione comprende almeno una pinza di trasporto.
Secondo un'altra variante ancora, l'organo di alimentazione comprende almeno una catena, o un nastro, di trasporto, eventualmente provvista di elementi magnetici di trattenimento ed alimentazione delle staffe.
ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI
Queste ed altre caratteristiche del presente trovato appariranno chiare dalla seguente descrizione di una forma preferenziale di realizzazione, fornita a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui:
- la fig. 1 è una vista assonometrica parziale di una macchina gabbiatrice secondo il presente trovato;
- la fig. 2 è una vista dall'alto della macchina gabbiatrice di fig. 1;
- la fig. 3 è una vista laterale della macchina gabbiatrice di fig. 1;
- la fig. 4 è una sezione lungo la linea IV-IV di fig. 3;
- la fig. 5 è una vista dall'alto della macchina gabbiatrice di fig. 1, in una condizione operativa di fine ciclo produttivo ;
- la fig. 6 illustra schematicamente una vista dall'alto di una parte della macchina gabbiatrice di fig. 1 in una prima fase operativa;
- la fig. 7 illustra schematicamente una vista dall'alto di una parte della macchina gabbiatrice di fig. 1 in una seconda fase operativa;
- la fig. 8 illustra schematicamente una vista dall'alto di una parte della macchina gabbiatrice di fig. 1 in una terza fase operativa;
- la fig. 9 illustra schematicamente una vista dall'alto di una parte della macchina gabbiatrice di fig. 1 in una quarta fase operativa;
- la fig. 10 illustra schematicamente una vista dall'alto di una parte della macchina gabbiatrice di fig. 1 in una quinta fase operativa.
DESCRIZIONE DI UNA FORMA PREFERENZIALE DI
REALIZZAZIONE
Con riferimento alle figure allegate, il numero 10 indica nel suo complesso una macchina gabbiatrice, per la realizzazione di gabbie metalliche 11 utilizzabili per l'armatura di strutture in cemento armato quali travi, pilastri o fondazioni. Le gabbie metalliche 11 formate sono tradizionalmente composte, ciascuna, da una pluralità di staffe 12, di forma e dimensioni volute, disposte distanziate su rispettivi piani sostanzialmente verticali secondo un passo "P" di progetto, e da una pluralità di ferri longitudinali 13, ausiliari o previsti dal progetto, vincolati alle staffe 12, nel caso di specie mediante saldatura.
La macchina gabbiatrice 10 comprende:
- un telaio 14 di forma allungata e sul quale sono atti ad essere predisposti, sostanzialmente paralleli fra loro, i ferri longitudinali 13; - un gruppo di traslazione e distribuzione 15 montato sul telaio 14 ed atto a movimentare e posizionare le staffe 12 sui ferri longitudinali 13; ed
- un gruppo di fissaggio 16, disposto a bordo del gruppo di traslazione e distribuzione 15, ed atto a realizzare, come verrà di seguito spiegato in dettaglio, le saldature reciproche fra le staffe 12 ed i ferri longitudinali 13. In ticolare il telaio 14 comprende sostanzialmente un basamento 18 di appoggio al terreno, ed una pluralità di pinze 22 disposte in corrispondenza di una zona mediana del basamento 18, ed atte a supportare e mantenere in posizione parallela e distanziata fra loro i ferri longitudinali 13.
Il gruppo di traslazione e distribuzione 15 comprende, nel caso di specie, due carrelli 17 selettivamente mobili rispetto al telaio 14 lungo una direzione sostanzialmente parallela ai ferri longitudinali 13. I due carrelli 17 sono posizionati contrapposti rispetto ad un piano mediano verticale del telaio 14 e sono atti ad essere movimentati in verso reciprocamente opposto da tale piano mediano verticale.
La movimentazione di ciascun carrello 17 può essere selettivamente attuata in modo simultaneo, alternato, in continuo, con passo costante, o variabile, o in altra soluzione operativa, in funzione della forma e delle dimensioni della gabbia metallica 11 da realizzare.
Ciascun carrello 17 comprende, montato a bordo e mobile con esso, almeno un organo di alimentazione 19 delle staffe 12.
L'organo di alimentazione 19 ha sostanzialmente sia la funzione di posizionare progressivamente le staffe 12 sui ferri longitudinali 13, sia la funzione di costituire un magazzino di alimentazione per le staffe 12.
Nella fattispecie, la macchina 10 comprende inoltre organi di movimentazione 26, montati sui carrelli 17 ed associati ai relativi organi di alimentazione 19.
Ciascun organo di movimentazione 26 è conformato per attuare una traslazione dell'organo di alimentazione 19 di alcune decine di centimetri lungo una direzione sostanzialmente parallela ai ferri longitudinali 13.
Tale traslazione permette di liberare uno spazio utile per l'inserimento del gruppo di fissaggio 16 e favorire così le operazioni di saldatura, anche automatica, delle staffe 12 posizionate sui ferri longitudinali 13.
L'organo di alimentazione 19 comprende, nel caso di specie, quattro coclee 20 disposte sostanzialmente parallele fra loro e rispetto alla direzione di movimentazione del rispettivo carrello 17.
Le coclee 20 sono disposte sostanzialmente in corrispondenza dei quattro angoli di una staffa 12 rettangolare, e la loro posizione reciproca è regolabile in funzione della larghezza e altezza delle staffe 12.
Ciascuna coclea 20 è motorizzata mediante un rispettivo organo motore 21, eventualmente associato ad un trasduttore di posizione, non illustrato, quale un encoder od altro.
La presenza dell'encoder permette, ad esempio, di fornire automaticamente un segnale di avvertimento circa il prossimo esaurimento delle staffe 12, ovvero regolarne il caricamento e/o, più semplicemente, fornire dati statistici relativi alla produttività della macchina gabbiatrice 10.
Le coclee 20 sono disposte in modo tale da cooperare fra loro per supportare verticalmente una pluralità di staffe 12 mantenendole dai lati con i relativi principi elicoidali. Il senso di rotazione delle coclee 20 è tale per cui le staffe vengono alimentate progressivamente verso il suddetto piano mediano verticale del telaio 14.
La sequenza, o la sincronizzazione, fra la movimentazione di ciascun carrello 17 e la rotazione della coclee 20 è tale per cui le staffe 12 vengono progressivamente posizionate sui ferri longitudinali 13, in posizioni distanziate fra loro di un determinato passo F di progetto.
Ad ogni coclea 20 è inoltre associato un relativo spintore laterale 25, il quale permette di movimentare selettivamente la relativa coclea 20 mantenendola sostanzialmente parallela.
Tale movimentazione parallela permette di adattare la distanza laterale che intercorre fra le coclee 20 di uno stesso carrello 17, per adattarsi alle differenti forme e dimensioni che possono avere, di volta in volta, delle staffe 12 da alimentare .
Il gruppo di fissaggio 16 comprende una pluralità di organi saldatori 23 disposti a bordo dei carrelli 17, ciascuno in uscita dalle coclee 20 ed in corrispondenza di un relativo ferro longitudinale 13, in modo da poter effettuare la saldatura delle staffa 12 appena posizionata sui ferri longitudinali 13.
Nella fattispecie, gli organi saldatori 23 sono costituiti da una pinza di saldatura per effettuare una saldatura elettrica delle parti. Non si esclude comunque che per particolari esigenze operative, al posto della pinza possa essere previsto un elettrodo di saldatura, ovvero un puntatore a filo continuo, a gas o di altro tipo noto.
Il procedimento per realizzare una gabbia metallica 11 con la macchina gabbiaitrice 10 fin qui descritta è il seguente.
Vengono inizialmente posizionati i ferri longitudinali 13 paralleli fra loro, bloccandoli mediante le relative pinze 22.
Vengono poi movimentati i due carrelli 17 avvicinandoli reciprocamente fino a raggiungere la distanza reciproca di un passo P (fig. 6).
Mediante l'azionamento delle coclee 20 vengono posizionate le staffe 12 sui ferri longitudinali 13 alla distanza di un passo P (fig. 7).
Nel caso di specie, in cui è previsto l'organo di movimentazone 26, le coclee 20 vengono traslate verso l'esterno, longitudinalmente ai ferri longitudinali 13, di alcuni centimetri in modo da permettere un facile e comodo inserimento degli organi saldatori 23 (fig. 8).
Vengono quindi saldate le staffe 12 ai ferri longitudinali 13 mediante l'azione degli organi saldatori 23 (fig. 9).
Una volta effettuata la saldatura delle prime staffe 12 i due carrelli 17 vengono movimentati in reciproco allontanamento in modo che ognuno di essi percorra la distanza di un passo P (fig. 10). In questa fase, contemporaneamente e coordinatamente alla movimentazione del carrello 17, vengono azionati gli organi di movimentazione 26 per recuperare la traslazione delle coclee 20, precedentemente effettuata.
Mente i carrelli 17 vengono movimentati i ferri longitudinali 13 rimangono fermi.
Nella posizione raggiunta, vengono azionate le coclee 20, le quali posizionano due nuove staffe 12 sui ferri longitudinali 13 alla distanza di un passo P dalle rispettive staffe 12 precedentemente depositate.
Il posizionamento delle staffe 12 può avvenire sia con il carrello 17 fermo rispetto ai ferri longitudinali 13 e successiva rotazione delle coclee 20, sia con il carrello 17 in movimento e coordinato azionamento delle coclee 20.
La suddetta sequenza operativa di movimentazione dei carrelli 17, di azionamento delle coclee 20 e di saldatura delle staffe 12, viene ripetuta fino a coprire l'intera lunghezza dei ferri longitudinali 13, terminando quindi la formazione della gabbia metallica 11.
I carrelli 17 vengono quindi movimentati ulteriormente per liberare l'ingombro della gabbia metallica 11 formata, in modo che questa possa essere evacuata, ad esempio di lato, e la macchina gabbiatrice 10 risulti pronta per il posizionamento di nuovi ferri longitudinali 13, in modo da avviare un nuovo ciclo produttivo.
E' chiaro comunque che alla macchina gabbiatrice 10 ed al procedimento fin qui descritti possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti, o di fasi, senza per questo uscire dall'ambito del presente trovato.
Rientra ad esempio nell'ambito del presente trovato prevedere che il gruppo di traslazione e distribuzione 15 comprenda un solo carrello 17 mobile longitudinalmente lungo tutta la lunghezza dei ferri longitudinali 13.
Secondo una variante, l'organo di alimentazione 19 è composto da un numero di coclee 20 diverso da quattro, ad esempio due, tre, cinque o più in funzione della forma delle staffe 12 da posizionare.
Secondo un'altra variante l'organo di alimentazione 19, al posto delle coclee 20, prevede un qualsiasi altro elemento, o meccanismo, di movimentazione e alimentazione delle staffe 12, quale ad esempio una o più pinze, una catena, un nastro a magneti, od altro.
Rientra anche nell'ambito del presente trovato prevedere che al posto degli organi saldatori 23 siano previsti altri meccanismi equivalenti di fissaggio delle staffe 12 ai ferri longitudinali 13
E' anche chiaro che, sebbene il presente trovato sia stato descritto con riferimento ad esempi specifici, una persona esperta del ramo potrà senz 'altro realizzare molte altre forme equivalenti di macchina per la realizzazione di gabbie metalliche, e relativo procedimento per la realizzazione di gabbie metalliche, aventi le caratteristiche espresse nelle rivendicazioni e quindi tutte rientranti nell'ambito di protezione da esse definito.
Claims (17)
- RIVENDICAZIONI 1. Macchina per la realizzazione di gabbie di armatura (11) composte da una pluralità di ferri longitudinali (13) associati ad una pluralità di elementi metallici (12) intervallati trasversalmente di un determinato passo (P) lungo detti ferri longitudinali (13), detta macchina comprendendo almeno un gruppo di traslazione e distribuzione (15) di detti elementi metallici (12) e mezzi di fissaggio (16) per fissare reciprocamente detti ferri longitudinali (13) a detti elementi metallici (12), caratterizzata dal fatto che detto gruppo di traslazione e distribuzione (15) comprende almeno un carrello di posizionamento (17) mobile longitudinalmente rispetto a detti ferri longitudinali (13), e supportante almeno un organo di alimentazione (19) atto ad alimentare progressivamente detti elementi metallici (12) su detti ferri longitudinali (13) in una posizione di formatura di detta gabbia di armatura (11), in cui detti elementi metallici (12) vengono fissati ai relativi ferri longitudinali (13) mediante detti mezzi di fissaggio (16), detto carrello di posizionamento (17) essendo atto ad essere movimentato in modo da definire detto passo (P) di detti elementi metallici (12).
- 2. Macchina come nella rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che detto gruppo di traslazione e distribuzione (15) comprende due carrelli di posizionamento (17) sostanzialmente uguali, contrapposti e mobili in versi opposti longitudinalmente rispetto a detti ferri longitudinali (13).
- 3. Macchina come nella rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che detto organo di alimentazione (19) comprende almeno due elementi a vite (20), in cui detti elementi metallici (12) sono atti ad essere mantenuti e movimentati sostanzialmente verticali, trattenuti fra i principi ad elica di detti elementi a vite (20).
- 4. Macchina come nella rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che detto organo di alimentazione (19) comprende almeno una pinza di trasporto.
- 5. Macchina come nella rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che detto organo di alimentazione (19) comprende almeno una catena, o un nastro, di trasporto.
- 6. Macchina come nella rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che detto organo di alimentazione (19) comprende elementi magnetici di trattenimento ed alimentazione di detti elementi metallici (12).
- 7. Macchina come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che comprende organi di movimentazione (26) montati su detto carrello di posizionamento (17) ed atti a traslare selettivamente detto organo di alimentazione (19) rispetto al carrello lungo una direzione longitudinale a detti ferri longitudinali (13), per permettere a detto organo di alimentazione (19) di liberare l'ingombro utile per l'intervento di detti mezzi di fissaggio (16).
- 8. Macchina come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di fissaggio (16) prevedono uno o più organi saldatori manovrati in modo manuale.
- 9. Macchina come in una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 8, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di fissaggio (16) prevedono uno o più organi saldatori (23) manovrati in modo automatico, o semiautomatico, e montati a bordo del relativo carrello di posizionamento (17).
- 10. Macchina come nella rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che detti organi saldatori (23) sono disposti in uscita da detto organo di alimentazione (19) ed in corrispondenza di un relativo ferro longitudinale (13), in modo da poter effettuare la saldatura di detti elementi metallici (12) posizionati su detti ferri longitudinali (13).
- 11. Macchina come nella rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che detti organi saldatori (23) comprendono almeno una pinza di saldatura per effettuare una saldatura elettrica.
- 12. Macchina come nella rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che detti organi saldatori (23) comprendono almeno un elettrodo di saldatura, ovvero un puntatore a filo continuo o a gas.
- 13. Macchina come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto organo di alimentazione (19) è associato a mezzi di conteggio atti a rilevare il numero di detti elementi metallici (12) alimentati.
- 14. Procedimento per la realizzazione di gabbie di armatura (11) composte da una pluralità di ferri longitudinali (13) associati ad una pluralità di elementi metallici (12) intervallati trasversalmente di un determinato passo (P) lungo detti ferri longitudinali (13), mediante una macchina comprendente almeno un gruppo di traslazione e distribuzione (15) di detti elementi metallici (12) e mezzi di fissaggio (16) per fissare reciprocamente detti ferri longitudinali (13) a detti elementi metallici (12), caratterizzato dal fatto che comprende almeno: - una prima fase di movimentazione, in cui almeno un carrello di posizionamento (17) di detto gruppo di traslazione e distribuzione (15) viene movimentato longitudinalmente di un passo (P) rispetto a detti ferri longitudinali (13); - una seconda fase di posizionamento, in cui mediante almeno un organo di alimentazione (19) previsto su detto carrello di posizionamento (17) vengono alimentati progressivamente detti elementi metallici (12) su detti ferri longitudinali (13) in una posizione di formatura di detta gabbia di armatura (11; ed - una terza fase di fissaggio, in cui dette staffe (12) vengono fissate ai relativi ferri longitudinali (13) mediante detti mezzi di fissaggio (16).
- 15. Procedimento come nella rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che in detta prima fase di movimentazione sono previsti due carrelli di posizionamento (17) sostanzialmente uguali, contrapposti e movimentati in versi opposti longitudinalmente rispetto a detti ferri longitudinali (13).
- 16. Procedimento come nella rivendicazione 14, o 15, caratterizzato dal fatto che fra detta seconda fase di posizionamento e detta terza fase di fissaggio, è prevista una sottofase di movimentazione in cui, mediante mezzi di movimentazione (26) viene traslato selettivamente detto organo di alimentazione (19) rispetto al carrello lungo una direzione longitudinale a detti ferri longitudinali (13), per permettere a detto organo di alimentazione (19) di liberare l'ingombro utile per l'intervento di detti mezzi di fissaggio (16).
- 17. Macchina per la realizzazione di gabbie metalliche e relativo procedimento per la realizzazione di gabbie metalliche, sostanzialmente come descritti, con riferimento agli annessi disegni.
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| ITUD20070238 ITUD20070238A1 (it) | 2007-12-17 | 2007-12-17 | Macchina per la realizzazione di gabbie metalliche, e relativo procedimento per la realizzazione di gabbie metalliche |
Publications (1)
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| ITUD20070238A1 true ITUD20070238A1 (it) | 2009-06-18 |
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ID=40315959
Family Applications (1)
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| ITUD20070238 ITUD20070238A1 (it) | 2007-12-17 | 2007-12-17 | Macchina per la realizzazione di gabbie metalliche, e relativo procedimento per la realizzazione di gabbie metalliche |
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2008
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