ITVI20110337A1

ITVI20110337A1 - Apparato per la lavorazione in continuo di un materiale laminare avvolto in bobina e metodo di lavorazione in continuo di un materiale laminare avvolto in bobina

Info

Publication number: ITVI20110337A1
Application number: IT000337A
Authority: IT
Inventors: Gianfranco Pellizzari
Original assignee: Athena Spa
Priority date: 2011-12-27
Filing date: 2011-12-27
Publication date: 2013-06-28

Description

APPARATO PER LA LAVORAZIONE IN CONTINUO DI UN MATERIALE LAMINARE AVVOLTO IN BOBINA E METODO DI LAVORAZIONE IN CONTINUO DI UN MATERIALE LAMINARE AVVOLTO IN BOBINA.

DESCRIZIONE

L'invenzione riguarda un apparato per la lavorazione in continuo di un materiale laminare avvolto in bobina.

In particolare, lâ€™invenzione concerne un apparato di taglio, preferibilmente di tipo laser, in continuo di una lamina di materiale metallico avvolta in bobina.

Infine, l'invenzione riguarda un metodo di lavorazione in continuo di un materiale laminare avvolto in bobina, mediante il suddetto apparato di lavorazione.

In particolare, l'invenzione concerne il metodo di taglio laser di una lamina di materiale metallico avvolta in bobina, mediante il suddetto apparato di taglio in continuo.

Eâ€™ noto che i componenti metallici laminari di piccole o grandi dimensioni, come per esempio guarnizioni o anelli di tenuta metallici, vengono ricavati, a partire da un foglio di materiale metallico di adeguate dimensioni, mediante l'utilizzo di apparati di taglio, preferibilmente di tipo laser.

In particolare, gli apparati di taglio dell'arte nota sono del tipo cosÃ¬ detto statico, cioÃ ̈ comprendono una stazione di lavorazione, in cui una testa di taglio esegue il taglio di un foglio metallico secondo un programma preimpostato, ed una stazione di carico e scarico operativamente associata a tale stazione di lavorazione che consente di disporre il suddetto foglio metallico in corrispondenza della testa di taglio e di prelevare i componenti metallici laminari prodotti con tale lavorazione.

PiÃ¹ precisamente, la stazione di carico e scarico comprende un piano mobile atto a traslare da un prima posizione esterna alla stazione di lavorazione ad una seconda posizione coincidente all'area su cui la testa di taglio puÃ² operare all'interno della stazione di lavorazione. In questo modo, quanto dei componenti metallici laminari devono essere prodotti, un operatore dispone manualmente un foglio metallico al di sopra del piano mobile quando questo si trova nella suddetta prima posizione e successivamente trasla lo stesso piano in corrispondenza della seconda posizione per consentire la lavorazione del foglio metallico da parte della testa di taglio.

Una volta ricavati tali componenti, l'operatore trasla nuovamente il piano mobile dalla seconda posizione alla prima, in modo da poter prelevare manualmente tali componenti.

Il ciclo produttivo sopra descritto puÃ² essere ripetuto piÃ¹ volte fino al raggiungimento del numero di componenti metallici laminare voluti. Tuttavia, utilizzando i suddetti apparati di taglio, Ã ̈ evidente la necessitÃ dell'intervento da parte di un operatore per le operazioni di carico e scarico tra un'operazione di taglio e l'altra, causando svantaggiosamente un aumento dei tempi morti durante i quali l'apparato non Ã ̈ attivo.

Quindi, di conseguenza, il numero di componenti metallici laminari realizzati nell'unitÃ di tempo Ã ̈ drasticamente ridotto a causa di tali tempi morti.

Ulteriormente, la necessitÃ della presenza di un operatore durante il ciclo produttivo, limita il funzionamento di tali apparati esclusivamente durante i turni di lavoro, non consentendo perciÃ² la produzione continuata e programmata dei suddetti componenti metallici laminari.

Inoltre, la necessaria presenza di un operatore svantaggiosamente incide sui costi di produzione del singolo componente.

E' altresÃ¬ noto che tali apparati di taglio, solitamente, comprendono un piano mobile provvisto di una pluralitÃ di elementi aggettanti verticalmente verso l'alto e affiancati l'uno all'altro, in modo da definire un cosÃ¬ detto in gergo â€œletto da fachiroâ€ . Tale tipologia di piano mobile consente di limitare la superficie di contatto tra il foglio metallico da lavorare e il piano mobile, in modo da evitare il piÃ¹ possibile la formazioni di bruciature sulla superficie dello stesso foglio metallico, che si verificherebbero immancabilmente nel caso in cui il laser incidesse un punto dello stesso foglio in contatto diretto in corrispondenza della propria superficie inferiore con il piano sottostante.

Tuttavia, tale soluzione, svantaggiosamente, non consente di risolvere il suddetto problema in modo assoluto, in quanto, anche se in numero limitato, tali punti di contatto sono inevitabilmente presenti. Quindi c'Ã ̈ sempre la possibilitÃ che si verifichino tali bruciature in corrispondenza dei punti di contatto.

La presente invenzione intende superare gli inconvenienti detti.

In particolare, un primo scopo dell'invenzione Ã ̈ la realizzazione di un apparato di lavorazione di un materiale laminare in grado di operare in continuo, senza la necessitÃ di un operatore addetto al carico e allo scarico rispettivamente di un foglio di materiale laminare e dei componenti laminari prodotti.

Quindi, un ulteriore scopo della presente invenzione Ã ̈ la realizzazione di un apparato di lavorazione di un materiale laminare in grado di operare per tutto il ciclo produttivo, senza la necessitÃ di interruzioni dovute alle operazioni manuali di carico e scarico sopra descritte.

Ancora, scopo della presente invenzione Ã ̈ la realizzazione di un apparato di lavorazione in grado di operare senza la supervisione di un operatore durante il ciclo di lavorazione.

Di conseguenza, altro scopo della presente invenzione Ã ̈ la realizzazione di un apparato di lavorazione in grado di operare anche 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

Gli scopo detti sono raggiunti dallâ€™apparato di lavorazione dellâ€™invenzione comprendente le caratteristiche descritte nella prima rivendicazione indipendenti.

In particolare, lâ€™apparato dellâ€™invenzione per la lavorazione in continuo di un materiale laminare avvolto in bobina, comprende una stazione di lavorazione con una testa di lavorazione del materiale laminare, operativamente disposta tra un punto di ingresso del suddetto materiale laminare ed un punto di un'uscita del materiale lavorato.

Inoltre, l'apparato comprende una stazione di stoccaggio disposta a valle della suddetta stazione di lavorazione e che prevede un piano di scarico su cui depositare il materiale lavorato.

Inoltre, tale apparato dell'invenzione prevede un gruppo di manipolazione del materiale laminare in grado di muoversi lungo l'asse X definito in comune dalla stazione di lavorazione e dalla stazione di stoccaggio.

Tale gruppo di manipolazione, in particolare, risulta mobile tra una posizione di prelievo, disposta sostanzialmente in corrispondenza del suddetto punto di ingresso, dove il gruppo di manipolazione afferra l'estremitÃ libera del materiale laminare, e una posizione di scarico, disposta a valle della stazione di lavorazione, dove lo stesso gruppo di manipolazione rilasciare il materiale lavorato sul piano di scarico. Inoltre, il gruppo di manipolazione Ã ̈ in grado di mantenere il suddetto materiale laminare in una posizione di lavoro, intermedia tra la posizione di prelievo e la posizione di scarico, in corrispondenza dell'area definita dalla stazione di lavorazione, all'interno della quale la testata di lavorazione Ã ̈ in grado operare sul suddetto materiale. Nella preferita forma esecutiva, che verrÃ descritta in dettaglio di seguito, la testata di lavorazione comprende una testa di taglio, preferibilmente di tipo laser, quindi l'apparato dell'invenzione in tale caso Ã ̈ un apparato per il taglio laser in continuo.

Non Ã ̈ escluso, tuttavia, che tale testata di lavorazione possa essere una testa di taglio di tipologia differente, per esempio per il taglio a getto d'acqua, oppure possa essere una testata di lavorazione di altro tipo, per esempio una testa di stampa per eseguire disegni o scritte sulla superficie del suddetto materiale laminare.

Sempre secondo una preferita forma esecutiva dell'invenzione, il materiale laminare consiste in un materiale laminare metallico su cui ricavare dei componenti laminari metallici attraverso un operazione di taglio.

Tuttavia, in differenti forme esecutive, tali materiale laminare potrebbe essere un materiale plastico o un tessuto.

Vantaggiosamente, la preferita forma esecutiva dell'invenzione, comprendente una testa di taglio laser, prevede che il volume definito tra la suddetta testa e il fondo della stazione di lavorazione risulti libero.

In tale volume viene disposto il materiale laminare da lavorare.

Questa caratteristica consente, vantaggiosamente, al materiale laminare di essere mantenuto in posizione di lavoro senza risultare in appoggia a nessuna superficie sottostante, evitando quindi, quando la testa di taglio opera su di esso, le tipiche bruciature dovute aH'utilizzo degli apparati di taglio dell'arte nota, come descritto in precedenza. Ulteriori caratteristiche dell'apparato dell'invenzione vengono descritte nelle ulteriori rivendicazioni dipendenti.

Fa parte dellâ€™invenzione anche il metodo di lavorazione in continuo di un materiale laminare, descritto in rivendicazione 11 , tramite lâ€™utilizzo dell'apparato dellâ€™invenzione.

Gli scopi ed i vantaggi detti verranno meglio evidenziati durante la descrizione di una preferita forma di esecuzione dellâ€™invenzione che viene data al seguito a titolo indicativo e non limitativo facendo riferimento alle allegate tavole di disegno ove:

- le figure da 1 a 11 rappresentano, in vista laterale e in pianta, l'apparato dell'invenzione per la lavorazione in continuo di un materiale laminare, in sequenza durante le fasi del metodo di lavorazione dell'invenzione.

L'apparato di lavorazione in continuo, secondo la preferita forma esecutiva rappresentata da fig. 1 a fig. 11 , Ã ̈ un apparato di taglio laser in continuo di un materiale laminare M avvolto in bobina B.

Tale apparato viene indicato nelle predette figure con 1.

Esso comprende, disposte lungo un medesimo asse X, una stazione di lavorazione 2, che prevede una testa di taglio laser 21, mobile tra un punto di ingresso 22 del materiale laminare M proveniente dalla bobina B ed un punto di un'uscita 23 da cui il materiale lavorato L viene estratto.

Nella preferita forma esecutiva qui descritta, il materiale laminare M Ã ̈ un materiale laminare metallico M.

Non Ã ̈ escluso tuttavia che tale materiale laminare M, in differenti forme esecutive, possa essere un materiale laminare plastico o tessuto.

L'apparato 1 dell'invenzione, inoltre, comprende una stazione di stoccaggio 3 del materiale lavorato L disposta a valle della stazione di lavorazione 2.

In particolare, tale stazione di stoccaggio 3 comprende un piano di scarico 31 su cui il materiale lavorato L viene adagiato e accumulato a fine ciclo.

Secondo l'invenzione, l'apparato 1 comprende un gruppo di manipolazione 4 del materiale laminare M, atto a muoversi secondo la direzione definita dal suddetto asse X tra una posizione di prelievo, disposta sostanzialmente in corrispondenza del punto di ingresso 22, come rappresentato nelle figg. 1 e 2, ad una posizione di scarico, disposta a valle della stazione di lavorazione 2, piÃ¹ precisamente in corrispondenza dell'estremitÃ 32, della stazione di stoccaggio 3, opposta alla suddetta stazione di lavorazione 2, come si osserva nelle figg. da 8 a 11 .

In corrispondenza della posizione di prelievo, il gruppo di manipolazione 4 Ã ̈ atto ad afferrare l'estremitÃ libera E del materiale laminare M proveniente dalla bobina B, come si osserva sempre in fig. 2.

Tale gruppo di manipolazione 4 mantiene agganciata l'estremitÃ E del materiale laminare M durante tutto il ciclo di lavorazione trascinando con se, prima un tratto del suddetto materiale laminare M e successivamente la porzione di materiale lavorato L, fino alla posizione di scarico, come verrÃ descritto chiaramente di seguito. In corrispondenza di tale posizione di scarico, lo stesso gruppo di manipolazione 4 rilasciare l'estremitÃ E del materiale lavorato L per consentire a quest'ultimo di adagiarsi sul piano di scarico 31.

Tra la posizione di prelievo e la posizione di scarico, il gruppo di manipolazione 4 Ã ̈ atto a mantenere il materiale laminare M trascinato in corrispondenza di una posizione di lavoro all'interno dell'area 24 definita dalla stazione di lavorazione 2, rappresentata nelle figg. da 3 a 6.

In particolare, il gruppo di manipolazione 4 viene arrestato in tale posizione di lavorazione, in modo che la testa di taglio laser sia in grado di operare sul materiale laminare M trascinato.

Quando la lavorazione su tale tratto di materiale laminare M Ã ̈ terminata, quindi quando i componenti laminari C sono stati prodotti, il gruppo di manipolazione 4 riprende il suo spostamento verso la stazione di stoccaggio 3, portando con se il materiale lavorato L, come rappresentato nelle figg. 8 e 9.

E' necessario precisare che l'operazione di taglio sopra descritta definisce i tratti fondamentali dei componenti laminari C da realizzare, lasciandoli tuttavia congiunti con il suddetto materiale laminare M attraverso dei punti di connessione P, come si osserva in fig. 9. Questi punti P permettono quindi di proseguire la movimentazione congiunta del materiale lavorato L con i componenti laminari C.

Per quanto riguarda il gruppo di manipolazione 4, esso, secondo la preferita forma esecutiva qui descritta, comprende una traversa 41 mobile lungo almeno due longaroni di guida 42 disposti parallelamente asse X, lungo tutto l'apparato 1.

PiÃ¹ precisamente, i suddetti longaroni 42 sono disposti lateralmente da parti opposte lungo l'apparato 1 dell'invenzione, in modo tale che il volume tra la testa di taglio laser 21 e il fondo 25 della stazione di lavorazione 2 risulti libero, ottenendo cosÃ¬ il vantaggio sopra descritto.

Tuttavia, in differenti forme esecutive dell'apparato 1 dell'invenzione tali longaroni 42 potrebbero essere un solo longarone o piÃ¹ di due longaroni.

La traversa mobile 41 , come si osserva in fig. 1 , Ã ̈ provvista di mezzi a pinza 411 atti ad afferrare l'estremitÃ libera E del materiale laminare M in corrispondenza della posizione di prelievo e mantenerla agganciata fino alla posizione di scarico, dove tali mezzi a pinza 411 la rilasceranno.

Sempre per quanto riguarda il gruppo di manipolazione 4, secondo la preferita forma esecutiva qui descritta e rappresentata, esso comprende, inoltre, una pluralitÃ elementi di supporto 43 a sviluppo

sostanzialmente longitudinale e scorrevolmente associati, parallelamente tra loro, alla traversa mobile 41, secondo la direzione definita dall'asse X.

Tali elementi di supporto 43 si muovere congiuntamente tra loro lungo la suddetta direzione di movimento e provvedono a sostenere il materiale lavorato L, tra la posizione di lavoro e la posizione di scarico. In particolare, gli elementi di supporto 43 hanno la possibilitÃ di muoversi lungo la traversa 41 da una posizione cosÃ¬ detta di riposo, secondo la quale essi si trovano completamente traslati in direzione opposta al punto di ingresso 22, rappresentata nelle figg. 3 e 4, ad una posizione cosÃ¬ detta di supporto, secondo la quale gli stessi elementi di supporto 43 risultano completamente traslati verso tale punto di ingresso 22, come si osserva nelle figg. 5 e 6, in modo da sostenere il materiale lavorato L.

Lo spostamento appena descritto viene eseguito quando la traversa 41 Ã ̈ disposta nella suddetta posizione di lavoro e la testa di taglio laser 21 ha terminato la propria lavorazione sul tratto di materiale laminare M trattenuto in posizione dal gruppo di manipolazione 4. Tale operazione di supporto da parte degli elementi di supporto 43 si rende necessaria in quanto, dopo che la testa di taglio laser 21 ha terminato la propria lavorazione e dopo che gli stessi elementi di supporto 43 traslano al di sotto del materiale lavorato L, la medesima testa di taglio 21 esegue la separazione della porzione di materiale lavorato L dal restante materiale laminare M ancora avvolto in bobina B in corrispondenza del punto di ingresso 22, in modo tale da permettere alla stessa porzione di materiale lavorato L di essere traslata verso la stazione di stoccaggio 3, indipendente dal restante materiale laminare M.

Quindi, appare evidente che nel caso in cui non fossero previsti gli elementi di supporto 43, la porzione di materiale lavorato L cadrebbe sul fondo 25 della stazione di lavorazione 2, una volta eseguita la separazione dal restante materiale laminare M.

In differenti forme esecutive dell'invenzione, dove per esempio al posto di una testa di taglio 21, fosse prevista una testa di stampa, sarebbe necessario prevedere ulteriori elementi di tranciatura atti ad eseguire la suddetta operazione di separazione.

Sempre per quanto riguarda gli elementi di supporto 43, essi vengono movimentati dalla suddetta posizione di supporto alla posizione di riposo, quanto il gruppo di manipolazione 4, e quindi il materiale lavorato L, si trovano nella posizione di scarico in modo da permettere allo stesso materiale lavorato L di adagiarsi sul piano di scarico 31 , traslazione rappresentata nelle figg. da 8 a 1 1.

Preferibilmente, la suddetta traslazione degli elementi di supporto 43 viene effettuata prima che i mezzi a pinza 411 rilascino l'estremitÃ E del materiale lavorato L.

Tuttavia, tale traslazione puÃ² essere effettuata anche successivamente al rilascio da parte dei mezzi a pinza 411.

In ulteriori forme esecutive dell'apparato 1 dell'invenzione, la pluralitÃ di elementi di supporto 43 potrebbe essere un unico elemento di supporto di dimensioni tali da poter supportare da solo il materiale lavorato L.

La preferita forma esecutiva dell'apparato dell'invenzione prevede inoltre che sul fondo 25 della stazione di lavorazione 2 siano previsti dei mezzi di raccolta 26 atti a raccogliere gli scarti del materiale laminare M risultati dalla lavorazione. In particolare, preferibilmente tali mezzi di raccolta comprendono elementi di trasporto atti a trasportare i suddetti scarti al di fuori dell'area 24 definita dalla stazione di lavorazione 2.

In differenti forme esecutive dell'invenzione, tali mezzi di raccolta potrebbero non essere presenti.

Ulteriormente, l'apparato 1 dell'invenzione secondo la preferita forma esecutiva prevede inoltre una stazione di alimentazione 5 disposta lungo detto asse X a monte della stazione di lavorazione 2 per il supporto e la movimentazione della bobina B su cui Ã ̈ avvolto il materiale laminare M.

Come accennato in precedenza, fa parte dell'invenzione anche il metodo di taglio laser in continuo di un materiale laminare avvolto in bobina mediante l'apparato di taglio descritto poc'anzi.

Tale metodo, tuttavia, puÃ² essere utilizzato per eseguire tipologie di lavorazione differenti da quella di taglio, come per esempio per la stampa di scritte o disegni sulla superficie di materiali laminari metallici, plastici o tessuti.

Le fasi del metodo dell'invenzione, giÃ presentate durante la descrizione dell'apparato 1 dell'invenzione, verranno ora riproposte brevemente, facendo riferimento alle figure da 1 a 11.

Un prima fase del metodo dell'invenzione prevede di afferrare l'estremitÃ libera E del materiale laminare M da lavorare in corrispondenza di un punto di ingresso 22 da cui il suddetto materiale laminare viene introdotto, come rappresentato nelle figg. 1 e 2.

Successivamente il materiale laminare M viene spostato lungo l'asse X, in modo che esso venga disposto in corrispondenza della stazione di lavorazione 2, la quale secondo la preferita forma esecutive prevede l'esecuzione di un taglio laser.

Infatti, la fase successiva del metodo prevede di operare il taglio del materiale laminare M mediante una testa di taglio laser 21 per ricavare da tale materiale M i componenti laminari C.

Quando tale fase di tagli Ã ̈ conclusa, secondo la preferita forma esecutive del metodo, una pluralitÃ di elemento di supporto 43 viene disposta al di sotto del materiale lavorato L, la traslazione Ã ̈ rappresentata nelle figg. 3, 4 e 5, 6.

Tale traslazione viene eseguita in modo da sostenere il materiale lavorato L durante le successive fasi di separazione di quest'ultimo dal restante materiale laminare M ancora avvolto in bobina B e di traslazione dello stesso materiale lavorato L in corrispondenza della posizione di scarico.

Tali fasi sono rappresentate in ordine rispettivamente in fig. 7 e nelle figg. 8 e 9.

Una volta che il materiale lavorato L viene disposto nella suddetta posizione di scarico, gli elementi di supporto 43 vengono rimossi da sotto tale materiale lavorato L, disponendoli nella loro posizione di riposo come si osserva nelle figg. 10 e 11.

Successivamente l'estremitÃ dello stesso materiale lavorato L viene rilasciata in modo da permettere a quest'ultimo di adagiarsi un piano di scarico 31.

In base a quanto detto si comprende quindi che l'apparato dellâ€™invenzione e il metodo dell'invenzione raggiungono tutti gli scopi prefissati.

In particolare lâ€™invenzione raggiunge lo scopo di realizzare un apparato di lavorazione di un materiale laminare in grado di operare in continuo, senza la necessitÃ di un operatore addetto al carico e allo scarico rispettivamente di un foglio di materiale laminare e dei componenti laminari prodotti.

E' raggiunto altresÃ¬ lo scopo di realizzare un apparato di lavorazione di un materiale laminare in grado di operare per tutto il ciclo produttivo, senza la necessitÃ di interruzioni dovute alle operazioni manuali di carico e scarico sopra descritte.

Altro scopo raggiunto Ã ̈ la realizzazione di un apparato di lavorazione in grado di operare senza la supervisione di un operatore durante il ciclo di lavorazione.

Infine Ã ̈ raggiunto anche lo scopo di realizzare un apparato di lavorazione in grado di operare anche 24 ore su 24, 7 giorni su 7. In fase esecutiva, all'apparato e al metodo dellâ€™invenzione, potranno essere apportate varianti esecutive che, quantunque non rappresentate e non descritte in questa sede, qualora dovessero rientrare nel contenuto delle rivendicazioni che seguono, saranno tutte da ritenersi protette dal presente brevetto.

Claims

RIVENDICAZIONI 1 ) Apparato (1 ) per la lavorazione in continuo di un materiale laminare (M) avvolto in bobina (B), del tipo comprendente, disposte lungo un medesimo asse X: - una stazione di lavorazione (2) comprendente una testata di lavorazione (21 ) di detto materiale laminare (M), operativamente disposta tra un punto di ingresso (22) di detto materiale laminare (M) proveniente da detta bobina (B) ed un punto di un'uscita (23) da cui il materiale lavorato (L) viene estratto; - una stazione di stoccaggio (3) di detto materiale lavorato (L) disposta a valle di detta stazione di lavorazione (2) e comprendente un piano di scarico (31 ); caratterizzato dal fatto che detto apparato (1 ) comprende un gruppo di manipolazione (4) di detto materiale laminare (M), detto gruppo di manipolazione (4) essendo mobile secondo detto asse X tra una posizione di prelievo disposta sostanzialmente in corrispondenza di detto punto di ingresso (22), dove detto gruppo di manipolazione (4) Ã ̈ atto ad afferrare l'estremitÃ libera (E) di detto materiale laminare (M) e una posizione di scarico disposta a valle di detta stazione di lavorazione (2), ove detto gruppo di manipolazione (4) Ã ̈ atto a rilasciare detto materiale lavorato (L) su detto piano di scarico (31 ), detto gruppo di manipolazione (4) essendo atto a mantenere detto materiale laminare (M) in una posizione di lavoro intermedia tra detta posizione di prelievo e detta posizione di scarico in corrispondenza di detta stazione di lavorazione (2).
2) Apparato (1 ) secondo la rivendicazione 1 ) caratterizzato dal fatto che detto gruppo di manipolazione (4) comprende una traversa (41 ) mobile lungo almeno un longarone di guida (42) disposto parallelamente a detto asse X, detta traversa mobile (41 ) essendo provvista di mezzi a pinza (411 ) atti ad afferrare detta estremitÃ libera (E) di detto materiale laminare (M) in detta posizione di prelievo e in detta posizione di lavoro e atti a rilasciare detta estremitÃ (E) di detto materiale lavorato (L) in corrispondenza di detta posizione di scarico.
3) Apparato (1 ) secondo la rivendicazione 2) caratterizzato dal fatto che detto gruppo di manipolazione (4) comprende inoltre almeno un elemento di supporto (43) a sviluppo sostanzialmente longitudinale e scorrevolmente associato a detta traversa mobile (41 ) secondo detto asse X, detto elemento di supporto (43) essendo atto a sostenere detto materiale lavorato (L) tra detta posizione di lavoro e detta posizione di scarico.
4) Apparato (1 ) secondo la rivendicazione 3) caratterizzato dal fatto che detto almeno un elemento di supporto (43) Ã ̈ atto a muoversi lungo detta traversa (41) da una posizione di riposo secondo la quale esso risulta completamente traslato in direzione opposta a detto punto di ingresso (22) ad una posizione di supporto secondo la quale esso risulta completamente traslato verso detto punto di ingresso (22) quando detta traversa (41 ) Ã ̈ in detta posizione di lavoro, detto almeno un elemento di supporto (43) essendo inoltre atto a muoversi da detta posizione di supporto a detta posizione di riposo quanto detta traversa (41) Ã ̈ in detta posizione di scarico.
5) Apparato (1 ) secondo la rivendicazione 4) caratterizzato dal fatto che detto almeno un elemento di supporto (43) comprende una pluralitÃ di elementi di supporto (43) disposti parallelamente tra loro e atti a muoversi congiuntamente tra detta posizione di risposo a detta posizione di supporto e viceversa.
6) Apparato (1 ) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2) a 5) caratterizzato dal fatto che dette almeno un longarone di guida (42) sono due longaroni di guide (42) disposti lateralmente da parti opposte lungo detto apparato (1 ) in modo tale che il volume tra detta testata di lavorazione (21 ) e il fondo (25) di detto stazione di lavorazione (2) risulti libero.
7) Apparato (1 ) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detta stazione di lavorazione (2) comprende elementi di tranciatura atti a separare, in corrispondenza di detto punto di ingresso (22), detta materiale lavorato (L) da detto materiale laminare (M) da lavorare avvolto in detta bobina (B).
8) Apparato (1 ) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detta testata di lavorazione (21 ) comprende una testa di taglio (21 ) mobile all'interno di detta stazione di lavorazione (2).
9) Apparato (1 ) secondo la rivendicazione 8) caratterizzato dal fatto che detta testa di taglio mobile (21) opera anche come elemento di tranciatura.
10) Apparato (1 ) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 7) o 8) caratterizzato dal fatto che detta testa di taglio (21 ) Ã ̈ di tipo a taglio laser.
11 ) Metodo per la lavorazione in continuo di un materiale laminare (M), avvolto in bobina (B), mediante l'apparato (1 ) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di prevedere in sequenza le fasi di: - afferrare l'estremitÃ libera (E) di detto materiale laminare (M) in corrispondenza di un punto di ingresso (22) di detto materiale laminare (M) in detto apparato (1 ); - muovere detto materiale laminare (M) lungo l'asse longitudinale X definito da detto apparato (1 ) in modo da disporlo in corrispondenza di una stazione di lavoro (2) di detto apparato (1 ); - operare la lavorazione di detto materiale laminare (M) mediante una testata di lavorazione (21 ) di detta stazione di lavorazione (2); muovere lungo detto asse X il materiale lavorato (L) fino ad una posizione di scarico; - rilasciare detto materiale lavorato (L) in corrispondenza di un piano di scarico (31 ).
12) Metodo secondo la rivendicazione 11 ) caratterizzato dal fatto che successivamente alla fase di lavorazione di detto materiale laminare (M) sono previste le seguenti ulteriori due fasi: - disporre al di sotto di detto materiale lavorato (L) un elemento di supporto (43) per sostenere detto materiale lavorato (L); - separare detto materiale lavorato (L) dal materiale laminare (M) da lavorare avvolto in bobina (B); ed inoltre, successivamente a detta operazione di movimento di detto materiale lavorato (L) fino a detta posizione di scarico, Ã ̈ prevista la fase di rimuovere detto elemento di supporto (43) al di sotto di detto materiale lavorato (L).