IT202000014254A1 - Apparato e metodo per la raccolta di prodotti oblunghi - Google Patents

Description

Descrizione del trovato avente per titolo:

"APPARATO E METODO PER LA RACCOLTA DI PRODOTTI OBLUNGHI"

CAMPO DI APPLICAZIONE

Forme di realizzazione qui descritte si riferiscono a un apparato e a un metodo per la raccolta di prodotti oblunghi, preferibilmente metallici.

In particolare, il presente trovato pu? essere impiegato per raccogliere in modo ordinato, in maniera automatizzata e in guppi omogenei, pi? prodotti oblunghi aventi la stessa forma, o forma simile od assimilabile, per movimentarli verso una zona di consegna e prelievo manuale od automatizzato, per essere poi stoccati e/o trasportati verso l?utilizzo.

Con il termine prodotti oblunghi, qui e nel seguito del testo, si intendono, in generale, prodotti realizzati a partire da barre di forma allungata, eventualmente raddrizzate, quali vergelle, ferri di armatura, tondi, quadri, o simili, aventi forma della sezione trasversale circolare, poligonale o piatta. A titolo esemplificativo, detti prodotti oblunghi possono essere staffe di medie e grandi dimensioni, barre raddrizzate, oppure sagomati con piegature su una o entrambe le estremit?.

STATO DELLA TECNICA

Sono note varie macchine di taglio e piegatura, anche denominate staffatrici o sagomatrici, per la realizzazione di staffe e/o sagomati a partire sia da fasci di barre diritte, sia da bobine di filo metallico, ad esempio in acciaio.

Partendo dalle bobine di filo metallico, tali macchine possono anche effettuare la raddrizzatura del filo prima del taglio e della piegatura. Tali macchine possono, altres?, realizzare semplici barre raddrizzate.

Nell?ambito della realizzazione dei suddetti prodotti metallici sussiste la problematica della loro evacuazione al termine delle lavorazioni e della loro raccolta e movimentazione per le possibili operazioni successive quali confezionamento, legatura, stoccaggio e trasporto.

Per facilitarne l evacuazione, normalmente una staffatrice/sagomatrice presenta un piano di lavorazione inclinato in modo che i prodotti metallici, terminato il ciclo di lavoro, possano semplicemente cadere senza che sia necessario l?utilizzo di dispositivi di estrazione oppure di operatori dedicati.

Al di sotto del piano di lavorazione ? di norma installato un apparato per la raccolta dei suddetti prodotti metallici, il quale solitamente comprende un contenitore, ad esempio un carrello, mobile in modo da essere riempito per la sua intera capienza con i prodotti via via realizzati dalla macchina.

Il dispositivo di contenimento, quando pieno, si sposta verso una zona di consegna dove i prodotti vengono prelevati in modo automatizzato o manuale, singolarmente o in gruppi, ed eventualmente legati.

Un inconveniente dei suddetti apparati noti ? che ogni volta che il dispositivo di contenimento ? pieno e si sposta verso la zona di consegna, allontanandosi dalla macchina, la macchina stessa deve essere necessariamente fermata. Ci? comporta una perdita di tempo e una diminuzione della produttivit?.

Esiste pertanto la necessit? di perfezionare un apparato e metodo per la raccolta di prodotti oblunghi, preferibilmente metallici, che possa superare almeno uno degli inconvenienti della tecnica nota.

In particolare, uno scopo del presente trovato ? quello di realizzare un apparato per la raccolta di prodotti oblunghi che consenta alla macchina di lavorazione di lavorare in modo continuo o quasi continuo.

Un ulteriore scopo del presente trovato ? quello di realizzare un apparato per la raccolta di prodotti oblunghi che sia semplice e non costoso, e garantisca una elevata sicurezza nel caso di presenza di operatori dedicati, ad esempio in fase di scaricamento.

Un ulteriore scopo ? quello di mettere a punto un metodo per la raccolta di prodotti oblunghi che consenta di aumentare la produttivit? complessiva dell?impianto di lavorazione e ridurre i costi di produzione.

Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere questi ed ulteriori scopi e vantaggi, la Richiedente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.

ESPOSIZIONE DEL TROVATO

Il presente trovato ? espresso e caratterizzato nelle rivendicazioni indipendenti. Le rivendicazioni dipendenti espongono altre caratteristiche del presente trovato o varianti dell?idea di soluzione principale.

In accordo con i suddetti scopi, un apparato per la raccolta di prodotti oblunghi, preferibilmente metallici, che supera i limiti della tecnica nota ed elimina i difetti in essa presenti, comprende un primo dispositivo di contenimento atto a eseguire un primo movimento tra una posizione di lavoro, in cui ? disposto in prossimit? di una macchina di lavorazione di prodotti oblunghi, e una posizione di consegna, in cui ? disposto allontanato dalla suddetta macchina e dove i prodotti metallici vengono prelevati o rilasciati.

Secondo un aspetto del presente trovato, il suddetto apparato comprende, inoltre, almeno un secondo dispositivo di contenimento anch?esso atto ad eseguire detto primo movimento tra le posizioni di lavoro e di consegna, e viceversa. Inoltre, almeno uno fra il primo dispositivo di contenimento e il secondo dispositivo di contenimento ? idoneo ad eseguire anche almeno un secondo movimento per assumere una posizione di non interferenza con l?altro.

Grazie al fatto che uno dei due dispositivi di contenimento presenta una posizione di non interferenza, i due dispositivi di contenimento si possono scambiare le posizioni di lavoro e di consegna sostanzialmente senza soluzione di continuit?, nel senso che ci sar? sempre, o quasi sempre, un dispositivo di contenimento associato alla macchina di lavorazione.

In accordo con forme di realizzazione, ? previsto un impianto per la lavorazione di prodotti oblunghi, preferibilmente metallici, comprendente una macchina di lavorazione e un apparato di alimentazione alla suddetta macchina di lavorazione. L?impianto comprende, inoltre, il suddetto apparato per la raccolta di detti prodotti oblunghi.

In accordo con forme di realizzazione, ? previsto anche un metodo per la raccolta dei suddetti prodotti oblunghi che prevede di movimentare il primo dispositivo di contenimento tra la posizione di lavoro e la posizione di consegna. Tale metodo prevede, inoltre, di movimentare anche un secondo dispositivo di contenimento tra dette posizioni di lavoro e consegna. Inoltre, durante la movimentazione tra la posizione di lavoro e la posizione di consegna e viceversa, almeno uno fra il primo dispositivo di contenimento e il secondo dispositivo di contenimento ? movimentato anche verticalmente per assumere almeno una posizione di non interferenza con l?altro.

Tale apparato e tale metodo consentono vantaggiosamente di operare in modo continuo senza fermare la macchina di lavorazione. Ci? consente di aumentare la produttivit? complessiva dell?impianto e ridurre notevolmente il numero dei fermi macchina dopo i quali vi ? spesso la necessit? di riequilibrare alcuni componenti.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Questi ed altri aspetti, caratteristiche e vantaggi del presente trovato appariranno chiari dalla seguente descrizione di forme di realizzazione, fonite a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui:

- la fig. 1 ? una vista prospettica che illustra un impianto per la lavorazione di prodotti oblunghi metallici in cui ? presente un apparato per la raccolta dei suddetti prodotti oblunghi in accordo con forme di realizzazione qui descritte;

- le figg. 2-3 illustrano l?apparato di fig. 1 in diverse posizioni operative; - la fig. 4 ? un particolare ingrandito di fig. 2.

Per facilitare la comprensione, numeri di riferimento identici sono stati utilizzati, ove possibile, per identificare elementi comuni identici nelle figure. Va inteso che elementi e caratteristiche di una forma di realizzazione possono essere convenientemente combinati o incorporati in altre forme di realizzazione senza ulteriori precisazioni.

DESCRIZIONE DI FORME DI REALIZZAZIONE

Si far? ora riferimento nel dettaglio alle possibili forme di realizzazione del trovato, delle quali uno o pi? esempi sono illustrati nelle figure allegate a titolo esemplificativo non limitativo. Anche la fraseologia e terminologia qui utilizzata ? a fini esemplificativi non limitativi.

Forme di realizzazione descritte utilizzando le figure allegate si riferiscono a un apparato per la raccolta di prodotti oblunghi, preferibilmente metallici, indicato complessivamente con il numero di riferimento 10 nelle figure allegate.

L?apparato 10 comprende un primo dispositivo di contenimento 11 mobile tra una posizione di lavoro, in cui ? atto a ricevere una pluralit? di prodotti metallici P da una macchina di lavorazione 110, ed una posizione di consegna, in cui i prodotti oblunghi P vengono prelevati.

Secondo un aspetto del presente trovato, l?apparato 10 comprende un secondo dispositivo di contenimento 13 mobile anch?esso tra la posizione di consegna e la posizione di lavoro. Inoltre, almeno uno fra il primo dispositivo di contenimento 11 e il secondo dispositivo di contenimento 13 ? mobile, nel caso di specie, anche verticalmente per assumere almeno una posizione di non interferenza con l?altro, e permettere lo scambio delle reciproche posizioni senza richiedere necessariamente la fermata della macchina di lavorazione.

Secondo forme di realizzazione qui descritte, il primo dispositivo di contenimento 11 ? mobile lungo una direzione operativa X su prime guide di movimentazione 12 mentre il secondo dispositivo di contenimento 13 ? mobile lungo la suddetta direzione operativa X su seconde guide di movimentazione 14 pi? interne rispetto alle prime guide di movimentazione 12, in direzione contrapposta al primo dispositivo di contenimento 11, tra la posizione di consegna e la posizione di lavoro. Il primo dispositivo di contenimento 11 comprende un cassone 15 mobile anche verticalmente in modo da passare da una condizione abbassata, in cui preferibilmente si trova quando ? nella suddetta posizione di lavoro o nella posizione di consegna, ad una condizione rialzata quando il primo dispositivo di contenimento 11 ? in movimento dalla posizione di lavoro alla posizione di consegna e viceversa.

In particolare, il cassone 15 nella condizione rialzata si trova ad una quota maggiore rispetto a quella del secondo dispositivo di contenimento 13 che pu?, quindi, scorrervi al di sotto.

Tale soluzione consente, coordinando in modo opportuno la movimentazione del primo dispositivo di contenimento 11 e del secondo dispositivo di contenimento 13, di operare in modo continuo senza dover fermare la macchina di lavorazione 110 di prodotti oblunghi P.

Secondo forme di realizzazione, illustrate in figg. 1-3, il cassone 15 ? delimitato lateralmente da una coppia di fianchi 18, paralleli e contrapposti fra loro, e da una rispettiva coppia di sponde 19, parallele e contrapposte fra loro, e inferiormente da un fondo 16 sul quale di volta in volta vengono accumulati i prodotti oblunghi P. I fianchi 18, le sponde 19 e il fondo 16 definiscono uno spazio di contenimento aperto verso l?alto e avente sostanzialmente una forma di parallelepipedo. In particolare, i fianchi 18 sono paralleli alla direzione operativa X mentre le sponde 19 sono trasversali rispetto alla direzione operativa X, nel caso di specie sostanzialmente ortogonali ad essa. Vantaggiosamente, la presenza delle sponde 19 e dei fianchi 18 impedisce la caduta dei suddetti prodotti oblunghi P soprattutto quando il cassone 15 ? sollevato o abbassato.

Secondo forme di realizzazione, il cassone 15 ? provvisto di una coppia di porzioni di supporto 23 in cui ciascuna porzione di supporto 23 ? fissata a sbalzo a un rispettivo dei suddetti fianchi 18, esternamente allo spazio di contenimento. La distanza fra le porzioni di supporto 23 definisce sostanzialmente l?ingombro trasversale del cassone 15.

Le porzioni di supporto 23 possono essere realizzate in corpo unico con i fianchi 18 oppure possono essere fissate ad essi. Nell?esempio qui descritto, la porzione di supporto 23 presenta un profilato sagomato ad ?U? rovesciata, rivolta verso la prima guida di movimentazione 12 sottostante.

Il cassone 15 pu? comprendere elementi ordinatori 17 che aggettano verticalmente dal fondo 16 e partizionano lo spazio di contenimento. Ad esempio, tali elementi ordinatori 17 possono essere disposti a scacchiera, secondo una configurazione omogenea o non, per definire una pluralit? di settori all?intemo dei quali possono accumularsi i prodotti oblunghi P, in tal modo evitando lo sparpagliamento degli stessi. I settori cos? definiti possono essere utili per raccogliere prodotti oblunghi P aventi forme e lunghezze differenti in modo da ordinarli in gruppi omogenei.

Il primo dispositivo di contenimento 11 comprende, inoltre, mezzi di supporto 20 carrellati, superiormente ai quali ? fissato il cassone 15 in corrispondenza delle porzioni di supporto 23. 1 mezzi di supporto 20 sono scorrevoli sulle prime guide di movimentazione 12 per movimentare il primo dispositivo di contenimento 1 1 lungo la direzione operativa X. In base all?illustrazione di fig. 4, ciascun mezzo di supporto 20 comprende un corpo di supporto 27 al quale sono associate, anteriormente e posteriormente, ruote 28 atte a scorrere sulle prime guide di movimentazione 12. Il corpo di supporto 27 ha una estensione prevalente, o lunghezza, in direzione della guida di movimentazione 12 e presenta una superficie superiore 29 sulla quale pu? poggiare la porzione di supporto 23, ad esempio quando il cassone 15 si trova nella condizione abbassata. Detto corpo di supporto 27 ha preferibilmente una lunghezza pari o, ancor meglio, superiore, alla distanza fra le suddette sponde 19 in modo da garantire stabilit? durante la movimentazione.

Secondo forme di realizzazione, ai mezzi di supporto 20 ? associato un rispettivo dispositivo di azionamento 21 selettivamente attivabile per regolare la loro movimentazione e velocit? di avanzamento.

Per quanto illustrato in figg. 1-3, le prime guide di movimentazione 12 comprendono almeno due rotaie 22 distanziate trasversalmente fra loro, in particolare in una direzione ortogonale alla direzione operativa X, di una distanza L1 che, nel caso di specie, ? pari a circa la lunghezza delle suddette sponde 19 nella medesima direzione. Le due rotaie 22 sono complanari e delimitano, su due lati, un corridoio di scorrimento all? interno del quale ? scorrevole sia il primo dispositivo di contenimento 1 1 che il secondo dispositivo di contenimento 13.

Preferibilmente, il primo dispositivo di contenimento 11 ? scorrevole su due coppie di rotaie 22. A ciascuna coppia di rotaie 22 ? associato un rispettivo mezzo di supporto 20. Le due coppie di rotaie 22 sono distanziate trasversalmente fra loro della detta distanza L1, mentre le rotaie 22 della medesima coppia sono ravvicinate fra loro ad esempio di una distanza pari alla larghezza del corpo di supporto 27, fig. 4. Vantaggiosamente, lo scorrimento su coppie di rotaie 22 consente una movimentazione pi? precisa e stabile.

Secondo forme di realizzazione, illustrate in fig. 2 e fig. 4, il primo dispositivo di contenimento 11 comprende, inoltre, mezzi di sollevamento 24 disposti fra il rispettivo mezzo di supporto 20 e il cassone 15 e atti a portare quest?ultimo dalla condizione abbassata alla condizione rialzata e viceversa.

Secondo forme di realizzazione, illustrate in fig. 4, i mezzi di sollevamento 24 possono essere imperniati inferiormente ai mezzi di supporto 20, in particolare al corpo di supporto 27, e superiormente al cassone 15, in particolare alle porzioni di supporto 23, preferibilmente in corrispondenza delle estremit? pi? vicine alle sponde 19.

Ciascun mezzo di sollevamento 24 comprende una coppia di leve 25, 26 in cui una prima leva 25 ? motorizzata mentre una seconda leva 26 ? ?folle?. La prima leva 25 ? associata ad un dispositivo di azionamento 31 del tipo cilindro-pistone che ne permette la rotazione, fig. 4.

La prima leva 25 e la seconda leva 26 possono essere parzialmente incassate in una sede 30 del corpo di supporto 27. In tale modo, quando ruotano portando il cassone 15 dalla condizione rialzata alla condizione abbassata, le leve 25, 26 giacciono quasi completamente all? interno della sede 30 e le porzioni di supporto 23 possono, quindi, andare in appoggio sulla superficie superiore 29 della sede 30, fig. 1 e f?g. 3.

Secondo possibili forme di realizzazione, il sollevamento del cassone 15 pu? essere effettuato anche in altri modi. Ad esempio, in alternativa al meccanismo a leve ? possibile prevedere uno o pi? martinetti, idraulici o pneumatici, che consentono il sollevamento verticale del cassone 15.

Il secondo dispositivo di contenimento 13, con particolare riferimento alle figg. 1-3, comprende un piano di raccolta 32 scorrevole lungo le seconde guide di movimentazione 14. Le seconde guide di movimentazione 14 comprendono almeno due rotaie 37 parallele alla direzione operativa X e alle rotaie 22. Le rotaie 37 sono, inoltre, complanari alle rotaie 22 e giacciono all? interno del suddetto corridoio di scorrimento.

Secondo forme di realizzazione, il piano di raccolta 32 ?, in particolare, scorrevole su quattro rotaie 37 equidistanziate e scorrevolmente fissate sotto il piano di raccolta 32. Le rotaie 37 pi? esterne sono distanziate di una distanza L2 minore della distanza L1 .

Inoltre, secondo forme di realizzazione, il piano di raccolta 32 ? delimitato lateralmente da una coppia di pareti laterali 33, parallele e contrapposte fra loro, e da una coppia di pareti di testa 34, anch?esse parallele e contrapposte fra loro, e superiormente da una base di raccolta 35 sulla quale di volta in volta vengono accumulati i prodotti oblunghi P.

La distanza fra le pareti laterali 33 definisce sostanzialmente l ingombro trasversale del piano di raccolta 32. In particolare, le pareti laterali 33 sono parallele alla direzione operativa X mentre le pareti di testa 34 sono trasversali rispetto alla direzione operativa X, nel caso di specie sostanzialmente ortogonali ad essa. Va da s? che le pareti laterali 33 sono parallele ai fianchi 18 mentre le pareti di testa 34 sono parallele alle sponde 19.

Secondo possibili forme di realizzazione, il piano di raccolta 32 pu? essere provvisto di elementi di contenimento laterali, quali pareti, sponde o fianchi, atti a definire un volume di contenimento fisicamente delimitato in modo da evitare la caduta dei prodotti oblunghi P durante la movimentazione del piano di raccolta 32, oppure anche quando i prodotti oblunghi P vengono raccolti sulla base di raccolta 35.

Secondo forme di realizzazione, l?ingombro trasversale del piano di raccolta 32 ? minore dell?ingombro trasversale del cassone 15. Ci? risulta necessario per consentire al piano di raccolta 32 di passare sotto al cassone 15 nel passaggio dalla posizione di lavoro alla posizione di consegna senza provocare interferenze reciproche.

Secondo forme di realizzazione e analogamente a quanto previsto per il cassone 15, il piano di raccolta 32 pu? comprendere elementi ordinatori 36 che aggettano verticalmente dalla base di raccolta 35 partizionandola per definire una pluralit? di zone di contenimento all? interno delle quali possono accumularsi i prodotti oblunghi P aventi forme e lunghezze anche differenti, in tal modo evitando lo sparpagliamento degli stessi.

Secondo forme di realizzazione, le rotaie 22, 37 sono delimitate longitudinalmente da elementi di fine-corsa 40 che possono fungere da freno-ammortizzatore e possono integrare sensori di posizione per determinare la posizione dei dispositivi di contenimento 11, 13.

Secondo forme di realizzazione, l?apparato 10 comprende, in posizione intermedia tra la posizione di lavoro e la posizione di consegna, un sensore 38, di tipo ottico o laser, atto a rilevare il passaggio dei dispositivi di contenimento 11, 13. Il sensore 38 comprende due torri 39 riceventitrasmittenti disposte ai lati delle rotaie 22 all? esterno del corridoio di scorrimento. Le torri 39 hanno un?altezza circa uguale, preferibilmente maggiore, rispetto alla quota alla quale si trova il cassone 15 nella condizione rialzata. In questo modo ? possibile controllare la posizione verticale reciproca tra cassone 15 e piano di raccolta 32.

Forme di realizzazione descritte nelle figg. 1-3, si riferiscono anche a un impianto 100 per la lavorazione di prodotti oblunghi P, preferibilmente metallici comprendente una macchina di lavorazione 110, un apparato di alimentazione dei prodotti oblunghi P alla macchina di lavorazione 1 10 e l?apparato di raccolta 10.

Secondo possibili forme di realizzazione, la macchina di lavorazione 110 pu? essere scelta in un gruppo comprendente una macchina di taglio e sagomatura, una macchina di piega e sagomatura, una macchina per il taglio a misura o altro.

Con particolare riferimento all?esempio qui descritto, la macchina di lavorazione 110 ? una macchina di piega e sagomatura comprendente un piano di lavoro 111 sul quale sono installati due gruppi di piegatura 112 atti a definire le specifiche pieghe che deve avere il prodotto oblungo P.

Sul piano di lavoro 111 ? presente, inoltre, un gruppo di traino 113 atto ad alimentare di volta in volta uno o pi? prodotti oblunghi P ai gruppi di piegatura 112. Fra i gruppi di piegatura 112 ? presente un elemento trattenitore 114 a morsa, eventualmente mobile e atto a supportare e trattenere il prodotto oblungo P durante le lavorazioni. Il piano di lavoro 111 ? inclinato verso il basso in modo che i prodotti oblunghi P di volta in volta realizzati possano cadere per gravit? ed essere raccolti dall?apparato di raccolta 10.

In accordo con forme di realizzazione, ? previsto un metodo per la raccolta di prodotti oblunghi P, preferibilmente metallici. Il metodo prevede di movimentare il primo dispositivo di contenimento 11 tra la posizione di lavoro, in cui ? atto a ricevere una pluralit? di prodotti oblunghi P dalla macchina di lavorazione, e una posizione di consegna, in cui i prodotti metallici P vengono prelevati.

Secondo un aspetto del presente trovato, il metodo prevede, inoltre, di movimentare anche un secondo dispositivo di contenimento 13 tra la posizione di consegna e la posizione di lavoro. Inoltre, almeno uno fra il primo dispositivo di contenimento 11 e il secondo dispositivo di contenimento 13 ? movimentato anche verticalmente per assumere una posizione di non interferenza con l?altro.

Operativamente e in modo ciclico, il metodo prevede una prima fase di riempimento, in cui il primo dispositivo di contenimento 1 1 ? movimentato in una posizione di lavoro nella quale permane per ricevere una prima pluralit? di prodotti metallici P dalla macchina di lavorazione, fig. 1.

Terminato il riempimento del primo dispositivo di contenimento 11, il metodo prevede una prima fase di consegna, in cui il primo dispositivo di contenimento 11 ? movimentato verso la posizione di consegna nella quale permane per consentire alla prima pluralit? di prodotti metallici P di essere prelevati, fig. 2. Contemporaneamente alla prima fase di consegna, il metodo prevede una seconda fase di riempimento in cui il secondo dispositivo di contenimento 13 ? movimentato verso la posizione di lavoro nella quale permane per ricevere una seconda pluralit? di prodotti metallici P dalla macchina di lavorazione, fig. 3.

Sempre con riferimento alla fig. 2, durante tale movimentazione, mentre il primo dispositivo di contenimento 11 e il secondo dispositivo di contenimento 13 scorrono uno verso l?altro, il cassone 15 viene sollevato verticalmente in modo da sormontare il piano di raccolta 32.

Infine, il metodo prevede una seconda fase di consegna, contemporanea alla prima fase di riempimento, in cui il secondo dispositivo di contenimento 13 ? movimentato verso la posizione di consegna nella quale permane per consentire alla seconda pluralit? di prodotti metallici P di essere prelevati.

In questo modo ? possibile realizzare e raccogliere i prodotti oblunghi P in modo continuo, senza dover interrompere la macchina di lavorazione e senza creare ?polmoni? di raccolta.

? chiaro che all?apparato e metodo per la raccolta di prodotti oblunghi, preferibilmente metallici fin qui descritto possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti o fasi, senza per questo uscire dall?ambito del presente trovato come definito dalle rivendicazioni.

Nelle rivendicazioni che seguono, i riferimenti tra parentesi hanno il solo scopo di facilitare la lettura e non devono essere considerati come fattori limitativi per quanto attiene all?ambito di protezione sotteso nelle specifiche rivendicazioni.

Claims (11)

RIVENDICAZIONI

1. Apparato (10) per la raccolta di prodotti oblunghi (P) comprendente un primo dispositivo di contenimento (11) idoneo a eseguire un primo movimento tra una posizione di lavoro, in cui ? disposto in prossimit? di una macchina di lavorazione di detti prodotti oblunghi (P), e una posizione di consegna, in cui ? disposto allontanato da detta macchina di lavorazione, e viceversa, caratterizzato dal fatto che comprende almeno un secondo dispositivo di contenimento (13) anch?esso atto a eseguire detto primo movimento tra detta posizione di consegna e detta posizione di lavoro e viceversa, e dal fatto che almeno uno di detti dispositivi di contenimento (11, 13) ? idoneo a eseguire anche almeno un secondo movimento per assumere una posizione di non interferenza con l?altro.

2. Apparato come nella rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto primo dispositivo di contenimento (1 1) ? mobile lungo una direzione operativa (X) su prime guide di movimentazione ( 12), e che detto secondo dispositivo di contenimento (13) ? mobile lungo detta direzione operativa (X) su seconde guide di movimentazione (14) pi? interne rispetto a dette prime guide di movimentazione (12), in direzione contrapposta a detto primo dispositivo di contenimento (11).

3. Apparato come nella rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detto primo dispositivo di contenimento (11) comprende un cassone (15) mobile anche verticalmente in modo da passare da una condizione abbassata ad una condizione rialzata e viceversa, e che detto cassone (15) in detta condizione rialzata ? ad una quota maggiore rispetto a quella di detto secondo dispositivo di contenimento (13).

4. Apparato come nella rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detto primo dispositivo di contenimento (11) comprende mezzi di supporto (20) carrellati scorrevoli su dette prime guide di movimentazione (12), superiormente ai quali ? fissato detto cassone (15), e mezzi di sollevamento (24) disposti fra detti mezzi di supporto (20) e detto cassone (15).

5. Apparato come nella rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che ciascun mezzo di sollevamento (24) comprende una coppia di leve (25, 26) in cui una prima leva (25) ? motorizzata mentre una seconda leva (26) ? ?folle?, e che dette leve (25, 26) sono imperniate inferiormente a detti mezzi di supporto (20) e superiormente a detto cassone (15).

6. Apparato come nelle rivendicazioni da 2 a 5, caratterizzato dal fatto che detto secondo dispositivo di contenimento (13) comprende un piano di raccolta (32) scorrevole lungo dette seconde guide di movimentazione (14), e che ? ingombro trasversale di detto piano di raccolta (32) ? minore dell?ingombro trasversale di detto cassone (15).

7. Apparato come nella rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detto cassone (15) e detto piano di raccolta (32) comprendono rispettivi elementi ordinatori (17, 36) aggettanti verticalmente rispettivamente da un fondo (16) di detto cassone (15) e da una base di raccolta (35) di detto piano di raccolta (32) atti a definire una pluralit? di settori per il contenimento di detti prodotti oblunghi (P).

8. Apparato come nella rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che comprende, in posizione intermedia tra detta posizione di lavoro e detta posizione di consegna, un sensore (38) atto a rilevare il passaggio di detti dispositivi di contenimento (11, 13) e/o la loro reciproca posizione verticale.

9. Impianto per la lavorazione di prodotti oblunghi, comprendente una macchina di lavorazione (110) e un apparato di alimentazione di detta macchina di lavorazione (110), caratterizzato dal fatto che comprende un apparato (10) per la raccolta di detti prodotti oblunghi (P) come una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti.

10. Impianto come nella rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che detta macchina di lavorazione (110) ? scelta in un gruppo comprendente una macchina di taglio e sagomatura, una macchina di piega e sagomatura, una macchina per il taglio a misura, di detti prodotti oblunghi (P).

11. Metodo per la raccolta di prodotti oblunghi, preferibilmente metallici che prevede di movimentare un primo dispositivo di contenimento (11) tra una posizione di lavoro, in cui ? atto a ricevere una pluralit? di prodotti oblunghi (P) da una macchina di lavorazione, e una posizione di consegna, in cui detti prodotti metallici (P) vengono prelevati o rilasciati, e viceversa caratterizzato dal fatto che prevede di movimentare anche un secondo dispositivo di contenimento (13) tra detta posizione di consegna e detta posizione di lavoro e viceversa, e dal fatto che durante la movimentazione tra detta posizione di lavoro e detta posizione di consegna e viceversa, almeno uno fra detti dispositivi di contenimento (11, 13) ? movimentato anche in una direzione tale da assumere almeno una posizione di non interferenza con l?altro.