IT9009442A1 - Impianto per l'alimentazione di bobine ad una macchina tessile - Google Patents

Description

"IMPIANTO PER L'ALIMENTAZIONE DI BOBINE AD UNA MACCHINA TESSILE"

DESCRIZIONE

L'invenzione riguarda un'attrezzatura per il rifornimento di una macchina tessile con bobine di materiale semilavorato, comprendente - per ciascun fronte di lavoro della macchina - un binario di scorrimento per una serie di pattini portanti una pluralità di bobine.

Un'attrezzatura di questo tipo è descritta, ad esempio, in FR-A-2190 955. In questa attrezzatura nota, che serve al rifornimento di filatoi continui, le bobine sono sospese a carrelli o pattini che scorrono in binari sospesi al di sopra del filatoio e che formano un percorso continuo da una zona di rifornimento di bobine ad una zona di scarico dei tubetti vuoti e viceversa. Il movimento dei carrelli è effettuato a mano e la sostituzione dei tubetti esauriti con bobine piene è un'operazione lunga e faticosa.

Dal brevetto EP-A-0240 473 è noto un diverso impianto di rifornimento di bobine piene e di prelievo di tubetti vuoti per un filatoio continuo. Questo impianto prevede un carro che si sposta lungo il filatoio e rifornisce di bobine una pluralità di supporti ruotanti disposti al di sopra delle teste del filatoio. Il carro porta le bobine ai singoli supporti e preleva i tubetti vuoti. Questo impianto consente un'automazione completa delle fasi di rifornimento del filatoio; tuttavia esso è relativamente complesso e comporta costi elevati.

Forma oggetto del trovato un'attrezzatura del tipo sopra menzionato che consenta, in modo estremamente semplice ed economico, il rifornimento automatico o semi-automatico di bobine di materiale semilavorato (ad esempio stoppino proveniente da un banco a fusi o da un finitore) ad una macchina tessile (come ad esempio un filatoio continuo, un torcitoio od altro), ed eventualmente il prelievo di tubetti vuoti da detta macchina.

Questi ed altri scopi e vantaggi, che appariranno chiari agli esperti del ramo dalla lettura del testo che segue, sono ottenuti con un'attrezzatura caratterizzata sostanzialmente dal fatto: che per ogni fronte di lavoro della macchina sono previsti almeno due binari di scorrimento sostanzialmente paralleli, su cui possono scorrere almeno due serie di pattini atti ad impegnare rispettive bobine; che sono previsti mezzi di guida del semilavorato dalla rispettiva bobina al fronte di lavoro della macchina, i quali consentono di alimentare al rispettivo fronte di lavoro il semilavorato proveniente da bobine portate sia lungo il primo, sia lungo il secondo bianario; e che mezzi di movimentazione manuali od automatici consentono di immettere i pattini portanti bobine piene in detti binari e prelevare da essi i pattini vuoti.

Questa disposizione consente di riempire i due binari con corrispondenti serie di pattini portanti bobine piene. Il lavoro della macchina tessile, ad esempio un filatoio continuo, inizia con la serie di bobine disposte lungo un primo di detti due binari, mentre le altre bobine rimangono in attesa. Quindi, esaurita la prima serie di bobine, una semplice operazione di giunzione, cosiddetto "testa-coda", consente ad un operatore di collegare la coda dello stoppino avvolto su ciascuna bobina in esaurimento alla testa dello stoppino avvolto su ciascuna corrispondente bobina piena supportata dal secondo binario. L'operazione di filatura procede così senza soluzione di continuità, ed una volta effettuata la giunzione degli stoppini corrispondenti a tutte le bobine esaurite portate lungo il detto primo binario, i pattini corrispondenti possono essere prelevati, allontanati e sostituiti con una nuova serie di pattini portanti bobine piene, mentre la macchina lavora il semilavorato delle bobine disposte lungo il secondo binario.

I mezzi per la movimentazione possono comprendere vantaggiosamente movimentatori meccanici o simili controllati anche per mezzo di un eventuale elaboratore elettronico. Tuttavia, non si esclude la possibilità che la movimentazione avvenga a mano, facendo scorrere i pattini lungo i binari per mezzo di aste di manovra sporgenti al di sotto dei pattini stessi.

Ulteriori vantaggiose forme di realizzazione sono descritte nelle allegate rivendicazioni dipendenti.

Le bobine di semilavorato possono essere mantenute con un asse sostanzialmente verticale, ma è anche possibile disporre i binari in modo da mantenere le bobine con un asse sostanzialmente orizzontale od inclinato.

I binari associati a ciascun fronte della macchina possono essere affiancati su un piano orizzontale od anche sovrapposti ed allinati verticalmente o disposti leggermente sfalsati. La disposizione dei binari può essère scelta, ad esempio, in funzione degli spazi disponibili nell'impianto a cui si deve applicare l'attrezzatura.

Per il riforinmento dei pattini portanti le bobine piene e per il prelievo dei pattini vuoti, l'attrezzatura secondo il trovato può comprendere una navetta mobile trasversalmente alla macchina o ad una pluralità di macchine affiancate; la navetta serve a trasportare i pattini con le bobine di materiale semilavorato, provenienti da una zona di stoccaggio o da una sezione di lavorazione a monte, alla od alle macchine, e ad allontanare i pattini vuoti da detta o dette macchine.

In una forma di esecuzione particolarmente vantaggiosa, la navetta porta mezzi per caricare e scaricare i pattini da detta navetta sui binari e viceversa. In questo modo gli unici attuatori possono essere disposti centralizzati sulla navetta e vengono impiegati per alimentare con bobine piene un numero anche molto elevato di macchine tessili, ad esempio filatoi continui. Lungo le macchine stesse può non essere previsto alcun tipo di motorizzazione o di manipolatore. In questo modo si ottiene un'attrezzatura estremamente snella, economica e di facile gestione tramite un sistema computerizzato .

E' peraltro anche possibile prevedere, ad almeno un estremo di ciascuna macchina, mezzi manipolatori fissi per spingere i pattini nei rispettivi binari e per estrarli da essi. Questi mezzi manipolatori possono essere previsti in aggiunta a quelli della navetta od in alternativa a questi ultimi.

Quando i mezzi movimentatori sono centralizzati sulla navetta oppure sono disposti in testa a ciascuna macchina, per poter movimentare i pattini lungo tutto 10 sviluppo dei binari, che può essere di alcune decine di metri, si può prevedere che ciascun pattino sia corredato di mezzi di impegno ai pattini adiacenti. In questo modo i pattini Immessi su uno stesso binario si agganciano gli uni agli altri e formano una sorta di "treno", così che tirando un estremo di detto "treno" è possibile movimentare tutti i pattini disposti sul medesimo binario.

In una forma di realizzazione modificata, i mezzi per movimentare i pattini comprendono un carro corredato di manipolatori, che afferrano i pattini, così che il movimento del carro provoca il trascinamento dei pattini stessi nei binari. Nelle macchine corredate di soffiatore, come ad esempio nei filatoi continui, il carro può essere costituito dallo stesso soffiatore, il cui movimento sarà in questo caso programmato per soddisfare alle esigenze di manipolazione delle bobine.

L'invenzione riguarda anche un impianto tessile di filatura comprendente una prima sezione comprendente macchine che producono un materiale semilavorato in bobine, ed una sezione comprendente macchine per l'ulteriore lavorazione di detto materiale semilavorato, caratterizzato dal fatto che le macchine della seconda sezione sono corredate di un’attrezzatura di alimentazione delle bobine del tipo sopra menzionato, e che viene prevista una navetta che preleva i pattini carichi di bobine di semilavorato dalla prima sezione per caricarli sui binari della seconda sezione.

Ulteriori forme di realizzazione dell'impianto secondo il trovato sono indicate nelle allegate rivendicazioni e nel testo che segue.

Il trovato verrà meglio compreso seguendo la descrizione e l'unito disegno, il quale mostra una pratica esemplificazione non limitativa del trovato stesso. Nel disegno: la

Fig.1 mostra uno schema di un impianto comportante un'attrezzatura secondo il trovato; la

Fig.2 mostra schematicamente una vista laterale di una porzione di un filatoio e di un banco a fusi con una navetta interposta tra dette due macchine per il rifornimento delle bobine; la

Fig.3 mostra una vista laterale analoga alla Fig.2, ma con un diverso tipo di navetta; le

Figg.4 a 7 mostrano sezioni trasversali schematiche di filatoi continui corredati di un'attrezzatura secondo il trovato in varie forme di realizzazione; la Fig.8 mostra una vista laterale di una particolare forma di esecuzione della navetta di alimentazione delle bobine; e la

Fig.8A mostra il particolare VIIIA di Fig.8 ingrandito.

Nel seguito l’attrezzatura secondo il trovato verrà descritta in combinazione ad un impianto di filatura comprendente una prima sezione di lavorazione in cui vengono prodotte bobine di semilavorato (stoppino), ed una seconda sezione di lavorazione dello stoppino per produrre il filato. La prima sezione comprende, nell'esempio illustrato, una serie di banchi a fusi, ma potrebbe analogamente comprendere una serie di finitori od altre macchine tessili, a seconda del tipo di lavorazione (laniero , cotoniero, filo continuo ecc.). La seconda sezione comprende, sempre nell'esempio illustrato, una serie di filatoi continui del tipo "ring", ma potrebbe comprendere altri macchinari a seconda del ciclo produttivo.

In Fig.l è mostrato il "lay-out" dell'impianto. Con 1 è genericamente indicata la sezione dei banchi a fusi 3 che prelevano lo stoppino da vasi 5 per produrre bobine 7 di semilavorato che, tramite mezzi di per sé noti e non mostrati in dettaglio, vengono appese a mandrini o pendolari a scatto 9 (Fig.2) supportati da corrispondenti pattini 11. Pendolari di questo tipo sono noti ad esempio dal DE-A-1904835 e non vengono qui descritti in maggiore dettaglio. I pattini 11 sono a loro volta supportati in modo scorrevole in binari 13 sviluppantisi longitudinalmente lungo i banchi a fusi 3. Ciascun banco a fusi 3 è corredato di due binari 13 per gli scopi descritti nel seguito.

In Fig.l è inoltre indicata con 2 una zona di filatura comprendente una pluralità di filatoi continui genericamente indicati con 15, disposti tra loro paralleli ed allineati in modo tale da formare un fronte contrapposto alla zona 1 dei banchi a fusi. A ciascun fronte di ciascun filatoio 15 sono associati due binari 17 tra loro affiancati (nell'esempio di Fig.l) o sovrapposti di tipo analogo ai binari 13 associati ai banchi a fusi 3.

Tra i filatoi 15 ed i banchi a fusi 3 è disposta una navetta genericamente indicata con 21, destinata a muoversi secondo la doppia freccia f21 davanti alle teste od alle code dei filatoi affiancati. La navetta 21 serve a trasportare i pattini 11 da uno qualunque dei banchi a fusi 3 ad uno qualunque dei filatoi 15 e viceversa. Sulla navetta 21 sono disposti spezzoni di binario 23 tra loro affiancati e di tipo analogo ai binari 13 e 17, atti ad accogliere una pluralità di pattini 11. Ciascuno spezzone di binario 23 accoglie un pattino 11, così che i pattini vengono disposti sulla navetta 21 tra loro paralleli ed affiancati. Nell'esempio di Fig.2 la navetta 21 corre su una coppia di binari 23 a filo del pavimento P e presenta un telaio 25 sviluppantesi verso l'alto, lungo il quale si può muovere in direzione verticale un'incastellatura 27 portante gli spezzoni di binario 23. Nell'esempio di Fig.3, viceversa, la navetta 21 corre su binari aerei 29 e comprende un'incastellatura 31 mobile verticalmente secondo f31. In Fig.3 i binari 17 associati al filatoio 15 sono disposti tra loro sovrapposti anziché affiancati orizzontalmente come nell'esempio di Fig.2. Da ciò risulta evidente l'esigenza di avere un'incastellatura 31 verticalmente mobile, per poter disporre i pattini 11 sia nel binario 17 superiore che in quello inferiore. Il movimento verticale dell'incastellatura della navetta 21 può essere necessario anche nel caso in cui i binari 13 dei banchi a fusi non sono allo stesso livello dei binari 17 dei filatoi.

Le Figg. 4 a 7 mostrano sezioni trasversali di un filatoio continuo 15 tipo "ring" con diverse possibili configurazioni dei binari 17. Nell'esempio di Fig.4, il filatoio è corredato di una rastrelliera 33 su cui sono disposti due binari 35 sviluppantisi longitudinalmente per tutta la lunghezza del filatoio stesso, e che servono per il movimento di un soffiatore 55, di tipo di per sé noto. Alla rastrelliera 33 sono fissati quattro binari 17 affiancati su di un piano orizzontale. Ciascun binario 17 serve ad accogliere una pluralità di pattini 11, ciascuno dei quali porta, nell'esempio illustrato, due file di bobine 7 od 8 appese per mezzo dei rispettivi mandrini 9. Su ciascun fianco del filatoio si sviluppano, per tutta la lunghezza del fronte dei fusi, mezzi di guida dello stoppino, formati da tre barre sagomate, cosiddette "canne di fucile", indicate con 37, 39 e 41 rispettivamente. Nell'assetto mostrato in Fig.4, su ciascun fronte di lavoro del filatoio 15 sono disposte bobine 7 da cui si svolge lo stoppino S che viene alimentato ai sottostanti fusi. A ciascun fuso viene alimentato lo stoppino di una bobina. Sul fronte sinistro (osservando la figura), viene svolto lo stoppino delle bobine appese al binario 17 più esterno. Le bobine appese al binario 17 interno (indicate con 8) sono in attesa. Esse verranno utilizzate quando le altre bobine ad esse affiancate saranno esaurite. Quando le bobine 7 saranno esaurite, un operatore effettuerà la giunzione delle code degli stoppini in via di esaurimento con le teste degli stoppini avvolti sulle bobine 8, così da consentire la continuazione dell'operazione di filatura.

Come risulta chiaramente dalla Fig.4, le barre di guida 37, 39, 41 sono disposte in modo tale da consentire la guida dello stoppino proveniente sia dalle bobine interne che dalle bobine esterne.

Sul lato destro del filatoio sono appese bobine 7 sul binario 17 interno, mentre il binario 17 esterno porta pattini 11 sui quali sono disposti tubetti 10 vuoti. Con organi di motorizzazione opportuni, descritti nel seguito, i pattini 11 portanti i tubetti 10 esauriti verranno sfilati dal rispettivo binario 17 e rimpiazzati con pattini 11 portanti bobine 7 piene provenienti dai banchi a fusi. Questa operazione è ottenuta, nell'impianto illustrato nel disegno, per mezzo della navetta 21. Sugli spezzoni di binario 23 della navetta 21 vengono raccolti i pattini 11 vuoti, disponendo un pattino su ogni spezzone di binario 23. Quindi, la navetta porta i pattini vuoti 11 ad uno dei binari 13 (temporaneamente vuoto) associato ad uno dei banchi a fusi 3 della sezione 1 dei banchi a fusi. Successivamente, la navetta 21 si posiziona in corrispondenza di uno dei binari 13 su cui sono disposti pattini 11 carichi di bobine piene, che potrebbe essere l'altro dei due binari 13 affiancati allo stesso banco a fusi al quale sono stati ceduti i tubetti vuoti. In questo modo i pattini 11 portanti le bobine piene vengono trasferiti sugli spezzoni di binario 23 precedentemente liberati. Un successivo movimento della navetta porta gli spezzoni di binario 23 ad allinearsi con il binario 17 lasciato vuoto sul filatoio consentendo il trasferimento dei pattini.

Tutte le operazioni di trasferimento dei pattini 11 dal binario 17 rispettivamente 13 agli spezzoni 23 e viceversa avvengono allineando successivamente ciascuno spezzone di binario 23 con il binario su cui o da cui si vuole effettuare il trasferimento e spostando un singolo pattino dal binario allo spezzone 23 o viceversa. Quindi, la navetta 21 viene spostata di un passo per effettuare la stessa operazione su uno spezzone di binario 23 adiacente. Le operazioni di carico e scarico dei pattini dalla navetta 21 possono avvenire anche in un'unica fase, quando sia disponibile un numero sufficiente di spezzoni di binario 23.

La Fig.5 mostra una forma di esecuzione leggermente modificata dell'attrezzatura secondo il trovato. In questo caso, al filatoio 15 sono associati quattro binari 17 disposti simmetricamente sui due fronti di lavoro del filatoio 15 e a due a due sovrapposti. Con 45 è indicata la rastrelliera di supporto, e con 47 sono indicate due barre di guida dello stoppino delle bobine portate dai binari inferiori, le quali barre si sviluppano per tutta l'estensione del fronte di lavoro del filatoio. Con 7 sono ancora indicate le bobine in lavoro e con 8 le bobine in attesa, mentre con 10 sono indicati i tubetti esauriti e pronti per essere allontanati nel modo sopra descritto. Le bobine 7 ed 8 mostrate in questa figura hanno una forma diversa da quelle mostrate in Fig.4 e corrispondono ad un prodotto realizzato da un finitore anziché da un banco a fusi.

I pattini superiori 11 sono corredati ciascuno di porzioni di barre di guida 49 per lo stoppino. Quando i pattini superiori vengono posizionati per essere immessi nei binari 17 superiori, un operatore può predisporre gli stoppini come mostrato in figura, così che la successiva giunzione "testa-coda" sia più agevole.

Nell'esempio illustrato in Fig.5 è mostrato ulteriormente un carrello 51 con una piattaforma sollevabile 53 per un operatore che effettua le operazioni di giunzione degli stoppini e di sorveglianza del filatoio. Il carrello 51 facilita nelle operazioni di gestione dell'impianto e può essere eventualmente corredato di mezzi di aspirazione dei residui tessili che vengono scaricati sul pavimento dai soffiatori che si spostano lungo i filatoi. In questo modo, oltre ad agevolare il lavoro dell'operatore si ottiene l'ulteriore effetto di aspirare residui dannosi.

Le Figg.6 e 7 mostrano esempi di esecuzione corrispondenti a quello mostrato in Fig.5, con diverse configurazioni dei binari 17 che sono realizzati, in questo caso, ciascuno con due rotaie parallele e distanziate. Numeri uguali indicano parti corrispondenti all'esecuzione di Fig.5.

I pattini 11 possono essere movimentati lungo i binari 13 e/o 17 in vari modi, ad esempio per mezzo di organi flessibili, come cinghie o catene, sviluppantisi per l'intera lunghezza dei binari e rinviati da pulegge disposte agli estremi dei binari stessi.

Alternativamente, la movimentazione dei pattini può essere affidata ad un carro mobile lungo ciascun filatoio e corredato di manipolatori (ad esempio di tipo pneumatico) che afferrano i singoli pattini consentendo il loro spostamento per mezzo del carro mobile. Questo tipo di movimentazione può essere agevolmente ottenuto associando al soffiatore, già esistente su ciascun filatoio, mezzi manipolatori idonei alla presa dei pattini 11. In questo modo, utilizzando le stesse attrezzature già previste su un tradizionale filatoio continuo si può effettuare la movimentazione dei pattini e l'alimentazione delle bobine. Questa soluzione è schematicamente illustrata in Fig.4, dove al soffiatore 55 sono associati quattro manipolatori 81 in forma di sistemi cilindro-pistone, ciascuno dei quali serve a movimentare i pattini 11 lungo uno dei quattro binari 17 affiancati orizzontalmente. E' evidente che lo spostamento deve avvenire passo-passo, in quanto le aste dei manipolatori 81 interni devono essere periodicamente retratte durante il movimento del soffiatore 55 per consentire il superamento dei bracci della rastrelliera 33.

Quando l'attrezzatura secondo il trovato è corredata di una navetta 21 come nell'esempio illustrato, i mezzi di movimentazione possono essere disposti centralizzati su detta navetta semplificando ulteriormente la configurazione dell'impianto. In Fig.8 è mostrato un esempio di realizzazione in cui la navetta 21 porta, oltre agli spezzoni di binario 23, anche un'incastellatura 61 con due rotaie 63 sviluppantisi ortogonalmente agli spezzoni di binario 23 ed al di sopra di questi. Le rotaie 63 servono allo scorrimento di un equipaggio mobile 65 che porta una catena od altro organo flessibile 67 rinviata tra due pulegge 69. Le pulegge 69 sono portate da supporti 71 verticalmente mobili su comando di una coppia di attuatori 73. La catena 67 presenta pioli od altri organi di presa (uno dei quali è schematicamente indicato con 75), atti ad impegnarsi ad un corrispondente pattino 11. Quando il pattino 11 disposto su uno degli spezzoni di binario 23 deve essere scaricato dalla navetta, l'equipaggio mobile 65 viene portato in allineamento con detto pettine e la catena 67 viene abbassata verticalmente in modo tale da portare gli organi di presa 75 in presa con il pattino 11 da scaricare. A questo punto la catena viene posta in rotazione da un apposito motore disposto sull'equipaggio mobile 65 per far avanzare il pattino 11 fino a scaricarlo dallo spezzone di binario 23 su un binario 13 o 17. Analoga operazione può essere compiuta per caricare un pattino 11 da un binario 13 o 17 ad uno spezzone di binario 23. A tale scopo la catena 67 è sviluppata in modo tale da sporgere sufficientemente dalla navetta 21 per impegnare i pattini 11 disposti su un binario 13 o 17. Il sistema a catena può essere sostituito con un sistema a cilindri pneumatici.

Con la disposizione sopra descritta la motorizzazione agisce solo su un pattino 11. Allo scopo di riempire oppure di svuotare un intero binario 13 o 17, è necessario che i pattini siano dotati di mezzi di impegno reciproco. In questo modo il riempimento di un binario 13 ovvero 17 avviene spingendo con il successivo pattino da scaricare il precedente pattino già disposto nel binario. Viceversa, per svuotare un binario, è sufficiente tirare sulla navetta 21 il pattino più esterno sporgente dal binario, e questo sposterà di un passo tutti gli altri tra loro collegati. Quando il pattino è stato caricato sullo spezzone di binario 23 sulla navetta, la navetta stessa trasla di un passo per portare il successivo spezzone di binario 23 in allineamento con il binario da svuotare, ed i mezzi di manipolazione afferrano il successivo pattino 11 trascinandolo sulla navetta e spostando allo stesso tempo i pattini rimanenti sul binario di un passo. Con più operazioni di questo tipo in sequenza si può svuotare tutto il binario.

Alternativamente, i mezzi di movimentazione possono essere disposti, anziché sulla navetta 21 (od oltre che sulla navetta 21) anche in testa a ciascun binario 17 e/o 13.

In Fig.8A è mostrato un particolare ingrandito dei mezzi atti a vincolare reciprocamente i pattini 11. Come risulta dalle Figg.8 ed 8A, ciascun pattino 11 è dotato ad un estremo di un gancio 83 ad U sporgente dal pattino stesso in direzione longitudinale, e dall'altra di un gancio 85 ad U rovesciato, in cui si impegna il gancio 83. L'impegno ed il disimpegno reciproco dei ganci 83, 85 avviene per semplice traslazione relativa dei due pattini 11 contigui in direzione trasversale; così da sfilare i ganci 83, 85 l'uno dall'altro. Questa traslazione in direzione perpendicolare allo sviluppo longitudinale di ciascun pattino 11 è data semplicemente dal movimento della navetta 21. Viene così eliminato qualunque organo mobile addizionale.

E' inteso che il disegno non mostra che una esemplificazione data solo quale dimostrazione pratica del trovato, potendo esso trovato variare nelle forme e disposizioni senza peraltro uscire dall'ambito del concetto che informa il trovato stesso. L'eventuale presenza di numeri di riferimento nelle rivendicazioni accluse ha lo scopo di facilitare la lettura delle rivendicazioni con riferimento alla descrizione ed al disegno, e non limita l'ambito della protezione rappresentata dalle rivendicazioni.

Claims (19)

1. RIVENDICAZIONI 1. Un'attrezzatura per il rifornimento di una macchina tessile con bobine di materiale semilavorato, comprendente - per ciascun fronte di lavoro della macchina - un binario di scorrimento per una serie di pattini portanti una pluralità di bobine, caratterizzata dal fatto: che per ogni fronte di lavoro della macchina (15) sono previsti almeno due binari (17) di scorrimento sostanzialmente paralleli, su cui possono scorrere almeno due serie di pattini (11) atti ad impegnare rispettive bobine (7, 8); che sono previsti mezzi di guida 37, 39, 41; 47, 49) del semilavorato (S) dalla rispettiva bobina al fronte di lavoro della macchina, i quali consentono di alimentare al rispettivo fronte di lavoro il semilavorato proveniente da bobine portate sia lungo il primo, sia lungo il secondo binario; e che mezzi di movimentazione automatica o manuale consentono di immettere i pattini portanti bobine piene in detti binari e prelevare da essi i pattini vuoti.
2. 2. Un'attrezzatura come da rivendicazione 1, in cui dette bobine (7, 8) sono mantenute con il proprio asse sostanzialmente verticale.
3. 3. Un'attrezzatura come da rivendicazione 2, in cui i binari (17) associati al singolo fronte di lavoro della macchina (15) sono allineati su un piano orizzontale.
4. 4. Un'attrezzatura come da rivendicazione l o 2, in cui i binari (17) associati al singolo fronte di lavoro della macchina (15) sono sovrapposti in direzione verticale.
5. 5. Un'attrezzatura come da una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui a ciascuno dei pattini (11) portati da almeno uno dei binari (17) associati a ciascun fronte della macchina (15) sono combinati mezzi (49) di guida dello stoppino.
6. 6. Un'attrezzatura come da una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente una navetta (21) mobile trasversalmente alla macchina (15) o ad una pluralità di macchine (15) affiancate, detta navetta trasportando i pattini (11) con le bobine (7, 8) di materiale semilavorato (S) alla od alle macchine (15) ed allontanando i pattini vuoti da detta o dette macchine.
7. 7. Un'attrezzatura come da rivendicazione 6, in cui detta navetta (21) comprende una pluralità di spezzoni di binario (23) affiancati atti a ricevere i pattini (11).
8. 8. Un'attrezzatura come da rivendicazione 6 o 7, in cui detta navetta (21) comprende un'incastellatura (27, 31) verticalmente mobile, sulla quale sono portati i pattini (11).
9. 9. Un'attrezzatura come da una qualsiasi delle rivendicazioni 6 a 8, in cui detta navetta (21) porta mezzi (63-75) per caricare e scaricare i pattini (11) da detta navetta sui binari (17) e viceversa.
10. 10. Un'attrezzatura come da rivendicazione 9, in cui detti mezzi per caricare e scaricare i pattini (11) comprendono un equipaggio mobile (65) trasversalmente ai pattini (11), sul quale sono disposti manipolatori (69, 73, 75) per i pattini (11).
11. 11. Un'attrezzatura come da una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui ad almeno un estremo di ciascuna macchina (15) sono disposti mezzi manipolatori fissi per spingere i pattini nei rispettivi binari (17) e per estrarli da essi.
12. 12. Un'attrezzatura come da una qualsiasi delle rivendicazioni 9 a 11, in cui ciascun pattino è corredato di mezzi (83, 85) di impegno ai pattini adiacenti.
13. 13. Un'attrezzatura come da una qualsiasi delle rivendicazioni 1 a 10, in cui i mezzi di movimentazione comprendono un carro (55) corredato di manipolatori (81), che trascina i pattini (11) nei binari (17).
14. 14. Un'attrezzatura come da rivendicazione 13, in cui la macchina (15) è un filatoio, ed il carro (55) è costituito dal soffiatore mobile longitudinalmente lungo il filatoio.
15. 15. Un'attrezzatura come da una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui i pattini (11) sono corredati di mandrini a scatto (9) per l'impegno di bobine avvolte su tubetti (10).
16. 16. Un impianto tessile di filatura comprendente una prima sezione (1) comprendente macchine (3) che producono un materiale semilavorato in bobine (7, 8), ed una sezione (2) comprendente macchine (15) per l’ulteriore lavorazione di detto materiale semilavorato, caratterizzato dal fatto che dette macchine (15) della seconda sezione (2) sono corredate di un'attrezzatura come da una qualsiasi delle rivendicazioni 1 a 15 per il rifornimento di bobine, una navetta (21) prelevando i pattini (11) carichi di bobine di semilavorato dalla prima sezione (1) per caricarli sui binari della seconda sezione (2).
17. 17. Un impianto come da rivendicazione 16, in cui a ciascuna macchina (3) della prima sezione (1) sono associati due binari paralleli (13) in cui vengono disposti i pattini (11) per essere caricati con le bobine (7, 8) di materiale semilavorato da inviare alla seconda sezione.
18. 18. Un impianto come da rivendicazione 16 o 17, comprendente ulteriormente un carrello (51) mobile lungo le macchine (15) della seconda sezione (2) per trasportare un operatore.
19. 19. Un impianto come da rivendicazione 18, in cui il carrello (51) è corredato di mezzi aspiranti per eliminare i residui tessili dal pavimento (P).