ITUD20000007A1 - Supporto per lenti ausiliarie - Google Patents

Description

"SUPPORTO PER LENTI AUSILIARIE

CAMPO DI APPLICAZIONE

Forma oggetto del presente trovato un supporto per lenti ausiliarie, idoneo ad essere fissato ad una montatura di occhiali dotati di lenti principali, allo scopo di associare temporaneamente una coppia di lenti aggiuntive, ad esempio da sole, a dette lenti principali.

Il supporto secondo il trovato permette un montaggio delle lenti ausiliarie sicuro e tale da consentire l'accoppiamento di una pluralità di lenti differenti per forma e dimensione.

Inoltre, tale supporto non richiede complesse attrezzature per la sua esecuzione e permette una produzione personalizzata in grado di soddisfare specifiche esigenze della clientela in tempi estremamente brevi ed a costi molto contenuti.

STATO DELLA TECNICA

Sono noti vari dispositivi di aggancio e supporto per associare temporaneamente una coppia di lenti ausiliarie, ad esempio da sole, ad una montatura per occhiali. Tali dispositivi sono generalmente costituiti da un supporto, o fusto, che definisce sostanzialmente una montatura ausiliaria, avente una forma precisa e definita, e comprendente una pluralità di ganci metallici saldati ad essa e predisposti per l'ancoraggio alla montatura principale degli occhiali .

La produzione di un fusto del tipo sopra indicato comporta la preparazione di attrezzature di sagomatura e saldatura dei fili metallici , che richiedono lunghi tempi di predisposizione e lavorazione . Pertanto, per i produttori di questo accessorio è sostanzialmente impossibile soddisfare esigenze specifiche della clientela in tempi brevi ed a costi contenuti . Inoltre, la tenuta di detti ganci metallici spesso risulta insufficiente nel tempo, e ripetute operazioni di montaggio /smontaggio possono ridurre progressivamente la solidità dei ganci e provocarne la piegatura o la rottura.

Anche nel caso in cui i ganci vengano rivestiti con materiale protettivo , essi possono comunque graffiare o danneggiare la montatura degli occhiali a cui si applicano.

Inoltre, le saldature con cui i ganci sono fissati al fusto, o con cui le lenti sono fissate al ponte, devono essere realizzate con estrema attenzione per non risultare visibili e compromettere l'estetica complessiva degli occhiali, ciò comportando un ulteriore aumento dei costi di produzione.

Altre soluzioni prevedono elementi ausiliari di fissaggio, quali viti, rivetti, o simili, oppure l'utilizzo di collanti per accoppiare i ganci alle relative lenti. Tali soluzioni comportano un notevole e spesso insostenibile aumento dei costi e dei tempi di produzione di tali supporti.

Per risolvere gli inconvenienti della tecnica nota, ed ottenere altri vantaggi nel seguito evidenziati, il proponente ha ideato e realizzato il presente trovato.

ESPOSIZIONE DEL TROVATO

Il presente trovato è espresso e caratterizzato nella rivendicazione principale.

Altri aspetti innovativi del presente trovato sono espressi nelle rivendicazioni secondarie.

Lo scopo principale del presente trovato è quello di realizzare un supporto per lenti ausiliarie che non richieda attrezzature di produzione particolari, complesse e costose, che sia facile ed economico da realizzare e che possa quindi essere prodotto anche in piccoli lotti personalizzati in base alle richieste della clientela.

Ulteriore scopo è quello di realizzare un supporto per lenti adattabile ad ogni tipo di montatura, che riduca notevolmente il rischio di graffi o danneggiamenti della montatura a cui si applica, e che risulti sostanzialmente inalterabile nel tempo garantendo sempre una elevata affidabilità e tenuta.

Il supporto per lenti ausiliarie secondo il trovato comprende primi elementi di aggancio disposti sulla periferia di ciascuna lente ed idonei ad ancorarsi alla montatura degli occhiali su cui tali lenti devono essere applicate.

Detto supporto, in una realizzazione preferenziale, comprende inoltre almeno un ponte di collegamento che, tramite secondi elementi di aggancio fissati alle rispettive lenti, unisce fra loro le due lenti ausiliarie.

In una soluzione preferenziale, detti primi elementi di aggancio sono due per ogni lente, e sono distanziati fra loro lungo il bordo della lente, preferenzialmente uno sulla parte superiore ed uno sulla parte laterale di essa.

Secondo una variante, è presente almeno un terzo di detti primi elementi di aggancio per ognuna delle lenti, ad esempio nella sua parte inferiore.

I primi ed i secondi elementi di aggancio sono realizzati in materiale plastico almeno parzialmente elastico.

Secondo il trovato, ciascuno di detti primi elementi di aggancio è costituito da un tratto di sezione sostanzialmente ad "U” capovolta atto ad agganciarsi alla rispettiva lente ausiliaria, e da una estensione a gancio atta ad ancorarsi in modo elastico alla montatura degli occhiali su cui si applicano le lenti ausiliarie.

Detto tratto ad "U" capovolta presenta, secondo il trovato, mezzi elastici atti ad inserirsi e bloccarsi meccanicamente in una coniugata cavità ricavata nella lente, garantendo un bloccaggio stabile e sicuro nel tempo ed evitando ogni rischio di sfilamento accidentale.

I secondi elementi di aggancio sono idonei ad essere montati e bloccati alle rispettive estremità del ponte di collegamento, il quale presenta tali estremità conformate in modo da garantire un aggancio indissolubile nel tempo, che rende sostanzialmente impossibile uno sfilamento accidentale.

Detto ponte di collegamento è vantaggiosamente realizzato in materiale plastico o metallico, preferenzialmente in filo, per garantire la voluta elasticità e flessibilità dell'intero supporto e permettere un facile accoppiamento alla montatura degli occhiali sfruttando tale elasticità.

Secondo una variante, detto ponte di collegamento è realizzato in materiale metallico semirigido.

I secondi elementi di aggancio sono conformati sostanzialmente ad "U" capovolta e presentano a loro volta mezzi elastici idonei ad inserirsi e bloccarsi meccanicamente in opportune cavità ricavate sulle lenti, allo scopo di assicurare un bloccaggio stabile nel tempo, realizzando sostanzialmente una funzione anti-sfilamento.

La presenza di tali mezzi elastici di bloccaggio rende l'assemblaggio degli elementi di aggancio, primi e secondi, alle relative lenti estremamente rapido, facile e tale da non richiedere alcuna attrezzatura o lavorazione ausiliaria.

In una variante, l'accoppiamento fra elementi di aggancio e lenti, e fra i secondi elementi di aggancio ed il ponte viene reso definitivo mediante utilizzo di collanti.

Il supporto per lenti ausiliarie secondo il trovato non prevede quindi strutture ausiliarie del tipo a fusto metallico quali quelle della tecnica nota, ma prevede l'utilizzo di elementi universali, che possono essere predisposti ed assemblati in tempi brevissimi ed a costi molto contenuti per poi essere associati a lenti tagliate in base alla forma richiesta. Inoltre, tale supporto non prevede né procedure complesse di assemblaggio, né elementi ausiliari quali viti, rivetti, o simili, né richiede forature o filettature per accoppiare e fissare gli elementi di aggancio alle relative lenti.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Queste caratteristiche e vantaggi del trovato diverranno evidenti dalla lettura della seguente descrizione di alcune realizzazioni preferenziali, fatte a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento alle tavole allegate, in cui:

- la fig. 1 illustra una vista frontale di un supporto per lenti ausiliarie secondo il trovato;

- la fig. 2 illustra parzialmente il supporto di fig. 1 associato ad un paio di occhiali; - le figg. 3a e 3b illustrano rispettivamente, con una vista prospettica, il particolare A ed il particolare B di fig. 1 in condizione disassemblata;

- le figg. 4a-4c illustrano in sezione, dall'alto, tre realizzazioni del particolare dell'accoppiamento fra il ponte ed i secondi elementi di aggancio;

- le figg. 5a-5c illustrano in sezione, di lato, tre realizzazioni del particolare dell'accoppiamento fra il ponte ed i secondi elementi di aggancio;

- le figg. 6a-6f illustrano sei soluzioni realìzzative delle cavità realizzate nelle lenti ausilìarie per l'accoppiamento con i rispettivi elementi di aggancio;

- la fig. 7 illustra una vista prospettica degli elementi di aggancio secondo il trovato .

DESCRIZIONE DI ALCUNE REALIZZAZIONI PREFERENZIALI

DEL TROVATO

Con riferimento alle figg. 1 e 2, è illustrato un supporto 10 per lenti ausiliarie 11 del tipo atto ad essere agganciato in modo temporaneo ad un paio di occhiali 13 dotato di lenti principali 14 associate ad una montatura 20. Tali lenti ausiliarie 11 possono essere ad esempio lenti da sole, oppure lenti speciali, lenti cromatiche, ecc. L'accoppiamento fra supporto 10 ed occhiali 13 avviene per mezzo di primi elementi di aggancio 16, disposti lungo il bordo della relativa lente 11 ed atti ad ancorarsi su detta montatura 20.

Nel caso di specie, il supporto 10 presenta due di detti primi elementi di aggancio 16 per ogni lente 11, rispettivamente uno sul bordo superiore ed uno sul bordo laterale della relativa lente 11.

Tali primi elementi di aggancio 16 sono realizzati in materiale plastico almeno parzialmente elastico. E' nell’ambito del trovato prevedere tre o più dei primi elementi di aggancio 16 per ogni lente 11.

Detti primi elementi di aggancio 16 comprendono un tratto 16a conformato sostanzialmente ad "U" capovolta definente una cavità 18 atta ad inserirsi e bloccarsi meccanicamente, come si vedrà meglio in seguito, in una coniugata cavità 17 ricavata sulla relativa lente 11, ed una estensione sostanzialmente orizzontale 16b terminalmente conformata a gancio. Tale estensione 16b è atta ad agganciarsi su un relativo tratto della montatura 20 per bloccare il supporto 10 agli occhiali 13.

Il supporto 10 comprende inoltre un ponte 12 di collegamento atto ad unire fra loro le due lenti ausiliarie 11, tale ponte 12 essendo realizzato preferenzialmente in materiale metallico o plastico almeno parzialmente elastico e flessibile per facilitare le operazioni di aggancio-sgancio del supporto 10 dagli occhiali 13.

Alle estremità del ponte 12 vengono associati rispettivi secondi elementi di aggancio 15, conformati sostanzialmente ad "U” capovolta e definenti una cavità 21 atta a cooperare con una coniugata cavità 17 ricavata sulla lente 11. Anche i secondi elementi di aggancio 15 sono realizzati in materiale plastico almeno parzialmente elastico.

I primi 16 ed i secondi 15 elementi di aggancio presentano, entro le rispettive cavità 18 e 21, mezzi elastici 22 di aggancio meccanico atti a bloccarsi all'interno delle cavità 17 delle lenti 11, le quali cavità 17 a loro volta presentano una conformazione sagomata tale da assicurare un ancoraggio stabile che non richiede ulteriori elementi ausiliari, quali viti od altro.

Nella soluzione illustrata in fig. 7, relativa ai primi mezzi di aggancio 16 (ma tale esempio va esteso anche ai secondi mezzi di aggancio 15, si veda la fig. 3a), detti mezzi elastici 22 di aggancio sono costituiti da alette 122 atte a cooperare con la conformazione sostanzialmente a "T" della cavità 17. Sfruttando l’elasticità del materiale tali alette 22 vengono forzate all'interno di dette cavità 17 a forma di "T", deformandosi parzialmente ed andando a bloccarsi all'interno di esse in modo stabile e non sfilabile accidentalmente.

A tal proposito si vedano anche le figg. 5a-5c. E' ovvio che al posto della conformazione a "T", le cavità 17 possono presentare altri tipi di conformazioni, ed alcuni esempi di esse sono illustrati nelle figg. 6a-6f.

La cavità 17 di fig. 6a presenta un foro 17b che permette l'inserimento di un elemento a spina o simile presente sull'elemento di aggancio 15 o 16; la cavità 17 di fig. 6b presenta sul fondo un allargamento a gradino, mentre la cavità 17 di fig.

6c presenta un allargamento graduale; la cavità 17 di fig. 6d presenta zigrinature laterali, la cavità 17 di fig. 6e presenta sul fondo un allargamento circolare mentre la cavità 17 di fig. 6f presenta un restringimento di sezione intermedio.

E1 anche ovvio che per ogni forma differente delle cavità 17 i mezzi elastici 22 presenteranno una forma coniugata per potersi inserire e bloccare meccanicamente all ' interno di esse .

Per garant ire un ancoraggio meccanico sostanzialmente indissolubile, idoneo a prevenire sfilamenti accidentali , l ' elemento a ponte 12 presenta le rispettive estremità dotate di una conformazione anti-sf ilamento cooperante con il rispettivo secondo elemento di aggancio 15 .

Esempi di tali conformazioni sono illustrati nelle figg. 4a-4c .

In fig . 4a, il ponte 12 presenta conformazione terminale sostanzialmente a "T" 19.

Sfruttando la deformabilità elastica del materiale che costituisce il secondo elemento di aggancio 15, l ' estremità conformata a "T" del ponte 12 può essere inserita in una coniugata sede opportunamente ricavata nello spessore di base di detto elemento 15 ; una volta effettuato l ' inserimento , detta estremità risulta sostanzialmente impossibilitata ad uscire grazie al detto accoppiamento a "T" .

Nella soluzione illustrata in fig . 4b il ponte 12 presenta terminalmente zigrinature 23 ricavate lateralmente, mentre nella soluzione di fig . 4c, esso presenta terminalmente zigrinature 24 ricavate superiorment e , tal i z igrinature es s endo opportunamente orientate verso avanti in modo da consentire 11inserimento ma impedire meccanicamente l'estrazione una volta realizzato l'accoppiamento. La sagoma del tratto terminale del ponte 12 può essere diritta, come in fig. 5b, oppure leggermente ricurva verso il basso (fig. 5a) o verso l'alto (fig. 5c), sia per motivi estetici, ad esempio per allontanare od avvicinare il ponte 12 alle lenti 11, che per irrigidire ulteriormente l'accoppiamento fra ponte 12 ed elementi di aggancio 15.

Per realizzare il supporto 10 è quindi sufficiente tagliare a misura le lenti ausiliarie 11, secondo la forma desiderata, e quindi applicare ad esse meccanicamente i primi elementi di aggancio 15 ed il ponte 12 tramite i relativi secondi elementi di aggancio 16.

Detti elementi 12, 15 e 16 possono essere di tipo sostanzialmente universale, e le procedure di assemblaggio sono estremamente semplici, rapide ed economiche, da cui deriva che il supporto 10 può essere prodotto in tempi brevissimi, con costi contenuti e quindi anche per lotti estremamente limitati e personalizzati.

E' ovvio che al presente trovato possono essere apportate modifiche e varianti che rientrano tutte nell'ambito definito dalle rivendicazioni allegate.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1 - Supporto per lenti ausiliarie atto ad associare temporalmente una coppia di lenti ausiliarie (11) ad un paio di occhiali (13) comprendenti lenti principali (14) associate ad una montatura (20), caratterizzato dal fatto che comprende almeno una coppia di primi elementi di aggancio (16) per ognuna di dette lenti ausiliarie (11), detti primi elementi di aggancio (16) essendo disposti distanziati lungo il bordo di detta lente (11) e comprendendo almeno un tratto (16a) conformato sostanzialmente ad "U" capovolta, dotato di mezzi elastici (22) di accoppiamento meccanico ad una relativa lente (11), ed una estensione sostanzialmente orizzontale (16b) terminalmente conformata a gancio atta ad ancorarsi ad un tratto di detta montatura (20) degli occhiali (13). 2 - Supporto come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che comprende un ponte (12) atto ad unire tra loro dette lenti ausiliarie (11), detto ponte essendo collegato alle lenti (11) tramite rispettivi secondi elementi di aggancio (15) conformati sostanzialmente ad "U" capovolta e dotati di mezzi elastici (22) di accoppiamento meccanico ad una relativa lente (11). 3 - Supporto come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che comprende, per ogni lente (11), un elemento di aggancio (16) disposto sul bordo superiore ed un elemento di aggancio (16) disposto sul bordo laterale della lente (11). 4 - Supporto come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto tratto (16a) conformato ad "U" capovolta definisce una cavità (18) al cui interno sono ricavati detti mezzi elastici (22) atti ad inserirsi e bloccarsi per interferenza meccanica in una coniugata cavità (17) realizzata in posizione corrispondente sulla relativa lente (11). 5 - Supporto come alla rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che ciascuno di detti secondi elementi di aggancio (15) conformati ad "U" capovolta definisce una cavità (21) al cui interno sono ricavati detti mezzi elastici (22) atti ad inserirsi e bloccarsi per interferenza meccanica in una coniugata cavità (17) realizzata in posizione corrispondente sulla relativa lente (11). 6 - Supporto come alle rivendicazioni 4 o 5, caratterizzato dal fatto che detti mezzi elastici (22) di aggancio meccanico comprendono mezzi ad aletta elastica (122) atti a deformarsi ed a bloccarsi all'interno di dette cavità (17). 7 - Supporto come alla rivendicazione 2 caratterizzato dal fatto che detto ponte di collegamento (12) è realizzato in materiale almeno parzialmente elastico e flessibile. 8 - Supporto come alla rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto ponte di collegamento (12) presenta, in corrispondenza delle sue estremità, una conformazione anti-sfilamento atta a cooperare con una sede coniugata ricavata nel relativo secondo elemento di aggancio (15). 9 - Supporto come alla rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detta conformazione anti-sfilamento è definita dalla conformazione a "Tn (19) di dette estremità del ponte (12). 10 - Supporto come alla rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detta conformazione anti-sfilamento è definita da zigrinature laterali (23) o superiori (24) ricavate su dette estremità del ponte (12). 11 - Supporto come alla rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto ponte (12) presenta le rispettive estremità di accoppiamento ai secondi elementi di aggancio (15) ricurve verso il basso. 12 - Supporto come alla rivendicazione 2 , caratterizzato dal fatto che detto ponte ( 12 ) presenta le rispettive estremità di accoppiamento ai secondi elementi di aggancio ( 15 ) ricurve verso 1 ' alto . 13 - Supporto come alle rivendicazioni 4 o 5 , caratterizzato dal fatto che dette cavità ( 17 ) presentano una conformazione anti-sfilamento coniugata alla conformazione di detti mezzi elastici (22 ) di aggancio meccanico . 14 - Supporto come alla rivendicazione 13 , caratterizzato dal fatto che detta conformazione anti-sf ilamento comprende una conformazione a "T" . 15 - Supporto come al la rivendicazione 13 , caratterizzato dal fatto che detta conformazione anti-sf ilamento comprende almeno un allargamento sul fondo . 16 - Supporto come alla rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto che detta conformazione anti-sf ilamento comprende almeno una riduzione di sezione intermedia. 17 - Supporto per lenti ausiliarie sostanzialmente come descritto, con riferimento agli annessi disegni .