IT201900019878A1 - Cerniera per ante di mobili con sistema di fissaggio rapido e sicuro - Google Patents

Description

Descrizione del brevetto per invenzione industriale avente per titolo:

“CERNIERA PER ANTE DI MOBILI CON SISTEMA DI FISSAGGIO RAPIDO E

SICURO"

SETTORE TECNICO DELL’INVENZIONE

[001] La presente invenzione si riferisce ad una cerniera per ante di mobili con un sistema perfezionato di fissaggio alla base o al cappello di un mobile. In particolare, l’invenzione si riferisce ad una cerniera dotata di accorgimenti tali da consentire il suo fissaggio in modo robusto e agevole alla base ed al cappello di un mobile. Inoltre, l’invenzione riguarda un mobile comprendente detta cerniera con detto sistema perfezionato.

STATO DELLA TECNICA ANTERIORE

[002] Nel settore dell’arredamento, sono note ormai da molto tempo svariate strutture e forme di mobili comprendenti convenzionalmente un cappello, una base o fondo, due fianchi uno destro e uno sinistro, uno schienale ed una o più ante a chiusura del vano delimitato dal mobile.

[003] Le ante sono fissate al mobile per mezzo di cerniere che possono essere fondamentalmente di due tipi: cerniere cosiddette verticali e orizzontali. Il primo tipo comprende un primo corpo fissato sulla superficie interna di un’anta in posizione verticale ed un secondo corpo fissato sulla superficie interna di un fianco anch’esso in posizione verticale, entrambi i corpi primo e secondo essendo alloggiati in corrispondenti sedi ricavate nello spessore o sul piano rispettivamente dell’anta e del fianco in prossimità dei rispettivi bordi adiacenti. I corpi primo e secondo sono poi tra loro collegati da bracci ruotabili o articolati.

[004] Le cerniere orizzontali sono sostanzialmente simili a quelle verticali con la differenza che il secondo corpo non è fissato sulla superficie interna del fianco ma è fissato in un’apposita sede ricavata nello spessore del cappello e della base, sul suo bordo anteriore, cioè sul bordo rivolto verso l’esterno del vano del mobile.

[005] Quest’ultimo tipo di cerniera ha l’importante vantaggio di svincolare il fissaggio delle ante dai fianchi dei mobili. Infatti, il fissaggio delle cerniere verticali comporta un ingombro sul fianco che spesso ostacola il libero posizionamento dei ripiani o l’apertura dei cassetti interni.

[006] Inoltre, in alcuni casi non è possibile fissare le cerniere ai fianchi perché questi sono troppo sottili o realizzati con materiali difficili da lavorare, come nel caso di fianchi in vetro.

[007] Non da ultimo, esiste l’inconveniente legato alla ricerca di una sorta di “pulizia” estetica del mobile nascondendo il più possibile le parti meccaniche e, nel contempo, evitando accumulo di sporcizia nelle parti esposte, che potrebbe inficiare il buon funzionamento della cerniera stessa.

[008] Sebbene, quindi, le cerniere orizzontali siano preferite rispetto a quelle verticali, anche queste preferite hanno inconvenienti che tendono a limitarne l’uso nonostante i suddetti indubbi vantaggi. In particolare, il secondo corpo della cerniera è fissato nella corrispondente sede dello spessore del cappello o della base tramite una sola vite. Questa vite è posizionata in corrispondenza dell’estremità del secondo corpo più lontana dal fianco; questo perché la cerniera deve poter essere montata e smontata agevolmente. Tale situazione però si ripercuote sulla stabilità della cerniera in quanto l’unico punto di fissaggio non riesce a contrastare il gioco delle forze in torsione che si scarica lungo tutto il secondo corpo quando l’anta a cui è collegata viene messa in movimento.

[009] E’ risaputo che la maggior parte dei mobili sono prodotti con pannelli di conglomerato ligneo (truciolare) che non offre una buona tenuta al fissaggio meccanico perpendicolare allo spessore. Pertanto, il fissaggio delle cerniere orizzontali è particolarmente delicato.

[0010] In aggiunta, vi sono casi in cui il pannello utilizzato per la base ed il cappello è di spessore sottile e quindi il fissaggio delle cerniere orizzontali risulta oltremodo fragile e problematico.

RIASSUNTO DELL’INVENZIONE

[0011] Il problema tecnico alla base della presente invenzione è quindi quello di progettare una cerniera per ante di mobili priva dei suddetti inconvenienti.

[0012] Tale problema è risolto da una cerniera orizzontale dotata di un sistema di fissaggio al cappello ed alla base facile ed affidabile.

[0013] Di conseguenza, un primo oggetto dell’invenzione è una cerniera orizzontale comprendente un sistema provvisto di elementi di bloccaggio al cappello ed alla base differenti rispetto alla convenzionale vite.

[0014] Un secondo oggetto è un tale sistema che è in grado di scaricare le suddette forze di torsione senza danneggiare i pannelli.

[0015] Un ulteriore oggetto è un sistema che consente di montare e smontare facilmente la cerniera senza complicare in modo sostanziale le componenti che la costituiscono.

[0016] Un ancora ulteriore oggetto è un mobile comprendente la cerniera secondo la presente invenzione.

BREVE DESCRIZIONE DELLE FIGURE

[0017] Ulteriori caratteristiche e i vantaggi della cerniera dell’invenzione diverranno più evidenti dalla seguente descrizione di alcune forme di realizzazione date a puro titolo di esempio non limitativo con riferimento alle seguenti figure, in cui:

- la figura 1A rappresenta una vista schematica in assonometria di due particolari di due cerniere orizzontali della tecnica nota, una assemblata su un cappello ed una durante l’assemblaggio su una base di un mobile;

- la figura 1B rappresenta una vista schematica dall’alto ed in sezione della base di un mobile con la cerniera di figura 1A;

- la figura 1C rappresenta una vista schematica in sezione laterale della base di un mobile con cerniera di figura 1A;

- la figura 2A rappresenta una vista schematica in assonometria ed in parziale esploso della cerniera in accordo con la presente invenzione;

- la figura 2B rappresenta una vista schematica in assonometria della cerniera di figura 2A assemblata, con un particolare ingrandito ed in parziale sezione; - la figura 3A rappresenta una vista schematica in assonometria di due particolari di due cerniere orizzontali secondo la presente invenzione, una assemblata sul cappello ed una durante l’assemblaggio sulla base di un mobile;

- la figura 3B rappresenta una vista schematica dall’alto ed in sezione della base di un mobile con la cerniera di figura 3A;

- la figura 3C rappresenta una vista schematica in sezione laterale della base di un mobile con cerniera di figura 3A;

- la figura 4 rappresenta una vista schematica laterale ed in sezione di una porzione di bordo di un pannello con un elemento della cerniera dell’invenzione, in accordo con una prima forma di realizzazione;

- la figura 5 rappresenta una vista schematica laterale ed in sezione di una porzione di bordo di un pannello con un elemento della cerniera dell’invenzione, in accordo con una seconda forma di realizzazione;

- la figura 6 rappresenta una vista schematica laterale ed in sezione di una porzione di bordo di un pannello con un elemento della cerniera dell’invenzione, in accordo con una terza forma di realizzazione;

- la figura 7 rappresenta una vista schematica laterale ed in sezione di una porzione di bordo di un pannello con un elemento della cerniera dell’invenzione, in accordo con una quarta forma di realizzazione;

- la figura 8 rappresenta una vista schematica laterale ed in sezione di una porzione di bordo di un pannello con un elemento della cerniera dell’invenzione, in accordo con una quinta forma di realizzazione.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL’INVENZIONE

[0018] L’idea alla base della presente invenzione è stata quella di trovare un sistema di fissaggio della cerniera al cappello o alla base di un mobile tale da scaricare le forze di torsione indotte dal movimento dell’anta su una superfice ampia lungo l’estensione del bordo di detto cappello o fondo.

[0019] Infatti, come mostrato nelle figure 1A-1C, le cerniere 100 orizzontali di tipo noto comprendono un primo corpo 200 fissabile sullo spessore di un’anta A dalla sua faccia S di chiusura di un mobile M (mostrato in parte), un secondo corpo 300 fissabile direttamente sullo spessore del bordo B di un cappello C o base F di detto mobile, un braccio 400 rotante o articolato di collegamento tra detto primo e secondo corpo.

[0020] In particolare, in figura 1C, è ben visibile come il secondo corpo 300 sia fissato nella sede D (visibile in tratteggio in figura 1A), ricavata nello spessore del bordo B della base F, per mezzo di una vite V. La vite V, quindi, fissa il secondo corpo 300 in corrispondenza dell’estremità più lontana dal fianco L del mobile e questo provoca torsioni indesiderate del corpo stesso (figura 1B), come spiegato in precedenza.

[0021] In pratica, la sede di accoglimento del suddetto secondo corpo della cerniera in qualche modo non deve ricevere dette forze tutte concentrate nell’unico punto di fissaggio della vite, ma, pur mantenendo tale punto di fissaggio, dovrebbero essere distribuite.

[0022] A tale scopo, è stato pensato di accoppiare il secondo corpo della cerniera con un elemento di scarico o di irrobustimento del bordo del cappello o della base.

[0023] Di conseguenza, come mostrato in figura 2A, la cerniera 1 secondo l’invenzione comprende un primo corpo 2 fissabile sullo spessore di un’anta A dalla sua faccia S di chiusura di un mobile, un secondo corpo 3 fissabile sullo spessore del bordo B (figura 3A) di un cappello o base di detto mobile (non mostrato), un braccio 4 rotante o articolato di collegamento tra detto primo e secondo corpo, in cui un profilo 5 che si estende rettilineo lungo un asse X-X comprende una sede 6 per l’accoglimento almeno parziale di detto secondo corpo su un primo lato 7 del profilo e mezzi 8 di aggancio reversibile al bordo di detto cappello o base del mobile ricavati su un secondo lato 9 di detto profilo opposto al primo.

[0024] La soluzione dei suddetti inconvenienti in sostanza deriva dalla predisposizione di un elemento o profilo interposto tra il secondo corpo della cerniera ed il bordo di un cappello o base di un mobile.

[0025] Gli elementi caratteristici della cerniera orizzontale della presente invenzione, primo corpo, secondo corpo e braccio di collegamento, sono del tutto convenzionali e pertanto non verranno qui di seguito descritti in dettaglio.

[0026] Il profilo 5 ha una forma generale di barra rettilinea che si estende da una prima estremità 50 ed una seconda estremità 51. Il profilo comprende un corpo principale 52 avente un primo lato 7 provvisto di apertura 53 di ingresso del secondo corpo 3 della cerniera in una sede 6 di accoglimento che attraversa tutto lo spessore del profilo 5, e mezzi di aggancio 8 che si estendono da un secondo lato 9 del corpo 52. L’apertura 53 e la rispettiva sede 6 sono in prossimità di detta prima estremità 50.

[0027] Preferibilmente, il corpo principale 52 è longitudinalmente cavo e costituito da un materiale leggero e robusto quale ad esempio alluminio o plastica.

[0028] In accordo con una prima forma di realizzazione, i mezzi di aggancio 8 sono rappresentati da piastra 80 che percorre tutta la lunghezza del corpo principale ed è ortogonale al suo secondo lato 9.

[0029] In particolare, come mostrato in figura 2A, il secondo corpo 3 della cerniera 1 viene inserito nella sede 6 del profilo 5 dal primo lato 7 fino a fuoriuscire dal secondo lato 8 (figura 2B). In seguito, viene quivi fissato tramite una convenzionale vite 11 (visibile nelle figure 2B, 3B e 3C). A questo punto, il profilo 5 viene applicato al bordo B tramite impegno della piastra 80 con una corrispondente scanalatura B1 realizzata lungo detto bordo (figura 3A). Inoltre, il secondo corpo 3 della cerniera viene anch’esso accolto nella convenzionale sede D di detto bordo B.

[0030] Preferibilmente o alternativamente, il profilo 5 viene fissato al bordo B tramite almeno una spina 12 (figura 3C) quale ulteriore o alternativo mezzo di fissaggio. La spina viene inserita nella scanalatura B1 per interferenza così da assicurare il profilo contro accidentali sfilamenti.

[0031] In questa configurazione, come anche mostrato dal dettaglio di figura 4, il profilo 5 risulta avere sezione squadrata e lo stesso spessore del bordo B, così da costituirne una sorta di prolungamento a protezione dello stesso.

[0032] In accordo con una seconda forma di realizzazione, come mostrato dal particolare di figura 5, il profilo 13 comprende un corpo principale 14 a sezione squadrata generalmente identico a quello del profilo 5 descritto in precedenza. In particolare, il profilo è provvisto di due pieghe 15 rivolte sul lato opposto rispetto a quello dei mezzi di aggancio (non mostrati). In questo caso, il bordo B viene predisposto con una sede longitudinale atta ad accogliere interamente il corpo principale 14 nel suo spessore, mentre le due pieghe 15 vanno in battuta sul bordo stesso. In questo modo, il profilo 15 non sporge sostanzialmente dal bordo B, in altre parole va a scomparsa all’interno del bordo stesso rimanendo a vista solo le due pieghe 15. Questo profilo è anch’esso preferibilmente dotato di almeno una spina 12 come quella del profilo 5 e/o della suddetta piastra 80.

[0033] In accordo con una terza forma di realizzazione mostrata in figura 6, il profilo 16 comprende un corpo principale 17 a sezione squadrata generalmente identico a quello del corpo principale 5 descritto in precedenza. In particolare, i mezzi di aggancio 18 sono rappresentati da due ali atte a delimitare una sede longitudinale per l’inserimento sul bordo B del cappello C o base F di un mobile. Questa soluzione ha il vantaggio di non necessitare di alcuna lavorazione supplementare del bordo, a parte la sede 6 standard.

[0034] In accordo con una quarta forma di realizzazione mostrata in figura 7, il profilo 19 risulta sostanzialmente identico al profilo 16 di figura 6 con la differenza che questo profilo è tale da calzare su misura sul bordo B lavorato in modo da non creare gradini o discontinuità con il profilo stesso. Queste due ultime tipologie di profilo 16 e 19 vengono preferibilmente fissate sul bordo tramite una ulteriore convenzionale vite 11 avvitata su una delle due ali 18.

[0035] In accordo con una quinta forma di realizzazione mostrata in figura 8, il profilo 20 comprende un corpo principale 21 generalmente a sezione squadrata simile al corpo principale delle realizzazioni precedenti, un corpo secondario 22, mezzi di aggancio 24 al bordo B e preferibilmente un labbro 23. In particolare, Il corpo secondario 22 si estende longitudinalmente da un terzo lato 25 del profilo 20 e risulta aperto in modo da poter alloggiare fili per il passaggio di corrente elettrica nel caso in cui il mobile sia di tipo elettrificato per illuminazione o altri apparecchi che richiedono corrente elettrica. Su un quarto lato 26, opposto al terzo, sporge un labbro 23. I mezzi di aggancio 24 sono costituiti da una copia di ali dentellate tali da abbracciare una porzione longitudinale 27 del bordo B di un cappello o di una base realizzata tramite semplice fresatura come quella prevista per la prima forma di realizzazione. Preferibilmente, almeno una di dette ali è fissata a detta porzione del bordo tramite una convenzionale vite 28.

[0036] Il vantaggio apportato da questa ultima forma di realizzazione è quella di poter portare cavi elettrici nella porzione frontale di un mobile alloggiandoli in modo sicuro e nascosto. Inoltre, la presenza di un labbro 23 sporgente consente di creare spessore estetico sia al cappello che alla base e, nel caso della base, anche una sorta di sponda a chiusura dello spazio tra base e pavimento.

[0037] Un ulteriore oggetto della presente invenzione è un mobile M comprendente un cappello C, una base o fondo F, almeno due fianchi L ed almeno un’anta A, in cui detta almeno un’anta A è fissata al cappello e al fondo tramite almeno una cerniera 1 come descritta in precedenza.

[0038] In particolare, il mobile M ha il cappello C ed il fondo F dotati di un bordo B rivolto verso l’apertura del mobile comprendente una sede D per l’accoglimento di parte del secondo corpo 3 della cerniera 1.

[0039] In aggiunta, in accordo con la prima e la quinta forma di realizzazione della cerniera, il bordo B comprende anche una fresata B1 di accoglimento della piastra 80 o ali 24 o spine 12 dei mezzi di aggancio 8.

[0040] In accordo con la seconda forma di realizzazione, il bordo B comprende una sede longitudinale (non indicata in figura 5) per l’accoglimento del corpo principale 14 della cerniera 13.

[0041] Da quanto fino ad ora descritto è evidente che sono stati superati gli inconvenienti delle cerniere di tipo orizzontale della tecnica nota. Infatti, il sistema adottato dalla presente soluzione consente vantaggiosamente di agevolare il montaggio del secondo corpo, cioè il corpo orizzontale, sul bordo di un cappello o di una base.

[0042] Inoltre, il fissaggio del secondo corpo risulta sicuro ed affidabile grazie all’interposizione del profilo tra detto corpo ed il bordo del cappello o della base, bordo che consente di distribuire le forze di torsione della cerniera a cui è sottoposto il materiale del bordo quando un’anta viene movimentata.

[0043] La semplicità costruttiva del profilo permette una grande versatilità di applicazione anche nel caso in cui si debbano impiegare ante pesanti quali ante il vetro, cablaggi per mobili elettrificati o esigenze estetiche particolari in cui il profilo deve essere il meno ingombrante e visibile possibile.

[0044] Numerose varianti della cerniera secondo la presente invenzione possono essere adottate dal tecnico del settore pur tuttavia senza uscire dall’ambito di tutela come definito dalle rivendicazioni allegate.

[0045] Ad esempio le forme geometriche del profilo possono variare rispetto alla suddetta forma squadrata in sezione.

[0046] I mezzi di ancoraggio possono avere forme differenti da quelle descritte in precedenza, come una pluralità di denti elastici che una volta inseriti in corrispondenti fori ricavati sul bordo del cappello o della base si deformano o realizzano un accoppiamento di forma a scatto. Diversamente, questi mezzi possono essere rappresentati da semplici viti che impegnano corrispondenti fori passanti del profilo in modo da avvitarlo al suddetto bordo.

[0047] Il fissaggio del profilo può quindi essere puntiforme o continuo a seconda di esigenze o preferenze particolari. In ogni caso, l’impiego di convenzionali colle può sempre sostituire o essere abbinato ai suddetti mezzi meccanici.

[0048] La sede del profilo atta ad accogliere il secondo corpo della cerniera può essere più di una e di dimensioni variabili per adattarsi a svariate tipologie di cerniere presenti sul mercato.

[0049] L’impiego di materiali metallici quali alluminio o leghe metalliche così come materiali plastici offre la possibilità di verniciale i profili a piacimento per adattarli al tipo di materiale e rifinitura usata per il mobile.

Claims (10)

1. Rivendicazioni del brevetto per invenzione industriale avente per titolo: “CERNIERA PER ANTE DI MOBILI CON PROFILO DI FISSAGGIO" RIVENDICAZIONI 1. Cerniera (1) per ante di mobili (M) comprendente un primo corpo (2) fissabile sullo spessore di un’anta (A) dalla sua faccia (S) di chiusura di detto mobile, un secondo corpo (3) fissabile sullo spessore del bordo (B) di un cappello (C) o base (F) di detto mobile, un braccio (4) rotante o articolato di collegamento tra detto primo e secondo corpo, caratterizzato dal fatto di comprendere inoltre un profilo (5;13;16;19;20) che si estende rettilineo lungo un asse (X-X) ed è provvisto di una sede (6) per l’accoglimento di detto secondo corpo (3) su un primo lato (7) del profilo e mezzi (8) di aggancio reversibile al bordo di detto cappello o base del mobile ricavati su un secondo lato (9) di detto profilo opposto al primo.
2. 2. Cerniera (1) secondo la rivendicazione 1, in cui il profilo (5) ha una forma generale di barra rettilinea con una prima estremità (50), una seconda estremità (51), un corpo principale (52) avente un primo lato (7) provvisto di apertura (53) di ingresso di detto secondo corpo (3) in una sede (6) di accoglimento, e detti mezzi di aggancio (8) che si estendono dal secondo lato (9) del corpo principale (52).
3. 3. Cerniera (1) secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detti mezzi di aggancio (8) sono una piastra (80) che percorre tutta la lunghezza del corpo principale (52) ed è ortogonale al suo secondo lato (9).
4. 4. Cerniera (1) secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detto profilo (13) comprende un corpo principale (14) a sezione squadrata con due pieghe (15) rivolte sul lato opposto rispetto a quello dei mezzi di aggancio (8).
5. 5. Cerniera (1) secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detto profilo (16;19) comprende un corpo principale (17) a sezione squadrata e i mezzi di aggancio (18) sono rappresentati da due ali atte a delimitare una sede longitudinale per l’inserimento sul bordo (B) del cappello (C) o base (F) di un mobile (M).
6. 6. Cerniera (1) secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detto profilo (20) comprende un corpo principale (21) generalmente a sezione squadrata, un corpo secondario (22), mezzi di aggancio (24), il corpo secondario (22) aperto che si estende longitudinalmente da un terzo lato (25) del profilo (20).
7. 7. Cerniera (1) secondo la rivendicazione 6, in cui su un quarto lato (26), opposto al terzo (25), sporge un labbro (23).
8. 8. Cerniera (1) secondo la rivendicazione 6 o 7, in cui i mezzi di aggancio (24) sono costituiti da una copia di ali dentellate adatte ad abbracciare una porzione longitudinale (27) del bordo (B) di un cappello (C) o di una base (F) di un mobile (M).
9. 9. Mobile (M) comprendente un cappello (C) ed una base (F) dotati di un bordo (B) rivolto verso l’apertura del mobile, entrambi comprendenti una sede (D) per l’accoglimento del secondo corpo (3) della cerniera (1) ed una fresata (B1) di accoglimento della piastra (80) dei mezzi di aggancio (8) del profilo della cerniera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 3, 6-8.
10. 10. Mobile (M) comprendente un cappello (C) ed una base (F) dotati di un bordo (B) rivolto verso l’apertura del mobile, entrambi comprendenti una sede (D) per l’accoglimento del secondo corpo (3) della cerniera (1) ed una ulteriore sede longitudinale per l’accoglimento del corpo principale (14) del profilo della cerniera secondo la rivendicazione 4.