ITUD20130048A1 - Telaio per la realizzazione di un componente d'arredo e componente d'arredo comprendente detto telaio - Google Patents

Description

"TELAIO PER LA REALIZZAZIONE DI UN COMPONENTE D'ARREDO E COMPONENTE D'ARREDO COMPRENDENTE DETTO TELAIO"

CAMPO DI APPLICAZIONE

Il presente trovato si riferisce ad un telaio per la realizzazione di un componente d'arredo utilizzabile, a seconda delle applicazioni, come anta di un mobile, di un elettrodomestico, come pannello frontale, ad esempio di un cassetto o, in generale, come elemento di chiusura di aperture o di vani.

Il presente trovato si riferisce anche al componente d'arredo che comprende il suddetto telaio.

STATO DELLA TECNICA

Sono noti componenti d'arredo utilizzati, ad esempio nell'arredamento di interni, per la realizzazione di ante di porte per armadi o pensili. È pure noto realizzare i suddetti componenti d'arredo in corpo unico, ad esempio in legno, o succedanei del legno, mediante lavorazioni che conferiscono loro una voluta funzionalità od aspetto, ad esempio per ricavare direttamente dal manufatto porzioni di presa nelle quali un utente può esercitare un'azione di apertura/chiusura o rimozione/posizionamento del componente d'arredo. Queste tipologie di componenti d'arredo risultano particolarmente complesse e costose sia a causa della materia prima utilizzata sia a causa degli elevati tempi di realizzazione.

Sono anche noti componenti d'arredo comprendenti un telaio di supporto al quale viene associato, mediante mezzi di fissaggio, o per incollaggio, un pannello.

Il telaio di supporto à ̈ solitamente costituito da una pluralità di profilati opportunamente collegati fra loro, in modo rilasciabile o in modo permanente, per definire una cornice o riquadro perimetrale.

Sono note soluzioni in cui il pannello viene fissato al telaio di supporto in modo da farlo sporgere rispetto alle dimensioni di quest'ultimo. La parte sporgente del pannello così definita realizza una porzione di presa per un utente. Causa le ripetute sollecitazioni cui à ̈ soggetta la porzione di presa, il pannello à ̈ spesso soggetto a staccarsi dal telaio, o almeno i mezzi di fissaggio associati al telaio possono allentarsi e perdere il loro effetto di trattenimento.

Inoltre, questa soluzione realizzativa richiede spesso l'esecuzione di lavorazioni dedicate e costose sul pannello per definire porzioni di presa per l'utente .

Altre soluzioni realizzative prevedono di collegare, al pannello e/o al telaio di supporto, maniglie, impugnature o pomelli per facilitare la presa. Le maniglie, impugnature o pomelli, in uso, possono essere sporgenti rispetto al pannello del componente d'arredo, costituendo causa di possibili contusioni involontarie, oppure integrate a scomparsa nel pannello, richiedendo in questo caso complesse operazioni di installazione e rifinitura del componente d'arredo.

Uno scopo del presente trovato à ̈ quello di realizzare un telaio per un componente d'arredo che sia semplice, economico ed esteticamente caratterizzato.

Un ulteriore scopo del presente trovato à ̈ quello di realizzare un componente d'arredo che sia resistente e non richieda interventi di manutenzione nel tempo. Un ulteriore scopo del presente trovato à ̈ quello di realizzare un componente d'arredo

in modo semplice, componenti di collegamento con il mobile, la struttura, o l'elemento cui il componente d'arredo stesso verrà collegato quali, a solo titolo esemplificativo, cerniere.

Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere questi ed ulteriori scopi e vantaggi, la Richiedente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.

ESPOSIZIONE DEL TROVATO

II presente trovato à ̈ espresso e caratterizzato nelle rivendicazioni indipendenti. Le rivendicazioni dipendenti espongono altre caratteristiche del presente trovato o varianti dell'idea di soluzione principale.

In accordo con i suddetti scopi, un telaio secondo il presente trovato à ̈ impiegato per la realizzazione di un componente d'arredo quale un'anta, un pannello frontale, o un elemento di chiusura di aperture o vani.

II telaio secondo il trovato comprende una pluralità di profilati metallici tubolari, con sezione trasversale poligonale, collegati fra loro a definire un riquadro, ed in cui una coppia di primi profilati sono posti paralleli fra loro, ed una coppia di secondi profilati sono posti paralleli fra loro e ciascuno dei quali à ̈ collegato, con rispettive estremità, ai primi profilati.

Secondo un aspetto del presente trovato, almeno uno fra i primi profilati ed i secondi profilati à ̈ provvisto, per l'intera sua lunghezza, di un primo lembo sporgente e di un secondo lembo sporgente posti affacciati fra loro, entrambi sporgenti verso l'esterno del telaio rispetto ad un loro lato della sezione trasversale. Il primo lembo sporgente, il secondo lembo sporgente ed il lato definiscono, nel loro insieme, una porzione di presa per la movimentazione del componente d'arredo.

Il telaio così ottenuto comprende già in sé la porzione di presa e pertanto non à ̈ più necessario eseguire complesse operazioni di realizzazione di sedi o incavi nel pannello come era previsto nella tecnica nota. Inoltre, dato che il telaio ha anche funzione di supporto per il pannello che verrà successivamente applicato, le azioni di movimentazione impresse da un utente non sono più applicate sul pannello ma direttamente sul telaio. Ciò permette pertanto di ottenere un componente d'arredo molto più resistente.

In accordo con un ulteriore aspetto del presente trovato, i primi profilati ed i secondi profilati sono provvisti di cavità longitudinali passanti di forma e dimensioni uguali fra loro.

In accordo con un ulteriore aspetto del presente trovato, le estremità dei primi profilati e dei secondi profilati sono smussate con un angolo avente un'ampiezza di circa 45° rispetto al loro sviluppo longitudinale. In questo modo le cavità dei primi profilati e dei secondi profilati, quando questi sono accoppiati, sono chiuse su loro stesse, e non richiedono l'impiego di coperchi di chiusura.

Il presente trovato si riferisce anche ad un componente di arredo che comprende un telaio come sopra descritto ed al quale à ̈ associato un pannello.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Queste ed altre caratteristiche del presente trovato appariranno chiare dalla seguente descrizione di forme di realizzazione, fornite a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui:

- la fig. 1 à ̈ una vista prospettica di un componente d'arredo, secondo il presente trovato, a cui à ̈ associato un telaio;

- la fig. 2 Ã ̈ una vista di una sezione del componente d'arredo di fig. 1;

- la fig. 3 Ã ̈ una vista in sezione di un primo particolare del telaio secondo il presente trovato; - la fig. 4 Ã ̈ una vista in sezione di un secondo particolare del telaio secondo il presente trovato. - la fig. 5 rappresenta un particolare ingrandito di fig. 1;

- la fig. 6 Ã ̈ una vista prospettica di una variante di fig. 5;

- la fig. 7 Ã ̈ una vista in sezione del componente d'arredo di fig. 2 lungo la linea di sezione VII-VII; - la fig. 8 Ã ̈ una vista di un particolare di fig. 2 in accordo con una variante di realizzazione;

- la fig. 9 Ã ̈ una vista in sezione del particolare di fig. 9 lungo la linea di sezione IX-IX.

Per facilitare la comprensione, numeri di riferimento identici sono stati utilizzati, ove possibile, per identificare elementi comuni identici nelle figure. Va inteso che elementi e caratteristiche di una forma di realizzazione possono essere convenientemente incorporati in altre forme di realizzazione senza ulteriori precisazioni.

DESCRIZIONE DI FORME REALIZZAZIONE

Con riferimento alla fig. 1, ad un telaio 10 secondo il presente trovato à ̈ associato un pannello 11 per la realizzazione di un componente d'arredo, nella fattispecie un'anta 12 di un armadio.

Il telaio 10 comprende una pluralità di profilati, nella fattispecie quattro profilati 13, 14, 15 e 16, collegati fra loro mediante mezzi di collegamento 17 (fig. 7) per definire un riquadro o cornice.

II pannello 11 ha, nel caso di specie, una forma piana e dimensioni sostanzialmente uguali a quelle del perimetro esterno del telaio 10. Forme di realizzazione vantaggiose possono prevedere che il pannello 11 sbordi di poco, ad esempio di qualche millimetro, rispetto al perimetro esterno del telaio 10.

Il pannello 11 presenta una prima superfice, o superficie interna 18 che, in uso, Ã ̈ rivolta verso l'interno, ad esempio di un vano di un mobile nel quale viene fissato il telaio 10. La superficie interna 18 del pannello 11 Ã ̈ posta a contatto contro una faccia, in uso, esterna 41 del telaio 10.

Il pannello 11 presenta, inoltre, una seconda superfice, o superficie esterna 19, che durante l'uso à ̈ rivolta verso l'esterno.

I profilati 13, 14, 15 e 16 sono realizzati con un materiale metallico, ad esempio in alluminio, acciaio, o loro leghe.

I profilati 13, 14, 15 e 16 sono di tipo tubolare e presentano una sezione trasversale cava internamente, con cavità 20 longitudinali passanti di forma e dimensioni uguali fra loro.

I profilati 13, 14, 15 e 16 presentano ciascuno entrambe le estremità 21 smussate con un angolo α (fig. 5) avente un'ampiezza di circa 45° rispetto al suo sviluppo longitudinale.

Nello specifico, il telaio 10 (fig. 1) comprende una coppia di primi profilati 13 e 14 posti paralleli fra loro ed una coppia di secondi profilati 15 e 16 posti paralleli fra loro.

Ciascuna estremità 21 di uno dei primi profilati 13 o 14 si collega ad un'estremità 21 di uno dei secondi profilati 15 o 16, e viceversa, per definire il riquadro del telaio 10 avente forma sostanzialmente rettangolare. Di conseguenza, fra un primo profilato 13 o 14 ed un secondo profilato 15 o 16 si forma sostanzialmente un angolo retto.

La conformazione delle estremità 21 smussate a 45° permette di chiudere su loro stesse le cavità 20 dei profilati 13, 14, 15 e 16 rendendole non accessibili dall'esterno, e non richiedendo l'impiego di coperchi per la loro chiusura.

I primi profilati 13 e 14 ed i secondi profilati 15 e 16 hanno una sezione trasversale poligonale, nel caso di specie, con quattro lati. Nella forma di realizzazione rappresentata nelle figg. 2-4 , i primi profilati 13 e 14 ed i secondi profilati 15 e 16 hanno una sezione trasversale di forma trapezoidale, anche se non si esclude che , in altre forme di realizzazione possano avere una forma sostanzialmente rettangolare o a parallelepipedo .

I primi profilati 13 , 14 , 15 o 16 presentano, in sezione , un primo lato 22 ed un secondo lato 23 contrapposti fra loro, alle estremità dei quali si collegano, rispettivamente, un terzo lato 24 ed un quarto lato 25 posti paralleli fra loro .

Contro il quarto lato 25 dei profilati 13 , 14 , 15 o 16 si dispone, in uso, la superficie interna 18 del pannello 11. Il quarto lato 25 presenta una lunghezza maggiore rispetto alla lunghezza del terzo lato 24 aumentando, di fatto, la superficie utile di contatto con il pannello 11. Ciò incrementa l ' irrigidimento complessivo del telaio 10.

Nella cavità 20 di ciascun profilato 13 , 14 , 15 e 16 sono previste nervature di irrigidimento 26 ricavate in corpo unico, nel caso di specie, nel secondo lato 23 e nel terzo lato 24 e previste almeno per ridurre l 'effetto di flessione cui il profilato 13 , 14 , 15 e 16 à ̈ sottoposto durante l 'uso.

Almeno uno fra il primo lato 22 , il secondo lato 23, il terzo lato 24 ed il quarto lato 25, nel caso di specie il terzo lato 24, presenta la propria superficie, in uso rivolta verso l'esterno, frastagliata, ovvero provvista di una pluralità di incavi e sporgenze, intervallati fra loro, con uno sviluppo rettilineo lungo l'estensione longitudinale. Almeno uno dei profilati 13, 14, 15 e 16, nel caso di specie il primo profilato 13, à ̈ provvisto di un primo lembo sporgente 27 che si estende verso l'esterno del telaio 10 per l'intera lunghezza del primo profilato 13 e definisce una porzione di presa per la movimentazione dell'anta 12.

Nel caso di specie, il primo lembo sporgente 27 si estende verso l'esterno in prosecuzione del quarto lato 25, Ã ̈ sostanzialmente ortogonale al primo lato 22 e, in uso, Ã ̈ posto a contatto contro la superficie interna 18 del pannello 11.

Il primo lembo sporgente 27 definisce con il primo lato 22 una concavità ad angolo retto.

II primo lembo sporgente 27 presenta una superficie di presa, non rivolta in uso verso la superficie interna 18 del pannello 11, provvista, come rappresentato nelle figg. 1, 2, 3 e 5, di una pluralità di incavi e sporgenze longitudinali parallele e sfalsate che conferiscono a detto lembo 27 un aspetto frastagliato. Tale soluzione realizzativa permette di incrementare l'effetto di presa da parte dell'utente sul primo lembo sporgente 27.

Almeno uno dei profilati 13, 14, 15 e 16, nel caso di specie il primo profilato 13, Ã ̈ provvisto anche di un secondo lembo sporgente 28 che, analogamente al primo lembo sporgente 27, si sviluppa per l'intera lunghezza del primo profilato 13.

II secondo lembo sporgente 28 si estende, verso l'esterno del telaio 10, in prosecuzione del terzo lato 24 ed à ̈ sostanzialmente ortogonale al primo lato 22.

Il secondo lembo sporgente 28, assieme al primo lembo sporgente 27 ed al primo lato 22, definisce una concavità sagomata ad "U" che costituisce di fatto la porzione di presa per la movimentazione dell'anta 12.

Il secondo lembo sporgente 28 può avere anche funzione di battuta contro una parte fissa di una struttura cui l'anta 12 verrà, in uso, installata. Altre forme di realizzazione, una delle quali rappresentata in fig. 6, possono prevedere che il primo lembo sporgente 27 e/o il secondo lembo sporgente 28 siano previsti su due profilati 13, 14, 15 e 16 consecutivi, nella fattispecie nel primo profilato 13 e nel secondo profilato 15.

La forma smussata a 45° delle estremità 21 di collegamento fra il primo profilato 13 ed il secondo profilato 15 permette di ottenere una soluzione di continuità fra i loro primi lembi sporgenti 27 e, rispettivamente, i loro secondi lembi sporgenti 28.

I mezzi di collegamento 17 sono previsti per collegare fra loro le estremità 21 dei profilati 13, 14, 15 e 16.

Come rappresentato nelle figg. 2 e 7, i mezzi di collegamento 17 comprendono una staffa 29 configurata a squadra i cui lati 30 sono inseriti, dalle estremità 21 dei profilati 13, 14, 15 e 16, nelle cavità 20.

Ciascun lato 30 della staffa 29 ha una configurazione ad "L" le cui ali sono poste a contatto, nella cavità 20, del primo lato 22 e del quarto lato 25 di ciascun profilato 13, 14, 15 e 16. Le nervature di irrigidimento 26 possono essere previste, all'interno della cavità 20, in posizione idonea a garantire il posizionamento stabile della staffa 29.

Organi di collegamento 31 sono previsti fra la staffa 29 e le estremità 21 dei profilati 13, 14, 15 e 16 per vincolare la posizione reciproca dei profilati 13, 14, 15 e 16.

Gli organi di collegamento 31 comprendono, nel caso di specie, un foro passante ricavato alle estremità 21 dei profilati 13, 14, 15 e 16, un foro filettato ricavato nella staffa 29 in posizione coordinata a quella del foro passante, ed una vite, o grano filettato, idonea ad inserirsi attraverso il foro passante e ad avvitarsi nel foro filettato.

Altre forme di realizzazione possono prevedere che gli organi di collegamento 31 comprendano viti, elementi di accoppiamento di forma, elementi di accoppiamento per interferenza, elementi di accoppiamento a scatto, o simili.

Forme di realizzazione, ad esempio quella rappresentata nella fig. 2, prevedono che il foro passante degli organi di collegamento 31 sia ricavato nel quarto lato 25 del profilato 13, 14, 15 o 16, ovvero nella parte di quest'ultimo che, in uso, Ã ̈ rivolta verso la superficie interna 18 del pannello 11. Inoltre si prevede che la vite, o grano filettato, sia posta completamente a scomparsa nella spessore del quarto lato 25 dei profilati 13, 14, 15 e 16. Questa soluzione realizzativa permette di mantenere gli organi di collegamento 31 celati alla vista dal pannello 11 che si dispone a loro copertura.

In altre forme di realizzazione, ad esempio rappresentate nelle figg. 8 e 9, si può prevedere che almeno uno dei profilati 13, 14, 15 o 16, nella fattispecie il primo profilato 13, sia provvisto, nella cavità 20, di una nervatura longitudinale 32 avente una sede passante 33 alla quale associare un elemento tensionatore 34 per regolare la planarità del telaio 10.

La nervatura longitudinale 32 à ̈ ricavata in corpo unico con il terzo lato 24 del primo profilato 13 ed à ̈ disposta in posizione non simmetrica, ovvero spostata verso un'estremità del terzo lato 24.

La sede passante 33 di forma circolare à ̈ provvista alle estremità di rispettive porzioni filettate 35a, 35b nelle quali si avvitano rispettivamente porzioni di estremità 36a, 36b dell'elemento tensionatore 34. L'elemento tensionatore 34 comprende una barra longitudinale 37 che viene inserita in uso all'interno della sede passante 33.

Un elemento di battuta 38, nella fattispecie una vite, viene avvitato ad una estremità delle porzioni filettate 35 della sede passante 33.

Nello specifico, la barra longitudinale 37 viene inserita attraverso una prima estremità della sede passante 33 avvitando completamente la sua porzione di estremità 36a nella porzione filettata 35b ed inserendola completamente nella sede passante 33. Successivamente la stessa porzione di estremità 36a può essere avvitata anche nell'altra porzione filettata 35a fino a porsi in battuta contro l'elemento di battuta 38. La porzione di estremità 36b, a sua volta, si avvita sulla stessa porzione filettata 35b esercitando, a seconda di quanto la porzione di estremità 36b viene avvitata, un'azione di trazione fra le due estremità 21 del primo profilato 13.

Il posizionamento asimmetrico della nervatura longitudinale 32 permette di regolare eventuali non planarità del telaio 10.

La porzione di estremità 36b à ̈ provvista di una sede sagomata sulla quale può agire un utensile per la regolazione dell'azione da imprimere all'elemento tensionatore 34.

Un foro passante 39 à ̈ ricavato nel secondo profilato 16 per permettere l'accessibilità alla porzione di estremità 36b anche quando l'anta 12 à ̈ nella sua condizione assemblata.

L'applicazione dell'elemento tensionatore 34 al primo profilato 13 particolarment vantaggiosa nel caso in cui il telaio 10 raggiunga altezze piuttosto elevate, a solo titolo esemplificativo superiori a 1,5 metri.

È chiaro che al telaio 10 per la realizzazione di un componente d'arredo 12 ed al componente d'arredo 12 comprendente il telaio 10 fin qui descritto possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti, senza per questo uscire dall'ambito del presente trovato.

Ad esempio, come visibile nella fig. 1, uno dei profilati 13, 14, 15, o 16, nel caso di specie il secondo profilato 15 Ã ̈ provvisto di sedi di alloggiamento 40 nelle quali associare componenti accessori, ad esempio cerniere, per il montaggio dell'anta 12 su una struttura.

È anche chiaro che, sebbene il presente trovato sia stato descritto con riferimento ad alcuni esempi specifici, una persona esperta del ramo potrà senz'altro realizzare molte altre forme equivalenti di telaio 10 per la realizzazione di un componente d'arredo 12 e di componente d'arredo 12 comprendente il telaio 10, aventi le caratteristiche espresse nelle rivendicazioni e quindi tutte rientranti nell'ambito di protezione da esse definito.

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI 1. Telaio per la realizzazione di un componente d'arredo (12) quale un'anta, un pannello frontale, o un elemento di chiusura di aperture o vani, detto telaio comprendendo una pluralità di profilati (13, 14, 15, 16) metallici tubolari, con sezione trasversale poligonale, collegati fra loro a definire un riquadro, ed in cui una coppia di primi profilati (13, 14) sono posti paralleli fra loro, ed una coppia di secondi profilati (15, 16) sono posti paralleli fra loro e ciascuno dei quali à ̈ collegato, con rispettive estremità (21), a detti primi profilati (13, 14), caratterizzato dal fatto che almeno uno fra detti primi profilati (13, 14) e detti secondi profilati (15, 16) à ̈ provvisto, per l'intera sua lunghezza, di un primo lembo sporgente (27) e di un secondo lembo sporgente (28) posti affacciati fra loro, entrambi sporgenti verso l'esterno del telaio (10) rispetto ad un loro lato (22) della sezione, detto primo lembo sporgente (27), detto secondo lembo sporgente (28) e detto lato (22) definendo una porzione di presa per la movimentazione di detto componente d'arredo (12).
2. 2. Telaio come nella rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti primi profilati (13, 14) e detti secondi profilati (15, 16) sono provvisti di cavità (20) longitudinali passanti di forma e dimensioni uguali fra loro.
3. 3. Telaio come nella rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che dette estremità (21) di detti primi profilati (13, 14) e secondi profilati (15, 16) sono smussate con un angolo (a) avente un'ampiezza di circa 45° rispetto al loro sviluppo longitudinale, di modo che dette cavità (20) di detti primi profilati (13, 14) e detti secondi profilati (15, 16), quando questi sono accoppiati, sono chiuse su loro stesse.
4. 4. Telaio come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che almeno detto primo lembo sporgente (27) presenta una superficie di presa provvista di una pluralità di incavi e sporgenze longitudinali.
5. 5. Telaio come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende mezzi di collegamento (17) previsti per collegare fra loro dette estremità (21) di detti primi profilati (13, 14) e secondi profilati (15, 16).
6. 6. Telaio come nella rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di collegamento (17) comprendono una staffa (29) configurata a squadra i cui lati (30) sono associabili a dette estremità (21) di detti profilati (13, 14, 15, 16).
7. 7. Telaio come nella rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che organi di collegamento (31) sono previsti fra detta staffa (29) e dette estremità (21) per vincolare la posizione reciproca di detti profilati (13, 14, 15, 16).
8. 8. Telaio come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che almeno uno fra detti primi profilati (13, 14) e detti secondi profilati (15, 16) à ̈ provvisto internamente di una nervatura longitudinale (32) provvista di una sede passante (33) alla quale à ̈ associato un elemento tensionatore (34) per regolare la planarità di detto telaio.
9. 9. Telaio come nella rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detta nervatura longitudinale (32) à ̈ ricavata in corpo unico con un lato (24) della sezione trasversale di detti profilati (13, 14, 15, 16) ed à ̈ posta in posizione asimmetrica rispetto a detto lato (24).
10. 10. Componente d'arredo quale un'anta, un pannello frontale, o un elemento di chiusura di aperture o vani, comprendente un telaio (10) come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti al quale à ̈ associato un pannello (11) accoppiato ad una faccia, in uso, esterna (41) di detto telaio (10).
11. 11. Componente d'arredo come nella rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che detto pannello (11) ha dimensioni sostanzialmente uguali a quelle del perimetro esterno di detto telaio (10).
12. 12. Componente d'arredo come nella rivendicazione 10 o 11, caratterizzato dal fatto che detto pannello (11) presenta una superficie, in uso, interna (18), e che detto primo lembo sporgente (27) Ã ̈ posto a diretto contatto di detta superficie, in uso, interna (18) di detto pannello (11).