IT201800004252A1

IT201800004252A1 - Struttura di supporto per un componente di arredo e relativo procedimento di realizzazione

Info

Publication number: IT201800004252A1
Application number: IT102018000004252A
Authority: IT
Priority date: 2018-04-05
Filing date: 2018-04-05
Publication date: 2019-10-05
Also published as: EP3773076B1; EP3773076A1; WO2019193618A1

Description

Descrizione del trovato avente per titolo:

"STRUTTURA DI SUPPORTO PER UN COMPONENTE DI ARREDO E RELATIVO PROCEDIMENTO DI REALIZZAZIONE"

CAMPO DI APPLICAZIONE

Il presente trovato si riferisce ad una struttura di supporto versatile per la realizzazione di un componente di arredo, come uno sportello o un’anta, per armadi, credenze, mobili, guardaroba, o simili. Non si esclude, tuttavia, che il presente trovato possa essere utilizzato anche per la realizzazione di pareti divisorie, serramenti, imposte, box doccia, o altro.

Il presente trovato si riferisce anche al relativo procedimento di realizzazione di un componente di arredo.

STATO DELLA TECNICA

Sono note strutture di supporto per realizzare componenti di arredo, come ante o sportelli, definite generalmente da un telaio, avente forma a cornice al quale è fissato un pannello.

Il telaio è solitamente definito dal collegamento di profilati aventi sviluppo oblungo e collegati fra loro.

Alla struttura di supporto vengono, inoltre, associati elementi di incemieramento e/o scorrimento per la rotazione attorno ad essi del componente di arredo e permettere l apertura/chiusura dell’anta.

L’anta è, inoltre, provvista di una porzione di presa, che in alcune soluzioni note può essere realizzata lungo l’intero sviluppo longitudinale di un bordo dell’anta. Sono note, ad esempio, soluzioni realizzative in cui uno dei profilati definenti la struttura di supporto dell’anta è opportunamente sagomato in modo da definire la suddetta porzione di presa.

È anche noto che per le diverse esigenze applicative viene spesso richiesto di realizzare diverse ante aventi le porzioni di presa posizionate su un diverso bordo. A solo titolo esemplificativo si può avere ad esempio un armadio con due ante in cui in una prima anta la porzione di presa è posizionata sul bordo longitudinale inferiore dell’anta stessa, mentre nella seconda anta la porzione di presa è posizionata sul bordo longitudinale superiore e/o laterale dell’anta stessa.

Esistono inoltre anche esigenze applicative in cui la porzione di presa di un’anta può essere ricavata sporgente rispetto al telaio di supporto dell’anta stessa, o esigenze applicative in cui la porzione di presa è completamente a scomparsa rispetto al telaio di supporto.

È anche un’ulteriore esigenza di un produttore di componenti di arredo, quali ante, mettere a disposizione porzioni di presa con forme e sagomature di queste ultime molto diverse in ragione delle specifiche applicazioni richieste.

La diversa possibilità di posizionamento, e diversa configurazione della porzione di presa, pertanto, impone ad un produttore di ante di avere a disposizione, di volta in volta, una pluralità di tipologie di profilati da adattare di volta in volta alle specifiche esigenze applicative. Ciò comporta notevoli costi di gestione e di magazzinaggio, nonché richiede elevati spazi di stoccaggio e classificazione dei diversi profilati. Inoltre, in ragione della diversa conformazione delle porzioni di presa, viene chiesto, di volta in volta, agli operatori una diversa modalità di assemblaggio dei profilati, richiedendo pertanto un incremento delle tempistiche di assemblaggio dell’anta.

E anche noto che nell’ambito della produzione di ante o sportelli questi ultimi possono avere diverse configurazioni estetiche e pertanto il pannello che viene associato alla struttura di supporto può essere realizzato con diversi materiali, può avere diverse finiture superficiali, nonché diverse colorazioni.

Uno degli inconvenienti che spesso si riscontra è che in ragione della diversa configurazione del pannello viene chiesta una diversa modalità di collegamento alla struttura di supporto, ed alle volte anche una diversa conformazione specifica dei profilati definenti la struttura di supporto. Esiste pertanto la necessità di realizzare una struttura di supporto per un componente di arredo, quale un’anta o uno sportello, che superi almeno uno degli inconvenienti della tecnica nota.

Uno scopo del presente trovato è realizzare una struttura di supporto per un componente di arredo che sia di semplice ed economica realizzazione.

È anche scopo del presente trovato realizzare una struttura di supporto ottenuta da un numero ridotto di tipologie di componenti che, opportunamente combinati fra loro, permettono l’ottenimento di componenti di arredo di diverse tipologie.

Un altro scopo del presente trovato è realizzare una struttura di supporto per un componente di arredo adattabile ad un ampio numero di configurazioni.

Un altro scopo è mettere a punto un procedimento di realizzazione di una struttura di supporto che sia facile e rapido da eseguire.

Un altro scopo del presente trovato è realizzare strutture di supporto in cui in cui uno o più lembi della struttura di supporto non siano visibili in seguito all’applicazione del pannello di copertura.

Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere questi ed ulteriori scopi e vantaggi, la Richiedente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.

ESPOSIZIONE DEL TROVATO

Il presente trovato è espresso e caratterizzato nelle rivendicazioni indipendenti. Le rivendicazioni dipendenti espongono altre caratteristiche del trovato, o varianti dell’idea di soluzione principale.

In accordo con i suddetti scopi, una struttura di supporto per un componente di arredo, secondo il presente trovato, comprende un primo telaio, avente forma a cornice e definito da primi profilati collegati fra loro. I primi profilati sono provvisti, in una loro parete, in uso, interna, di almeno una prima sede longitudinale e di almeno una seconda sede longitudinale distanziate fra loro in direzione trasversale rispetto allo sviluppo oblungo del primo profilato.

In accordo con un aspetto del presente trovato, la struttura di supporto comprende un secondo telaio, collegato al primo telaio e comprendente, a sua volta, almeno un secondo profilato avente forma sostanzialmente piastriforme e provvisto di una prima superficie posizionata in appoggio su almeno parte delle parete del primo profilato e di una seconda superficie, contrapposta alla prima superficie, sulla quale è posizionabile un pannello di copertura.

Nella prima superficie è ricavata almeno una porzione sporgente posizionabile, alternativamente, in una prima posizione in cui la porzione sporgente è disposta nella prima sede longitudinale, o in una seconda posizione in cui la porzione sporgente è disposta nella seconda sede longitudinale e parte della prima superficie definisce una porzione di presa per un utente.

Tale secondo profilato piastriforme, grazie alla sua particolare conformazione ed alla particolare conformazione delle sedi longitudinali dei primi profilati, può assumere, oltre che una funzione di contenimento del pannello di copertura, anche funzione di presa, su uno o più dei bordi laterali della struttura di supporto. Inoltre, il posizionamento della porzione sporgente del secondo profilato nella prima sede o nella seconda sede longitudinale del primo profilato permette di posizionare la porzione di presa in una condizione più o meno sporgente rispetto al primo telaio, ottenendo in questo modo una diversa configurazione applicativa.

Ancora, mediante il presente trovato è possibile realizzare strutture di supporto intercambiabili ed adattabili a varie esigenze di forma, colore, e/o materiale, anche in corso d’opera. Tali strutture di supporto sono inoltre facili e rapide da sostituire.

Secondo possibili forme realizzative, il secondo profilato può essere provvisto di un lembo ripiegato previsto per coprire, almeno parzialmente, un bordo perimetrale del pannello di copertura.

Forme realizzative del presente trovato si riferiscono anche ad un componente di arredo comprendente una struttura di supporto come sopra descritta ed un pannello di copertura collegata alla struttura di supporto e posizionato in appoggio sulla prima superficie dei primi profilati.

Forme realizzative del presente trovato si riferiscono, inoltre, ad un procedimento di realizzazione di una struttura di supporto versatile come sopra descritta.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Queste ed altre caratteristiche del presente trovato appariranno chiare dalla seguente descrizione di forme di realizzazione, fomite a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui:

- la fig. 1 è una vista in sezione della struttura di supporto in accordo con il presente trovato in una prima configurazione realizzativa;

- la fig. 2 è una vista in sezione della struttura di supporto in accordo con il presente trovato in una seconda configurazione realizzativa;

- la fig. 3 è una variante di fig. 1 ;

- la fig. 4 è una vista in esploso di un primo componente del presente trovato;

- la fig. 5 è una vista in esploso di un secondo componente del presente trovato;

- la fig. 6 è una vista in esploso del primo e secondo componente di fig. 4 e fig. 5;

- la fig. 7 è una vista frontale di una possibile forma di realizzazione del presente trovato;

- le figg. 8, 9 e 10 sono viste in sezione rispettivamente lungo le linee di sezione VIII-VIII, IX-IX e X-X di fig. 7;

- la fig. 11 è una vista frontale di una seconda forma di realizzazione della struttura di supporto di fig. 1 ;

- le figg. 12, 13 e 14 sono viste in sezione rispettivamente lungo le linee di sezione XII-XII, XIII-XIII e XIV-XIV di fig. 11 ;

- la fig. 15 è una vista in esploso di parte di fig. 11 ;

- le figg. 16-20 sono varianti della struttura di supporto delle figg. 1 e 2. Per facilitare la comprensione, numeri di riferimento identici sono stati utilizzati, ove possibile, per identificare elementi comuni identici nelle figure. Va inteso che elementi e caratteristiche di una forma di realizzazione possono essere convenientemente incorporati in altre forme di realizzazione senza ulteriori precisazioni.

DESCRIZIONE DI FORME DI REALIZZAZIONE

Con riferimento alle figure illustrate, una struttura di supporto per un componente di arredo 100 in accordo con il presente trovato è indicata con il riferimento numerico 10.

La struttura di supporto 10 comprende un primo telaio 11, avente forma a cornice e definito da primi profilati 12 collegati fra loro.

Ciascuno dei primi profilati 12 è provvisto, in una sua parete 13, in uso, interna, di almeno una prima sede longitudinale 14a e di almeno una seconda sede longitudinale 14b.

La prima sede longitudinale 14a e la seconda sede longitudinale 14b sono distanziate fra loro in direzione trasversale allo sviluppo oblungo del primo profilato 12, ovvero nel senso della larghezza del primo profilato, come illustrato esemplificativamente in fig. 4.

In accordo con un aspetto del presente trovato, la struttura di supporto 10 comprende un secondo telaio 15, collegato al primo telaio 11 e comprendente, a sua volta, almeno un secondo profilato 16 avente forma sostanzialmente piastriforme.

Il secondo telaio 15 è associato, in uso, ad un pannello di copertura 30 per definire il componente di arredo 100.

Secondo possibili soluzioni realizzative, il secondo telaio 15 può essere definito unicamente dai suddetti secondi profilati 16 che vengono reciprocamente collegati fra loro (figg. 7-10).

Ciascun secondo profilato 16 è provvisto di una prima superficie 18 posizionata, in uso, in appoggio su almeno parte della parete 13 del primo profilato 12 e di una seconda superficie 22, contrapposta alla prima superficie 18, sulla quale è posizionabile il suddetto pannello di copertura 30.

Secondo un aspetto del presente trovato, nella prima superficie 18 del secondo profilato 16 è ricavata almeno una porzione sporgente 17 posizionabile alternativamente, in una prima posizione in cui la porzione sporgente 17 è disposta nella prima sede longitudinale 14a (figg. 1, 8, 10, 12, 18-20), o in una seconda posizione in cui la porzione sporgente 17 è disposta nella seconda sede longitudinale 14b e parte di detta prima superficie 18 definisce una porzione di presa 18a (figg. 2, 9, 13, 16, 17). Secondo possibili forme realizzative, illustrate a solo titolo esemplificativo in fig. 1, quando il secondo profilato 16 è nella prima posizione, un bordo longitudinale 19 esterno del primo profilato 12 è sostanzialmente allineato a, ovvero sostanzialmente a filo con, un primo bordo esterno 20 del secondo profilato 16.

Secondo possibili forme realizzative, il bordo longitudinale 19 esterno ed il primo bordo esterno 20, quando la porzione sporgente 17 del secondo profilato 16 è posizionata nella prima sede longitudinale 14a, possono giacere sullo stesso piano, ovvero possono essere complanari. In accordo con una possibile soluzione realizzativa del trovato, quando il secondo profilato 16 è nella sua prima posizione, vi è una sovrapposizione reciproca e completa del primo profilato 12 sul secondo profilato 16.

Quando il secondo profilato 16 è nella seconda posizione (fig. 2), invece, il primo bordo esterno 20 è posizionato sfalsato rispetto al bordo longitudinale 19 del primo profilato 12.

In questa seconda posizione, il secondo profilato 16 è installato sporgente rispetto al primo profilato 12, in modo da definire la porzione di presa 18a che si sviluppa lungo l’intera estensione longitudinale del primo profilato 12.

Secondo possibili forme realizzative, l' almeno una porzione sporgente 17 del secondo profilato 16 può essere ricavata in corrispondenza di un secondo bordo 23 esterno, opposto al primo bordo 20 esterno, del secondo profilato 16.

In accordo con una possibile soluzione realizzativa, tale porzione sporgente 17 può essere definita da almeno una nervatura che si estende per l’intera lunghezza del secondo profilato 16.

Secondo possibili soluzioni realizzative, tale porzione sporgente 17 può comprendere una pluralità di nervature, nel caso illustrato due nervature, longitudinali.

Secondo possibili forme realizzative, illustrate ad esempio nelle figure 1 e 2, il primo bordo esterno 20 del secondo profilato 16 può essere provvisto di un lembo 21 che si estende sporgente trasversalmente rispetto alla seconda superficie 22 del secondo profilato 16.

Secondo possibili forme realizzative, il lembo 21 del secondo profilato 16 può avere forme diverse come illustrato nelle figg. 16-19.

In alternativa, il secondo profilato 16 può essere privo del lembo 21 (fig. 20).

Secondo possibili forme realizzative, il primo profilato 12 può essere provvisto di una sporgenza di battuta 26, disposta in corrispondenza di un bordo longitudinale opposto al bordo longitudinale 19 e sporgente rispetto alla parete 13. Su tale sporgenza di battuta 26 si posiziona in battuta il secondo bordo 23, contrapposto al primo bordo esterno 20, del secondo profilato 16 quando il secondo profilato 16 è nella sua prima posizione.

Secondo possibili forme realizzative, i primi profilati 12 o i secondi profilati 16 possono essere collegati fra loro a definire rispettivamente il primo telaio 11 ed il secondo telaio 15, in corrispondenza di rispettive estremità. Le estremità possono essere opportunamente sagomate in modo da garantire un’adeguata sovrapposizione reciproca e tale da definire un preciso posizionamento reciproco dei profilati. A solo titolo esemplificativo le estremità possono avere superfìci di interfaccia inclinate di un angolo di 45° rispetto allo sviluppo oblungo dei profilati. Tali superfìci di interfaccia possono essere provviste anche di porzioni sagomate curve (figg. 4 e 5) per evitare uno slittamento reciproco.

Come illustrato in fig. 4, i primi profilati 12 possono essere fra loro collegati per realizzare il primo telaio 11 mediante una piastra di fissaggio 32 (si veda fig. 4).

Secondo possibili forme realizzative, i primi profilati 12 sono provvisti di un vano 33 che si estende per l’intera lunghezza del primo profilato stesso e nella quale è inserita, in uso, la piastra di fissaggio 32. La piastra di fissaggio 32 può essere fissata ai primi profilati 12 mediante gli elementi di collegamento 29 ad esempio filettati.

Nello specifico, la piastra di fissaggio 32 è inserita in parte del vano 33 di uno dei primi profilati 12 ed in parte del vano 33 del primo profilato 12 ad esso adiacente.

In accordo con possibili soluzioni realizzative, i secondi profilati 16 sono collegati reciprocamente mediante una staffa di collegamento 25. Tale staffa di collegamento 25 può essere fissata ai secondi profilati 16 mediante elementi di collegamento 39 ad esempio filettati.

Secondo possibili forme realizzative, i secondi profilati 16 possono essere provvisti di due porzioni sporgenti 17 fra le quali si viene a definire una sede 24.

Nella sede 24 può essere posizionata e fissata la suddetta staffa di collegamento 25.

Secondo possibili forme realizzative, la staffa di collegamento 25 ha una forma a “L” e presenta fori 34 ricavati in ciascuna estremità per il fissaggio con i secondi profilati 16.

La staffa di collegamento 25 è provvista, inoltre, di un ulteriore foro 35 per l' installazione del primo telaio 11 al secondo telaio 15 come di seguito descritto.

In accordo con una possibile soluzione realizzativa il secondo telaio 15 può essere collegato al primo telaio 11 mediante elementi di collegamento 40 ad esempio filettati (figg. 6 e 15).

Secondo possibili forme realizzative, il secondo telaio 15 può essere preventivamente fissato al primo telaio I l e successivamente, il pannello di copertura 30 viene fissata sul secondo telaio 15, in corrispondenza delle seconde superfici 22 dei secondi profilati 16.

In questo modo, vantaggiosamente, gli elementi filettati 29 posti sul secondo telaio 15 non saranno visibili ad un utente posto frontalmente una volta installato il pannello di copertura 30.

In accordo con varianti realizzative, non illustrate, il secondo telaio 15 può essere collegato al primo telaio 11 mediante mezzi di collegamento rimovibili.

In accordo con tale variante realizzativa, si può prevedere di collegare preventivamente il pannello 30 al secondo telaio 15 e successivamente, mediante tali mezzi di collegamento rimovibili collegare il secondo telaio 15, con il pannello 30 applicato, al primo telaio 11.

Ciò permette di cambiare il pannello 30 mediante la sola sostituzione del secondo telaio 15.

A titolo esemplificativo, nelle figg. 6-10 è rappresentata una possibile forma realizzativa della struttura di supporto 10 in accordo con il presente trovato.

In questa forma di realizzazione, la struttura di supporto 10 è configurata in modo da avere un’unica porzione di presa 18a in corrispondenza di un bordo superiore della struttura di supporto 10 (figg.

7 e 9).

Invece, i secondi profilati 16 dei rimanenti lati della struttura di supporto 10 (si vedano le figg. 8 e 10) sono posizionati con la loro porzione sporgente 17 nella prima scanalatura longitudinale 14a. Per praticità si è scelto di non rappresentare in sezione il bordo sinistro della struttura 10 illustrata in fig. 7 in quanto identico alla fig. 10.

Con riferimento alle figg. 11-15, è rappresentata un’ulteriore forma realizzativa della struttura di supporto 10.

In questo caso, la struttura di supporto 10 è configurata in modo da avere un’unica porzione di presa 18a in corrispondenza di un bordo laterale della struttura di supporto 10, in uso, a destra di fig. 11. Ciò è possibile poiché, come illustrato in fig. 13, il secondo profilato 16 è posto nella seconda scanalatura longitudinale 14b del primo profilato 12. Invece, i secondi profilati 16 dei rimanenti bordi della struttura di supporto 10 (si veda fig. 12) sono posizionati con la loro porzione sporgente 17 nella prima scanalatura longitudinale 14a. Per praticità si è scelto di non rappresentare in sezione il lato inferiore della struttura 10 illustrata in fig. 11 in quanto è identico alla fig. 12.

Secondo possibili forme realizzative, il secondo telaio 15 può comprendere almeno un terzo profilato 31, illustrato esemplificativamente nelle figure 11, 14 e 15.

In particolare, il terzo profilato 31 ha una forma sostanzialmente piastriforme ed è provvisto di una prima superficie 36 provvista di parti sporgenti 37, e di una seconda superficie 38, contrapposta alla prima superficie 36. In particolare, le parti sporgenti 37 possono avere una conformazione sostanzialmente uguale a quella delle porzioni sporgenti 17 sopra descritte.

Il terzo profilato 31 viene collegato ad almeno uno dei secondi profilati 16 del secondo telaio 15 in modo che la seconda superficie 22 del secondo profilato 16 sia continua e complanare con la seconda superficie 38 del terzo profilato 31. Così facendo, è possibile ottenere una superficie sostanzialmente piana e continua su cui posizionare il pannello di copertura 30.

Il presente trovato permette pertanto di realizzare almeno una porzione di presa 18a su uno o più dei lati della struttura di supporto 10 mediante il collegamento di uno o più secondi profilati 16 aventi le proprie porzioni sporgenti 17 poste nella seconda sede longitudinale 14b.

Mediante il presente trovato, pertanto, è possibile realizzare strutture di supporto 10 in cui la porzione di presa può essere spostata e/o modificata facilmente e velocemente.

Inoltre con la stessa combinazione di primi profilati 12 e di secondi profilati 16 è possibile ottenere componenti di arredo 100, o ante, anche completamente privi di porzioni di presa 18a, eventualmente combinabili con altri componenti di arredo 100, o ante, invece provviste di porzioni di presa 18a.

Secondo possibili forme realizzative, non illustrate, al primo telaio 1 1 possono essere associate una o più traverse di irrigidimento.

Le traverse di irrigidimento possono essere utilizzate per l’installazione, ad esempio, di frigoriferi, apparecchi televisivi, o altri elettrodomestici alla struttura di supporto.

In alternativa, le traverse di irrigidimento possono essere utilizzate per la realizzazione di cassetti sulla struttura di supporto 10.

Secondo possibili forme realizzative, i primi profilati 12 possono essere provvisti di fori 28 (fig. 4) per l’alloggiamento di elementi di incemieramento e/o scorrimento non illustrati.

Secondo possibili forme realizzative, il primo telaio 11 ed il secondo telaio 15 possono essere realizzati con materiali e/o colori uguali.

Secondo varianti realizzative, il primo telaio 11 ed il secondo telaio 15 possono essere realizzati con materiali e/o colori diversi.

Secondo possibili forme realizzative, il primo telaio 11 e/o il secondo telaio 15 possono essere realizzati con materiale metallico, ad esempio alluminio, acciaio o sue leghe o con materiale polimerico, ad esempio polivinilcloruro (PVC), o materiale composito.

Forme realizzative del presente trovato si riferiscono anche ad un procedimento di realizzazione di una struttura di supporto 10 per un componente di arredo 100, che comprende il realizzare il primo telaio 11, avente forma a cornice e definito dal collegamento dei primi profilati 12 provvisti, nella loro parete 13, in uso, interna, della prima sede longitudinale 14a e di almeno detta seconda sede longitudinale 14b distanziate fra loro in direzione trasversale allo sviluppo oblungo del primo profilato 12.

In accordo con un aspetto del presente trovato, il procedimento comprende anche il realizzare il secondo telaio 15 provvisto di almeno un secondo profilato 16 avente forma sostanzialmente piastriforme e provvisto di una prima superficie 18 avente almeno una porzione sporgente 17, e di una seconda superficie 22, contrapposta alla prima superficie 18 sulla quale è posizionabile un pannello di copertura 30. Inoltre il procedimento comprende il collegamento del secondo telaio 15 al primo telaio 11 posizionando in appoggio su almeno parte della parete 13 del primo profilato 12 della prima superficie 18 del secondo profilato 16, e disponendo la porzione sporgente 17, alternativamente, in una prima posizione in cui la porzione sporgente 17 è disposta nella prima sede longitudinale 14a, o in una seconda posizione in cui la porzione sporgente 17 è disposta nella seconda sede longitudinale 14b e parte della prima superficie 18 definisce una porzione di presa 18a.

È chiaro che al componente di arredo ed al relativo procedimento di realizzazione fin qui descritto possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti, senza per questo uscire dall’ ambito del presente trovato.

È anche chiaro che, sebbene il presente trovato sia stato descritto con riferimento ad alcuni esempi specifici, una persona esperta del ramo potrà senz’altro realizzare molte altre forme equivalenti di componente di arredo e relativo procedimento di realizzazione, aventi le caratteristiche espresse nelle rivendicazioni e quindi tute rientranti nell’ ambito di protezione da esse definito.

Nelle rivendicazioni che seguono, i riferimenti tra parentesi hanno il solo scopo di facilitare la lettura e non devono essere considerati come fattori limitativi per quanto attiene all’ ambito di protezione sotteso nelle specifiche rivendicazioni.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Struttura di supporto per un componente di arredo (100) comprendente un primo telaio (11), avente forma a cornice e definito da primi profilati (12) collegati fra loro, in cui detti primi profilati (12) sono provvisti, in una loro parete (13), in uso, interna, di una prima sede longitudinale (14a) e di almeno una seconda sede longitudinale (14b) distanziate fra loro in direzione trasversale allo sviluppo oblungo di detto primo profilato (12), caratterizzata dal fatto che comprende un secondo telaio (15), collegato a detto primo telaio (11) e comprendente, a sua volta, almeno un secondo profilato (16) avente forma sostanzialmente piastriforme e provvisto di una prima superficie (18) posizionata in appoggio su almeno parte di detta parete (13) di detto primo profilato (12) e di una seconda superficie (22), contrapposta a detta prima superficie (18), sulla quale è posizionabile un pannello di copertura (30), e che in detta prima superficie (18) è ricavata almeno una porzione sporgente (17) posizionabile, alternativamente, in una prima posizione in cui detta porzione sporgente (17) è disposta in detta prima sede longitudinale (14a), o in una seconda posizione in cui detta porzione sporgente (17) è disposta in detta seconda sede longitudinale (14b) e parte di detta prima superficie (18) definisce una porzione di presa (18a).
2. Struttura di supporto come nella rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che quando detto secondo profilato (16) è nella sua prima posizione, vi è una sovrapposizione reciproca e completa del primo profilato (12) sul secondo profilato (16).
3. Struttura di supporto come nella rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che in detta prima posizione, un bordo longitudinale (19) esterno di detto primo profilato (12) è allineato ad un primo bordo esterno (20) di detto secondo profilato (16), e in detta seconda posizione detto primo bordo esterno (20) è posizionato sfalsato rispetto a detto bordo longitudinale (19) di detto primo profilato (12).
4. Struttura di supporto come nella rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detto primo bordo esterno (20) è provvisto di un lembo (21) che si estende sporgente trasversalmente rispetto a detta seconda superficie (22) di detto secondo profilato (16).
5. Struttura di supporto come nella rivendicazione 3 o 4, caratterizzata dal fatto che detta porzione sporgente (17) di detto secondo profilato (16) è posizionata in corrispondenza di un secondo bordo (23) esterno opposto a detto primo bordo (20) esterno di detto secondo profilato (16).
6. Struttura di supporto come nella rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che detto primo profilato (12) è provvisto di una sporgenza di battuta (26), disposta in corrispondenza di un bordo longitudinale opposto a detto bordo longitudinale (19) e sporgente rispetto a detta parete (13), e che quando detto secondo profilato (16) è nella prima posizione, detta sporgenza di battuta (26) è posizionata in battuta con detto secondo bordo (23), contrapposto a detto primo bordo esterno (20), del secondo profilato (16).
7. Struttura di supporto come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto secondo telaio (15) comprende un terzo profilato (31), avente forma sostanzialmente piastriforme e provvisto di una prima superficie (36) provvista di parti sporgenti (37) e di una seconda superficie (38) contrapposta a detta prima superficie (36), e che detto terzo profilato (31) viene collegato ad almeno uno dei secondi profilati (16) del secondo telaio (15) in modo che detta seconda superficie (22) del secondo profilato (16) sia continua e complanare con detta seconda superficie (38) del terzo profilato (31).
8. Struttura di supporto come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto secondo telaio (15) è collegato a detto a detto primo telaio (11) in modo rimovibile.
9. Componente di arredo comprendente una struttura di supporto (10) come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti ed un pannello di copertura (30) posizionato sulla seconda superficie (22) di detto secondo telaio (15).
10. Procedimento di realizzazione di una struttura di supporto (10) per un componente di arredo (100), comprendente il realizzare un primo telaio (11), avente forma a cornice e definito dal collegamento di primi profilati (12) provvisti, in una loro parete (13), in uso, interna, di una prima sede longitudinale (14a) e di almeno una seconda sede longitudinale (14b) distanziate fra loro in direzione trasversale allo sviluppo oblungo di detto primo profilato (12), caratterizzato dal fatto che comprende il realizzare un secondo telaio (15) provvisto di almeno un secondo profilato (16) avente forma sostanzialmente piastriforme e provvisto di una prima superficie (18) avente almeno una porzione sporgente (17), e di una seconda superficie (22), contrapposta alla prima superficie (18) sulla quale è posizionabile un pannello di copertura (30), e che comprende il collegamento di detto secondo telaio (15) a detto primo telaio (11) posizionando in appoggio su almeno parte di detta parete (13) di detto primo profilato (12) detta prima superfìcie (18) di detto secondo profilato (16), e disponendo detta porzione sporgente (17), alternativamente, in una prima posizione in cui detta porzione sporgente (17) è disposta in detta prima sede longitudinale (14a), o in una seconda posizione in cui detta porzione sporgente (17) è disposta in detta seconda sede longitudinale (14b) e parte di detta prima superficie (18) definisce una porzione di presa (18a).