IT201900005072A1 - Sistema di fissaggio di elementi oblunghi con elemento di giunzione e struttura dotata di sistema di fissaggio per mobili, mobili o accessori per mobili - Google Patents

Sistema di fissaggio di elementi oblunghi con elemento di giunzione e struttura dotata di sistema di fissaggio per mobili, mobili o accessori per mobili Download PDF

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Inventor
Giuseppe Covre
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DESCRIZIONE del brevetto per invenzione
Avente per titolo:
SISTEMA DI FISSAGGIO DI ELEMENTI OBLUNGHI CON ELEMENTO DI GIUNZIONE E STRUTTURA DOTATA DI SISTEMA DI FISSAGGIO PER MOBILI, MOBILI O ACCESSORI PER MOBILI
DESCRIZIONE
Campo tecnico
La presente invenzione riguarda un sistema di fissaggio di elementi oblunghi con elemento di giunzione per mobili, una struttura dotata di sistema di fissaggio per mobili, mobili o accessori per mobili comprendenti tale sistema di giunzione o struttura secondo le caratteristiche della parte precaratterizzante delle annesse rivendicazioni.
Tecnica anteriore
Nel campo di realizzazione di strutture per mobili sono noti, ad esempio, sistemi di fissaggio in cui tubi in alluminio a sezione quadrata vengono reciprocamente uniti ad angolo retto mediante un giunto metallico al quale i tubi in alluminio sono fissati tramite viti. Il giunto metallico ha una conformazione complessa con un corpo essenzialmente cubico massiccio che costituisce un angolo a vista della struttura. Su due lati del corpo massiccio angolare sono presenti coppie di protrusioni sporgenti che si inseriscono entro i tubi in alluminio a sezione quadrata, in modo tale da costituire elementi di rafforzamento della struttura e su una delle protrusioni è ricavata una sede filettata per il fissaggio mediante una vite di un tubo in alluminio dotato di corrispondente foro passante per il passaggio della vite. Su un terzo lato del corpo massiccio angolare è presente una protrusione a conformazione in sezione triangolare, anch’essa dotata di sedi filettate lungo due lati della conformazione triangolare, per il fissaggio mediante una vite di un tubo in alluminio. La conformazione in sezione triangolare è realizzata al fine di consentire la rotazione del giunto metallico in modo da renderlo adatto sia alla realizzazione di un angolo della struttura posizionato in basso con un tubo in alluminio che si sviluppa verticalmente verso l’alto, sia alla realizzazione di un angolo della struttura posizionato in alto con un tubo in alluminio che si sviluppa verticalmente verso il basso, in cui il tubo in alluminio ha i fori di fissaggio per le viti posizionati su un medesimo lato in modo che rimangano interni al volume della struttura per nascondere le viti nella normale condizione di utilizzo della struttura. In tal modo con un unico elemento si possono realizzare tutti gli otto angoli di una struttura quadrangolare per mobili.
Problemi della tecnica anteriore
Il sistema della tecnica anteriore illustrato, pur essendo adattabile e semplice nell’utilizzo presenta molti svantaggi.
Innanzitutto, il giunto metallico è costruttivamente complesso in quanto viene realizzato mediante un processo di stampaggio del metallo producendo una forma complessa comprendente un corpo essenzialmente cubico massiccio ed una porzione a sezione triangolare chiusa che protrude rispetto al corpo con inoltre le coppie di protrusioni sporgenti.
La costruzione complessa del giunto metallico ha ricadute negative anche dal punto di vista dei costi del prodotto finale complessivo e l’incidenza del costo del giunto rispetto alla componentistica, comprendente anche i profilati e le viti, è rilevante.
Ulteriormente, il giunto metallico costituisce un elemento strutturale che rimane a vista nel prodotto assemblato finale e, conseguentemente, è necessario anche operare delle finiture superficiali per renderne la superficie liscia, oltre che operazioni di verniciatura nello stesso colore dei profilati, aggravando ulteriormente i costi.
Scopo dell’invenzione
Scopo della presente invenzione è di fornire un sistema di fissaggio di elementi oblunghi con elemento di giunzione e struttura dotata di sistema di fissaggio per mobili la quale sia costruttivamente più semplice ed economica.
Concetto dell’invenzione
Lo scopo viene raggiunto con le caratteristiche della rivendicazione principale. Le sottorivendicazioni rappresentano soluzioni vantaggiose.
Effetti vantaggiosi dell’invenzione
La soluzione in conformità con la presente invenzione, attraverso il notevole apporto creativo il cui effetto costituisce un immediato e non trascurabile progresso tecnico, presenta diversi vantaggi.
Rispetto alle soluzioni della tecnica anteriore, la soluzione inventiva consente la realizzazione di elementi di giunzione che sono costruttivamente più semplici con un abbattimento notevole dei costi di produzione, tanto che l’elemento di giunzione del sistema inventivo può arrivare anche a costare circa il 15% del costo del giunto metallico usato nei sistemi della tecnica anteriore. Questo si traduce anche in un costo inferiore complessivo della struttura dotata del sistema di fissaggio e il costo complessivo della struttura può arrivare anche al 50%.
Ulteriormente, la soluzione inventiva consente anche di utilizzare elementi di giunzione privi di finitura superficiale o verniciature con il vantaggio ulteriore che eventuali graffi che si dovessero causare durante l’assemblaggio della struttura risulterebbero poi occultati, essendo l’elemento di giunzione completamente nascosto entro la struttura stessa.
Ulteriormente, la soluzione inventiva consente di ottenere una struttura maggiormente robusta e, a parità di dimensioni della struttura e di carico, la struttura inventiva ha una resistenza alla flessione doppia rispetto alle soluzioni note della tecnica anteriore.
Descrizione dei disegni
Viene di seguito descritta una soluzione realizzativa con riferimento ai disegni allegati da considerarsi come esempio non limitativo della presente invenzione in cui:
Fig.1 rappresenta una vista prospettica di un elemento oblungo del sistema di fissaggio inventivo e della struttura inventiva.
Fig.2 rappresenta una vista in pianta dell’elemento oblungo di Fig.1.
Fig. 3 rappresenta una vista in sezione dell’elemento oblungo secondo la linea di sezione indicata con A-A in Fig.2.
Fig. 4 rappresenta una vista dell’elemento oblungo di Fig. 2 secondo il punto di vista indicato con B in Fig.2.
Fig. 5 rappresenta una vista prospettica di una possibile forma di realizzazione dell’elemento di giunzione del sistema di fissaggio inventivo e della struttura inventiva.
Fig.6 rappresenta una vista prospettica dell’elemento di giunzione di Fig.5 secondo un differente punto di vista.
Fig.7 rappresenta una vista in pianta dell’elemento di giunzione di Fig.5.
Fig. 8 rappresenta una vista prospettica di una ulteriore forma di realizzazione dell’elemento di giunzione del sistema di fissaggio inventivo e della struttura inventiva.
Fig. 9 rappresenta una vista prospettica di una ulteriore forma di realizzazione dell’elemento di giunzione del sistema di fissaggio inventivo e della struttura inventiva.
Fig.10 rappresenta una vista prospettica illustrante l’accoppiamento realizzato tramite il sistema di fissaggio inventivo e della realizzazione della struttura inventiva mediante l’elemento di giunzione di Fig.5
Fig.11 rappresenta una vista prospettica illustrante l’accoppiamento realizzato tramite il sistema di fissaggio inventivo e della realizzazione della struttura inventiva mediante l’elemento di giunzione di Fig.5 in corrispondenza di una seconda estremità dell’elemento oblungo.
Fig.12 rappresenta una vista prospettica illustrante l’accoppiamento realizzato tramite il sistema di fissaggio inventivo e della realizzazione della struttura inventiva mediante l’elemento di giunzione di Fig.5 in corrispondenza di una prima estremità dell’elemento oblungo.
Fig.13 rappresenta una vista prospettica illustrante l’accoppiamento realizzato tramite il sistema di fissaggio inventivo e della realizzazione della struttura inventiva mediante l’elemento di giunzione di Fig.9.
Fig.14 rappresenta una vista prospettica illustrante l’accoppiamento realizzato tramite il sistema di fissaggio inventivo e della realizzazione della struttura inventiva mediante l’elemento di giunzione di Fig.9.
Fig.15 rappresenta una vista prospettica illustrante l’accoppiamento realizzato tramite il sistema di fissaggio inventivo e della realizzazione della struttura inventiva mediante l’elemento di giunzione di Fig.9.
Fig. 16, Fig. 17, Fig. 18, Fig. 19 illustrano una sequenza di montaggio dei componenti del sistema di fissaggio inventivo per la realizzazione della struttura inventiva.
Fig. 20 rappresenta una vista prospettica di una ulteriore forma di realizzazione dell’elemento di giunzione del sistema di fissaggio inventivo e della struttura inventiva.
Fig. 21 rappresenta una vista prospettica di una ulteriore forma di realizzazione dell’elemento di giunzione del sistema di fissaggio inventivo e della struttura inventiva.
Fig. 22 rappresenta una vista prospettica di una ulteriore forma di realizzazione dell’elemento di giunzione del sistema di fissaggio inventivo e della struttura inventiva.
Fig. 23 rappresenta una vista prospettica di una ulteriore forma di realizzazione dell’elemento di giunzione del sistema di fissaggio inventivo e della struttura inventiva.
Fig. 24 rappresenta schematicamente un mobile incorporante la struttura dotata di sistema di fissaggio inventivo.
Fig. 25 rappresenta schematicamente un’anta per mobile incorporante la struttura dotata di sistema di fissaggio inventivo.
Fig. 26 rappresenta schematicamente un mobile in forma di parete attrezzata incorporante la struttura dotata di sistema di fissaggio inventivo.
Descrizione dell’invenzione
La presente invenzione riguarda un sistema di fissaggio di (Fig.1, Fig.2, Fig.3, Fig.4) elementi oblunghi (1, 2, 3, 4, 5, 6) mediante (Fig.5, Fig.6, Fig.7, Fig.8, Fig.9, Fig.20, Fig.21, Fig. 22, Fig. 23) un elemento di giunzione (7, 7’, 7’’) per la realizzazione (Fig. 16, Fig. 17, Fig. 18, Fig. 19) di una struttura (20) per mobili. In particolare, il sistema di fissaggio prevede una combinazione di caratteristiche di accoppiamento reciproco tra almeno un primo elemento oblungo (1) e un elemento di giunzione (7, 7’, 7’’) con realizzazione di un accoppiamento di base tra due elementi sui quali si possono fissare ulteriori elementi oblunghi (2, 3, 4, 5, 6) fino all’ottenimento di una struttura (20) per mobili.
Almeno il primo elemento oblungo (1) comprende, almeno in corrispondenza di una estremità (26, 27) della conformazione oblunga, almeno una coppia di sedi (21, 22) aventi una conformazione a scanalatura lunga e stretta in cui una prima sede (21) è ricavata su un primo lato del primo elemento oblungo (1) ed una seconda sede (21) è ricavata su un secondo lato del primo elemento oblungo (1), in cui il secondo lato è preferibilmente un lato adiacente al primo lato rispetto ad una configurazione poligonale in sezione del primo elemento oblungo (1). Ad esempio, il primo elemento oblungo (1) potrà avere una conformazione in sezione quadrangolare o quadrata in modo tale che la prima sede (21) è ricavata su un primo lato e la seconda sede (21) è ricavata su un secondo lato in cui primo e secondo lato sono lati adiacenti disposti a 90 gradi. Sarà evidente che si potranno prevedere anche soluzioni con conformazioni in sezione diverse, come ad esempio esagonale, nel qual caso le sedi (21, 22) potranno essere ricavate su lati non adiacenti, in modo da realizzare comunque un accoppiamento a 90 gradi con un secondo elemento oblungo. Con l’espressione “lunga e stretta” riferita alla scanalatura si intende una conformazione di scanalatura in cui un primo lato della scanalatura ha dimensione in lunghezza maggiore o molto maggiore della dimensione in lunghezza del secondo lato della scanalatura. Le sedi (21, 22) sono aperte in corrispondenza della estremità (26, 27) della conformazione oblunga sulla quale sono ricavate in modo da consentire una inserzione entro ciascuna sede di un braccio (11, 12, 13, 14) dell’elemento di giunzione (7, 7’, 7’’).
L’elemento di giunzione (7, 7’, 7’’) comprende (Fig. 5, Fig. 6, Fig.7, Fig.8, Fig. 9, Fig. 20, Fig.21, Fig.22, Fig.23) almeno una coppia di bracci (11, 12, 13, 14) costituita da un primo braccio (11) ed un secondo braccio (12), i quali sono disposti secondo un primo angolo (M) di inclinazione reciproca in cui l’elemento di giunzione (7, 7’, 7’’) è atto a realizzare una giunzione tra almeno due degli elementi oblunghi (1, 2, 3, 4, 5, 6), cioè almeno tra un primo elemento oblungo (1) e un secondo elemento oblungo (2). Preferibilmente, l’elemento di giunzione (7, 7’, 7’’) è atto a realizzare una giunzione tra almeno tre degli elementi oblunghi (1, 2, 3, 4, 5, 6), cioè almeno tra un primo elemento oblungo (1) e un secondo elemento oblungo (2) e un terzo elemento oblungo (3) costituendo una conformazione angolare che corrisponde ad uno spigolo della struttura (20). Ciascun braccio (11, 12, 13, 14) ha una conformazione in sezione piatta ed almeno un primo braccio (11) ha una conformazione comprendente una piega (33) ed una contropiega (34) definenti porzioni del primo braccio (11) comprendenti una prima porzione (16) ed una seconda porzione (17) reciprocamente parallele e raccordate e distanziate da una terza porzione (18) compresa tra la piega (33) e la contropiega (34).
Vantaggiosamente, tale configurazione dell’elemento di giunzione (7, 7’, 7’’), in cui ciascun braccio (11, 12, 13, 14) ha una conformazione in sezione piatta e almeno un primo braccio (11) ha una conformazione comprendente una piega (33) ed una contropiega (34), consente l’ottenimento dell’elemento di giunzione (7, 7’, 7’’) mediante una semplice operazione di stampo trancia senza l’ausilio di centri di lavoro, rendendo la sua fabbricazione particolarmente economica rispetto alla conformazione complessa del giunto metallico della tecnica anteriore. In tal modo l'elemento di giunzione (7, 7’, 7’’) è ricavato da piastrina piatta mediante semplice tranciatura e piegatura.
La prima porzione (16) del primo braccio (11) è dotata di una prima superficie (31) esterna e la seconda porzione (17) del primo braccio (11) è dotata di una seconda superficie esterna (32) le quali sono reciprocamente distanziate di una distanza corrispondente alla distanza tra una coppia di pareti interne di una cavità (10) interna di uno degli elementi oblunghi come ad esempio il secondo elemento oblungo (2) delle quali (Fig.10, Fig.21):
- una prima parete (35) atta a essere in condizione di appoggio contro la prima superficie (31) della prima porzione (16);
- una seconda parete (36) atta a essere in condizione di appoggio contro la seconda superficie (32) della seconda porzione (17);
quando il primo braccio (11) è in condizione di inserzione entro la cavità (10) interna del secondo elemento oblungo (2).
In tal modo, la coppia di superfici esterne (31, 32) del primo braccio (11), quando il primo braccio (11) è in condizione di inserzione entro la cavità (10) interna dell’elemento oblungo corrispondente, come ad esempio del secondo elemento oblungo (2), costituiscono superfici opposte di appoggio che contribuiscono a due funzioni:
- una prima funzione è strutturale in quanto le superfici opposte di appoggio irrigidiscono la struttura (20) in corrispondenza degli spigoli, in conseguenza della qual cosa la soluzione inventiva consente l’ottenimento di una struttura maggiormente robusta con una resistenza alla flessione doppia rispetto alle soluzioni note della tecnica anteriore;
- una seconda funzione è di ausilio al montaggio in quanto le superfici opposte di appoggio contribuiscono alla inserzione guidata del primo braccio (11) entro la cavità (10) interna dell’elemento oblungo corrispondente, come ad esempio del secondo elemento oblungo (2), durante il montaggio della struttura (20).
Con particolare riferimento al sistema di fissaggio, dunque, esso prevede un accoppiamento reciproco tra almeno il primo elemento oblungo (1) e l’elemento di giunzione (7, 7’, 7’’) con realizzazione di un accoppiamento di base tra due elementi sui quali si possono fissare ulteriori elementi oblunghi (2, 3, 4, 5, 6), come ad esempio un terzo elemento oblungo (3) fino all’ottenimento di una struttura (20) per mobili.
In particolare, l’accoppiamento di base tra il primo elemento oblungo (1) e l’elemento di giunzione (7, 7’, 7’’) avviene (Fig.11, Fig.14, Fig.16, Fig.17, Fig.18, Fig.19, Fig.20, Fig.23) mediante un inserimento di una parte dell’elemento di giunzione (7, 7’, 7’’) entro un volume interno definito da una cavità (10) del primo elemento oblungo (1) sfruttando le sedi (21, 22) in modo tale che almeno due bracci (11, 12) dell’elemento di giunzione (7, 7’, 7’’) sporgano esternamente al volume interno del primo elemento oblungo (1) attraverso la prima sede (21) ricavata sul primo lato e attraverso la seconda sede (21) ricavata sul secondo lato del primo elemento oblungo (1), in modo tale che il vertice del primo angolo (M) si trovi internamente alla cavità (10) del primo elemento oblungo (1). L’elemento di giunzione (7, 7’, 7’’) viene fissato al primo elemento oblungo (1) mediante una vite (24) la quale attraversa un primo foro passante (9) ricavato sul primo elemento oblungo (1) per avvitarsi su un corrispondente secondo foro (19) filettato ricavato sull’elemento di giunzione (7, 7’, 7’’).
L’elemento di giunzione (7, 7’, 7’’) è dotato di ulteriori secondi fori (19) filettati in corrispondenza di ciascuno dei bracci (11, 12, 13, 14) per fissaggio mediante ulteriori viti (24) degli ulteriori elementi oblunghi (2, 3, 4, 5, 6). Ad esempio, nel caso di elemento di giunzione (7, 7’, 7’’) dotato (Fig. 10) di primo braccio (11) e secondo braccio (12), saranno presenti rispettivamente secondi fori (19) filettati dei quali i secondi fori (19) presenti sul primo braccio (11) sono atti al fissaggio mediante viti (24) del secondo elemento oblungo (2) mentre i secondi fori (19) presenti sul secondo braccio (12) sono atti al fissaggio mediante viti (24) del terzo elemento oblungo (3).
In una forma di realizzazione (Fig.8, Fig.9, Fig.13, Fig.14, Fig.15, Fig.21, Fig.22) si prevede che l’elemento di giunzione (7, 7’, 7’’) sia dotato di un braccio ausiliario (14) il quale è inserito entro la cavità (10) del primo elemento oblungo per aumentare la rigidità e stabilità complessiva della struttura (20). In tal caso (Fig. 8, Fig. 9) si prevede la realizzazione di due tipologie di elemento di giunzione (7, 7’, 7’’) in cui il braccio ausiliario (14) è disposto rispettivamente a destra o a sinistra rispetto alla posizione di primo braccio (11) e secondo braccio (13) in modo da poter realizzare accoppiamenti in corrispondenza di angoli diversi di una struttura quadrangolare.
In una forma di realizzazione (Fig. 21, Fig. 22) si prevede che l’elemento di giunzione (7, 7’, 7’’) sia dotato di un terzo braccio (13) il quale è atto al fissaggio di un quarto elemento oblungo (4), tale soluzione essendo utile, ad esempio per collegare tra loro i componenti di due conformazioni quadrangolari della struttura (20) al fine di aumentare la robustezza complessiva di una struttura di grandi dimensioni con porzioni quadrangolari reciprocamente affiancate.
In una forma di realizzazione (Fig. 22) si prevede che in un singolo primo elemento oblungo (1) possano accoppiarsi due elementi di giunzione (7’, 7’’) dei quali:
- un primo elemento di giunzione (7’) atto a realizzare la giunzione con un secondo elemento oblungo (2) ed un terzo elemento oblungo (3) e un quarto elemento oblungo (4);
- un secondo elemento di giunzione (7’’) atto a realizzare la giunzione con un quinto elemento oblungo (5) ed un sesto elemento oblungo (6);
tale configurazione realizzando una giunzione centrale tra sei differenti elementi oblunghi. In tal caso il primo elemento oblungo (1) sarà dotato di due di dette coppie di sedi (21, 22), delle quali una prima coppia atta all’inserzione del primo elemento di giunzione (7’) e una seconda coppia atta all’inserzione del secondo elemento di giunzione (7’’).
Sebbene nelle forme di realizzazione illustrate (Fig.5, Fig.8, Fig.9) i bracci (11, 12, 14) siano disposti secondo una configurazione in cui il primo angolo (M) è a 90 gradi, si potranno prevedere (Fig. 23) soluzioni in cui il primo angolo (M) è maggiore di 90 gradi o minore di 90 gradi. Analogamente, nel caso di elemento di giunzione (7, 7’, 7’’) provvisto di braccio ausiliario (14), si potrà prevedere (Fig.9) che esso sia disposto secondo una inclinazione corrispondente a un secondo angolo (N) il quale potrà essere pari a 90 gradi, maggiore di 90 gradi o minore di 90 gradi.
Preferibilmente, l’elemento di giunzione (7, 7’, 7’’) è dotato di un gradino (23) il quale consente l’ottenimento di una posizione di inserzione incassata dell’elemento di giunzione (7, 7’, 7’’) entro la cavità (10) del primo elemento oblungo (1). In tal modo, l’elemento di giunzione (7, 7’, 7’’) può essere vantaggiosamente occultato mediante applicazione di un coperchio (25) che si fissa ad incastro entro lo spazio rimanente della cavità (10) del primo elemento oblungo, in modo tale che il coperchio (25) risulti posizionato a filo con gli altri elementi oblunghi della struttura. Grazie a tale soluzione l’elemento di giunzione (7, 7’, 7’’) risulta completamente occultato alla vista e, vantaggiosamente, esso non necessita di finiture superficiali o verniciature, riducendone ulteriormente il costo.
Per la realizzazione di una struttura (20) a conformazione chiusa si prevede che il primo elemento oblungo (1) sia dotato della coppia di sedi (21, 22) in corrispondenza sia della prima estremità (26) che in corrispondenza di una seconda estremità (27) opposta alla prima estremità (26) rispetto alla conformazione oblunga del primo elemento oblungo (1). In tal modo, a ciascuna estremità del primo elemento oblungo (1) potrà inserirsi un corrispondente elemento di giunzione (7, 7’, 7’’) per realizzare l’accoppiamento con ulteriori elementi oblunghi (2, 3, 4, 5, 6) su ciascuna delle estremità (26, 27) dello stesso primo elemento oblungo (1).
Ad esempio, (Fig.16, Fig.17, Fig.18, Fig.19) per la realizzazione di una struttura (20) a conformazione quadrangolare chiusa si potranno prevedere quattro primi elementi oblunghi (1) disposti su angoli opposti della struttura (20) quadrangolare in cui ciascuno dei quattro primi elementi oblunghi (1) è dotato della coppia di sedi (21, 22) sia in corrispondenza della prima estremità (26) che in corrispondenza della seconda estremità (27). Mediante l’inserimento di otto elementi di giunzione (7, 7’, 7’’), uno per ciascuna estremità (26, 27) di ciascuno dei quattro primi elementi oblunghi (1), secondo (Fig. 17) una corrispondente direzione di inserzione dell’elemento di giunzione (28), si ottiene una configurazione in cui ciascuna estremità (26, 27) di ciascuno dei quattro primi elementi oblunghi (1) è pronta per l’accoppiamento con una terminazione di secondi elementi oblunghi (2) e terzi elementi oblunghi (3). Ad esempio, un secondo elemento oblungo (2) potrà essere inserito, secondo (Fig. 19) una corrispondente direzione di inserzione del secondo elemento oblungo (30), sul braccio di un elemento di giunzione (7, 7’, 7’’) da un lato e sul braccio di un altro elemento di giunzione (7, 7’, 7’’) dal lato opposto, realizzando così una connessione longitudinale tra due primi elementi oblunghi (1). Ad esempio, un terzo elemento oblungo (3) potrà essere inserito, secondo (Fig. 18) una corrispondente direzione di inserzione del terzo elemento oblungo (29), sul braccio di un elemento di giunzione (7, 7’, 7’’) da un lato e sul braccio di un altro elemento di giunzione (7, 7’, 7’’) dal lato opposto, realizzando così una connessione trasversale tra due primi elementi oblunghi (1). Mediante progressiva applicazione delle viti (24) gli elementi di giunzione (7, 7’, 7’’) vengono fissati ai primi elementi oblunghi (1) e mediante progressiva applicazione delle viti (24) i secondi elementi oblunghi (2) e i terzi elementi oblunghi (3) vengono fissati agli elementi di giunzione (7, 7’, 7’’) realizzando l’accoppiamento con i corrispondenti primi elementi oblunghi (1). La applicazione dei coperchi (25) in corrispondenza dei vertici della struttura (20) occulta completamente la presenza degli elementi di giunzione (7, 7’, 7’’) creando così una struttura che risulta visivamente completamente indistinguibile da una analoga struttura realizzata con sistemi a giunto metallico della tecnica anteriore, ma con costi complessivi che possono essere dell’ordine della metà del costo di una analoga struttura della tecnica anteriore.
Sia nel caso di elemento di giunzione (7, 7’, 7’’) realizzato con due bracci (Fig.5, Fig.6, Fig.7), sia nel caso di elemento di giunzione (7, 7’, 7’’) realizzato con tre bracci (Fig.8, Fig.9), sia nel caso di elemento di giunzione (7, 7’, 7’’) realizzato con quattro bracci (Fig. 21), esso risulta costituire squadretta di unione ricavata da lamiera stampata, la quale subisce almeno una piega a gomito per ottenere le conformazioni descritte e tale squadretta risulta “annegata” all’interno del primo elemento oblungo (1) sul quale sono ricavate le sedi (21, 22) conformate a feritoia che permettono la fuoriuscita dei bracci della squadretta e all’interno degli ulteriori elementi oblunghi (2, 3, 4, 5, 6) che coprono tali bracci sorgenti dal primo elemento oblungo (1).
In definitiva la presente invenzione riguarda un sistema di fissaggio di una serie di elementi oblunghi (1, 2, 3, 4, 5, 6) per una struttura (20) per mobili, il sistema di fissaggio comprendente almeno un elemento di giunzione (7, 7’, 7’’) il quale costituisce una interfaccia di accoppiamento tra almeno due degli elementi oblunghi (1, 2, 3, 4, 5, 6) in modo tale che il reciproco accoppiamento della serie di elementi oblunghi (1, 2, 3, 4, 5, 6) tramite una serie di elementi di giunzione (7, 7’, 7’’) e mezzi di fissaggio (24) è atto all’assemblaggio della struttura (20). L’elemento di giunzione (7, 7’, 7’’) comprende almeno due bracci (11, 12) dei quali un primo braccio (1) ed un secondo braccio (2) reciprocamente raccordati in corrispondenza di una zona di unione (37), in cui primo braccio (1) e secondo braccio (2) sono reciprocamente inclinati secondo un primo angolo (M), gli elementi oblunghi (1, 2, 3, 4, 5, 6) essendo dotati di un corpo (8) a conformazione oblunga. Il sistema di fissaggio comprende:
- una cavità (10) ricavata nel corpo (8) in corrispondenza almeno di una prima estremità (26) di un primo elemento oblungo (1) della serie di elementi oblunghi (1, 2, 3, 4, 5, 6); - una prima sede (21) ed una seconda sede (22) di inserzione ricavate in corrispondenza della prima estremità (26) del primo elemento oblungo (1) in modo tale che ciascuna tra prima sede (21) e seconda sede (22) mette in comunicazione l’interno della cavità (10) con l’esterno della cavità (10).
La prima sede (21) e la seconda sede (22) di inserzione sono disposte reciprocamente distanziate lungo il perimetro della cavità secondo una disposizione reciproca corrispondente alla inclinazione secondo il primo angolo (M) in modo tale che l’elemento di giunzione (7, 7’, 7’’) è inseribile entro la cavità secondo una configurazione in cui la zona di unione (37) tra i bracci (1, 2) è alloggiata entro la cavità (10), il primo braccio (11) sporge esternamente rispetto alla cavità (10) attraverso la prima sede (21) costituendo un primo elemento di supporto per un secondo elemento oblungo (2), il secondo braccio (12) sporge esternamente rispetto alla cavità (10) attraverso la seconda sede (21) costituendo un secondo elemento di supporto per un terzo elemento oblungo (3).
Preferibilmente, gli almeno due bracci (11, 12) sono piatti e le corrispondenti prima sede (21) e seconda sede (22) di inserzione dei bracci hanno una conformazione a scanalatura lunga e stretta per inserimento di un corrispondente braccio, con l’espressione lunga e stretta riferita alla scanalatura intendendosi una conformazione di scanalatura in cui un primo lato della scanalatura ha dimensione in lunghezza maggiore o molto maggiore della dimensione in lunghezza del secondo lato della scanalatura, la larghezza corrispondendo alla larghezza della conformazione piatta dei bracci.
Nella forma preferita della presente invenzione, almeno uno degli almeno due bracci (11, 12) ha una conformazione comprendente una piega (33) ed una contropiega (34) definenti porzioni del primo braccio (11) comprendenti una prima porzione (16) ed una seconda porzione (17) reciprocamente parallele e raccordate e distanziate da una terza porzione (18) compresa tra la piega (33) e la contropiega (34), prima porzione (16) ed una seconda porzione (17) costituenti porzioni di ingaggiamento con pareti interne della cavità (10) interna di uno degli elementi oblunghi, come ad esempio il secondo elemento oblungo (2).
Si potranno prevedere configurazioni in cui almeno due degli almeno due bracci (11, 12) ha la conformazione comprendente una piega (33) ed una contropiega (34) oppure anche tre bracci oppure anche quattro bracci. Ad esempio, il terzo braccio ed il quarto braccio potranno essere raccordati con primo braccio (1) e secondo braccio in corrispondenza della zona di unione (37).
Preferibilmente, ma non necessariamente, il sistema di fissaggio comprende ulteriormente in corrispondenza almeno di una seconda estremità (27) del primo elemento oblungo (1) la descritta conformazione dotata di cavità (10) e prima sede (21) e seconda sede (22) di inserzione per inserzione di un ulteriore elemento di giunzione (7, 7’, 7’’).
I mezzi di fissaggio (24) sono preferibilmente, ma non necessariamente, viti a testa svasata per inserimento a filo con una superfice esterna degli elementi oblunghi (1, 2, 3, 4, 5, 6).
Gli elementi oblunghi della serie di elementi oblunghi (1, 2, 3, 4, 5, 6) sono preferibilmente profilati internamente cavi per l’intera lunghezza del corpo (8). Ad esempio, gli elementi oblunghi della serie di elementi oblunghi (1, 2, 3, 4, 5, 6) potranno essere profilati aventi conformazione in sezione quadrangolare o quadrata, prima sede (21) e seconda sede (22) di inserzione essendo ricavate su lati adiacenti disposti a 90 gradi della conformazione in sezione quadrangolare o quadrata del rispettivo elemento oblungo.
Il sistema di fissaggio comprende almeno un coperchio (25) dotato di mezzi di incastro inseribili nella cavità (10), il coperchio (25) essendo conformato per completo occultamento dell’elemento di giunzione (7, 7’, 7’’) inserito nella cavità (10).
La presente invenzione riguarda anche una struttura (20) per mobili composta da una serie di elementi oblunghi (1, 2, 3, 4, 5, 6) reciprocamente accoppiati tramite una serie di elementi di giunzione (7, 7’, 7’’) in cui la struttura per mobili è realizzata mediante un sistema di fissaggio comprendente almeno uno di detti elementi di giunzione (7, 7’, 7’’), il quale costituisce una interfaccia di accoppiamento tra almeno due degli elementi oblunghi (1, 2, 3, 4, 5, 6) in modo tale che il reciproco accoppiamento della serie di elementi oblunghi (1, 2, 3, 4, 5, 6) tramite una serie di elementi di giunzione (7, 7’, 7’’) e mezzi di fissaggio (24) è atto all’assemblaggio di detta struttura (20), l’elemento di giunzione (7, 7’, 7’’) comprendente almeno due bracci (11, 12) dei quali un primo braccio (1) ed un secondo braccio (2) reciprocamente raccordati in corrispondenza di una zona di unione (37), in cui primo braccio (1) e secondo braccio (2) sono reciprocamente inclinati secondo un primo angolo (M), gli elementi oblunghi (1, 2, 3, 4, 5, 6) essendo dotati di un corpo (8) a conformazione oblunga in cui il sistema di fissaggio della struttura è realizzato come descritto.
La presente invenzione riguarda anche un mobile comprendente una struttura (20) per mobili composta da una serie di elementi oblunghi (1, 2, 3, 4, 5, 6) reciprocamente accoppiati tramite una serie di elementi di giunzione (7, 7’, 7’’) in cui la struttura per mobili è realizzata mediante un sistema di fissaggio comprendente almeno uno di detti elementi di giunzione (7, 7’, 7’’), il quale costituisce una interfaccia di accoppiamento tra almeno due degli elementi oblunghi (1, 2, 3, 4, 5, 6), in modo tale che il reciproco accoppiamento della serie di elementi oblunghi (1, 2, 3, 4, 5, 6) tramite una serie di elementi di giunzione (7, 7’, 7’’) e mezzi di fissaggio (24) è atto all’assemblaggio di detta struttura (20), l’elemento di giunzione (7, 7’, 7’’) comprendente almeno due bracci (11, 12) dei quali un primo braccio (1) ed un secondo braccio (2) reciprocamente raccordati in corrispondenza di una zona di unione (37), in cui primo braccio (1) e secondo braccio (2) sono reciprocamente inclinati secondo un primo angolo (M), gli elementi oblunghi (1, 2, 3, 4, 5, 6) essendo dotati di un corpo (8) a conformazione oblunga in cui il sistema di fissaggio della struttura è realizzato come descritto. Ad esempio il mobile potrà essere costituito dalla struttura alla quale sono poi fissati pannelli di chiusura, ante, cassetti, cesti estraibili, accessori per mobili secondo configurazioni e metodologie tipiche e note all’esperto del settore.
Con il termine mobile si intendono comprendere tutti i tipi di mobili come ad esempio pensili, basi di mobili per cucina, parteti attrezzate, ma anche parti di mobili come ad esempio ante.
Ad esempio, la struttura (20) potrà essere utilizzata (Fig.24) per la realizzazione di un mobile (38) quadrangolare mediante la applicazione di pannelli (39) di chiusura, come ad esempio un pannello di fondo, un pannello superiore ed un pannello inferiore, pannelli laterali.
Ad esempio, la struttura (20) potrà essere utilizzata (Fig. 25) per la realizzazione di un’anta (40) quadrangolare mediante la applicazione di un pannello (39) di chiusura della struttura quadrangolare e mediante la applicazione di cerniere.
Ad esempio, la struttura (20) potrà essere utilizzata (Fig.26) per la realizzazione di una parete attrezzata (41) mediante la applicazione di ripiani (42) sulla struttura.
La descrizione della presente invenzione è stata fatta con riferimento alle figure allegate in una forma di realizzazione preferita della stessa, ma è evidente che molte possibili alterazioni, modifiche e varianti saranno immediatamente chiare agli esperti del settore alla luce della precedente descrizione. Così, va sottolineato che l'invenzione non è limitata dalla descrizione precedente, ma include tutte quelle alterazioni, modifiche e varianti in conformità con le annesse rivendicazioni.
NOMENCLATURA UTILIZZATA
Con riferimento ai numeri identificativi riportati nelle figure allegate, si è usata la seguente nomenclatura:
1. Primo elemento oblungo
2. Secondo elemento oblungo
3. Terzo elemento oblungo
4. Quarto elemento oblungo
5. Quinto elemento oblungo
6. Sesto elemento oblungo
7. Elemento di giunzione
7’. Primo elemento di giunzione
7’’. Secondo elemento di giunzione
8. Corpo
9. Primo foro
10. Cavità
11. Primo braccio
12. Secondo braccio
13. Terzo braccio
14. Braccio ausiliario
15. Sistema di fissaggio
16. Prima porzione
17. Seconda porzione
18. Terza porzione
19. Secondo foro
20. Struttura
21. Prima sede
22. Seconda sede
23. Gradino
24. Vite
25. Coperchio
26. Prima estremità
27. Seconda estremità
28. Direzione inserzione elemento di giunzione 29. Direzione inserzione terzo elemento oblungo 30. Direzione inserzione secondo elemento oblungo 31. Prima superficie
32. Seconda superficie
33. Piega
34. Contropiega
35. Prima parete
36. Seconda parete
37. Zona di unione
38. Mobile
39. Panello
40. Anta
41. Parete attrezzata
42. Ripiano
M. Primo angolo
N. Secondo angolo

Claims (19)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema di fissaggio di una serie di elementi oblunghi (1, 2, 3, 4, 5, 6) per una struttura (20) per mobili, il sistema di fissaggio comprendente almeno un elemento di giunzione (7, 7’, 7’’) il quale costituisce una interfaccia di accoppiamento tra almeno due degli elementi oblunghi (1, 2, 3, 4, 5, 6) in modo tale che il reciproco accoppiamento della serie di elementi oblunghi (1, 2, 3, 4, 5, 6) tramite una serie di elementi di giunzione (7, 7’, 7’’) e mezzi di fissaggio (24) è atto all’assemblaggio di detta struttura (20), l’elemento di giunzione (7, 7’, 7’’) comprendente almeno due bracci (11, 12) dei quali un primo braccio (1) ed un secondo braccio (2) reciprocamente raccordati in corrispondenza di una zona di unione (37), in cui primo braccio (1) e secondo braccio (2) sono reciprocamente inclinati secondo un primo angolo (M), gli elementi oblunghi (1, 2, 3, 4, 5, 6) essendo dotati di un corpo (8) a conformazione oblunga caratterizzato dal fatto che il sistema di fissaggio comprende: - una cavità (10) ricavata nel corpo (8) in corrispondenza almeno di una prima estremità (26) di un primo elemento oblungo (1) della serie di elementi oblunghi (1, 2, 3, 4, 5, 6); - una prima sede (21) ed una seconda sede (22) di inserzione ricavate in corrispondenza della prima estremità (26) del primo elemento oblungo (1) in modo tale che ciascuna tra prima sede (21) e seconda sede (22) metta in comunicazione l’interno della cavità (10) con l’esterno della cavità (10); prima sede (21) e seconda sede (22) di inserzione essendo disposte reciprocamente distanziate lungo il perimetro della cavità secondo una disposizione reciproca corrispondente alla inclinazione secondo detto primo angolo (M), in modo tale che l’elemento di giunzione (7, 7’, 7’’) è inseribile entro la cavità secondo una configurazione in cui la zona di unione (37) tra i bracci (1, 2) è alloggiata entro la cavità (10), il primo braccio (11) sporge esternamente rispetto alla cavità (10) attraverso la prima sede (21) costituendo un primo elemento di supporto per un secondo elemento oblungo (2), il secondo braccio (12) sporge esternamente rispetto alla cavità (10) attraverso la seconda sede (21), costituendo un secondo elemento di supporto per un terzo elemento oblungo (3).
  2. 2. Sistema di fissaggio di una serie di elementi oblunghi (1, 2, 3, 4, 5, 6) per una struttura (20) per mobili secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detti almeno due bracci (11, 12) sono piatti e le corrispondenti prima sede (21) e seconda sede (22) di inserzione dei bracci hanno una conformazione a scanalatura lunga e stretta per inserimento di un corrispondente braccio, con l’espressione lunga e stretta riferita alla scanalatura intendendosi una conformazione di scanalatura in cui un primo lato della scanalatura ha dimensione in lunghezza maggiore della dimensione in lunghezza del secondo lato della scanalatura, la larghezza corrispondendo alla larghezza della conformazione piatta dei bracci.
  3. 3. Sistema di fissaggio di una serie di elementi oblunghi (1, 2, 3, 4, 5, 6) per una struttura (20) per mobili secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che almeno uno degli almeno due bracci (11, 12) ha una conformazione comprendente una piega (33) ed una contropiega (34) definenti porzioni del primo braccio (11) comprendenti una prima porzione (16) ed una seconda porzione (17) reciprocamente parallele e raccordate e distanziate da una terza porzione (18) compresa tra la piega (33) e la contropiega (34), prima porzione (16) ed una seconda porzione (17) costituenti porzioni di ingaggiamento con pareti interne della cavità (10) interna di uno di detti elementi oblunghi.
  4. 4. Sistema di fissaggio di una serie di elementi oblunghi (1, 2, 3, 4, 5, 6) per una struttura (20) per mobili secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che la prima porzione (16) del primo braccio (11) è dotata di una prima superficie (31) esterna e la seconda porzione (17) del primo braccio (11) è dotata di una seconda superficie esterna (32) le quali sono reciprocamente distanziate di una distanza corrispondente alla distanza tra una coppia di pareti interne della cavità (10) interna del corrispondente elemento oblungo delle quali: - una prima parete (35) atta a essere in condizione di appoggio contro la prima superficie (31) della prima porzione (16); - una seconda parete (36) atta a essere in condizione di appoggio contro la seconda superficie (32) della seconda porzione (17); quando il primo braccio (11) è in condizione di inserzione entro la cavità (10) interna del corrispondente elemento oblungo.
  5. 5. Sistema di fissaggio di una serie di elementi oblunghi (1, 2, 3, 4, 5, 6) per una struttura (20) per mobili secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 3 a 4, caratterizzato dal fatto che almeno due degli almeno due bracci (11, 12) ha detta conformazione comprendente una piega (33) ed una contropiega (34).
  6. 6. Sistema di fissaggio di una serie di elementi oblunghi (1, 2, 3, 4, 5, 6) per una struttura (20) per mobili secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il primo angolo (M) è di 90 gradi.
  7. 7. Sistema di fissaggio di una serie di elementi oblunghi (1, 2, 3, 4, 5, 6) per una struttura (20) per mobili secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 1 a 5, caratterizzato dal fatto che il primo angolo (M) ha un valore selezionato tra: - primo angolo (M) avente valore maggiore di 90 gradi; - primo angolo (M) avente valore minore di 90 gradi.
  8. 8. Sistema di fissaggio di una serie di elementi oblunghi (1, 2, 3, 4, 5, 6) per una struttura (20) per mobili secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende un terzo braccio (13) il quale è raccordato con primo braccio (1) e secondo braccio (2) in corrispondenza della zona di unione (37), in cui primo braccio (1) e terzo braccio (13) sono reciprocamente inclinati secondo un secondo angolo (N).
  9. 9. Sistema di fissaggio di una serie di elementi oblunghi (1, 2, 3, 4, 5, 6) per una struttura (20) per mobili secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che il secondo angolo (N) è di 90 gradi.
  10. 10. Sistema di fissaggio di una serie di elementi oblunghi (1, 2, 3, 4, 5, 6) per una struttura (20) per mobili secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che il secondo angolo (N) ha un valore selezionato tra: - secondo angolo (N) avente valore maggiore di 90 gradi; - secondo angolo (N) avente valore minore di 90 gradi.
  11. 11. Sistema di fissaggio di una serie di elementi oblunghi (1, 2, 3, 4, 5, 6) per una struttura (20) per mobili secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 8 a 10 caratterizzato dal fatto che comprende un quarto braccio (14) il quale è raccordato con primo braccio (1), secondo braccio e terzo braccio (13) in corrispondenza della zona di unione (37).
  12. 12. Sistema di fissaggio di una serie di elementi oblunghi (1, 2, 3, 4, 5, 6) per una struttura (20) per mobili secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il sistema di fissaggio comprende ulteriormente in corrispondenza almeno di una seconda estremità (27) del primo elemento oblungo (1) detta conformazione dotata di detta cavità (10) e dette prima sede (21) e seconda sede (22) di inserzione per inserzione di un ulteriore elemento di giunzione (7, 7’, 7’’).
  13. 13. Sistema di fissaggio di una serie di elementi oblunghi (1, 2, 3, 4, 5, 6) per una struttura (20) per mobili secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i mezzi di fissaggio (24) sono viti a testa svasata per inserimento a filo con una superfice esterna degli elementi oblunghi (1, 2, 3, 4, 5, 6).
  14. 14. Sistema di fissaggio di una serie di elementi oblunghi (1, 2, 3, 4, 5, 6) per una struttura (20) per mobili secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che gli elementi oblunghi della serie di elementi oblunghi (1, 2, 3, 4, 5, 6) sono profilati internamente cavi per l’intera lunghezza del corpo (8).
  15. 15. Sistema di fissaggio di una serie di elementi oblunghi (1, 2, 3, 4, 5, 6) per una struttura (20) per mobili secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che gli elementi oblunghi della serie di elementi oblunghi (1, 2, 3, 4, 5, 6) sono profilati i quali hanno conformazione in sezione quadrangolare o quadrata, prima sede (21) e seconda sede (22) di inserzione essendo ricavate su lati adiacenti disposti a 90 gradi della conformazione in sezione quadrangolare o quadrata del rispettivo elemento oblungo.
  16. 16. Sistema di fissaggio di una serie di elementi oblunghi (1, 2, 3, 4, 5, 6) per una struttura (20) per mobili secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l'elemento di giunzione (7, 7’, 7’’) è ricavato da piastrina piatta mediante tranciatura e piegatura.
  17. 17. Sistema di fissaggio di una serie di elementi oblunghi (1, 2, 3, 4, 5, 6) per una struttura (20) per mobili secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende almeno un coperchio (25) dotato di mezzi di incastro inseribili nella cavità (10), il coperchio (25) essendo conformato per completo occultamento dell’elemento di giunzione (7, 7’, 7’’) inserito nella cavità (10).
  18. 18. Struttura (20) per mobili composta da una serie di elementi oblunghi (1, 2, 3, 4, 5, 6) reciprocamente accoppiati tramite una serie di elementi di giunzione (7, 7’, 7’’), in cui la struttura per mobili è realizzata mediante un sistema di fissaggio comprendente almeno uno di detti elementi di giunzione (7, 7’, 7’’), il quale costituisce una interfaccia di accoppiamento tra almeno due degli elementi oblunghi (1, 2, 3, 4, 5, 6), in modo tale che il reciproco accoppiamento della serie di elementi oblunghi (1, 2, 3, 4, 5, 6) tramite una serie di elementi di giunzione (7, 7’, 7’’) e mezzi di fissaggio (24) è atto all’assemblaggio di detta struttura (20), l’elemento di giunzione (7, 7’, 7’’) comprendente almeno due bracci (11, 12) dei quali un primo braccio (1) ed un secondo braccio (2) reciprocamente raccordati in corrispondenza di una zona di unione (37), in cui primo braccio (1) e secondo braccio (2) sono reciprocamente inclinati secondo un primo angolo (M), gli elementi oblunghi (1, 2, 3, 4, 5, 6) essendo dotati di un corpo (8) a conformazione oblunga, caratterizzata dal fatto che il sistema di fissaggio è realizzato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti.
  19. 19. Mobile comprendente una struttura (20) per mobili composta da una serie di elementi oblunghi (1, 2, 3, 4, 5, 6) reciprocamente accoppiati tramite una serie di elementi di giunzione (7, 7’, 7’’) in cui la struttura per mobili è realizzata mediante un sistema di fissaggio comprendente almeno uno di detti elementi di giunzione (7, 7’, 7’’), il quale costituisce una interfaccia di accoppiamento tra almeno due degli elementi oblunghi (1, 2, 3, 4, 5, 6) in modo tale che il reciproco accoppiamento della serie di elementi oblunghi (1, 2, 3, 4, 5, 6) tramite una serie di elementi di giunzione (7, 7’, 7’’) e mezzi di fissaggio (24) è atto all’assemblaggio di detta struttura (20), l’elemento di giunzione (7, 7’, 7’’) comprendente almeno due bracci (11, 12) dei quali un primo braccio (1) ed un secondo braccio (2) reciprocamente raccordati in corrispondenza di una zona di unione (37), in cui primo braccio (1) e secondo braccio (2) sono reciprocamente inclinati secondo un primo angolo (M), gli elementi oblunghi (1, 2, 3, 4, 5, 6) essendo dotati di un corpo (8) a conformazione oblunga, caratterizzata dal fatto che il sistema di fissaggio è realizzato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 1 a 17.
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GB1068138A (en) * 1965-04-30 1967-05-10 Sankey Sheldon Ltd Improvements relating to desks and tables
DE1907706A1 (de) * 1969-02-15 1970-08-20 Schade Wilhelm Fa Klemmvorrichtung,insbesondere zum Aufbau von Moebelunterteilen,wie Tisch-,Stuhl-,Bettgestellen und dergleichen Rahmenkonstruktionen
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