ITTV950118A1

ITTV950118A1 - Procedimento per l'ottenimento di un dispositivo di serraggio e prodotto ottenuto con detto procedimento

Info

Publication number: ITTV950118A1
Application number: IT000118A
Authority: IT
Inventors: Roberto Gorza
Original assignee: Nordica Spa
Priority date: 1995-10-10
Filing date: 1995-10-10
Publication date: 1997-04-10
Also published as: ITTV950118A0; EP0768161A1; IT1279450B1; EP0768161B1; DE69626591D1; JPH09108008A; DE69626591T2; ATE234186T1

Description

"PROCEDIMENTO PER L'OTTENIMENTO DI UN DISPOSITIVO DI SERRAGGIO E PRODOTTO OTTENUTO CON DETTO PROCEDIMENTO"

D E S C R I Z IO N E

La presente domanda ha per oggetto un procedimento per l'ottenimento di un dispositivo di serraggio ed il prodotto ottenuto con detto procedimento.

Oggigiorno è noto utilizzare, ad esempio in calzature sportive quali degli scarponi da sci, pattini a rotelle o dà ghiaccio, o calzature da montagna, dei dispositivi di serraggio costituiti ad esempio da predisposte leve che risultano essere generalmente costituite da più distinti elementi che vengono interconnessi e fatti cooperare tra loro per ottenere ad esempio il serraggio dei lembi della calzatura.

Un esempio di tecnica nota è dato nel brevetto per Modello Industriale di Utilità N. 182322 depositato dalla medesima richiedente, nel quale viene illustrato un dispositivo di chiusura il quale comprende un elemento a leva incernierato, ad una estremità, in corrispondenza di uno dei lembi da serrare, con una sua porzione mediana articolandosi l'estremità di un tirante munito, all'altra estremità, di un elemento a gancio.

Quest'ultimo risulta accoppiabile in una Sede di aggancio prevista in corrispondenza dell'altro lembo da serrare della calzatura, il tirante presentando mezzi di regolazione della sua lunghezza utile ed almeno un tratto sostanzialmente flessibile.

Gli elementi contenenti il dispositivo sono tutti in alluminio o potrebbero essere ottenuti in plastica, secondo le esigenze legate alla calzatura su cui vengono impiegati.

Nel caso che gli elementi siano di alluminio, essi sono ottenuti tramite stampaggio di predisposte lamiere, a tale fase seguendo altre lavorazioni atte a completare ciascun singolo elemento secondo volute esigenze estetiche e meccaniche.

Nel caso in cui alcuni elementi debbano essere realizzati in materiale plastico, essi sono ottenuti tramite degli stampi ad iniezione; come nel caso precedente i vari elementi, una volta ottenuti per stampaggio, potranno subire altre lavorazioni atte a completare i medesimi dal punto di vista meccanico od estetico.

In ogni caso, sia che i componenti siano ottenuti in alluminio o in plastica, gli stessi dovranno essere assemblati tra loro mediante l'uso di ulteriori elementi quali, ad esempio, dei perni ove è necessario ottenere una rotazione o elementi di interconnessione quali aggetti, sedi ad incastro o altro.

Nella sostanza i dispositivi di serraggio di tipo noto, particolarmente per calzature sportive, risultano essere tutti composti da una molteplicità di distinti elementi strutturali con l'aggiunta di ulteriori elementi necessari per conseguire il collegamento reciproco dei precedenti.

Tale metodologia nota presenta notevoli inconvenienti: ess infatti comporta la realizzazione dei singoli pezzi, la lor successiva finitura estetico-strutturale, nonché l'assemblaggi delle varie parti tra loro con una sequenza di fasi operative d cui la maggior parte risulta essere manuale; inoltre ognuna ri chiede un certo tempo e di conseguenza concorre ad incrementare costi globali del dispositivo.

Compito principale di quanto forma oggetto della presente domanda è quindi quello di risolvere i problemi tecnici evidenziati, eliminando gli inconvenienti di cui alla tecnica nota citata e quindi escogitando un procedimento che permetta di conseguire a costi e in tempi contenuti dispositivi di serraggio quali, ad esempio, delle leve per calzature sportive.

Nell’ambito del compito sopra esposto un altro importante scopo è quello di contenere il numero dei componenti che concorrono a costituire il dispositivo di serraggio.

Ancora un importante scopo è quello di realizzare un procedimento che consenta di diminuire il numero di macchinari necessari per le lavorazioni atte a consentire l'ottenimento del dispositivo di serraggio.

Ancora un importante scopo è quello di realizzare un procedimento che permetta di diminuire le fasi di lavorazione necessarie per ottenere il dispositivo di serraggio in una sua configurazione completa, e quindi pronta per essere assemblata alla calzatura.

Ancora un importante scopo è quello di realizzare un procedimento che consenta di ottenere un dispositivo di serraggio che risulti essere più facilmente stoccabile a magazzino, il medesimo presentando una notevole facilità di montaggio sulle calzature.

Ancora un importante scopo è quello di realizzare un procedimento che permetta di conseguire un prodotto che presenti costi realizzativi assai contenuti.

Non ultimo scopo è quello di ottenere un procedimento che permetta di conseguire un prodotto quale un dispositivo di serraggio per calzature sportive che risulti affidabile e sicuro nell'uso, il medesimo presentando costi realizzativi contenuti e permettendo di conseguire una ottimale adattabilità alla particolare zona in cui il medesimo viene posizionato sulla calzatura.

Il compito e gli scopi sopra accennati, nonché altri che più chiaramente appariranno in seguito, vengono raggiunti da un procedimento per l’ottenimento di un dispositivo di serraggio che si caratterizza per il fatto di prevedere l'ottenimento simultaneo di almeno due elementi, costituenti detto dispositivo, tra loro raccordati da un elemento di interconnessione flessibile e dispositivo di serraggio che si caratterizza per il fatto di essere costituito da almeno due elementi tra loro raccordati da un elemento di interconnessione flessibile.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di una particolare.

me non esclusiva, forma di realizzazione, illustrata a titolo indicativo e non limitativo nelle allegate tavole di disegni in cui:

la fig. l illustra, in una vista schematica laterale, le varie fasi del procedimento;

la fig. 2 illustra, in una vista schematica, il dispositivo ottenuto successivamente alla fase di stampaggio ad iniezione; la fig. 3 illustra, in una vista laterale sezionata, il dispositivo;

le figg. 4 e 5 illustrano il dispositivo associato ai lembi di una calzatura nelle condizioni chiusa e in una condizione intermedia di chiusura;

la fig. 6 illustra il dispositivo in una vista dall'alto nella condizione di cui alla figura 4;

la fig. 7 illustra il dispositivo in una vista di tre quarti laterale nella posizione di cui alla figura 4;

le figg. β e 9 illustrano, in una vista laterale, il dispositivo in ulteriori forme realizzative.

Con riferimento alle figure precedentemente citate il procedimento per l'ottenimento di un dispositivo di serraggio, indicato con il numero 1, risulta comprendere una prima fase di stampaggio ad iniezione effettuata mediante uno stampo 2 costituito da una matrice superiore 3 ed una matrice inferiore 4 in corrispondenza dei quali sono ricavate predisposte sedi per l’ottenimento, successivamente alla fase di iniezione, del dispositivo di serraggio 1.

Tale prima fase di stampaggio per iniezione avviene in cor rispondenza di un elemento di interconnessione flessibile qual una fettuccia od un cavetto S che viene inserito in corrisponden za dello stampo 2.

La prima fase di stampaggio ad iniezione consente l'otteni mento di almeno due elementi costituenti il dispositivo di ser raggio 1; a tal fine nelle allegate tavole sono illustrate delle soluzioni alternative che prevedono la realizzazione ad esempi di un braccio leva 6, di un tirante 7 ed eventualmente di u supporto 8 per l'articolazione del braccio leva 6, tale supporto 8 presentando mezzi di bloccaggio ad un primo lembo 9 di un calzatura.

Il braccio leva 6 risulta stampato per sovrainiezione sulla fettuccia o cavetto 5 e, ad una distanza opportuna, risulta stam pato per sovrainiezione sempre sulla fettuccia o sul cavetto i tirante 7; da parte opposta a quest'ultimo può eventualmente venire stampato per sovrainiezione il supporto 8, come illustrato in figura 3.

Vantaggiosamente il braccio leva 6 presenta, in corrispondenza della superficie 10 rivolta, nella fase di chiusura de dispositivo, da parte opposta al primo lembo 9, uno scarico assiale 11 atto a costituire una sede per la fettuccia o cavetto 5 nella fase di chiusura del dispositivo, come illustrato nelle figure 4 e 7.

Il tirante 7 presenta, all'estremità opposta a quella connessa tramite la fettuccia o cavetto 5 al braccio leva 6, mezzi di impegno temporaneo costituiti da un aggetto 12 arcuato interagente con controsagomati mezzi di presa associati al secondo lembo 13 della calzatura, tali mezzi di presa essendo ad esempio costituiti da un dente 15 vincolato e sporgente dal secondo lembo 13, oppure da una cremagliera 14 come illustrato in fig. 8, oppure da un dente 15 ottenuto integralmente dal lembo 13, come in fig. 9.

Il supporto 8 presenta, da parte opposta al primo lembo 9, una coppia di spalle arcuate 16 atte a consentire l'appoggio e la rotazione di una coppia di ali 17 sporgenti parallelamente tra loro al braccio leva 6 in direzione del tirante 7.

Da parte opposta alla coppia di spalle 16 il supporto presenta mezzi di bloccaggio al primo lembo 9, tali mezzi esser costituiti da una appendice 18 su cui è ricavato uno anulare 19 sede di impegno, rimovibile, per detto primo lembo 9.

Successivamente alla prima fase di stampaggio ad iniezion il procedimento prevede una seconda fase di tranciatura dell estremità dell'elemento di interconnessione flessibile 5 sporgen ti dal tirante 7 e dal supporto 8 in direzione opposta al braccio leva 6.

Tale seconda fase avviene mediante una predisposta trancia 20 e consente l'ottenimento del dispositivo finito e pronto per la sua utilizzazione.

Quest'ultimo può essere vantaggiosamente stoccato in predisposti contenitori rimovibili.

Alternativamente, successivamente alla prima fase di stampaggio ad iniezione, la fettuccia o cavetto 5 comprendente gli elementi del dispositivo di serraggio può essere avvolta in corrispondenza di una predisposta bobina 22 per il successivo utilizzo nella fase di assemblaggio del prodotto sul quale andrà applicato il dispositivo stesso.

Analogamente la fettuccia o cavetto flessibile 5 può essere, precedentemente alla prima fase di iniezione, svolta da una analoga bobina 22.

Il procedimento consente di ottenere un dispositivo di serraggio in cui i componenti del medesimo sono tra loro uniti dall'elemento di interconnessione flessibile, il quale consente ad un operatore il suo facile e rapido assemblaggio ai lembi di una calzatura nonché, mediante un opportuno distanziamento tra il braccio leva 6, il tirante 7 ed eventualmente il supporto 8, di conseguire la rotazione per il braccio leva 6 e conseguire quindi il serraggio dei lembi.

Si è così verificato come il procedimento consente di eliminare gran parte degli elementi di connessione di un dispositivo di serraggio di tipo noto e tradizionale, diminuendo al contempo le fasi di lavorazione per l'ottenimento del dispositivo completo e quindi diminuendo anche il numero di macchinari necessari per le lavorazioni.

Si è inoltre migliorata e semplificata la fase di stoccaggio data l'estrema facilità di montaggio del dispositivo di serraggio: infatti i componenti che costituiscono il dispositivo di serraggio risultano tra loro collegati dall'elemento di interconnessione; permette inoltre all'operatore di semplificare ulteriormente l'operazione di assemblaggio alla calzatura.

Il basso numero di macchinari utilizzati, nonché il minor numero di fasi di lavorazione, nonché l'estrema facilità e semplicità di montaggio permettono infine di diminuire notevolmente il costo di produzione del dispositivo di serraggio.

La connessione flessibile inoltre tra il braccio leva ed il tirante permette sia di migliorare la adattibilità del dispositivo di serraggio al posizionamento sulla calzatura, sia la capacità di assorbire eventuali urti senza indurre deformazioni o rotture nei componenti il dispositivo stesso.

Naturalmente il trovato è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del medesimo concetto inventivo.

Naturalmente anche i materiali, nonché le dimensioni costituenti i singoli componenti il dispositivo potranno essere i più pertinenti a seconda delle specifiche esigenze.

Claims

R IV E N D I CA Z IO N I 1) Procedimento per l'ottenimento di un dispositivo di serraggio che si caratterizza per il fatto di prevedere l'ottenimento simultaneo di almeno due elementi, costituenti detto dispositivo, tra loro raccordati da un elemento di interconnessione flessibile e dispositivo di serraggio che si caratterizza per il fatto di essere costituito da almeno due elementi tra loro raccordati da un elemento di interconnessione flessibile.
2) Procedimento come alla rivendicazione 1 che si caratterizza per il fatto di prevedere una prima fase di stampaggio ad iniezione su di un elemento di interconnessione flessibile di almeno due elementi costituenti detto dispositivo.
3) Dispositivo come alla rivendicazione 1 che si caratterizza per il fatto che detto elemento di interconnessione è costituito da una fettuccia o da un cavetto.
4) Procedimento come alle rivendicazioni 1 e 2 che si caratterizza per il fatto di prevedere una seconda fase di tranciatura di detto elemento di interconnessione flessibile su cui sono stati stampati per iniezione detti almeno due elementi costituenti detto dispositivo ed il suo successivo stoccaggio in appositi contenitori rimovibili.
5) Procedimento come alle rivendicazioni 1 e 2 che si caratterizza per il fatto di prevedere successivamente a detta prima fase lo stoccaggio di detto dispositivo mediante avvolgimento su predisposta bobina di detto elemento di interconnessione flessibile comprendente detti almeno due elementi costituenti detto dispositivo.
6) Procedimento come alle rivendicazioni 1 e 2 che si caratterizza per il fatto di prevedere, precedentemente a detta prima fase, lo svolgimento da bobina di detto elemento di interconnessione flessibile.
7) Dispositivo come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che detti elementi stampati ad iniezione su detto elemento di interconnessione sono costituiti da un braccio leva, da un tirante ed eventualmente da un supporto per l'articolazione di detto braccio leva presentante mezzi di bloccaggio ad uno dei lembi di una calzatura.
8) Procedimento e dispositivo come alle rivendicazioni 1 e 7 che si caratterizzano per il fatto che detto braccio leva e detto tirante sono stampati per sovrainiezione su detta fettuccia o cavetto.
9) Procedimento e dispositivo come alle rivendicazioni 1 e 7 che si caratterizzano per il fatto che detto supporto è stampato per sovrainiezione su detta fettuccia o cavetto.
10) Dispositivo come alle rivendicazioni 1 e 9 che si caratterizza per il fatto che detto supporto presenta, da parte opposta a detto lembo, una estremità arcuata atta a consentire l'appoggio e la rotazione di una estremità di detto braccio leva.
11) Dispositivo come alle rivendicazioni 1 e 10 che si caratterizza per il fatto che detti mezzi di bloccaggio ad uno dei lembi di una calzatura sono costituiti da una appendice, sporgente da parte opposta a detta estremità arcuata, su cui è ricavato uno scarico anulare sede di impegno rimovibile per detto lembo.
12) Dispositivo come alle rivendicazioni 1 e 8 che si caratterizza per il fatto che detto braccio leva presenta, sulla superficie rivolta da parte opposta a detto lembo, uno scarico assiale sede per detta fettuccia o cavetto nella fase di chiusura di detto dispositivo.
13) Dispositivo come alle rivendicazioni 1 e 8 che si caratterizza per il fatto che detto tirante presenta, all'estremità opposta a quella connessa a detto braccio leva, mezzi di impegno temporaneo con controsagomati mezzi di presa associati all' lembo da riunire di detta calzatura.
14) Procedimento e dispositivo come ad una o più delle r vendicazioni precedenti che si caratterizzano per quanto descri to ed illustrato nelle allegate tavole di disegni