ITTV990114A1 - Struttura di stivale in materiale sintetico e procedimento per il suoottenimento. - Google Patents

Description

“STRUTTURA DI STIVALE IN MATERIALE SINTETICO E PROCEDIMENTO PER IL SUO OTTENIMENTO”

D E S C R I Z I O N E

Il presente trovato ha per oggetto una struttura di stivale in materiale sintetico ed il procedimento per il suo ottenimento.

Oggigiorno sono di frequente uso stivali impermeabili realizzati generalmente in materiale sintetico, come gomma, P.V.C., poliuretano od altri materiali plastici.

Il metodo di produzione di tali tipi noti di stivali consiste generalmente nell’iniezione in stampi, solitamente in alluminio od in acciaio, del suddetto materiale plastico in corrispondenza di una predisposta forma.

I materiali ed il metodo utilizzati hanno il vantaggio di presentare costi realizzativi contenuti, che si riflettono su un prodotto sostanzialmente economico.

D’altra parte, tali tipi noti di stivali presentano, a causa del materiale impiegato, il principale inconveniente di non consentire la traspirazione del piede attraverso la calzatura: i problemi conseguenti a ciò riguardano non solo il comfort, ma anche la salute generale del piede stesso.

In alternativa a tali tipi noti di stivali, si possono utilizzare stivali realizzati in pelle o in un altro tessuto traspirante.

L’inconveniente principale di questo tipo noto di stivale riguarda il fatto che, a causa dei materiali utilizzati ed al tipo di fabbricazione richiesto da questi, il costo di produzione risulta molto più elevato rispetto ai citati stivali in materiale sintetico, collocandoli in una differente fascia di mercato.

Inoltre tali tipi noti di stivali non sono del tutto impermeabili all’acqua, lasciando irrisolto il problema della necessità di disporre di una calzatura traspirante e nello stesso tempo impermeabile.

Compito principale di quanto forma oggetto del presente trovato è quindi quello di risolvere i problemi tecnici evidenziati, eliminando gli inconvenienti di cui alla tecnica nota citata e quindi escogitando un trovato il quale consenta di ottenere uno stivale impermeabile e allo stesso tempo traspirante.

Nell’ambito del compito sopra esposto, un altro importante scopo è quello di realizzare un trovato avente costi di produzione compatibili con quelli di detti stivali realizzati in materiale sintetico.

Un altro scopo consiste nel realizzare un trovato che permetta di assolvere al compito preposto permettendo anche di ottenere un prodotto confortevole.

Non ultimo scopo è quello di realizzare un trovato che risulti strutturalmente semplice, il medesimo presentando costi realizzativi contenuti.

II compito e gli scopi accennati, nonché altri che più chiaramente appariranno in seguito vengono raggiunti da una struttura di stivale in materiale sintetico che si caratterizza per il fatto di presentare, sulla superficie laterale, almeno un elemento di materiale impermeabile all’acqua e traspirante alParia, comunicante con l’interno di detto stivale.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di una particolare forma di realizzazione, illustrata a titolo indicativo e non limitativo nelle tavole di disegni allegate, in cui:

la fig. 1 illustra, in una vista laterale, una prima forma per la produzione di uno stivale mediante un primo procedimento;

la fig. 2 illustra, in una vista laterale, una seconda forma per la produzione di uno stivale mediante un secondo procedimento; la fig. 3 illustra, in una vista laterale, un primo stampo per la produzione di uno stivale mediante il primo procedimento;

la fig. 4 illustra, in una vista laterale, un secondo stampo per la produzione di uno stivale mediante il secondo procedimento; la fig. 5 illustra, in una vista laterale, uno stivale ottenuto mediante il primo procedimento;

la fig. 6 illustra, in una vista laterale, uno stivale mediante il secondo procedimento.

Con riferimento alla figura 1, si è indicata con il numero la una prima forma per lo stampo ad iniezione di uno stivale, indicato con il numero 2a.

Detta prima forma la, realizzata vantaggiosamente in acciaio od in allumino, presenta superiormente un appiglio, indicato con il numero 3, per la presa e l’inserimento di detta prima forma la in un primo stampo 4a, costituito anche esso vantaggiosamente di acciaio o di alluminio.

Almeno sul lato esterno di detta prima forma la è presente, in corrispondenza di una zona indicata con il numero 5a, una prima sede 6a, avente una qualunque voluta forma; a titolo esemplificativo si è illustrata una forma vantaggiosamente triangolare ad angoli smussati.

Detta zona 5a riguarda vantaggiosamente la parte del piede posta sotto ed anteriormente alla caviglia, sul lato esterno e/o interno del piede.

Detta prima sede 6a risulta atta al posizionamento di un controsagomato elemento, indicato con il numero 7a, composto da un materiale vantaggiosamente sintetico, impermeabile all’acqua e traspirante all’ aria.

In detto primo stampo 4a è stato ricavato, in corrispondenza di detta zona 5a, un primo cordolo, indicato con il numero 8a, controsagomato a detta prima sede 6a ed atto ad interagire con detto elemento 7a.

Un primo procedimento per Γ ottenimento di detto stivale 2a consiste nella applicazione di detto elemento 7a airinterno di detta prima sede 6a, e nel successivo posizionamento di detta prima forma la all’interno di detto primo stampo 4a.

Successivamente si effettua la chiusura di detto primo stampo 4a in modo da far combaciare detto primo cordolo 8a a detta prima sede 6a, detto elemento 7a interponendosi tra i due componenti.

Mediante l’utilizzo di macchine ad iniezione, sì effettua la iniezione di materiale sintetico, quale gomma, ad interessare detta forma e, soltanto perimetralmente, detta prima sede 6a, in quanto la medesima è conformata, rispetto a detto primo cordolo 8a, in modo da permettere il contatto tra il materiale iniettato e detto elemento 7a solamente in una fascia perimetrale, indicata con il numero 9, di questo.

In questo modo, detto elemento 7a viene vincolato all’intemo di detto stivale 2a grazie alla iniezione stessa, che provoca Γ incollaggio, in corrispondenza di detta fascia perimetrale 9, tra il bordo esterno di detto elemento 7a e la rispettiva superficie in gomma di detto stivale 2a.

Si ottiene così uno stivale 2a, in gomma, impermeabile e presentante, in prossimità di detta zona 4a, una superficie che permette il passaggio, dall’ interno all’estemo dello stivale, di sostanze aeriformi, ed in particolare di vapore acqueo.

Con riferimento alla figura 2, si è indicata con il numero lb una seconda e diversa forma per lo stampo ad iniezione di un analogo stivale, indicato con il numero 2b.

Detta seconda forma lb presenta, in corrispondenza di una zona 5b, vantaggiosamente coincidente con detta zona 5a, una seconda sede 6b, per l’alloggiamento di un controsagomato elemento, indicato con il numero 7b, vantaggiosamente uguale a detto elemento 7a.

Detta seconda sede 6b differisce da detta prima sede 6a per il fatto di essere- conformata in modo da permettere la trafilatura del materiale iniettato su tutto l’elemento 7b, esternamente ad esso.

In corrispondenza di detta zona 5b, è stato ricavato, in un secondo stampo 4b, un secondo cordolo, indicato con il numero 8b, controsagomato a detta seconda sede 6b ed internamente al quale sono ottenuti una molteplicità di risalti, indicati globalmente con il numero 10..

Detti risalti 10 sporgono dalla superficie dello stampo delimitata dal cordolo 8b in modo da essere posti in contatto con le affacciate parti di detto elemento 7b una volta chiuso lo stampo; all’atto dell’iniezione del materiale sintetico, essi impediscono la sua trafilatura nelle parti dell’elemento 7b a contatto con le estremità dei risalti.

In questo modo, alla estrazione di detto stivale 2b da detto stampo 4b, si vengono a creare, in corrispondenza delle aree precedentemente ricoperte da detti risalti 10, una molteplicità di fori, indicati con il numero 1 1, attraverso la gomma di detto stivale 2b, fori atti alla traspirazione attraverso detto elemento 7b.

L’utilizzo è quindi il seguente: con riferimento alle figure illustrate, detti stivali 2a e 2b, equivalenti come funzionalità, possono essere usati in presenza dì acqua grazie al fatto di essere costituiti, nella loro superficie esterna, totalmente da materiali impermeabili, quali gomma ed opportuni materiali sintetici impermeabili.

Tali stivali 2a e 2b consentono un ottimale comfort del piede al loro interno grazie al fatto che, in corrispondenza di almeno una zona 5a o 5b, presentano elementi 7a o 7b costituiti da materiale sintetico oltre che impermeabile anche traspirante..

Detti elementi comunicano da un lato con Γ interno dello stivale e dall’altro con l’ambiente esterno, permettendo una vantaggiosa traspirazione del piede.

Si è così constatato come il trovato abbia raggiunto il compito e gli scopi prefissati, essendosi escogitata una struttura ed un procedimento per l’ottenimento di uno stivale che sia allo stesso tempo impermeabile e traspirante.

Naturalmente il trovato è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ambito del medesimo concetto inventivo.

Naturalmente i materiali impiegati nonché le dimensioni costituenti i singoli componenti il ritrovato potranno essere più pertinenti a seconda delle specifiche esigenze.

Claims (13)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1) Struttura di stivale in materiale sintetico caratterizzata dal fatto di presentare, sulla superficie laterale, almeno un elemento di materiale impermeabile all’acqua e traspirante all’aria, comunicante con l’interno di detto stivale.
2. 2) Struttura come alla rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che detto elemento è collocato in corrispondenza di almeno una zona riguardante vantaggiosamente la parte del piede posta sotto ed anteriormente alla caviglia, sul lato esterno e/o interno del piede.
3. 3) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 2 caratterizzata dal fatto che detto almeno un elemento presenta una voluta forma.
4. 4) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 3 caratterizzata dal fatto che detto elemento risulta vincolato all’interno di detto stivale, in corrispondenza di una parte della sua superficie esterna.
5. 5) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 3 caratterizzata dal fatto che detto elemento è vincolato all’interno di detto stivale in corrispondenza di una fascia perimetrale.
6. 6) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 3 caratterizzata dal fatto che detto elemento è interamente ricoperto e interconnesso alla superficie interna di detto stivale, fatta eccezione per una molteplicità di zone, preferibilmente circolari, atte a consentire la comunicazione di detto elemento verso l’esterno.
7. 7) Procedimento per l’ottenimento di uno stivale in materiale sintetico mediante macchine ad iniezione che si caratterizza per il fato di prevedere: - l’otenimento, sulla superficie laterale di una prima forma, inseribile in un primo stampo, di almeno una prima sede per un elemento in tessuto impermeabile all’acqua e traspirante all’aria; - il posizionamento di deto elemento in detta prima sede; - la chiusura di deto primo stampo; - la iniezione di deto materiale sintetico ad interessare detta forma e, perimetralmente, detta almeno una prima sede.
8. 8) Procedimento come alla rivendicazione 7 caraterizzato dal fatto che detta prima forma, costituita vantaggiosamente in acciaio o in allumino, presenta detta prima sede in corrispondenza di una opportuna zona, detta zona riguardando vantaggiosamente la parte del piede posta soto ed anteriormente alla caviglia, sul lato esterno e/o interno del piede.
9. 9) Procedimento come alle rivendicazioni 7 e 8 caraterizzato dal fato che deta zona presenta una conformazione vantaggiosamente triangolare ad angoli smussati.
10. 10) Procedimento come alle rivendicazioni 7 e 9 caratterizzato dal fatto che in corrispondenza di detta zona, è stato ricavato in detto primo stampo un primo cordolo, controsagomato a deta prima sede.
11. 11) Procedimento come alle rivendicazioni 7 e 10 caraterizzato dal fatto che deta prima sede è conformata rispetto a deto primo cordolo in modo da permettere il contato tra il materiale sintetico iniettato e detto elemento solamente in una fascia perimetrale di questo.
12. 12) Procedimento per l’ottenimento di uno stivale in materiale sintetico mediante macchine ad iniezione che si caratterizza per il fatto di prevedere: - l’ottenimento, sulla superficie laterale di una seconda forma, inseribile in un secondo stampo, di almeno una seconda sede per un elemento in tessuto impermeabile all’acqua e traspirante all’aria, in detto secondo stampo essendo presenti uno o più risalti sporgenti in corrispondenza di detta almeno una seconda sede, a definire, per detto stivale, uno o più fori atti a porre in comunicazione con l’esterno detto elemento; - il posizionamento di detto elemento in detta seconda sede; - la chiusura di detto secondo stampo; - la iniezione di detto materiale sintetico ad interessare detta seconda forma e, parzialmente, detta almeno una seconda sede.
13. 13) Procedimento come alla rivendicazione 12 caratterizzato dal fatto che detto secondo cordolo, presentando uno o più risalti, consente la trafilatura del materiale iniettato su tutta la superficie di detto elemento non interessata dalla presenza di difetti risalti.