ITTO960613A1

ITTO960613A1 - Volante di sterzo per autoveicoli.

Info

Publication number: ITTO960613A1
Application number: IT96TO000613A
Authority: IT
Inventors: Filippo Emilio De
Original assignee: Bruzolo Manifatt Gestind Mb
Priority date: 1996-07-16
Filing date: 1996-07-16
Publication date: 1998-01-16
Also published as: TR199601054A2; ITTO960613A0; IT1284671B1; DE69601573D1; US5819596A; ES2129948T3; PL317568A1; EP0819595A1; BR9606228A; DE69601573T2; EP0819595B1; PL180682B1

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo :

"Volante di sterzo per autoveicoli"

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ai volanti di sterzo, particolarmente per autoveicoli, includenti un mozzo centrale ed un'armatura formata da un anello e da bracci sostanzialmente radiali che intercol legano l'anello ed il mozzo.

Dal documento FR-A-2553730 è noto un volante di sterzo del tipo sopra definito, in cui i suddetti bracci sono formati da almeno una coppia di barre metalliche sostanzialmente cilindriche ed in cui per la connessione fra le barre e l'anello sono previsti manicotti metallici sostanzialmente a forma di V, aventi ciascuno un primo ramo tubolare di attacco sul cerchio ed un secondo ramo tubolare che si diparte obliquamente in prossimità di una delle estremità di detto primo ramo e nel quale si impegna un'estremità della corrispondente barra.

Lo scopo della presente invenzione è quello di realizzare un volante perfezionato del tipo sopra definito, con particolare riferimento ad un apprezzabile incremento di robustezza dell'armatura e soprattutto delle connessioni tra le barre e l'anello, ciò nondimento con una costruzione semplice ed economica del volante, facilmente realizzabile con attrezzature automatizzate .

Secondo l'invenzione, tale scopo viene raggiunto essenzialmente grazie al fatto che ciascuno di detti manicotti presenta il secondo ramo unito rigidamente all'altra estremità del primo ramo attraverso una doppia parete integrale di controventatura.

Convenientemente, ciascuno di detti manicotti è formato da un corpo mono-pezzo di lamiera imbutito a partire da un anello piano.

Secondo una forma preferita di attuazione dell'invenzione fra il cerchio e il mozzo sono disposte due coppie di barre alle quali sono associate due rispettive coppie di detti manicotti, le estremità rivolte verso il cerchio delle barre di ciascuna coppia sono fra loro divergenti, e detti secondi rami di ogni coppia di detti manicotti sono fra loro convergenti.

Convenientemente il primo ed il secondo ramo tubolare di ciascun manicotto sono rigidamente connessi tramite punti di saldatura rispettivamente al cerchio ed all'estremità della corrispondente barra.

Inoltre, secondo la forma preferita di attuazione dell'invenzione, ciascuna barra di ogni coppia è formata in un sol pezzo con la corrispondente barra dell'altra coppia, ed il mozzo è portato da una piastra la quale presenta organi integrali a passante in corrispondenza dei quali dette barre sono fissate mediante saldatura .

L'invenzione verrà ora descritta dettagliatamente con riferimento ai disegni annessi, forniti a puro titolo di esempio non limitativo, nei quali:

la figura 1 è una vista in elevazione frontale e frammentaria di un volante di sterzo per autoveicoli secondo l'invenzione,

la figura 2 mostra in maggiore scala il particolare indicato dalla freccia II nella figura 1,

la figura 3 è una vista in sezione trasversale secondo la linea III-III della figura 1,

la figura 4 è una vista prospettica del particolare illustrato nella figura 2, e

la figura 5 è una vista in sezione trasversale ed in maggiore scala secondo la linea V-V della figura 1.

Con riferimento ai disegni, un volante di sterzo secondo l'invenzione comprende essenzialmente un'armatura metallica 1, un corpo di rivestimento di materia plastica espansa parzialmente indicato con 2, sovrastampato sull'armatura 1, ed un mozzo centrale 3 per la connessione del volante ad un piantone di sterzo, in modo per se noto.

L'armatura metallica 1 è formata da un anello sostanzialmente circolare 4 e da due barre metalliche 5, 6 che collegano rigidamente zone sostanzialmente diametralmente opposte 13 del cerchio 4 con il mozzo 3.

Il mozzo 3 è portato da una piastra 7 disposta in un piano sfalsato anteriormente rispetto al piano del cerchio 4 e formata, da parti opposte a tale mozzo 3, con occhielli integrali a passante 8, 9 per il ritegno mediante saldatura delle porzioni centrali 5a, 6a delle due barre 5, 6.

Le porzioni laterali 5b, 5c e 6b, 6c che si estendono da parti opposte rispetto alle porzioni centrali 5a, 6a delle due barre 5, 6 sono connesse rigidamente al cerchio 4, nel modo spiegato in dettaglio nel seguito, attraverso rispettivi manicotti metallici 9, uno dei quali è illustrato in maggiore dettaglio nella figura 4. Ciascuno di tali manicotti 9, del tutto identici fra loro, è formato da un corpo mono-pezzo di lamiera, imbutito a partire da un anello piano, e presenta una forma generale a V con un primo ramo tubolare 10 a sezione trasversale circolare di maggior diametro e di forma curva con raggio di curvatura corrispondente a quello del cerchio 4, ed un secondo ramo tubolare 11 a sezione trasversale circolare di minor diametro. Il secondo ramo tubolare 11 si diparte obliquamente, con un'angolazione dell'ordine di circa 45°, in vicinanza di una delle estremità 10a del primo ramo tubolare 10. Secondo l'invenzione, il secondo ramo 11 è unito rigidamente all'altra estremità 10b del primo ramo 9 attraverso una doppia parete integrale di controventatura 12.

I primi rami 10 dei manicotti 9 sono inseriti sulle corrispondenti porzioni 13 del cerchio 4, che presentano sezione trasversale circolare complementare, e sono ivi fissati rigidamente mediante rispettivi punti di saldatura 14. Il posizionamento della coppia di manicotti 9 corrispondenti alle porzioni 5b, 6b da una parte, e quello della coppia di manicotti 9 corrispondenti alle porzioni 5c e 6c dall'altra delle due barre 5, 6 è tale per cui i secondi rami 11 dei manicotti 9 di ciascuna coppia sono convergenti verso l'interno del cerchio 4. In altre parole, i manicotti 9 di ciascuna coppia sono inseriti e fissati sul cerchio 4 in posizioni reciprocamente invertite.

Corrispondentemente, le porzioni 5b, 6b da una parte, e le porzioni 5c, 6c dall'altra delle due barre 5, 6 presentano rispettive estremità esterne 5d, 6d e 5e, 6e ripiegate in modo reciprocamente divergente, con angolazione corrispondente a quella dei secondi rami 11 dei rispettivi manicotti 9 entro i quali tali estremità 5d, 6d e 5e, 6e sono impegnate e fissate tramite rispettivi punti di saldatura 15.

In tal modo si realizza una connessione estremamente rigida e robusta, in particolare grazie alla presenza delle pareti di controventatura 12 dei manicotti 9, fra il mozzo 3 ed il cerchio 4, attraverso le due barre 5, 6.

A parte le due porzioni 13 a sezione trasversale circolare il cerchio 4 presenta per il resto del suo perimetro una sezione trasversale curvilinea non circolare che, come è illustrato in dettaglio nella figura 5 è formata da due porzioni convesse opposte 16, 17 sostanzialmente a forma di arco di cerchio con raggio rispettivamente maggiore e minore, e da due porzioni concave 18 che intercollegano le porzioni convesse 16 e 17. Grazie a questa configurazione, il cerchio 4 è globalmente dotato di una migliorata resistenza torsionale e flessionale, anche con una parete di ridotto spessore, ed allo stesso tempo si garantisce uno stabile e saldo ancoraggio su di esso del rivestimento di materiale plastico espanso 2.

Naturalmente i particolari di costruzione e le forme di realizzazione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto descritto ed illustrato, senza per questo uscire dall'ambito della presente invenzione, cosi come definita nelle rivendicazioni che seguono.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Volante di sterzo per autoveicoli includente un mozzo centrale (3) ed un'armatura (1) formata da un anello (4) e da bracci sostanzialmente radiali (5b, 5c; 6b, 6c) che intercollegano l'anello (4) ed il mozzo (3), in cui detti bracci sono formati da almeno una coppia di barre metalliche sostanzialmente cilindriche (5b, 5c; 6b, 6c) ed in cui per la connessione fra dette barre e detto anello (4) sono previsti manicotti metallici sostanzialmente a forma di V (9), aventi ciascuno un primo ramo tubolare (10) di attacco sul cerchio (4) ed un secondo ramo tubolare (11) che si diparte obliquamente in prossimità di una delle estremità (10a) di detto primo ramo (10) e nel quale si impegna un'estremità (5d, 5e; 6d, 6e) della corrispondente barra (5b, 5c; 6b, 6c), caratterizzato dal fatto che ciascuno di detti manicotti (9) presenta detto secondo ramo (11) unito rigidamente all'altra estremità (10b) del primo ramo (10) attraverso una doppia parete integrale di controventatura (12).
2. Volante di sterzo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che ciascuno di detti manicotti (9) è formato da un corpo mono-pezzo di lamiera imbutito a partire da un anello piano.
3. Volante di sterzo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che: - fra il cerchio (4) e il mozzo (3) sono disposte due coppie di barre (5b, 6b; 5c, 6c) alle quali sono associate due rispettive coppie di detti manicotti (9), le estremità (5d, 6d; 5e, 6e) rivolte verso il cerchio (4) delle barre di ciascuna coppia (5b, 6b; 5c, 6c) sono fra loro divergenti, detti secondi rami tubolari (11) di ogni coppia di detti manicotti (9) sono fra loro convergenti .
4. Volante di sterzo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detto primo e detto secondo ramo tubolare (10, 11) di ciascun manicotto (9) sono rigidamente connessi tramite punti di saldatura (14, 15) rispettivamente al cerchio (4) ed all'estremità (5d, 6d, 5e, 6e) della rispettiva barra (5b, 6b, 5c, 6c).
5. Volante di sterzo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che ciascuna barra (5b, 6b; 5c, 6c) di ciascuna coppia è formata in un sol pezzo (5, 6) con la corrispondente barra (5c, 6c; 5b, 6b) dell'altra coppia .
6. Volante di sterzo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che il mozzo (3) è portato da una piastra (7) formata con elementi integrali a passante (8, 9) in corrispondenza dei quali dette barre {5, 6) sono fissate mediante saldatura.
7. Volante di sterzo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'anello presenta in corrispondenza di detti manicotti (9) una sezione trasversale circolare, e per la restante parte del suo perimetro una sezione trasversale curvilinea non circolare formata da due porzioni convesse sostanzialmente ad arco di cerchio con raggi diversi (16, 17) e da due porzioni concave (18) che intercollegano dette porzioni convesse (16, 17).
8. Volante di sterzo sostanzialmente come descritto ed illustrato e per gli scopi specificati .