ITTO950619A1

ITTO950619A1 - Sedile di autoveicolo

Info

Publication number: ITTO950619A1
Application number: IT95TO000619A
Authority: IT
Inventors: Monte Antonio Dal
Original assignee: Lear Seating Italia Spa
Priority date: 1995-07-19
Filing date: 1995-07-19
Publication date: 1997-01-19
Also published as: EP0754591A2; EP0754591B1; US5664841A; DE69600391D1; IT1280437B1; ITTO950619A0; EP0754591A3; DE69600391T2

Abstract

Viene descritto un sedile di autoveicolo con un poggia - testa (6) regolabile sia in altezza sia in modo da farlo oscillare intorno ad un asse trasversale avanzando in modo più o meno accentuato il suo bordo inferiore. Lo schienale (3) è inoltre dotato di un modulo di imbottitura (50) collegabile in modo rapido alla scocca portante (4) del sedile ed incorporante uno scheletro (52) con una colonna vertebrale (57) inarcata flessibile, ad inarcamento regolabile, e costole trasversali di irrigidimento (58).(Figure 4, 5).

Description

DESCRIZIONE del l'invenzione industriale dal titolo: "Sedile di autoveicolo"

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ai sedili di autoveicoli .

In anni recenti, si é fatta sempre più spinta la ricerca verso sedili che da un lato siano in grado di adattarsi in modo ottimale alle caratteristiche specifiche del corpo dell'utilizzatore per garantire una postura ergonomicamente corretta e dall'altro lato presentino una struttura relativamente semplice e leggera e caratterizzata dalla possibilità di sostituire in modo rapido la parte di imbottitura del sedile, al fine di razionalizzare e semplificare la produzione in serie di diversi modelli di sedile, nonché di permettere all 'utilizzatore di sostituire con facilità l'imbottitura quando questa é danneggiata o usurata.

Con riferimento al problema dell'adattamento del sedile alle caratteristiche specifiche del corpo dell 'utilizzatore, costituisce in particolare uno scopo della presente invenzione quello di realizzare un sedile dotato di un appoggia-testa che consenta movimenti di regolazione ottimali per il fine suddetto, il tutto con una struttura relativamente semplice, affidabile e di basso costo.

In vista di raggiungere i suddetti scopi, la presente invenzione ha per oggetto un sedile di autoveicolo, comprendente:

uno schienale, avente una struttura portante, e

un appoggia-testa, includente un telaio di sopporto montato sulla struttura portante dello schienale,

caratterizzato dal fatto che detto telaio di sopporto dell 'appoggia-testa é montato sulla struttura portante in modo tale da risultare sia spostabile in una direzione sostanzialmente verticale, sia girevole intorno ad un asse trasversale, rispetto alla struttura portante dello schienale,

e dal fatto che sono previsti due mezzi di comando separati a cavo flessibile, rispettivamente per comandare i due suddetti movimenti del telaio dell'appoggia-testa, al fine di regolare la posizione di quest'ultimo.

In una forma preferita di attuazione, il telaio dell 'appoggia-testa é montato in modo da risultare girevole intorno ad un primo asse trasversale sulla struttura portante dello schienale, e nello stesso tempo scorrevole in una direzione sostanzialmente verticale, ed é previsto un braccio ausiliario avente un'estremità superiore articolata a compasso all'estremità inferiore del telaio dell’appoggiatesta ed un'estremità inferiore articolata intorno ad un secondo asse trasversale alla struttura portante dello schienale, con possibilità di scorrimento di detto secondo asse trasversale in una direzione sostanzialmente verticale.

In tale forma di attuazione, i suddetti mezzi di comando comprendono:

un primo cavo flessibile avente un capo connesso al telaio dell'appoggia-testa e disposto in modo tale da tirare detto telaio verso l'alto, provocando il suddetto spostamento in direzione sostanzialmente verticale rispetto alla struttura portante dello schienale, quando detto primo cavo viene posto in tensione,

un secondo cavo flessibile interposto tra detto telaio e detto braccio ausiliario in modo tale da tendere a diminuire l'angolo formato tra detto telaio e detto braccio ausiliario quando detto secondo cavo viene posto in tensione, e

un'unica molla di richiamo interposta fra la struttura portante dello schienale e detto braccio ausiliario in modo tale da richiamare detto secondo asse trasversale verso il basso.

Grazie alle suddette caratteristiche, si ottiene con mezzi semplici, affidabili e di basso costo, un sistema di regolazione dell'appoggia-testa in cui quest'ultimo risulta sia spostabile verticalmente fra due posizioni d'estremità per adattarsi alle diverse possibili altezze dell'utilizzatore, sia girevole intorno al suddetto primo asse trasversale, in modo tale per cui il bordo inferiore dell'appoggia-testa si sposta fra una posizione di massimo arretramento ed una posizione di massimo avanzamento. Tale secondo movimento di regolazione permette di adattare la posizione dell'appoggiatesta alla posizione nello spazio della testa dell'utilizzatore, disponendo l'appoggia-testa in posizione immediatamente adiacente alla testa dell'utilizzatore.

Nella suddetta forma di attuazione preferita, detto telaio dell 'appoggia-testa é montato scorrevole e girevole su detto primo asse trasversale mediante impegno di un primo albero trasversale portato dalla struttura portante dello schienale in almeno una feritoia di guida ricavata in detto telaio. Sempre nella forma preferita di attuazione, il suddetto primo cavo flessibile é rinviato intorno a detto primo albero trasversale ed ha la sua estremità opposta al capo connesso a detto telaio dell'appoggia-testa collegata ad un dispositivo di comando del tensionamento del cavo mediante un sistema a leva per la moltiplicazione dello spostamento del cavo. In tal modo, un piccolo spostamento lineare comandato dal suddetto dispositivo di comando del tensionamento del cavo viene trasformato in uno spostamento più elevato dell'appoggia-testa nella direzione verticale di regolazione.

Ancora nella suddetta forma preferita di attuazione, il suddetto braccio ausiliario porta un secondo albero trasversale che é guidato in modo scorrevole e girevole in almeno una feritoia di guida ricavata nella struttura portante dello schienale, detto secondo cavo avendo un capo connesso a detto telaio, una guaina connessa a detto braccio ausiliario e l'altro capo connesso ad un dispositivo di comando del tensionamento del cavo.

I suddetti dispositivi di comando del tensionamento del cavo comprendono preferibilmente ciascuno un meccanismo a vite-madrevite controllato da una manopola di comando oppure da un motore elettrico di azionamento.

Secondo un'ulteriore caratteristica della presente invenzione, la struttura portante dello schienale é preferibilmente costituita da una scocca conformata a vaschetta, con cavità affacciata verso l'avanti, che accoglie il suddetto appoggia-testa nella sua porzione superiore. Preferibilmente, detta scocca é costituita da una struttura in un sol pezzo di lega leggera.

Ancora secondo un ulteriore aspetto della presente invenzione, la suddetta struttura portante dello schienale é provvista di mezzi di collegamento rapido per il montaggio su di essa di un modulo di imbottitura e detto modulo include uno scheletro di sopporto ed un'imbottitura provvista di rivestimento montata sullo scheletro di sopporto. Detto scheletro di sopporto include una colonna vertebrale inarcata flessibile, ad inarcamento regolabile, ed una pluralità di costole trasversali sostanzialmente rigide, atte a mantenere sostanzialmente costante la configurazione del modulo di imbottitura in una sezione contenuta in un piano orizzontale, detto sedile comprendendo inoltre mezzi di comando a cavo flessibile per provocare un inarcamento di detta colonna vertebrale.

Grazie alle suddette caratteristiche, si ottiene il vantaggio di permettere di montare e smontare, o sostituire, in modo rapido l'imbottitura dello schienale e dall'altro lato si ottiene una regolazione ottimale del grado di inarcamento dello schienale al fine di permettere un sostegno adeguato della schiena dell'utilizzatore, in particolare nella zona lombare. L'utilizzazione delle costole trasversali di irrigidimento permette invece di mantenere sostanzialmente costante la geometria dello schienale rispetto ad una sezione nel piano orizzontale, al variare del grado di inarcamento della colonna vertebrale del suddetto scheletro del modulo di imbottitura.

Nella suddetta forma preferita di attuazione, fra detta struttura portante dello schienale e detto modulo di imbottitura sono interposti mezzi elastici. Preferibilmente, tali mezzi elastici sono costituiti da una pluralità di coppie di molle elicoidali, le molle di ciascuna coppia essendo portate a sbalzo rispettivamente dalla struttura di sopporto dello schienale e dal modulo di imbottitura ed essendo atte ad impegnarsi concentricamente e con forzamento l’una dentro l'altra, cosi da costituire i suddetti mezzi di collegamento rapido oltre ad assolvere la funzione di sospensione del modulo di imbottitura. In tal caso, dette molle sono preferibilmente provviste ciascuna di una guaina di rivestimento, per impedire un incastro delle loro rispettive spire nella condizione di impegno reciproco delle molle di ciascuna coppia.

Ancora nella suddetta forma di attuazione, detti mezzi di comando a cavo flessibile dell'inarcamento dello scheletro del modulo di imbottitura comprendono un cavo flessibile disposto in modo tale da tendere ad avvicinare tra loro le estremità di detta colonna vertebrale quando detto cavo é posto in tensione. Anche in questo caso é previsto un dispositivo di comando del tensionamento di detto cavo, includente un meccanismo a vite-madrevite, controllato da una manopola di comando o da un motore elettrico di azionamento.

In una possibile variante, il suddetto modulo di imbottitura é sopportato da detta struttura portante dello schienale in modo tale da essere spostabile in una direzione sostanzialmente verticale rispetto a detta struttura portante e sono previsti mezzi elastici per richiamare il modulo di imbottitura verso il basso e mezzi di comando a cavo flessibile per provocare uno spostamento di detto modulo verso l'alto, contro l'azione di detti mezzi elastici. In tal modo, é possibile regolare nella direzione verticale la posizione dell'intero modulo di imbottitura, per adattarlo a diverse configurazioni possibili del corpo dell'utilizzatore.

Nel caso dell'esempio citato, in cui sono previste le suddette molle concentriche per realizzare sia la sospensione del modulo di imbottitura, sia i mezzi di collegamento rapido del modulo di imbottitura alla struttura portante dello schienale, sono sempre tali molle che, con la loro flessibilità, permettono un certo spostamento nella direzione verticale dell'intero modulo di imbottitura.

Un'ulteriore vantaggio della disposizione sopra descritta consiste nel fatto che l'usuale corpo di materiale espanso costituente l'imbottitura del sedile, connesso al suddetto scheletro, può essere di spessore molto ridotto, a vantaggio della traspirabilità del sedile e della conseguente maggiore capacità di assorbimento del sudore. La riduzione della quantità del materiale espanso utilizzata nell'imbottitura permette inoltre di ottenere un insieme più leggero e pone anche meno problemi per quanto riguarda lo smaltimento od il riciclo di tale materiale espanso al termine della vita del sedile.

Come risulta evidente dalla descrizione che precede, tutti i suddetti vantaggi vengono ottenuti con una struttura estremamente semplice e di basso costo, ma ciò nonostante funzionale ed affidabile.

Al fine di consentire un adattamento ottimale del cuscino del sedile alle caratteristiche della persona seduta, tale cuscino presenta una parte anteriore divisa in due porzioni separate da un solco mediano longitudinale e regolabili separatamente in altezza mediante due rispettivi dispositivi di comando. In un esempio di attuazione, ciascuna di dette .porzioni presenta una struttura inarcata verso l'alto nella sua condizione indeformata, che può essere deformata elasticamente a flessione verso il basso mediante il rispettivo dispositivo di comando che é ad esempio del tipo a cavo flessibile.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'invenzione risulteranno dalla descrizione che segue con riferimento ai disegni annessi, forniti a puro titolo di esempio non limitativo, in cui:

la figura 1 é una vista prospettica di una forma preferita di attuazione del sedile secondo l'invenzione

la figura 2 é una vista in sezione secondo la linea II-II della figura 1, in scala ampliata con la parte di imbottitura dell'appoggia-testa rimossa, per chiarezza di illustrazione,

la figura 3 é una vista frontale della struttura illustrata nella figura 2,

la figura 4 é una vista prospettica della struttura della figura 2,

la figura 5 é una vista prospettica posteriore del modulo di imbottitura dello schienale del sedile della figura 1, illustrato in condizione staccata dalla struttura portante dello schienale, la figura 6 é una vista laterale in sezione secondo la linea VI-VI della figura 5,

la figura 7 é una vista in sezione secondo la linea VII-VII della figura 6,

la figura 8 é una vista prospettica in scala ampliata di un particolare del cuscino del sedile della figura 1, e

la figura 9 é una vista in sezione ed in scala ampliata di un ulteriore particolare del sedile secondo l'invenzione.

Nei disegni, il numero di riferimento 1 indica nel suo insieme un sedile di autoveicolo, particolarmente (ma non esclusivamente) per il posto di guida, comprendente un cuscino 2 ed uno schienale 3 presentanti una struttura portante 4 che, nell'esempio di attuazione illustrato, é costituita da una scocca in un sol pezzo, preferibilmente di lega leggera, ad esempio di lega di magnesio, conformata a vaschetta (vedere figura 4) con una cavità 5 affacciata verso l'avanti (vedere sempre figura 4) che accoglie lo schienale 3, nonché, nella sua parte estrema superiore, l'appoggia-testa 6.

Con riferimento alle figure 2, 3 e 4, che sono rispettivamente una vista in sezione laterale dello schienale, una vista frontale secondo la freccia III della figura 2 ed una vista prospettica della struttura portante 4 dello schienale con il meccanismo di sopporto dell'appoggia-testa 6, in tali figure, l'imbottitura dell1appoggia-testa 6 non é stata illustrata, al fine di mostrare con chiarezza il telaio di sopporto dell'appoggia-testa 6, indicato con il numero di riferimento 7. L'imbottitura dell'appoggia-testa, é realizzata in un qualunque modo noto in materiale plastico espanso, con il relativo rivestimento di tessuto o simile, ed é destinata ad essere ancorata al telaio 7 pure in qualsiasi modo noto. Occorre ancora rilevare che la particolare conformazione del telaio 7 che é illustrata nei disegni annessi é qui mostrata a puro titolo indicativo, essendo inteso che tale conformazione può essere naturalmente diversa da quanto mostrato a puro titolo di esempio. Nella forma di attuazione qui descritta, il telaio 7 comprende due piastre allungate laterali 8 connesse da due barre trasversali 9, 10 e presentante due feritoie di guida longitudinali 11 in cui é impegnato in modo scorrevole e girevole un primo albero trasversale 12 le cui estremità sono connesse rigidamente a due staffe 13 sporgenti dal fondo della scocca a vaschetta 4 e connesse rigidamente a quest'ultima.

Le estremità delle piastre 8 opposte alle feritoie 11 sono articolate a compasso, mediante la barra trasversale 9, che funge da perno di articolazione, ad un braccio ausiliario 14 che, nel particolare esempio illustrato, comprende due piastre allungate laterali 15 unite da una piastra trasversale 16 e da una barra trasversale 17. Le estremità delle piastre 15 opposte a quelle articolate sulla barra 5 portano ciascuna un secondo albero trasversale 18 che é montato girevole e scorrevole in una feritoia longitudinale di guida 19 ricavata verticalmente nella rispettiva staffa 13.

Grazie alla disposizione sopra descritta, il telaio 7 ha la possibilità sia di oscillare intorno all’asse 20 del primo albero trasversale 12, sia di traslare rispetto a tale asse 20 nella direzione delle feritoie 11, che é una direzione sostanzialmente verticale indicata con A nella figura 2, la possibilità di oscillazione intorno all'asse 20 essendo invece indicata dalle frecce B nella stessa figura. Nello stesso tempo, una rotazione del telaio 7 intorno all'asse 20 é accompagnata da un corrispondente spostamento degli alberi 18 nelle rispettive feritoie di guida 19 con relativa rotazione del braccio ausiliario 14 intorno all'asse trasversale 21 degli alberi 18.

Il numero di riferimento 22 indica una molla elicoidale interposta fra una costola interna 23 della struttura portante 4 ed un capo 24 di un cavo flessibile 25 la cui estremità opposta é ancorata alla barra trasversale 17 del braccio ausiliario 14. La molla 22 é atta a richiamare verso il basso la barra trasversale 17 e di conseguenza il braccio ausiliario 14, tendendo a richiamare gli alberi 18 verso le estremità inferiori delle due rispettive feritoie di guida 19. Un movimento verso l'alto nella direzione A della figura 2 del telaio 7 dell'appoggia-testa 6 viene comandato, contro l'azione della molla di richiamo 22, mediante un cavo flessibile 26 avente un capo 27 ancorato alla barra trasversale 10, rinviato intorno all'albero trasversale 12 ed avente il capo opposto connesso in 28 ad una leva 29 che é montata articolata in 30 alla struttura portante 4 del sedile. La leva 29 funge da sistema di moltiplicazione dello spostamento, in quanto in un punto 31 che dista dall'asse di articolazione 30 di una lunghezza inferiore alla distanza fra l'asse 30 ed il punto di connessione 28 al cavo 26, é connessa ad un capo di un cavo flessibile 32 provvisto di una guaina 33 il cui capo 34 é ancorato ad una costola interna 35 della scocca 4. Il cavo flessibile 32 può essere messo in tensione mediante un meccanismo di tipo per se' noto, a vite-madrevite 33, 34 controllato da una manopola di comando 35 disposta sul fianco sinistro della scocca 4 o, in alternativa, da un motore elettrico di azionamento (non illustrato). Una rotazione della manopola 35 provoca una corrispondente rotazione della vite 33 ed un conseguente spostamento assiale della madrevite 34 che é connessa al cavo flessibile 32. Il cavo 32 provoca pertanto una rotazione in senso orario (con riferimento alla figura 3, intorno all'asse di articolazione 30) che provoca il conseguente spostamento del cavo flessibile 26 per una distanza moltiplicata rispetto alla lunghezza dello spostamento del cavo 32. Tale disposizione é particolarmente vantaggiosa, in quanto io spostamento lineare realizzabile con un'attuatore a vite-madrevite del tipo del dispositivo 36, 37 é necessariamente limitato, mentre il movimento di regolazione dell'appoggia-testa 6 nella direzione A deve coprire una certa distanza per consentire un adeguamento della posizione dell'appoggia-testa a qualsiasi statura di utilizzatore.

Come risulta evidente dalla descrizione che precede, un azionamento della manopola 38 che provochi un tensionamento del cavo 32 provoca, come già indicato, una rotazione in senso orario (con riferimento alla figura 3) della leva 29 ed un conseguente tensionamento del cavo flessibile 26. Quest'ultimo, a causa del rinvio intorno all'albero 12, richiama verso l'alto la barra trasversale 10, e con essa tutto il telaio 7 dell'appoggia-testa, che può scorrere verso l'alto nella direzione A della figura 2 per via dell'impegno scorrevole delle feritoie 11 sulle estremità dell'albero 12. Lo scorrimento del telaio 7 nella direzione A é accompagnato da una corrispondente rotazione del braccio ausiliario 14 intorno all'asse 21 ed eventualmente ad un leggero spostamento verticale degli alberi 18 nelle rispettive feritoie di guida 19. Come già indicato, lo scorrimento verso l'alto dell'appoggia-testa 6 viene effettuato contro l'azione della molla di richiamo 22. Volendo abbassare 11appoggia-testa, é possibile ottenere un movimento opposto ruotando in direzione opposta la manopola 38 in modo da allentare i cavi 32, 26, consentendo uno spostamento verso il basso del telaio 7 per effetto del richiamo della molla 22.

Una rotazione in avanti del telaio 7 dell'appoggia-testa intorno all'asse di articolazione 20 può essere comandata mediante un secondo cavo flessibile 39 associato ad un meccanismo a vite-madrevite 40, 41 di tipo analogo al precedente, connesso da una manopola di comando 42 disposta sul fianco sinistro della scocca 4, od in alternativa da un motore elettrico di azionamento (non illustrato). Il cavo 39 é provvisto di una guaina 43 avente un capo 44 assicurato alla piastra 16 del braccio ausiliario 14, mentre l'estremità libera del cavo 39 é ancorata alla barra trasversale 10, in modo tale per cui una messa in tensione del cavo 39 a seguito di un azionamento della manopola 42 nella direzione corrispondente, tende a provocare un avvicinamento dei punti di collegamento del capo guaina 44 e del capo del cavo 39 alla piastra 16 ed alla barra trasversale 10. Ne segue che un tensionamento del cavo 39 provoca una diminuzione dell'angolo formato fra il telaio 7 ed il braccio ausiliario 14 in corrispondenza dell'albero di articolazione reciproca 9. Ciò determina uno spostamento verso l'alto degli alberi 18 nelle rispettive feritoie di guida 19 ed una oscillazione verso l’avanti della parte inferiore del telaio 7 intorno al rispettivo asse di articolazione 20. Anche tale oscillazione é naturalmente contrastata dalla molla di richiamo 22 che assolve pertanto tale funzione sia rispetto al movimento di regolazione A, sia al movimento di regolazione B. Ruotando la manopola 42 in senso inverso, si consente alla molla di richiamo 22 di riportare in basso gli alberi 18, facendo ruotare all'indietro il telaio 7 intorno all'asse 20.

La rotazione dell'appoggia-testa 6 indicata dalla doppia freccia B nella figura 2, consente di disporre il bordo inferiore dell'appoggia-testa in immediata adiacenza della testa dell'utilizzatore anche quando essa sia distanziata molto in avanti rispetto al piano dello schienale.

Con riferimento ora alle figure 2, 5-7 e 9, lo schienale 3 del sedile secondo l'invenzione presenta un modulo di imbottitura 50, che é collegabile in modo rapido alla scocca portate 4 dello schienale.

Il modulo di imbottitura 50 comprende un'imbottitura 51 costituita da un sottile materassino di materiale plastico espanso, provvisto di un tessuto di rivestimento o simile ed incorporante uno scheletro di sopporto 52, ad esempio costituito di lega leggera, munito di mezzi per il suo collegamento rapido alla scocca 4.

Nella forma di attuazione illustrata, i suddetti mezzi di collegamento rapido sono costituiti da 4 coppie di molle elicoidali 53, 54, le molle 53, 54 di ciascuna coppia essendo sopportate a sbalzo (vedere in particolare figura 9) rispettivamente dallo scheletro 52 e dalla scocca 4 ed essendo atte ad impegnarsi con forzamento coassialmente l'una dentro l'altra per collegare il modulo di imbottitura 50 alla scocca portante 4. Come illustrato nella figura 9, le molle 53, 54 sono preferibilmente munite di un rivestimento di materiale plastico 55, 56, al fine di impedire un incastro reciproco delle spire delle molle nella condizione di impegno. Grazie alla disposizione sopra descritta, le molle 53, 54 assolvono sia la funzione di mezzi di collegamento rapido del modulo di imbottitura 50 alla scocca portante 4, sia la funzione di mezzi di sospensione elastica interposti fra il modulo di imbottitura 50 e la scocca 4.

Come risulta evidente dai disegni, lo scheletro 52 é realizzato in modo da presentare una colonna vertebrale inarcata flessibile 57, ad inarcamento regolabile, estendentesi centralmente per l'intera estensione verticale dello scheletro 52. Nello stesso tempo, l'ossatura 52 include una pluralità di costole trasversali 58 relativamente rigide, che contribuiscono a mantenere sostanzialmente costante la configurazione dell'ossatura 52, e di conseguenza del modulo di imbottitura 51 rispetto ad una sezione contenuta in un piano orizzontale. L'inarcamento della colonna vertebrale 57 può essere regolato mediante un cavo flessibile 59 avente un capo 60 connesso ad una costola superiore 58 dell'ossatura, e provvisto di una guaina 61 il cui capo 62 é assicurato ad una costola inferiore 58. Il cavo 59 può essere messo in tensione mediante un usuale meccanismo a vite-madrevite 63 controllato da una manopola 64 (figura 4) disposta sul fianco sinistro della scocca 4, al fine di aumentare il grado di inarcamento della colonna vertebrale 57. Ruotando la manopola 64 in direzione opposta, il cavo 59 viene invece allentato consentendo allo scheletro 52 di ritornare verso la sua condizione indeformata, a grado di inarcamento minimo.

Il movimento di regolazione sopra descritto consente di adattare il modulo di imbottitura a diverse configurazioni di schiena dell'utilizzatore/ per garantire un appoggio corretto particolarmente nella zona lombare.

La particolare disposizione sopra descritta delle molle concentriche 53, 54 consente anche una certa mobilità dell'intero modulo di imbottitura 50 nella direzione verticale, grazie alla possibilità dell'intero corpo di ciascuna molla di deformarsi a flessione. Tale possibilità può essere sfruttata, in un'alternativa della forma di attuazione illustrata, per aggiungere un'ulteriore regolazione dello schienale. Secondo tale soluzione, lo scheletro 52 viene ad esempio connesso inferiormente ad una molla di richiamo (del tipo della molla 22 della figura 4) ancorata all'estremità opposta alla scocca dello schienale, in modo tale da richiamare verso il basso l'intero modulo di imbottitura. Quest'ultimo può essere spostato verso l'alto mediante un'ulteriore dispositivo di comando a cavo flessibile collegato superiormente allo scheletro 52 e disposto in modo tale da tendere a richiamare detto scheletro verso l'alto quando il cavo viene posto in tensione.

Con riferimento ancora alle figure 1, 8, un'ulteriore caratteristica preferita del sedile secondo l'invenzione consiste nel fatto che il sedile 2 presenta nella sua porzione frontale un solco mediano longitudinale 70 che definisce due porzioni separate 71, 72, ognuna delle quali presenta una struttura portante flessibile (non visibile nei disegni) che nella condizione indeformata é inarcata leggermente verso l'alto. A partire da tale condizione, ciascuna delle due strutture 71, 72 può essere deformata a flessione verso il basso mediante un rispettivo dispositivo di comando a vite-madrevite 73, 74, controllato da una rispettiva manopola 75, 76 (o da un motore elettrico di azionamento) per mettere in tensione un rispettivo cavo flessibile di comando 77, 78. Tale disposizione consente di regolare indipendentemente le due porzioni 71, 72 a diverse altezze, in funzione dell'appoggio richiesto rispettivamente per la coscia destra e per la coscia sinistra dell'utilizzatore, in funzione della postura assunta, ad esempio durante la guida.

Naturalmente, fermo restando il principio del trovato, i particolari di costruzione e le forme di attuazione potranno ampiamente variare rispetto a quanto descritto ed illustrato a puro titolo di esempio, senza per questo uscire dall'ambito della presente invenzione.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Sedile di autoveicolo, comprendente: - uno schienale (3), avente una struttura portante (4), e un appoggia-testa (6), includente un telaio di sopporto (7) montato sulla struttura portante (4) dello schienale (3), caratterizzato dal fatto che detto telaio di sopporto (7) dell'appoggia-testa (6) é montato sulla struttura portante (4) in modo tale da risultare sia spostabile in una direzione sostanzialmente verticale (A), sia girevole intorno ad un asse trasversale (20), rispetto alla struttura portante dello schienale (4), e dal fatto che sono previsti due mezzi di comando separati a cavo flessibile (26, 39), rispettivamente per comandare i due suddetti movimenti del telaio (7) dell'appoggia-testa (6), al fine di regolare la posizione di quest'ultimo.
2. Sedile secondo la rivendicazione 1, caratterizzato_ dal fatto che il telaio (7) dell'appoggia-testa (6) é montato in modo da risultare girevole intorno ad un primo asse trasversale (20) sulla struttura portante (4) dello schienale (3), e nello stesso tempo scorrevole in una direzione sostanzialmente verticale (A), dal fatto che é previsto un braccio ausiliario (14) avente un’estremità superiore articolata a compasso all'estremità inferiore del telaio (7) dell’appoggia-testa (6) ed un'estremità inferiore articolata intorno ad un secondo asse trasversale (21) alla struttura portante (4) dello schienale, con possibilità di scorrimento di detto secondo asse trasversale (21) in una direzione sostanzialmente verticale, e dal fatto che detti mezzi di comando comprendo: un primo cavo flessibile (26) avente un capo connesso al telaio (7) dell’appoggia-testa (6) e disposto in modo tale da tirare detto telaio (7) verso l’alto, provocando il suddetto spostamento in direzione sostanzialmente verticale (A) rispetto alla struttura portante (4) dello schienale (3), quando detto primo cavo (26) viene posto in tensione, un secondo cavo flessibile (39) interposto fra detto telaio (7) e detto braccio ausiliario (14) in modo tale da tendere a diminuire l'angolo formato fra detto telaio (7) e detto braccio ausiliario (14) quando detto secondo cavo (39) viene posto in tensione, e un'unica molla di richiamo (22) interposta fra la struttura portante (4) dello schienale (3) e detto braccio ausiliario (14), in modo tale da richiamare detto secondo asse trasversale (21) verso il basso.
3. Sedile secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto telaio (7) dell'appoggia-testa (6) é montato scorrevole girevole su detto primo asse trasversale (20) mediante impegno di un primo albero trasversale (12) portato dalla struttura portante (4) dello schienale (3) in almeno una feritoia di guida (11) ricavata in detto telaio (7).
4. Sedile secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detto primo cavo (26) é rinviato intorno a detto primo albero trasversale (12).
5. Sedile secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal_ fatto che l'estremità di detto primo cavo (26) opposta al capo (27) connesso a detto telaio (7) é connessa ad un dispositivo (36— 38) di comando del tensionamento del cavo mediante un sistema a leva (29) per la moltiplicazione dello spostamento del cavo.
6. Sedile secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detto braccio ausiliario (14) porta un secondo albero trasversale (18) che é guidato in modo scorrevole e girevole in almeno una feritoia di guida (19) ricavata nella struttura portante (4) dello schienale (3), detto secondo cavo (39) avendo un capo connesso a detto telaio (7), una guaina (43) connessa a detto braccio ausiliario (14) e l'altro capo connesso ad un dispositivo (40-42) di comando del tensionamento del cavo.
7. Sedile secondo la rivendicazione 5 o 6, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di comando di tensionamento del cavo comprende un meccanismo a vite-madrevite (36, 37; 40, 41).
8. Sedile secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detto meccanismo a vite-madrevite (36, 37; 40, 41) é controllato da una manopola di comando (38; 42).
9. Sedile secondo la rivendicazione B, caratterizzato dal fatto che detto meccanismo a vite-madrevite (36, 37; 40, 41) é controllato da un motore elettrico di comando.
10. Sedile secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta struttura portante (4) dello schienale (3) é provvista di mezzi di collegamento rapido (53, 54) per il montaggio su di essa di un modulo di imbottitura (50), dal fatto che detto modulo (50) include uno scheletro di sopporto (52) ed una imbottitura provvista di rivestimento montata sullo scheletro di sopporto (52), e dal fatto che detto scheletro di sopporto (52) include una colonna vertebrale inarcata flessibile (57), ad inarcamento regolabile, ed una pluralità di costole trasversali sostanzialmente rigide (58), atte a mantenere sostanzialmente costante la configurazione del modulo di imbottitura (50) in una sezione contenuta in un piano orizzontale, detto sedile comprendendo inoltre mezzi di comando a cavo flessibile (60-63) per provocare un inarcamento di detta colonna vertebrale (57).
11. Sedile secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che fra detta struttura portante (4) dello schienale (3) e detto modulo di imbottitura (50) sono interposti mezzi elastici (53, 54).
12. Sedile secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che detti mezzi elastici sono costituiti da una pluralità di coppie di molle elicoidali (53, 54), le molle (53, 54) di ciascuna coppia essendo portate a sbalzo rispettivamente dalla struttura di sopporto dello schienale (4) e dal modulo di imbottitura (50, 52) ed essendo atte ad impegnarsi concentricamente e con forzamento una dentro l’altra, cosi da costituire i suddetti mezzi di collegamento rapido oltre ad assolvere la funzione di sospensione del modulo di imbottitura (50).
13. Sedile secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che dette molle (53, 54) sono provviste ciascuna di una guaina di rivestimento (55, 56), per impedire un incastro delle loro rispettive spire nella condizione di impegno reciproco delle molle (53, 54) di ciascuna coppia.
14. Sedile secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di comando a cavo flessibile (60-63) comprendono un cavo flessibile (59) disposto in modo tale da tendere ad avvicinare fra loro le estremità di detta colonna vertebrale (57) quando detto cavo (59) é posto in tensione.
15. Sedile secondo la rivendicazione 14, caratterizzato dal fatto che é previsto un dispositivo di comando del tensionamento di detto cavo (59), includente un meccanismo a vite-madrevite (63).
16. Sedile secondo la rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto che detto meccanismo a vite-madrevite (63) é controllato da una manopola di comando (64).
17. Sedile secondo la rivendicazione 15 caratterizzato dal fatto che detto meccanismo a vite-madrevite (63) é controllato da un motore elettrico di azionamento.
18. Sedile secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che detto modulo di imbottitura (50) é sopportato da detta struttura portante (4) dello schienale (3) in modo tale da essere spostabile in una direzione sostanzialmente verticale rispetto a detta struttura portante (4), e dal fatto che sono previsti mezzi elastici per richiamare il modulo di imbottitura (50) verso il basso e mezzi di comando a cavo flessibile per provocare uno spostamento di detto modulo verso l'alto, contro l’azione di detti mezzi elastici.
19. Sedile secondo la rivendicazione 1 o 10, caratterizzato dal fatto che detta struttura portante dello schienale é costituita da una scocca conformata a vaschetta (4) con cavità affacciata verso l'avanti, che accoglie il suddetto modulo di imbottitura (50) e l'appoggia-testa dello schienale (3).
20. Sedile secondo la rivendicazione 19, caratterizzato dal fatto che detta scocca é costituita di lega leggera.
21. Sedile secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che presenta un cuscino che nella sua parte anteriore ha un solco longitudinale centrale che definisce due porzioni anteriori separate 71, 72, flessibili, inarcate leggermente verso l'alto nella loro condizione indeformata, e deformabili a flessione verso il basso mediante rispettivi dispositivi di comando a cavo flessibile (77, 78) per regolare separatamente la posizione in altezza di dette porzioni anteriori (71, 72) del cuscino. Il tutto sostanzialmente come descritto ed illustrato e per gli scopi specificati.