ITTO20080291A1 - Sistema di comando valvole per un motore. - Google Patents

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ITTO20080291A1
ITTO20080291A1 IT000291A ITTO20080291A ITTO20080291A1 IT TO20080291 A1 ITTO20080291 A1 IT TO20080291A1 IT 000291 A IT000291 A IT 000291A IT TO20080291 A ITTO20080291 A IT TO20080291A IT TO20080291 A1 ITTO20080291 A1 IT TO20080291A1
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IT
Italy
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rocker arm
rocker
pin
axial directions
engine
Prior art date
Application number
IT000291A
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English (en)
Inventor
Takuya Warashina
Toshio Yamamoto
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Honda Motor Co Ltd
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    • F01L13/00Modifications of valve-gear to facilitate reversing, braking, starting, changing compression ratio, or other specific operations
    • F01L13/0015Modifications of valve-gear to facilitate reversing, braking, starting, changing compression ratio, or other specific operations for optimising engine performances by modifying valve lift according to various working parameters, e.g. rotational speed, load, torque
    • F01L13/0036Modifications of valve-gear to facilitate reversing, braking, starting, changing compression ratio, or other specific operations for optimising engine performances by modifying valve lift according to various working parameters, e.g. rotational speed, load, torque the valves being driven by two or more cams with different shape, size or timing or a single cam profiled in axial and radial direction
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Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo:
"Sistema di comando valvole per un motore"
DESCRIZIONE
La presente invenzione si riferisce ad un sistema di comando valvole variabile per un motore a quattro tempi, in cui il sistema comprende un albero a camme avente una coppia di camme per una valvola del motore, in cui il sistema permette che una delle camme sia utilizzata selettivamente per operazioni di apertura e di chiusura della valvola del motore, ed il sistema è perciò utilizzato vantaggiosamente su un veicolo quale un motociclo.
E' già noto un sistema di comando valvole configurato come segue. In modo specifico, il sistema di comando valvole comprende un perno del bilanciere ed un bilanciere. Il perno del bilanciere è disposto parallelamente all'albero a camme, mentre il bilanciere è supportato sul perno del bilanciere in modo da poter oscillare intorno all'asse del perno del bilanciere, ed essere simultaneamente mobile nelle sue direzioni assiali. In funzione del trascinamento in rotazione dell'albero a camme, il bilanciere appoggia su una delle camme in modo da essere fatto oscillare, facendo così in modo che la valvola del motore esegua le operazioni di apertura e di chiusura. Simultaneamente, il bilanciere è spostato nelle direzioni assiali in modo appropriato in maniera tale per cui sia possibile utilizzare una qualsiasi delle camme per le operazioni di apertura e di chiusura della valvola del motore (si veda, ad esempio, la Domanda di Brevetto giapponese a disposizione del pubblico n. 2001-20.710).
Di recente, vi è la richiesta che il motore risponda in modo regolare ad un comando operativo introdotto dal conducente per il motore.
Tuttavia, nella tecnica tradizionale, un oggetto estraneo può eventualmente aderire alla superficie periferica esterna, su cui il bilanciere sta per essere spostato, del perno del bilanciere. Poiché un tale oggetto estraneo può interferire con il movimento del bilanciere, diventa difficile per il bilanciere un movimento regolare.
A questo riguardo, uno scopo della presente invenzione consiste nell 'ottenere un movimento regolare di un bilanciere in un sistema di comando valvole di un motore, nel quale sistema il bilanciere è spostato nelle direzioni dell'asse di oscillazione del bilanciere in modo da usare una camma variabile per le operazioni di apertura e di chiusura di una valvola del motore .
Quale mezzo per risolvere il problema precedentemente descritto, un primo aspetto dell'invenzione fornisce un sistema di comando valvole (ad esempio, un sistema di comando valvole 5 in una forma di attuazione) per un motore (ad esempio, un motore 1 nella forma di attuazione) . Il sistema di comando valvole per un motore comprende: un albero a camme (ad esempio, un albero a camme lato aspirazione 11 nella forma di attuazione) avente una coppia di camme formata da una prima e da una seconda camma (ad esempio, prime camme 15a e 16a, e seconde camme 15b e 16b, nella forma di attuazione) per una valvola del motore (ad esempio, valvole di aspirazione 6 nella forma di attuazione) ; ed un bilanciere (ad esempio, bilancieri sinistro e destro 17 e 18 nella forma di attuazione) supportato su un perno del bilanciere (ad esempio, un perno dei bilancieri 14 nella forma di attuazione) in modo da poter oscillare intorno all'asse del perno del bilanciere, ed essere simultaneamente mobile nelle sue direzioni assiali, mentre il perno del bilanciere è disposto parallelamente all'albero a camme. Nel sistema di comando valvole, in funzione del trascinamento in rotazione dell'albero a camme, il bilanciere appoggia su una delle camme in modo da essere fatto oscillare, facendo così in modo che la valvola del motore esegua le operazioni di apertura e di chiusura. Inoltre, nel sistema di comando valvole, il bilanciere è spostato, nelle direzioni assiali, in una qualsiasi posizione selezionata tra una prima posizione operativa in cui il bilanciere può appoggiare sulla prima camma, ed una seconda posizione operativa in cui il bilanciere può appoggiare sulla seconda camma, in modo che una camma corrispondente tra le camme possa essere selettivamente utilizzata per le operazioni di apertura e di chiusura della valvola del motore. Il sistema di comando valvole per un motore ha le seguenti caratteristiche. In modo specifico, il perno del bilanciere è supportato da un corpo del motore (ad esempio, una testata 2 nella forma di attuazione) in modo da essere mobile nelle direzioni assiali. Inoltre, quando il bilanciere sta per essere spostato in una qualsiasi delle posizioni operative, il perno del bilanciere è spostato in precedenza sullo stesso lato di questa posizione, e successivamente il bilanciere è spostato nella posizione operativa corrispondente.
Un secondo aspetto dell'invenzione fornisce un sistema di comando valvole per un motore caratterizzato dal fatto che comprende primi mezzi di spostamento del bilanciere (ad esempio, un primo meccanismo di spostamento dei bilancieri 21 nella forma di attuazione) e secondi mezzi di spostamento del bilanciere (ad esempio, un secondo meccanismo di spostamento dei bilancieri 22 nella forma di attuazione) . I primi mezzi dì spostamento del bilanciere comprendono una prima molla (ad esempio, una prima molla 23 nella forma di attuazione) per applicare una forza al bilanciere in una direzione dal lato della prima posizione operativa al lato della seconda posizione operativa. I secondi mezzi di spostamento del bilanciere comprendono una seconda molla (ad esempio, una seconda molla 24 nella forma di attuazione) per applicare una forza al bilanciere in una direzione dal lato della seconda posizione operativa al lato della prima posizione operativa. L'invenzione ha anche le seguenti caratteristiche. In modo specifico, una forza predeterminata è accumulata in una qualsiasi delle molle in funzione del movimento del perno del bilanciere che precede quello del bilanciere. Successivamente, il bilanciere è spostato nella posizione operativa corrispondente utilizzando la forza accumulata .
Un terzo aspetto dell'invenzione è caratterizzato dal fatto che il sistema di comando valvole per un motore comprende inoltre mezzi limitatori di spostamento del bilanciere (ad esempio, un meccanismo limitatore di spostamento dei bilancieri 31 nella forma di attuazione) per limitare lo spostamento del bilanciere nelle direzioni assiali rispetto al corpo del motore finché la forza predeterminata non è stata accumulata in una delle molle.
Un quarto aspetto dell'invenzione ha le seguenti caratteristiche. In modo specifico, i primi ed i secondi mezzi di spostamento del bilanciere comprendono rispettivamente una prima ed una seconda porzione per ricevere una molla (ad esempio, un primo ed un secondo collare per ricevere una molla 25 e 26 nella forma di attuazione) che sono disposte sul perno del bilanciere in modo da non poter eseguire un movimento relativo, e che si impegnano rispettivamente con le molle. Inoltre, in una condizione in cui lo spostamento del bilanciere nelle direzioni assiali rispetto al corpo del motore è impedito, il perno del bilanciere è spostato nelle direzioni assiali rispetto al corpo del motore insieme con le porzioni per ricevere le molle, in modo da accumulare la forza predeterminata in una delle molle.
In accordo con il primo aspetto dell'invenzione, la superficie periferica esterna, sul lato su cui il bilanciere sta per essere spostato, del perno del bilanciere diventa virtualmente uguale alla superficie che è stata appena coperta dal bilanciere stesso. Ciò impedisce che un oggetto estraneo aderisca alla superficie, il che potrebbe altrimenti interferire con lo spostamento del bilanciere. Di conseguenza, il bilanciere può essere spostato in modo regolare. Inoltre, anche quando un tale oggetto estraneo come precedentemente descritto si infiltra tra il bilanciere ed il perno del bilanciere, l'oggetto estraneo è allontanato in modo appropriato dallo spostamento relativo del bilanciere e del perno del bilanciere. Di conseguenza, il movimento nelle direzioni assiali, e l'oscillazione intorno all'asse, del bilanciere possono essere mantenuti a livelli favorevoli.
In accordo con il secondo aspetto dell'invenzione, insieme con il movimento del perno del bilanciere che precede quello del bilanciere, è possibile rimuovere un oggetto estraneo sulla superficie periferica esterna sul lato su cui il bilanciere sta per essere spostato, e simultaneamente accumulare una forza in una delle molle. Inoltre, poiché il bilanciere è spostato utilizzando una forza accumulata in una delle molle, è meno probabile che lo spostamento del bilanciere sia influenzato da una temperatura dell'olio e simili rispetto al caso in cui si utilizzi una pressione dell'olio motore per lo spostamento del bilanciere. Come risultato, il bilanciere può essere spostato in modo regolare.
In accordo con il terzo aspetto dell'invenzione, il bilanciere non è spostato prima che una delle molle abbia accumulato la forza predeterminata. Come risultato, il bilanciere può essere spostato in modo regolare utilizzando la forza accumulata in una delle molle .
In accordo con il quarto aspetto dell'invenzione, la forza predeterminata può essere accumulata in una delle molle mediante spostamento del perno del bilanciere nelle direzioni assiali insieme con le porzioni per ricevere le molle. In altre parole, utilizzando il perno del bilanciere come parte dei mezzi di spostamento del bilanciere, diventa possibile semplificare i mezzi di spostamento del bilanciere .
Nel seguito, saranno fornite descrizioni di una forma di attuazione della presente invenzione con riferimento ai disegni. Si deve notare, per comodità di descrizione, che le frecce FR, LH, ed UP indicano rispettivamente la direzione anteriore, la direzione rivolta verso sinistra, e la direzione rivolta verso 1'alto .
La figura 1 rappresenta una vista laterale da sinistra che mostra una testata di un motore secondo una forma di attuazione della presente invenzione.
La figura 2 rappresenta una vista in pianta che mostra una parte principale di un meccanismo variabile di comando valvole del motore durante un funzionamento a bassa velocità.
La figura 3 rappresenta una vista in pianta che mostra la parte principale del meccanismo variabile di comando valvole durante un funzionamento ad alta velocità .
La parte (a) nella figura 4 rappresenta una vista in sezione trasversale lungo la linea A-A nella figura 2. La parte (b) nella figura 4 rappresenta una vista in sezione trasversale lungo la linea B-B nella figura 2.
La parte (a) nella figura 5 rappresenta una vista in sezione trasversale lungo la linea C-C nella figura 3. La parte (b) nella figura 5 rappresenta una vista in sezione trasversale lungo la linea D-D nella figura 3.
La parte (a) nella figura 6 rappresenta una vista laterale da sinistra che mostra un braccio di scatto del meccanismo variabile di comando valvole. La parte (b) nella figura 6 rappresenta una vista laterale da destra che mostra il braccio di scatto.
La figura 7 rappresenta una vista laterale da sinistra che mostra bilancieri sinistro e destro del meccanismo variabile di comando valvole, che sono sovrapposti .
La parte (a) nella figura 8 rappresenta una vista laterale da sinistra che mostra un collare centrale del meccanismo variabile di comando valvole. La parte (b) nella figura 8 rappresenta una vista in prospettiva che mostra una condizione in cui il collare centrale è montato su un perno del bilanciere.
La figura 9 rappresenta una vista in pianta che mostra una prima operazione del meccanismo variabile di comando valvole, corrispondente alla figura 2.
La parte (a) della figura 10 rappresenta una vista in sezione trasversale che mostra la prima operazione del meccanismo variabile di comando valvole, corrispondente alla parte (a) nella figura 4. La parte (b) nella figura 10 rappresenta una vista in sezione trasversale che mostra la prima operazione, corrispondente alla parte (b) nella figura 4.
La parte (a) nella figura 11 rappresenta una vista in sezione trasversale che mostra una seconda operazione del meccanismo variabile di comando valvole, corrispondente alla parte (a) nella figura 4. La parte (b) nella figura 11 rappresenta una vista in sezione trasversale che mostra la seconda operazione, corrispondente alla parte (b) nella figura 4.
La parte (a) nella figura 12 rappresenta una vista in pianta che mostra la seconda operazione del meccanismo variabile di comando valvole, corrispondente alla figura 2. La parte (b) nella figura 12 rappresenta una vista in pianta che mostra una terza operazione del meccanismo variabile di comando valvole, corrispondente alla figura 2.
La parte (a) nella figura 13 rappresenta una vista in sezione trasversale che mostra una quarta operazione del meccanismo variabile di comando valvole, corrispondente alla parte (a) nella figura 4. La parte (b) nella figura 13 rappresenta una vista in sezione trasversale che mostra la quarta operazione, corrispondente alla parte (b) nella figura 4.
La parte (a) nella figura 14 rappresenta una vista in pianta che mostra la quarta operazione del meccanismo variabile di comando valvole, corrispondente alla figura 2. La parte (b) nella figura 14 rappresenta una vista in pianta che mostra una quinta operazione del meccanismo variabile di comando valvole, corrispondente alla figura 2.
La figura 15 rappresenta una vista in pianta che mostra una sesta operazione del meccanismo variabile di comando valvole, corrispondente alla figura 3.
La parte (a) nella figura 16 rappresenta una vista in sezione trasversale che mostra la sesta operazione del meccanismo variabile di comando valvole, corrispondente alla parte (a) nella figura 5. La parte (b) nella figura 16 rappresenta una vista in sezione trasversale che mostra la sesta operazione, corrispondente alla parte (b) nella figura 5.
La parte (a) nella figura 17 rappresenta una vista in sezione trasversale che mostra una settima operazione del meccanismo variabile di comando valvole, corrispondente alla parte (a) nella figura 5. La parte (b) nella figura 17 rappresenta una vista in sezione trasversale che mostra la settima operazione, corrispondente alla parte (b) nella figura 5.
La parte (a) nella figura 18 rappresenta una vista in pianta che mostra la settima operazione del meccanismo variabile di comando valvole, corrispondente alla figura 3. La parte (b) nella figura 18 rappresenta una vista in pianta che mostra un'ottava operazione del meccanismo variabile di comando valvole, corrispondente alla figura 3.
La parte (a) nella figura 19 rappresenta una vista in sezione trasversale che mostra una nona operazione del meccanismo variabile di comando valvole, corrispondente alla parte (a) nella figura 5. La parte (b) nella figura 19 rappresenta una vista in sezione trasversale che mostra la nona operazione, corrispondente alla parte (b) nella figura 5.
La parte (a) nella figura 20 rappresenta una vista in pianta che mostra la nona operazione del meccanismo variabile di comando valvole, corrispondente alla figura 3. La parte (b) nella figura 20 rappresenta una vista in pianta che mostra una decima operazione del meccanismo variabile di comando valvole, corrispondente alla figura 3.
La figura 21 rappresenta una vista laterale da sinistra che mostra un meccanismo di comando del perno del meccanismo variabile di comando valvole, corrispondente alla figura 1.
La figura 22 rappresenta una vista da dietro che mostra una parte principale del meccanismo di comando del perno.
La figura 23 rappresenta una vista in prospettiva esplosa che mostra il perno del bilanciere.
La figura 1 rappresenta una vista laterale da sinistra che mostra una testata 2 di un motore a quattro cilindri in linea 1 a quattro tempi, DOHC ("doublé overhead camshaft" - a doppio albero a camme in testa), utilizzato come gruppo motopropulsore per un veicolo, quale ad esempio un motociclo. Un coperchio della testata 3 è montato sopra la testata 2. Un sistema di comando valvole 5 è contenuto in una camera di comando valvole 4 formata dalla testata 2 e dal coperchio della testata 3 . Il sistema di comando valvole 5 aziona una valvola di aspirazione 6 ed una valvola di scarico 7. Si noti che il simbolo di riferimento CI nella figura indica l'asse centrale (asse del cilindro) di un foro di cilindro di un blocco cilindri .
Una luce di aspirazione 8 ed una luce di scarico 9 sono formate nella testata 2 per ciascun cilindro. Delle aperture lato camera di combustione delle luci di aspirazione e di scarico 8 e 9 sono aperte e chiuse rispettivamente dalle valvole di aspirazione e di scarico 6 e 7. La valvola 6 è formata da un otturatore a forma di fungo 6a e da uno stelo a forma di barra 6b, mentre la valvola 7 è formata da un otturatore a forma di fungo 7a e da uno stelo a forma di barra 7b . Gli otturatori 6a e 7a si inseriscono rispettivamente nelle aperture corrispondenti lato camera di combustione, mentre gli steli a forma di barra 6b e 7b si estendono rispettivamente dagli otturatori 6a e 7a, verso la camera di comando valvole 4. Gli steli 6b e 7b sono supportati con possibilità di movimento alternativo dalla testata 2, rispettivamente per mezzo di guide di valvola cilindriche 6c e 7c.
Degli scodellini 6d e 7d sono fissati alle porzioni di estremità degli steli 6b e 7b delle rispettive valvole 6 e 7. Ciascuna delle molle di valvola 6e e 7e è disposta, in una condizione di compressione, tra la testata 2 ed uno scodellino corrispondente tra gli scodellini 6d e 7d. Le valvole 6 e 7 sono così sollecitate elasticamente verso l'alto rispettivamente dalla forze di spinta delle molle di valvola 6e e 7e, in modo che gli otturatori 6a e 7a chiudano le aperture corrispondenti lato camera di combustione. D'altra parte, quando le valvole 6 e 7 sono spinte verso il basso contro le forze elastiche delle molle di valvola 6e e 7e, gli otturatori 6a e 7a delle rispettive valvole 6 e 7 si separano da, e quindi aprono, le aperture corrispondenti lato camera di combustione.
Ciascuno degli steli 6b e 7b delle rispettive valvole 6 e 7 è inclinato rispetto all'asse del cilindro Cl, realizzando così una forma a V nella vista laterale. Un albero a camme lato aspirazione 11 ed un albero a camme lato scarico 12, ciascuno dei quali è allineato con le direzioni sinistra e destra, sono rispettivamente disposti sopra gli steli 6b e 7b. Ciascuno degli alberi a camme 11 e 12 è supportato dalla testata 2 (comprendente un supporto dell'albero 2a) in modo da essere girevole intorno all'asse dell'albero a camme, ed è azionato in rotazione in associazione con l'albero a gomiti, ad esempio, per mezzo di un sistema di trasmissione a catena, durante il funzionamento del motore 1 (né l'albero a gomiti né il sistema di trasmissione sono illustrati nella figura) . Si noti che i simboli di riferimento C2 e C3 nelle figure indicano gli assi centrali (assi delle camme) rispettivamente degli alberi a camme 11 e 12.
In questo caso, il motore 1 è un motore a quattro valvole, e comprende una coppia di insiemi sinistro e destro di valvole di aspirazione e di scarico 6 e 7.
Ciascuna valvola di aspirazione 6 è premuta da una camma 11A dell'albero a camme lato aspirazione 11 con l'interposizione tra loro di un bilanciere 13, in modo da eseguire le operazioni di apertura e di chiusura. Il bilanciere 13 è previsto per ciascun cilindro. D'altra parte, ciascuna valvola di scarico 7 è premuta direttamente da una camma 12A dell'albero a camme lato scarico 12 con l'interposizione tra loro di un alzavalvola 7f, in modo da eseguire le operazioni di apertura e di chiusura. L'alzavalvola 7f è montato sulla porzione di estremità dello stelo corrispondente 7b . Il bilanciere 13 è supportato sul perno del bilanciere 14 in modo da poter oscillare intorno all'asse del perno del bilanciere 14. Il perno del bilanciere 14 è disposto, parallelamente all'albero a camme lato aspirazione 11, e dietro le porzioni di estremità degli steli 6b delle valvole di aspirazione 6. Si noti che il simbolo di riferimento C4 nelle figure indica l'asse centrale (asse di oscillazione) del perno del bilanciere 14.
Il bilanciere 13 comprende una porzione di base cilindrica 13a ed una porzione di braccio 13b. Il perno del bilanciere 14 attraversa la porzione di base 13a, e la porzione di braccio 13b si estende dalla porzione di base 13a verso le porzioni di estremità degli steli 6b delle valvole di aspirazione 6. Una porzione di contatto a strisciamento con la camma 13c è disposta sul lato superiore della parte di estremità della porzione di braccio 13b, mentre una porzione di pressione della valvola 13d è disposta sul lato inferiore della parte di estremità della porzione di braccio 13b. La camma H A dell'albero a camme lato aspirazione 11 può essere portata in contatto a strisciamento con la porzione di contatto a strisciamento con la camma 13c. La porzione di pressione della valvola 13d può premere verso il basso le porzioni di estremità degli steli 6b.
Quando l'albero a camme lato aspirazione 11 è azionato in rotazione durante il funzionamento del motore 1, la camma 11A è portata in contatto a strisciamento con la porzione di contatto a strisciamento con la camma 13c, facendo così oscillare in modo appropriato il bilanciere 13. La porzione di pressione della valvola 13d del bilanciere 13 preme così la porzione di estremità dello stelo 6b di ciascuna valvola di aspirazione 6, in modo da provocare in maniera appropriata il movimento alternativo della valvola di aspirazione 6 lungo lo stelo 6b, in modo che l'apertura corrispondente lato camera di combustione sia aperta e chiusa. Si noti che il bilanciere 13 può alternativamente comprendere un rullino seguicamma con cui la camma H A dell'albero a camme lato aspirazione 11 è portata in contatto volvente.
In questo caso, il meccanismo variabile di comando valvole 5a per modificare le fasi di apertura e di chiusura ed i valori di alzata di ciascuna valvola di aspirazione 6 è realizzato sul lato aspirazione del sistema di comando valvole 5 del motore 1. In una regione di basse velocità in cui la velocità del motore è, ad esempio, inferiore a 6.000 giri/minuto (numero di giri al minuto), il meccanismo variabile di comando valvole 5a fa sì che ciascuna valvola di aspirazione 6 esegua le operazioni di apertura e di chiusura utilizzando una camma di bassa velocità del motore sull'albero a camme lato aspirazione 11. D'altra parte, in una regione di alte velocità in cui la velocità del motore è, ad esempio, non inferiore a 6.000 giri/minuto, il meccanismo variabile di comando valvole 5a fa sì che ciascuna valvola di aspirazione 6 esegua le operazioni di apertura e di chiusura utilizzando una camma di alta velocità del motore sull'albero a camme lato aspirazione 11.
Nel seguito, sarà descritto il meccanismo variabile di comando valvole 5a per un cilindro. Si suppone che gli altri cilindri abbiano la stessa configurazione, e pertanto le loro descrizioni saranno omesse.
Si fa anche riferimento alla figura 2. La camma H A dell'albero a camme lato aspirazione 11 è costituita da: prime camme sinistra e destra 15a e 16a per la regione di basse velocità, le quali camme corrispondono rispettivamente alle valvole di aspirazione sinistra e destra 6; e seconde camme sinistra e destra 15b e 16b per la regione di alte velocità, le quali camme corrispondono rispettivamente alle valvole di aspirazione sinistra e destra 6. In altre parole, l'albero a camme lato aspirazione 11 presenta, per ciascun cilindro, in totale quattro camme, ossia le prime camme sinistra e destra 15a e 16a e le seconde camme sinistra e destra 15b e 16b, per le valvole di aspirazione sinistra e destra 6 corrispondenti .
Nel seguito, la coppia costituita dalla prima camma 15a e dalla seconda camma 15b, corrispondente alla valvola di aspirazione sinistra 6, è indicata come coppia di camme di sinistra 15A, e la coppia costituita dalla prima camma 16a e dalla seconda camma 16b, corrispondente alla valvola di aspirazione destra 6, è indicata come coppia di camme di destra 16A . Le coppie di camme sinistra e destra 15A e 16A sono disposte in posizioni sostanzialmente simmetriche rispettivamente sui lati sinistro e destro dell'asse del cilindro CI compreso tra loro. Inoltre, le coppie di camme sinistra e destra 15A e 16A sono distanziate l'una dall'altra con un intervallo predeterminato nelle direzioni dell'asse dell'albero a camme. Inoltre, nelle coppie di camme sinistra e destra 15A e 16A, ciascuna delle prime camme 15a e 16a, e la camma corrispondente tra le seconde camme 15b e 16b, sono rispettivamente disposte sui lati sinistro e destro, ed in modo da essere adiacenti l'una all'altra nelle direzioni dell'asse dell'albero a camme.
Inoltre, il bilanciere 13 è supportato sul perno del bilanciere 14 in modo da poter oscillare intorno all'asse (asse del perno del bilanciere C4) del perno del bilanciere 14, ed essere simultaneamente mobile nelle direzioni assiali (le direzioni lungo l'asse del perno del bilanciere C4) del perno del bilanciere 14. Inoltre, il bilanciere 13 è diviso in, e costituito da, bilancieri sinistro e destro 17 e 18 che sono mobili l'uno rispetto all'altro (ossia oscillanti l'uno rispetto all'altro intorno all'asse, e simultaneamente mobili l'uno rispetto all'altro nelle direzioni assiali) . I bilancieri sinistro e destro 17 e 18 sono disposti in modo da corrispondere rispettivamente alle valvole di aspirazione sinistra e destra 6. Questi bilancieri sinistro e destro 17 e 18 sono fatti oscillare in modo indipendente rispettivamente dalle prime camme sinistra e destra 15a e 16a, o rispettivamente dalle seconde camme sinistra e destra 15b e 16b, facendo in modo che le valvole di aspirazione 6 corrispondenti eseguano le operazioni di apertura e di chiusura.
Nel seguito, con riferimento ai bilancieri sinistro e destro 17 e 18, le porzioni di base sono rispettivamente indicate con i simboli di riferimento 17a e 18a; le porzioni di braccio sono rispettivamente indicate con i simboli di riferimento 17b e 18b; le porzioni di contatto a strisciamento con la camma sono rispettivamente indicate con i simboli di riferimento 17c e 18c; e le porzioni di pressione della valvola sono rispettivamente indicate con i simboli di riferimento 17d e 18d. Si noti che la porzione di braccio sinistra 17b, la porzione di contatto a strisciamento con la camma di sinistra 17c, la porzione di pressione della valvola di sinistra 17d sono spostate verso l'esterno a sinistra della porzione di base sinistra 17a. Nello stesso modo, la porzione di braccio destra 18b, la porzione di contatto a strisciamento con la camma di destra 18c, la porzione di pressione della valvola di destra 18d sono spostate verso l'esterno a sinistra della porzione di base destra 18a.
Si farà anche riferimento alla figura 4. Ciascuna delle prime e seconde camme 15a, 16a, 16b e 16b ha una faccia di alzata nulla FI ed una faccia di alzata F2 formate su di essa. Ciascuna faccia di alzata nulla FI ha un profilo cilindrico dello stesso diametro, e simultaneamente l'asse di camma C2 come centro. Ciascuna faccia di alzata F2 ha un profilo a lobo sporgente sul lato periferico esterno rispetto alle facce di alzata nulla FI. Quando la faccia di alzata nulla FI di ciascuna delle camme 15a, 16a, 15b e 16b fronteggia la porzione corrispondente tra le porzioni di contatto a strisciamento con la camma 17c e 18c dei rispettivi bilancieri sinistro e destro 17 e 18, la valvola di aspirazione 6 corrispondente è disposta in una condizione di chiusura di valvola in cui la valvola di aspirazione 6 è completamente chiusa (in cui il valore di alzata è zero). D'altra parte, quando la faccia di alzata F2 fronteggia la porzione corrispondente tra le porzioni di contatto a strisciamento con la camma 17c e 18c, la valvola di aspirazione 6 corrispondente è disposta in una condizione di apertura di valvola in cui la valvola di aspirazione 6 è aperta in una misura predeterminata (in cui il valore di alzata corrisponde alla misura predeterminata) .
La misura in cui ciascuna delle prime camme 15a e 16a delle rispettive coppie di camme sinistra e destra 15A e 16A sporge (il valore di alzata) è fissata in modo da essere minore di quella di ciascuna delle seconde camme 15b e 16b. Inoltre, il valore della sporgenza e le forme delle facce di alzata F2 delle rispettive coppie di camme sinistra e destra 15A e 16A sono fissati in modo da essere uguali tra loro. D'altra parte, ad esempio, il valore di sporgenza della faccia di alzata F2 della prima camma 16a della coppia di camme di destra 16A è fissato minore di quello della coppia di camme di sinistra 15A. Questa configurazione aumenta la portata di aspirazione quando il motore 1 si trova nella regione di basse velocità, e simultaneamente aumenta la differenza nella quantità aspirata durante la commutazione delle camme, accentuando così la variazione delle prestazioni di aspirazione. Si noti che il valore di alzata della prima camma 16a della coppia di camme di destra 16A può essere impostato a zero. In alternativa, i valori di sporgenza delle facce di alzata F2 delle rispettive prime camme 15a e 16a possono essere impostati in modo da essere uguali tra loro.
I bilancieri sinistro e destro 17 e 18 sono spinti elasticamente sul lato interno, nelle direzioni sinistra e destra, del cilindro, rispettivamente da un primo e da un secondo meccanismo di spostamento dei bilancieri 21 e 22, che saranno descritti in seguito. Le porzioni di base 17a e 18a di questi bilancieri 17 e 18 appoggiano così l'una sull'altra con un collare centrale 37 racchiuso tra loro nelle direzioni assiali del perno dei bilancieri 14. Il collare centrale 37 sarà descritto in seguito. In questa condizione, i bilancieri 17 e 18 sono supportati sul perno dei bilancieri 14 in modo da essere mobili integralmente nelle sue direzioni assiali.
Quando il motore 1 non è in funzione, o sta funzionando nella regione di basse velocità, i bilancieri sinistro e destro 17 e 18 sono disposti in una posizione limite di spostamento verso sinistra nelle direzioni assiali. In questa condizione, le porzioni di contatto a strisciamento con la camma 17c e 18c dei bilancieri sinistro e destro 17 e 18 sono situate in posizioni, rispettivamente sotto le prime camme 15a e 16a delle coppie di camme sinistra e destra 15A e 16A, in cui le porzioni di contatto a strisciamento con la camma 17c e 18c possono essere portate in contatto a strisciamento con le superfici periferiche (le superfici di camma) delle prime camme 15a e 16a. Ciascuna delle porzioni di pressione della valvola 17d e 18d dei bilancieri sinistro e destro 17 e 18 è disposta in modo da avere una larghezza maggiore, nelle direzioni sinistra e destra, di quella della porzione corrispondente tra le porzioni di contatto a strisciamento con la camma 17c e 18c. Quando i bilancieri sinistro e destro 17 e 18 sono disposti nella posizione limite di spostamento verso sinistra, le porzioni di estremità di destra delle porzioni di pressione della valvola 17d e 18d sono disposte in posizioni in cui le porzioni di pressione della valvola 17d e 18d possono premere rispettivamente le porzioni di estremità degli steli 6b delle valvole di aspirazione sinistra e destra 6. La posizione dei bilancieri sinistro e destro 17 e 18 nelle direzioni assiali in questa fase è denominata prima posizione operativa.
Si farà anche riferimento alla figura 3. Quando il motore 1 sta funzionando nella regione di alte velocità, i bilancieri sinistro e destro 17 e 18 sono disposti in una posizione limite di spostamento verso destra nelle direzioni assiali. In questa condizione, le porzioni di contatto a strisciamento con la camma 17c e 18c dei bilancieri sinistro e destro 17 e 18 sono disposte in posizioni, rispettivamente sotto le seconde camme 15b e 16b delle coppie di camme sinistra e destra 15A e 16A, in cui le porzioni di contatto a strisciamento con la camma 17c e 18c possono essere portate in contatto a strisciamento con le superfici periferiche (le superfici di camma) delle seconde camme 15b e 16b.
Quando i bilancieri sinistro e destro 17 e 18 sono disposti nella posizione limite di spostamento verso destra, le porzioni di estremità di sinistra delle porzioni di pressione della valvola 17d e 18d dei bilancieri sinistro e destro 17 e 18 sono disposte in posizioni in cui le porzioni di pressione 17d e 18d possono premere rispettivamente le porzioni di estremità degli steli 6b delle valvole di aspirazione sinistra e destra 6. La posizione dei bilancieri sinistro e destro 17 e 18 nelle direzioni assiali in questa fase è denominata seconda posizione operativa.
In altre parole, il meccanismo variabile di comando valvole 5a aziona il primo ed il secondo meccanismo di spostamento dei bilancieri 21 e 22 in funzione della velocità del motore. I bilancieri sinistro e destro 17 e 18 sono così spostati in una posizione selezionata tra la prima e la seconda posizione operativa nelle direzioni assiali del perno dei bilancieri 14. In questo modo, il meccanismo variabile di comando valvole 5a permette che una delle camme 15a, 16a, 15b e 16b sia selettivamente utilizzata per le operazioni di apertura e di chiusura delle valvole di aspirazione sinistra e destra 6.
Il primo meccanismo di spostamento dei bilancieri 21 comprende una prima molla 23 ed un primo collare per ricevere la molla 25. La prima molla 23 è posizionata a sinistra della porzione di base 17a del bilanciere sinistro 17, ed applica una forza alla porzione di base 17a in una direzione dal lato della prima posizione operativa (il lato di bassa velocità) al lato della seconda posizione operativa (il lato di alta velocità) . Il primo collare per ricevere la molla 25 è posizionato a sinistra della prima molla 23, ed è supportato sulla periferia del perno dei bilancieri 14 in modo da non poter eseguire un movimento relativo nelle direzioni assiali.
Nello stesso modo, il secondo meccanismo di spostamento dei bilancieri 22 comprende una seconda molla 24 ed un secondo collare per ricevere la molla 26. La seconda molla 24 è posizionata a destra della porzione di base 18a del bilanciere destro 18, ed applica una forza alla porzione di base 18a in una direzione dal lato della seconda posizione operativa al lato della prima posizione operativa. Il secondo collare per ricevere la molla 26 è posizionato a destra della seconda molla 24, ed è supportato sulla periferia del perno dei bilancieri 14 in modo da non poter eseguire un movimento relativo nelle direzioni assiali .
Ciascuna delle molle 23 e 24 è una molla elicoidale in compressione realizzata in modo da essere avvolta intorno alla periferia del perno dei bilancieri 14 (nella configurazione in cui il perno dei bilancieri 14 attraversa le molle 23 e 24). La porzione di estremità destra della prima molla 23 è montata sulla periferia esterna del lato sinistro della porzione di base 17a del bilanciere sinistro 17 . La porzione di estremità sinistra della prima molla 23 è montata sulla periferia interna del lato destro del primo collare per ricevere la molla 25. D'altra parte, la porzione di estremità sinistra della seconda molla 24 è montata sulla periferia esterna del lato destro della porzione di base 18a del bilanciere destro 18 . La porzione di estremità destra della seconda molla 24 è montata sulla periferia interna del lato sinistro del secondo collare per ricevere la molla 26.
In questo caso, il perno dei bilancieri 14 è supportato dalla testata 2 in modo da essere mobile nelle sue direzioni assiali, e simultaneamente essere girevole intorno al suo asse.
Quando il motore 1 non è in funzione, o sta funzionando nella regione di basse velocità, il perno dei bilancieri 14, insieme ai collari per ricevere le molle 25 e 26, è disposto nella posizione limite di spostamento verso sinistra nelle direzioni assiali (si veda la figura 2). A questo punto, i bilancieri sinistro e destro 17 e 18 sono situati nella prima posizione operativa. Nello stesso tempo, le molle 23 e 24 sono compresse in una misura iniziale predeterminata, rispettivamente tra il collare per ricevere la molla 25 e la porzione di base 17a del bilanciere sinistro 17, e tra il collare per ricevere la molla 26 e la porzione di base 18a del bilanciere destro 18 . I carichi iniziali delle rispettive molle 23 e 24 in questa condizione sono fissati in modo da essere uguali. Di conseguenza, i bilancieri sinistro e destro 17 e 18 sono trattenuti nella prima posizione operativa .
D'altra parte, si fa riferimento alla figura 3. Quando il motore 1 sta funzionando nella regione di alte velocità, il perno dei bilancieri 14, insieme ai collari per ricevere le molle 25 e 26, è disposto nella posizione limite di spostamento verso destra nelle direzioni assiali. A questo punto, i bilancieri sinistro e destro 17 e 18 sono situati nella seconda posizione operativa. Nello stesso tempo, le molle 23 e 24 sono compresse nella condizione di compressione iniziale nel modo precedente, rispettivamente tra il collare per ricevere la molla 25 e la porzione di base 17a del bilanciere sinistro 17, e tra il collare per ricevere la molla 26 e la porzione di base 18a del bilanciere destro 18. I carichi iniziali delle rispettive molle 23 e 24 in questa condizione sono anche fissati in modo da essere uguali. Di conseguenza, i bilancieri sinistro e destro 17 e 18 sono mantenuti nella seconda posizione operativa.
L'entità dello spostamento, nelle direzioni assiali, del perno dei bilancieri 14, insieme ai collari per ricevere le molle 25 e 26 (l'entità del loro spostamento da una delle posizioni limite di spostamento all'altra) è uguale all'entità di spostamento, nelle direzioni assiali, dei bilancieri sinistro e destro 17 e 18 (l'entità del loro spostamento da una delle posizioni operative all'altra) .
Lo spostamento, nelle direzioni assiali, dei bilancieri sinistro e destro 17 e 18 rispetto alla testata 2 è limitato da un meccanismo limitatore di spostamento dei bilancieri 31, che sarà descritto in seguito. In questa condizione, quando il perno dei bilancieri 14, ed i collari per ricevere le molle 25 e 26, sono spostati integralmente nelle direzioni assiali rispetto alla testata 2, si genera una differenza predeterminata nella spinta elastica tra le molle 23 e 24.
In modo specifico, si supponga il caso in cui il perno dei bilancieri 14, ed i collari per ricevere le molle 25 e 26, sono spostati rispetto alla testata 2, dalla posizione limite di spostamento verso sinistra alla posizione limite di spostamento verso destra. In questo caso, la prima molla 23 è compressa in misura corrispondente allo spostamento aumentando così la sua spinta elastica, mentre la seconda molla 24 è viceversa allungata diminuendo così la sua spinta elastica. D'altra parte, si supponga il caso in cui il perno del bilancieri 14, ed i collari per ricevere le molle 25 e 26, sono spostati rispetto alla testata 2, dalla posizione limite di spostamento verso destra alla posizione limite di spostamento verso sinistra. In questo caso, la seconda molla 24 è compressa in una misura corrispondente allo spostamento aumentando così la sua spinta elastica, mentre la prima molla 23 è viceversa allungata diminuendo così la sua spinta elastica .
Come precedentemente descritto, utilizzando la differenza di spinta elastica (indicata nel seguito come forza elastica accumulata in una delle molle 23 e 24), i bilancieri sinistro e destro 17 e 18 sono spostati da una posizione selezionata tra la prima e la seconda posizione operativa all'altra posizione tra la prima e la seconda posizione operativa. Si noti che il valore dell'allungamento di ciascuna delle molle 23 e 24 diminuisce il valore di compressione iniziale.
Il meccanismo limitatore di spostamento dei bilancieri 31 limita lo spostamento, nelle direzioni assiali, dei bilancieri sinistro e destro 17 e 18, finché una forza elastica predeterminata non si è accumulata in una delle molle 23 e 24. Il meccanismo limitatore di spostamento dei bilancieri 31 è costituito da un perno di supporto 32, da un braccio di scatto 33, e dal collare centrale precedentemente menzionato 37. Il perno di supporto 32 è disposto parallelamente al perno dei bilancieri 14. Il braccio di scatto 33 è supportato dalla testata 2 con il perno di supporto 32 tra loro in modo da poter oscillare intorno all'asse del perno di supporto 32, ma simultaneamente non essere mobile nelle sue direzioni assiali. Il collare centrale 37 è supportato sul perno dei bilancieri 14 in una posizione tra le porzioni di base 17a e 18a dei bilancieri sinistro e destro 17 e 18, in modo da non poter eseguire una rotazione relativa intorno all'asse del perno dei bilancieri 14, ma simultaneamente poter eseguire un movimento relativo nelle sue direzioni assiali.
Il braccio di scatto 33 è posizionato dietro il perno dei bilancieri 14, ed è disposto ad esempio in modo da avere una simmetria bilaterale rispetto all'asse del cilindro CI. Il perno di supporto 32 che supporta il braccio di scatto 33 è posizionato obliquamente sopra e dietro il perno dei bilancieri 14. Una porzione di braccio 33b si estende verso il basso da una porzione di base 33a del braccio di scatto 33 attraverso la quale è inserito il perno di supporto 32. La porzione di braccio 33b ha una forma ad "U" in sezione trasversale, e comprende porzioni di parete laterale sinistra e destra 34 e 35, ed una porzione di parete posteriore 36.
Si farà anche riferimento alla figura 6. Porzioni ad intaglio sinistra e destra 34a e 35a sono formate rispettivamente nelle porzioni di parete laterale sinistra e destra 34 e 35 della porzione di braccio 33b del braccio di scatto 33. Le porzioni ad intaglio sinistra e destra 34a e 35a sono rivolte in avanti, ed hanno forme differenti in una vista laterale. In modo specifico, la porzione ad intaglio sinistra 34a è realizzata in una forma semicircolare che si estende dalla parte inferiore della porzione di base 33a al lato di punta della porzione di braccio 33b in una vista laterale. D'altra parte, la porzione ad intaglio destra 35a è realizzata in una forma in cui una forma semicircolare ed una forma a gallone si sovrappongono verticalmente l'una all'altra in una misura predeterminata. In modo specifico, la parte inferiore della porzione ad intaglio destra 35a è realizzata nella forma semicircolare con un diametro minore di quello della porzione ad intaglio sinistra 34a, mentre la sua parte superiore è realizzata nella forma a gallone sporgente all 'indietro rispetto alla porzione ad intaglio sinistra 34a in una vista laterale. Nel seguito, le porzioni di parete laterale sinistra e destra 34 e 35 del braccio di scatto 33 sono indicate rispettivamente come porzioni a chiavetta lato braccio di scatto sinistra e destra 34 e 35.
Una porzione di arresto 33c è disposta sul lato posteriore della porzione di base 33a del braccio di scatto 33 . La porzione di arresto 33c si estende all' indietro in modo da avere una forma sostanzialmente orizzontale piatta. Si fa riferimento alla figura 1. Una molla (una molla elicoidale in compressione) 33d è disposta, in una condizione compressa, tra la testata 2 e la porzione di arresto 33c. La porzione di arresto 33c riceve la spinta elastica della molla 33d, e simultaneamente appoggia, in corrispondenza della sua superficie inferiore, sulla superficie superiore di una porzione per ricevere l'arresto 33e della testata 2. La porzione di arresto 33c limita così la rotazione (l'oscillazione) del braccio di scatto 33 in un verso orario (verso orario: CW) nella vista delle figure 1, 4 e di altre figure .
In questo caso, il braccio di scatto 33 è spinto elasticamente nella direzione rivolta verso destra dalla molla 33d, rispetto alle figure 1, 4 ed altre figure, in modo da essere mantenuto in una condizione in cui la porzione di braccio 33b è posizionata vicino alla parte posteriore del perno dei bilancieri 14. La condizione del braccio di scatto 33 in questa fase è indicata come condizione di pre-oscillazione del braccio di scatto 33.
Una porzione limitatrice di oscillazione 33f è disposta nella superficie di parete interna della testata 2, in una posizione dietro la porzione di braccio 33b. La porzione di limitazione della molla 33e può appoggiare sulla superficie posteriore del braccio di scatto 33 quando il braccio di scatto 33 ruota verso sinistra (verso antiorario: CCW) rispetto alle figure 1, 4 ed altre figure. La porzione di limitazione della molla 33e limita così l'angolo di oscillazione del braccio di scatto 33 quando il braccio di scatto 33 oscilla contro la forza di spinta della molla 33d. Si noti che la porzione limitatrice di oscillazione può alternativamente essere disposta sulla superficie posteriore del braccio di scatto 33.
Come è illustrato nelle figure 2, 4 e 7, delle porzioni a chiavetta lato bilanciere sinistra e destra 38 e 39 sono disposte sui lati posteriori delle porzioni di base 17a e 18a dei bilancieri sinistro e destro 17 e 18 corrispondenti. Le porzioni a chiavetta lato bilanciere sinistra e destra 38 e 39 sporgono all' indietro in modo da avere forme differenti l'una dall'altra in una vista laterale. In modo specifico, la porzione a chiavetta lato bilanciere di sinistra 38 è realizzata in una forma a gallone in una vista laterale sul lato posteriore della porzione di estremità destra della porzione di base di sinistra 17a, ed ha una forma di parete perpendicolare alle direzioni sinistra e destra. La porzione inferiore della porzione a chiavetta lato bilanciere di sinistra 38 è realizzata in una forma arcuata in contatto con la linea tangente all'estremità inferiore della porzione di base 17a in una vista laterale. D'altra parte, la porzione a chiavetta lato bilanciere di destra 39 è realizzata in una forma sostanzialmente trapezoidale in una vista laterale sul lato posteriore della porzione di estremità sinistra della porzione di base di destra 18a, ed ha una forma di parete perpendicolare alle direzioni sinistra e destra. La porzione posteriore della porzione a chiavetta lato bilanciere di destra 39 è realizzata in una forma arcuata che è sostanzialmente coassiale con il perno dei bilancieri 14 in una vista laterale.
Quando i bilancieri sinistro e destro 17 e 18 sono disposti nella prima posizione operativa, la porzione a chiavetta lato bilanciere di sinistra 38 è disposta in posizione adiacente al lato sinistro della porzione a chiavetta lato braccio di scatto di sinistra 34 del braccio di scatto 33 (si veda la figura 2). Quando i bilancieri sinistro e destro 17 e 18 sono disposti nella seconda posizione operativa, la porzione a chiavetta lato bilanciere di sinistra 38 è disposta in posizione adiacente al lato destro della porzione a chiavetta lato braccio di scatto di sinistra 34 (si veda la figura 3). Quando il braccio di scatto 33 si trova nella condizione di pre-oscillazione, la porzione a chiavetta lato braccio di scatto di sinistra 34 del braccio di scatto 33 si sovrappone alla porzione a chiavetta lato bilanciere di sinistra 38 in una misura predeterminata in una vista nelle direzioni assiali.
D'altra parte, quando i bilancieri sinistro e destro 17 e 18 sono disposti nella prima posizione operativa, la porzione a chiavetta lato bilanciere di destra 39 è disposta in posizione adiacente al lato sinistro della porzione a chiavetta lato braccio di scatto di destra 35 del braccio di scatto 33 (si veda la figura 2). Quando i bilancieri sinistro e destro 17 e 18 sono disposti nella seconda posizione operativa, la porzione a chiavetta lato bilanciere di destra 39 è disposta in posizione adiacente al lato destro della porzione a chiavetta lato braccio di scatto di destra 35 (si veda la figura 3). Quando il braccio di scatto 33 si trova nella condizione di pre-oscillazione, la porzione a chiavetta lato braccio di scatto di destra 35 del braccio di scatto 33 si sovrappone alla porzione a chiavetta lato bilanciere di destra 39 in una misura predeterminata in una vista nelle direzioni assiali.
Nella condizione seguente, è assicurato un gioco predeterminato nelle direzioni assiali tra ciascuna coppia di porzioni adiacenti tra le porzioni a chiavetta lato bilanciere sinistra e destra 38 e 39 nonché le porzioni a chiavetta lato braccio di scatto sinistra e destra 34 e 35. In modo specifico, il gioco è assicurato in una condizione in cui la forza di ciascuno dei meccanismi di spostamento dei bilancieri 21 e 22 non è applicata ai bilancieri sinistro e destro 17 e 18 (in una condizione in cui ciascuna delle molle 23 e 24 è compressa nella misura iniziale predeterminata, ossia in una condizione in cui le forze applicate ai bilancieri sinistro e destro 17 e 18 dalle rispettive molle 23 e 24 sono uguali) (si vedano le figure 2 e 3).
Come è illustrato nella figura 8, il collare centrale 37 ha una forma anulare avente sostanzialmente un diametro uguale a quello delle porzioni di base 17a e 18a dei bilancieri sinistro e destro 17 e 18. Una porzione di camma centrale 37a è formata sul lato posteriore della porzione superiore del collare centrale 37. La porzione di camma centrale 37a si estende all'indietro lungo una linea tangente sostanzialmente orizzontale. Un foro passante 37b è ricavato nel collare centrale 37 in modo da attraversare il collare centrale 37 in una direzione radiale. D'altra parte, una fenditura 14a è formata in una posizione predeterminata nel perno dei bilancieri 14. La fenditura 14a attraversa il perno dei bilancieri 14 nella direzione radiale del perno dei bilancieri 14 su una lunghezza predeterminata nelle sue direzioni assiali.
Il collare centrale 37 è montato nella posizione predeterminata sul perno dei bilancieri 14. Quindi, il collare centrale 37 ed il perno dei bilancieri 14 sono assemblati con un perno di impegno 37c che attraversa il foro passante 37b e la fenditura 14a. Di conseguenza, il collare centrale 37 è supportato nella posizione predeterminata sul perno dei bilancieri 14 in modo da non poter eseguire una rotazione relativa intorno all'asse del perno dei bilancieri 14, ma poter eseguire un movimento relativo nelle sue direzioni assiali per una lunghezza corrispondente a quella della fenditura 14a.
Si fa riferimento alla figura 2, ed alla parte (a) nella figura 4. Quando i bilancieri sinistro e destro 17 e 18 sono disposti nella prima posizione operativa, la porzione di camma centrale 37a è posizionata all'interno della porzione ad intaglio 34a della porzione a chiavetta lato braccio di scatto di sinistra 34 del braccio di scatto 33. La porzione di punta della porzione di camma centrale 37a è così portata vicino alla superficie periferica interna della porzione superiore della porzione ad intaglio sinistra 34a. D'altra parte, si fa riferimento alle figure 3 e 5. Quando i bilancieri sinistro e destro 17 e 18 sono disposti nella seconda posizione operativa, la porzione di camma centrale 37a è posizionata all'interno della porzione ad intaglio 35a della porzione a chiavetta lato braccio di scatto di destra 35 del braccio di scatto 33. La porzione di punta della porzione di camma centrale 37a è così portata vicino alla superficie periferica interna della porzione superiore della porzione ad intaglio destra 35a .
Il perno dei bilancieri 14 è spostato nelle direzioni assiali rispetto alla testata 2 dall'azione di un meccanismo di comando del perno 41, che sarà descritto in seguito. Insieme con questo movimento, il perno dei bilancieri 14 può ruotare intorno alle sue direzioni assiali. In modo specifico, quando è disposto nella posizione limite di spostamento verso sinistra, il perno dei bilancieri 14 è anche disposto in una posizione limite di rotazione in verso antiorario intorno al suo asse nella figura 4 ed in altre figure. D'altra parte, quando è disposto nella posizione limite di spostamento verso destra, il perno dei bilancieri 14 è anche disposto in una posizione limite di rotazione in verso orario intorno al suo asse nella figura 4 ed in altre figure.
Insieme con la rotazione del perno dei bilancieri 14, il collare centrale 37 ruota anche integralmente (si veda la parte (a) nella figura 10). Si noti che la posizione del collare centrale 37 nelle direzioni assiali rispetto al perno dei bilancieri 14 è variata in accordo con una combinazione della fenditura 14a e del perno di impegno 37c.
Quando i bilancieri sinistro e destro 17 e 18 sono disposti nella prima posizione operativa, una forza predeterminata è accumulata nel primo meccanismo di spostamento dei bilancieri 21 allo scopo di spostare i bilancieri sinistro e destro 17 e 18 nella seconda posizione operativa. In primo luogo, come è illustrato nella figura 9, il meccanismo di comando del perno 41 è attivato spostandolo verso destra, insieme con i collari per ricevere le molle 25 e 26, con il perno dei bilancieri 14 disposto nella posizione limite di spostamento verso sinistra.
A questo punto, la porzione inferiore della porzione a chiavetta lato bilanciere di sinistra 38 del bilanciere sinistro 17 e la porzione inferiore della porzione a chiavetta lato braccio di scatto di sinistra 34 del braccio di scatto 33 si sovrappongono nella misura predeterminata in una vista nelle direzioni assiali. Di conseguenza, la porzione inferiore della porzione a chiavetta lato bilanciere di sinistra 38 e la porzione inferiore della porzione a chiavetta lato braccio di scatto di sinistra 34 appoggiano l'una sull'altra nelle direzioni assiali, per cui lo spostamento verso destra dei bilancieri sinistro e destro 17 e 18 rispetto al braccio di scatto 33 (rispetto alla testata 2) in questa posizione è impedito.
A questo punto, la porzione posteriore della porzione a chiavetta lato bilanciere di destra 39 del bilanciere destro 18 e la porzione inferiore della porzione a chiavetta lato braccio di scatto di destra 35 del braccio di scatto 33 si sovrappongono anch'esse nella misura predeterminata in una vista nelle direzioni assiali. Uno spazio predeterminato S è assicurato nelle direzioni assiali, tra la porzione posteriore della porzione a chiavetta lato bilanciere di destra 39 e la porzione inferiore della porzione a chiavetta lato braccio di scatto di destra 35.
Si farà anche riferimento alla figura 10. Insieme con lo spostamento verso destra, il perno dei bilancieri 14 ruota nel verso orario intorno al suo asse nella vista della figura 10 o di altre figure. Insieme con la rotazione del perno dei bilancieri 14, il collare centrale 37 ruota anch'esso nel verso orario rispetto alla figura 10 e ad altre figure. In questo caso, la superficie periferica esterna della porzione di punta della porzione di camma centrale 37a è portata in contatto a strisciamento con la superficie periferica interna della parete superiore della porzione ad intaglio 34a della porzione a chiavetta lato braccio di scatto di sinistra 34 del braccio di scatto 33 nella condizione di pre-oscillazione . Come risultato, il braccio di scatto 33 è fatto ruotare nel verso antiorario contro la forza elastica della molla 33d nella vista della figura 10 e di altre figure.
Quindi, quando il perno dei bilancieri 14 è stato spostato nella posizione limite di spostamento verso destra, la rotazione del collare centrale 37, che è associata come lo spostamento del perno dei bilancieri 14, termina, e termina anche la rotazione del braccio di scatto 33, che è associata con la rotazione del collare centrale 37. In questo momento, la porzione inferiore della porzione a chiavetta lato bilanciere di sinistra 38 e la porzione inferiore della porzione a chiavetta lato braccio di scatto di sinistra 34 si sovrappongono ancora, mentre l'area di sovrapposizione in una vista delle direzioni assiali è ridotta. Simultaneamente, la porzione posteriore della porzione a chiavetta lato bilanciere di destra 39 e la porzione inferiore della porzione a chiavetta lato braccio di scatto di destra 35 si sovrappongono ancora anch'esse mentre l'area di sovrapposizione in una vista nelle direzioni assiali è ridotta. A questo punto, la porzione inferiore della porzione ad intaglio 35a della porzione a chiavetta lato braccio di scatto di destra 35 ha una forma arcuata che è sostanzialmente coassiale con il perno dei bilancieri 14 in una vista nelle direzioni assiali. La condizione del braccio di scatto 33 in questa fase è indicata come prima condizione di oscillazione del braccio di scatto 33.
Come precedentemente descritto, quando il perno dei bilancieri 14, insieme con i collari per ricevere le molle 25 e 26, è spostato dalla posizione limite di spostamento verso sinistra alla posizione limite di spostamento verso destra, la prima molla 23, disposta tra il primo collare per ricevere la molla 25 e la porzione di base 17a del bilanciere sinistro 17 il cui movimento è impedito, è compressa in una misura predeterminata. La prima molla 23 è così portata in una condizione in cui la prima molla 23 ha accumulato una forza elastica in grado di spostare i bilancieri sinistro e destro 17 e 18 dalla prima posizione operativa alla seconda posizione operativa.
Ora, i bilancieri sinistro e destro 17 e 18 sono disposti nella prima posizione operativa, il perno dei bilancieri 14 è disposto nella posizione limite di spostamento verso destra, ed il braccio di scatto 33 si trova nella prima condizione di oscillazione. In questo caso, come è illustrato nella figura 11, in accordo con il comando in rotazione dell'albero a camme lato aspirazione 11, le prime camme sinistra e destra 15a e 16a fanno oscillare i bilancieri sinistro e destro 17 e 18 dal lato di chiusura di valvola al lato di apertura di valvola (le prime camme sinistra e destra 15a e 16a premono, e quindi alzano, le valvole di aspirazione sinistra e destra 6). In questo caso, ad esempio, durante un periodo predeterminato di comando delle valvole comprendente l'istante in cui le valvole di aspirazione sinistra e destra 6 sono alzate nella misura massima, l'area di sovrapposizione in una vista nelle direzioni assiali tra la porzione inferiore della porzione a chiavetta lato bilanciere di sinistra 38 e la porzione inferiore della porzione a chiavetta lato braccio di scatto di sinistra 34 si riduce a zero (l'area di appoggio nelle direzioni assiali è eliminata). Di conseguenza, in questa posizione è eliminata la limitazione allo spostamento verso destra dei bilancieri sinistro e destro 17 e 18 rispetto alla testata 2.
Si noti che, nel caso in cui il braccio di scatto 33 si trova nella condizione di pre-oscillazione, anche quando i bilancieri sinistro e destro 17 e 18 oscillano, l'area di sovrapposizione della porzione a chiavetta lato bilanciere di sinistra 38 e della porzione a chiavetta lato braccio di scatto di sinistra 34 non si riduce a zero. Di conseguenza, finché il braccio di scatto 33 non è stato portato nella prima condizione di oscillazione (ossia, finché la prima molla 23 non ha accumulato una forza predeterminata) , lo spostamento verso destra dei bilancieri sinistro e destro 17 e 18 rimane impedito.
D'altra parte, la porzione posteriore della porzione a chiavetta lato bilanciere di destra 39 e la porzione inferiore della porzione a chiavetta lato braccio di scatto di destra 35 sono disposte coassialmente con il perno dei bilancieri 14. Per questa ragione, l'area di sovrapposizione della porzione posteriore della porzione a chiavetta lato bilanciere di destra 39 e della porzione inferiore della porzione a chiavetta lato braccio di scatto di destra 35 praticamente non aumenta e non diminuisce neppure quando i bilancieri sinistro e destro 17 e 18 oscillano. Di conseguenza, come è illustrato anche nella figura 12, quando la limitazione allo spostamento verso destra dei bilancieri sinistro e destro 17 e 18 tra la porzione a chiavetta lato bilanciere di sinistra 38 e la porzione a chiavetta lato braccio di scatto di sinistra 34 è annullata come precedentemente descritto, i bilancieri sinistro e destro 17 e 18 (ed anche il collare centrale 37) sono spostati verso destra in una misura equivalente allo spazio S tra la porzione a chiavetta lato bilanciere di destra 39 e la porzione a chiavetta lato braccio di scatto di destra 35.
A questo punto, la porzione posteriore della porzione a chiavetta lato bilanciere di destra 39 e la porzione inferiore della porzione a chiavetta lato braccio di scatto di destra 35 appoggiano l'una sull'altra nelle direzioni assiali. Di conseguenza, lo spostamento verso destra dei bilancieri sinistro e destro 17 e 18 rispetto alla testata 2 è impedito.
Inoltre, a questo punto, la porzione inferiore della porzione a chiavetta lato bilanciere di sinistra 38 e la porzione inferiore della porzione a chiavetta lato braccio di scatto di sinistra 34 si sovrappongono nelle direzioni assiali in una misura equivalente allo spazio S.
Nella condizione in cui la porzione a chiavetta lato bilanciere di sinistra 38 e la porzione a chiavetta lato braccio di scatto di sinistra 34 si sovrappongono nelle direzioni assiali nella misura predeterminata come precedentemente descritto, l'albero a camme lato aspirazione 11 è azionato in rotazione in continuo, per cui i bilancieri sinistro e destro 17 e 18 oscillano dal lato di apertura di valvola al lato di chiusura di valvola. In questo caso, come è illustrato nella figura 13, la superficie periferica esterna della porzione inferiore della porzione a chiavetta lato bilanciere di sinistra 38 è portata in contatto a strisciamento con la superfi-cie periferica interna della porzione inferiore della porzione ad intaglio 34a della porzione a chiavetta lato braccio di scatto di sinistra 34. Di conseguenza, il braccio di scatto 33 è fatto ruotare ulterior-mente dalla prima condizione di oscillazione nel verso antiorario rispetto alla figura 13 o ad altre figure .
Si farà quindi riferimento anche alla figura 14. Quando i bilancieri sinistro e destro 17 e 18 oscillano, in modo che il valore di alzata delle valvole di aspirazione 6 si riduca a zero (le valvole di aspirazione 6 si abbassano in una condizione di apertura completa di valvola), l'area di sovrapposizione della porzione posteriore della porzione a chiavetta lato bilanciere di destra 39 e della porzione inferiore della porzione a chiavetta lato braccio di scatto di destra 35 in una vista nelle direzioni assiali si riduce a zero (l'area di appoggio nelle direzioni assiali è eliminata) . La limitazione allo spostamento verso destra dei bilancieri sinistro e destro 17 e 18 rispetto alla testata 2 è così annullata .
A questo punto, la limitazione allo spostamento dei bilancieri sinistro e destro 17 e 18 tra la porzione a chiavetta lato bilanciere di sinistra 38 e la porzione a chiavetta lato braccio di scatto di sinistra 34 è stata anche annullata. I bilancieri sinistro e destro 17 e 18 (ed anche il collare centrale 37) possono pertanto essere spostati verso destra. Di conseguenza, i bilancieri sinistro e destro 17 e 18 sono spostati nella seconda posizione operativa dalla forza elastica accumulata nella prima molla 23.
Quando lo spostamento dei bilancieri sinistro e destro 17 e 18 nella seconda posizione operativa è terminato, le porzioni a chiavetta lato bilanciere sinistra e destra 38 e 39 non si sovrappongono, nelle direzioni assiali, rispettivamente alle porzioni a chiavetta lato braccio di scatto sinistra e destra 34 e 35. Come risultato, il braccio di scatto 33 ruota sotto la forza di spinta della molla 33d nel verso orario rispetto alla figura 13 o ad altre figure, ritornando così nella condizione di pre-oscillazione .
Successivamente, quando i bilancieri sinistro e destro 17 e 18 sono disposti nella seconda posizione operativa, una forza predeterminata è accumulata nel secondo meccanismo di spostamento dei bilancieri 22 nel modo seguente, allo scopo di spostare i bilancieri sinistro e destro 17 e 18 nella prima posizione operativa. In primo luogo, come è illustrato nella figura 15, il meccanismo di spostamento del perno 41 è attivato, in modo che il perno dei bilancieri 14, disposto nella posizione limite di spostamento verso destra, sia spostato verso sinistra insieme con i collari per ricevere le molle 25 e 26.
A questo punto, la porzione inferiore della porzione a chiavetta lato bilanciere di sinistra 38 del bilanciere sinistro 17 e la porzione inferiore della porzione a chiavetta lato braccio di scatto di sinistra 34 del braccio di scatto 33 si sovrappongono nella misura predeterminata in una vista nelle direzioni assiali. Di conseguenza, la porzione inferiore della porzione a chiavetta lato bilanciere di sinistra 38 e la porzione inferiore della porzione a chiavetta lato braccio di scatto di sinistra 34 appoggiano l'una sull'altra nelle direzioni assiali, per cui lo spostamento verso sinistra dei bilancieri sinistro e destro 17 e 18 rispetto al braccio di scatto 33 (rispetto alla testata 2) in questa posizione è impedito.
A questo punto, la porzione posteriore della porzione a chiavetta lato bilanciere di destra 39 del bilanciere destro 18 e la porzione inferiore della porzione a chiavetta lato braccio di scatto di destra 35 del braccio di scatto 33 si sovrappongono anch'esse nella misura predeterminata in una vista nelle direzioni assiali. Lo spazio S è assicurato tra la porzione posteriore della porzione a chiavetta lato bilanciere di destra 39 e la porzione a chiavetta lato braccio di scatto di destra 35.
Si farà anche riferimento alla figura 16. Insieme con lo spostamento verso sinistra, il perno dei bilancieri 14 ruota nel verso antiorario intorno al suo asse rispetto alla figura 16 o ad altre figure. Insieme con la rotazione del perno dei bilancieri 14, il collare centrale 37 ruota anch'esso nel verso antiorario rispetto alla figura 16 o ad altre figure. In questo caso, la superficie periferica esterna della porzione di punta della porzione di camma centrale 37a è portata in contatto a strisciamento con la superficie periferica interna della parte superiore della porzione ad intaglio 35a della porzione a chiavetta lato braccio di scatto di destra 35 del braccio di scatto 33 nella condizione di pre-oscillazione. Come risultato, il braccio di scatto 33 è fatto ruotare nel verso antiorario contro la forza di spinta della molla 33d rispetto alla figura 16 o ad altre figure.
Quindi, quando il perno dei bilancieri 14 è stato spostato nella posizione limite di spostamento verso sinistra, la rotazione del collare centrale 37, che è associata con lo spostamento del perno dei bilancieri 14, è terminata, ed anche la rotazione del braccio di scatto 33, che è associata con la rotazione del collare centrale 37, è terminata. A questo punto, la porzione inferiore della porzione a chiavetta lato bilanciere di sinistra 38 e la porzione inferiore della porzione a chiavetta lato braccio di scatto di sinistra 34 si sovrappongono ancora mentre l'area di sovrapposizione in una vista nelle direzioni assiali è ridotta. Simultaneamente, la porzione posteriore della porzione a chiavetta lato bilanciere di destra 39 e la porzione inferiore della porzione a chiavetta lato braccio di scatto di destra 35 si sovrappongono ancora anch'esse mentre l'area di sovrapposizione in una vista nelle direzioni assiali è ridotta. A questo punto, la parte inferiore della porzione ad intaglio 35a della porzione a chiavetta lato braccio di scatto di destra 35 ha una forma arcuata che è sostanzialmente coassiale con il perno dei bilancieri 14 in una vista nelle direzioni assiali. Come risultato, il braccio di scatto 33 ricade nella prima condizione di oscillazione.
Come precedentemente descritto, quando il perno dei bilancieri 14, insieme ai collari per ricevere le molle 25 e 26, è spostato dalla posizione limite di spostamento verso destra alla posizione limite di spostamento verso sinistra, la seconda molla 24, disposta tra il secondo collare per ricevere la molla 26 e la porzione di base 18a del bilanciere destro 18 il cui movimento è impedito, è compressa in una misura predeterminata. La seconda molla 24 è così portata in una condizione in cui la seconda molla 24 ha accumulato una forza elastica in grado di spostare i bilancieri sinistro e destro 17 e 18 dalla seconda posizione operativa alla prima posizione operativa.
Ora, i bilancieri sinistro e destro 17 e 18 sono disposti nella seconda posizione operativa, il perno dei bilancieri 14 è disposto nella posizione limite di spostamento verso sinistra, ed il braccio di scatto 33 si trova nella prima condizione di oscillazione. In questo caso, come è illustrato nella figura 17, in accordo con il trascinamento in rotazione dell'albero a camme lato aspirazione 11, le seconde camme sinistra e destra 15b e 16b fanno oscillare i bilancieri sinistro e destro 17 e 18 dal lato di chiusura di valvola al lato di apertura di valvola. In questo caso, ad esempio, durante un periodo predeterminato di azionamento delle valvole comprendente l'istante in cui le valvole di aspirazione sinistra e destra 6 sono sollevate nella misura massima, l'area di sovrapposizione in una vista nelle direzioni assiali tra la porzione inferiore della porzione a chiavetta lato bilanciere di sinistra 38 e la porzione inferiore della porzione a chiavetta lato braccio di scatto di sinistra 34 si riduce a zero. Di conseguenza, la limitazione allo spostamento verso sinistra dei bilancieri sinistro e destro 17 e 18 rispetto alla testata 2 è in questa posizione annullata.
Si noti che, nel caso in cui il braccio di scatto 33 si trovi nella condizione di pre-oscillazione, anche quando i bilancieri sinistro e destro 17 e 18 oscillano, l'area di sovrapposizione della porzione a chiavetta lato bilanciere di sinistra 38 e della porzione a chiavetta lato braccio di scatto di sinistra 34 non si riduce a zero. Di conseguenza, finché il braccio di scatto 33 non è portato nella prima condizione di oscillazione (ossia, finché la seconda molla 24 non ha accumulato una forza predeterminata) , lo spostamento verso sinistra dei bilancieri sinistro e destro 17 e 18 rimane impedito.
D'altra parte, l'area di sovrapposizione della porzione posteriore della porzione a chiavetta lato bilanciere di destra 39 e della porzione inferiore della porzione a chiavetta lato braccio di scatto di destra 35 praticamente non aumenta e non diminuisce neppure quando i bilancieri sinistro e destro 17 e 18 oscillano, Di conseguenza, come è illustrato anche nella figura 18, quando la limitazione allo spostamento verso sinistra dei bilancieri sinistro e destro 17 e 18 tra la porzione a chiavetta lato bilanciere di sinistra 38 e la porzione a chiavetta lato braccio di scatto di sinistra 34 è annullata come precedentemente descritto, i bilancieri sinistro e destro 17 e 18 sono spostati verso sinistra nella misura equivalente allo spazio S.
A questo punto, la porzione posteriore della porzione a chiavetta lato bilanciere di destra 39 e la porzione inferiore della porzione a chiavetta lato braccio di scatto di destra 35 appoggiano l'una sull'altra nelle direzioni assiali. Di conseguenza, lo spostamento verso sinistra dei bilancieri sinistro e destro 17 e 18 rispetto alla testata 2 è impedito. A questo punto, la porzione inferiore della porzione a chiavetta lato bilanciere di sinistra 38 e la porzione inferiore della porzione a chiavetta lato braccio di scatto di sinistra 34 si sovrappongono nelle direzioni assiali in una misura equivalente allo spazio S .
Nella condizione in cui la porzione a chiavetta lato bilanciere di sinistra 38 e la porzione a chiavetta lato braccio di scatto di sinistra 34 si sovrappongono nelle direzioni assiali nella misura predeterminata come precedentemente descritto, l'albero a camme lato aspirazione 11 è azionato in conti-nuo in rotazione, per cui i bilancieri sinistro e destro 17 e 18 oscillano dal lato di apertura di valvola al lato di chiusura di
chiusura di valvola, m questo so, cote è illustrato nella figura 19, la superficie Periferica esterna della porzione inferiore della porzione a chiavetta lato bilanciere
di sinistra 38 è portata in contatto a strisciamento con la superficie periferica interna della parte inferiore della porzione ad intaglio 34a della porzione a chiavetta lato braccio di scatto di sinistra 34. Di conseguenza, il braccio di scatto 33 è fatto ruotare ulteriorftisnte dalla prima condizione di oscillazione nel verso antiorario rispetto alla figura 19 o ad altre figure .
Si farà quindi riferimento anche alla figura 20. Quando i bilancieri sinistro e destro 17 e 18 oscillano, in modo che il valore di alzata delle valvole di aspirazione 6 si riduca a zero, l'area di sovrapposizione della porzione posteriore della porzione a chiavetta lato bilanciere di destra 39 e della porzione inferiore della porzione a chiavetta lato braccio di scatto di destra 35 nelle direzioni assiali si riduce a zero. La limitazione allo spostamento verso sinistra dei bilancieri sinistro e destro 17 e 18 rispetto alla testata 2 è così annullata.
A questo punto, la limitazione allo spostamento dei bilancieri sinistro e destro 17 e 18 tra la porzione a chiavetta lato bilanciere di sinistra 38 e la porzione a chiavetta lato braccio di scatto di sinistra 34 è stata anch'essa annullata. I bilancieri sinistro e destro 17 e 18 (ed anche il collare centrale 37) possono perciò spostarsi verso sinistra. Di conseguenza, i bilancieri sinistro e destro 17 e 18 sono spostati nella prima posizione operativa dalla spinta elastica accumulata nella seconda molla 24.
Quando lo spostamento dei bilancieri sinistro e destro 17 e 18 nella prima posizione operativa è terminato, le porzioni a chiavetta lato bilanciere sinistra e destra 38 e 39 non si sovrappongono, nelle direzioni assiali, rispettivamente alle porzioni a chiavetta lato braccio di scatto sinistra e destra 34 e 35. Come risultato il braccio di scatto 33 ruota sotto la spinta elastica della molla 33d nel verso orario rispetto alla figura 19 o ad altre figure, in modo da ritornare nella condizione di pre-oscillazione .
Come precedentemente descritto, le fasi di apertura e di chiusura nonché il valore di alzata delle valvole di aspirazione 6 sono opportunamente modificati (sono resi variabili) tra il caso in cui la velocità del motore 1 (la velocità di rotazione dell'albero a gomiti) è zero o rientra nella regione di basse velocità, ed il caso in cui la velocità del motore rientra nella regione di alte velocità. Ciò rende possibile diminuire l'angolo di sovrapposizione delle valvole e ridurre il valore di alzata, nella regione di basse velocità del motore 1, ed anche aumentare l'angolo di sovrapposizione delle valvole ed aumentare il valore di alzata, nella regione di alte velocità del motore 1. Si deve notare che un meccanismo variabile di comando valvole simile a quello precedentemente descritto può essere configurato anche sul lato scarico del motore 1. In questo caso, è possibile ottenere operazioni di aspirazione e di scarico più efficienti in ogni regione di velocità del motore 1.
Come è illustrato nelle figure 21 e 22, il meccanismo di comando del perno 41 comprende un motorino elettrico 42, un albero di un rotismo riduttore 43, ed una biella 44. Il motorino elettrico 42 funge da sorgente motrice per il meccanismo di comando del perno 41. L'albero del rotismo riduttore 43 è disposto parallelamente ad un albero conduttore 42a del motorino elettrico 42. La biella 44 collega un albero eccentrico 43a dell'albero del rotismo riduttore 43 con un'estremità del perno dei bilancieri 14.
Il motorino elettrico 42 è installato sul lato sinistro (o destro) della testata 2, ed è disposto in modo che l'asse di azionamento C5 del motorino 42 sia perpendicolare all'asse del cilindro Cl in una vista laterale. Un ingranaggio conduttore 42b è formato sulla periferia esterna dell'albero conduttore 42a del motorino elettrico 42. L'ingranaggio conduttore 42b si impegna con un ingranaggio di grande diametro 43b su un lato di estremità dell'albero del rotismo riduttore 43 . La forza di trascinamento in rotazione del motorino elettrico 42 è ridotta da questi ingranaggi 42b e 43b per essere trasmessa all'albero del rotismo riduttore 43. Spostando l'albero eccentrico 43a dell'albero del rotismo riduttore 43 verso sinistra e verso destra, il perno dei bilancieri 14 è azionato con moto alternativo nelle direzioni sinistra e destra (nelle direzioni assiali) . In questo modo, la forza elastica è accumulata nel primo meccanismo di spostamento dei bilancieri 21 o nel secondo meccanismo di spostamento dei bilancieri 22. Si noti che, nella figura 22, il simbolo di riferimento C6 indica la linea centrale di rotazione dell'albero del rotismo riduttore 43, il simbolo di riferimento C7 indica l'asse centrale dell'albero eccentrico 43a nel momento in cui il perno dei bilancieri 14 è spostato verso destra, ed il simbolo di riferimento C7' indica l'asse centrale dell'albero eccentrico 43a nel momento in cui il perno dei bilancieri 14 è spostato verso sinistra.
Si farà anche riferimento alla figura 23. Un'asta di estremità 45 avente lo stesso asse del perno dei bilancieri 14 è fissata ad una prima porzione di estremità del perno dei bilancieri 14 con l'interposizione tra loro di un collare di estremità 46. L'asta di estremità 45 è collegata in modo girevole, in corrispondenza di una sua porzione di estremità, alla porzione di punta della biella 44 per mezzo di un perno di collegamento 45a che è disposto in parallelo con l'albero eccentrico 43a. L'asta di estremità 45 è anche trattenuta, in corrispondenza dell'altra sua porzione di estremità, dal collare di estremità 46, in modo da non essere mobile nelle direzioni assiali dell'asta di estremità 45, e simultaneamente essere girevole intorno al suo asse.
Il collare di estremità 46 trattiene l'asta di estremità 45 utilizzando perni di impegno multipli 46a in modo che l'asta di estremità 45 possa ruotare intorno all'asse dell'asta di estremità 45. D'altra parte, la prima porzione di estremità del perno dei bilancieri 14 è saldamente trattenuta dal collare di estremità 46 utilizzando un perno di collegamento 46b che attraversa il perno dei bilancieri 14 ed il collare di estremità 46 nella loro direzione radiale. Si noti che, nella figura, il simbolo di riferimento 45b indica una gola di impegno formata nella periferia esterna dell'asta di estremità 45. I perni di impegno 46a, sporgenti sulla periferia interna del collare di estremità 46, si impegnano con la gola di impegno 45b. Inoltre, la porzione di estremità sinistra della prima molla 23 è inserita nella periferia interna, sul lato destro, del collare di estremità 46, nello stesso modo del primo collare per ricevere la molla 25. In altre parole, il collare di estremità 46 funge anche da primo collare per ricevere la molla 25 nel cilindro, sul lato esterno sinistro, del motore 1.
Il perno dei bilancieri 14 è realizzato in un singolo pezzo che si estende sopra i cilindri del motore 1. Un collare 47 per una rotazione è fissato rigidamente, ad esempio, ad una seconda porzione di estremità del perno dei bilancieri 14 utilizzando un perno di collegamento 47b che attraversa il perno dei bilancieri 14 ed il collare 47 per una rotazione nella sua direzione radiale. Una scanalatura di impegno elicoidale 47a è formata nella periferia esterna del collare 47 per la rotazione.
Il collare 47 per la rotazione è inserito in, e supportato da, un foro di supporto non illustrato previsto nella testata 2 in modo da essere girevole intorno all'asse del collare 47, e simultaneamente essere mobile nelle sue direzioni assiali. Un perno di impegno 47c sporgente sulla periferia interna del foro di supporto si impegna in modo appropriato con la scanalatura di impegno 47a del collare 47 per la rotazione. Con questa configurazione, quando il perno dei bilancieri 14 è spostato, il collare di estremità 46, il perno dei bilancieri 14, il collare 47 per la rotazione, il primo collare per ricevere la molla 25, ed il secondo collare per ricevere la molla 26 sono ruotati in modo appropriato seguendo il movimento. La porzione di estremità destra della seconda molla 24 è inserita nella periferia interna, sul lato sinistro, del collare 47 per la rotazione, nello stesso modo del secondo collare per ricevere la molla 26. In altre parole, il collare 47 per la rotazione funge anche da secondo collare per ricevere la molla 26 nel cilindro, sul lato esterno destro, del motore 1.
Come è stato descritto in precedenza, il sistema di comando valvole 5 del motore 1 nella forma di attuazione precedentemente descritta comprende l'albero a camme lato aspirazione 11, ed i bilancieri sinistro e destro 17 e 18. L'albero a camme lato aspirazione 11 comprende, per ciascuna valvola di aspirazione 6, la coppia di prime camme 15a e 16a nonché la coppia di seconde camme 15b e 16b. Il perno dei bilancieri 14 è disposto parallelamente all'albero a camme lato aspirazione 11, ed i bilancieri sinistro e destro 17 e 18 sono supportati sul perno dei bilancieri 14 in modo da poter oscillare intorno all'asse del perno dei bilancieri 14, e simultaneamente essere mobili nelle sue direzioni assiali. Seguendo il trascinamento in rotazione dell'albero a camme lato aspirazione 11, ciascuno dei bilancieri sinistro e destro 17 e 18 appoggia su una camma corrispondente tra le camme 15a, 16a, 15b e 16b, in modo da essere fatto oscillare, facendo così in modo che la valvola di aspirazione 6 corrispondente esegua le operazioni di apertura e di chiusura. Simultaneamente, i bilancieri sinistro e destro 17 e 18 sono spostati in una posizione tra: la prima posizione operativa, in cui i bilancieri sinistro e destro 17 e 18 possono appoggiare rispettivamente sulle prime camme 15a e 16a; e la seconda posizione operativa, in cui i bilancieri sinistro e destro 17 e 18 possono appoggiare rispettivamente sulle seconde camme 15b e 16b. Questo movimento rende possibile utilizzare selettivamente una delle camme 15a, 16a, 15b e 16b per l'operazione di apertura e di chiusura della valvola di aspirazione 6. Inoltre, nel sistema di comando valvole 5, il perno dei bilancieri 14 è supportato dalla testata 2 in modo da essere mobile nelle sue direzioni assiali. Quando i bilancieri sinistro e destro 17 e 18 stanno per essere spostati in una delle posizione operative, il perno dei bilancieri 14 è spostato in anticipo sullo stesso lato di questa posizione, e successivamente i bilancieri sinistro e destro 17 e 18 vengono spostati nella posizione operativa corrispondente .
Secondo questa configurazione, il perno dei bilancieri 14 è spostato in anticipo sul lato su cui stanno per essere spostati i bilancieri sinistro e destro 17 e 18. Di conseguenza, la superficie periferica esterna, sul lato su cui stanno per essere spostati i bilancieri sinistro e destro 17 e 18, del perno dei bilancieri 14 diventa virtualmente la stessa superficie che è stata appena coperta dai bilancieri sinistro e destro 17 e 18 propriamente detti. Ciò impedisce che un oggetto estraneo, che altrimenti interferirebbe con lo spostamento dei bilancieri sinistro e destro 17 e 18, aderisca alla superficie. Di conseguenza, i bilancieri sinistro e destro 17 e 18 possono essere spostati in modo regolare. Inoltre, anche quando un tale oggetto estraneo come precedentemente descritto si infiltra tra i bilancieri sinistro e destro 17 e 18 ed il perno dei bilancieri 14, l'oggetto estraneo è allontanato in modo appropriato dal movimento relativo dei bilancieri 17 e 18 e del perno dei bilancieri 14. Di conseguenza, è possibile mantenere un movimento favorevole nelle direzioni assiali, ed un'oscillazione favorevole intorno all'asse, dei bilancieri sinistro e destro 17 e 18. Inoltre, poiché la destinazione del movimento dei bilancieri sinistro e destro 17 e 18 è la superficie su cui erano finora posizionati i bilancieri, lo spessore della pellicola di olio su questa superficie è stato reso uniforme. Di conseguenza, i bilancieri sinistro e destro 17 e 18 possono essere spostati in modo regolare.
Inoltre, il sistema di comando valvole 5 comprende anche il primo meccanismo di spostamento dei bilancieri 21 ed il secondo meccanismo di spostamento dei bilancieri 22. Il primo meccanismo di spostamento dei bilancieri 21 comprende la prima molla 23 per applicare una forza ai bilancieri sinistro e destro 17 e 18 in una direzione dal lato della prima posizione operativa al lato della seconda posizione operativa. Il secondo meccanismo di spostamento dei bilancieri 22 comprende la seconda molla 24 per applicare una forza ai bilancieri sinistro e destro 17 e 18 in una direzione dal lato della seconda posizione operativa al lato della prima posizione operativa. In accordo con lo spostamento del perno dei bilancieri 14 che precede quello dei bilancieri sinistro e destro 17 e 18, una forza predeterminata è accumulata in una delle molle 23 e 24. Successivamente, i bilancieri sinistro e destro 17 e 18 sono spostati nella posizione operativa corrispondente utilizzando la forza accumulata.
Secondo questa configurazione, insieme con lo spostamento del perno dei bilancieri 14 che precede quello dei bilancieri sinistro e destro 17 e 18, è possibile spostare la superficie periferica esterna, a cui è stato impedito che un oggetto estraneo aderisca, sul lato su cui stanno per essere spostati i bilancieri sinistro e destro 17 e 18, e simultaneamente accumulare una forza in una delle molle 23 e 24. Inoltre, i bilancieri sinistro e destro 17 e 18 sono spostati utilizzando una forza accumulata in una delle molle 23 e 24. Per questa ragione, è meno probabile che lo spostamento dei bilancieri sinistro e destro 17 e 18 sia influenzato da una temperatura dell'olio e simili rispetto al caso in cui si utilizzi una pressione dell'olio motore per lo spostamento dei bilancieri sinistro e destro 17 e 18. Come risultato, i bilancieri sinistro e destro 17 e 18 possono essere spostati in modo regolare.
Inoltre, il sistema di comando valvole 5 comprende il meccanismo limitatore di spostamento dei bilancieri 31. Il meccanismo limitatore di spostamento dei bilancieri limita lo spostamento dei bilancieri sinistro e destro 17 e 18 nelle direzioni assiali rispetto alla testata 2 finché la forza predeterminata non è stata accumulata in una delle molle 23 e 24.
Secondo questa configurazione, i bilancieri sinistro e destro 17 e 18 non sono spostati prima che una delle molle 23 e 24 abbia accumulato la forza predeterminata. Come risultato, i bilancieri sinistro e destro 17 e 18 possono essere spostati in modo regolare utilizzando la forza accumulata in una delle molle 23 e 24.
Inoltre, il sistema di comando valvole 5 comprende il primo ed il secondo collare per ricevere le molle 25 e 26. Il primo ed il secondo collare per ricevere le molle 25 e 26 sono disposti sul perno dei bilancieri 14 in modo da non poter eseguire un movimento relativo nelle direzioni assiali, impegnandosi rispettivamente con le molle 23 e 24. In una condizione in cui lo spostamento dei bilancieri sinistro e destro 17 e 18 nelle direzioni assiali rispetto alla testata 2 è impedito, il perno dei bilancieri 14 è spostato nelle direzioni assiali rispetto alla testata 2 insieme con i collari per ricevere le molle 25 e 26. La forza predeterminata è così accumulata in una delle molle 23 e 24.
Secondo questa configurazione, la forza predeterminata può essere accumulata in una delle molle 23 e 24 mediante spostamento del perno dei bilancieri 14 nelle direzioni assiali insieme con i collari per ricevere le molle 25 e 26. In altre parole, utilizzando il perno dei bilancieri 14 come parte dei meccanismi di spostamento dei bilancieri 21 e 22, diventa possibile semplificare i meccanismi di spostamento dei bilancieri 21 e 22.
Si deve notare che la presente invenzione non è limitata alla forma di attuazione precedentemente descritta. Ad esempio, la presente invenzione può utilizzare una configurazione in cui lo spostamento dei bilancieri è impedito, invece che dal braccio di scatto 33, dai meccanismi di spostamento dei bilancieri 21 e 22 finché la molla corrispondente tra le molle 23 e 24 non ha accumulato una forza predeterminata. Inoltre, è possibile utilizzare una configurazione in cui, invece dei collari per ricevere le molle 25 e 26, delle porzioni per ricevere le molle, in impegno rispettivamente con le molle 23 e 24, sono disposte sul perno dei bilancieri 14. Inoltre, ciascuna delle molle 23 e 24 può essere una molla elicoidale in trazione, una molla elicoidale torsionale, o una molla a lamina. In alternativa, ciascuna delle molle 23 e 24 può essere un elemento elastico diverso da un elemento metallico. Inoltre, è possibile utilizzare una configurazione in cui i bilancieri sono spostati, non in due passi, ma subito al momento dell'accoppiamento dei profili convesso e concavo delle porzioni a chiavetta corrispondenti, tra le posizioni operative.
Inoltre, il motore a cui la presente invenzione è applicata non è limitato al motore a quattro valvole, ma può essere un motore a due valvole, o un motore a tre valvole. Il motore può anche essere un motore comprendente un singolo bilanciere che non può eseguire un'oscillazione relativa, su ciascuno dei lati aspirazione e scarico di un cilindro. Inoltre, il motore non è limitato ad un motore DOHC, ma può essere un motore OHC ("overhead camshaft" - ad albero a camme in testa), o un motore OHV ("overhead valves" - a valvole in testa). Inoltre, la presente invenzione può essere applicata, invece che al motore a quattro cilindri, ad uno dei vari tipi di motori alternativi, come un motore a cilindri multipli in linea, un motore monocilindrico, ed un motore a cilindri multipli a V.
La configurazione della forma di attuazione precedentemente descritta costituisce un esempio della presente invenzione, e pertanto diverse modifiche possono essere apportate senza allontanarsi dallo spirito della presente invenzione.

Claims (4)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema di comando valvole per un motore, comprendente : un albero a camme avente una coppia di camme costituita da una prima e da una seconda camma per una valvola del motore,- e un bilanciere supportato su un perno del bilanciere in modo da poter oscillare intorno all'asse del perno del bilanciere, ed essere mobile nelle sue direzioni assiali, in cui il perno del bilanciere è disposto parallelamente all'albero a camme, nel quale sistema di comando valvole, in accordo con il trascinamento in rotazione dell'albero a camme, il bilanciere appoggia su una delle camme in modo da essere fatto oscillare, facendo così in modo che la valvola del motore esegua le operazioni di apertura e di chiusura, e nel quale sistema di comando valvole il bilanciere è spostato, nelle direzioni assiali, in una posizione selezionata tra una prima posizione operativa in cui il bilanciere può appoggiare sulla prima camma, ed una seconda posizione operativa in cui il bilanciere può appoggiare sulla seconda camma, in modo che una camma corrispondente tra le camme possa essere selettivamente utilizzata per le operazioni di apertura e di chiusura della valvola del motore, nel quale sistema di comando valvole per un motore il perno del bilanciere è supportato da un corpo del motore in modo da essere mobile nelle sue direzioni assiali, e quando il bilanciere sta per essere spostato in ognuna delle posizioni operative, il perno del bilanciere è spostato in anticipo sullo stesso lato di questa posizione, e successivamente il bilanciere è spostato nella posizione operativa corrispondente.
  2. 2. Sistema di comando valvole per un motore secondo la rivendicazione 1, comprendente inoltre: primi mezzi di spostamento del bilanciere comprendenti una prima molla per applicare una forza al bilanciere in una direzione dal lato della prima posizione operativa al lato della seconda posizione operativa; e secondi mezzi di spostamento del bilanciere comprendenti una seconda molla per applicare una forza al bilanciere in una direzione dal lato della seconda posizione operativa al lato della prima posizione operativa, in cui una forza predeterminata è accumulata in una delle molle in accordo con lo spostamento del perno del bilanciere che precede quello del bilanciere, e successivamente il bilanciere è spostato nella posizione operativa corrispondente utilizzando la forza accumulata.
  3. 3. Sistema di comando valvole per un motore secondo la rivendicazione 2, comprendente inoltre mezzi limitatori di spostamento del bilanciere per impedire lo spostamento del bilanciere nelle direzioni assiali rispetto al corpo del motore finché la forza predeterminata non è stata accumulata in una delle molle.
  4. 4. Sistema di comando valvole per un motore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 2 e 3, in cui i primi ed i secondi mezzi di spostamento del bilanciere comprendono rispettivamente una prima ed una seconda porzione per ricevere una molla che sono disposte sul perno del bilanciere in modo da non poter eseguire un movimento relativo, e che si impegnano rispettivamente con le molle, e in una condizione in cui lo spostamento del bilanciere nelle direzioni assiali rispetto al corpo del motore è impedito, il perno del bilanciere è spostato nelle direzioni assiali rispetto al corpo del motore insieme con le porzioni per ricevere le molle, in modo da accumulare la forza predeterminata in una delle molle.
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